SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Statistiche giudiziarie civili
Anno 2003
I settori
Ambiente, territorio, climatologia
Popolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori
Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale
Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari
Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.)
Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali
Giustizia civile e penale, criminalità
Conti economici nazionali e territoriali
Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni
Indici dei prezzi alla produzione e al consumo
Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca
Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche
Commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito
Importazioni ed esportazioni per settore e Paese
AMBIENTE E TERRITORIO
POPOLAZIONE
SANITA’ E PREVIDENZA
CULTURA
FAMIGLIA E SOCIETA’
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
GIUSTIZIA
CONTI NAZIONALI
LAVORO
PREZZI
AGRICOLTURA
INDUSTRIA
SERVIZI
COMMERCIO ESTERO
Alla produzione editoriale collocata nei 14 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell’Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano.
SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Statistiche giudiziarie civili
A cura di: Annamaria Urbano e Roberta Canu (Capitolo 7)
Per chiarimenti sul contenuto della pubblicazione rivolgersi a:
Istat, Servizio Giustizia
Tel. 0646737234
Tel. 0646737227
e-mail: urbano@istat.it
e-mail: canu@istat.it
Statistiche giudiziarie civili
Anno 2003
Annuario, n. 12 - 2005
Istituto nazionale di statistica
Via Cesare Balbo, 16 - Roma
Coordinamento:
Servizio produzione editoriale
Via Tuscolana, 1788 - Roma
Realizzazione del volume
in formato elettronico: Carlo Nappi
Stampa:
Indice
Introduzione……….………... Pag. 13
1. L’amministrazione della giustizia civile……….. “ 13
2. La giustizia amministrativa………. “ 16
3. La statistica giudiziaria civile e amministrativa……….. “ 17
4. Processo di validazione ed elaborazione………. “ 19
Avvertenze……….. “ 21
Tavole illustrate..……….... “ 25
TAVOLE STATISTICHE
Capitolo 1 – Dati riassuntivi e confronti
Tavola 1.1 - Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario e grado di
giudizio...………..
“
29
Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e
assistenza obbligatorie per oggetto e grado di giudizio………
“
29
Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e ufficio giudiziario...… “ 30
Tavola 1.4 - Procedimenti sopravvenuti ed esauriti con accoglimento relativi a
locazione di immobili urbani ad uso abitativo ...……….
“
30
Tavola 1.5 - Provvedimenti emessi per oggetto e ufficio giudiziario... “ 31
Tavola 1.6 - Procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per grado di giudizio e materia
della controversia ………. “
31
Tavola 1.7 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di
scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio…...
“
32
Tavola 1.8 - Protesti secondo la specie dei titoli di credito e forma giuridica dei
protestati...
“
32
Tavola 1.9 - Fallimenti dichiarati per ramo e classe di attività economica ……… “
33
Tavola 1.10 - Fallimenti dichiarati per forma giuridica e attività economica dei
falliti....………..
“
36
Tavola 1.11 - Fallimenti chiusi per forma giuridica e attività economica dei
falliti...……….
“
35
Tavola 1.12 - Fallimenti chiusi per modo di chiusura………..…………...…. “
35
Tavola 1.13 - Movimento dei ricorsi amministrativi per uffici giurisdizionali…….. “
36
Capitolo 2 – Movimento dei procedimenti civili e provvedimenti
MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI CIVILI
Tavola 2.1 - Movimento dei procedimenti civili presso gli uffici del giudice di
pace per tipologia di procedimento e distretto di corte di appello …...
Pag.
37
Tavola 2.2 - Movimento dei procedimenti di cognizione ordinaria presso gli
uffici del giudice di pace per tipo di procedimento e distretto di corte
di appello.………. “
38
Tavola 2.3 - Procedimenti ordinari esauriti presso gli uffici del giudice di pace
per tipologia di esaurimento e distretto di corte di appello…...
“
40
Tavola 2.4 - Procedimenti speciali e di conciliazione esauriti presso gli uffici del
giudice di pace per tipologia di esaurimento e distretto di corte di
appello………...… “
41
Tavola 2.5 - Movimento delle opposizioni alle sanzioni amministrative presso gli
uffici del giudice di pace per distretto di corte di appello...
“
42
Tavola 2.6 - Movimento dei procedimenti civili per grado di giudizio e distretto
di corte di appello...…………..………...
“
43
Tavola 2.7 - Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario, grado di
giudizio e distretto di corte di appello………....….
“
44
Tavola 2.8 - Procedimenti civili sopravvenuti per ufficio giudiziario, grado di
giudizio e distretto di corte di appello ……….
“
45
Tavola 2.9 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, previdenza e
assistenza obbligatorie per grado di giudizio e distretto di corte di
appello ………..
“
46
Tavola 2.10 - Movimento dei procedimenti civili ad esaurimento presso l’ufficio
del pretore per distretto di corte di appello ….……….
“
48
Tavola 2.11 - Movimento dei procedimenti civili presso i tribunali e le sezioni
distaccate per distretto di corte di appello e tipologia di procedimento..
“
49
Tavola 2.12 - Movimento dei procedimenti civili presso le corti di appello per
tipologia di procedimento………
“
59
Tavola 2.13 - Movimento dei procedimenti esecutivi e speciali presso i tribunali
per distretto di corte di appello...………..
“
60
Tavola 2.14 - Movimento delle tutele, curatele, eredità giacenti e dei procedimenti
in materia di stato civile presso i tribunali per distretto di corte di
appello ……….
“
61
Tavola 2.15 - Movimento delle procedure fallimentari presso i tribunali per
distretto di corte di appello ………...…...
“
62
Tavola 2.16 - Movimento dei procedimenti relativi a locazioni di immobili urbani
per natura della controversia e distretto di corte di appello...………...
“
63
Tavola 2.17 - Movimento dei procedimenti di separazione personale dei coniugi
per rito e distretto di corte di appello ………...
“
65
Tavola 2.18 - Movimento dei procedimenti di scioglimento e cessazione degli
Tavola 2.20 - Movimento dei procedimenti di equa riparazione per violazione del
termine ragionevole del processo (Legge 89/2001) e ricorsi definiti
presso la corte di appello …………..………...
Pag.
68
PROVVEDIMENTI
Tavola 2.21 - Provvedimenti accolti per tipo e pignoramenti mobiliari presso i
tribunali per distretto di corte di appello……..………...
“
69
Tavola 2.22 - Decreti ingiuntivi emessi presso gli uffici giudiziari per distretto di
corte di appello…………...
“
70
Tavola 2.23 - Provvedimenti esecutivi di sfratto per motivo e tipo di comune,
richieste di esecuzione, sfratti eseguiti per regione………..…
“
71
Tavola 2.24 - Popolazione alla fine dell’anno per distretto di corte di
appello…………..………...
“
72
Capitolo 3 – Lavoro, previdenza e assistenza obbligatorie
Tavola 3.1 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per esito della domanda, grado di
giudizio e distretto di corte di appello ………
“
73
Tavola 3.2 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per grado di giudizio, esito della
domanda e materia della controversia ………..…..
