Foglio informativo
MUTUO CHIROGRAFARIO VOGLIO RESTARE 2 INFORMAZIONI SULLA BANCA
Credito Cooperativo Mediocrati Società Cooperativa per Azioni Sede legale ed amministrativa: Via Alfieri – 87036 Rende (CS) Tel. 0984.841811 – Fax 0984.841805
e-mail: [email protected] - sito internet: www.mediocrati.it Registro delle Imprese di Cosenza n. 46914 – n. R.E.A. 156519 – Cod. ABI 07062.3 Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5419
Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. A160927
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS’È IL MUTUO CHIROGRAFARIO
Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d.
contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.
Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a carico del consumatore medesimo espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.
Il Mutuo chirografario “Voglio Restare 2”
Il mutuo chirografario “Voglio Restare II” disciplinato dal presente foglio informativo è un programma di microcredito elaborato dalla BCC Mediocrati per dare ai giovani la possibilità di costruire il loro futuro.
Il programma è rivolto ad un target che è stato individuato nei soggetti under 32, privi di occupazione da almeno 6 mesi ovvero occupati ma con contratto a termine; ovvero occupati ma desiderosi di cambiare lavoro, che intendono avviare una iniziativa imprenditoriale; ovvero desiderosi di ampliare la propria attività, dopo averla condotta in precedenza.
I progetti possono riguardare i seguenti settori produttivi: Agricoltura, Artigianato d’eccellenza, Turismo e Information Technology.
La BCC Mediocrati intende anche favorire, con il rifinanziamento del progetto “Voglio Restare”, il consolidamento di lavori precari ed informali, che potranno “emergere” ed assumere una corretta e
“normale” dimensione imprenditoriale.
Le iniziative produttive devono essere localizzate in uno dei comuni di operatività territoriale della Banca.
I soggetti proponenti devono risultare residenti nei medesimi Comuni alla data del 1 gennaio 2011.
La BCC Mediocrati esaminerà tutte le domande che saranno presentate e provvederà alla loro valutazione di merito.
Nel caso di esito positivo, la Banca si impegna a concedere ai soggetti beneficiari sopra definiti i prestiti richiesti applicando un tasso “agevolato” pari al tasso fisso del 5,00% interamente a carico del cliente.
Le altre condizioni di rimborso sono le seguenti:
• preammortamento fino a 12 mesi;
• ammortamento fino a 6 anni;
• rate mensili posticipate.
La dimensione massima dei prestiti è pari a € 25.000 (art. 111 T.U.B.).
Con questo limite, il beneficiario dovrà coprire tutte le spese connesse al proprio progetto e cioè:
gli investimenti necessari;
la commissione da riconoscere al Confidi (vedi oltre);
i costi di tutoraggio (vedi oltre);
Le somme corrispondenti saranno rese immediatamente disponibili sul conto corrente aperto all’atto della concessione del prestito.
Garanzie
La concessione del finanziamento avverrà sotto forma di mutuo chirografario e il rischio di credito, sulla somma concessa, sarà coperto per una quota dal 50% all’80% dal Confidi Unionfidi Calabria, che aderisce sottoscrivendo il presente progetto.
Si tratta di ente con il quale la Banca intrattiene da tempo buoni rapporti di collaborazione e che, in base agli accordi con la BCC, applicherà una commissione di garanzia pari al 2,00% dell’importo del prestito.
Il valore massimo della commissione sarà pertanto pari a € 500, a fronte di un prestito di € 25.000.
La quota di adesione al Confidi, pari ad € 600 resta a carico dei beneficiari.
Erogazione del prestito
Una volta approvata la domanda, e concesso il prestito, le somme saranno rese disponibili sul c/c aperto all’atto della concessione del prestito presso la filiale della BCC Mediocrati prescelta dal beneficiario ed erogate con le modalità di seguito illustrate:
Il servizio di conto corrente sarà a costo zero per tutta la durata della fase di preammortamento (esclusi i bolli di estratto conto come per legge).
L’erogazione delle somme concesse dalla BCC, per la copertura degli investimenti e per le spese connesse, avverrà per tranche (massimo 4) in corrispondenza della presentazione alla Banca di fatture (anche non quietanzate) dei relativi fornitori.
