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STORIA DELLA CRITICA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA

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Academic year: 2022

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DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE

Corso di laurea magistrale in Filologia moderna

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno - Curriculum FILOLOGICO

STORIA DELLA CRITICA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA

L-FIL-LET/10 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento ANDREA MANGANARO

Email: [email protected]

Edificio / Indirizzo: Piazza Dante, 23 - Monastero dei Benedettini, studio n. 109 Telefono: 095 7102225

Orario ricevimento: Martedì 8, 30-10,30; giovedì 11-30-13-30 (orario di ricevimento da marzo a settembre)

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO

Lezioni frontali. Lettura e discussione dei testi in aula

PREREQUISITI RICHIESTI

Buona conoscenza dello linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; discreta capacità di scrittura; discreto senso critico e discreta capacità di interpretazione.

FREQUENZA LEZIONI

Fortemente consigliata

CONTENUTI DEL CORSO

Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento: metodi, A.

maestri, questioni. De Sanctis, la scuola storica, Croce e la critica idealistica, Gramsci, la critica marxista; la stilistica, filologia e critica; Dionisotti, Timpanaro (3 CFU)

Didattica della letteratura. La "letteratura in pericolo" e la crisi della didattica. Rapporto fra B.

teoria della letteratura e didattica della letteratura. La formazione degli insegnanti di letteratura.

Strumenti e modelli didattici della letteratura italiana. La competenza letteraria/interpretativa.

Insegnamento per generi e per temi. Letteratura italiane e letterature straniere (3 CFU)

(2)

TESTI DI RIFERIMENTO

Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento: metodi, maestri, A.

questioni (3 CFU) Testi:

Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi, Milano, Mondadori 1.

Education (Le Monnier Università), 2010, complessivamente circa 120 pagine, dai capitoli: 1 (integrale, pp. 1-13), 2 (introd. e testo di Rajna, pp. 15-22, 24-25), 3 (integrale, pp. 34-51), 4

(introd. e 8 testi a scelta, circa 20 pagine), 5 (introd. e 8 testi a scelta, circa 30 pagine), 6 (introd. e 3 testi a scelta, circa 10 pagine), 8 (introd. e testi di Starobinski, Bachtin, Raimondi, Jauss, circa 15 pagine), 9 (5 testi a scelta, circa 15 pagine).

F. Muzzioli, Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci, 2005: cap. 3 (L’analisi del linguaggio), 2.

pp. 85-100; cap. 4 (La critica dell’ideologia), pp. 115-132 (circa 30 pagine)

F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, introd. di G. Ficara, Torino, Einaudi- 3.

Gallimard, 1996 (oppure, con introduzione di R. Wellek), pp. 681-715: il capitolo: XIX, La nuova scienza (da par. 22, Vico); Id., La scienza e la vita, in L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T.

Lanza, Torino, Einaudi, 1972 (Opere, XIV), pp. 316-340. (circa 60 pagine)

C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1971, pp. 25-54. (circa 30 4.

pagine)

R. Luperini, Il “noi” di De Sanctis; e il nostro, in Id., Tramonto e resistenza della critica, Macerata, 5.

Quodlibet, 2013, pp. 69-75; A. Manganaro, Da De Sanctis a Croce: modernità e tradizione nella letteratura italiana, in «Le forme e la storia», n. s. V, 2012, 1, pp. 139-153; Id., da Significati della letteraura. Scritture e idee da Castelvetro a Timpanaro, Caltanissetta, Salvatore Sciascia, 2007, pp.

91-118 ; 157-183 (i saggi: IV, La storia e le storie : Benedetto Croce narratore ; V. L’«apologo del cadì» e il prigioniero: sulle tracce di un appunto di Antonio Gramsci; VIII. Letteratura e idee:

Timpanaro e Giordani); Id., «Francesco De Sanctis e la cultura napoletana» di Luigi Russo, in “que ben devetz conoisser la plus fina”. Per Margherita Spampinato, a cura di Mario Pagano, Avellino, Edizioni Sinestesie, 2018, pp. 553-565 (complessivamente circa 70 pagine).

