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DIPARTIMENTO DI _Medicina Clinica e Sperimentale. CORSO DI LAUREA in Odontoiatria e protesi dentaria PROGRAMMA D INSEGNAMENTO. _di Anatomia Patologica

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DIPARTIMENTO DI _Medicina Clinica e Sperimentale

CORSO DI LAUREA in Odontoiatria e protesi dentaria

PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO

_di Anatomia Patologica SSD MED 08 CFU 6 Anno di corso: _III Semestre I

Docente Prof. Giuseppe Pannone Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi generali del Corso integrato di Anatomia Patologica sono di seguito elencati.

Per una ottimale inquadramento delle problematiche cliniche è necessario che lo studente raggiunga una approfondita conoscenza dei meccanismi eziopatogenetici che sottendono i diversi quadri patologici con particolare riferimento agli aspetti anatomici macroscopici e microscopici che sono alla base di alterazioni di organi, tessuti, cellule e strutture sub-cellulari. La capacità di interpretare i referti anatomopatologici rappresenta il presupposto fondamentale per l’ottenimento dei predetti obiettivi formativi.

E’ indispensabile inoltre fornire le indicazioni ed i limiti di alcune metodologie di esame (esame estemporaneo intraoperatorio; citologia esfoliativa, per apposizione ed agoaspirativa con ago sottile;

agobiopsie) e le implicazioni diagnostiche inerenti le biopsie chirurgiche sia incisionali che escissionali. Inquadramento dei pezzi operatori per lo staging patologico.

Risultati d’apprendimento attesi:

Lo studente deve acquisire le conoscenze circa i rapporti esistenti fra morfologia e clinica per comprendere le conseguenze che la malattia principale determina in differenti sistemi dell’organismo al fine di una sintesi del quadro anatomo-clinico nel suo complesso.

Organizzazione didattica:

Lezioni ex cathedra: 6 CFU, Ore 72 Modalità d’erogazione: tradizionale

Modalità di verifica dell’apprendimento: esame orale Programma dettagliato:

(2)

PARTE GENERALE

Generalità sulla compilazione della richiesta di esame istologico. Fissazione dei campioni.

Campionamento ed allestimento dei preparati istologici.

DANNO E MORTE CELLULARE

 Definizione di danno cellulare. Cause di danno cellulare. Necrosi. Danno ischemico e da ipossia: danno cellulare reversibile e danno cellulare irreversibile. Apoptosi. Accumuli intracellulari: lipidi (steatosi, colesterolo ed esteri del colesterolo), proteine, glicogeno, pigmenti. Calcificazioni patologiche, distrofiche e metastatiche. Modificazione ialina.

Invecchiamento cellulare. Amiloidosi.

ADATTAMENTO DELLA CRESCITA E DELLA DIFFERENZIAZIONE CELLULARE:

Iperplasia (fisiologica e patologica). Ipertrofia. Atrofia. Metaplasia.

ALTERAZIONI DELL’ACCRESCIMENTO E DELLA DIFFERENZIAZIONE DELL’ORGANISMO. Ipo/agenesia, ipo/aplasia.

Alterazioni elementari cutaneo-mucose:

1° Atrofia. 2° Vescicola e bolla (acantolisi). 3° Pustola. 4° Leucoedema epiteliale intracellulare (cellule balloon) e intercellulare (spongiosi). 5° Squama e placca:

iperplasie, displasie epiteliali (SIL ad alto e basso grado) e carcinoma (in situ, microinvasivo, verrucoso ed invasivo). 6° Vegetazione. 7° Macchia, chiazza, eritema, teleangectasia, petecchia, porpora, ematoma. 8° Papula, chiazza infiltrata, pomfo, nodulo. 9° Polipo. 10° Soluzione di continuo: abrasione o erosione, ulcera, ragade, fistola. 11° Crosta. 12° Cicatrice e guarigione di una ferita

ACCRESCIMENTO NEOPLASTICO. Cancerogenesi. Definizione di displasia epiteliale.

Neoplasie benigne e maligne. Diffusione locale e metastasi. Grado e stadio dei tumori.

 INFIAMMAZIONE E PROCESSI RIPARATIVI: Infiammazione acuta. Modificazioni vascolari. Eventi cellulari (Essudazione leucocitaria e fagocitosi). Infiammazione cronica (fibrosi, infiammazione granulomatosa). Tipi morfologici dell’infiammazione acuta e cronica (infiammazione sierosa, siero-fibrinosa, fibrinosa, purulenta.). Guarigione delle ferite (Tessuto di granulazione infiammatorio e processi riparativi).

