Sistema Statistico Nazionale
Istituto Nazionale di Statistica
i
c~:tr!
ISTAT
come
accedere
all'informazione
statistica
LA
È
il più ricco
BIBUOTECA
arch!vio
i~alia-CENTRALE
~o ~1_test1
sta-t1st1c1, con
ol-tre
130.000
volumi provenienti
da ogni parte del mondo.
Funziona come centro di
do-cumentazione ed
è
dotata
del-le più moderne attrezzature.
Roma,
(00184) Via Cesare Balbo, 16
(Orario: lun. - ven. 9.30 - 13.00)
Tel. (06) 46732380 - 46732384
Attivo dal 1989, il Centro Diffusione
è
una struttura pluriservizi che permette di
~endere l'informazione statistica realmente accessibile a tutti.
E possibile reperirvi, per la consultazione o l'acquisto, tutte le pubblicazioni e i
floppy-disk dell'lstat, consultare banche dati, richiedere certificazioni sui prezzi
e sulle retribuzioni, usufruire, anche per telefono, di un servizio informazione e
assistenza.
Tutto ciò in tempo reale, senza trafile burocratiche. Un prezioso punto di
riferi-mento per ricercatori, studenti, operatori economici, funzionari pubblici e per
chiunque voglia saperne di più sul nostro Paese.
Roma,
(00184) Via Cesare Balbo, 11 a
(Orario: lun. - ven. 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30)
Tel. (06) 4827666-46733102-3-4-5-6
Piemonte e Valle d'Aosta
Torino (10121) Via Alessandro Volta, 3
Tel. (011) 5612414-5612369
Lombardia
Milano (20124) Piazza della Repubblica, 22
Tel. (02) 29000321 -6595133
Veneto
Venezia-Mestre (30172)
Corso
del
Popolo, 23
Tel. (041) 940060- 940876
I
18
Uffici regionali svolgono, sul territorio, attività di
informazione ed assistenza agli utenti, anche grazie
ad un terminale collegato con la banca dati centrale ed
a biblioteche dove è possibile consultare le
pubblica-zioni lstat. Promuovono, inoltre, incontri con gli
stu-denti presso le scuole per illustrare come si produce,
si diffonde e si utilizza l'informazione statistica.
Friuli-Venezia Giulia
Trieste (34137) Via Cesare
Battisti,
18
Tel. (040) 371051 -370737
Liguria
Genova (16121) Via
XX
Settembre, 8
Tel. (010) 585676-565560
Emilia-Romagna
Bologna
(40124) Galleria Cavour, 9
Tel. (051) 266275 -
260734
Toscana
Firenze (50125) Via
Santo
Spirito, 14
Tel.
(055) 288055 - 288056
Umbria
Perugia (06100) Via
Cesare
Balbo,
3
Tel. (075) 34091 -31031
Marche
Ancona
(60121)
Corso
Garibaldi, 78
Tel. (071) 204821 -203189
Lazio
Roma (00185) Via
Gaeta,
4
Tel. (06) 4468250 - 46733536
Abruzzo
Pescara (65121) Via Firenze, 4
Tel. (085) 34265 - 4216155
Molise
Campobasso
(86100) Via Mazzini, 129
Tel. (0874) 69142-69143
Campania
Napoli (80133) Via Verdi, 18
Tel. (081) 5510282-5513451
Puglia
Bari
(70121) Via Dante Alighieri, 3
Tel. (080) 5214233-5213854
Basilicata
Potenza (85100) Via del Popolo, 4
Tel. (0971) 411625-411717
C8labria
Catanzaro (88100)
Piazzetta della
Libertà,
2
Tel. (0961) 741133- 741239
Sicilia
Palermo (90144)
Via Empedode Restivo, 102
Tel. (091) 516304-520713
Sardegna
lstat, Roma 1994
Si autorizza la riproduzione, la diffusione e l'utilizzazione
del contenuto del volume con la citazione della fonte.
Supplemento all'Annuario Statistico Italiano
INDICE
PREMESSA
Pagina
11
AWERTENZE . . .
15
TAVOLE ILLUSTRATE . . .
16
CAPITOLO 1 - DATI RIASSUNTIVI E CONFRONTI
Tavola 1.1
Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per Ufficio
giudiziario e grado di giudizio . . .
19
Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e
assistenza obbligatorie per oggetto e grado di. giudizio . . .
19
Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario . . .
19
Tavola 1.4 - Prowedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario . . .
20
Tavola 1.5 - Procedimenti soprawenuti ed esauriti con accoglimento relativi a
loca-zione di immobili urbani ad uso abitativo - Preture . . .
20
Tavola 1.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti secondo il grado di giudizio
e la materia della controversia . . .
20
Tavola 1.7 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti per grado di giudizio e materia della controversia . . .
