ALBERTOTIGLIÉ(2013) – Echi e risonanze del bosco. Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; Corpo forestale dello Stato, UTB Pratovecchio. Filograf Litografia, Forli (FC). 56 pagine.
Illustrazioni di Roberta Piemonte.
Questo volume, piccolo nel formato ma grande nel con- tenuto poetico e di amore per il bosco, raccoglie le poesie scritte da Alberto Tiglié, un forestale che ha svolto la mag- gior parte della propria attività presso la Stazione forestale di Badia Prataglia nelle Foreste Casentinesi. Nel 1975 venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro per il contributo dato alla creazione della Riserva Biogenetica Integrale di Sasso Fratino.
Come scrive Fabio Clauser nell’introduzione, “Il senso del bosco che si manifesta con profonda intensità dalle poesie di Alberto Tiglié porta in luce le radici di una capa- cità intuitivamente spontanea nel cogliere in modo concreto, e cioè nella pratica colturale, la possibile vera naturalità della
RECENSIONI
RECENSIONI
selvicoltura, di una delle più belle forme di coltivazione della terra, se ben esercitata”.
La consapevolezza della complessità del rapporto fra uomo e bosco traspare da tutti i versi di Tiglié; esemplari in tal senso alcune righe dell’ultima poesia La faggeta:
“...
faggi enormi, possenti, sublimi, annosi di fatti, di vicende, di leggende,
di storia vera vissuta con l’uomo, nello scorrere dei millenni.
Sì, con l’uomo della scure, delle necessità contingenti, l’uomo delle invenzioni, delle scoperte e degli egoismi.”
Un libro che va letto e assaporato con calma, godendo dei bellissimi acquerelli di Roberta Piemonte che comple- tano il testo. Certamente toccherà le corde più profonde di ogni forestale e amante della natura.
SUSANNANOCENTINI 325