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ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 MODENA Via Amundsen, 80 – 41123 MODENA – Distretto n. 17 (

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Academic year: 2023

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ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 MODENA

Via Amundsen, 80 – 41123 MODENA – Distretto n. 17 ( 059/821245 - 331373 – Fax: 059/824135

PROGETTO D'ISTITUTO CAVOUR

“Bullismo e cyberbullismo”

Soggetto proponente Soggetto destinatario Organizzazione Ufficio per la legalità e le

sicurezze del comune di Modena Cooperativa Sociale Mediando

Scuola secondaria di primo grado Cavour

Referente Per il comune di Modena Antonietta De Luca

Per la cooperativa Mediando Bernardo Moranduzzo

IDEA PROGETTUALE

Il progetto nasce dall'idea di supportare gli insegnanti, i genitori e gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Cavour” nella costruzione di legami sereni e pacifici, fondati sull'ascolto attivo ed empatico, sul rispetto di sé e degli altri, sulla comunicazione efficace e non violenta.

In particolare, si vuole attivare una comprensione della differenza tra comunicazione reale e comunicazione attraverso l'uso dei social network affrontando dinamiche di prevaricazione, conflitto, bullismo e cyberbullismo.

OBIETTIVI

Obiettivo generale del percorso è quello di formare i ragazzi e gli adulti (genitori, insegnanti e personale non docente) sui temi del bullismo in tutte le sue forme, cyber-bullismo e discriminazioni, partendo dal concetto di gestione dei conflitti, intervenendo, attraverso operatori esperti, nelle modalità di gestione di fenomeni di bullismo e prevaricazioni in ambito scolastico.

Sensibilizzare e formare il personale docente, i genitori e gli alunni delle seconde sui temi del dell'ascolto attivo ed empatico, della comunicazione efficace e della mediazione sociale;

Promuovere le competenze comunicative al fine di favorire un dialogo fondato sul rispetto e sul punto di vista differente;

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Offrire stimoli e strumenti per far riflettere i ragazzi sulle dinamiche relazionali e sulla propria mappa valoriale.

Rinforzare l'autostima;

Sensibilizzare gli alunni sui temi della prevaricazione, del conflitto e del bullismo, in particolar modo nella nuova area del bullismo in rete;

Supportare gli insegnanti e genitori nell'analisi e gestione di tali fenomeni, al fine di migliorare il clima di classe e lo svolgimento delle attività didattiche curriculari;

Promuovere l’utilizzo di buone pratiche per rendere più sicuro l’uso delle nuove tecnologie;

Approfondire i temi della legalità, del rispetto delle regole e della responsabilità anche penale su determinati comportamenti a rischio posti in essere dal minore.

(sono previsti incontri con anche la presenza di agenti di Polizia Municipale per approfondire tali tematiche)

DESTINATARI

Insegnanti, genitori e alunni delle seconde classi della scuola Cavour di Modena.

METODOLOGIA

La formazione si basa su un approccio interattivo, che promuove la partecipazione del gruppo target attraverso role-playing ed esercitazioni, proiezioni di video e situazioni-stimolo di vario genere.

Essa fa riferimento ed intreccia vari approcci terorici:

 Scuola umanistica francese di J. Morineau, focalizzata sulla centralità della persona;

 Approccio rogersiano, basato sull'ascolto empatico;

 Metodo Gordon, incentrato sull'ascolto attivo;

 Comunicazione Non Violenta di Rosenberg e Pat Patfoort;

 Comunicazione Efficace della Programmazione Neuro Linguistica.

TEMPI Ottobre 2015 – maggio 2016

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

1) formazione alunni

3 incontri di due ore ciascuno

Incontri Contenuti

Primo incontro: relazioni difficili Presentazione del progetto;

Attività di conoscenza e fiducia;

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Elementi del conflitto: emozioni, comportamenti, conseguenze:

Differenza tra bullismo e cyberbullismo;

Analisi delle dinamiche della classe attraverso l'attivazione di giochi di ruolo;

Secondo incontro: strumenti per gestire relazioni difficili

Conoscenza di sé e dell'altro;

Ascolto attivo ed empatico, regole sull'ascolto;

Comunicazione efficace;

Attività sull'ascolto;

Attraverso questi strumenti si lavora sulle modifiche delle dinamiche conflittuali e/o di bullismo e cyberbullismo e si rafforzano le dinamiche positive del gruppo classe;

Terzo incontro: cambiamenti Attività di fiducia e di cooperazione;

Mappa mentale: come vedo il mondo;

Role playing sulle dinamiche analizzate e verifica dei cambiamenti apportati;

2) formazione insegnanti

due incontri di 4 ore ciascuno Primo incontro: Comunicazione e informazione

Presentazione del progetto;

Barriere alla comunicazione;

Ascolto attivo ed empatico; Attività sull'ascolto efficace Comunicazione non violenta e cenni di PNL;

