Statistiche
giudiziarie
civili
SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Statistiche
giudiziarie
Istat, Servizio Giustizia
Tel. 0646737234 e-mail urbano@istat.it
Tel. 0646737227 e-mail canu@istat.it
Statistiche giudiziarie civili
Anno 2002
Annuario n. 11 – 2004
Coordinamento:
Servizio Produzione editoriale
Via Tuscolana, 1788 - Roma
Stampa:
C.S.R. Centro stampa e riproduzione s.r.l.
Via Pietralata, 157 – 00158 Roma
Si autorizza la riproduzione a fini
Indice
Introduzione……….………...
Pag. 13
1. L’amministrazione della giustizia civile……….. “ 13
2. La giustizia amministrativa………. “ 17
3. La statistica giudiziaria civile e amministrativa……….. “ 18
4. Processo di validazione ed elaborazione………. “ 20
Avvertenze……….. “ 21
Grafici ……….... “ 24
TAVOLE STATISTICHE
Capitolo 1 – Dati riassuntivi e confronti
Tavola 1.1 - Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario e grado di
giudizio...……….. “
27
Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e
assistenza obbligatorie per oggetto e grado di giudizio……… “
27
Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e ufficio giudiziario...… “ 28
Tavola 1.4 - Procedimenti sopravvenuti ed esauriti con accoglimento relativi a
locazione di immobili urbani ad uso abitativo ...………. “
28
Tavola 1.5 - Provvedimenti emessi per oggetto e ufficio giudiziario... “ 29
“
Tavola 1.6 - Procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per grado di giudizio e materia
della controversia - Rilevazione annuale……….. “
29
Tavola 1.7 - Provvedimenti di esecuzione per tipo di provvedimento -
Rilevazione annuale………. “
29
Tavola 1.8 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di
scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio…... “
30
Tavola 1.9 -
Protesti secondo la specie dei titoli di credito e forma giuridica dei
protestati... “
30
Tavola 1.10 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica ……..…. “
31
Tavola 1.11 - Fallimenti dichiarati secondo la forma giuridica e l’attività
economica dei falliti....………..………
“
32
Tavola 1.12 - Fallimenti chiusi secondo la forma giuridica e l’attività economica
dei falliti...……….. “
33
Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura………..……..…. “
33
Tavola 1.14 - Movimento dei ricorsi amministrativi per uffici giurisdizionali…….. “
34
di appello.………. “
36
Tavola 2.3 - Procedimenti ordinari esauriti presso gli uffici del giudice di pace
per tipologia di esaurimento e distretto di corte di appello…... “
38
Tavola 2.4 - Procedimenti speciali e di conciliazione esauriti presso gli uffici del
giudice di pace per tipologia di esaurimento e distretto di corte di
appello………...… “
39
Tavola 2.5 - Movimento delle opposizioni alle sanzioni amministrative presso gli
uffici del giudice di pace per distretto di corte di appello... “
40
Tavola 2.6 - Movimento dei procedimenti civili per grado di giudizio e distretto
di corte di appello...…………..………... “
41
Tavola 2.7 - Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario, grado di
giudizio e distretto di corte di appello………....…. “
42
Tavola 2.8 - Procedimenti civili sopravvenuti per ufficio giudiziario, grado di
giudizio e distretto di corte di appello ………. “
43
Tavola 2.9 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, previdenza e
assistenza obbligatorie per grado di giudizio e distretto di corte di
appello ………..
“
44
Tavola 2.10 - Movimento dei procedimenti civili ad esaurimento presso l’ufficio
del pretore per distretto di corte di appello ….………. “
46
Tavola 2.11 - Movimento dei procedimenti civili presso i tribunali e le sezioni
distaccate per distretto di corte di appello e tipologia di
procedimento…………..………..
“
47
Tavola 2.12 - Movimento dei procedimenti civili presso le corti di appello per
tipologia di procedimento……… “
57
Tavola 2.13 - Movimento dei procedimenti esecutivi e speciali presso i tribunali
per distretto di corte di appello...……….. “
58
Tavola 2.14 - Movimento delle tutele, curatele, eredità giacenti e dei procedimenti
in materia di stato civile presso i tribunali per distretto di corte di
appello ………. “
59
Tavola 2.15 - Movimento delle procedure fallimentari presso i tribunali per
distretto di corte di appello ………...…... “
60
Tavola 2.16 - Movimento dei procedimenti relativi a locazioni di immobili urbani
per natura della controversia e distretto di corte di appello...………... “
61
Tavola 2.17 - Movimento dei procedimenti di separazione personale dei coniugi
per rito e distretto di corte di appello ………... “
63
Tavola 2.18 - Movimento dei procedimenti di scioglimento e cessazione degli
Tavola 2.20 - Movimento dei procedimenti in materia civile di competenza dei
tribunali per minorenni per tipo di procedimento e distretto di corte
di appello……...
“
66
Tavola 2.21 - Movimento dei procedimenti di equa riparazione per violazione del
termine ragionevole del processo (Legge 89/2001) e ricorsi definiti
presso la corte di appello - …………..………...
“
69
PROVVEDIMENTI
Tavola 2.22 - Provvedimenti accolti per tipo e pignoramenti mobiliari presso i
tribunali per distretto di corte di appello……..………... “
70
Tavola 2.23 - Decreti ingiuntivi emessi presso gli uffici giudiziari per distretto di
corte di appello…………... “
71
Tavola 2.24 - Provvedimenti del giudice tutelare per tipo e distretto di corte di
appello……….. “
72
Tavola 2.25 - Provvedimenti emessi dai tribunali per minorenni per tipo e distretto
di corte di appello………... “
73
Tavola 2.26 - Popolazione alla fine dell’anno per distretto di corte di appello -
Anni 2001 e 2002………... “
74
Capitolo 3 – Litigiosità
PROCEDIMENTI ESAURITI IN MATERIA DI LAVORO, PREVIDENZA E
ASSISTENZA OBBLIGATORIE
Tavola 3.1 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per esito della domanda, grado di
giudizio e distretto di corte di appello ……… “
75
Tavola 3.2 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per grado di giudizio, esito della
domanda e materia della controversia ………..….. “
77
Tavola 3.3 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza, per classi di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la definizione del procedimento,
il grado di giudizio e la materia della controversia……….… “
78
Tavola 3.4 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per classi di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la pubblicazione della sentenza, il
grado di giudizio e la materia della controversia…...
………….………
“
80
Tavola 3.5 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza per classi di durata del periodo
intercorso tra l’iscrizione a ruolo e la definizione del procedimento,
Tavola 3.9 - Procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza secondo le principali materie della
controversia, regione e ripartizione geografica - Primo grado
………...
“
87
PROVVEDIMENTI DI ESECUZIONE
Tavola 3.10 - Provvedimenti di esecuzione per tipo di provvedimento e distretto di
corte di appello……….… “
91
Tavola 3.11 - Vendite giudiziarie e loro ammontare per qualità del creditore
procedente, oggetto della vendita e debitore principale…...……….... “
92
Tavola 3.12 - Vendite giudiziarie di beni mobili per classi di valore del debito,
somma ricavata e regione………. “
93
Tavola 3.13 - Vendite giudiziarie di beni mobili per durata del procedimento di
esecuzione, titolo esecutivo, ammontare e classi di valore del
debito……….... “
94
Tavola 3.14 - Vendite giudiziarie di beni mobili per durata del procedimento di
esecuzione, durata media, ammontare del debito, regione e
ripartizione geografica……….. “
95
Tavola 3.15 - Vendite giudiziarie di beni immobili per classi di valore del debito,
somma ricavata e regione ……...………. “
96
Tavola 3.16 - Vendite giudiziarie di beni immobili per durata del procedimento di
esecuzione, titolo esecutivo, ammontare e classi di valore del debito.. “
97
Tavola 3.17 - Vendite giudiziarie di beni immobili per durata del procedimento di
esecuzione, durata media, ammontare del debito, regione e
ripartizione geografica…..……...………...