Lettura di un’opera a scelta tra le seguenti (mediamente circa 150 pagine): A. Asor Rosa (e R.

6.

Luperini, V. Masiello, G. Petronio), Il caso Verga, Palermo, Palumbo, 1972; L. Bolzoni, Poesia e ritratto nel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2008 (150 pp.); G. Compagnino, Gli illuministi italiani, Roma-Bari, Laterza, 1982 (Letteratura Italiana Laterza diretta da C. Muscetta, vol. 35), pp.

3-100 ; B. Croce, Breviario di estetica, Milano, Adelphi, 1990, pp. 1-190; Id., Ariosto, Milano,

Adelphi, 1992, pp. 123; L. Caretti, Ariosto e Tasso, Torino, Einaudi, 1967 (150 pp.); G. Debenedetti, Saggi, a cura di A. Berardinelli, Milano, Mondadori, 1999, «I Meridiani» (Sullo «stile» di Benedetto Croce, pp. 129-141; Critica ed autobiografia, pp. 355-365; Commemorazione del De Sanctis, pp.

381-401; Personaggi e destino, pp. 899-921; Presagi del Verga, pp. 987-1006; Commemorazione provvisoria del personaggio uomo, pp. 1283-1322; da «Il romanzo del Novecento», pp. 1327-1403);

C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1971, pp. 7-124; G.

Ferroni, Il comico : forme e situazioni, Catania, Edizioni del Prisma, 2012 ; F. Fortini, Saggi ed epigrammi, a cura di L. Lenzini e R. Rossanda, Mlano, Mondadori, 2003 («I Meridiani») (150 pp. a scelta) ; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 17-170; M.

Guglielminetti, La cornice e il furto: studi sulla novella del '500, Bologna, Zanichelli, 1984; R.

Luperini, Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 7-145; R. Luperini, L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale, Bari, Laterza, 2017 (L’incontro e la trama, pp. 3-36; tutta la Parte prima. Incontri e forma del contenuto (Manzoni e

(3)

Flaubert) (pp. 39-68); dalla Parte seconda. Incontri d’amore pp. 105-166); e dalla Parte terza. Al di là dell’esperienza, i capitoli su Verga, Pirandello, Tozzi (pp. 209-232; 262-277; 278-287); G.

Mazzacurati, Forma e ideologia (Dante, Boccaccio, Straparola, Manzoni, Nievo, Verga, Svevo), Napoli, Liguori, 1974; N. Mineo, Dante, Roma-Bari, Laterza, 19812 (LIL, 5) pp. 161-284; Id., Foscolo, Roma-Acireale, Bonanno, 2012 («Scrittori d’Italia», 4), pp. 7-167; C. Muscetta, Boccaccio, Roma- Bari, Laterza, 1990 (LIL, 8), pp. 3-11, 156-316; Id., Il giudizio di valore, Roma, Bonacci, 1992, pp.

7-143; A. Quondam, Rinascimento e classicismi, Bologna, il Mulino, 2013 (150 pp.); E. Raimondi, Il romanzo senza idillio. Saggio sui «Promessi Sposi», Torino, Einaudi, 1974 (150 pp.); Id., Il senso della letteratura, Bologna, il Mulino, 2008; L. Russo, Giovanni Verga, Roma-Bari, Laterza, 1986 (150 pp.); S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa-Nistri Lischi, 19772, pp.

1-182 .

B. Didattica della letteratura

R. Luperini, Insegnare la letteratura oggi. Manni, San Cesario di Lecce, 2013, 120 pp.; Id., La 1.

condizione intellettuale, in Tramonto e resistenza della critica, cit., pp. 15-66. (circa 170 pp.) Tz. Todorov, La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, pp. 85.

2.

