DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE E LATINO
ATTIVITA’ PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI LIVELLI: base, intermedio, avanzato
Asse storico-sociale: Storia e Geografia
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Il Dipartimento di lettere del Liceo scientifico “G. Galilei” di Perugia può servirsi per l’accertamento del raggiungimento delle competenze di varie attività (lavori di gruppo, compiti di realtà, webquest, progetti di vario tipo) per la valutazione delle quali si servirà della griglia di osservazione sistematica allegata (allegato 1).
Alla fine del biennio inoltre sarà somministrata una prova della tipologia allegata (allegato 2).
ALLEGATO 1
GRIGLIA PER LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Titolo del compito o del progetto………
Fase………
Data………
L I V E L L I
Indicatori
Partecipa nel gruppo
Assume incarichi Propone idee
Accoglie idee
Rispetta gli altri
Gestisce i materiali in
modo
Descrittori
D di disturbo saltuariamente raramente se sollecitato
raramente
trascurato
C passivo a volte a volte talvolta a volte
disordinato B attivo frequentemente
frequentemente
spontaneament e
spesso ordinato
A proattivo regolarmente regolarmente di buon grado
sempre
organizzato
Alunno/a Partecipa nel gruppo
Assume incarichi
Propone idee
Accoglie idee
Rispetta gli altri
Gestisce i materiali
1
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ALLEGATO 2
VERIFICA COMPETENZE CLASSE SECONDA Asse storico-sociale
1. Collocare i fenomeni nel tempo
Collega ognuno dei seguenti avvenimenti alla data corretta.
1) Caduta dell’Impero romano d’Occidente 2) Comparsa della scrittura
3) Fondazione di Roma
4) Nascita e diffusione dell’islam 5) Rivoluzione neolitica
a. VIII sec. A.C.
b. 476
c. IV millennio a.C.
d. IX millennio a.C.
2. Comprendere gli elementi fondamentali di un periodo storico
Completa la seguente tabella inserendo fatti-simbolo dei periodi storici indicati.
Paleolitico
Neolitico
Età antica
Età tardo-antica
Alto Medioevo
3. Usare il lessico appropriato
Dai una definizione sintetica dei seguenti termini
a. Antropomorfismo………
……….
b. Guerra
civile………
………...
c. Latifondo………
………
d. Mito………
………..
e. città-
stato………
………
f. schiavo………
………
g. impero………
……….
h. democrazia………
………
4. Usare il lessico appropriato
Qual è la differenza tra un ordine e una classe sociale? (solo una rsposta è corretta)
a. Nessuna poiché entrambe comportano una distinzione tra la popolazione basata esclusivamente sul reddito.
b. Un ordine comporta privilegi politici oltre che economici.
c. Una classe sociale comporta privilegi politici oltre che economici.
5. Riflettere su temi e valori della cittadinanza
I seguenti testi trattano il concetto di uguaglianza: il primo è un brano dello storico greco Tucidide (460 a.C.-398 a.C.), in cui viene riportato un discorso di Pericle, il più importante leader democratico dell’Atene del V sec. A.C.; il secondo è un articolo della costituzione italiana. Leggili e individua quali delle successive affermazioni sono vere o false.
Abbiamo una costituzione che non emula le leggi dei vicini, in quanto noi siamo più d’esempio ad altri che imitatori. E poiché essa è retta in modo che i diritti civili spettino non a poche persone, ma alla
maggioranza, essa è chiamata demo- crazia: di fronte alle leggi, per quanto riguarda gli interessi privati, a tutti spetta un piano di parità, mentre per quanto riguarda l’amministrazione dello stato, ciascuno è
preferito a seconda del suo emergere in un determinato campo, non per la provenienza da una classe sociale, ma più che per quello che vale. E per quanto riguarda la povertà, se uno può fare qualcosa di buono alla città, non ne è impedito dall’oscurità del suo rango sociale.