“
75
Tavola 3.3 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per classe di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la definizione del procedimento,
il grado di giudizio e la materia della controversia……….…
“
76
Tavola 3.4 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per classe di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la pubblicazione della sentenza, il
grado di giudizio e la materia della controversia…...………….………
“
78
Tavola 3.5 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per classe di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la definizione del procedimento,
il grado di giudizio e il distretto di corte di appello…………..….….
“
80
Tavola 3.6 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per qualità delle parti e grado di
giudizio……….
“
82
Tavola 3.7 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per rito di definizione del
procedimento e distretto di corte di appello...…………..….……..
“
83
Tavola 3.8 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
Tavola 3.9 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per principali materie della
controversia, regione e ripartizione geografica - Primo grado………..
Pag.
85
Capitolo 4 - Separazioni, scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio
SEPARAZIONI PERSONALI DEI CONIUGI
Tavola 4.1 - Procedimenti di separazione personale dei coniugi per modalità di
esaurimento e distretto di corte di appello...………
“
89
Tavola 4.2 - Procedimenti esauriti con separazione personale dei coniugi per tipo
di esaurimento, durata e distretto di corte di appello...…………
“
90
Tavola 4.3 - Procedimenti di separazione personale dei coniugi per tipo di
esaurimento, numero dei figli affidati e regione ………..
“
91
Tavola 4.4 - Separazioni personali per regione di nascita dei coniugi……….. “
92
Tavola 4.5 - Separazioni personali per regione di residenza dei coniugi………... “
93
Tavola 4.6 - Separazioni personali per classe di età dei coniugi all’atto della
separazione ………...
“
94
Tavola 4.7 - Separazioni personali per titolo di studio dei coniugi all’atto della
separazione………
“
94
Tavola 4.8 - Separazioni personali per condizione professionale dei coniugi
all’atto della separazione………….……….
“
94
Tavola 4.9 - Separazioni personali per durata del matrimonio al momento
dell’iscrizione a ruolo del procedimento di separazione e
regione………..
“
95
Tavola 4.10 - Separazioni personali per classe di età dei coniugi al matrimonio e
regione……..……….
“
96
Tavola 4.11 - Separazioni personali per condizione professionale e posizione nella
professione dei coniugi...………
“
97
Tavola 4.12 - Separazioni personali per condizione professionale e settore di
attività economica dei coniugi...…………..
“
97
Tavola 4.13 - Separazioni personali per classe di età dei coniugi al matrimonio ed
anno di celebrazione del matrimonio...……….
“
98
Tavola 4.14 - Separazioni esaurite con rito giudiziale per coniuge che ha presentato
la domanda, tipo e regione...………
“
106
Tavola 4.15 - Separazioni personali dei coniugi per rito di esaurimento del
procedimento, rito di celebrazione del matrimonio e regione...………
“
107
Tavola 4.16 - Separazioni personali per numero dei figli, anno di matrimonio e figli
affidati.………..
“
108
Tavola 4.17 - Figli affidati in separazioni personali per numero di figli minori ed
SCIOGLIMENTO E CESSAZIONI DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO
(DIVORZI)
Tavola 4.19 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
matrimonio per modalità di esaurimento e distretto di corte di
appello………...
Pag.
110
Tavola 4.20 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione degli
effetti civili del matrimonio per motivo, durata e distretto di corte di
appello………...
“
111
Tavola 4.21 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
matrimonio per modalità di esaurimento, numero dei figli affidati e
regione……….………..
“
112
Tavola 4.22 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione degli
effetti civili del matrimonio per rito di apertura, durata e distretto di
corte di appello…...………..
“
113
Tavola 4.23 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
regione di nascita dei coniugi...
“
114
Tavola 4.24 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
regione di residenza dei coniugi...
“
115
Tavola 4.25 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
motivo e regione di residenza dei coniugi...……
“
116
Tavola 4.26 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
durata del matrimonio e regione...
“
117
Tavola 4.27 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
durata del periodo intercorso tra la separazione e il provvedimento e
regione………..
“
118
Tavola 4.28 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
durata del periodo intercorso tra la separazione e l’iscrizione a ruolo
del procedimento e regione..………...
“
119
Tavola 4.29 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
classe di età dei coniugi al matrimonio e regione...
“
120
Tavola 4.30 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
classe di età dei coniugi allo scioglimento...
“
121
Tavola 4.31 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per titolo
di studio dei coniugi...…...……….
“
121
Tavola 4.32 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale dei coniugi ………...
“
121
Tavola 4.33 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale e posizione nella professione dei
coniugi…….………..
“
122
Tavola 4.34 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale e settore di attività economica dei coniugi ..
“
122
Tavola 4.35 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
classe di età dei coniugi al matrimonio ed anno di celebrazione del
matrimonio .………..
Tavola 4.37 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
numero dei figli e anno di matrimonio....………..
Pag. 131
Tavola 4.38 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio per numero dei figli minori ed età...………….……
“
132
Tavola 4.39 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio per tipo di affidamento ed età...………...
“
132
Tavola 4.40 - Procedimenti di separazione personale dei coniugi per modalità di
esaurimento, provincia e regione………...
“
133
Tavola 4.41 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
matrimonio per modalità di esaurimento, provincia e regione………..
“
135
Capitolo 5 − Minori: tutela, affidamento e adozioni
Tavola 5.1 - Provvedimenti del giudice tutelare per tipo e distretto di corte di
appello………..
“
137
Tavola 5.2 - Movimento dei procedimenti in materia civile di competenza dei
tribunali per minorenni per tipo di procedimento e distretto di corte
di appello………...
“
138
Tavola 5.3 - Provvedimenti emessi dai tribunali per minorenni per tipo e distretto
di corte di appello………..
“
141
Tavola 5.4 - Coppie che hanno presentato domanda di adozione per tipo di
domanda e distretto di corte di appello………..
“
142
Tavola 5.5 - Coppie che hanno presentato domanda di adozione per durata del
matrimonio e distretto di corte di appello………..
“
143
Tavola 5.6 - Coniugi che hanno presentato domanda di adozione per classe di età . “
143
Tavola 5.7 - Minori per i quali è stata concessa l’autorizzazione all’ingresso in
Italia per anno di autorizzazione e paese di provenienza…...
“
144
Tavola 5.8 - Minori per i quali è stata concessa l’autorizzazione all’ingresso in
Italia per regione di residenza dei genitori adottivi e classe di età del
minore………
“
145
Tavola 5.9 - Minori per i quali è stata concessa l’autorizzazione all’ingresso in
Italia per continente di provenienza e regione di residenza dei
genitori adottivi………...
“
145
Tavola 5.10 - Minori per i quali è stata concessa l’autorizzazione all’ingresso in
Italia per continente di provenienza e classe di età del minore………
“
146
Tavola 5.11 - Casi pervenuti all’ufficio delle Autorità centrali convenzionali in
applicazione della Convenzione europea sul riconoscimento delle
decisioni in materia di affidamento dei minori e di ristabilimento
dell’affidamento………
“
146
Tavola 5.12 - Casi pervenuti all’ufficio delle Autorità centrali convenzionali in
applicazione della Convenzione in materia di protezione dei minori...
