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Cap. II – Inquadramento e pianificazione territoriale
II.1 Inquadramento generale all’interno dei corridoi italiani ed europei
II.1.1 – Ubicazione geografica
Il porto della Spezia si trova al centro dell’arco costiero che va da Genova a Livorno, a circa 100 km dal capoluogo ligure e ad altrettanti dal porto toscano. E’distante circa 120 km dalla città di Parma, per cui rappresenta il porto più vicino della costa occidentale italiana all’intera area dell’Emilia-Romagna e del Nord Est. E’ distante 80 km dall’aeroporto internazionale “Galileo Galilei” di Pisa, scalo di riferimento nel panorama degli aeroporti del centro-nord italiano.
Inquadramento territoriale
Il porto è collocato all’interno del golfo della Spezia, insenatura naturale unica nel Mar Ligure e nel Tirreno superiore. La sua particolare ubicazione, all'estremità di un profondo golfo orientato su un asse Nord-Ovest/Sud-Est, gli conferisce una connotazione di porto naturale come pochi altri.
Protetto da una catena di monti all'intorno, esposto ai soli venti di scirocco (e parzialmente di tramontana), risulta naturalmente riparato dai venti di libeccio grazie al promontorio di Portovenere. La diga foranea, sbarramento all'imboccatura del golfo, garantisce assoluta tranquillità alla rada spezzina e consente lo svolgimento delle manovre di ancoraggio, di
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accosto alle banchine, di ormeggio delle navi, in condizioni di mare tranquillo in tutte le stagioni. La diga foranea, lunga 2210 m, taglia il golfo alla sua imboccatura lasciando aperti, alle due estremità, due passaggi di 400 m l'uno (a ponente) e 200 m l'altro (a levante) per consentire l'accesso al porto delle navi mercantili e militari.
Vista dal satellite del Golfo della Spezia II.1.2 – Collocazione all’interno dei corridoi nazionali
La città della Spezia si trova alla confluenza di due importanti direttrici nazionali, quella “Tirrenica” e quella “Tirreno - Brennero”. La dorsale Tirrenica è percorsa dall’omonima ferrovia che lungo le coste liguri e toscane congiunge Genova con Pisa (da cui si prolunga per Roma via Grosseto o Firenze via Empoli) nonché dall’autostrada A12-E80 Genova - Rosignano M.mo.
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In particolare la tratta ferroviaria La Spezia - Genova ha una lunghezza di circa 84 Km con andamento lungo il litorale fino a Sestri Levante; successivamente segue un tracciato meno tortuoso e spostato a monte; le pendenze massime sono dell'ordine del 6 per mille. Tale tratta è strategica per i collegamenti con le aree logistiche del Piemonte e della Lombardia, attraverso il nodo di Genova. Nessuna limitazione si ha invece per la linea La Spezia – Pisa, che si sviluppa totalmente in pianura lungo tutta la costa della Versilia.
L’asse “Tirreno - Brennero” congiunge invece le coste toscane con la Pianura Padana e il valico del Brennero tramite la linea ferroviaria “Pontremolese”, che congiunge La Spezia e Sarzana con Parma e Fidenza attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano tra le province di Massa - Carrara e Parma. Parallela alla ferrovia “Pontremolese” vi è l’autostrada A15 Parma-La Spezia, che rappresenta un corridoio di collegamento anche tra la già citata A12 e l’autostrada A1 Milano - Napoli.
Ferrovia Pontremolese La Spezia - Parma
La linea "Pontremolese", lunga 113 km, costituisce l'asse principale di collegamento tra il Porto della Spezia e le aree logistiche di Parma, Verona, Padova e Bologna. Risulta essere quindi la direttrice prioritaria per instradare il traffico merci proveniente da sud sulla linea ferroviaria tirrenica verso la Pianura Padana e, attraverso questa, verso il valico del Brennero e le linee di valico del Nord Est, assorbendo oltre al traffico merci generato dal
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porto della Spezia, anche quello proveniente su questa direttrice dagli scali dell'alto Tirreno. Per quanto riguarda le caratteristiche plano – altimetriche, nella tratta Villafranca - Pontremoli si ha una pendenza del 12 per mille e nella Pontremoli - Grondola G. una pendenza del 25 per mille.
Corridoio Tirreno – Brennero – Fonte: RFI
Lungo la direttrice Tirreno - Brennero è necessario realizzare il potenziamento e l'ammodernamento anche della tratta Parma – Suzzara (attualmente linea regionale gestita da FER = Ferrovie Emilia Romagna) per l'integrazione della linea La Spezia - Parma con la linea per il Brennero. In questo modo si potrebbe ottenere un accorciamento considerevole del percorso dei treni che a oggi vengono istradati da Parma fino a Bologna per poi salire verso Verona.
