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Servizio 4 – Gestione infrastrutture per le acque Opere trasferite con Legge Regionale n. 19/2008 dall’ARRA al Dipartimento acqua e rifiuti

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Testo completo

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Competenze:

Gestione delle dighe, opere annesse e grandi adduttori a valle dei serbatoi

  Elaborazione di studi e progetti per il miglioramento e potenziamento delle opere gestite

  Attuazione e monitoraggio degli interventi inclusi nei programmi regionali ed extraregionali

  Autorità di espropriazione in materia di acque  

Assistenza ai Consorzi di Bonifica per la programmazione e realizzazione di opere irrigue

  Tenuta dei rapporti con la Direzione Generale per le Dighe

  Coordinamento tecnico-amministrativo dei progetti di gestione degli invasi

Servizio 4 – Gestione infrastrutture per le acque

Opere trasferite con Legge Regionale n. 19/2008 dall’ARRA al Dipartimento acqua e rifiuti già gestite dall’Ente di Sviluppo Agricolo, dai Consorzi di Bonifica e dall’Ente Acquedotti Siciliani

(3)

LE GRANDI DIGHE IN SICILIA

(*): anziché 47 unificando dighe Scanzano e Rossella

Volume totale (Legge 584/94) 1.129 Mmc

Dighe in esercizio 41 Incompiute 3 Fuori esercizio temporaneo 2 46*

di cui: 19 Esercizio normale 8 Invaso limitato 14 Invaso sperimentale

(4)

LE DIGHE GESTITE DAL SERVIZIO 4

Coordinamenti territoriali 1) Sicilia occidentale 2) Sicilia centrale 3) Sicilia orientale

Esercizio normale 7 Invaso limitato 4

Invaso sperimentale 12 Fuori esercizio temporaneo 1 24

Volume totale (Legge 584/94) 578 Mmc

(5)

RAPPORTO CONDIZIONE E NUMERO DIGHE

Volume dighe gestite 578 Mmc

Volume dighe Sicilia 1.129 Mmc

51% totale dighe in Sicilia

28% non autorizzato = 161 Mmc

RAPPORTO TRA VOLUMI

Volume autorizzato 417 Mmc

LE DIGHE GESTITE DAL SERVIZIO 4

esercizio normale

invaso lim itato

invaso sperimentale

fuori esercizio temporaneo

incompiute

totale 0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

esercizio normale

invaso lim itato

invaso sperimentale

fuori esercizio temporaneo

incompiute

totale 0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

(6)

Arco semplice - 1 Diga Arancio (AG)

(tipo A.a)

Arco gravità - 1 Diga Rosamarina (PA)

(tipo A.b)

Pietrame con manto - 1 Diga Castello (AG)

(tipo B.c)

Terra con manto - 2 Diga Olivo (EN)

(tipo B.c)

Terra e/o pietrame con nucleo inclinato - 3

Diga Poma (PA)

(tipo B.b)

Terra e/o pietrame con nucleo verticale - 12 Diga Santa Rosalia (RG)

(tipo B.b)

Terra omogenea - 3 Diga Zaffarana (TP)

(tipo B.a)

Traversa in calcestruzzo – 1 Ponte Barca (CT)

(tipo D)

LE DIGHE GESTITE DAL SERVIZIO 4

TIPOLOGIE COSTRUTTIVE (D.M. 24/03/1982)

(7)

USO E UTILIZZATORI RISORSE

(8)

USO E UTILIZZATORI RISORSE

Irriguo 108 Mmc Potabile 66 Mmc Volume medio/annuo assegnato 174 Mmc

Dati: Piani di ripartizione risorse idriche – DRAR Servizio 1

62% 62%

38% 38%

Dati fabbisogni: PRG Acquedotti Sicilia

Incidenza volumi erogati per uso potabile sul fabbisogno medio annuo

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STATO FUNZIONALE DELLE DIGHE

TECNICO-FUNZIONALE

•  degradamento della tenuta idraulica e del sistema di drenaggio

•  perdita della funzionalità degli organi di scarico

•  decadimento strutturale delle opere funzionali alla diga

•  dissesto delle sponde e dei terreni prossimi alla diga

AMBIENTALE

• variazione dei parametri ambientali posti alla base delle previsioni di progetto

• reiterazione di piogge brevi e intense con forte aumento del trasporto solido

• accelerazione tempi di interrimento dell’invaso e riduzione della riserva idrica