“
146
Tavola 5.13 - Casi pervenuti all’ufficio delle Autorità centrali convenzionali in
Capitolo 6 − Protesti e fallimenti
PROTESTI
Tavola 6.1 - Protesti per specie dei titoli di credito e distretto di corte di appello
dove sono stati levati ……….……….…….
Pag. 149
Tavola 6.2 - Protesti per specie dei titoli di credito e regione di residenza dei
protestati ………..……….
“
150
Tavola 6.3 - Protesti per specie dei titoli di credito e provincia di residenza dei
protestati …...………...…...
“
151
Tavola 6.4 - Protesti levati nei capoluoghi di provincia di residenza del protestato
per specie dei titoli di credito ……….………..
“
154
Tavola 6.5 - Protesti per taglio, specie dei titoli di credito e regione di residenza
del protestato ………
“
157
FALLIMENTI
Tavola 6.6 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione, attività economica e
forma giuridica dell’impresa e per classe di ampiezza demografica
dei comuni……….
“
159
Tavola 6.7 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione dell’impresa e
regione...
“
160
Tavola 6.8 - Fallimenti dichiarati per classe di ampiezza demografica dei comuni,
forma giuridica e attività economica dell’impresa e iniziativa per la
dichiarazione di fallimento………...…………
“
161
Tavola 6.9 - Fallimenti dichiarati per regione, ramo e classe di attività economica. “
162
Tavola 6.10 - Fallimenti dichiarati per ramo, classe di attività economica e
provincia ………..……….
“
165
Tavola 6.11 - Fallimenti dichiarati per forma giuridica dell’impresa, iniziativa per
la dichiarazione di fallimento e distretto di corte di appello ……...
“
171
Tavola 6.12 - Fallimenti dichiarati per attività economica, tipo di comune sede
dell’impresa e regione...……….
“
172
Tavola 6.13 - Fallimenti chiusi per rito, numero dei creditori ammessi, durata della
procedura, modo di chiusura e distretto di corte di appello…………
“
173
Tavola 6.14 - Fallimenti chiusi per modo di chiusura, ammontare dell’attivo e del
passivo, attività economica dei falliti e regione...
“
176
Tavola 6.15 - Fallimenti chiusi per forma giuridica dell’impresa, ammontare
dell’attivo e del passivo, attività economica e provincia…………...…
“
179
Tavola 6.16 - Fallimenti chiusi per classe di valore del passivo e relativo
ammontare dell’attivo e dei crediti privilegiati per regione.…....…….
“
188
Tavola 6.17 - Fallimenti chiusi con crediti privilegiati per modo di chiusura, attività
Capitolo 7 – Contenzioso amministrativo e attività notarile
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ORDINARIA
Tavola 7.1 - Movimento dei procedimenti presso i Tribunali amministrativi
regionali (Tar) per regione e materia del ricorso…….………..
Pag. 195
Tavola 7.2 - Movimento dei procedimenti in grado di appello presso il Consiglio
di stato ed il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione
siciliana per regione, materia e decisioni definitive…….……..…….
“
198
Tavola 7.3 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dai Tribunali amministrativi
regionali..………..
“
200
Tavola. 7.4 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dal Consiglio di Stato e dal
Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana ….…….
“
201
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA SPECIALE
Tavola
7.5
- Movimento dei procedimenti in materia di responsabilità
amministrativa presso al Corte dei conti per regione, giudizio di
conto e soggetto promotore dell’istanza - Primo grado………
“
202
Tavola 7.6 - Modalità di esaurimento dei procedimenti relativi alla responsabilità
amministrativa definiti presso la Corte dei conti in materia
amministrativo-contabile per grado di giudizio e soggetto promotore
dell’istanza ………..……….
“
204
Tavola 7.7 - Modalità di esaurimento dei procedimenti relativi ai giudizi di conto
degli agenti contabili dello Stato e degli enti locali, definiti presso la
Corte dei conti in materia amministrativo-contabile, per tipo di
agente ……….………..
“
204
Tavola 7.8 - Movimento dei ricorsi in materia di pensioni presso la Corte dei conti
per regione e tipo di pensione - Primo grado………
“
205
Tavola 7.9 - Modalità di esaurimento dei ricorsi definiti presso la Corte dei conti
in materia di pensione per grado di giudizio……….……....
“
206
ATTIVITÀ NOTARILE
Tavola 7.10 - Atti notarili, pubblici e autenticati, in sede e fuori sede, per Archivio
notarile e regione………...
“
207
Tavola 7.11 - Atti notarili e principali convenzioni per Archivio notarile e regione.. “
209
Tavola 7.12 - Convenzioni contenute negli atti notarili per regione e tipo….……… “
211
Modelli di rilevazione
………...………..
Introduzione
.1. L’amministrazione della giustizia civile
1.1 Organi della giustizia civile
La geografia giudiziaria è cambiata nel 1999 a seguito dell’introduzione della riforma sul
giudice unico di primo grado che ha modificato la tipologia degli uffici giudiziari.
Fino al primo giugno 1999 l’amministrazione giudiziaria civile sul territorio nazionale era
suddivisa nei seguenti uffici giudiziari:
•
848 Uffici del giudice di pace
•
165 Preture
•
502 Sezioni staccate di pretura
•164 Tribunali
•
29 Tribunali per minorenni
•
29 Corti di appello (di cui tre sezioni distaccate)
•
Corte di cassazione
•
Tribunale superiore delle acque pubbliche.
A partire dal 2 giugno 1999 per il settore civile è entrata in vigore la riforma del giudice
unico di primo grado (decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998). Essa rappresenta un
notevole cambiamento dell’ordinamento e dell’organizzazione in quanto concentra in un unico
ufficio di primo grado le competenze di natura monocratica che in precedenza erano divise tra
Tribunale e Pretura.
Il suddetto decreto ha infatti soppresso le Preture, istituito 218 Sezioni distaccate di tribunale
e, presso le Corti di appello, le sezioni specializzate in materia di lavoro e previdenza. La
diffusione sul territorio nazionale del giudice vicino al cittadino è comunque assicurata dai Giudici
di pace, operativi dal 1995 in 848 sedi sparse sul territorio, le cui competenze hanno in parte
assorbito le funzioni e le attività proprie del pretore.
Dal 9 luglio 2000 vi è stata un’altra modifica delle circoscrizioni giudiziarie determinata dal
decreto legislativo numero 491 del 3 dicembre 1999, il quale ha revisionato i circondari di Milano,
Roma, Napoli, Palermo e Torino. Con decreto del Ministero della giustizia (del 7 giugno 2001) il
primo ottobre 2001 entra in funzione il Tribunale di Tivoli. Pertanto nel 2002 l’amministrazione
giudiziaria civile è suddivisa nei seguenti uffici giudiziari:
•
848 Uffici del giudice di pace
•
165 Tribunali
•
220 Sezioni distaccate di tribunale
•29 Tribunali per minorenni
•
29 Corti di appello (di cui tre sezioni distaccate)
•
Corte di cassazione
•
Tribunale superiore delle acque pubbliche.