21
Tavola 1.8 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di prowedimento . . .
21
Tavola 1.9 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di
sciogli-mento e cessazione degli effetti civili del matrimonio . . .
21
Tavola 1.10 - Protesti secondo la specie dei titoli di credito e la qualità dei protestati
22
Tavola 1.11 - Fallimenti dichiarati secondo la qualità e l'attività economica dei falliti
22
Tavola 1.12 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica . . .
23
Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo la qualità e l'attività economica dei falliti . . .
23
Tavola 1.14 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura . . .
24
Tavola 1.15 - Atti notarili e convenzioni in essi contenute . . .
25
Tavola 1.16 - Movimento dei ricorsi amministrativi per Uffici giurisdizionali . . .
25
CAPITOLO 2 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI CIVILI E PROWEDIMENTI
Movimento dei procedimenti civili
Tavola 2.1
-Movimento dei procedimenti presso gli Uffici di conciliazione per distretto
di Corte di appello . . .
27
Tavola 2.2
-Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per grado di
giudizio e distretto di Corte di appello ... , . . .
28
Tavola 2.3
-
Movimento dei procedimenti di cognizione per Ufficio giudiziario, grado
di giudizio e distretto di Corte di appello . . .
29
Tavola 2.4
-Movimento dei procedimenti esecutivi e sommari, tutele e curatele
presso le Preture per distretto di Corte di appello . . .
30
Tavola 2.5
-
Movimento delle procedure fallimentari e dei procedimenti esecutivi
presso i Tribunali per distretto di Corte di appello . . .
30
Tavola 2.6
-
Movimento dei ricorsi ordinari in Cassazione per distretto di Corte di
appello in cui furono emesse le sentenze impugnate ... , . . .
31
Tavola 2.7
-
Ricorsi ordinari esauriti in Cassazione secondo le Autorità giudiziarie
6
Pagina
Tavola 2.8 - Ricorsi esauriti in Cassazione con sentenza che pronunciò sul merito
del ricorso per motivo e per distretto di Corte di appello in cui furono
emesse le sentenze impugnate . . .
32
Tavola 2.9 - Movimento dei ricorsi in Cassazione in materia di regolamento di
competenza e di conflitti di giurisdizione per distretto di Corte di appello
in cui sorse la questione . . .
33
Tavola 2.1 O - Movimento dei procedimenti in materia civile di competenza dei Tribunali
per minorenni per tipo di procedimento e distretto di Corte di appello
34
Tavola 2.11 - Movimento dei procedimenti relativi ad immobili secondo l'uso al quale
sono adibiti e la natura delle controversie - Preture . . .
35
Tavola 2.12 - Movimento dei procedimenti relativi a locazione di immobili urbani ad
uso di abitazione per natura della controversia e regione - Preture .
36
Tavola 2.13 - Movimento dei procedimenti di separazione personale dei coniugi per
fase e distretto di Corte di appello - Tribunali . . .
37
Tavola 2.14 - Movimento dei procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti
civili del matrimonio per fase e distretto di Corte di appello - Tribunali
37
Tavola 2.15 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e
assistenza obbligatorie per grado di giudizio e distretto di Corte di appello
38
Prowedimenti
Tavola 2.16 - Prowedimenti di ingiunzione emessi dagli Uffici di conciliazione per
valore della causa e distretto di Corte di appello . . .
39
Tavola 2.17 - Prowedimenti accolti dalle Preture per tipo e pignoramenti mobiliari,
per distretto di Corte di appello . . .
39
Tavola 2.18 - Prowedimenti accolti dai Tribunali per tipo e per distretto di Corte di
appello . . .
40
Tavola 2.19 - Prowedimenti di esecuzione attuati presso le Preture e i Tribunali per
distretto di Corte di appello . . .
40
Tavola 2.20 - Prowedimenti del giudice tutelare per tipo e distretto di Corte di appello
- Preture . . .
41
Tavola 2.21 - Prowedimenti emessi dai Tribunali per minorenni per tipo e distretto
di Corte di appello . . .
41
CAPITOLO 3 - LITIGIOSITÀ
Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti
Tavola 3.1
-
Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti per esito della domanda,
Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello - Primo grado . . .
43
Tavola 3.2
-
Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti per esito della domanda,
Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello - Grado di appello .
45
Tavola 3.3
-
Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per esito
della domanda, Ufficio giudiziario, grado di giudizio e materia della
con~roversia . . .
4 7
Tavola 3.4 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti senza sentenza per esito
della domanda, Ufficio giudiziario, grado di giudizio e materia della
. controversia . . .
49
Tavola 3.5 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza secondo il
valore della domanda dell' attore e la materia della controversia . . . .