“
98
Tavola 3.18 - Vendite giudiziarie secondo la percentuale del ricavato rispetto al
debito, per regione………...……...……….. “
99
Tavola 3.19 - Provvedimenti esecutivi di sfratto per motivo e tipo di comune,
richieste di esecuzione e sfratti eseguiti...……… “
100
Capitolo 4 - Separazioni, scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio
SEPARAZIONI PERSONALI DEI CONIUGI
Tavola 4.2 - Procedimenti esauriti con separazione personale dei coniugi per tipo
di esaurimento, durata e distretto di corte di appello...………… “
.102
Tavola 4.3 - Procedimenti di separazione personale dei coniugi per tipo di
esaurimento, numero dei figli affidati e regione ………. “
103
Tavola 4.4 - Separazioni personali per regione di nascita dei coniugi………. “
104
Tavola 4.5 - Separazioni personali per regione di residenza dei coniugi………... “
105
Tavola 4.6 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi all’atto della
separazione ………... “
106
Tavola 4.7 - Separazioni personali per titolo di studio dei coniugi all’atto della
separazione……… “
106
Tavola
4.8
- Separazioni personali per condizione professionale dei coniugi
all’atto della separazione………….………. “
106
Tavola
4.9
- Separazioni personali per durata del matrimonio al momento
dell’iscrizione a ruolo del procedimento di separazione, per
regione……….. 107
Tavola 4.10 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi al matrimonio, per
regione……..………. “
108
Tavola 4.11 - Separazioni personali per condizione professionale e posizione nella
professione dei coniugi...……… “
109
Tavola 4.12 - Separazioni personali per condizione professionale e settore di
attività economica dei coniugi...………….. “
109
Tavola 4.13 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi al matrimonio ed
anno di celebrazione del matrimonio...………. “
110
Tavola 4.14 - Separazioni esaurite con rito giudiziale per coniuge che ha presentato
la domanda, tipo e regione...……… “
118
Tavola
4.15
- Separazioni personali dei coniugi per rito di esaurimento del
procedimento, rito di celebrazione del matrimonio e regione...……… “
119
Tavola 4.16 - Separazioni personali per numero dei figli, anno di matrimonio e figli
affidati.……….. “
120
Tavola 4.17 - Figli affidati in separazioni personali secondo il numero di figli
minori, per età...………...………. “
121
Tavola 4.18 - Figli affidati in separazioni personali per tipo di affidamento ed età .. “
121
SCIOGLIMENTO E CESSAZIONI DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO (DIVORZI)
Tavola 4.19 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
matrimonio per modalità di esaurimento e distretto di corte di
appello………... “
122
Tavola 4.20 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione degli
effetti civili del matrimonio per motivo, durata e distretto di corte di
appello………... “
123
Tavola 4.21 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
matrimonio per modalità di esaurimento, numero dei figli affidati e
regione……….……….. “
124
Tavola 4.22 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione degli
per regione………. “
130
Tavola 4.28 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
durata del periodo intercorso tra la separazione e l’iscrizione a ruolo
del procedimento, per regione..………... “
131
Tavola 4.29 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi
di età dei coniugi al matrimonio e regione...………... “
132
Tavola 4.30 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi
di età dei coniugi allo scioglimento...………. “
133
Tavola 4.31 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per titolo
di studio dei coniugi...…...………. “
133
Tavola 4.32 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale dei coniugi ………... “
133
Tavola 4.33 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale e posizione nella professione dei
coniugi…….……….. “
134
Tavola 4.34 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
condizione professionale e settore di attività economica dei coniugi .. “
134
Tavola 4.35 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi
di età dei coniugi al matrimonio ed anno di celebrazione del
matrimonio .……….. “
135
Tavola 4.36 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio aperti
con rito ordinario secondo il coniuge che ha presentato la domanda,
per regione………. “
142
Tavola 4.37 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per
numero dei figli e anno di matrimonio....……….. “
143
Tavola 4.38 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio secondo il numero dei figli minori, per età...……… “
144
Tavola 4.39 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del
matrimonio per tipo di affidamento ed età...………... “
144
DATI PROVINCIALI
Tavola 4.40 - Procedimenti di separazione personale dei coniugi per modalità di
esaurimento, provincia e regione………... “
145
Tavola 4.41 - Procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del
Capitolo 5 –Protesti e fallimenti
PROTESTI
Tavola 5.1 -
Protesti per specie dei titoli di credito e distretto di corte di appello
dove sono stati levati ……….……….……. “
149
Tavola 5.2 - Protesti per specie dei titoli di credito e regione di residenza dei
protestati- ………..…….. “
150
Tavola 5.3 -
Protesti per specie dei titoli di credito e provincia di residenza dei
protestati …...………...…... “
151
Tavola 5.4 -
Protesti levati nei capoluoghi di provincia di residenza del protestato
per specie dei titoli di credito ……….……….. “
154
Tavola 5.5 -
Protesti per taglio, specie dei titoli di credito e regione di residenza
del protestato ……… “
157
FALLIMENTI
Tavola 5.6 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione, attività economica e
forma giuridica dell’impresa e per classi di ampiezza demografica
dei comuni………. “
159
Tavola
5.7
- Fallimenti dichiarati per anno di costituzione dell’impresa e
regione...
“
160
Tavola 5.8 - Fallimenti dichiarati per classi di ampiezza demografica dei comuni,
forma giuridica e attività economica dell’impresa e iniziativa per la
dichiarazione di fallimento………...………… “
161
Tavola 5.9 - Fallimenti dichiarati per regione, ramo e classe di attività economica. “
162
Tavola 5.10 - Fallimenti dichiarati per ramo e classe di attività economica, per
provincia ………..……… “
165
Tavola 5.11 - Fallimenti dichiarati per forma giuridica dell’impresa e iniziativa per
la dichiarazione di fallimento, per distretto di corte di appello ……... “
171
Tavola 5.12 - Fallimenti dichiarati per attività economica, tipo di comune sede
dell’impresa e regione...……… “
172
Tavola 5.13 - Fallimenti chiusi secondo il rito, il numero dei creditori ammessi, la
durata della procedura, il modo di chiusura e il distretto di corte di
appello………..
“
173
Tavola
5.14
- Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura, l’ammontare
dell’attivo e del passivo, l’attività economica dei falliti e la regione... “
179
Tavola
5.15
- Fallimenti chiusi per forma giuridica dell’impresa, ammontare
dell’attivo e del passivo e attività economica, per provincia………… “
182
Tavola
5.16
- Fallimenti chiusi per classi di valore del passivo e relativo
ammontare dell’attivo e dei crediti privilegiati, per regione.….……. “
188
Tavola 5.17 - Fallimenti chiusi con crediti privilegiati per modo di chiusura, attività
economica dei falliti e regione...……… “
189
Tavola 5.18 - Fallimenti chiusi per classi di valore della perdita subita dai creditori,
Tavola
6.1
- Movimento dei procedimenti presso i Tribunali amministrativi
regionali (Tar) per regione e per materia……….