II.1.3 – Collegamento all’interno dei corridoi europei TEN-T
La Commissione europea ha recentemente pubblicato (ottobre 2013) il progetto definitivo per il Trans-European transport network (TEN-T), riorganizzando in modo più organico i
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corridoi studiati fin dagli anni ’90. Scopo della nuova politica infrastrutturale dell’Unione europea è trasformare l’attuale groviglio di strade, ferrovie, aeroporti e canali europei e farne una rete transeuropea dei trasporti unificata.
Corridoi TEN-T sul territorio italiano
L'Italia è attraversata da 4 corridoi: lo Scandinavo-Mediterraneo, un asse nord-sud cruciale che attraversa dalla Finlandia e dalla Svezia, passando attraverso la Germania e le Alpi e l'Italia, giunge fino a Malta; il Baltico-Adriatico, che collega il Mar Baltico al Mare Adriatico attraversando zone industrializzate che vanno dalla Polonia meridionale a Vienna e Bratislava, alla Regione delle Alpi orientali e all'Italia settentrionale; il Reno-Alpino che collega i porti del Mare del Nord di Rotterdam e Anversa con il Mar Mediterraneo a Genova attraversando la Svizzera; infine il Mediterraneo, quello della Torino - Lione, che collega la Penisola iberica con il confine ungro-ucraino costeggiando il litorale mediterraneo della Spagna e della Francia per poi attraversare le Alpi nell'Italia settentrionale in direzione est, toccando la costa adriatica in Slovenia e Croazia, e proseguire verso l'Ungheria.
Pertanto, dal punto di vista delle reti TEN-T, il porto della Spezia è ben collegato al
Corridoio Reno-Alpino (ex corridoio 24 Genova – Rotterdam) attraverso la tratta
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collegato al nodo di Bologna e quindi al Corridoio Scandinavo-Mediterraneo (ex corridoio
1 Berlino – Palermo) sia attraverso la tratta La Spezia - Pisa - Firenze - Bologna che
attraverso la tratta La Spezia - Parma - Bologna. Il recente aggiornamento dei corridoi TEN-T che prevede l’inserimento della Spezia all’interno del corridoio certifica la riconosciuta importanza del porto ligure all’interno del panorama europeo.
In questo quadro La Spezia è capofila di un progetto europeo sulle autostrade del mare chiamato WiderMos (Wide Interoperability and new Governance moDels for freight Exchange linking Regions through Multimodal maritime based cOrridorS) e approvato nel Giugno 2013.
Corridoi coinvolti dal progetto WiderMos
Il progetto WiderMos si suddivide in tre attività principali che comprendono: la realizzazione di uno studio finalizzato alla descrizione del futuro delle Autostrade del Mare nel 2020 in cui verranno analizzate le attività necessarie per costruire il miglior collegamento operativo tra la parte marittima e la parte terreste dei corridoi prioritari della rete TEN-T; uno studio sulla governance dei corridoi prioritari che analizzerà 4 temi specifici tra cui le procedure doganali e i collegamenti tra la rete prioritaria Core e la rete Comprehensive TEN-Te; la realizzazione di 5 piattaforme tecnologiche nei 5 porti coinvolti nel progetto: La Spezia, Barcellona, Porto, Rostock e Kiel.
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Dal punto di vista più strettamente operativo WiderMos pertanto prevede azioni pilota per migliorare i collegamenti tra porti e retroporti, promuovendo l'intermodalità e l'interoperabilità, semplificando le procedure di controllo alla merce al fine di rendere efficienti i processi logistici.
II.2 Caratteristiche generali del porto
Il tratto di costa su cui si affaccia la città della Spezia è costituito dal fronte mare di Viale Italia, dove è presente la zona turistica, e andando verso est dalla zona del porto commerciale, compresa tra molo Italia e molo Pagliari. Le installazioni portuali sono costituite dalle Calate Paita, Malaspina e Artom con i moli Garibaldi e Fornelli. A levante di molo Fornelli vi è la zona del Canaletto, utilizzata per ormeggio e riparo di imbarcazioni, che confina con la banchina del terminal Ravano e crea una vera a propria discontinuità all’interno dell’area portuale mercantile.
Vecchia mappa del porto mercantile della Spezia
Proseguendo verso levante l’eterogeneità dell’utilizzo costiero è ancora più evidente perché si incontrano l’opera di scarico delle acque di raffreddamento della centrale ENEL, gli ormeggi di piccole imbarcazioni private (Fossamastra), il Terminal del Golfo, il pontile ENEL, il terminal ro-ro ex terminal Tarros e il molo Pagliari della Marina Militare utilizzato per l’imbarco e lo sbarco di materiali, merci pericolose ed esplosivi di interesse delle navi militari. Proseguendo verso levante la costa è ricca di insenature in cui si inseriscono i cantieri navali al confine con il comune di Lerici.
