VERBALE N.1 Consiglio di Classe
A. S. 2022/2023 - Classe ____
Il giorno ___ , del mese di ottobre dell’anno 2022, alle ore ____ , nei locali della Sede Centrale dell’IPSSAR “Paolo Borsellino” di Palermo, si è riunito il Consiglio della Classe ____, per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:
1. analisi della situazione di partenza;
2. predisposizione della progettazione educativa del CdC e individuazione delle UdA per Assi culturali (D.Lgs 61/2017);
3. individuazione di una tematica di Educazione Civica tra quelle indicate in allegato da inserire nella progettazione del Consiglio di Classe e conseguente redazione della U.d.A.
4. individuazione di attività extracurricolari possibilmente collegate alla realizzazione del progetto didattico (UdA) di cui al punto 2;
5. individuazione degli alunni B.E.S ed indicazioni per la predisposizione di eventuali PEI o PDP finalizzati all’inclusione - condivisione e ratifica dell’orario dei docenti specializzati;
6. ratifica dei tutor P.F.I. e PCTO o eventuale proposta motivata di diversa nomina;
7. redazione e/o aggiornamento del P.F.I.
8. progetto PCTO in riferimento alla delibera del Collegio dei docenti;
9. individuazione delle competenze trasversali e professionali che gli alunni devono acquisire a scuola e on the job nel percorso di PCTO multidisciplinari (solo per le classi quinte);
10. partecipazione a progetti extracurriculari
Presiede la seduta il D.S. prof. Domenico Di Rosa OVVERO il docente
coordinatore prof./ prof.ssa _____________, delegato/a dal Dirigente Scolastico giusta circolare n. 93 del 07/10/2022 (cancellare la voce che non interessa).
Il Presidente sceglie come segretario della sedutail prof./la prof.ssa______________
Sono presenti i proff.:……….
Risultano assenti i proff.:………
Constatata la validità della riunione, si passa alla discussione dell’O.d.G.
1.Analisi della situazione di partenza
DATI GENERALI RELATIVI ALLA CLASSE Numero degli alunni:
Alunni iscritti per la seconda volta:
Alunni DSA:
Alunni BES:
Alunni disabili:
Alunni stranieri:
Casi di frequenza irregolare:
Le rilevazioni poste in essere nella fase diagnostica evidenziano quanto segue:
SITUAZIONE DI PARTENZA GENERALE DELLA CLASSE
Socializzazione □ Sicura □ Buona □ Incerta □
Individuale Motivazione allo studio
e partecipazione al dialogo educativo.
□ Attiva □ Costruttiva □ Distaccata
□ Passiva □ Disinteressata Impegno □ Totale ed assiduo □ Costante e metodico
□ Generalmente continuo □ Discontinuo Metodo di studio □ Autonomo ed efficace □ Valido
□ Apprezzabile □ Superficiale
□ Inadeguato
Pertanto, sulla base delle osservazioni poste in essere nella fase diagnostica per quanto concerne il possesso dei prerequisiti, si possono evidenziare le seguenti fasce di livello: (cancellare eventualmente le fasce di livello ad “alunni 0” e modificare, se lo si ritiene opportuno, ad es. sulla base dei differenti anni di corso, quelle individuate)
SUDDIVISIONE DELLA CLASSE IN FASCE DI LIVELLO RISPETTO AI PREREQUISITI
FASCIA DI LIVELLO N°
ALUNNI FASCIA ALTA: alunni/e che mostrano motivazione e partecipano in maniera attiva
e propositiva alle attività formative, che hanno prerequisiti adeguati e sono in possesso di un metodo di lavoro autonomo sia nelle attività in aula sia nello studio individuale
FASCIA MEDIA: Alunni/e che mostrano motivazione e una partecipazione attiva alle attività formative e che possiedono prerequisiti globalmente accettabili, pur non mostrando un metodo di lavoro del tutto autonomo ed efficace
FASCIA MEDIO-BASSA: Alunni/e che, pur manifestando una accettabile motivazione e partecipando in misura adeguata alle attività in aula, non hanno ancora pienamente maturato i prerequisiti necessari e non sono ancora in possesso di un metodo di lavoro accettabile per quanto riguarda lo studio individuale
FASCIA BASSA: Alunni che mostrano poca motivazione e partecipano passivamente discontinuamente alle attività formative, che non hanno ancora acquisito in maniera globale i prerequisiti necessari ad affrontare l’anno di corso e permangono in un metodo di lavoro poco adeguato.
FASCIA MOLTO BASSA: alunni che non dimostrano alcuna motivazione e partecipazione nei confronti dell’attività didattica, e non possiedono prerequisiti adeguati a causa di lacune pregresse nella preparazione di base
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
2. Predisposizione della progettazione educativa del CdC e individuazione delle UdA per Assi culturali (D.Lgs 61/2017)
Il CdC individua la struttura generale della progettazione coordinata, in cui verranno inserite tutte le informazioni relative alla classe e verranno declinate le competenze da far conseguire agli alunni in esito all’anno di corso, le modalità, i mezzi e gli strumenti attraverso cui si dovrà pervenire ai risultati di apprendimento e i criteri di verifica e valutazione da adottarsi.