• sviluppo di processi di impoverimento dei suoli con incremento dei dissesti

In sintesi le problematiche che limitano le prestazioni delle dighe sono di tipo:

GESTIONALE

• inadeguatezza dell’iter amministrativo rispetto alle incombenze gestionali

• insufficienza delle risorse economiche a copertura dei costi di gestione

• carenza del numero di personale e della struttura organizzativa

(10)

STATO FUNZIONALE DELLE DIGHE

Dal serbatoio ideale agli interventi di recupero

rimozione cause ripristino requisiti

(11)

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – INDIVIDUAZIONE INTERVENTI

DIGA Prov Condizione Classifica

TIPOLOGIA INTERVENTI

1 2 3 4

Recupero e/o miglioramento della tenuta idraulica e del sistema di drenaggio

Ripristino della piena funzionalità degli

organi di scarico

Recupero strutturale opere funzionali

Stabilizzazione sponde e pendii prossimi alla

diga

ARANCIO AG  Invaso limitato  ARCO SEMPLICE    ¢ ¢  

CASTELLO AG  Invaso limitato  PIETRAME CON MANTO    ¢ ¢  

CIMIA CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

COMUNELLI CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

DISUERI CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢ ¢ ¢ ¢

FURORE AG  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE      ¢  

GIBBESI AG  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢   ¢ ¢

GORGO LAGO AG  Invaso sperimentale  TERRA OMOGENEA  ¢   ¢ ¢

LENTINI SR  Invaso limitato  TERRA CON MANTO  ¢ ¢ ¢  

NICOLETTI EN  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢      

OLIVO EN  Invaso sperimentale  TERRA CON MANTO  ¢ ¢ ¢  

PACECO TP  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

PASQUASIA EN  Fuori esercizio temp.  TERRA OMOGENEA         

POMA PA  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO    ¢ ¢ ¢

PONTE BARCA CT  Esercizio normale  TRAVERSA IN CALCESTRUZZO         

ROSAMARINA PA  Invaso sperimentale  ARCO GRAVITÀ  ¢   ¢ ¢

RUBINO TP  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

SAN GIOVANNI AG  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO    ¢ ¢ ¢

SANTA ROSALIA RG  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

SCANZANO-ROSSELLA PA  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO      ¢ ¢

SCIAGUANA EN  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

TRINITÀ TP  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢ ¢    

VILLAROSA EN  Invaso limitato  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

ZAFFARANA TP  Esercizio normale  TERRA OMOGENEA    ¢ ¢  

(12)

esercizio normale invaso limitato

invaso sperimentale

fuori esercizio temporaneo CONDIZIONE DIGHE

Recupero e/o miglioramento della tenuta idraulica e del sistema di drenaggio

Ripristino della piena funzionalità degli organi di scarico Recupero strutturale opere funzionali

Stabilizzazione sponde e pendii prossimi alla diga TIPOLOGIA INTERVENTI

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – LOCALIZZAZIONE INTERVENTI

(13)

1) Recupero e/o miglioramento della tenuta idraulica e del sistema di drenaggio

Diga Rosamarina – permeazioni sul paramento di valle

Diga Rosamarina – venute di fango dal sistema drenante

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – TIPOLOGIA INTERVENTI

Diga San Giovanni – insufficiente sistema di aggottamento

Diga Rosamarina – canna drenante nel cunicolo in fondazione occlusa da deposito carbonatico

Rosamarina

S.Giovanni

(14)

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – TIPOLOGIA INTERVENTI 2) Ripristino della piena funzionalità degli organi di scarico

Diga San Giovanni – fuoriuscita di olio dai pistoni delle paratoie

Diga Sciaguana – vetustà delle saracinesche di scarico

Diga Santa Rosalia – corrosione condotta di scarico

Diga Rubino – obsolescenza del sistema paratoie di scarico

Rubino

S.Giovanni

Sciaguana

S.Rosalia

(15)

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – TIPOLOGIA INTERVENTI 3) Recupero strutturale opere funzionali

Gorgo Lago – lesioni e distacco intonaco casa di guardia

Diga San Giovanni – interrimento vasche di dissipazione Diga Castello – decadimento calcestruzzo canale fugatore

Diga Sciaguana – degradamento muri antistanti lo sfioratore Diga Poma – decadimento calcestruzzo vasca di dissipazione