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II.3 Analisi della viabilità e della rete ferroviaria di collegamento
II.3.1 – Viabilità di accesso al porto commerciale
Come già spiegato nel paragrafo 1, il porto della Spezia è ben connesso con le vie di comunicazione più importanti della costa occidentale. È il terminale dell’autostrada A15 Parma-La Spezia, che collega il capoluogo ligure con la Pianura Padana attraverso il valico della Cisa. Inoltre si trova a pochi km dall’autostrada A12 Genova - Rosignano M. mo, che transita nei pressi di Santo Stefano Magra e che è accessibile da La Spezia tramite la stessa A15 (peraltro il tratto di 7 km La Spezia-Santo Stefano Magra non è a pagamento).
Innesto tra la A12 e la A15 nei pressi di S. Stefano Magra e collegamento con La Spezia
Il porto è ben collegato all’autostrada A15 grazie all’uscita “Lerici - Porto”, sita a poche centinaia di metri dal termine della stessa. Nei pressi dell’uscita è presente un gate portuale, detto Varco Stagnoni, da cui è possibile accedere direttamente alla parte ovest del porto commerciale, ossia Molo Fornelli, Molo Garibaldi e le calate Malaspina, Paita e Artom.
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L’uscita “Lerici - Porto” si dirama sulla sinistra verso Via Valdilocchi e il Varco Ravano, sito a 500 m. Pertanto anche l’area portuale a est di Molo Fornelli, comprendente Terminal Ravano, Terminal del Golfo e Terminal Enel è facilmente collegata alla rete autostradale.
Uscita “Lerici - Porto”e gate di ingresso e uscita portuali. II.3.2 – Rete ferroviaria di accesso al porto commerciale
Come già accennato nel paragrafo 1, il porto della Spezia è ben connesso con le linee ferroviarie “Tirrenica Nord”, che collega Genova con Pisa, e la linea “Pontremolese”, che collega La Spezia con Parma e Fidenza, entrambe classificate come linee fondamentali da RFI. Il collegamento tra l’area ferroviaria portuale e le direttrici nazionali avviene attraverso una linea di circa 3 km che si dirama, lato Genova, dalla stazione di La Spezia Migliarina, mentre lato Pisa - Parma si dirama tra le stazioni di Vezzano Ligure e Ca’ di Boschetti. Grazie a questa diramazione non è necessario che i treni debbano invertire marcia sulla Tirrenica qualsiasi sia la loro origine, ma possono percorrere la diramazione ed entrare direttamente alla stazione di La Spezia Marittima che si trova oltre il ponte di Viale San Bartolomeo, nei pressi di Varco Stagnoni.
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Rete ferroviaria di accesso a La Spezia Marittima
La stazione di La Spezia Migliarina è situata nell’omonimo quartiere ed è la seconda stazione della città per importanza dopo La Spezia Centrale. Ha 3 binari dedicati al traffico passeggeri, di discreta importanza dato che fermano quasi tutti i treni regionali diretti, tra le varie destinazioni, a Pisa Centrale, Firenze SMN, Parma, La Spezia Centrale, Genova P.P. e Ventimiglia. Ha inoltre 5 binari dedicati alla circolazione del traffico merci, da e verso la diramazione per La Spezia Marittima, più altri 4 binari di scalo utilizzati per accantonamento materiale e deposito. A poche centinaia di metri dalla stazione, in direzione La Spezia Centrale, è sito lo scalo Valdellora.
Schema funzionale stazione La Spezia Migliarina – Fonte: RFI
A circa 7 km di distanza dalla diramazione per La Spezia Marittima, e in direzione Parma, è situato lo scalo merci di Santo Stefano Magra. Attualmente tale stazione viene per lo più
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utilizzato come "polmone" per decongestionare le stazioni di La Spezia Marittima e La Spezia Migliarina.
A poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria è ubicato l’impianto merci del terminal “Pontremolese”. L’impianto ferroviario attuale fa parte di un complesso logistico su un’area di circa 600.000 mq, con strutture dedicate alla movimentazione, alla manutenzione, al riempimento e svuotamento dei container, nonché di un autoparco di circa 3000 mq collegato telematicamente con il porto.
Attualmente le infrastrutture esistenti in S. Stefano Magra sono le seguenti: un fascio arrivi/partenze composto da 6 binari con capacità compresa tra 500 e 630 m, un fascio di riordino con 5 binari da 450 m per la formazione di treni blocco, un fascio di raccordo a servizio delle aree retroportuali in fase di sviluppo, due binari di corsa per il collegamento tra le stazioni di Vezzano e S. Stefano Magra ed edifici e aree destinati ai servizi di rimessa e manutenzione locomotori.