51
Tavola 3.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per classi
di durata, grado di giudizio e materia della controversia . . .
53
Tavola 3. 7 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per grado
7
Pagina
Tavola
3.8 -
Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza secondo il
valore della domanda, la durata media, il grado di giudizio e il distretto
di Corte di appello . . .
58
Tavola 3.9 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per qualità
delle parti e grado di giudizio . . .
59
Procedimenti esauriti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
Tavola
3.1
O - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti per esito della domanda, grado di giudizio e distretto di Corte
di appello . . .
60
Tavola 3.11 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti con sentenza per esito della domanda, grado di giudizio e
materia della controversia . . .
62
Tavola 3.12 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti senza sentenza e con decreto per grado di giudizio, esito della
domanda e materia della controversia . . .
63
Tavola 3.13 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti per classi di durata e materia della controversia . . .
64
Tavola
3.14-
Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti per classi di durata, Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello
65
Tavola 3.15 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti cori sentenza per valore della domanda e materia della
con-troversia . . .
66
Tavola 3.16 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
esauriti con sentenza per qualità delle parti e grado di giudizio . . .
67
Provvedimenti di esecuzione
Tavola 3.17 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di provvedimento e distretto di
Corte di appello . . .
68
Tavola
3.18 -
Prowedimenti di esecuzione per qualità del debitore principale, tipo di
provvedimento e creditore procedente . . .
69
Tavola 3.19 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di comune e regione . . .
70
Tavola 3.20 - Vendite giudiziarie e loro ammontare per qualità del creditore procedente,
oggetto della vendita e debitore principale . . .
71
Tavola 3.21 - Vendite giudiziarie di beni mobili per classi di valore del debito, somma
ricavata e regioni . . .
72
Tavola 3.22 - Vendite giudiziarie di beni mobili per durata del procedimento di
ese-cuzione, titolo esecutivo, ammontare e classi di valore del debito . . .
73
Tavola 3.23 - Vendite giudiziarie di beni immobili presso i tribunali per classi di valore
del debito e della somma ricavata e regioni . . .
7 4
Tavola
3.24 -
Vendite giudiziarie di beni immobili presso le preture e i tribunali per
durata del procedimento di esecuzione, titolo esecutivo, ammontare e
classi di valore del debito . . .
75
CAPITOLO 4 - SEPARAZIONI, SCIOGLIMENTI E CESSAZIONI DEGLI EFFETTI
CIVILI DEL MATRIMONIO
Separazioni personali dei coniugi
Tavola
4.1 -
Procedimenti di separazione personale dei coniugi per modalità di
esaurimento e distretto di Corte di appello . . .
77
Tavola
4.2 -
Procedimenti esauriti con separazione personale dei coniugi per tipo
8
Pagina
Tavola 4.3
Separazioni personali per regione di nascita dei coniugi . . .
79
Tavola 4.4
Separazioni personali per regione di residenza dei coniugi . . .
80
Tavola 4.5 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi all'atto della
sepa-razione . . .
81
Tavola 4.6 - Separazioni personali per titolo di studio dei coniugi . . .
81
Tavola 4.7 - Separazioni personali per durata del matrimonio al momento dell'iscrizione
a ruolo del procedimento di separazione, per regione . . .
82
Tavola 4.8 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi al matrimonio per
regione . . .
83
Tavola 4.9 - Separazioni personali per attività economica e posizione nella professione
dei coniugi . . .
84
Tavola 4.1 O - Separazioni personali per classi di età e stato civile dei coniugi al
matrimonio ed anno di celebrazione del matrimonio . . .
86
Tavola 4.11 - Separazioni personali per numero dei figli, anno di matrimonio e totale
de·i figli . . .
92
Tavola 4.12 -
Figli affidati in separazioni personali secondo il numero dei figli minori
per età . . .
93
Tavola 4.13 - Figli affidati in separazioni personali per tipo di affidamento ed età . .
93
Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio (Divorzi}
Tavola 4.14 - Procedimenti esauriti di scioglimento e di cessazione degli effetti civili
del matrimonio per modalità di esaurimento e distretto di Corte di
appello . . .
94
Tavola 4.15 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione per
motivo, durata e distretto di Corte di appello . . .
95
Tavola 4.16 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per regione
di nascita dei coniugi . . .
96
Tavola 4.17 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per regione
di residenza dei coniugi . . .
97
Tavola 4.18 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per motivo
e regione di residenza dei coniugi . . .
98
Tavola 4.19 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili per durata del matrimonio
e regione . . .
98
Tavola 4.20 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per durata
del periodo intercorso dalla separazione e per regione . . .
99
Tavola 4.21 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di
età al matrimonio e regione . . . 100
Tavola 4.22 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di
età dei coniugi allo scioglimento . . . 101
Tavola 4.23 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per titolo di
studio dei coniugi ...