 ALTERAZIONI EMODINAMICHE: Edema. Iperemia e congestione. Emorragie (ressi, diapedesi, diabrosi; arteriose, venose, capillari, cardiache; interne ed esterne). Emostasi e trombosi (eziopatogenesi ed aspetti morfologici). Embolia (eziopatogenesi e principali aspetti morfologici). Ischemia ed infarto (eziopatogenesi e principali aspetti morfologici). Shock.

PARTE SPECIALE

 Principi di embriologia del distretto cervico-facciale

 Morfogenesi e sviluppo dei tessuti dentari.

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 MALATTIE INFETTIVE

 Generalità sugli agenti infettivi (virus, batteriofagi, plasmidi, batteri, clamidie, rickettsie, micoplasmi, funghi, protozoi, elminti).

 Processi infiammatori periapicali acuti e cronici

 Ascessi e flemmoni dei mascellari e dei tessuti molli del collo

 Alveoliti acute e croniche: forma secca e forme iperplastiche a tipo granuloma piogenico

 Osteonecrosi dei mascellari: forme infettive, diagnosi differenziale con forme da cause chimico-farmacologiche (necrosi da bifosfonati), da cause fisiche (osteoradionecrosi)

 Lesioni orali specifiche: Ulcere tubercolari; lesioni luetiche

 Lesioni orali da virus oncogeni: HPV; EBV; famiglia HSV ; HIV; HBV; HCV

 Lesioni orali da Candida spp;

 Mucormicosi cervico-facciale.

CISTI ODONTOGENE DEI MASCELLARI

 Cisti odontogene infiammatorie

 Cisti odontogene di sviluppo: c. dentigere c. di eruzione; c. parodontale laterale; c. botrioide odontogena; c. ghiandolare odontogena; c. primordiale; cheratocisti odontogena (ora denominata KCOT- vedi WHO tumori odontogeni 2005); sindrome di Gorlin-Goltz (NBCCS); c. odontogene ortocheratinizzate; c. odontogena calcificante; cisti gengivale dell’adulto; cisti gengivale dell’infanzia.

 CISTI NON ODONTOGENE DEI MASCELLARI

 Cisti del dotto nasopalatino; C. nasolabiali; c.palatali dell’infanzia; c. ciliate

 Pseudocisti: cisti ossea solitaria; difetti ossei idiopatici; pseudocisti di Stafne.

MALATTIE DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO e lesioni istiocitarie di interesse stomatologico

 Generalità sulle funzioni del midollo osseo e dei linfonodi. Biopsia osteomidollare.

 Linfadenopatie acute e croniche (aspecifiche e specifiche: da bacillo tubercolare, da Yersinia, da graffio di gatto, da HIV, da Toxoplasma; sarcoidosi, linfoadenite di Kikuchi)

 Linfoma di Hodgkin. Linfomi non-Hodgkin (Classificazione e principali istotipi: quadri anatomoclinici e principali festazioni nella regione testa-collo).

 Lesioni orali in corso di leucemie: Leucemie acute: linfoblastiche, mieloblastiche; leucemie croniche: leucemia mieloide cronica, leucemia linfatica cronica.

 Lesioni orali in corso di discrasie plasmacellulari: Plasmacitoma osseo solitario; Mieloma multiplo.

 Istiocitosi a cellule di Langerhans

Patologie autoimmuni interessanti le ghiandole salivari.

 Sindrome di Sjögren primaria e secondaria. Criteri diagnostici clinico-patologici.

TUMORI BENIGNI E MALIGNI DELLE GHIANDOLE SALIVARI

LESIONI PRECANCEROSE EPITELIALI E CANCRO ORALE

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 Lesioni precancerose della mucosa orale. Leucoplachia. Lichen ruben planus. Eritroplachia.

Eritroleucoplachie. Candidosi cronica iperplastica. Concetti di OIN e carcinoma in situ.

Valutazione del rischio di trasformazione.

 Lesioni verrucose orali: Leucoplachia proliferativa verrucosa; iperplasia verrucosa; Carcinoma verrucoso.

 Papillomi squamosi orali e lesioni iperplastiche papillomatose del cavo orofaringeo.

 Carcinoma squamoso del cavo orale. Definizione e classificazione delle forme macroscopiche;

Epidemiologia; Fattori di rischio; Eziopatogenesi; Staging e Grading istopatologico;

Classificazione dei livelli di invasione linfonodale della regione maxillo-faciale e latero- cervicale; Marcatori molecolari diagnostici e prognostici; Principi di pianificazione terapeutica.

