I fallimenti del mercato e il possibile ruolo del settore pubblico
Paolo Pertile
29-01-2015
Programma
Introduzione Mercati ecienti
Ecienza: i fallimenti di mercato
Equità
La dimensione del settore pubblico a livello internazionale
Fonte: OECD Factbook 2014
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
hanno accesso senza costo a tutte le informazioni che sono
rilevanti per le loro decisioni.
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
hanno accesso senza costo a tutte le informazioni che sono
rilevanti per le loro decisioni.
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
Mercati e concorrenza
I Una caratteristica fondamentale dei mercati è il loro livello di (non) competitività (concorrenzialità)
I Un mercato può essere considerato perfettamente concorrenziale se sono soddisfatte le seguenti condizioni
I omogeneità del bene / servizio scambiato;
I elevata numerosità delle imprese, nessuna delle quali è in grado di inuenzare autonomamente il prezzo di equilibrio del mercato;
I assenza di barriere all'ingresso di nuove imprese;
I le imprese e i consumatori hanno informazione perfetta ovvero
hanno accesso senza costo a tutte le informazioni che sono
rilevanti per le loro decisioni.
Ecienza Paretiana
I La nozione di perfetta concorrenzialità è particolarmente importante rispetto alle proprietà di ecienza del mercato
I La nozione di ecienza maggiormente diusa nella teoria economica è quella di ecienza Paretiana
I Denizione: Una allocazione delle risorse è Pareto eciente
se non è possibile alterare quella allocazione migliorando la
situazione di qualcuno senza peggiorare quella di almeno un
altro soggetto
Ecienza Paretiana
I La nozione di perfetta concorrenzialità è particolarmente importante rispetto alle proprietà di ecienza del mercato
I La nozione di ecienza maggiormente diusa nella teoria economica è quella di ecienza Paretiana
I Denizione: Una allocazione delle risorse è Pareto eciente
se non è possibile alterare quella allocazione migliorando la
situazione di qualcuno senza peggiorare quella di almeno un
altro soggetto
Ecienza Paretiana
I La nozione di perfetta concorrenzialità è particolarmente importante rispetto alle proprietà di ecienza del mercato
I La nozione di ecienza maggiormente diusa nella teoria economica è quella di ecienza Paretiana
I Denizione: Una allocazione delle risorse è Pareto eciente
se non è possibile alterare quella allocazione migliorando la
situazione di qualcuno senza peggiorare quella di almeno un
altro soggetto
Il primo teorema fondamentale dell'economia del benessere
Un mercato perfettamente concorrenziale determina in
equilibrio una allocazione delle risorse Pareto eciente
Il secondo teorema fondamentale dell'economia del benessere
Qualsiasi allocazione Pareto eciente può essere
ottenuta come equilibrio perfettamente concorrenziale
attraverso una redistribuzione delle dotazioni iniziale
degli agenti economici coinvolti
Teoremi fondamentali dell'economia del benessere:
commenti
I Il concetto di mercato perfettamente concorrenziale va visto come un riferimento concettuale più che come una
caratteristica comunemente riscontrabile nei mercati reali.
Diversi mercati si potranno avvicinare più o meno a questo benchmark
I Di conseguenza, anche i teoremi dell'economia del benessere (che fanno riferimento alla perfetta concorrenzialità) vanno interpretati in quest'ottica
I Ciò nonostante, i teoremi sono utili per comprendere le
motivazioni dell'intervento pubblico in economia
Teoremi fondamentali dell'economia del benessere:
commenti
I Il concetto di mercato perfettamente concorrenziale va visto come un riferimento concettuale più che come una
caratteristica comunemente riscontrabile nei mercati reali.
Diversi mercati si potranno avvicinare più o meno a questo benchmark
I Di conseguenza, anche i teoremi dell'economia del benessere
(che fanno riferimento alla perfetta concorrenzialità) vanno
interpretati in quest'ottica
Teoremi fondamentali dell'economia del benessere:
commenti
I Il concetto di mercato perfettamente concorrenziale va visto come un riferimento concettuale più che come una
caratteristica comunemente riscontrabile nei mercati reali.