~
. . . 101
Tavola 4.24 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per attività
economica e posizione nella professione dei coniugi . . . 102
Tavola 4.25 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di
età dei coniugi al matrimonio ed anno di celebrazione del matrimonio 104
Tavola 4.26 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per numero
dei figli e anno di matrimonio . . . 11 O
Tavol~ 4.27 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio
secondo
il numero dei figli minori per età . . . 111
Tavola 4.28 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio
9
Pagina
CAPITOLO 5 - PROTESTI E FALLIMENTI
Protesti
Tavola 5.1 - Protesti per specie dei titoli di credito e distretto di Corte di appello
113
Tavola 5.2 - Protesti per figura giuridica dei protestati, specie dei titoli di credito e
regione . . . 113
Tavola 5.3 - Protesti per tipo di comune, specie dei titoli di credito e provincia . . 114
Tavola 5.4 - Protesti per taglio, specie dei titoli di credito e regione . . . 116
Fallimenti
Tavola 5.5 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione, attività economica e forma
giuridica dell'impresa e per classi di ampiezza demografica dei comuni
118
Tavola 5.6 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione dell'impresa e regione . . 119
Tavola 5. 7 - Fallimenti dichiarati per classi di ampiezza demografica dei comuni,
qualità e attività economica dei falliti e iniziativa per la dichiarazione
di fallimento . . . 120
Tavola 5.8 - Fallimenti dichiarati per regione, ramo e classe di attività economica . 121
Tavola 5.9 - Fallimenti dichiarati per ramo e classe di attività economica, per provincia 124
Tavola 5.1
O-
Fallimenti dichiarati per qualità dei falliti, iniziativa per la dichiarazione
di fallimento e distretto di Corte di appello . . . 128
Tavola 5.11 - Fallimenti dichiarati per attività economica, tipo di comune sede
del-l'impresa e regione . . . 129
Tavola 5.12 - Fallimenti chiusi secondo il rito, il numero dei creditori ammessi, la
durata della procedura, il modo di chiusura e il distretto di Corte di
appello . . . 130
Tavola 5.13 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura, l'ammontare dell'attivo
e
del passivo, l'attività economica dei falliti e la regione . . . 133
Tavola 5.14 - Fallimenti chiusi per qualità dei falliti, ammontare dell'attivo e del passivo
e attività economica, per provincia . . . 136
Tavola 5.15 - Fallimenti chiusi per classi di valore del passivo
e
relativo ammontare
dell'attivo e dei crediti privilegiati, per regione . . . 142
Tavola 5.16 - Fallimenti chiusi con crediti privilegiati per modo di chiusura, attività
economica dei falliti e regione . . . 143
Tavola 5.17 - Fallimenti chiusi per classi di valore della perdita subita dai creditori,
modo di chiusura, attività economica e regione . . . 145
CAPITOLO 6 - ATTIVITÀ NOTARILE
Tavola 6.1 - Atti notarili, pubblici ed autenticati, per sede del notaio, tipo di comune,
Archivio notarile e distretto di Corte di appello . . . 149
Tavola 6.2 - Atti notarili, esclusi i protesti, per tipo di comune, sede del notaio
e
regione . . . 151
Tavola 6.3 - Convenzioni contenute negli atti notarili per regione e specie . . . 152
Tavola 6.4 - Atti notarili, principali convenzioni e protesti per Archivio notarile
e
distretto di Corte di appello . . . 155
CAPITOLO 7 - CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO
Giustizia amministrativa ordinaria
Tavola 7.1 - Movimento dei procedimenti presso i Tribunali Amministrativi Regionali
(T.A.R.) per regione e per materia . . . 157
Tavola 7.2 - Movimento dei procedimenti presso i Tribunali Amministrativi Regionali
10
Pagina
Tavola 7.3 - Procedimenti sopravvenuti presso il Consiglio di Stato ed il Consiglio
di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in grado di appello
per materia . . . 161
Tavola 7.4 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dai Tribunali Amministrativi
Regionali, dal Consiglio di Stato e dal Consiglio di Giustizia Amministrativa
per la Regione Siciliana . . . 162
Giustizia amministrativa speciale
PREMESSA
L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
CIVILE
A - ORGANI DELLA GIUSTIZIA CIVILE
La giustizia civile
è amministrata, nel
no-stro Paese, dai seguenti Organi: Pretura,
Tribunale, Corte di appello, Corte di
cas-sazione e, per la legislazione riguardante i
minorenni, dal Tribunale per i minorenni.