Hanno collaborato:
Inoltre, a norma dell’articolo 133 del decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998,
viene istituito l’Ufficio del pretore (presso il Tribunale o Sezione distaccata di tribunale) con il
compito di definire le cause pendenti in Pretura al due giugno 1999 per le quali erano già state
precisate le conclusioni o che erano state comunque ritenute in decisione.
Ufficio del giudice di pace
L’ufficio giudiziario ha iniziato la sua attività il primo maggio 1995 con l’entrata in vigore
della legge numero 374/91. Ha competenza per le cause relative: a beni mobili di valore non
superiore a 2.582,28 euro; al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e natanti,
di valore non superiore 16.493,71 euro; alla misura e alle modalità d’uso dei servizi di condominio
di case; all’apposizione di termini ed osservanza delle distanze riguardo al piantamento di alberi e
siepi; ai rapporti tra proprietari o detentori di immobili adibiti a civile abitazione per immissioni di
fumo o di calore, esalazioni, rumori e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità.
Con l’entrata in vigore della legge numero 479 del 16 dicembre 1999 (legge Carotti), gli sono
state devolute anche le controversie civili iscritte in pretura prima del 30 aprile 1995 non ancora
giunte a decisione e attualmente rientranti nella competenza del giudice di pace, con esclusione di
quelle già trattenute per la decisione e che non siano state successivamente rimesse in istruttoria.
Il decreto legislativo numero 507 del 30 dicembre 1999 ha restituito alla competenza del
giudice di pace le opposizioni alle ordinanze ingiunzioni entro il limite dei 16.493,71 euro.
Pretura
L’ufficio giudiziario aveva competenze civili e penali. In materia civile il pretore aveva
competenza per le cause riguardanti: le azioni possessorie, denunce di nuova opera e danno
temuto; i rapporti di locazione e di comodato di immobili urbani e di affitto di aziende; le
esecuzioni per consegna o rilascio, le espropriazioni forzate di beni mobili crediti, obblighi di fare
e non fare; le controversie di lavoro e quelle in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie
(nonché‚ le relative cause di opposizione alle ingiunzioni). Al pretore era attribuita anche la
sorveglianza sulla tutela dei minorenni e degli incapaci (giudice tutelare).
Con il decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998 (norme in materia di istituzione del
giudice unico di primo grado) la Pretura viene soppressa come ufficio giudiziario a partire dal 2
giugno 1999. Presso i Tribunali e le Sezioni distaccate di tribunale rimane in carica l’ufficio del
pretore per i soli procedimenti ad esaurimento.
Tribunale
È un organo articolato, di regola, in sezioni civili e penali. Prima dell’introduzione della
riforma del giudice unico il Tribunale aveva competenza in primo grado per le cause inerenti
imposte e tasse (salvo quelle rientranti nella giurisdizione delle Commissioni tributarie), stato e
capacità delle persone (salvo quelle rientranti nella competenza del Tribunale per minorenni),
diritti onorifici, querela di falso, alcuni casi di contenzioso elettorale e amministrativo, separazioni
personali dei coniugi e scioglimenti dei matrimoni, cause di valore indeterminabile. In secondo
grado era organo di appello delle sentenze pronunciate in primo grado dal giudice di pace e dal
pretore.
Con il decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998 (norme in materia di istituzione del
giudice unico di primo grado) il Tribunale diventa ufficio giudiziario unico di primo grado a partire
dal due giugno 1999, mantenendo l’appello del giudice di pace e, fino al 31 dicembre 1999, anche
quello delle cause in materia di lavoro esaurite dal pretore prima del 2 giugno 1999.
Corte di appello
riabilitazioni, ecc. In ogni Corte di appello è costituita una sezione speciale per i minorenni, che
giudica sull’appello delle decisioni dei Tribunali per minorenni sia in sede civile sia penale.
Corte di cassazione
È un organo collegiale, ha sede in Roma ed è unico per tutta l’Italia. Svolge le sue funzioni a
sezioni semplici ed a sezioni unite, con un presidente e dei magistrati di cassazione. Ha
competenza in materia civile e penale e giudica, in generale, sui ricorsi avverso sentenze
pronunciate in grado di appello ovvero sentenze inappellabili emesse in primo grado. La Corte di
cassazione, come organo supremo della giustizia, assicura l’esatta osservanza e la uniforme
interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo, il rispetto dei limiti delle diverse
giurisdizioni e regola i conflitti di competenza e di giurisdizione.
Tribunale per i minorenni
È presente in ogni capoluogo di distretto di corte di appello. In ambito civile ha competenza
nelle materie inerenti la condizione personale dei minori, particolarmente a proposito dell’esercizio
della potestà dei genitori e dell’adozione di minorenni. In materia amministrativa decide in merito
ai minori che danno prova di irregolarità di condotta.
Ufficio di conciliazione
Fino al 30 aprile 1995 il giudice conciliatore era competente per cause relative a beni mobili
di valore non superiore a un milione. Dal primo maggio 1995, con l’entrata in vigore delle leggi
numero 353/1990 (Riforma del processo civile) e 374/1991 (Istituzione del giudice di pace), le
competenze del giudice conciliatore sono state assorbite dal giudice di pace. Resta, quindi, in
attività solo per l’espletamento delle cause sorte in precedenza.
1.2 Ordinamento processuale civile
Il procedimento civile italiano, nel quale l’autonomia delle parti private si concilia
armonicamente con i poteri del giudice, assume tre figure fondamentali che sono in larga parte
indipendenti l’una dall’altra: il procedimento di cognizione, il procedimento di esecuzione ed il
procedimento cautelare.
Il procedimento di cognizione serve essenzialmente ad accertare se la situazione sottoposta al
Il procedimento di esecuzione tende alla realizzazione forzata dell’interesse di cui è già certa
la tutela ed è dominato dallo scopo di attuare, nel minor tempo e nella massima misura possibile, le
pretese la cui conformità all’interesse pubblico è già garantita dal titolo esecutivo.
Il procedimento cautelare tende ad ottenere dal giudice una misura la quale possa assicurare il
mantenimento di uno stato di fatto o di diritto in attesa dell’accertamento e della realizzazione.
Tale procedimento è disciplinato nel capo III, titolo I del libro IV del Codice di procedura civile e
riguarda i procedimenti sommari che hanno caratteristiche di brevità in confronto al processo
ordinario o sono previsti in particolari situazioni dinanzi a speciali posizioni delle parti o a causa di
ragioni varie (carattere indisponibile degli interessi; necessità di formalità particolari; non utilità di
una cognizione completa).
