Dr. Corti Dr. Corti Giampaolo Giampaolo
Unità di Malattie Unità di Malattie Unità di Malattie Unità di Malattie
infettive infettive *,** *,** ,, Dip. Area critica Dip. Area critica medico
medico--chirurgica chirurgica
*
*
S O D S O D D H M l tti D H M l tti
*
*
S.O.D. e D.H. Malattie S.O.D. e D.H. Malattie Infettive e Tropicali Infettive e Tropicali
**
**
Ambulatorio di Ambulatorio di Patologie Infettive Patologie Infettive
Epatiche Epatiche
“E’ giunto il momento di
“E’ giunto il momento di chiudere il libro delle chiudere il libro delle malattie infettive…
malattie infettive…
…negli Stati Uniti le
…negli Stati Uniti le abbiamo praticamente abbiamo praticamente debellate”
debellate”
William H. Stewart, chirurgo generale, 1967
2
Principali cause di morte nel mondo Principali cause di morte nel mondo
Morti/anno (milioni)
Infezioni respiratorie
Infezioni respiratorie 3,96 3,96 HIV/AIDS
HIV/AIDS 2,77 2,77
Diarree
Diarree 1,80 1,80
Tubercolosi
Tubercolosi 1,56 1,56
M l ibili d i i
M l ibili d i i 1 12 1 12 Mal. prevenibili da vaccini Mal. prevenibili da vaccini 1,12 1,12 Malaria
Malaria 1,27 1,27
Malattie sesso
Malattie sesso--trasmesse trasmesse 0,18 0,18 Meningite
Meningite 0,17 0,17 Epatite B e C
Epatite B e C 0,16 0,16 Mal. parassitarie tropicali Mal. parassitarie tropicali 0,13 0,13 Dengue
Dengue 0,02 0,02
Altre malattie infettive
Altre malattie infettive 1,76 1,76
(http://www.who.int/whr/en)
Prescrizione ambulatoriale di Prescrizione ambulatoriale di antibiotici nelle infezioni respiratorie antibiotici nelle infezioni respiratorie
•• Faringite Faringite 76% 76%
•• Faringite Faringite 76% 76%
•• Bronchite Bronchite 66% 66%
•• Sinusite Sinusite 56% 56%
•• Altre (laringofaringite ecc.) Altre (laringofaringite ecc.) 52% 52%
•• Raffreddore Raffreddore 51% 51%
•• Raffreddore Raffreddore 51% 51%
•• Otite media Otite media 47% 47%
Gonzales et al, JAMA 1997, 278: 901 Gonzales et al, JAMA 1997, 278: 901--44
10 anni dopo, le prescrizioni sono diminuite del 18
10 anni dopo, le prescrizioni sono diminuite del 18--41% 41%
Grijalva et al, JAMA 2009, 302: 758
Grijalva et al, JAMA 2009, 302: 758--66 66
4 AIFA – Comunicato stampa p
n° 240 del 9/5/2012
18 novembre: giornata europea della consapevolezza sugli antibiotici
Sensibilità (%) di 73 stipiti di Sensibilità (%) di 73 stipiti di E. E.