Diversi mercati si potranno avvicinare più o meno a questo benchmark
I Di conseguenza, anche i teoremi dell'economia del benessere (che fanno riferimento alla perfetta concorrenzialità) vanno interpretati in quest'ottica
I Ciò nonostante, i teoremi sono utili per comprendere le
motivazioni dell'intervento pubblico in economia
Teoremi fondamentali dell'economia del benessere:
commenti
I Il primo teorema non si occupa di chi stia meglio e di chi stia peggio, ne' di quanto bene stia che sta bene e quanto male stia chi sta peggio, ma esclusivamente dell'ecienza
I Il secondo teorema fa riferimento alle possibili modalità per
migliorare l'equità della distribuzione, preservando l'ecienza
Teoremi fondamentali dell'economia del benessere:
commenti
I Il primo teorema non si occupa di chi stia meglio e di chi stia peggio, ne' di quanto bene stia che sta bene e quanto male stia chi sta peggio, ma esclusivamente dell'ecienza
I Il secondo teorema fa riferimento alle possibili modalità per
migliorare l'equità della distribuzione, preservando l'ecienza
L'intervento pubblico in economia
I L'intervento pubblico in economia si motiva per due ragioni fondamentali:
1. Ecienza: assenza delle condizioni di concorrenzialità, e conseguente inecienza, dei mercati (fallimenti di mercato) 2. Equità: La distribuzione delle risorse all'interno della società
non corrisponde a quella considerata giusta
L'intervento pubblico in economia
I L'intervento pubblico in economia si motiva per due ragioni fondamentali:
1. Ecienza: assenza delle condizioni di concorrenzialità, e conseguente inecienza, dei mercati (fallimenti di mercato) 2. Equità: La distribuzione delle risorse all'interno della società
non corrisponde a quella considerata giusta
L'intervento pubblico in economia
I L'intervento pubblico in economia si motiva per due ragioni fondamentali:
1. Ecienza: assenza delle condizioni di concorrenzialità, e conseguente inecienza, dei mercati (fallimenti di mercato) 2. Equità: La distribuzione delle risorse all'interno della società
non corrisponde a quella considerata giusta
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
I . . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
. . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
I . . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
. . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
I . . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
. . .
Fallimenti di mercato
I Un potenziale fallimento di mercato di congura ogni volta che viene meno una o più tra le condizioni che assicurano la perfetta concorrenzialità del mercato
I I principali fallimenti di mercato:
I Beni pubblici
I Esternalità
I Monopolio naturale
I Asimmetria informativa
I . . .
Beni pubblici
I I beni che vengono comunemente scambiati nei mercati privati sono tipicamente rivali nel consumo ed escludibili
I C'è rivalità nel consumo se il consumo di una unità in più del bene determina costi aggiuntivi
I C'è escludibilità se è possibile negare il consumo a chi non
contribuisca al nanziamento dello stesso (per esempio, non ne
paghi il prezzo)
Beni pubblici
I I beni che vengono comunemente scambiati nei mercati privati sono tipicamente rivali nel consumo ed escludibili
I C'è rivalità nel consumo se il consumo di una unità in più del bene determina costi aggiuntivi
I C'è escludibilità se è possibile negare il consumo a chi non
contribuisca al nanziamento dello stesso (per esempio, non ne
paghi il prezzo)
Beni pubblici
I I beni che vengono comunemente scambiati nei mercati privati sono tipicamente rivali nel consumo ed escludibili
I C'è rivalità nel consumo se il consumo di una unità in più del bene determina costi aggiuntivi
I C'è escludibilità se è possibile negare il consumo a chi non
contribuisca al nanziamento dello stesso (per esempio, non ne
paghi il prezzo)
Beni pubblici
I I beni pubblici puri si caratterizzano per il fatto di non avere nessuna delle due caratteristiche, ossia sono non rivali e non escludibili
I Esempio: l'illuminazione pubblica. Il fatto che un individuo in più beneci dell'illuminazione pubblica non determina incrementi nei costi di orirla (non rivalità); un cittadino che non contribuisca al nanziamento dell'illuminazione (per es.