“
197
Tavola 6.2 - Movimento dei procedimenti presso il Consiglio di stato ed il
Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana in grado
di appello, per regione, per materia e per decisioni pubblicate………. “
200
Tavola 6.3 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dai Tribunali amministrativi
regionali..……….. “
202
Tavola. 6.4 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dal Consiglio di Stato e dal
Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana ….……. “
203
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA SPECIALE
Tavola
6.5
- Movimento dei procedimenti in materia di responsabilità
amministrativa presso la Corte dei conti sia secondo il soggetto
promotore dell’istanza sia relativi ai giudizi di conto per regione -
Primo grado ……….. “
204
Tavola 6.6 - Modalità di esaurimento dei procedimenti relativi alla responsabilità
amministrativa definiti presso la Corte dei conti in materia
amministrativo-contabile secondo i soggetti promotori dell’istanza
Primo grado e grado di appello………. “
206
Tavola 6.7 - Modalità di esaurimento dei procedimenti relativi ai giudizi di conto
degli agenti contabili dello Stato e degli enti locali, definiti presso la
Corte dei conti in materia amministrativo-contabile, per tipo di
agente ……….……….. “
206
Tavola 6.8 - Movimento dei ricorsi in materia di pensioni presso la Corte dei conti
secondo il tipo, per regione – Primo grado….…………...……
“
207
Tavola 6.9 - Modalità di esaurimento dei ricorsi in materia pensionistica definiti
presso la Corte dei conti. in primo grado e grado di appello… …….... “
208
ATTIVITÀ NOTARILE
Tavola 6.10 - Atti notarili, pubblici e autenticati, in sede e fuori sede, per Archivio
notarile e per regione………... “
209
Tavola 6.11 - Atti notarili e principali convenzioni per Archivio notarile e regione.. “
211
Tavola 6.12 - Convenzioni contenute negli atti notarili, per regione e tipo………… “
213
Modelli di rilevazione
………...………..
Introduzione
1. L’amministrazione della giustizia civile
1.1 Organi della giustizia civile
La geografia giudiziaria è cambiata nel 1999 a seguito dell’introduzione della riforma
sul giudice unico di primo grado che ha modificato la tipologia degli uffici giudiziari.
Fino al primo giugno 1999 l’amministrazione giudiziaria civile sul territorio nazionale era
suddivisa nei seguenti uffici giudiziari:
x 848 Uffici del giudice di pace
x 165 Preture
x 502 Sezioni staccate di pretura
x 164 Tribunali
x 29 Tribunali per minorenni
x 29 Corti di appello (di cui tre sezioni distaccate)
x Corte di cassazione
x Tribunale superiore delle acque pubbliche.
A partire dal due giugno 1999 per il settore civile è entrata in vigore la riforma del
giudice unico di primo grado (decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998). Essa
rappresenta un notevole cambiamento dell’ordinamento e dell’organizzazione in quanto
concentra in un unico ufficio di primo grado le competenze di natura monocratica che in
precedenza erano divise tra Tribunale e Pretura.
Il suddetto decreto ha infatti soppresso le Preture, istituito 218 Sezioni distaccate di tribunale e,
presso le Corti di appello, le sezioni specializzate in materia di lavoro e previdenza. La
diffusione sul territorio nazionale del giudice vicino al cittadino è comunque assicurata dai
Giudici di pace, operativi dal 1995 in 848 sedi sparse sul territorio, le cui competenze hanno in
parte assorbito le funzioni e le attività proprie del pretore.
Dal nove luglio 2000 vi è stata un’altra modifica delle circoscrizioni giudiziarie determinata dal
decreto legislativo numero 491 del tre dicembre 1999, il quale ha revisionato i circondari di
Milano, Roma, Napoli, Palermo e Torino. Con decreto del Ministero della giustizia (del sette
giugno 2001) il primo ottobre 2001 entra in funzione il Tribunale di Tivoli.
Pertanto nel 2002 l’amministrazione giudiziaria civile è suddivisa nei seguenti uffici giudiziari:
x 848 Uffici del giudice di pace
x 165 Tribunali
x 220 Sezioni distaccate di tribunale
1 Hanno collaborato alla:
validazione dei dati Claudia Brunini (lavoro, previdenza e assistenza), Maura Steri (separazioni e divorzi);
precisate le conclusioni o che erano state comunque ritenute in decisione.
Ufficio del giudice di pace
L’ufficio giudiziario ha iniziato la sua attività il primo maggio 1995 con l’entrata in
vigore della legge numero 374/91. Ha competenza per le cause relative: a beni mobili di valore
non superiore a 2.582,28 euro; al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e
natanti, di valore non superiore 15.493,71 euro; alla misura e alle modalità d’uso dei servizi di
condominio di case; all’apposizione di termini ed osservanza delle distanze riguardo al
piantamento di alberi e siepi; ai rapporti tra proprietari o detentori di immobili adibiti a civile
abitazione per immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori e simili propagazioni che
superino la normale tollerabilità.
Con l’entrata in vigore della legge numero 479 del 16 dicembre 1999 (legge Carotti), gli sono
state devolute anche le controversie civili iscritte in pretura prima del 30 aprile 1995 non ancora
giunte a decisione e attualmente rientranti nella competenza del giudice di pace, con esclusione
di quelle già trattenute per la decisione e che non siano state successivamente rimesse in
istruttoria.
Il decreto legislativo numero 507 del 30 dicembre 1999 ha restituito alla competenza del giudice
di pace le opposizioni alle ordinanze ingiunzioni entro il limite dei 15.493,71 euro.
Pretura
L’ufficio giudiziario aveva competenze civili e penali. In materia civile il pretore aveva
competenza per le cause riguardanti: le azioni possessorie, denunce di nuova opera e danno
temuto; i rapporti di locazione e di comodato di immobili urbani e di affitto di aziende; le
esecuzioni per consegna o rilascio, le espropriazioni forzate di beni mobili crediti, obblighi di
fare e non fare; le controversie di lavoro e quelle in materia di previdenza ed assistenza
obbligatorie (nonché‚ le relative cause di opposizione alle ingiunzioni). Al pretore era attribuita
anche la sorveglianza sulla tutela dei minorenni e degli incapaci (giudice tutelare).
Con il decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998 (norme in materia di istituzione del
giudice unico di primo grado) la Pretura viene soppressa come ufficio giudiziario a partire dal 2
giugno 1999. Presso i Tribunali e le Sezioni distaccate di tribunale rimane in carica l’ufficio del
pretore per i soli procedimenti ad esaurimento.
Tribunale
separazioni personali dei coniugi e scioglimenti dei matrimoni, cause di valore indeterminabile.
In secondo grado era organo di appello delle sentenze pronunciate in primo grado dal giudice di
pace e dal pretore.
Con il decreto legislativo numero 51 del 19 febbraio 1998 (norme in materia di istituzione del
giudice unico di primo grado) il Tribunale diventa ufficio giudiziario unico di primo grado a
partire dal due giugno 1999, mantenendo l’appello del giudice di pace e, fino al 31 dicembre
1999, anche quello delle cause in materia di lavoro esaurite dal pretore prima del 2 giugno 1999.
Corte di appello
Ha sede in ogni capoluogo di distretto; è organo collegiale e si articola in sezioni civili e
penali. Ha competenza in materia civile e penale a giudicare delle impugnazioni avverso le
sentenze appellabili del Tribunale. Costituisce organo di appello per le sentenze in materia di
lavoro emesse dal Tribunale in primo grado, a seguito della riforma del giudice unico. Ha inoltre
anche competenza diretta in alcune materie, quali riconoscimento di sentenze straniere,
riabilitazioni, ecc. In ogni Corte di appello è costituita una sezione speciale per i minorenni, che
giudica sull’appello delle decisioni dei Tribunali per minorenni sia in sede civile sia penale.
Corte di cassazione
È un organo collegiale, ha sede in Roma ed è unico per tutta l’Italia. Svolge le sue
funzioni a sezioni semplici ed a sezioni unite, con un presidente e dei magistrati di cassazione.
Ha competenza in materia civile e penale e giudica, in generale, sui ricorsi avverso sentenze
pronunciate in grado di appello ovvero sentenze inappellabili emesse in primo grado. La Corte di
cassazione, come organo supremo della giustizia, assicura l’esatta osservanza e la uniforme
interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo, il rispetto dei limiti delle diverse
giurisdizioni e regola i conflitti di competenza e di giurisdizione.
