BANDO FONDO LOCAZIONE NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTA’ A SEGUITO DELL’EMERGENZA SANITARIA COVID 19
Art. 1 Finalità
Il Comune di Castenedolo, per far fronte alla condizione di vulnerabilità, sociale ed economica, in cui versano sempre più famiglie che non riescono a sostenere i costi dell’affitto e quelle ulteriormente indebolite dalla crisi economica, intende attuare una strategia di intervento integrando iniziative di riconoscimento di contributi a fondo perduto ed azioni più innovative mirate all’accesso e al mantenimento dell’abitazione in locazione.
Tale misura prevede l’erogazione di un contributo al proprietario a copertura dei canoni di locazione.
Le risorse stanziate per la realizzazione del presente Bando ammontano complessivamente ad euro 167.146,53 e risultano finanziate attraverso i fondi previsti:
a) dal Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. (21G00084) (GU Serie Generale n.123 del 25-05-2021), art. 53, comma 1, “Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”;
b) dal Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00052) (GU Serie Generale n. 128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21)”, art.
106 “Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali”;
c) dal Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00052) (GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21)”, art.
112 “Fondo comuni ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza e comuni dichiarati zona rossa”.
Qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse (statali, regionali ecc.) per le medesime finalità, il Comune ne darà comunicazione e procederà, per i nuclei familiari collocati in lista d’attesa (vedasi successivo art. 7), alla verifica del mantenimento delle condizioni e dei requisiti previsti dal presente bando e all’erogazione del contributo.
Art. 2 Requisiti Possono richiedere il contributo:
1) nuclei familiari che abbiano la residenza nel Comune di Castenedolo e nell’immobile per la locazione del quale si chiede il contributo;
2) nuclei familiari in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali ai sensi della L. R. 16/2016, art.1 c.6. Sono esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (S.A.P.), i contratti di locazione “con acquisto a riscatto” o di contratto di locazione/godimento con patto di futura vendita. I relativi contratti di locazione devono essere efficaci e registrati, stipulati per unità immobiliare situata a Castenedolo ed utilizzata come
Comune di Castenedolo
Provincia di Brescia
residenza anagrafica e abitazione principale (per l’incapace o persona comunque soggetta a amministrazione di sostegno, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante o persona abilitata ai sensi di legge). Nel caso di più contratti può essere presentata una sola domanda. Non possono presentare domanda i nuclei familiari sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione (ad es. sfratto ecc.);
3) i cittadini italiani o di uno stato facente parte dell’Unione europea, gli stranieri titolari di carta di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, ivi compresi i soggetti già in possesso di permesso di soggiorno scaduto che hanno attivato la procedura di rinnovo;
4) nuclei familiari che non siano titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nella Regione Lombardia, fatti salvi i casi di titolarità di diritti reali di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione:
a) su immobili ad uso abitativo assegnati in sede di separazione legale al coniuge;
b) su quote di alloggi dei quali sia documentata l’indisponibilità;
c) su alloggio dichiarato inagibile da parte del Comune o altra autorità competente;
d) su alloggio sottoposto a procedura di pignoramento a decorrere dalla data di notifica del provvedimento emesso ai sensi dell’art. 560 c.p.c.
e) su alloggio non adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato a distanza pari o inferiore a 50 km. dal Comune di Castenedolo. La distanza verrà calcolata in modo comparabile avvalendosi del sito https://www.google.it/maps ed utilizzando la procedura per il calcolo delle distanze tra località (punto di partenza Sede Municipale – Via 15 Giugno 1859 n. 1) ed indirizzo dell’alloggio. L’alloggio è considerato inadeguato alle esigenze del nucleo quando ricorre la situazione di sovraffollamento come determinata dalla normativa vigente;
5) nuclei familiari non sottoposti a procedure di rilascio dell’immobile oggetto di istanza di contributo;
6) siano in possesso di Attestazione ISEE “Ordinario” in corso di validità al momento della presentazione della domanda dalla quale risulti un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) max fino a € 26.000,00;
7) nuclei familiari che si trovino in una delle seguenti situazioni:
a) stato di non occupazione a seguito dell’emergenza sanitaria o già antecedente all’emergenza sanitaria ovvero:
- nel caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato: risoluzione del rapporto di lavoro - nel caso di lavoratore dipendente a tempo determinato impiegato con tipologie contrattuali flessibili: mancato rinnovo o mancato inizio di nuovo rapporto di lavoro
b) decesso di uno dei membri del nucleo familiare, percettore di reddito, avvenuto in data successiva al mese di dicembre 2019;
c) nel caso di lavoratore intermittente o a chiamata o stagionali: consistente riduzione della propria attività;
d) riduzione pari o superiore ad almeno il 20% del reddito, relativo alla retribuzione percepita nel periodo dell’emergenza rispetto a quello percepito nell’anno 2019 ed in conseguenza della stessa;
e) nel caso di lavoratore autonomo (titolare di una Partita IVA attiva): riduzione dell’attività prevalente, in quanto inserita in uno dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte per contenere la diffusione dell’epidemia COVID-19, così come identificate dai codici ATECO contenuti nei provvedimenti elencati di seguito a titolo esemplificativo e non esaustivo:
ü decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (c.d. Decreto Ristori) ü decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 (c.d. Decreto Ristori bis) ü decreto-legge 23 novembre 2020, n. 154 (c.d. Decreto Ristori ter) ü decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157 (c.d. Decreto Ristori quater)
ü DGR 17 novembre 2020, n. 3869 “SI! LOMBARDIA - Sostegno Impresa Lombardia”:
approvazione dei criteri della misura di ristoro a fondo perduto per microimprese e lavoratori autonomi con partita iva individuale colpiti dalla crisi da Covid-19”
ü DGR 2 dicembre 2020, n. 3965 «SI! LOMBARDIA - Sostegno Impresa Lombardia”:
lavoratori autonomi con partita iva individuale colpiti dalla crisi da covid-19 di cui alla d.g.r. 17 novembre 2020, n. XI/3869»
ü provvedimenti successivi e s.m.i.