Tucidide, Storie
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Costituzione italiana
a. Pericle rivendica l’originalità della Costituzione ateniese.
b. Pericle chiama la costituzione ateniese “democratica” poiché solo una minoranza di cittadini può partecipare alla vita politica.
c. Pericle sottolinea l’uguaglianza dei cittadini ateniesi di fronte alla legge, indipendentemente dalla loro condizione economica
d. Pericle sottolinea esplicitamente l’importanza dei diritti delle donne.
e. Secondo la costituzione italiana i cittadini di classi sociali differenti non sono uguali davanti alla legge.
f. La costituzione italiana sottolinea che donne e uomini sono uguali davanti alla legge.
g. La Costituzione italiana afferma che lo Stato deve intervenire per far sì che l’uguaglianza dei cittadini diventi effettiva.
h. La concezione dell’uguaglianza è identica in Pericle e nella Costituzione italiana.
6. Stabilire nessi e relazioni
Quali furono le conseguenze demografiche della diffusione dell’agricoltura? (solo una risposta è corretta)
a. la diminuzione della popolazione e la fine del nomadismo b. l’aumento della popolazione e la fine del nomadismo
c. la diminuzione della popolazione e la diffusione del nomadismo d. l’aumento della popolazione e la diffusione del nomadismo 7. Stabilire nessi e relazioni
Quale tra i seguenti fattori non spiega il successo del Cristianesimo?
(solo una risposta è corretta)
a. era una religione di salvezza che forniva risposte alla crisi dell’epoca.
b. Affermava l’uguaglianza sociale e proponeva l’abolizione della schiavitù.
c. Si fondava su un messaggio di amore e di pace universale, facilmente comprensibile a tutti.
d. Si rivolgeva a tutti gli uomini 8. Stabilire nessi e relazioni
Quali furono le conseguenze dell’affermazione dell’Impero romano?
a. Miglioramento degli scambi commerciali b. Frammentazione linguistica.
c. Diffusione del modello urbano.
d. Unificazione politica dell’area del Mediterraneo.
e. Diminuzione dell’importanza dell’esercito
f. Mancanza di cambiamenti significativi nelle regioni conquistate.
9. Analizzare fatti e documenti
Il brano seguente è di Henri Pirenne, uno storico del Novecento; affronta il tema delle conquiste dell’Islam, esprimendo un’opinione molto precisa.
Leggilo con attenzione e individua quali affermazioni sono vere e quali false.
Il grande problema che si pone a questo punto è di sapere perché gli arabi, i quali non erano certamente più numerosi dei germa- ni, non furono assorbiti come loro dalle popolazioni dei paesi di civiltà superiore, dei quali s’impadronirono. Tutto sta qui. Non c’è che una risposta, ed è di ordine morale. Mentre i germani non ebbero niente da opporre al cristianesimo
dell’impero, gli arabi erano esaltati da una fede nuova. Questo e questo solo li rese
inassimilabili, perché per tutto il resto essi non avevano maggiori prevenzioni che i germani contro la civiltà dei popoli che conquistavano. [...] Non erano neanche fanatici, almeno al principio, e non intendevano convertire i loro soggetti, ma vo- levano solo che obbedissero al dio unico, Allah, e al suo profeta Maometto. [...] Con l’islam un nuovo mondo entra nel bacino del Mediterraneo, dove Roma aveva diffuso il sincretismo della sua civiltà. Ha inizio una
lacerazione, che durerà fino ai nostri giorni. Sulle rive del Mare Nostrum si stendono ormai due civiltà differenti ed ostili. [...] Il mare che era stato fino allora il centro della cristianità, ne diviene la frontiera. L’unità mediterranea è rotta.
H. Pirenne, Maometto e Carlomagno
a. si tratta di una fonte primaria.
b. Gli arabi non ebbero difficoltà a fondersi con le popolazioni conquistate.
c. Gli arabi erano mossi da una forte motivazione religiosa.
d. La conquista araba divise le civiltà del Mediterraneo fino a quel momento unite dal punto di vista religioso.
10. Collocare i fenomeni nello soazio
Colora nella carta muta le zone che facevano parte dell’Impero romano al momento della sua massima espansione.