Tribunale per minorenni
È presente in ogni capoluogo di distretto di corte di appello. In ambito civile ha
competenza nelle materie inerenti la condizione personale dei minori, particolarmente a
proposito dell’esercizio della potestà dei genitori e dell’adozione di minorenni. In materia
amministrativa decide in merito ai minori che danno prova di irregolarità di condotta.
Ufficio di conciliazione
Fino al 30 aprile 1995 il giudice conciliatore era competente per cause relative a beni
mobili di valore non superiore a un milione. Dal primo maggio 1995, con l’entrata in vigore
delle leggi numero 353/1990 (Riforma del processo civile) e 374/1991 (Istituzione del giudice di
pace), le competenze del giudice conciliatore sono state assorbite dal giudice di pace. Resta,
quindi, in attività solo per l’espletamento delle cause sorte in precedenza.
1.2 Ordinamento processuale civile
l’altra parte (il convenuto) a costituirsi. La notificazione della citazione determina la
litispendenza. La costituzione delle parti in giudizio avviene mediante il deposito in cancelleria
degli atti e dei documenti indicati dalle leggi. Il convenuto, costituendosi, propone la sua difesa e
le eventuali domande riconvenzionali. Interviene a questo punto la designazione del giudice
istruttore, il quale è investito dell’istruzione e della relazione al collegio nel momento in cui
rimette la causa allo stesso. Nel sistema vigente vi è infatti una differenza tra fase istruttoria e
fase decisoria, in quanto mentre l’istruttoria è affidata ad un solo giudice, la decisione è affidata
a più persone riunite (collegio). Il collegio può pronunciare una sentenza definitiva quando
decide tutto il merito; una ordinanza quando sospende la decisione su tutta la causa; una sentenza
parziale (e contemporaneamente una separata ordinanza con i provvedimenti opportuni per
l’ulteriore istruzione) quando decide una parte della causa.
Il procedimento di esecuzione tende alla realizzazione forzata dell’interesse di cui è già
certa la tutela ed è dominato dallo scopo di attuare, nel minor tempo e nella massima misura
possibile, le pretese la cui conformità all’interesse pubblico è già garantita dal titolo esecutivo.
Il procedimento cautelare tende ad ottenere dal giudice una misura la quale possa assicurare
il mantenimento di uno stato di fatto o di diritto in attesa dell’accertamento e della realizzazione.
Tale procedimento è disciplinato nel capo III, titolo I del libro IV del Codice di procedura civile
e riguarda i procedimenti sommari che hanno caratteristiche di brevità in confronto al processo
ordinario o sono previsti in particolari situazioni dinanzi a speciali posizioni delle parti o a causa
di ragioni varie (carattere indisponibile degli interessi; necessità di formalità particolari; non
utilità di una cognizione completa).
Oltre alle tre fondamentali forme di cui è detto sopra occorre considerarne una quarta, in
certo senso diversa e distinta, comprendente i procedimenti speciali disciplinati nel libro IV del
Codice di procedura civile e cioè il procedimento di ingiunzione ed il procedimento per
convalida di sfratto, i procedimenti in materia di famiglia e di stato delle persone, ecc. Contro i
provvedimenti giurisdizionali sono ammesse, nell’ordinamento vigente, speciali forme di
controllo che si sostanziano nelle impugnazioni. Di queste il mezzo più generale è l’appello, che
rappresenta un secondo giudizio e che, come si è già accennato, viene proposto avverso le
sentenze del conciliatore in Corte di cassazione, del giudice di pace in Tribunale e in Corte di
cassazione, e del Tribunale in Corte di appello. Altro mezzo di impugnazione è il ricorso per
cassazione: al vertice dell’organizzazione giudiziaria, anche nel giudizio civile, è la Corte di
cassazione, che interviene però con poteri limitati per controllare unicamente gli errori
eventualmente verificatisi nell’attività processuale e quelli commessi nelle valutazioni di diritto.
2. La giustizia amministrativa
circoscrizioni sono regionali e comprendono le province facenti parte delle singole regioni;
hanno sede nei capoluoghi di regione.
Il Tribunale amministrativo regionale decide in genere sui ricorsi per incompetenza, per
eccesso di potere o per violazione di legge contro atti o provvedimenti emessi dagli organi
periferici e centrali dello Stato e dagli enti pubblici, sia con sede nella circoscrizione del
Tribunale amministrativo regionale, sia a carattere ultraregionale. Le materie vengono definite in
particolare dalla legge istitutiva.
Il Consiglio di Stato, istituito nel 1861 e regolamentato con regio decreto del 26 giugno
1924 numero 1054, ha la sua sede unica in Roma. È stato accolto nella Costituzione
repubblicana ed è il supremo organo consultivo riguardo alle proposte di legge ed alle questioni
di varia natura per le quali sia interrogato dai ministri. Spetta inoltre, al Consiglio di Stato in
sede giurisdizionale di decidere sui ricorsi per incompetenza, per eccesso di potere o per
violazione di legge contro atti o provvedimenti di un’autorità amministrativa o di un corpo
amministrativo deliberante, che abbiano per oggetto un interesse di individui o di enti morali
giuridici, quando i ricorsi medesimi non siano di competenza dell’autorità giudiziaria, né si
tratti di materia spettante alla giurisdizione o alle attribuzioni contenziose di corpi o collegi
speciali.
Il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana (istituito con decreto
legislativo del sei maggio 1948, numero 654), esercita le funzioni consultive e giurisdizionali
spettanti alle sezioni regionali del Consiglio di Stato previste dallo statuto della regione siciliana.
Il Consiglio ha sede in Palermo ed è organo di consulenza giuridico amministrativa del governo
regionale.
Gli atti per i quali le leggi vigenti richiedono il parere del Consiglio di Stato, qualora
siano emanati dall’amministrazione regionale, sono sottoposti al parere del Consiglio di
giustizia amministrativa. Per il funzionamento del consiglio di giustizia amministrativa in sede
consultiva ed in sede giurisdizionale si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni vigenti
per il Consiglio di Stato.
La Corte dei conti, istituita nel 1862 e regolamentata dal regio decreto del 12 luglio
1934, numero 1214, giudica, con giurisdizione contenziosa, sui conti dei tesorieri, dei ricevitori,
dei cassieri e degli agenti incaricati di riscuotere, di pagare, di conservare e di maneggiare
denaro pubblico o di tenere in custodia valori e materie di proprietà dello Stato e di coloro che si
ingeriscono anche senza legale autorizzazione negli incarichi attribuiti ai detti agenti. La Corte
giudica pure sui conti dei tesorieri ed agenti di altre pubbliche amministrazioni per quanto le
spetti a termini di leggi speciali ed ha inoltre competenza giurisdizionale in materia di pensioni
degli impiegati civili dello Stato, dei militari e delle pensioni di guerra.
La Corte dei conti svolge inoltre le funzioni di controllo contabile previste dal
regolamento di contabilità generale per le spese dello Stato. Con decreto legge del 6 maggio
1948, numero 655, vennero istituite due sezioni della Corte dei conti per la regione siciliana:
l’una di controllo e l’altra giurisdizionale con sede in Palermo. Con il decreto del Presidente
della Repubblica del 29 aprile 1982 numero 240 e successiva legge 8 ottobre 1984 numero 658
furono emanate le norme di attuazione dello statuto speciale per la Sardegna concernenti
l’istituzione in Cagliari di una sezione di controllo e di una sezione giurisdizionale.
Con legge 14 gennaio 1994, numero 19, in tutte le regioni sono state istituite sezioni
giurisdizionali della Corte dei conti completando, così, il decentramento regionale.