f) lavoratore autonomo titolare di Partita IVA che ha subito la cessazione o una riduzione del 20% del fatturato nel periodo dell’emergenza derivante dalla propria attività, in rapporto al fatturato dell’anno 2019
g) anziani ultra sessantacinquenni che percepiscono nell’anno 2021 una pensione (esclusa indennità di accompagnamento) mensile netta pari o inferiore ad euro 1.000,00 (non devono essere conviventi in altro nucleo familiare – ad esempio con i figli; nel caso di nucleo composto da due coniugi percettori di pensione la somma delle due pensioni non deve superare l’importo pari ad euro 1.000,00)
h) essere in una condizione di fragilità personale, determinata da ragioni di salute, socio economica, di difficoltà familiare, ecc.. (situazione certificata a seguito di valutazione del Servizio Sociale Professionale).
Non possono presentare domanda i nuclei familiari che abbiano beneficiato di contributi erogati nel corso del 2021 per le stesse mensilità e finalità.
Art. 3
Documentazione da allegare e autocertificazione dei requisiti
1. La domanda può essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo ISEE anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione.
2. La domanda deve essere corredata, a pena di esclusione, dai seguenti documenti:
2.1. copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente (fronte/retro)
2.2. copia del permesso di soggiorno in corso di validità del solo richiedente nel caso in cui sia cittadino straniero o apolide
2.3. copia integrale del contratto di affitto in corso di validità, regolarmente registrato
2.4. in caso di titolarità di quote di diritti reali di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nella Regione Lombardia è necessario allegare la documentazione necessaria a dimostrare di trovarsi in una delle condizioni previste dall’art. 2, comma 4)
2.5. attestazione ISEE ordinario in corso di validità
2.6. attestazione di documentato possesso della perdita di lavoro ovvero attestazione di licenziamento, dello stato di non occupazione, mancato rinnovo di contratti a chiamata o di lavoro stagionale, attestazione di cessazione/sospensione di attività libero, professionali o imprese registrate, di essere pensionato ecc.
2.7. attestazione di malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare resa dal medico curante o dall’autorità competente (INPS, INAIL ecc.)
2.8. ogni altra documentazione ritenuta idonea a dimostrare il possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi
2.9. dichiarazione del proprietario dell’alloggio di disponibilità ad accettare il contributo con impegno a non avviare procedure di sfratto nei quattro mesi successivi all’erogazione e con la specifica dei dati bancari del proprietario. (Per i residenti in Servizi Abitativi Sociali - ex canone moderato la dichiarazione del proprietario dell’alloggio ALER non va allegata)
2.10 documento di identità in corso di validità del proprietario dell’alloggio
Art. 4 Nucleo familiare
Ai fini del presente Bando si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e da tutti coloro che risultano nel suo stato di famiglia anagrafico alla data di presentazione della domanda.
I coniugi non legalmente separati che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Art. 5
Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve essere effettuata utilizzando esclusivamente il modulo disponibile sul sito Internet del Comune di Castenedolo ed a mezzo mail ([email protected]), a partire dal giorno venerdì 22 ottobre e fino a venerdì 26 novembre 2021 ore 24,00.
La domanda in formato cartaceo è disponibile per il ritito nell’apposito spazio sotto il porticato dell’Ufficio Servizi alla Persona (Palazzina posta accanto alla Sede Municipale).
Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare.