Dal punto di vista dell'amministrazione
della giustizia il territorio nazionale
è
sud-diviso, con riferimento all'anno 1992 cui si
riferiscono i dati del presente volume, in
27 distretti (territori di competenza delle
Corti di appello) e in 161 circondari (territori
di competenza dei Tribunali e delle Preture
circondariali). Le Preture aventi sede nei
vecchi mandamenti, ulteriore suddivisione
dei circondari, nel nuovo ordinamento sono
considerate sezioni distaccate delle Preture
circondariali. Le preture sono
complessiva-mente 628.
Ufficio di conciliazione
In ogni comune ha sede un Ufficio di
conciliazione, salvo in alcuni comuni con
popolazione più numerosa in cui vi sono
più Uffici di conciliazione. Il Giudice
conci-liatore (giudice singolo) ha competenza solo
in materia civile per cause relative a beni
mobili di valore non superiore a un milione
(legge 30 luglio 1984, n.399) quando dalla
legge non siano attribuite alla competenza
di altro giudice. Le sentenze del Conciliatore
sono ricorribili in Cassazione.
Pretura
Il Pretore
è competente per la materia
civile in primo grado per le cause, anche
se relative a beni immobili, di valore non
superiore a cinque milioni (legge 30 luglio
1984, n.399) in quanto non siano di
com-petenza del Conciliatore e, qualunque ne
sia il valore, per le azioni possessorie, per
le denunce di nuova opera o di danno
temuto, per i provvedimenti di urgenza, per
le cause relative ad opposizione di termini
e osservanza delle distanze, per le cause
di sfratto per finita mezzadria e affitto a
coltivatore diretto, per quelle di finita
loca-zione e per le cause relative alla misura
dei servizi del condominio di case, ecc ..
Il Pretore ha poi numerose altre
attribu-zioni, fra le quali quella di sorveglianza
sulla tutela dei minorenni e degli incapaci
(giudice tutelare).
Tribuna le
Ha sede in ogni capoluogo di circondario,
che comprende più mandamenti;
è organo
collegiale, costituito da un magistrato di
appello (presidente) e due magistrati di
tri-bunale (giudici).
É articolato, di regola, in
sezioni (civili e penali). Il Tribunale ha
com-petenza in primo grado per tutte le cause
che non rientrino nella competenza del
Pre-tore o del ConciliaPre-tore, per le cause inerenti
alle imposte e tasse, per quelle relative allo
stato, alla capacità delle persone, alle
ado-zioni ordinarie, per alcuni casi di contenzioso
elettorale amministrativo (in applicazione
della legge 23-12-1966, n. 1147) e in
ma-teria di separazioni personali dei coniugi e
di scioglimenti del matrimonio.
In secondo grado
è organo di appello
delle sentenze pronunciate in primo grado
dal Pretore.
In ogni capoluogo di distretto di Corte di
appello
è
infine costituito un Tribunale per
i minorenni (Regio decreto legge 20 luglio
1934, n. 1404) con competenza specifica.
In materia civile, ha competenza esclusiva
nell'adozione di minorenni (legge 4 maggio
1983, n. 184).
Corte di appello
Ha sede in ogni capoluogo di distretto
di Corte di appello, che comprende più
circondari;
è organo collegiale; si articola
in sezioni civili e penali. Ha competenza a
giudicare delle impugnazioni avverso le
sen-tenze appellabili del Tribunale e di parte
delle sentenze pronunciate in primo grado
dalla Pretura (leggi 399 e 400 del 30 e 31
luglio 1984). Ha inoltre anche competenza
diretta in alcune materie, quali
riconosci-mento di sentenze straniere, riabilitazioni,
ecc.
12
di volta in volta dalla legge (ad es. per il
riconoscimento di sentenze straniere).
In ogni Corte di appello
è costituita una
sezione speciale per i minorenni, che giudica
sull'appello delle decisioni dei Tribunali dei
minorenni sia in sede civile che penale.
Corte di cassazione
É organo collegiale, ha sede in Roma
ed
è unico per tutta l'Italia. Svolge le sue
funzioni a Sezioni semplici ed a Sezioni
unite, con un Presidente e magistrati di
Cassazione. Ha competenza in materia civile
e penale e giudica, in generale, sui ricorsi
avverso sentenze pronunciate in grado di
appello ovvero sentenze inappellabili
emes-se in primo grado. La Corte di cassazione,
come organo supremo del1a giustizia,
assi-cura l'esatta osservanza e la uniforme
in-terpretazione della legge, l'unità del diritto
oggettivo, il rispetto dei limiti delle diverse
giurisdizioni e regola i conflitti di competenza
e di giurisdizione.
B - ORDINAMENTO PROCESSUALE CIVILE
Il procedimento civile italiano, nel quale
l'autonomia delle parti private si concilia
armonicamente con i poteri del giudice,
assume tre figure fondamentali che sono
in larga parte indipendenti l'una dall'altra:
il procedimento di cognizione, il
procedi-mento di esecuzione ed il procediprocedi-mento
cautelare.