L’attività processuale amministrativa ha per oggetto il ricorso amministrativo che è
un’istanza presentata ad una autorità amministrativa da chi ha un interesse diretto ed attuale ad
ottenere l’annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo. Il ricorso assume la
figura di: opposizione (che è il ricorso diretto allo stesso organo che ha emesso l’atto impugnato)
o di ricorso gerarchico (quando è rivolto all’organo gerarchicamente superiore a quello che ha
emanato il provvedimento). Nel momento in cui l’organo superiore ha preso una decisione
motivata, l’atto diventa definitivo e non è più ammissibile il ricorso gerarchico. Esso è
impugnabile con il ricorso straordinario al Capo dello Stato o, in sede giurisdizionale, con il
ricorso al Tribunale amministrativo regionale. I due ricorsi sono alternativi. Soggetti del ricorso
sono il ricorrente, che può essere tanto una persona fisica che giuridica, privata o pubblica e
l’organo della pubblica amministrazione cui il ricorso è rivolto. In sede giurisdizionale il ricorso
va presentato al Tar entro i termini previsti dalla legge. Va notificato all’autorità che emise il
provvedimento ed ai controinteressati, i quali entrambi possono presentare controricorso. Contro
le sentenze dei Tar è ammesso ricorso al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale. Il ricorso
presso la Corte dei conti, nel giudizio di conto, di responsabilità e nel giudizio di pensioni
presenta analogia tanto con il processo civile che con quello amministrativo.
3. La statistica giudiziaria civile e amministrativa
Movimento dei procedimenti civili e provvedimenti
I dati vengono rilevati trimestralmente presso gli uffici giudiziari civili e riguardano i
procedimenti di cognizione ordinaria, le controversie in materia di lavoro, di previdenza e di
assistenza, i procedimenti esecutivi e sommari, le tutele e le curatele, i procedimenti di
separazione e divorzio, le controversie agrarie, le procedure fallimentari, i procedimenti non
contenziosi, ecc.
Presso le preture fino al primo giugno 1999 e successivamente presso i tribunali si
rilevano anche i procedimenti sulla locazione di immobili urbani.
Presso la Corte di cassazione si rilevano i ricorsi ordinari e quelli in materia di
regolamento di competenza e di conflitti di giurisdizione.
Con la stessa periodicità e con gli stessi rispondenti si rilevano i provvedimenti emessi in
tutte le materie di competenza.
Le indagini sul movimento dei procedimenti civili sono di competenza del Ministero
della giustizia dal 1998
2. La compilazione dei modelli relativi al movimento dei procedimenti è
uno dei compiti istituzionali degli uffici giudiziari. La trasmissione dei dati avviene, quando
possibile per via telematica, altrimenti per mezzo di modelli cartacei, dagli uffici giudiziari alla
Direzione generale di statistica del ministero e da quest’ultima all’Istat. Tali indagini hanno una
copertura pressoché totale. Il processo di validazione è a cura del Ministero della giustizia,
tuttavia, al fine di garantire la massima qualità dei dati raccolti e uniformità negli standard, tra
l’Istat e la Direzione generale di statistica è in atto una continua azione di feedback che rende il
processo di revisione e correzione dei modelli dinamico e maggiormente efficiente.
I modelli di rilevazione e i dati relativi alle indagini condotte da Ministero della giustizia sono
disponibili sul sito
http://www.giustizia.gov.it
.
Litigiosità
I dati vengono rilevati dall’Istat con riferimento all’anno e rappresentano un’analisi a
livello di singolo procedimento o provvedimento delle caratteristiche più rappresentative dei
procedimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatorie esauriti con sentenza e
dei provvedimenti di esecuzione.
Separazioni personali dei coniugi e scioglimenti e cessazioni degli effetti civili dei matrimoni
I dati sui procedimenti esauriti di separazione e divorzio sono rilevati dall’Istat
trimestralmente presso i Tribunali, con particolare attenzione all’affidamento dei minori, ai
provvedimenti economici e alle caratteristiche socio-demografiche dei coniugi che hanno
effettivamente ottenuto la separazione o il divorzio.
Protesti e i fallimenti
I dati sui protesti di cambiali, tratte ed assegni sono rilevati a cadenza mensile presso le
Camere di commercio e poi trasmessi all’Istat dalla società Infocamere (Società consortile di
informatica delle camere di commercio italiane per azioni).
I dati relativi ai fallimenti dichiarati e chiusi sono rilevati con scheda individuale presso i
tribunali, che provvedono a trasmetterli all’Istat.
Contenzioso amministrativo
I dati rilevano a cadenza mensile il movimento dei procedimenti relativi a controversie
amministrative riguardanti l’attività dei Tribunali amministrativi regionali, del Consiglio di Stato
e del Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana. È rilevato mensilmente anche
il movimento dei procedimenti sull’attività giurisdizionale della Corte dei conti.
Attività notarile
I dati forniscono informazioni sugli atti pubblici rogati dai notai o sugli atti
semplicemente autenticati.
L’atto notarile può contenere una o più convenzioni
temporale.
Contestualmente il processo di validazione dei dati è stato razionalizzato e ottimizzato
con la finalità di migliorare la qualità dell’informazione statistica.
Le nuove procedure di controllo e correzione degli errori sono di natura prevalentemente
deterministica, mentre per quanto riguarda le rilevazioni statistiche su separazioni e divorzi
comprendono anche una parte probabilistica.
Le misure adottate a garanzia della qualità dei dati sono principalmente le seguenti:
Trattamento delle mancate risposte totali
Sensibilizzazione e formazione dei rispondenti tramite invio di circolari, rese disponibili
anche sul sito internet dell’Istat, e pubblicazioni di settore
Operazioni di sollecito e contatto ripetuto dei non rispondenti
Trattamento delle risposte errate
Accurata revisione dei questionari
Ritorno presso le unità di rilevazione per la correzione dei dati elementari
sistematicamente e/o maggiormente errati e/o anomali
Applicazione di metodologie statistiche per l’aggiustamento dei dati finali
Validazione dei dati
Monitoraggio del processo di produzione tramite calcolo di indicatori di qualità e
criticità dei dati
Analisi delle serie storiche disponibili
Avvertenze
I dati che riguardano la materia civile vengono trasmessi per la maggior parte all’Istituto
nazionale di statistica dalle cancellerie e dalle segreterie degli uffici giudiziari civili; dagli uffici
provinciali di statistica, tramite la società Infocamere (Società consortile di informatica delle
camere di commercio italiane per azioni), per i protesti; dagli archivi notarili per l’attività
notarile e dalle segreterie degli Uffici giurisdizionali amministrativi per il contenzioso
amministrativo. In particolare i dati relativi al movimento dei procedimenti civili presso gli uffici
giudiziari (uffici del giudice di pace, tribunali, corti di appello) e i dati relativi agli sfratti sono
trasmessi all’Istat rispettivamente dal Ministero della giustizia e dal Ministero dell’interno, come
indicato nelle relative tavole.
I dati statistici sono riportati per distretti di corte di appello, per regioni e per province.
Nel prospetto che segue sono elencati tutti i distretti di corte di appello e le circoscrizioni
amministrative comprese in ciascuno di essi.
Per eventuali confronti fra regioni e distretti di corte di appello è da tenere presente che
la circoscrizione territoriale regionale non sempre coincide con quella giudiziaria; infatti alcuni
distretti di corte di appello comprendono, oltre ai comuni della rispettiva regione, anche qualche
comune o addirittura, come nel caso della Liguria, una intera provincia di una regione finitima.