Oltre alle tre fondamentali forme di cui è detto sopra occorre considerarne una quarta, in certo
senso diversa e distinta, comprendente i procedimenti speciali disciplinati nel libro IV del Codice
di procedura civile e cioè il procedimento di ingiunzione ed il procedimento per convalida di
sfratto, i procedimenti in materia di famiglia e di stato delle persone, ecc. Contro i provvedimenti
giurisdizionali sono ammesse, nell’ordinamento vigente, speciali forme di controllo che si
sostanziano nelle impugnazioni. Di queste il mezzo più generale è l’appello, che rappresenta un
secondo giudizio e che, come si è già accennato, viene proposto avverso le sentenze del
conciliatore in Corte di cassazione, del giudice di pace in Tribunale e in Corte di cassazione, e del
Tribunale in Corte di appello. Altro mezzo di impugnazione è il ricorso per cassazione: al vertice
dell’organizzazione giudiziaria, anche nel giudizio civile, è la Corte di cassazione, che interviene
però con poteri limitati per controllare unicamente gli errori eventualmente verificatisi nell’attività
processuale e quelli commessi nelle valutazioni di diritto.
2. La giustizia amministrativa
2.1 Organi della giustizia amministrativa
Con la legge 6 dicembre 1971, numero 1034, vennero istituiti i Tribunali amministrativi
regionali (Tar) quali organi di giustizia amministrativa di primo grado. Le loro circoscrizioni sono
regionali e comprendono le province facenti parte delle singole regioni; hanno sede nei capoluoghi
di regione.
Il Tribunale amministrativo regionale decide in genere sui ricorsi per incompetenza, per
eccesso di potere o per violazione di legge contro atti o provvedimenti emessi dagli organi
periferici e centrali dello Stato e dagli enti pubblici, sia con sede nella circoscrizione del Tribunale
amministrativo regionale, sia a carattere ultraregionale. Le materie vengono definite in particolare
dalla legge istitutiva.
Il Consiglio di Stato, istituito nel 1861 e regolamentato con regio decreto del 26 giugno 1924
numero 1054, ha la sua sede unica in Roma. È stato accolto nella Costituzione repubblicana ed è il
supremo organo consultivo riguardo alle proposte di legge ed alle questioni di varia natura per le
quali sia interrogato dai ministri. Spetta inoltre, al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale di
decidere sui ricorsi per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge contro atti o
provvedimenti di un’autorità amministrativa o di un corpo amministrativo deliberante, che abbiano
per oggetto un interesse di individui o di enti morali giuridici, quando i ricorsi medesimi non
siano di competenza dell’autorità giudiziaria, né si tratti di materia spettante alla giurisdizione o
alle attribuzioni contenziose di corpi o collegi speciali.
Gli atti per i quali le leggi vigenti richiedono il parere del Consiglio di Stato, qualora siano
emanati dall’amministrazione regionale, sono sottoposti al parere del Consiglio di giustizia
amministrativa. Per il funzionamento del consiglio di giustizia amministrativa in sede consultiva ed
in sede giurisdizionale si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni vigenti per il Consiglio di
Stato.
La Corte dei conti, istituita nel 1862 e regolamentata dal regio decreto del 12 luglio 1934,
numero 1214, giudica, con giurisdizione contenziosa, sui conti dei tesorieri, dei ricevitori, dei
cassieri e degli agenti incaricati di riscuotere, di pagare, di conservare e di maneggiare denaro
pubblico o di tenere in custodia valori e materie di proprietà dello Stato e di coloro che si
ingeriscono anche senza legale autorizzazione negli incarichi attribuiti ai detti agenti. La Corte
giudica pure sui conti dei tesorieri ed agenti di altre pubbliche amministrazioni per quanto le spetti
a termini di leggi speciali ed ha inoltre competenza giurisdizionale in materia di pensioni degli
impiegati civili dello Stato, dei militari e delle pensioni di guerra.
La Corte dei conti svolge inoltre le funzioni di controllo contabile previste dal regolamento di
contabilità generale per le spese dello Stato. Con decreto legge del 6 maggio 1948, numero 655,
vennero istituite due sezioni della Corte dei conti per la regione siciliana: l’una di controllo e l’altra
giurisdizionale con sede in Palermo. Con il decreto del Presidente della Repubblica del 29 aprile
1982 numero 240 e successiva legge 8 ottobre 1984 numero 658 furono emanate le norme di
attuazione dello statuto speciale per la Sardegna concernenti l’istituzione in Cagliari di una sezione
di controllo e di una sezione giurisdizionale.
Con legge 14 gennaio 1994, numero 19, in tutte le regioni sono state istituite sezioni
giurisdizionali della Corte dei conti completando, così, il decentramento regionale.
In sintesi sul territorio nazionale sono presenti i seguenti uffici di giustizia amministrativa
contabile:
Tribunali amministrativi regionali
2 Tribunali e 8 sezioni
Consiglio di Stato
3 Sezioni
Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana
1 Sezione
Corte dei conti
20 Sezioni giurisdizionali regionali
2.2 Attività processuale amministrativa
assistenza, i procedimenti esecutivi e sommari, le tutele e le curatele, i procedimenti di separazione
e divorzio, le controversie agrarie, le procedure fallimentari, i procedimenti non contenziosi, eccetera.
Presso le preture fino al primo giugno 1999 e successivamente presso i tribunali si rilevano
anche i procedimenti sulla locazione di immobili urbani.
Presso la Corte di cassazione si rilevano i ricorsi ordinari e quelli in materia di regolamento di
competenza e di conflitti di giurisdizione.
Con la stessa periodicità e con gli stessi rispondenti si rilevano i provvedimenti emessi in tutte
le materie di competenza.
Le indagini sul movimento dei procedimenti civili sono di competenza del Ministero della
giustizia dal 1998
1. La compilazione dei modelli relativi al movimento dei procedimenti è uno dei
compiti istituzionali degli uffici giudiziari. La trasmissione dei dati avviene, quando possibile per
via telematica, altrimenti per mezzo di modelli cartacei, dagli uffici giudiziari alla Direzione
generale di statistica del ministero e da quest’ultima all’Istat. Tali indagini hanno una copertura
pressoché totale. Il processo di validazione è a cura del Ministero della giustizia, tuttavia, al fine di
garantire la massima qualità dei dati raccolti e uniformità negli standard, tra l’Istat e la Direzione
generale di statistica è in atto una continua azione di feedback che rende il processo di revisione e
correzione dei modelli dinamico e maggiormente efficiente.
I modelli di rilevazione e i dati relativi alle indagini condotte dal Ministero della giustizia
sono disponibili sul relativo sito all’indirizzo:
http://www.giustizia.it/statistiche/statistiche_dog/rilevazioni_civili.htm
.
Lavoro, previdenza e assistenza
I dati vengono rilevati dall’Istat e rappresentano un’analisi a livello di singolo procedimento o
provvedimento delle caratteristiche più rappresentative delle cause in materia di lavoro, previdenza
e assistenza obbligatorie esaurite con sentenza o con decreto.
Separazioni personali dei coniugi e scioglimenti e cessazioni degli effetti civili dei matrimoni
I dati sui procedimenti esauriti di separazione e divorzio sono rilevati dall’Istat
trimestralmente presso i Tribunali, con particolare attenzione all’affidamento dei minori, ai
provvedimenti economici e alle caratteristiche socio-demografiche dei coniugi che hanno
effettivamente ottenuto la separazione o il divorzio.