Poma

Castello Gorgo

S.Giovanni

Sciaguana

(16)

CRITICITÁ TECNICO-FUNZIONALI – TIPOLOGIA INTERVENTI 4) Stabilizzazione sponde e pendii prossimi alla diga

Diga Disueri – dissesto sponda in sinistra Diga Disueri – dissesto sponda in sinistra

Diga San Giovanni – tratti in frana viabilità di accesso Diga Sciaguana – versante in frana presso la diga

Diga Rossella – dissesto spalla sinistra

S.Giovanni

Disueri

Sciaguana Scanzano-Rossella

(17)

CRITICITÁ AMBIENTALI

accelerazione interrimento del serbatoio e riduzione della riserva idrica aumento del trasporto solido verso l’invaso processi di impoverimento del suolo

con incremento dei dissesti alterazione della capacità di deflusso delle

acque con riflessi sul contesto ambientale

Differenza volume invasi Aprile 2016-Aprile 2017

-120 Mmc

(-25%)

(18)

CRITICITÁ GESTIONALI

Procedure tecnico-amministrative

iter procedurali della pubblica amministrazione non sempre adeguati a rispondere in modo puntuale  alle necessità della gestione

Risorse economiche per la gestione

non sufficienti a coprire i costi del personale, manutenzione ed energia:

- con 17 dighe nel 2010 assegnati 9,5 milioni di euro - con 24 dighe nel 2016 assegnati 3,1 milioni di euro

Personale e struttura organizzativa

razionalizzare la distribuzione sul territorio delle unità, pianificare in tempo  utile la sostituzione dei dipendenti vista l’elevata età media lavorativa:

•  

attuale personale per la gestione dei 24 sistemi idrici         176 unità

•  di cui personale dei consorzi in assegnazione temporanea   20 unità

• in media in ogni diga e sistema idrico per 24 ore 7,3 unità

•  personale di ruolo che andrà in pensione nel 2017       7 unità

(19)

OBIETTIVI PROGRAMMAZIONE INTERVENTI

Con l’attuazione degli interventi quali i risultati attesi?

Ricostituire i requisiti di piena funzionalità e sicurezza dei serbatoi

Ottemperare alle prescrizioni dell’Autorità di Vigilanza sulle grandi dighe

Acquisire il collaudo tecnico ex art. 14 D.P.R. 1363/1959 delle opere gestite

Recuperare la piena capacità degli invasi, aumentando la risorsa idrica

interventi Programma Fonte finanziaria Costo interventi (M€)

41 Piano Nazionale per le Dighe Delibera CIPE 26/2016

68,40

33 Patto per la Sicilia Delibera CIPE 25/2016

49,20

2 PO FESR 2014-2020 FESR - Delibera 267/2015

18,10

76 135,70

LA PROGRAMMAZIONE ATTUATIVA

(20)

INTERVENTI PER TIPOLOGIA E PROGRAMMI

Piano Nazionale Dighe Patto per la Sicilia

PO Fesr Sicilia 2014-2020

DIGA Prov Condizione Classifica

INTERVENTI AGGREGATI PER TIPOLOGIA E PROGRAMMA ATTUATIVO

1 2 3 4

Recupero e/o miglioramento della tenuta idraulica e del

sistema di drenaggio

Ripristino della piena funzionalità degli

organi di scarico

Recupero strutturale opere funzionali

Stabilizzazione sponde e pendii prossimi alla

diga

ARANCIO AG  Invaso limitato  ARCO SEMPLICE    ¢ ¢  

CASTELLO AG  Invaso limitato  PIETRAME CON MANTO    ¢ ¢  

CIMIA CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

COMUNELLI CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

DISUERI CL  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢ ¢ ¢ ¢

FURORE AG  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE      ¢  

GIBBESI AG  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢   ¢ ¢

GORGO LAGO AG  Invaso sperimentale  TERRA OMOGENEA  ¢   ¢ ¢

LENTINI SR  Invaso limitato  TERRA CON MANTO  ¢ ¢ ¢  

NICOLETTI EN  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢      

OLIVO EN  Invaso sperimentale  TERRA CON MANTO  ¢ ¢ ¢  

PACECO TP  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

PASQUASIA EN  Fuori esercizio temporaneo  TERRA OMOGENEA         

POMA PA  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO    ¢ ¢ ¢

PONTE BARCA CT  Esercizio normale  TRAVERSA IN CALCESTRUZZO         

ROSAMARINA PA  Invaso sperimentale  ARCO GRAVITÀ  ¢   ¢ ¢

RUBINO TP  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

SAN GIOVANNI AG  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO    ¢ ¢ ¢

SANTA ROSALIA RG  Esercizio normale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