Istopatologia delle lesioni bollose cutaneo-mucose: pemfigo volgare, foliaceo, mucosinechiante, cicatriziale; pemfigoidi

Lesioni mesenchimali benigne e maligne di interesse stomatologico

Lesioni benigne dei tessuti molli: Linfangioma; Igroma cistico; malformazioni arterovenose;

Emangioma; Emolinfangioma; Lipoma; Fibroma; Tumore a cellule granulari (mioblastoma di Abrikosoff); fibroistiocitoma benigno

Lesini benigne dei tessuti duri : fibroma ossificante; Displasie fibrose; granuloma a cellule giganti centrale; tumore a cellule giganti; Cherubismo; Cisti aneurismatiche; cisti ossee semplici; osteoma;

osteoblastoma/osteoma osteoide.

Lesioni mesenchimali delle ATM: Condromatosi sinoviale, sinovite villonodulare, pseudogotta tofacea

Lesioni mesenchimali ad aggressività locoregionale: fibromatosi aggressiva; lipoblastoma;

fibrosarcoma di basso grado;

Lesioni mesenchimali maligne: fibrosarcoma di alto grado; osteosarcoma; sarcoma di Ewing;

angiosarcoma; condrosarcoma; istiocitoma fibroso maligno Tumori delle guaine dei nervi periferici

Tumori benigni e maligni di origine dentaria (classificazione WHO 2005)

Tumori maligni: Ameloblastoma maligno; Carcinoma ameloblastico; Carcinoma ameloblastico secondario de-differenziato; Carcinoma squamoso primario intraosseo; Carcinoma squamoso primario intraosseo da KCOT; Carcinoma odontogeno a cellule chiare; Carcinoma odontogeno a cellule fantasma; Fibrosarcoma ameloblastico;

Tumori benigni:

 Tumori con epitelio odontogeno maturo, con stroma fibroso, senza ectomesenchima

odontogeno: Ameloblastoma solido- multicistico; Ameloblastoma unicistico; Ameloblastoma desmoplastico; ameloblastoma periferico; Tumore odontogeno squamoso; Tumore odontogeno epiteliale calcificante; tumore odontogeno adenomatoide; tumore odontogeno cheratocistico;

 Tumori con epitelio odontogeno e ectomesenchima odontogeno, con o senza formazione di tessuti duri dentari: fibroma ameloblastico; fibrodentinoma ameloblastico; fibroodontoma ameloblastico; Odontoma: tipo complesso, tipo composto; odontoameloblastoma; tumore odontogeno calcificante forma cistica; tumore dentinogenico a cellule fantasma.

 Tumori con mesenchima e/o ectomesenchima con o senza epitelio odontogeno: fibroma odontogeno; mixoma odontogeno/mixofibroma; Cementoblastoma

Lesioni e tumori pigmentati del cavo orale:

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1° - Macule melanotiche e melanoacantoma;

2° - Nevi melanocitici: giunzionale, composto, intramucoso, blu.

3° - Melanoma maligno: primitivo (a diffusione superficiale, nodulare, lentigo maligna) e secondario.

4° - Tumore neuroectodermico melanotico dell'infanzia.

5° - Pigmentazioni non tumorali: sindrome di Peutz-Jeghers, morbo di Addison, pigmentazioni razziali, lichen planus, pigmentazioni della mucosa orale associate a malattia polmonare; tatuaggio da amalgama, pigmentazioni indotte da farmaci e sostanze chimiche, lingua nera pelosa.

Testi consigliati:

 Wheather. Istopatologia Essenziale. Testo Atlante. HG Burkitt, A. Stevens, JS Lowe, B Young.

Traduzione italiana a cura del prof. Pantaleo Bufo. Casa Editrice Ambrosiana – Milano

 Kumar, Abbas, Fausto. Robbins e Cotran – Le basi patologiche delle malattie 7° Ed. Elsevier

 E.J. Pardo Mindàn. Anatomia Patologica. EMSI (Edizioni mediche scientifiche internazionali- Roma)

 James O’D. McGee, Peter G. Isaacson, Nicholas A. Wright. Patologia Sistematica. Edizioni Zanichelli

 Atlas of Tumor Pathology: Tumors and Cysts of the Jaw. JJ Sciubba, JE Fantasia, L B Kahn AFIP

 Regezi- Sciubba: Oral Pathology- Saunders (ultima edizione)

 Mariuzzi. Anatomia Patologica e correlazioni anatomo-cliniche. Piccin –Padova

 B M Wenig. Atlas of Head and Neck Pathology. Second Edition. Saunders – Elsevier

 Lucas’s Pathology of Tumors of the Oral Tissues. Churchill Livingstone - London

Il Docente Prof Giuseppe Pannone Frequenza al corso obbligatoria

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