Domande di adozione
Si tratta di una nuova indagine condotta dall’Istat per la prima volta nel 2003 presso i tribunali
per i minorenni. Il questionario è stato somministrato a tutte le coppie che hanno presentato
domanda di adozione con la finalità di rilevare le loro caratteristiche sociali, economiche e
demografiche, nonché motivazioni ed eventuali preferenze.
Casi pervenuti all’Ufficio delle autorità centrali convenzionali
I dati sono rilevati dal Dipartimento per la giustizia minorile - Servizio Statistico e
riguardano
l’applicazione delle convenzioni internazionali per le quali il suddetto dipartimento è Autorità
centrale convenzionale. Nelle unioni cosiddette ‘miste’, cioè tra genitori di diversa nazionalità,
l’attuazione del diritto inalienabile del minore ad avere rapporti stabili e costanti con entrambi i
genitori, anche dopo la separazione o il divorzio, può essere difficoltosa a causa delle distanze
culturali, religiose e geografiche; dei diversi ordinamenti giuridici e talvolta di decisioni giudiziarie
contrastanti. Per dare soluzione ai problemi che coinvolgono i minori nati da genitori con differenti
nazionalità, sono in vigore le seguenti convenzioni internazionali:
•
convenzione europea sul riconoscimento delle decisioni in materia di affidamento dei
minori e di ristabilimento dell’affidamento - Lussemburgo, 20 maggio 1980;
•
convenzione sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori - L’Aja, 25 ottobre 1980
Le Convenzioni internazionali sono state ratificate con la Legge 15 gennaio 1994, n. 64. In
ogni Stato aderente é istituita, generalmente presso il Ministero della giustizia, l’Autorità centrale
convenzionale, che ha funzione di raccordo nei rapporti tra il cittadino di uno Stato e le Autorità
giudiziarie ed amministrative di altro Stato. In Italia, l’Autorità centrale per l’applicazione di
queste convenzioni è il Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia.
Protesti e i fallimenti
I dati sui protesti di cambiali, tratte ed assegni sono rilevati a cadenza mensile presso le
Camere di commercio e poi trasmessi all’Istat dalla società Infocamere (Società consortile di
informatica delle camere di commercio italiane per azioni).
I dati relativi ai fallimenti dichiarati e chiusi sono rilevati con scheda individuale presso i
tribunali, che provvedono a trasmetterli all’Istat.
Contenzioso amministrativo
I dati rilevano a cadenza mensile il movimento dei procedimenti relativi a controversie
amministrative riguardanti l’attività dei Tribunali amministrativi regionali, del Consiglio di Stato e
del Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana. È rilevato mensilmente anche il
movimento dei procedimenti sull’attività giurisdizionale della Corte dei conti.
Attività notarile
I dati forniscono informazioni sugli atti pubblici rogati dai notai o sugli atti semplicemente
autenticati. L’atto notarile può contenere una o più convenzioni
È importante sottolineare che le indagini condotte in materia di giustizia civile dall’Istat e dal
Ministero della giustizia rilevano dati relativi ad attività complementari e, talvolta, non
direttamente confrontabili, essendo diverso l’oggetto delle rispettive rilevazioni. L’oggetto delle
indagini condotte dal Ministero della giustizia è il procedimento in tutte le sue fasi (sopravvenuti,
esauriti, pendenti); quello delle indagini Istat è l’evento finale (fallimento di impresa, separazione,
divorzio, ecc.). Secondo le diverse prassi in uso nei vari tribunali, può infatti accadere che per uno
stesso evento vengano aperti più fascicoli e quindi più procedimenti.
4. Processo di validazione ed elaborazione
I modelli utilizzati per le rilevazioni condotte a partire dall’anno 2000 sono stati modificati per
tener conto dell’introduzione del giudice unico di primo grado e, nel caso dei modelli M.222,
M.252 e M.253, per ampliare i contenuti informativi.
A seguito dell’introduzione dei nuovi modelli di rilevazione si è reso necessario rivedere e
adeguare i programmi di elaborazione (controllo, correzione e tabulazione) dei dati e il piano di
tavole statistiche per la diffusione, compatibilmente con le esigenze di comparabilità temporale.
Contestualmente il processo di validazione dei dati è stato razionalizzato e ottimizzato con la
finalità di migliorare la qualità dell’informazione statistica.
Operazioni di sollecito e contatto ripetuto dei non rispondenti.
Trattamento delle risposte errate
Accurata revisione dei questionari.
Ritorno presso le unità di rilevazione per la correzione dei dati elementari sistematicamente
e/o maggiormente errati e/o anomali.
Applicazione di metodologie statistiche per l’aggiustamento dei dati finali.
Validazione dei dati
Monitoraggio del processo di produzione tramite calcolo di indicatori di qualità e criticità dei
dati.
Analisi delle serie storiche disponibili.
Avvertenze
I dati che riguardano la materia civile vengono trasmessi per la maggior parte all’Istituto
nazionale di statistica dalle cancellerie e dalle segreterie degli uffici giudiziari civili; dagli uffici
provinciali di statistica, tramite la società Infocamere (Società consortile di informatica delle
camere di commercio italiane per azioni), per i protesti; dagli archivi notarili per l’attività
notarile e dalle segreterie degli Uffici giurisdizionali amministrativi per il contenzioso
amministrativo. In particolare i dati relativi al movimento dei procedimenti civili presso gli uffici
giudiziari (uffici del giudice di pace, tribunali, corti di appello) e i dati relativi agli sfratti sono
trasmessi all’Istat rispettivamente dal Ministero della giustizia e dal Ministero dell’interno, come
indicato nelle relative tavole.
I dati statistici sono riportati per distretti di corte di appello, per regioni e per province. Nel
prospetto che segue sono elencati tutti i distretti di corte di appello e le circoscrizioni
amministrative comprese in ciascuno di essi.
Per eventuali confronti fra regioni e distretti di corte di appello è da tenere presente che la
circoscrizione territoriale regionale non sempre coincide con quella giudiziaria; infatti alcuni
distretti di corte di appello comprendono, oltre ai comuni della rispettiva regione, anche qualche
comune o addirittura, come nel caso della Liguria, una intera provincia di una regione finitima.