faecium
faecium ai glicopeptidi (uso in DDD) ai glicopeptidi (uso in DDD)
90 8 100 100
p<0,0003 p<0,0003
84,3 90,8
72,6
82,7
p<0,002 p<0,002
DDD%
15,65
DDD%
1,30 DDD%
17,44
DDD%
1998, Nuovo 0,15 1998, Nuovo Ospedale Ospedale S Gi i di S Gi i di
Totale UTI (n.33) Altri (n.40) Vancomicina Teicoplanina
Corti et al, Antiinfect Drugs Chemother 2000, 17: 60 S.Giovanni di ,
S.Giovanni di Dio (Torregalli) Dio (Torregalli)
Terminologia Terminologia
•• Staphylococcus Staphylococcus aureus aureus
•• Streptococcus Streptococcus pyogenes pyogenes
•• Escherichia Escherichia coli coli
•• Candida Candida albicans albicans
•• Cryptococcus Cryptococcus neoformans neoformans
•• Plasmodium Plasmodium falciparum falciparum
•• Escherichia Escherichia coli coli
•• Pseudomonas Pseudomonas aeruginosa aeruginosa
•• Plasmodium Plasmodium falciparum falciparum
•• Toxoplasma Toxoplasma gondii gondii
6
Pandemie influenzali del XX secolo Pandemie influenzali del XX secolo
1918: Spagnola
1918: Spagnola 1957: Asiatica 1957: Asiatica 1968: Hong Kong 1968: Hong Kong 1918: Spagnola
1918: Spagnola 20
20--50.000.000 morti 50.000.000 morti
A(HA(H11NN11))
1957: Asiatica 1957: Asiatica
~2.000.000 morti
~2.000.000 morti
A(HA(H22NN22))
1968: Hong Kong 1968: Hong Kong
~1.000.000 morti
~1.000.000 morti
A(HA(H33NN22))
1
1^ ^ guerra guerra mondiale mondiale:: 35 35--40 40 milioni milioni tra tra morti, morti, feriti, feriti, dispersi dispersi ee prigionieri prigionieri
Pandemia influenzale da A(H
Pandemia influenzale da A(H 11 N N 11 )v )v
•• 11°° caso confermato: Messico, 17/3/2009 caso confermato: Messico, 17/3/2009
•• 11°° allarme OMS: 24/4/2009 allarme OMS: 24/4/2009
•• Dichiarazione OMS di epidemia: 28/4 (fase 4), 30/4 (fase 5) Dichiarazione OMS di epidemia: 28/4 (fase 4), 30/4 (fase 5)
•• Dichiarazione OMS di pandemia (fase 6): 11/6/2009 Dichiarazione OMS di pandemia (fase 6): 11/6/2009
2009-10: ~18.500 morti
•Casi confermati: 0,2-2%
•Casi stimati: 0,0005-0,05%
Aviaria 2003
Aviaria 2003--12: 607 casi, 358 morti (59%) 12: 607 casi, 358 morti (59%) SARS 2002
SARS 2002--3: 8096 cases, 774 deaths (9.6%) 3: 8096 cases, 774 deaths (9.6%)
8
Pandemia influenzale da A(H
Pandemia influenzale da A(H 11 N N 11 )v )v
Il vaccino antinfluenzale Il vaccino antinfluenzale
¾
¾ Efficacia Efficacia:: elevata elevata
¾
¾ Sicurezza Sicurezza:: reazioni reazioni locali, locali, febbre, febbre, cefalea, cefalea, dolori
dolori (lievi, (lievi, autolimitanti, autolimitanti, per per 11--22 giorni) giorni)
¾
¾ Eventi Eventi gravi gravi e/o e/o rari rari difficili difficili da da osservare osservare nei nei
¾
¾ Eventi Eventi gravi gravi e/o e/o rari rari difficili difficili da da osservare osservare nei nei trial
trial clinici clinici → → sorveglianza sorveglianza post post--marketing marketing
¾
¾ Timori Timori legati legati alla alla genesi genesi della della sindrome sindrome di di Guillain
Guillain--Barré Barré:: mai mai confermati confermati
Infezione da HIV Infezione da HIV