Distretti di corte di appello
Regioni e province corrispondenti Regioni Popolazione
delle regioni al 31.12.2002
Torino Piemonte e Valle d’Aosta Piemonte 4.231.334
Valle d’Aosta 120.909
Milano Milano, Como, Varese, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi
Brescia Brescia meno due comuni, Bergamo Cremona, Mantova Lombardia 9.108.645 Trento Trento e due comuni prov. Brescia
Bolzano (sez.) Bolzano Trentino-Alto Adige 950.495
Venezia Veneto e un comune prov. Pordenone Veneto 4.577.408
Trieste Friuli-Venezia Giulia meno un comune prov. Pordenone Friuli-Venezia Giulia 1.191.588
Genova Liguria e prov. Massa-Carrara Liguria 1.572.197
Bologna Emilia-Romagna Emilia-Romagna 4.030.220
Firenze Toscana meno prov. Massa-Carrara Toscana 3.516.296
Perugia Umbria Umbria 834.210
Ancona Marche e un comune prov. Teramo Marche 1.484.601
Roma Lazio e cinque comuni prov. Caserta Lazio 5.145.805
L’Aquila Abruzzo meno un comune prov. Teramo Abruzzo 1.273.284
Campobasso Molise Molise 321.047
Napoli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta meno cinque comuni
Salerno Salerno Campania 5.725.098
Bari Bari, Foggia
Lecce Lecce, Brindisi
Taranto (sez.) Taranto Puglia 4.023.957
Potenza Basilicata Basilicata 596.821
Catanzaro Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia
Reggio di Calabria Reggio di Calabria Calabria 2.007.392
Palermo Palermo, Agrigento, Trapani Messina Messina meno tre comuni
Caltanissetta Caltanissetta meno un comune, Enna più un comune prov. Messina
Catania Catania, Ragusa, Siracusa, due comuni prov. Messina e un comune prov. Caltanissetta
Sicilia 4.972.124 Cagliari Cagliari, Oristano, sessantotto comuni prov. Nuoro
Sassari (sez.) Sassari, Nuoro meno sessantotto comuni Sardegna 1.637.639
due punti (..):
per i numeri, assoluti o relativi, che non raggiungono la metà della cifra
significativa dell’ordine minimo considerato.
Ripartizioni territoriali a 5 modalità
Nord - ovest
Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria.
Nord - est
Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna.
Centro
Toscana, Umbria, Marche, Lazio.
Sud
Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria.
Isole
Sicilia, Sardegna.
Ripartizioni territoriali a 3 modalità
Nord
Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia
Giulia, Emilia-Romagna.
Centro
Toscana, Umbria, Marche, Lazio.
Mezzogiorno
Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Dati rettificati
agli Uffici del giudice di pace di: Portoferraio, Acerra, Castellamare di Stabia, Velletri,
Montecorvino Rovella, Vietri di Potenza.
Dati stimati
Sono stati stimati i dati relativi ai seguenti uffici:
Tribunali Entità stima
SEPARAZIONI
Civitavecchia, Latina, Salerno, Siena, Taranto, Trieste, Torino, Venezia Parziale DIVORZI
Cosenza, Latina, Salerno, Taranto, Trieste, Torino Parziale
CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA OBBLIGATORIE Barcellona Pozzo di Gotto, Benevento, Caltanisetta, Foggia, Lagonegro, Lecce, Napoli,
Nola, Pescara, Terni, Torre Annunziata, Vibo Valentia, Velletri Parziale Ariano Irpino, Civitavecchia, Frosinone, Locri, Cosenza, Reggio di Calabria Totale
Con l’entrata in vigore del regolamento emanato con decreto 9/8/00, numero 316
(Gazzetta ufficiale 2/11/2000) e legge 18/8/2000, numero 235 (Gazzetta ufficiale 28/08/2000), il
registro informatico dei protesti è una nuova banca dati soggetta a regole di alimentazione e di
interrogazione distinte da quella precedente. Dal 31/5/2001 non è più presente la distinzione tra
individuo e società perché è un dato non più rilevato dall’ufficiale levatore, essendo una
informazione non obbligatoria secondo il suddetto nuovo regolamento.
Si precisa, infine, che le tavole 1.7, 3.10 3.18, relative ai provvedimenti di esecuzione,
si riferiscono ai modelli effettivamente trasmessi all’Istat dagli uffici giudiziari.
Il testo e le tavole statistiche in formato Excel ’97 sono disponibili sul sito Internet
dell’Istat, da cui possono essere scaricati gratuitamente:
http://www.istat.it
.
SEPARAZIONI PERSONALI DEI CONIUGI SEPARAZIONI CONCESSE
DIVORZI CONCESSI
Dichiarati Chiusi Società Individui
Commercio e servizi Industria Altre attività Liquidazione Insufficienza di attivo Pagamento integrale Concordato
1.000 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 FALLIMENTI Numero 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 500 0 FALLIMENTI DICHIARATI PER FORMA GIURIDICA
Numero 15.000 12.000 9.000 6.000 3.000 0 FALLIMENTI DICHIARATI SECONDO L’ATTIVITA’ ECONOMICA
Numero 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 FALLIMENTI CHIUSI PER MODO DI CHIUSURA
Capitolo 1 - Dati riassuntivi e confronti
Tavola 1.1 -
Sopravvenuti Esauriti Pendenti a fine anno
2000 2001 2002 2000 2001 2002 2000 2001 2002
Uffici del giudice di pace 438.866 457.346 451.058 396.529 432.489 432.931 463.875 479.128 506.598 Tribunali (b) 876.142 901.618 866.682 1.158.568 1.047.539 1.107.978 2.713.016 2.570.980 2.314.939 Corti di appello 2.536 2.810 2.455 2.992 3.157 2.675 8.290 7.924 6.872 Tribunali 7.941 7.066 8.185 65.170 49.709 36.184 126.119 85.644 58.480 Corti di appello 81.280 93.548 103.703 38.798 53.450 67.427 118.012 158.123 195.229 Corte di cassazione (d) 25.369 30.904 32.466 19.302 18.357 19.278 53.776 66.323 79.511 (a) (b)
(c) I procedimenti della corte di cassazione riguardano soli i ricorsi ordinari.
Tavola 1.2 -
Sopravvenuti Esauriti Pendenti a fine anno
2000 2001 2002 2000 2001 2002 2000 2001 2002 PRIMO GRADO Lavoro 157.730 158.382 151.028 154.133 149.386 175.653 320.662 324.279 298.733 Previdenza e assistenza 235.802 267.683 255.131 302.398 290.776 337.713 783.891 759.875 675.608 Totale 393.532 426.065 406.159 456.531 440.162 513.366 1.104.553 1.084.154 974.341 GRADO DI APPELLO Lavoro 16.168 16.879 20.994 21.116 19.812 23.370 55.965 52.950 51.150 Previdenza e assistenza 29.190 31.984 34.385 34.803 38.497 35.419 79.800 74.829 73.792 Totale 45.358 48.863 55.379 55.919 58.309 58.789 135.765 127.779 124.942 PRIMO GRADO
GRADO DI APPELLO E DI CASSAZIONE
OGGETTO UFFICI GIUDIZIARI
Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario e grado di giudizio (a)
Movimento dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza
obbligatorie per oggetto e grado di giudizio
I dati della tavola riguardano il complesso dei procedimenti di cognizione ordinaria, dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatorie e delle controversie agrarie.