evadendo le imposte) non può essere escluso dal beneciare
dell'illuminazione
Beni pubblici
I I beni pubblici puri si caratterizzano per il fatto di non avere nessuna delle due caratteristiche, ossia sono non rivali e non escludibili
I Esempio: l'illuminazione pubblica. Il fatto che un individuo in più beneci dell'illuminazione pubblica non determina incrementi nei costi di orirla (non rivalità); un cittadino che non contribuisca al nanziamento dell'illuminazione (per es.
evadendo le imposte) non può essere escluso dal beneciare
Beni pubblici come fallimento di mercato
I I beni pubblici determinano una situazione di inecienza del mercato perchè:
1. nessun operatore privato sarebbe disposto ad orire il servizio, non essendo il grado di far pagare chi ne usufruisca (eetto dell'esclubilità);
2. poichè orire il bene pubblico ad un individuo in più non costa nulla, imporre un prezzo sarebbe ineciente (eetto della non rivalità).
I L'unica soluzione per questa forma di fallimento di mercato è la produzione da parte del settore pubblico del bene in
questione (es. difesa / esercito)
Beni pubblici come fallimento di mercato
I I beni pubblici determinano una situazione di inecienza del mercato perchè:
1. nessun operatore privato sarebbe disposto ad orire il servizio, non essendo il grado di far pagare chi ne usufruisca (eetto dell'esclubilità);
2. poichè orire il bene pubblico ad un individuo in più non costa nulla, imporre un prezzo sarebbe ineciente (eetto della non rivalità).
I L'unica soluzione per questa forma di fallimento di mercato è
la produzione da parte del settore pubblico del bene in
Beni pubblici come fallimento di mercato
I I beni pubblici determinano una situazione di inecienza del mercato perchè:
1. nessun operatore privato sarebbe disposto ad orire il servizio, non essendo il grado di far pagare chi ne usufruisca (eetto dell'esclubilità);
2. poichè orire il bene pubblico ad un individuo in più non costa nulla, imporre un prezzo sarebbe ineciente (eetto della non rivalità).
I L'unica soluzione per questa forma di fallimento di mercato è la produzione da parte del settore pubblico del bene in
questione (es. difesa / esercito)
Beni pubblici come fallimento di mercato
I I beni pubblici determinano una situazione di inecienza del mercato perchè:
1. nessun operatore privato sarebbe disposto ad orire il servizio, non essendo il grado di far pagare chi ne usufruisca (eetto dell'esclubilità);
2. poichè orire il bene pubblico ad un individuo in più non costa nulla, imporre un prezzo sarebbe ineciente (eetto della non rivalità).
I L'unica soluzione per questa forma di fallimento di mercato è
la produzione da parte del settore pubblico del bene in
Esternalità
I Si denisce esternalità un eetto economico che non transita per il sistema dei prezzi (e quindi per il relativo mercato)
I Si distingue tra esternalità:
I negativa (es. inquinamento)
I positiva (es. vaccino)
Esternalità
I Si denisce esternalità un eetto economico che non transita per il sistema dei prezzi (e quindi per il relativo mercato)
I Si distingue tra esternalità:
I negativa (es. inquinamento)
I positiva (es. vaccino)
Esternalità
I Si denisce esternalità un eetto economico che non transita per il sistema dei prezzi (e quindi per il relativo mercato)
I Si distingue tra esternalità:
I negativa (es. inquinamento)
I positiva (es. vaccino)
Esternalità
I Si denisce esternalità un eetto economico che non transita per il sistema dei prezzi (e quindi per il relativo mercato)
I Si distingue tra esternalità:
I negativa (es. inquinamento)
I positiva (es. vaccino)
Esternalità
La presenza di esternalità fa sì che la quantità di equilibrio sia maggiore o minore rispetto al livello eciente a seconda che si tratti di esternalità negativa o positiva:
pm
ps Es
Em
Q