Cenni storici nei Paesi Occidentali Cenni storici nei Paesi Occidentali
¾
¾ 1981 1981 -- Segnalazione Segnalazione dei dei CDC CDC di di 55 casi casi di di polmonite polmonite da da Pneumocystis Pneumocystis carinii
carinii aa Los Los Angeles Angeles in in giovani giovani omosessuali omosessuali maschi maschi ((55 giugno) giugno) carinii
carinii aa Los Los Angeles Angeles in in giovani giovani omosessuali omosessuali maschi maschi ((55 giugno) giugno)
¾
¾ 1983 1983 -- Luc Luc Montagner Montagner identifica identifica un un virus virus nei nei linfonodi linfonodi dei dei soggetti soggetti ammalati
ammalati denominato denominato LAV LAV
¾
¾ 1984 1984 -- Robert Robert Gallo Gallo isola isola un un virus virus della della famiglia famiglia dei dei retrovirus retrovirus umani umani denominato
denominato HTLV HTLV--III III
¾
¾ 1985 1985 -- Test Test anticorpali anticorpali per per la la diagnosi diagnosi
¾
¾ 1986 1986 -- IlIl Comitato Comitato internazionale internazionale per per la la tassonomia tassonomia dei dei virus virus conia conia ilil termine
termine di di HIV HIV
¾
¾ 1987 1987 -- Primo Primo farmaco farmaco antiretrovirale antiretrovirale (AZT) (AZT) approvato approvato dalla dalla FDA FDA
¾
¾ 1988 1988 -- 11 dicembre, dicembre, 11ªª giornata giornata mondiale mondiale per per la la lotta lotta all’AIDS all’AIDS
¾
¾ 1993 1993 -- L’AIDS L’AIDS diventa diventa la la principale principale causa causa di di morte morte nei nei giovani giovani adulti adulti negli
negli Stati Stati Uniti Uniti
¾
¾ 1994 1994 -- Limiti Limiti della della monoterapia monoterapia
¾
¾ 1995 1995 -- Inizio Inizio della della “terapia “terapia antiretrovirale antiretrovirale altamente altamente attiva” attiva” (HAART) (HAART)
10
Liquidi biologici a rischio HIV Liquidi biologici a rischio HIV
Isolamento da:
Isolamento da: Trasmissione accertata Trasmissione accertata Sangue
Sangue
Liquido seminale Liquido seminale Secreto vaginale Secreto vaginale Latte materno Latte materno Saliva
Saliva L i L i
Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì No No N N Lacrime
Lacrime Sudore Sudore Urine Urine Feci Feci
No No No No No No No No
Erano
Erano famosi famosi ma ma sono sono morti
morti di di AIDS AIDS::
9 9attori attori
9 9ballerini ballerini
9 9cantanti cantanti
9 9tennisti tennisti
Fonte: CDC
Nordamerica 1.400.000
Caraibi
Nordafrica-Medio Oriente 310.000
Ex-blocco URSS
1.500.000 Estremo oriente 850.000 Europa occidentale
850.000
India e sudest Asia 3.800.000
Africa subsahariana 22.400.000 America latina
2.000.000 240.000
Oceania 59.000
TOTALE: 33.400.000
12
Infezione da HIV Infezione da HIV
Dimensioni nazionali del problema Dimensioni nazionali del problema
In Italia si stimano presenti dai 140.000 ai 180.000 sieropositivi
In Toscana almeno 7.500 sieropositivi
In rapporto agli abitanti, significa 1
sieropositivo ogni 500 persone
Le 15 pietre miliari in medicina (%) Le 15 pietre miliari in medicina (%)
Sondaggio lettori BMJ, gennaio 2007 Sondaggio lettori BMJ, gennaio 2007
ff dd b b d d dd
1.