A. Manganaro, Una lettera di Augusto Monti a Giuseppe Lombardo Radice (1911). Alcune riflessioni 3.

sull'insegnamento dell'italiano, in «I Problemi della Pedagogia», anno LVI, 2010, 1-3, pp. 109-120;

Id., Insegnamento della letteratura e didattica per competenze, tra scuola e università, in La didattica della letteratura nella scuola delle competenze, a cura di Giuseppe Langella, Pisa, ETS, 2014 (collana "La modernità letteraria", 46), pp. 65-80; Id., De Sanctis e il «metodo» del Puoti, in

«Esperienze Letterarie», 2015 (XL), 4, pp. 21-32; Id, Generi letterari, scritture e letture, in Scritture e letture. Forme e generi, a cura di P. D’Arrigo e L. Mirone, Acireale-Roma, Bonanno, 2018, pp.

15-22 («Insegnare letteratura», 3); Id., Come formare i futuri insegnanti? Alcune considerazioni a partire dalle riflessioni di Antonio Gramsci, in Insegnare letteratura. Teorie e pratiche di una disciplina, a cura di Ambra Carta, Torino, Loescher, 2019 («QdR / Didattica e letteratura», 9) pp.

53-64 (circa 60 pagine)

ALTRO MATERIALE DIDATTICO

I testi in pdf di molti saggi saranno disponibili su Studium

PROGRAMMAZIONE DEL CORSO

Argomenti Riferimenti testi

1 De Sanctis A: 1, cap. 1; 3: La Scienza e la vita

2 De Sanctis e noi A: 3: La Storia; 5: Il noi di De Sanctis; Da

De Sanctis a Croce

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3 Croce A: 1, cap. 3

4 Croce-Luigi Russo A: 1, cap. 3; 5: saggio su Luigi Russo

5 La critica marxista A: 2: La critica dell'ideologia; 1, cap. 4

6 Gramsci A: 1, cap. 4;5: : L'apologo del cadì e il

prigioniero

7 Critica stilistica-Filologia e critica A: 1, cap. 5, cap. 9

8 Timpanaro A: 1, cap 9; 5: Timpanaro e Giordani

9 Dionisotti A: 4

10 Esempi di saggi critici sui grandi autori della Letteratura italiana

A: 6

11 Insegnare la letteratura oggi: La letteratura in pericolo B: 2, Todorov 12 Teoria e didattica della letteratura B: 1

13 La condizione intellettuale oggi B: 1

14 Modelli di didattica della letteratura B: 1; 3

15 Generi letterari, temi B: 1, 3

16 Insegnamento della letteratura e didattica delle competenze

B: 3

17 Letteratura italiana e letterature straniere-Le verifiche- La valutazione

B: 3

18 Prova in itinere scritta sul modulo A

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova in itinere, scritta, a fine corso, in aula, sul modulo A (escluso punto 6, lettura di un’opera a scelta), e particolarmente sugli argomenti e i testi trattati durante le lezioni. Fortemente consigliata a tutti gli studenti.

Tipologia e organizzazione della prova: domande a risposta aperta, commento e interpretazione di testi. Durata: tre ore. Sarà richiesta la prenotazione su studium.

Il superamento della prova scritta in itinere darà diritto a non portare, all’esame conclusivo orale, le parti del programma oggetto della prova. La valutazione della prova in itinere sarà considerata

proporzionalmente, ma non in modo rigido, nell’esame finale.

Relazione scritta: sarà inoltre data la possibilità di presentare, prima dell’esame orale, una relazione scritta (circa 8000 caratteri), su una delle opere a scelta indicate nel modulo A, punto 6 dei testi.

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Sull’intero modulo A, con i suoi complessivi 3 CFU, gli studenti potranno pertanto essere esaminati tramite prove scritte (prova in itinere in aula e relazione da preparare a casa).

Prova orale.

Per l’esame è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Ateneo. Chi, dopo essersi iscritto, decidesse di non presentarsi all’esame, deve togliere il proprio nome dalla lista degli iscritti all’esame.

Al momento dell’esame conclusivo lo studente dovrà presentare l’elenco scritto dei testi a scelta letti.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato

ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI La scuola storica

Lo storicismo La storia letteraria De Sanctis

Croce

Critica marxista Filologia e critica

Teoria e didattica della letteratura I generi letterari

Letteratura italiana e letterature straniere

Riferimenti

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