Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
SVIZZERA
Superficie (in migliaia di km2) 41 Popolazione (in milioni di abitanti) 7,6
Densità (abitanti/km2) 184
Forma di governo Repubblica federale
Capitale Berna
Lingua (ufficiale) Francese, Italiano, Romancio e Tedesco
Religione cristiana
Speranza di vita (maschi/femmine) 80/84
PIL/abitante (in $ USA) 67.385
La Svizzera (o Confederazione Elvetica) è una repubblica federale costituita da 23 cantoni (tre dei quali divisi in due Stati) nella quale ciascuno Stato o cantone gode di ampie autonomie e ha propri organi di governo. È uno dei Paesi più piccoli d’Europa ed è interamente montuoso (con cime molto elevate e imponenti ghiacciai): si trova infatti al centro della catena alpina e confina a nord con la Germania, a est con l’Austria e il Liechtenstein, a sud con l’Italia e a ovest con la Francia.
Il clima è montano, con inverni freddi ed estati fresche; la temperatura e la vegetazione variano in relazione all’altitudine. Il territorio è ricco di fiumi e laghi, utili all’insediamento, per la produzione di energia idroelettrica e per mitigare il rigore del clima.
Popolata anticamente dagli Elvezi, la regione fu occupata dai Romani nel 58 a.C.. Invasa da varie tribù
barbariche, entrò a far parte dell’Impero Germanico. Nel 1291 il cantone di Schwyz (dal quale il Paese deriva il suo nome) si alleò con quelli di Uri e di Unterwalden (con il famoso giuramento di Rütli del 1° agosto) per dare vita alla Confederazione. Dopo aver sconfitto gli eserciti imperiali (nella battaglia di Morganten del 1315), i tre cantoni si unirono ad altri per formare una Lega di Stati Liberi, riconosciuta formalmente solo nel 1648 con il Trattato di Vestfalia. La Repubblica Elvetica fu proclamata nel 1798 e nel 1803 Napoleone la trasformò in una federazione. Nel 1815 si riconobbe la “neutralità perpetua” della Svizzera, tuttora in vigore. Oggi la volontà di non entrare nell’Unione Europea ha rischiato di portare il Paese all’isolamento economico; per questo motivo sono stati conclusi accordi bilaterali e i cantoni stanno ora valutando la possibilità di far parte dell’UE.
Nonostante il territorio sia montuoso, lo Stato è densamente popolato (181 ab/km²). Quattro sono le etnie principali, che parlano ciascuna la propria lingua: tedesca, francese, italiana e romancia. Inoltre la popolazione si divide abbastanza equamente tra cattolicesimo e protestantesimo. Nonostante questa composizione
disomogenea, la lunga convivenza sul territorio e i legami politici, economici e sociali hanno fatto degli svizzeri una vera e propria nazione.
La neutralità, la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale (anche con finalità turistiche) e la funzionale rete di comunicazioni con gli altri Paesi europei sono alla base della prosperità economica della Confederazione.
La riservatezza e le condizioni favorevoli del sistema bancario hanno, inoltre, attirato ingenti capitali stranieri utili per finanziare un’economia sviluppata e ben organizzata in tutti i suoi settori. Per questi motivi la qualità della vita è ottima, con alti redditi e livelli d’istruzione e un’assistenza sanitaria molto efficiente.
Bibliografia
• AA. VV., La Svizzera, dal formarsi delle Alpi agli interrogativi riguardanti il futuro, Ex Libris Verlags AG, Zurigo (Svizzera), 1975
• Carpanetto Secondo, Svizzera. Tra valli, valichi e cronometrica precisione, White Star, Vercelli, 2006
• Destro A., I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, Il Mulino, Bologna, 2004
• Papa Emilio R., Storia della Svizzera. Dall’antichità ad oggi. Il mito del federalismo, Bompiani, Milano, 2004
Filmografia
• Brusati Franco (regia di), Pane e cioccolata, Italia, 1974
• Dwan Allan (regia di), Heidi, USA, 1937
Siti interessanti
• www.swissinfo.org/ita/index.html
• it.myswitzerland.com/it.cfm/home
• it.wikipedia.org/wiki/Svizzera