1. Sanificazione Sanificazione acque acque 15 15,,88 2.
2. Antibiotici Antibiotici 14 14,,55 3.
3. Anestesia Anestesia 13 13,,99 4.
4. Vaccini Vaccini 11 11,,88 5.
5. Struttura Struttura del del DNA DNA 88,,88 8.
8. Evidence Evidence--based based med med.. 55,,66 9.
9. Radiologia Radiologia 44,,22 10.
10. Informatica Informatica 33,,66 11.
11. Reidratazione Reidratazione orale orale 22,,77 12.
12. Rischi Rischi del del fumo fumo 11,,66 6.
6. Teoria Teoria dei dei germi germi 77,,44 7.
7. Pillola Pillola contraccettiva contraccettiva 77,,44 13.
13. Immunologia Immunologia 11,,66 14.
14. Antipsicotici Antipsicotici 00,,66 15.
15. Colture Colture tissutali tissutali 00,,44
14 Dal 1993, il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua
Rischio di diarrea infettiva nelle varie aree geografiche
Rischio di diarrea infettiva nelle varie aree geografiche
Prevenzione della diarrea Prevenzione della diarrea
Basso rischio (dal meno al più
rischioso) Alto rischio (dal più al meno rischioso)
ffè è ld l d d b l
Scala del rischio alimentare Scala del rischio alimentare
Caffè e tè serviti caldi Alimenti da venditori ambulanti Cibo servito a <60 C Dessert (specie se creme non cotte) Frutta sbucciata dal consumatore Acqua di rubinetto e ghiaccio
Spremute di frutta fresca Frutti di mare precotti Acqua e bibite gassate Formaggi e piatti freddi
Pane Salse
Acqua non gassata imbottigliata Insalate e verdure crude
Burro Latte
11-17 giugno 2012: Settimana mondiale della sicurezza degli alimenti
R. Benigni - L’inno del corpo sciolto
Koch nel 1883 dimostrò il batterio causa del colera
Koch nel 1883 dimostrò il batterio causa del colera
16
85 cases
18 STORIA DELLA TUBERCOLOSI (TB)
STORIA DELLA TUBERCOLOSI (TB) -- 1 1 9
9 Prime Prime osservazioni osservazioni Æ Æ paleopatologi paleopatologi hanno hanno identificato
identificato alterazioni alterazioni ossee ossee tipiche tipiche nella nella fauna fauna del
del periodo periodo paleolitico paleolitico ee neolitico neolitico
9 9Prime Prime evidenze evidenze di di TB TB umana umana:: valle valle del del Nilo
Nilo in in era era predinastica predinastica (prima (prima del del 3000 3000 aa..CC..)) ee Perù Perù pre pre--colombiano colombiano
9 9Sanatori Sanatori per per malati malati forse forse presenti presenti in in Egitto
Egitto già gg già nel gg nel 1000 1000 aa..CC..
9
9 II greci greci la la chiamavano chiamavano phthisis phthisis (consunzione) (consunzione) per per l’importante
l’importante deperimento deperimento dei dei casi casi non non trattati trattati (Ippocrate) (Ippocrate) 9
9 Aristotele Aristotele Æ Æ contagio contagio attraverso attraverso l’aria l’aria respirata respirata dal dal soggetto soggetto sano
sano posto posto in in vicinanza vicinanza del del malato malato
STORIA DELLA TB STORIA DELLA TB -- 2 2
1882, KOCH
1882, KOCH Æ Æ SCOPERTA DEL SCOPERTA DEL 1882, KOCH
1882, KOCH Æ Æ SCOPERTA DEL SCOPERTA DEL MICOBATTERIO TUBERCOLARE ( MICOBATTERIO TUBERCOLARE (24/3 24/3)) Æ
Æ inizio dell’era della batteriologia inizio dell’era della batteriologia 1896
1896,, ROENTGEN ROENTGEN Æ Æ SCOPERTA SCOPERTA DEI DEI RAGGI RAGGI XX Æ Æ inizio inizio della della diagnostica
diagnostica radiologica radiologica 1944