Procedimenti esecutivi immobiliari 43.143 59.949 55.640
Procedimenti esecutivi mobiliari 422.010 384.928 373.248
Tutele 11.684 13.711 12.381
Curatele 555 659 619
Procedimenti fallimentari (istanze) 59.286 53.748 47.979
Procedimenti di adottabilità 4.072 3.311 3.300
Domande di adozione nazionale 10.613 8.357 9.307
Domande di idoneità all'adozione di minori stranieri 8.114 9.719 7.782
Interventi sulla potestà dei genitori 19.146 17.622 18.368
Ammissioni al matrimonio 1.091 808 720
Natura delle controversie Rilascio per inadempimento del conduttore Rilascio per finita locazione Altre controversie Totale PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI 1998 43.200 20.843 13.130 77.173 1999 47.362 17.699 13.519 78.580 2000 46.185 17.520 10.367 74.072 2001 44.359 17.116 10.017 71.492 2002 45.653 18.748 8.682 73.083
PROCEDIMENTI ESAURITI CON ACCOGLIMENTO
1998 30.573 17.021 4.833 52.427
1999 31.980 13.758 5.460 51.198
2000 32.209 12.805 4.575 49.589
2001 32.374 12.926 3.420 48.720
2002 32.609 13.079 3.854 49.542
TRIBUNALE PER I MINORENNI
ANNI
Procedimenti sopravvenuti ed esauriti con accoglimento relativi a locazione di
immobili urbani ad uso abitativo
-Tavola 1.5 - Provvedimenti emessi per oggetto e ufficio giudiziario
OGGETTO 2000 2001 2002
UFFICI DEL GIUDICE DI PACE
Decreti ingiuntivi 388.478 372.057 362.988 TRIBUNALI Decreti ingiuntivi 319.061 335.988 343.963 Sequestri 5.400 6.909 5.736 Pignoramenti mobiliari 373.567 384.553 368.029
Tavola 1.6 -
2000 2001 2002 2000 2001 2002 Lavoro subordinato 49.036 59.103 67.931 13.176 13.360 17.103di cui: corresponsione di retribuzione e di altre indennità
di natura retributiva 28.652 36.335 40.054 8.411 8.480 11.506
Lavoro autonomo 1.691 1.534 2.119 443 464 319
di cui: corresponsione di onorari e di altro corrispettivo 333 366 425 179 189 152 Previdenza e assistenza obbligatoria 175.296 193.886 220.788 28.573 32.905 30.739 di cui: corresponsione di pensione di invalidità 48.442 51.103 59.071 8.384 9.413 9.334
TOTALE 226.023 254.523 290.838 42.192 46.729 48.161
Tavola 1.7 - Provvedimenti di esecuzione per tipo di provvedimento - Rilevazione annuale
TIPO DI PROVVEDIMENTO 2000 2001 2002
Vendite giudiziarie 27.122 22.512 21.590
Altri provvedimenti 4.086 2.656 1.734
Totale 31.208 25.168 23.324
MATERIA DELLA CONTROVERSIA Primo grado Grado di appello
omologazione (consensuali)
accoglimento
(giudiziali) (rito civile)(rito religioso)
1998 6.213 53.613 9.124 62.737 1.920 5.935 27.575 33.510 1999 6.477 55.335 9.580 64.915 1.845 6.090 28.251 34.341 2000 8.699 62.206 9.763 71.969 1.828 6.690 30.883 37.573 2001 9.726 66.032 9.858 75.890 1.859 7.190 32.861 40.051 2002 9.626 69.076 10.566 79.642 1.677 8.023 33.812 41.835
Tavola 1.9 -
Pagherò o vaglia cambiari e
tratte accettate Tratte non accettate Assegni bancari Totale
N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare
1997 1.644.922 1.317.461 373.134 321.558 387.237 1.139.276 2.405.293 2.778.294 1998 1.598.538 1.283.589 357.014 310.456 473.484 1.418.400 2.429.036 3.012.446 1999 1.276.702 1.029.068 245.241 213.975 386.865 1.205.510 1.908.808 2.448.553 2000 1.105.713 926.503 195.344 177.410 361.739 1.171.021 1.662.796 2.274.934 2001 (a) 429.799 387.790 65.085 65.343 149.384 530.212 644.268 983.345 1997 373.041 876.112 216.333 459.102 88.611 494.967 677.985 1.830.180 1998 369.574 830.590 197.248 442.316 101.228 586.643 668.050 1.859.550 1999 294.847 670.911 138.272 300.308 81.139 480.461 514.258 1.451.679 2000 255.659 595.993 106.620 239.211 77.770 476.477 440.049 1.311.681 2001 (a) 118.004 294.633 38.021 90.378 35.720 229.151 191.745 614.162 1997 2.017.963 2.193.573 589.467 780.660 475.848 1.634.242 3.083.278 4.608.475 1998 1.968.112 2.114.179 554.262 752.773 574.712 2.005.043 3.097.086 4.871.995 1999 1.571.549 1.699.978 383.513 514.283 468.004 1.685.970 2.423.066 3.900.232 2000 1.361.372 1.522.496 301.964 416.621 439.509 1.647.498 2.102.845 3.586.615 2001 (a) 547.803 682.423 103.106 155.721 185.104 759.363 836.013 1.597.507 2001 1.251.610 1.494.417 239.214 358.637 440.804 1.712.856 1.931.628 3.565.910 2002 1.098.231 1.476.828 193.949 331.732 386.747 1.690.701 1.678.927 3.499.261 (a) ANNI INDIVIDUI SOCIETA' TOTALE cessazione
Protesti secondo la specie dei titoli di credito e la forma giuridica dei protestati
(ammontare in migliaia di euro)
Tavola 1.10 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica
RAMI E CLASSI DI ATTIVITA' ECONOMICA 1998 1999 2000 2001 2002
Agricoltura 96 85 89 67 72
Industrie 5.303 4.791 3.979 3.740 3.736
Estrattive 37 19 20 16 15
Manifatturiere 2.565 2.391 2.222 2.244 2.218
Alimentari ed affini 196 196 167 157 156
Delle pelli e del cuoio 226 253 206 169 146
Tessili, abbigliamento, arredamento ed affini 511 445 343 348 345
Del legno 264 231 151 143 144
Della carta e cartotecnica, poligrafiche ed editoriali 199 186 164 172 155
Metallurgiche e meccaniche 653 595 683 683 752
Chimiche ed affini 164 147 140 119 150
Manifatturiere varie 352 338 368 403 370
Delle costruzioni 2.663 2.345 1.688 1.480 1.454
Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas,
distribuzione di acqua 38 36 49 50 49
Commercio e servizi vari 7.743 7.291 6.958 6.394 6.288
Generi alimentari 1.438 1.332 1.219 1.122 1.096
Altri generi 3.119 2.838 2.770 2.546 2.520
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi 818 848 833 803 758 Attività ausiliarie del commercio e servizi vari 2.368 2.273 2.136 1.923 1.914
Trasporti e comunicazioni 375 392 396 411 418
Trasporti terrestri 203 222 202 205 186
Trasporti per vie d'acqua 38 47 27 30 33
Attività ausiliarie dei trasporti 109 109 135 148 162
Comunicazioni 25 14 32 28 37
Credito, assicurazione e gestione finanziaria 223 159 219 155 169
1998 9 1 5 47 1 17 16 86 96 1999 8 - 4 39 1 14 19 77 85 2000 6 2 6 42 3 17 13 81 89 2001 4 - 4 34 2 12 11 63 67 2002 8 - 8 39 3 6 8 64 72 1998 577 79 597 3.130 186 620 114 4.647 5.303 1999 477 53 667 2.816 140 539 99 4.261 4.791 2000 324 30 402 2.559 89 462 113 3.625 3.979 2001 289 16 342 2.523 112 379 79 3.435 3.740 2002 315 9 310 2.503 102 411 86 3.421 3.736