1. Il procedimento di cognizione serve
essenzialmente ad accertare se la situazione
sottoposta al giudice sia o no conforme
all'interesse pubblico; esso si svolge dinanzi
al Conciliatore, al Pretore e, in maniera
prevalente, davanti al Tribunale.
É
per tale
motivo che la legge detta la maggior parte
delle sue regole in riferimento a tale ultimo
giudizio, distinguendolo in tre fasi:
l'introdu-zione della causa, l'istrul'introdu-zione, la decisione.
La causa si introduce con la domanda,
che deve essere proposta con la citazione.
Questa
è
un atto del soggetto (l'attore) che
ha assunto l'iniziativa processuale;
attraver-so tale atto si specifica l'oggetto della
do-manda stessa, si espongono le ragioni che
la motivano e. si invita l'altra parte (il
con-venuto) a costituirsi_. La notificazione della
citazione determina la litispendenza. La
co-stituzione delle parti in giudizio avviene
mediante il deposito in cancelleria degli atti
e dei documenti indicati dalle leggi. Il
con-venuto, costituendosi, propone la sua difesa
e le eventuali domande riconvenzionali.
In-terviene a questo punto la designazione del
Giudice istruttore, il quale
è
investito
del-l'istruzione e della relazione al collegio nel
momento in cui rimette la causa allo stesso.
Nel sistema vigente vi
è
infatti una differenza
tra fase istruttoria e fase decisoria, in quanto
mentre l'istruttoria
è
affidata ad un solo
giudice, la decisione è affidata a più persone
riunite (collegio). Il collegio può pronunciare
una sentenza definitiva quando decide tutto
il merito; una ordinanza quando sospende
la decisione su tutta la causa; una sentenza
parziale (e contemporaneamente una
sepa-rata ordinanza con i provvedimenti opportuni
per l'ulteriore istruzione) quando decide una
parte della causa.
2. Il procedimento di esecuzione tende
alla realizzazione forzata dell'interesse di
cui
è già certa la tutela ed
è
dominato
dallo scopo di attuare, nel minor tempo e
nella massima misura possibile, le pretese
la cui conformità all'interesse pubblico
è già
garantita dal titolo esecutivo.
3. Il procedimento cautelare tende ad
ottenere dal giudice una misura la quale
possa assicurare il mantenimento di uno
stato di fatto o di diritto in attesa
dell'ac-certamento e della realizzazione. Tale
pro-cedimento
è
disciplinato nel capo 111, titolo
I del libro IV C.p.c. e riguarda i procedimenti
sommari che hanno caratteristiche di brevità
in confronto al processo ordinario o sono
previsti in particolari situazioni dinanzi a
speciali posizioni delle parti, o a causa di
ragioni varie (carattere indisponibile degli
interessi; necessità di formalità particolari;
non utilità di una cognizione completa).
Oltre alle tre fondamentali forme di cui
è
detto sopra, occorre poi considerarne una
quarta, in certo senso diversa e distinta,
comprendente i procedimenti speciali
disci-plinati nel libro IV del C.p.c., e cioè
il
procedimento di ingiunzione ed il
procedi-mento per convalida di sfratto,
i
procedimenti
in materia di famiglia e di stato delle
per-sone, ecc.
accennato, viene proposto avverso le
sen-tenze del Conciliatore, del Pretore e del
Tribunale rispettivamente alla Corte di
cas-sazione, al Tribunale e alla Corte di appello.
Altro mezzo di impugnazione
è il ricorso
per cassazione: al vertice
dell'organizzazio-ne giudiziaria, anche dell'organizzazio-nel giudizio civile,
è
la Corte di cassazione, che interviene però
con poteri limitati per controllare unicamente
gli errori eventualmente verificatisi
nell'atti-vità processuale e quelli commessi nelle
valutazioni di diritto.
LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
A -
ORGANI DELLA GIUSTIZIA
AMMINI-STRATIVA
Con la legge 6 dicembre
1971,
n.
1034,
vennero istituiti i Tribunali Amministrativi
Re-gionali (T.A.R.), quali organi di giustizia
amministrativa di primo grado. Le loro
cir-coscrizioni sono regionali e comprendono le
province facenti parte delfe singole regioni;
hanno sede nei capoluoghi di regione.
Il Tribunale amministrativo regionale
de-cide in genere sui ricorsi per incompetenza,
per eccesso di potere o per violazione di
legge contro atti o provvedimenti emessi
dagli organi periferici e centrali dello Stato
e dagli Enti pubblici, sia con sede nella
circoscizione del Tribunale amministrativo
regionale, sia a carattere ultraregionale. Le
materie vengono definite in particolare dalla
legge istitutiva.