1944 Æ Æ utilizzo della STREPTOMICINA utilizzo della STREPTOMICINA 1952
1952 Æ Æ utilizzo dell’ISONIAZIDE utilizzo dell’ISONIAZIDE 1982
1982 Æ Æ 24 MARZO: 24 MARZO: prima giornata mondiale della TB prima giornata mondiale della TB
La tubercolosi non esisteva in forma epidemica prima del 1870:
La tubercolosi non esisteva in forma epidemica prima del 1870:
il presupposto è l’
il presupposto è l’aggregazione sociale aggregazione sociale
1870:
1870: RIVOLUZIONE INDUSTRIALE RIVOLUZIONE INDUSTRIALE MODELLO EPIDEMIOLOGICO MODELLO EPIDEMIOLOGICO
la TB si diffonde rapidamente in questi condizioni:
la TB si diffonde rapidamente in questi condizioni:
¾
¾turni lavorativi eccessivi turni lavorativi eccessivi
¾
¾ambienti piccoli e bui ambienti piccoli e bui
¾
¾sovraffollamento sovraffollamento
¾
¾malnutrizione malnutrizione
¾
¾clima umido clima umido
20
Epidemiologia della TB (dati OMS) Epidemiologia della TB (dati OMS)
•• 11//33 della della popolazione popolazione globale globale infetta infetta
•• 99--10 99 10 10 milioni 10 milioni milioni di milioni di di nuovi di nuovi nuovi casi nuovi casi casi l’anno, casi l anno, l’anno, l anno, l’l’80 ll 80 80% 80% % in % in in 22 in 22 22 Paesi 22 Paesi Paesi ad Paesi ad ad ad elevata
elevata endemia endemia (in (in Italia Italia ~ ~4000 4000/anno) /anno)
•• 85 85% % di di casi casi in in Africa Africa ed ed Asia Asia ((35 35% % in in Cina Cina ee India) India)
•• 75 75% % dei dei casi casi in in età età 15 15--54 54 anni anni
•• 11,,55--22 milioni milioni di di morti morti l’anno l’anno
•• La La patologia patologia infettiva infettiva che che ha ha fatto fatto più più morti morti sinora sinora
•• Morti Morti famosi famosi:: Chopin, Chopin, Paganini, Paganini, marchesa marchesa Pompadour Pompadour
INDAGINI RADIOLOGICHE INDAGINI RADIOLOGICHE
TIPICHE DI TB TIPICHE DI TB
Bipedi Bipedi:: apiciapici
Escavazione apicale Escavazione apicale TB miliare
TB miliare
••BipediBipedi:: apiciapici
••QuadrupediQuadrupedi::
torace
torace posterioreposteriore
••PipistrelliPipistrelli:: basibasi
Forma
Forma
essudativa
essudativa
22
Incidenza dell’epatite virale acuta in Italia Incidenza dell’epatite virale acuta in Italia
Fonte: SEIEVA Epidemia in Puglia!
Vaccino!
*Dal 1989: HCV
CAUSE DI EPATITE CRONICA CAUSE DI EPATITE CRONICA
IN ITALIA (%) IN ITALIA (%)
100
34,2 52,8
62,6
44 43,6
30 40 50 60 70 80 90 100
HBV HCV Alcool Altre
28 luglio: giornata mondiale dell’epatite
6,2 5,5
6,2
22,7 8,1 9,2
0 4,9 10 20
1980 1989 2001
Stroffolini et al, Dig Liver Dis 2004, 36: 829-33
24
Prevalenza di HBsAg in Europa Prevalenza di HBsAg in Europa
2 1%
>8%
2−8%
1−2%
<1%
1.5% 1.7%
0.8%
0.65%
0.8 1.0 1.2 1.4 1.6 1.8
2.0 2.1%
WHO Collaborative Centre, WHO/EURO
0.0 0.2 0.4 0.6
Francia Germania Italia Spagna Grecia
Cornberg et al, Liver Int 2011, 31 (S2): 30-60
% , 2 8%, media 22 % in aree rurali! Egitto: 6- 2 < 50%
Siringhe di vetro
Cause d’infezione da HCV Cause d’infezione da HCV
Siringhe di vetro
Trasfusioni,
emodialisi Tossicodipendenza e vTossicodipendenza e.v.
FibroScan FibroScan ® ® ,,
Echosense, Echosense, Paris, France Paris, France Paris, France Paris, France
Vibratore Trasduttore
Vibratore
Parete toracica Sonda
E = ρV
226
cirrhosis.