La mappa: come vedo il mondo;

Cyberbullismo: comunicazione mediata e relazioni sui social network;

Legalità, sicurezza e responsabilità a cura della Polizia Municipale

Secondo incontro: Gestione delle relazioni difficili e dei conflitti interpersonali

Analisi del conflitto: componenti, fasi, attori

Mediazione sociale e negoziazione come strumenti per gestire i conflitti nel gruppo classe e nella scuola;

Attività/simulate sulla gestione dei conflitti in ambito scolastico;

3) formazione genitori

due incontri di tre ore ciascuno

Primo incontro Presentazione del progetto

Barriere alla comunicazione Ascolto attivo ed empatico

Comunicazione non violenta e cenni di PNL

Cyberbullismo: comunicazione mediata e relazioni sui social network;

Legalità, sicurezza e responsabilità a cura della Polizia Municipale

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Secondo incontro Analisi del conflitto: componenti, fasi, attori

Mediazione sociale e negoziazione come strumenti per gestire i conflitti in ambito famigliare;

Attività/simulate sulla gestione dei conflitti in ambito famigliare; Attività sull'ascolto efficace

MODULO D’AUTORIZZAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE DI ATTIVITA’ FORMATIVE PER MINORI

Il/La sottoscritto/a………

...

Nato/a a ...………... il ………....……

residente in via...………...……….. cap………., recapito telefonico……… e-mail……….

in qualità di esercente la potestà genitoriale di:

………...

di anni……… scuola e classe...

con la firma del presente modulo dichiara di

- aver preso visione del progetto d’Istituto su bullismo e cyberbullismo “ Mediazione scolastica e comunitaria”, approvato dal Consiglio d‘Istituto;

- acconsentire alla partecipazione di mio/a figlio/a all’azione progettuale “Mediazione scolastica e comunitaria” che si svolgerà in classe, negli orari scolastici.

- acconsentire alla ripresa di immagini e video degli alunni al solo scopo di documentare l’attività svolta, in forma anonima e in contesti che non ne pregiudichino la dignità personale ed il decoro.

Modena,... Firma ………..……….

Comune di Modena – PUNTO D'ACCORDO

Gestione affidata, all'interno dell'appalto per la gestione di servizi ed attività orientati alla coesione sociale, a: Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena – Cooperativa Sociale di Mediando – Det. Dirigenziale prot. 2622/2012

La Coop. Mediando, all’interno del progetto su bullismo e cyberbullismo, propone inoltre un percorso di consulenza, come di seguito illustrato:

(5)

“Mediazione Scolastica”

La mediazione scolastica

è un servizio di Punto d'Accordo, Centro di mediazione dei conflitti del Comune di Modena che, su disponibilità dell'istituto, può essere svolto presso l'istituto stesso.

Il servizio è completamente gratuito.

Quali problemi affronta

Comportamenti aggressivi e dinamiche conflittuali nelle classi.

Come interviene

E' uno spazio di ascolto per le persone che vivono situazioni di conflitto e che può offrire un percorso di consulenza o un percorso di mediazione.

consulenza

laddove nella classe alcuni alunni mettano in atto comportamenti aggressivi o prevaricanti rispetto al gruppo, gli si offre uno spazio individuale di riflessione sulla propria posizione all'interno della classe. L'alunno è invitato a prendere consapevolezza dei propri comportamenti e dinamiche che attivano una situazione conflittuale nei confronti degli altri.

In questo caso si riflette sugli strumenti a disposizione, si valutano le strategie per gestire la situazione. L'obiettivo della consulenza è motivare la persona al cambiamento.

mediazione

si avvia la mediazione se la situazione è legata ad un conflitto tra vari soggetti della scuola e c'è la disponibilità a farsi coinvolgere nel percorso.

Il percorso prevede l'ascolto delle singole parti e un incontro di mediazione alla presenza di un mediatore.

I mediatori scolastici, qualora avvisassero la necessità di altri tipi di intervento, potranno attivare altri servizi della scuola o del territorio.

La mediazione scolastica si rivolge a studenti, insegnanti, genitori

Come attivarla

Ci si può rivolgere direttamente ai mediatori di Punto d'Accordo, Centro di mediazione dei conflitti del Comune di Modena, ubicato in Via Nicolò dell'Abate 74:

tel. 059/2033464 - email puntodaccordo@comune.modena.it

Gli incontri possono essere avviati su richiesta dei professori o dei ragazzi.

Tutti gli interventi con i ragazzi sono concordati con i professori. Il mediatore restituisce all'insegnante l'andamento generale del percorso ma non entra nel merito dei contenuti del colloqui.

Il mediatore ha l'obbligo della riservatezza. Il mediatore a conclusione del percorso insieme allo studente concorda cosa dire agli insegnanti.

Per l'ascolto dei minori è necessario il permesso firmato da parte di un genitore.

Riferimenti

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