Il Consiglio di Stato, istituito nel
1861
e
regolamentato con R.D. del
26
giugno
1924
n.
1054,
ha la sua sede unica in Roma.
É stato accolto nella Costituzione
repub-blicana.
É
il supremo organo consultivo
riguardo alle proposte di legge ed alle
que-stioni di varia natura per le quali sia
inter-rogato dai Ministri; inoltre, spetta al
Consiglio di Stato in sede giurisdizionale di
decidere sui ricorsi per incompetenza, per
eccesso di potere o per violazione di legge
contro atti o provvedimenti di un'autorità
amministrativa o di un corpo amministrativo
deliberante, che abbiano per oggetto un
interesse di individui o di enti morali giuridici,
quando i ricorsi medesimi non siano di
competenza dell'autorità giudiziaria, nè si
tratti di materia spettante alla giurisdizione
o alle attribuzioni contenziose di Corpi o
Collegi speciali.
Il Consiglio di giustizia amministrativa per
la Regione Siciliana (istituito con decreto
13
legislativo del
6
maggio
1948,
n.
654),
con
sede in Palermo, esercita le funzioni
con-sultive e giurisdizionali spettanti alle sezioni
regionali del Consiglio di Stato previste dallo
Statuto della Regione Siciliana. Il Consiglio
è organo di consulenza
giuridico-ammini-strativa del governo regionale. Gli atti per
i quali le leggi vigenti richiedono il parere
del Consiglio di Stato, qualora siano emanati
dall'Amministrazione regionale, sono
sotto-posti al parere del Consiglio di giustizia
amministrativa. Per :: f1Jnzionamento del
Consiglio di giustizia amministrativa in sede
consultiva ed in sede giurisdizionale si
os-servano, in quanto applicabili, le disposizioni
vigenti per il Consiglio di Stato.
La Corte dei Conti, istituita nel
1862
e
regolamentata dal A.O. del
12
luglio
1934,
n.
1214, ,,;, 1dica, con giurisdizione
conten-ziosa, su, conti dei tesorieri, dei ricevitori,
dei cassieri e degli agenti incaricati di
ri-scuotere, di pagare, di conservare e di
maneggiare danaro pubblico o di tenere in
custodia valori e materie di proprietà dello
Stato e di coloro che si ingeriscono anche
senza legale autorizzazione negli incarichi
attribuiti ai detti agenti. La Corte giudica
pure sui conti dei tesorieri ed agenti di
altre Pubbliche Amministrazioni per quanto
le spetti a termini di leggi speciali ed ha
inoltre competenza giurisdizionale in materia
di pensioni degli impiegati civili dello Stato,
dei militari e delle pensioni di guerra. La
Corte dei Conti svolge inoltre le funzioni di
controllo contabile previste dal regolamento
di contabilità generale per le spese dello
Stato. Con D.L. del
6
maggio
1948,
n.
655,
vennero istituite due sezioni della Corte dei
Conti per la Regione Siciliana: l'una di
controllo e l'altra giurisdizionale con sede
in Palermo. Con il D.P.R. del
29
aprile
1982
n.
240
e successiva legge
8
ottobre
1984
n.
658
furono emanate le norme di
attuazione dello statuto speciale per la
Sar-degna concernenti l'istituzione in Cagliari di
una sezione di controllo e di una sezione
giurisdizionale.
B -
ATTIVITÀ PROCESSUALE
AMMINI-STRATIVA
14
Il ricorso assume la figura di: opposizione
(che è il ricorso diretto allo stesso organo
che ha emesso l'atto impugnato) o di ricorso
gerarchico (quando è rivolto all'organo
ge-rarchicamente superiore a quello che ha
emanato il provvedimento). Nel momento in
cui l'organo superiore ha preso una
deci-sione motivata, l'atto diventa definitivo e
non è più ammissibile il ricorso gerarchico.
Esso
è
impugnabile con il ricorso
straor-dinario al Capo dello Stato o, in sede
giurisdizionale, con il ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale. I due ricorsi sono
alternativi. Soggetti del ricorso sono il
ri-corrente, che può essere tanto una persona
AVVERTENZE
L'impostazione del presente volume
cor-risponde, in linea di massima, a quella delle
edizioni precedenti. Viene tuttavia interrotta
la serie dei volumi unificati di Statistiche
Giudiziarie per dar luogo a due serie distinte,
riferite l'una alle Statistiche civili e l'altra a
quelle penali.
I dati che riguardano la materia civile
vengono trasmessi all'Istituto nazionale di
statistica dalle cancellerie e dalle segreterie
degli Uffici giudiziari civili, dagli Uffici
pro-vinciali di statistica per i protesti, dagli
Archivi notarili per l'attività notarile e dalle
segreterie degli Uffici giurisdizionali
ammi-nistrativi per il contenzioso amministrativo.