Sindromi ed agenti eziologici più frequenti in Sindromi ed agenti eziologici più frequenti in
relazione alla meta del viaggio, 1997
relazione alla meta del viaggio, 1997--2007 2007
Gautret et al, Emerg Infect Dis 2009; 15: 1783-90
Dal 15 al 37% di chi effettua un viaggio di breve durata accusa un problema sanitario, e fino all’11%
presenta al ritorno una malattia febbrile
Viaggiatore febbrile Viaggiatore febbrile
presenta al ritorno una malattia febbrile
Lo Re III & Gluckman, Am Fam Physician 2003; 68: 1343-50
La valutazione iniziale di questi viaggiatori dovrebbe focalizzarsi su infezioni potenzialmente letali, curabili o che pongono rischi alla sanità pubblica
Leggat PA Aust Fam Physician 2007; 36: 328-32 Leggat PA, Aust Fam Physician 2007; 36: 328 32
Un viaggiatore che rientra da un’area endemica con febbre dovrebbe essere considerato come malarico fino a prova contraria
Schwartz MD, Wilderness Environ Med 2003; 14: 24-32
28 9
9 IlIl 41 41% % d ll d ll l i l i di l di l ii ii
MALARIA MALARIA
DIMENSIONI DEL PROBLEMA DIMENSIONI DEL PROBLEMA
9
9 IlIl 41 41% % della della popolazione popolazione mondiale mondiale vive vive in in zone zone aa rischio
rischio 9
9 700 700..000 000--22..700 700..000 000 persone persone muoiono muoiono ogni ogni anno anno per
per malaria malaria 9
9 IlIl 75 75% % sono sono bambini bambini africani africani ((2700 2700 morti morti al al giorno, giorno, 22 morti morti al al minuto) minuto)
22 morti morti al al minuto) minuto) 9
9 La La malaria malaria èè causa causa di di oltre oltre 300 300 milioni milioni di di episodi episodi acuti
acuti di di malattia malattia ogni ogni anno anno 9
9 25 25 aprile aprile:: giornata giornata mondiale mondiale della della lotta lotta alla alla malaria malaria (dal
(dal 2007 2007))
Casi di malaria
Morti per
malaria
30 II casi casi AUTOCTONI AUTOCTONI (= (= persone persone che che non non hanno hanno mai mai visitato visitato
aree
aree endemiche) endemiche) si si suddividono suddividono in in::
¾
¾ casi casi di di recidiva recidiva da da PP..vivax vivax ee PP..ovale ovale
Malaria autoctona in Italia Malaria autoctona in Italia
¾
¾ casi casi di di recidiva recidiva da da PP..vivax vivax ee PP..ovale ovale
¾
¾ malaria malaria criptica criptica (da (da bagaglio bagaglio ee da da aeroporto) aeroporto)
¾
¾ malaria malaria indotta indotta (trasfusione (trasfusione di di sangue, sangue, trapianto trapianto d’organo, d’organo, scambio
scambio di di siringhe siringhe fra fra tossicodipendenti, tossicodipendenti, accidentale) accidentale)
¾
¾ caso caso di di Grosseto Grosseto estate estate ’’97 97 (anziana (anziana donna donna contagiata contagiata da da
¾
¾ caso caso di di Grosseto, Grosseto, estate estate 97 97 (anziana (anziana donna donna contagiata contagiata da da bambina
bambina indiana indiana parassitemica) parassitemica)
Presenza di ceppi di Anopheles labranchiae sensibili all’infezione di plasmodi malarici in aree rurali del centro-sud
⇓
32
Casi di malaria in Italia, 1960 Casi di malaria in Italia, 1960--89 89
450 500
200 250 300 350
400 Profughi S.E.A.
Italia malaria-free (OMS, 17/11/70) Ultimi casi
autoctoni:
0 50 100 150
60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88
( , / / )
autoctoni:
Sicilia (AG-PA)
Malaria d’importazione in Italia, 1990
Malaria d’importazione in Italia, 1990--2006 2006
N casi
Chemioprofilassi
Chemioprofilassi nei casi di malaria tra nei casi di malaria tra gli Italiani, 1998
gli Italiani, 1998--2002 (1.626 schede) 2002 (1.626 schede)
Nessuna 75%
I l t 9%
Incompleta 9%
Completa ma inadeguata 8,5%
Profilassi completa e adeguata
7,5% (n=122 ))
Turisti 63%
Lavoratori 37%
34
Phlebotomus Anopheles
Culex pipiens
Aedes albopictus
Distribuzione dei casi confermati d’infezione da TOSV
36
Corti et al, CMI 2008, 14 (Suppl 7): P1902
42 casi di meningite da TOSV
38
40
(n.9)
( 19) (n.5)
Castiglione (n.142) (n.19)
(n.6) (n.15)
Lingua Makonde
Epidemia di chikungunya, estate ’07 Epidemia di chikungunya, estate ’07
Caso indice: paziente di ritorno dall’India
Caso indice: paziente di ritorno dall’India
Lancet 2007; 370: 1840-6
42
Dengue Dengue
• Dopo la malaria, è la 2^ più frequente causa di febbre di ritorno da un’area tropicale (endemica in >100 paesi)
• Infezione da un arbovirus di cui esistono 4 sierotipi (DEN 1-4), a trasmissione vettoriale (Aedes aegypti, Aedes albopictus ed altre Aedes sp.)