Art. 6
Criterio per la formazione della graduatoria
L’Ufficio Servizi alla Persona provvede all’istruttoria delle domande, verificandone la completezza e la rispondenza ai criteri del Bando e provvede, altresì, ad effettuare i controlli inerenti alla veridicità di quanto autocertificato, in particolare rispetto alla situazione economica e patrimoniale.
La graduatoria verrà approvata entro 15 giorni dalla chiusura dell’avviso.
In via successiva all’atto di approvazione l’Ufficio Servizi Sociali dovrà attivare controlli a campione sulle dichiarazioni presentate, nella misura di almeno il 5% delle istanze ammissibili al beneficio.
La Graduatoria Definitiva comprende tutte le domande pervenute entro i termini richiesti.
Le domande idonee ed in possesso delle condizioni e dei requisiti generali previsti nel presente Bando saranno collocate nella graduatoria secondo l’ordine crescente dell’I.S.E.E.
In caso di domande con medesimo valore I.S.E.E. si utilizzerà come criterio di priorità i nuclei con numero di componenti la famiglia anagrafica maggiore.
In caso di ulteriore parità si utilizzerà come criterio di priorità l’ordine di arrivo.
Art. 7 Entità del contributo
Il contributo assegnato potrà coprire da 1 a 4 mensilità del canone di locazione e non potrà avere un valore superiore ad € 1.500,00 ad alloggio/contratto.
Il contributo sarà finalizzato a coprire il costo dei soli canoni di locazione non versati o da versare e verrà erogato esclusivamente al proprietario dell’unità immobiliare locata al richiedente a fronte di un impegno a non avviare procedure di sfratto nei quattro mesi successivi all’erogazione.
I nuclei familiari presenti in graduatoria in posizione non utile ad assegnazione del contributo per esaurimento dei fondi di cui al presente bando verranno automaticamente collocati in lista d’attesa.
Qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse per le medesime finalità, il Comune di Castenedolo ne darà comunicazione e procederà, per i nuclei familiari collocati in lista d’attesa, alla verifica del mantenimento delle condizioni e dei requisiti previsti dal presente avviso e all’erogazione del contributo. I nuclei familiari che perderanno le condizioni e/o i requisiti verranno automaticamente esclusi dalla graduatoria.
Il contributo è compatibile con il reddito o la pensione di cittadinanza in tutte le sue componenti.
I contributi di cui al presente Bando sono erogati, nei limiti della dotazione finanziaria assegnata e pari ad euro 167.146,53 secondo l’ordine stabilito nella Graduatoria Definitiva di cui al precedente art. 6.
Modalità di pagamento
Il Comune provvede alla liquidazione del contributo, direttamente al proprietario, in un’unica soluzione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e secondo l’ordine della graduatoria di cui al precedente art. 6.
Art. 9
Adempimenti in materia di privacy
Ai fini del rispetto delle vigenti disposizioni in materia di privacy (Regolamento Europeo n.
679/2016) si rende noto che:
- i dati personali forniti verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Bando, potranno essere comunicati ad altri Enti/società nel rispetto delle disposizioni normative vigenti;
- il conferimento dei dati ha natura obbligatoria in quanto indispensabili per avviare il procedimento amministrativo e la valutazione di ammissione al beneficio;
- il dichiarante ha diritto, all’accesso, all’aggiornamento e rettifica, all’opposizione al trattamento, alla cancellazione e limitazione all’utilizzo dei suoi dati personali;
- il Titolare del trattamento è il Comune di Castenedolo nella persona del Sindaco/Rappresentante legale dell’Ente e il Responsabile del trattamento interno all’Ente è il Responsabile dell’Area Affari Generali e Servizi alla Persona;
Art. 10 Controlli
Con la presentazione della domanda il richiedente autorizza l’ufficio Servizi alla Persona ad acquisire i dati relativi alla propria famiglia sia dagli archivi comunali (es. anagrafe, servizi sociali ecc.) che nazionali (es. INPS, Guardia di Finanza ecc.) e dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR 445/2000 per la falsità degli atti e dichiarazioni mendaci nonché della decadenza dai benefici conseguiti a seguito di provvedimento adottato in base ad una dichiarazione rivelatasi, successivamente, mendace.
Il Comune di Castenedolo procederà a idonei controlli “anche a campione” sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 (ai sensi dell’art. 71 del TU DPR 445/2000) e qualora dal controllo di cui all’art. 71 succitato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 del T.U. D.P.R. 445/2000) e sarà soggetto alla responsabilità penale di cui all’art. 76 del T.U. D.P.R.445/2000. Il Comune di Castenedolo ne darà comunicazione alla Regione Lombardia.
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 241/1990 è il Responsabile dell’Area Affari Generali e Servizi alla Persona.