Distretti di corte di appello, regioni corrispondenti, popolazione regionale - Anno 2003
DISTRETTI DI CORTE DI
APPELLO Regioni e province corrispondenti Regioni
Popolazione delle regioni al 31.12.2003
Torino Piemonte e Valle d’Aosta Piemonte 4.270.215
Valle d’Aosta 122.040
Milano Milano, Como, Varese, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi
Brescia Brescia meno due comuni, Bergamo Cremona, Mantova Lombardia 9.246.796 Trento e due comuni prov. Brescia
Bolzano (sez.) Bolzano Trentino-Alto Adige 962.464
Venezia Veneto e un comune prov. Pordenone Veneto 4.642.899
Trieste Friuli-Venezia Giulia meno un comune prov. Pordenone Friuli-Venezia Giulia 1.198.187
Genova Liguria e prov. Massa-Carrara Liguria 1.577.474
Bologna Emilia-Romagna Emilia-Romagna 4.080.479
Firenze Toscana meno prov. Massa-Carrara Toscana 3.566.071
Perugia Umbria Umbria 848.022
Ancona Marche e un comune prov. Teramo Marche 1.504.827
Roma Lazio e cinque comuni prov. Caserta Lazio 5.205.139
L’Aquila Abruzzo meno un comune prov. Teramo Abruzzo 1.285.896
Campobasso Molise Molise 321.697
Napoli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta meno cinque comuni
Salerno Salerno Campania 5.760.353
Bari Bari, Foggia
Lecce Lecce, Brindisi
Taranto (sez.) Taranto Puglia 4.040.990
Potenza Basilicata Basilicata 597.000
Catanzaro Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia
Reggio di Calabria Reggio di Calabria Calabria 2.011.338
Palermo Palermo, Agrigento, Trapani Messina Messina meno tre comuni
Segni convenzionali
Nelle tavole della presente pubblicazione sono adoperati i seguenti segni convenzionali:
linea (-):
quando il fenomeno non esiste oppure quando il fenomeno esiste e viene
rilevato, ma i casi non si sono verificati
quattro punti (....):
quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi
ragione;
due punti (..):
per i numeri, assoluti o relativi, che non raggiungono la metà della cifra
significativa dell’ordine minimo considerato.
Ripartizioni territoriali a 5 modalità
Nord - ovest
Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria.
Nord - est
Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna.
Centro
Toscana, Umbria, Marche, Lazio.
Sud
Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria.
Isole
Sicilia, Sardegna.
Ripartizioni territoriali a 3 modalità
Nord
Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia
Giulia, Emilia-Romagna.
Centro
Toscana, Umbria, Marche, Lazio.
Mezzogiorno
Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Dati rettificati
anno) Sarzana e Verbania (quarto trimestre, con stima dei pendenti effettuata dal Ministero della
giustizia).
Sono stati stimati i dati relativi ai seguenti uffici giudiziari:
TRIBUNALI ENTITÀ STIMA
SEPARAZIONI
Brindisi, Cosenza, Crotone, Firenze, Latina, Locri, Massa, Salerno, Taranto, Tivoli, Torino,
Trieste, Vasto, Venezia, Verona Parziale
DIVORZI
Brindisi, Cosenza, Firenze, Lamezia Terme, Latina, Messina, Trieste, Torre Annunziata,
Varese, Vasto Parziale
CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA OBBLIGATORIE Barcellona Pozzo di Gotto, Firenze, Foggia, Lagonegro, Lecce, Locri, Napoli, Palermo,
Perugia, Pescara, Reggio di Calabria, Salerno, Tivoli, Torino, Vicenza Parziale
Ariano Irpino, Biella, Civitavecchia, Cosenza, Frosinone Totale
Con l’entrata in vigore del regolamento emanato con decreto 9/8/00, numero 316 (Gazzetta
ufficiale 2/11/2000) e legge 18/8/2000, numero 235 (Gazzetta ufficiale 28/08/2000), il registro
informatico dei protesti è una nuova banca dati soggetta a regole di alimentazione e di
interrogazione distinte da quella precedente. Dal 31/5/2001 non è più presente la distinzione tra
individuo e società perché è un dato non più rilevato dall’ufficiale levatore, essendo una
informazione non obbligatoria secondo il suddetto nuovo regolamento.
Per quanto riguarda i dati relativi alle indagini su separazioni e divorzi, si precisa che le
risposte alle variabili socio-demografiche nella maggior parte dei casi sono fornite direttamente
dai coniugi o dai loro legali.
Il testo e le tavole statistiche in formato Excel ‘97 sono disponibili sul sito Internet
dell’Istat, da cui possono essere scaricati gratuitamente:
http://www.istat.it
.
I dati statistici sulla giustizia, corredati dalla documentazione di supporto per la loro lettura,
sono presenti in forma più completa nella banca dati “Sistema Informativo Territoriale sulla
giustizia (SITG)”, accessibile dal seguente indirizzo:
http://giustiziaincifre.istat.it
.
0 300 600 900 1.200 1.500 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 200 300 400 500 600 0 30 60 90 120 150 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Sopravvenuti
Esauriti
PRIMO GRADO (esclusi i giudici di pace)
GIUDICI DI PACE
GRADO D’APPELLO
Migliaia
SEPARAZIONI PERSONALI DEI CONIUGI SEPARAZIONI CONCESSE
DIVORZI CONCESSI
DIVORZI CONCESSI PER 100.000 ABITANTI
Dichiarati Chiusi Società Individui
Commercio e servizi Industria Altre attività LiquidazioneInsufficienza di attivo Pagamento integrale Concordato
Capitolo 1 - Dati riassuntivi e confronti
Tavola 1.1 -
Sopravvenuti Esauriti Pendenti a fine anno
2001 2002 2003 2001 2002 2003 2001 2002 2003
Uffici del giudice di pace 457.346 451.058 525.572 432.489 432.931 499.225 479.128 506.598 538.728 Tribunali (b) 901.618 866.682 934.737 1.047.539 1.107.978 991.998 2.570.980 2.314.939 2.274.459 Corti di appello 2.810 2.455 2.612 3.157 2.675 2.389 7.924 6.872 6.971 Tribunali 7.066 8.185 12.062 49.709 36.184 26.828 85.644 58.480 46.549 Corti di appello 93.548 103.703 114.847 53.450 67.427 74.562 158.123 195.229 235.790 Corte di cassazione (c) 30.904 32.466 28.301 18.357 19.278 21.121 65.295 78.483 85.663 (a) (b)
(c) I procedimenti della corte di cassazione riguardano soli i ricorsi ordinari
Tavola 1.2 -
Sopravvenuti Esauriti Pendenti a fine anno
2001 2002 2003 2001 2002 2003 2001 2002 2003 PRIMO GRADO Lavoro 158.382 151.028 162.990 149.386 175.653 154.541 324.279 298.733 307.866 Previdenza e assistenza 267.683 255.131 288.854 290.776 337.713 296.258 759.875 675.608 670.672 Totale 426.065 406.159 451.844 440.162 513.366 450.799 1.084.154 974.341 978.538 GRADO DI APPELLO Lavoro 16.879 20.994 22.870 19.812 23.370 21.581 52.950 51.150 48.975 Previdenza e assistenza 31.984 34.385 34.914 38.497 35.419 33.034 74.829 73.792 83.191 Totale 48.863 55.379 57.784 58.309 58.789 54.615 127.779 124.942 132.166 PRIMO GRADO
GRADO DI APPELLO E DI CASSAZIONE
OGGETTO UFFICI GIUDIZIARI
Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario e grado di giudizio (a)
Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza
obbligatorie per oggetto e grado di giudizio
I dati della tavola riguardano il complesso dei procedimenti di cognizione ordinaria, dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatorie e delle controversie agrarie.
Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e ufficio giudiziario
OGGETTO 2001 2002 2003
UFFICI DEL GIUDICE DI PACE
Procedimenti speciali 386.237 368.173 418.577
Procedimenti di conciliazione in sede non contenziosa 12.149 12.201 13.997
Procedimenti esecutivi immobiliari 59.949 55.640 56.586
Procedimenti esecutivi mobiliari 384.928 373.248 380.552
Tutele 13.711 12.381 15.009
Curatele 659 619 797
Procedimenti fallimentari (istanze) 53.748 47.979 48.480
Procedimenti di adottabilità 3.311 3.300 2.594
Domande di adozione nazionale 8.357 9.307 10.084
Domande di idoneità all'adozione di minori stranieri 9.719 7.782 7.019
Interventi sulla potestà dei genitori 17.622 18.368 18.931
Ammissioni al matrimonio 808 720 560
Natura delle controversie Rilascio per inadempimento del conduttore Rilascio per finita locazione Altre controversie Totale PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI 1999 47.362 17.699 13.519 78.580 2000 46.185 17.520 10.367 74.072 2001 44.359 17.116 10.017 71.492 2002 45.653 18.748 8.682 73.083 2003 51.549 19.256 8.287 79.092
PROCEDIMENTI ESAURITI CON ACCOGLIMENTO
1999 31.980 13.758 5.460 51.198 2000 32.209 12.805 4.575 49.589 2001 32.374 12.926 3.420 48.720 2002 32.609 13.079 3.854 49.542 2003 35.570 13.705 2.791 52.066 TRIBUNALI
TRIBUNALE PER I MINORENNI
ANNI
Procedimenti sopravvenuti ed esauriti con accoglimento relativi a locazione di
immobili urbani ad uso abitativo
-Tavola 1.5 - Provvedimenti emessi per oggetto e ufficio giudiziario
OGGETTO 2001 2002 2003
UFFICI DEL GIUDICE DI PACE
Decreti ingiuntivi 372.057 362.988 404.670 TRIBUNALI Decreti ingiuntivi 335.988 343.963 382.870 Sequestri 6.909 5.736 4.711 Pignoramenti mobiliari 384.553 368.029 397.550
Tavola 1.6 -
2001 2002 2003 2001 2002 2003 Lavoro subordinato 59.103 67.931 69.532 13.360 17.103 16.565
di cui: corresponsione di retribuzione e di altre indennità
di natura retributiva 36.335 40.054 44.110 8.480 11.506 8.967
Lavoro autonomo 1.534 2.119 1.482 464 319 889
di cui: corresponsione di onorari e di altro corrispettivo 366 425 355 189 152 129
Previdenza e assistenza obbligatoria 193.886 220.788 206.185 32.905 30.739 28.809
di cui: corresponsione di pensione di invalidità 51.103 59.071 56.358 9.413 9.334 9.843
TOTALE 254.523 290.838 277.199 46.729 48.161 46.263
MATERIA DELLA CONTROVERSIA Primo grado Grado di appello
Tavola 1.7 -
Procedimenti di separazione personale dei coniugi Procedimenti di cessazione e scioglimento degli effetti civili del matrimonio
Esauriti con sentenza di
ANNI scioglimento o cessazione
Per omologazione (consensuali) Per accoglimento (giudiziali) Totale Scioglimento (rito civile) Cessazione (rito religioso) Totale 1999 6.477 55.335 9.580 64.915 1.845 6.090 28.251 34.341 2000 8.699 62.206 9.763 71.969 1.828 6.690 30.883 37.573 2001 9.726 66.032 9.858 75.890 1.859 7.190 32.861 40.051 2002 9.626 69.076 10.566 79.642 1.677 8.023 33.812 41.835 2003 9.417 71.195 10.549 81.744 1.586 8.931 34.925 43.856
Tavola 1.8 -
Pagherò o vaglia cambiari e
tratte accettate Tratte non accettate Assegni bancari Totale
N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare
1998 1.598.538 1.283.589 357.014 310.456 473.484 1.418.400 2.429.036 3.012.446 1999 1.276.702 1.029.068 245.241 213.975 386.865 1.205.510 1.908.808 2.448.553 2000 1.105.713 926.503 195.344 177.410 361.739 1.171.021 1.662.796 2.274.934 2001 (a) 429.799 387.790 65.085 65.343 149.384 530.212 644.268 983.345 1998 369.574 830.590 197.248 442.316 101.228 586.643 668.050 1.859.550 1999 294.847 670.911 138.272 300.308 81.139 480.461 514.258 1.451.679 2000 255.659 595.993 106.620 239.211 77.770 476.477 440.049 1.311.681 2001 (a) 118.004 294.633 38.021 90.378 35.720 229.151 191.745 614.162 1998 1.968.112 2.114.179 554.262 752.773 574.712 2.005.043 3.097.086 4.871.995 1999 1.571.549 1.699.978 383.513 514.283 468.004 1.685.970 2.423.066 3.900.232 2000 1.361.372 1.522.496 301.964 416.621 439.509 1.647.498 2.102.845 3.586.615 2001 (a) 547.803 682.423 103.106 155.721 185.104 759.363 836.013 1.597.507 2001 1.251.610 1.494.417 239.214 358.637 440.804 1.712.856 1.931.628 3.565.910 2002 1.098.231 1.476.828 193.949 331.732 386.747 1.690.701 1.678.927 3.499.261 2003 1.011.396 1.523.979 153.641 287.113 475.185 2.106.029 1.640.222 3.917.121 (a) ANNI INDIVIDUI SOCIETÁ TOTALE
Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di scioglimento e
cessazione degli effetti civili del matrimonio
Totale esauriti senza separazione Totale esauriti senza sentenza di scioglimento o cessazione Esauriti con separazione
Protesti secondo la specie dei titoli di credito e la forma giuridica dei protestati
(ammontare in migliaia di euro)
Tavola 1.9 - Fallimenti dichiarati per ramo e classe di attività economica
RAMI E CLASSI DI ATTIVITÁ ECONOMICA 1999 2000 2001 2002 2003
Agricoltura 85 89 67 72 88
Industrie 4.791 3.979 3.740 3.736 3.786
Estrattive 19 20 16 15 20
Manifatturiere 2.391 2.222 2.244 2.218 2.393
Alimentari ed affini 196 167 157 156 144
Delle pelli e del cuoio 253 206 169 146 178
Tessili, abbigliamento, arredamento ed affini 445 343 348 345 426
Del legno 231 151 143 144 156
Della carta e cartotecnica, poligrafiche ed editoriali 186 164 172 155 170
Metallurgiche e meccaniche 595 683 683 752 747
Chimiche ed affini 147 140 119 150 136
Manifatturiere varie 338 368 403 370 436
Delle costruzioni 2.345 1.688 1.480 1.454 1317
Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas,
distribuzione di acqua 36 49 50 49 56
Commercio e servizi vari 7.291 6.958 6.394 6.288 6.033
Generi alimentari 1.332 1.219 1.122 1.096 987
Altri generi 2.838 2.770 2.546 2.520 2282
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi 848 833 803 758 811
Attività ausiliarie del commercio e servizi vari 2.273 2.136 1.923 1.914 1953
Trasporti e comunicazioni 392 396 411 418 433
Trasporti terrestri 222 202 205 186 234
Trasporti per vie d'acqua 47 27 30 33 25
Attività ausiliarie dei trasporti 109 135 148 162 146
Comunicazioni 14 32 28 37 28