L l i i h i i i i i d i i
• Le popolazioni che vivono in territori iperendemici sono quelle a maggior rischio di sviluppare forme gravi (dengue severa, letalità 2-20%) come conseguenza di infezioni consecutive da sierotipi diversi
Dengue in Toscana Dengue in Toscana
2 1
3
5 6
4
2 4
2 1
1
1
1
1
1
1 1 2
TOT: 2 5 8 9 15
2 3
2006 2007 2008 2009 2010
Firenze Pisa Massa Arezzo Livorno Grosseto Siena Lucca Pistoia
Lagi et al , 7th ECTMIH, Barcellona, 3-6/10/2011, Abstract 1.4-072
44
Virus West Nile Virus West Nile
--infezione asintomatica infezione asintomatica --sindrome similinfluenzale sindrome similinfluenzale
--infezione neuroinvasiva (meningite/ infezione neuroinvasiva (meningite/
encefalite, SGB, radicolite, paralisi) encefalite, SGB, radicolite, paralisi)
9
9
Algeria, Algeria, 1994 1994:: 22//15 15 ((13 13,,33% %))
99
Romania, Romania, 1996 1996:: 17 17//393 393 ((44,,33% %))
99
Tunisia, Tunisia, 1997 1997:: 33//30 30 ((10 10% %))
99
Russia, Russia, 1999 1999:: 40 40//826 826 ((44,,88% %))
99
Israele, Israele, 2000 2000:: 35 35//417 417 ((88,,44% %))
99
Sudan, Sudan, 2004 2004:: 44//31 31 ((12 12,,99% %))
Letalità Letalità
Culex spp.
Culex spp.
• 43 casi confermati
• 7 decessi
• Letalità 16%
Possibile trasmissione attraverso donazione di sangue, organi e tessuti
→ Anamnesi accurata (no donazione per 28 gg. se soggiorno di ( p gg gg almeno una notte nelle aree interessate di Veneto, Friuli e Sardegna)
→ 94/2507 (3,7%)
46
Malattia di Malattia di
Lyme Lyme
•• Epidemiologia Epidemiologia
•• Epidemiologia Epidemiologia –– Stati Stati Uniti Uniti –– Australia Australia
–– Europa Europa:: Inghilterra, Inghilterra, Svezia, Svezia, ex ex--URSS, URSS, Francia Francia
–– Italia Italia:: più più frequente frequente in in Liguria Liguria ee Friuli Friuli--Venezia Venezia Gi li
Gi li Giulia Giulia
9 Sieroprevalenza in Italia: 2,4-4,1%
9 Mesi estivi ed autunnali
9 Popolazioni rurali, soggetti che soggiornano in campagna e boschi (cacciatori, pescatori, campeggiatori)
Malattia di Lyme
Malattia di Lyme
48
Rimozione della zecca Rimozione della zecca
La zecca va estratta nel modo meno traumatico possibile con un lieve movimento rotatorio, in modo da evitare 1) rigurgito di materiale infettante al momento della rimozione e 2) lesioni sede di sovrinfezioni batteriche
La peste nel passato remoto La peste nel passato remoto
La
La PestePeste didi ManzoniManzoni ((16291629--3131))::
>
>11 milionemilione didi mortimorti alal CentroCentro--nord,nord, ca
ca.. 11 milionemilione nelnel regnoregno didi NapoliNapoli La
La PestePeste didi BoccaccioBoccaccio ((13471347--5050)):: inin EuropaEuropa popolazione
popolazione quasiquasi dimezzatadimezzata ((2525 milionimilioni didi morti),
morti), inin ToscanaToscana ridottaridotta deldel 4747--8080%%