SCANZANO-ROSSELLA PA  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO INCLINATO      ¢ ¢

SCIAGUANA EN  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢ ¢

TRINITÀ TP  Invaso sperimentale  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE  ¢ ¢    

VILLAROSA EN  Invaso limitato  TERRA E/O PIETRAME CON NUCLEO VERTICALE    ¢ ¢  

ZAFFARANA TP  Esercizio normale  TERRA OMOGENEA    ¢ ¢  

(21)

Lavori per l’adeguamento dei sistemi di tenuta e drenaggio della diga e il miglioramento delle opere utili alla gestione dell’infrastruttura

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA ROSAMARINA

(22)

Discontinuità strutturale dell’opera provocata da prolungate sospensioni dei lavori

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA ROSAMARINA

(23)

Localizzazione delle filtrazioni torbide nei cunicoli in corpo diga e in fondazione

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA ROSAMARINA

(24)

Operazioni per il ripristino dell’integrità strutturale e tenuta idraulica della diga

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA ROSAMARINA

(25)

Lavori urgenti relativi alla messa in sicurezza della sponda in sinistra idraulica della diga Disueri in agro del comune di Mazzarino (CL)

Generalità e dissesto: Il serbatoio Disueri originariamente realizzato sbarrando il fiume Gela con una diga a gravità,  in muratura a secco, costruita fra il 1939 ed il 1948, aveva un’altezza massima di 48,00 m e permetteva una capacità  utile  di  14  Mm3.  Durante  il  decennio  successivo  alla  costruzione  dello  sbarramento  l’invaso  subì  un  progressivo  interrimento che provocò, tra l’altro, lesioni anche nel corpo diga. A causa di tali problemi, e per ottenere un invaso  di  capacità  maggiore,  si  decise  di  costruire  un  nuovo  sbarramento,  in  materiali  sciolti,  posto  poco  a  valle  del  precedente con nucleo alto 55,60 m, per un volume di invaso di circa 23 Mm3.

La diga poggia su rocce della serie gessoso-solfifera, che nella zona di sbarramento è interessata da pieghe e faglie,  dando  origine  ad  un  assetto  strutturale  estremamente  complesso.  Sulla  sponda  sinistra  del  serbatoio  affiora  un  banco  di  gessi  selenitici  interessato  da  numerose  cavità.  La  rapida  evoluzione  delle  cavità,  causata  dall’elevata  velocità di dissoluzione dei gessi, ha dato origine a una grande conca di subsidenza ed a spostamenti che lasciano  prefigurare la formazione di un vero e proprio meccanismo di rottura della sponda.

Progetto preliminare: Nel  2013  il  Dipartimento  Regionale  dell’Acqua  e  dei  Rifiuti  dell’Assessorato  Regionale  dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, subentrato nel frattempo al Consorzio di Bonifica di Gela (CB5 Gela) nella  gestione dell’invaso, avviò avvalendosi della consulenza geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale,  Aerospaziale e dei Materiali (DICAM) dell’Università degli Studi di Palermo, una campagna di sondaggi meccanici e  prospezioni  geofisiche  finalizzate  all’individuazione  degli  interventi  per  il  consolidamento  della  sponda  sinistra  dell’invaso Disueri. Nel Marzo del 2015 il Concessionario e Gestore della diga ha trasmesso all’Ufficio Tecnico per le  Dighe (UTD) di Palermo, il progetto preliminare per la messa in sicurezza della sponda sinistra della diga; progetto  che la Divisione IV della Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche del Ministero delle  Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ha approvato apponendo una serie di prescrizioni.

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA DISUERI

(26)

Lavori urgenti relativi alla messa in sicurezza della sponda in sinistra idraulica della diga Disueri in agro del comune di Mazzarino (CL)

Progetto definitivo: Nel  2016  il  Concessionario  e  Gestore  avvalendosi  della  professionalità  del  proprio  personale  tecnico e con l’ausilio della consulenza geotecnica e strutturale del Centro Interuniversitario di Dinamica Strutturale  Teorica  e  Sperimentale  (C.I.Di.S.)  che  raggruppa  le  Università  di:  Palermo,  Messina,  Enna  e  Reggio  Calabria,  ha  iniziato l’elaborazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza della diga, che a breve verrà trasmesso per il  seguito di competenza al MIT.