Dopo aver esaminato i documenti ministeriali di riferimento, con particolare riguardo alle competenze in uscita di indirizzo e dell’asse generale e alle relative competenze intermedie per l’anno di corso, tenuto conto della reale situazione della classe, il CdC individua la mappa delle competenze che dovranno conseguire gli alunni in esito all’anno in corso.
Per il dettaglio della mappatura delle competenze, si rimanda alla Progettazione del CdC, limitandosi qui ad indicare le competenze selezionate:
Area Generale: competenze n°
Area di Indirizzo: competenze n°
Una volta predisposta la progettazione, sarà a cura del Coordinatore di classe inserirla nell’apposita sezione della piattaforma Argo Didup e del segretario della seduta compilare il relativo format da inviare - unitamente al verbale - all’Ufficio del DS, secondo le modalità e i tempi previsti dalla circolare di convocazione Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
3. Individuazione di una tematica di Educazione Civica tra quelle indicate in allegato da inserire nella progettazione del Consiglio di Classe e conseguente redazione della U.d.A.
La tematica/le tematiche individuate dal gruppo di Referenti per l’Educazione Civica, è/sono per il _____ anno afferente/i al/ai nucleo/i tematico/i _______ . Esaminati i documenti di riferimento, i docenti concordano nello strutturare un’UDA multidisciplinare dal titolo_______________ che preveda il
coinvolgimento delle discipline
_________________________________________ con monte ore differenziato per le differenti discipline. L’UDA verrà allegata al Documento di Progettazione Educativo-didattica del CdC.
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
4. Individuazione di attività extracurricolari possibilmente collegate alla realizzazione del progetto didattico (UdA) di cui al punto 2
Per quanto riguarda la realizzazione di attività collegate al progetto didattico esplicitato nelle varie UDA, il CdC … (proporre eventuali attività integrative dell’O.F.: visite didattiche, partecipazione ad eventi culturali, ecc.)
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
5.Individuazione degli alunni B.E.S ed indicazioni per la predisposizione di eventuali PEI o PDP finalizzati all’inclusione - condivisione e ratifica dell’orario dei docenti specializzati (Esposizione delle informazioni in merito e compilazione della tabella con orario dei docenti specializzati, replicabile nel caso di presenza di più docenti)
Docente: __________________
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
6. Ratifica dei tutor P.F.I. e PCTO o eventuale proposta motivata di diversa nomina
(per i nominativi dei Tutor designati dal Dirigente Scolastico, vedere circolari n.82 e n. 86)
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
7. Redazione e/o aggiornamento del P.F.I.
Al/Ai Tutor Didattico/i designato/i, ______________________ viene affidato il compito di curare la redazione dei PFI utilizzando il modello validato per il Biennio/ Triennio già in uso nell’Istituzione scolastico.
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
8. Progetto PCTO in riferimento alla delibera del Collegio dei docenti (sulla base dell’anno di corso, scegliere dall’Allegato “Progetto PCTO per i differenti anni di corso”)
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
9. Individuazione delle competenze trasversali e professionali che gli alunni devono acquisire a scuola e on the job nel percorso di PCTO multidisciplinari (solo per le classi quinte).
Sulla base del Progetto PCTO di Istituto, il CdC esplicita le competenze trasversali e le competenze professionali di seguito elencate:
ORA LUN MAR MER GIO VEN
1 2 3 4 5 6 7
COMPETENZE TRASVERSALI (Competenze europee per l’apprendimento permanente,2018)
1) competenza alfabetica funzionale 2) competenza multilinguistica
3) competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria 4) competenza digitale
5) competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare 6) competenza in materia di cittadinanza
7) competenza imprenditoriale
8) competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
COMPETENZE PROFESSIONALI (selezionare in base all’indirizzo) Indirizzo ACCOGLIENZA TURISTICA
1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera
2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela
3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali e enogastronomiche del territorio 4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità,
applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere
Indirizzo ENOGASTRONOMIA
1. Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici
2. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico 3. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela,
anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
4. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
Indirizzo SALA E VENDITA
1. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico – alberghiera
2. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
3. organizzativi e professionali di riferimento.
4. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche;
5. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
6. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
7. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici;
8. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
10. Partecipazione a progetti extracurriculari
I docenti tutti procederanno alla pubblicizzazione delle attività progettuali extracurriculari da attivare nell’Istituzione scolastica (progetti FIS, PON, attività correlate al PNRR, Erasmus +…) e ad indirizzare alla partecipazione alle stesse gli alunni e le alunne, anche sulla base di esigenze formative individuali, rilevate dagli stessi docenti o espresse dagli studenti.
Quanto sopra è stato discusso ed approvato all’unanimità/maggioranza.
Esauriti i punti all’OdG, la seduta è sciolta, previa stesura del presente verbale che viene letto ed approvato all’unanimità/maggioranza, alle ore________
Il Segretario Il Presidente