La Banca, in caso di fatture non quietanzate, provvederà a bonificare direttamente ai fornitori gli importi dovuti dal beneficiario.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Rischio di tasso
Il mutuo chirografario a tasso indicizzato, cioè agganciato all’andamento di determinati parametri (es.
Euribor) variabili nel corso del tempo, presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aggravio dell’impegno finanziario richiesto al cliente.
Rischio di cambio
Nel mutuo chirografario erogato in valuta estera può individuarsi in capo al cliente un “rischio di cambio”
determinato dalla normale incidenza della congiuntura di mercato sulla divisa presa a riferimento; potrebbe cioè verificarsi, nel corso del rapporto, un apprezzamento della valuta estera prescelta per il finanziamento rispetto alla valuta nazionale con un conseguente aggravio di oneri per il cliente in relazione al rimborso del prestito.
Rischio di variazioni unilaterali delle condizioni economiche
Se contrattualmente previsto, la banca può variare unilateralmente, in senso sfavorevole al cliente, le condizioni economiche (tassi d’interesse ed altre commissioni e spese del servizio) secondo quanto previsto dall’art. 118 del Testo Unico Bancario (D.Lgs. n. 385/93).
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio:
finanziamento di euro 25.000,00 durata 72 mesi tasso fisso: 5,00%
commissione incasso rata: nessuna commissione istruttoria fidi: nessuna
imposta sostitutiva:€ 62,50 importo rata € 402,72
TAEG: 5,208%
Il tasso di interesse, l’importo della rata e il TAEG sono riportati in via meramente esemplificativa, assumendo un valore del tasso immutato rispetto a quello iniziale per tutta la durata del contratto.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
VOCI COSTI
Importo finanziabile Max € 25.000
Durata Max 6 anni + preammortamento massimo di 12 mesi
Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile
TASSO DI INTERESSE MUTUO A TASSO FISSO
Tasso di interesse nominale annuo 5,00%
Tasso di preammortamento Stesso tasso dell’ammortamento
Tasso di mora 2,00 punti in più del predetto tasso corrispettivo rilevato
al momento dell’insorgenza dell’inadempimento e mantenuto fisso per tutto il periodo in cui maturano interessi di mora
SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria 0,00 Euro
Quota di adesione al Consorzio fidi di riferimento € 600 Commissione di garanzia da corrispondere al
Consorzio Fidi di riferimento
2% dell’importo del finanziamento
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Spese incasso rata € 0,00
Commissioni incasso rata 0,00 euro
Spese invio quietanza 0,00 euro
Spese per avviso scadenza rata 0,00 euro
Spese per sollecito di pagamento 0,00 euro Spese per comunicazioni periodiche
- in forma cartacea - on line
Periodicità di invio
0,00 euro gratuite
Al 31 dicembre e all’estinzione del rapporto
Spese per altre comunicazioni 0,00 euro
Spese per altre comunicazioni a mezzo raccomandata
0,00 euro
Accollo mutuo (laddove la banca vi aderisca) 0,00 euro Sospensione pagamento rate (ove concordata) 0,00 euro Compenso per estinzione anticipata 0,00 %
Servizio di tutoraggio € 500,00 annui, durata 2 anni
Consulenza per Business Plan Gratuita
AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Francese. La rata del piano di ammortamento francese prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Tipologia di rata Tasso Fisso : rata costante, la somma tra quota
capitale e quota interesse rimane uguale per tutta la durata del mutuo come indicato nel piano di ammortamento sotto riportato
Periodicità delle rate Mensile
ALTRE SPESE
Imposta sostitutiva Come per legge
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.mediocrati.it
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Rimborso spese per consegna informazione precontrattuale € 0,00 Polizza vita (se richiesta dalla banca): a carico del mutuatario
Spese assicurazione annuale* € 5,00
*Il Credito Cooperativo Mediocrati stipula ogni anno una polizza infortuni a favore dei clienti (persone fisiche, ditte individuali, società semplici di fatto e società a nome collettivo, titolari di conti correnti di corrispondenza, depositi a risparmio, mutui chirografari ed ipotecari, anticipazioni su titoli e valori, anticipazioni su merci e documenti rappresentativi di merci, anticipazioni su crediti, sovvenzioni cambiarie) che assicura il caso morte e l’invalidità permanente quando questa risulti pari o superiore al 65% della totale.