Litologica schematica della zona di sbarramento Planimetria schematica della zona in dissesto Fotografie della conca di subsidenza

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA DISUERI

(27)

Lavori urgenti relativi alla messa in sicurezza della sponda in sinistra idraulica della diga Disueri in agro del comune di Mazzarino (CL)

Tipologie di intervento:

a) Interventi di intasamento delle macrocavità;

b) Interventi per limitare la dissoluzione dei gessi;

c) Interventi di stabilizzazione della sponda sinistra.

Alla luce degli studi effettuati, non potendo risolvere definitivamente il problema della dissoluzione dei gessi, si sta  ricercando – nell’ottica  dell’approccio osservazionale contemplato anche nelle NTC 2008 – una soluzione “di base” 

capace di limitare il suddetto fenomeno ed attuare un programma di monitoraggio permanente idoneo a mettere in  evidenza precocemente la formazione di nuove cavità e/o modifiche significative dei flussi idrici sotterranei.

Di seguito si riportano i principali aspetti tecnici che sono in fase di perfezionamento nel progetto definitivo da sottoporre alla valutazione del SND e del Consiglio Superiore dei LL.PP.:

 Riprofilatura del versante in dissesto;

 Intasamento delle cavità con cls confezionato con cemento solfato resistente, antiritiro e antidilavamento;

 Realizzazione di una maglia 5 x 5 m di pali trivellati DN 1000 mm con profondità variabile da 38 a 45 m;

 Realizzazione di microdreni sub-orizzontali per la captazione e l’allontanamento delle acque provenienti da monte;

 Realizzazione di un sistema di regimazione delle acque superficiali con fossi di guardia e canalette di scolo;

 Realizzazione del rivestimento della sponda, con un pacchetto impermeabilizzante, di spessore non inferiore a cm 30, costituito da conglomerato bituminoso e da una geomembrana con funzione impermeabilizzante.

ALCUNI ESEMPI: INTERVENTI NELLA DIGA DISUERI

(28)

INTERVENTI: TIPOLOGIE PREVALENTI E TEMPI D’ATTUAZIONE

Tempi di realizzazione degli interventi 18 - 36 mesi

(progettazione, approvazione, appalto, lavori, collaudo)

recupero e/o miglioramento della tenuta idraulica e del

drenaggio

pieno ripristino dei dispositivi di manovra

e scarico

risanamento struttura diga e opere annesse

stabilizzazione versanti diga

27%

13%

38%

22%

(29)

IN CONCLUSIONE

Alla  luce  delle  criticità  esaminate  è  necessario  che  alcuni  fattori,  oggi  trascurati,  del  complessivo  processo  realizzativo e di esercizio dell’infrastruttura DIGA assumano invece un ruolo di primo piano ed in particolare:

– la variabilità delle condizioni ambientali che influenzano la regolazione  della risorsa e la configurazione dell’invaso

– la  garanzia  di  un  percorso  tecnico-amministrativo  che  eviti  l’interruzione dei lavori per non compromettere l’integrità strutturale  e funzionale dell’opera

– l’accessibilità  dei  luoghi  di  intervento  per  migliorare  la  sicurezza  dei  lavoratori  e  facilitare  la  manutenzione  dell’opera,  riducendone  sensibilmente i costi

– ciò  implica  la  concezione  di  una  nuova  e  diversa  ENTITÁ DI GOVERNO con  a  capo  l’amministrazione  regionale  che  deve,  però,  rivestire  una  funzione  di  attivo  coordinamento  e  di  efficace pianificazione, riservando adeguate risorse umane ed economiche alla salvaguardia di un  sistema complesso e delicato ma di fondamentale importanza per il territorio e la popolazione.

   

2) LA DIGA come BARICENTRO del SISTEMA INTEGRATO “AMBIENTE – OPERA – TERRITORIO”

per la protezione naturale e restituzione della risorsa idrica al contesto e ai cittadini

1) UNA CONCEZIONE OLISTICA E INTERDISCIPLINARE del “PROGETTO DIGA”

per valutare ogni aspetto che incida sulla progettazione, costruzione e vita dell’opera, come:

(30)

Grazie per

l’attenzione

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