COMMERCIO E SERVIZI VARI
Tavola 1.12 - Fallimenti chiusi secondo la forma giuridica e l'attività economica dei falliti (a)
ANNI Ditte individuali Società di fatto Società Totale AGRICOLTURA 1998 19 4 55 78 1999 18 5 67 90 2000 11 7 61 79 2001 15 3 92 110 2002 14 1 72 87 INDUSTRIA 1998 608 164 2.926 3.698 1999 662 123 2.857 3.642 2000 533 142 2.926 3.601 2001 535 120 3.059 3.714 2002 561 109 3.267 3.937
COMMERCIO E SERVIZI VARI
1998 1.249 218 4.575 6.042 1999 1.274 211 5.066 6.551 2000 1.280 209 5.524 7.013 2001 1.237 202 5.785 7.224 2002 1.422 219 6.437 8.078 ALTRE ATTIVITA' 1998 77 11 449 537 1999 60 13 459 532 2000 95 12 529 636 2001 67 18 471 556 2002 82 16 526 624 1998 1.953 397 8.005 10.355 1999 2.014 352 8.449 10.815 2000 1.919 370 9.040 11.329 2001 1.854 343 9.407 11.604 2002 2.079 345 10.302 12.726
(a) Esclusi i fallimenti revocati e quelli chiusi per mancanza di massa passiva
Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura (ammontare in migliaia di euro)
1998 1999 2000
MODO DI CHIUSURA
Attivo Passivo Attivo Passivo Attivo Passivo
Pagamento integrale 291 184.446 157.517 319 344.644 313.528 369 113.015 90.490
Concordato 211 119.304 195.666 166 82.059 149.564 158 90.355 147.269
Liquidazione e ripartizione dell'attivo 5.112 789.054 3.793.156 5.216 920.755 5.143.955 5.414 1.120.217 5.590.917 Insufficenza o mancanza di attivo 4.741 5.139 1.796.547 5.114 2.334 1.981.385 5.388 306 2.242.042
Totale 10.355 1.097.944 5.942.886 10.815 1.349.793 7.588.432 11.329 1.323.893 8.070.718
Revoca e mancanza di massa passiva 517 - - 508 - - 540 -
-2001 2002
MODO DI CHIUSURA
Attivo Passivo Attivo Passivo
Pagamento integrale 389 224.223 200.206 398 268.182 244.456
Concordato 165 119.686 213.996 191 143.419 335.419
Liquidazione e ripartizione dell'attivo 5.773 1.283.661 6.697.976 6.291 1.364.082 7.010.242
Insufficenza o mancanza di attivo 5.277 760 2.044.623 5.846 316 2.414.283
Totale 11.604 1.628.330 9.156.801 12.726 1.775.999 10.004.400
Revoca e mancanza di massa passiva 507 - - 517 -
-Ammontare Ammontare
TOTALE
Ammontare Ammontare Ammontare
tiva per la regione siciliana 675 519 492 462 658 712 2.600 2.461 2.241 Corte dei conti 14.975 15.480 17.463 55.799 41.841 41.479 214.782 188.421 164.413
(a)
Tavola 1.15 - Atti notarili, convenzioni e protesti per regione
ANNI REGIONI Atti pubblici Atti autenticati Totale atti Totale convenzion i Protesti 1998 2.233.440 9.056.825 11.290.265 11.721.217 1.724.049 1999 2.430.151 9.671.195 12.101.346 12.596.626 1.534.561 2000 2.301.057 9.715.533 12.016.590 12.578.753 1.333.977 2001 2.363.210 9.936.619 12.299.829 12.969.617 1.225.302 2002 - PER REGIONE Piemonte 223.876 994.512 1.218.388 1.305.612 66.354 Valle d'Aosta 7.533 25.706 33.239 35.567 981 Lombardia 451.858 1.943.479 2.395.337 2.554.843 122.157 Trentino-Alto Adige 27.147 189.257 216.404 233.389 800 Bolzano-Bozen 12.488 87.497 99.985 108.812 392 Trento 14.659 101.760 116.419 124.577 408 Veneto 202.462 887.851 1.090.313 1.175.282 34.480 Friuli-Venezia Giulia 55.895 229.710 285.605 304.821 6.044 Liguria 93.152 333.481 426.633 444.646 32.451 Emilia Romagna 212.535 873.075 1.085.610 1.156.655 39.663 Toscana 168.787 769.968 938.755 995.441 60.903 Umbria 37.277 156.970 194.247 205.619 17.196 Marche 67.122 279.598 346.720 365.077 18.733 Lazio 278.310 1.133.590 1.411.900 1.487.479 129.604 Abruzzo 56.924 186.699 243.623 260.060 25.762 Molise 12.612 43.526 56.138 58.433 5.630 Campania 177.228 670.572 847.800 888.573 220.738 Puglia 160.551 476.797 637.348 672.275 105.587 Basilicata 20.473 64.626 85.099 91.421 12.041 Calabria 62.986 207.228 270.214 286.408 48.255 Sicilia 186.348 588.498 774.846 811.940 119.275 Sardegna 60.795 202.407 263.202 274.309 28.159 Italia 2.563.871 10.257.550 12.821.421 13.607.850 1.094.813
Tavola 2.1
-Procedimenti di cognizione ordinaria Procedimenti speciali Procedimenti di conciliazione in sede non contenziosa DISTRETTI DI
CORTE DI
APPELLO Soprav-venuti
Acquisiti da ex-preture o conciliatore (L.479/99) Esauriti Pendenti alla fine dell'anno Soprav-venuti Esauriti Pendenti alla fine dell'anno
Soprav-venuti EsauritiPendenti alla fine dell'anno Torino 20.025 - 18.949 9.004 45.929 45.604 1.327 2.381 2.290 432 Milano 28.620 5 28.132 16.893 51.163 51.303 2.127 1.539 1.447 382 Brescia 5.827 - 5.637 5.226 10.242 9.610 761 1.210 1.230 295 Trento 943 - 913 446 1.748 1.736 48 341 332 66 Bolzano (sez.) 1.809 - 1.674 1.559 4.225 4.275 23 129 133 52 Venezia 17.524 1 16.010 13.428 20.170 19.800 1.032 890 896 238 Trieste 4.482 - 4.402 2.591 19.851 19.679 255 723 716 118 Genova 12.168 - 11.448 10.559 9.876 9.866 396 414 465 106 Bologna 15.123 1 13.976 12.455 24.634 24.406 643 714 665 188 Firenze 16.484 1 14.955 13.718 23.990 23.862 618 364 329 137 Perugia 2.932 - 2.405 3.380 6.850 6.797 174 1.471 938 569 Ancona 4.363 - 4.684 4.237 7.789 7.832 128 204 171 67 Roma 37.186 5 36.278 42.437 41.106 38.902 11.726 589 573 221 L'Aquila 6.361 34 6.224 6.006 8.168 8.151 116 159 150 30 Campobasso 1.686 - 1.626 1.170 2.217 2.221 17 149 159 27 Napoli 137.961 280 145.058 222.659 28.249 27.489 3.753 161 97 87 Salerno 29.880 - 24.545 24.647 8.059 8.019 394 65 70 26 Bari 23.161 92 21.950 25.953 10.866 10.729 410 173 218 61 Lecce 10.160 - 10.345 10.020 5.096 5.113 90 50 59 5 Taranto (sez.) 6.640 1 6.510 7.312 2.984 2.925 120 48 53 7 Potenza 3.415 - 2.988 3.313 2.399 2.457 87 110 111 24 Catanzaro 21.566 - 14.299 19.285 7.611 7.372 517 125 107 38 Reggio di Calabria 6.591 2 4.869 6.128 2.309 2.270 175 7 8 1 Palermo 12.253 - 13.719 13.973 9.203 8.929 908 201 180 74 Messina 8.101 - 6.924 13.749 3.032 3.126 92 10 4 6 Caltanissetta 2.007 - 1.893 1.769 1.389 1.345 114 111 100 29 Catania 8.732 2 8.014 8.463 8.713 8.646 312 50 50 7 Cagliari 2.964 5 2.855 3.423 3.423 3.401 141 454 452 77 Sassari (sez.) 2.094 6 1.649 2.795 2.372 2.308 132 199 198 29 Italia 451.058 435 432.931 506.598 373.663 368.173 26.636 13.041 12.201 3.399 Fonte : Elaborazioni Istat su dati del Ministero della giustizia - Direzione generale di statistica (aggiornati a febbraio 2004