Per tutte le fattispecie di infortunio e rischio coperte dalla polizza e per i relativi indennizzi si rimanda alle principali condizioni generali del contratto di assicurazione che possono essere richieste presso le filiali della banca.
TEMPI DI EROGAZIONE
Disponibilità dell’importo
Le somme erogate sono tempestivamente messe a disposizione del cliente mediante versamento sul conto corrente a lui intestato/cointestato oppure mediante consegna del relativo importo al medesimo.
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il mutuatario ha diritto di esercitare, in qualsiasi momento, la facoltà di estinzione anticipata del prestito, corrispondendo alla banca, il capitale residuo, gli interessi e gli oneri maturati fino al momento dell’estinzione stessa.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi, prezzi e ogni altra condizione del contratto, sfavorevoli per il cliente, deve comunicare per iscritto a quest’ultimo la variazione con un preavviso minimo di 2 mesi e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta può essere respinta entro la data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alle precedenti condizioni.
Recesso della banca
In determinate ipotesi (ad esempio: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca estingue il rapporto al momento dell’integrale pagamento del debito nonché dell’eventuale compenso per estinzione anticipata, ove dovuto.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca [BCC Mediocrati - Ufficio reclami, Via Alfieri - 87036 Rende (CS); e-mail: [email protected]: [email protected] ], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, il sito della banca www.mediocrati.it, chiedere presso le filiali della Banca d’Italia, chiedere alla banca oppure consultare l’apposita “Guida Pratica” a disposizione della clientela presso ogni filiale della banca.
Nei casi in cui la contestazione alla Banca tragga origine dalla mancata erogazione del finanziamento, dal mancato incremento o dalla revoca di finanziamento, dall'inasprimento delle condizioni applicate a un rapporto di finanziamento o da altri comportamenti della banca conseguenti alla valutazione del merito di credito del cliente, quest'ultimo può decidere di presentare direttamente istanza al Prefetto, in forma riservata, a mezzo PEC e su apposito modulo predisposto dal Ministero degli Interni al fine di avviare la procedura di ricorso all'ABF.
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell'apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Comunicazione periodica Comunicazione scritta inviata o consegnata dalla banca al cliente alla scadenza del contratto e, comunque, almeno una volta all’anno; dà informazioni circa lo svolgimento del rapporto ed un quadro aggiornato delle condizioni applicate.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata per tutti i finanziamenti a medio e lungo termine:
-non destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze;
-destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze per i quali, tuttavia, ricorrano le condizioni di acquisto "prima casa".
-destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad
uso abitativo, erogati a favore di soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti di ogni tipo) o a favore di soggetti persone fisiche che utilizzano il finanziamento nell'ambito della loro attività imprenditoriale, ivi compresa quella diretta alla costruzione, alla compravendita e/o alla gestione immobiliare.
Sui finanziamenti erogati con finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, per i quali manchino le condizioni per godere delle agevolazioni c.d. "prima casa", è dovuta l'imposta sostitutiva al 2%.
Informazione precontrattuale
Copia del testo contrattuale che il cliente può richiedere alla banca prima della conclusione del contratto; non impegna la banca e il cliente alla stipula del contratto medesimo.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
Parametro di
indicizzazione(per i mutui a tasso variabile)
Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento
“francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Preammortamento Il periodo di ammortamento preliminare al piano rateale di rimborso del mutuo in cui il cliente ha la piena disponibilità del capitale iniziale. Durante questo periodo, la cui durata è fissata in contratto, il cliente si limita a apagre alle scadenze la sola quota di interessi sulla somma mutuata, al tasso convenuto nel contratto medesimo.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata variabile La somma tra quota capitale e quota interessi varia, in aumento o in diminuzione, al variare del parametro di riferimento.
Spese di istruttoria Le spese di istruttoria remunerano la Banca per la valutazione del merito creditizio del Cliente e vengono addebitate indipendentemente dall’esito della valutazione
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso BCE Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e
Medio (TEGM) delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.