Distretti di
Corte di appello Regioni e province corrispondenti
Torino Piemonte e Valle d'Aosta
Milano Milano, Como, Varese, Pavia, Sondrio
Brescia Brescia meno 2 comuni, Bergamo, Cremona, Mantova Trento Trentino-Alto Adige e 2 comuni prov. Brescia Venezia Veneto e 1 comune prov. Pordenone
Trieste Friuli-Venezia Giulia meno 1 comune prov. Pordenone Genova Liguria e prov. Massa-Carrara
Bologna Emilia-Romagna
Firenze Toscana meno prov. Massa-Carrara Perugia Umbria
Ancona Marche e 1 comune prov. Teramo Roma Lazio e 5 comuni prov. Caserta L'Aquila Abruzzo
meno
1 comune prov. Teramo Campobasso MoliseNapoli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta meno 5 comuni Salerno Salerno
Bari Bari, Foggia Lecce Lecce, Brindisi, Taranto Potenza Basilicata
Catanzaro Catanzaro, Cosenza Reggio di Calabria Reggio di Calabria Palermo Palermo, Agrigento, Trapani Messina Messina meno 3 comuni
Caltanissetta Caltanissetta meno 1 comune, Enna più 1 prov. Messina Catania Catania, Ragusa, Siracusa, 2 comuni prov. Messina e 1
prov. Caltanissetta
Cagliari Cagliari, Oristano, 66 comuni prov. Nuoro e 1 prov. Sassari
Sassari (Sez.) Sassari meno 1 comune, Nuoro meno 66 comuni
ITALIA
I dati statistici sono riportati per distretti
di Corte di appello, per Regioni e per
Province.
Nel prospetto che segue sono elencati
tutti i distretti di Corte di appello e le
circoscrizioni amministrative comprese in
ciascuno di essi. Per eventuali confronti fra
regioni e distretti di Corte di appello è da
tenere presente che la circoscrizione
territo-riale regionale non sempre coincide con quella
giudiziaria; infatti alcuni distretti di Corte di
appello comprendono, oltre ai comuni della
rispettiva regione, anche qualche comune o
addirittura come nel caso della Liguria
-una intera provincia di -una regione finitima.
Popolazione dei
Popolazione distretti di Corte
di appello al Regioni delle regioni
16
SEGNI CONVENZIONALI
Nelle tavole della presente pubblicazione
so-no adoperati i seguenti segni convenzionali:
linea (-)
quando il fenomeno non
esiste oppure quando il
fenomeno esiste e viene
rilevato, ma i casi non si
sono verificati;
quattro punti ( .... ) quando il fenomeno
esi-ste, ma i dati non si
co-noscono per qualsiasi
due punti ( .. )
ragione;
per i numeri, assoluti o
relativi, che non
raggiun-gono la metà della cifra
significa,tiva dell'ordine
mi-nimo considerato.
RIPARTIZIONI TERRITORIALI
Nord-Centro
Il Nord-Centro comprende: Piemonte,
Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria,
Trenti-no-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia
Giu-lia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria,
Marche, Lazio.
Mezzogiorno
Il Mezzogiorno comprende: Abruzzo,
Mo-lise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria,
Sicilia, Sardegna.
DATI RETTIFICATI
LA STATISTICA GIUDIZIARIA CIVILE
La statistica giudiziaria civile comprende:
1.
il
movimento dei procedimenti civili e
i provvedimenti
I dati vengono rilevati trimestralmente
presso tutti gli Uffici giudiziari civili (Uffici
di conciliazione, Preture, Tribunali, Corti
di appello) e riguardano i procedimenti
di cognizione ordinaria, le controversie
in materia di lavoro, di previdenza e di
assistenza, i procedimenti esecutivi e
sommari, le tutele e le curatele, i
pro-cedimenti di separazione e divorzio, le
controversie agrarie, le procedure
falli-mentari, i procedimenti non contenziosi,
ecc .. Presso le Preture si rilevano anche
i procedimenti sulla locazione di immobili
urbani. Presso la Corte di- cassazione si
rilevano i ricorsi ordinari e quelli in
ma-teria di regolamento di competenza e di
conflitti di giurisdizione. Con la stessa
periodicità e con gli stessi rispondenti
si rilevano i provvedimenti emessi in tutte
le materie di competenza.
2. la litigiosità
I dati vengono rilevati con riferimento
all'anno e rappresentano un'analisi a livello
di singolo procedimento o provvedimento
delle caratteristiche più rappresentative dei
procedimenti di cognizione ordinaria esauriti
con sentenza, dei procedimenti esauriti in
merito alle controversie di lavoro e a quelle
di previdenza e di assistenza e dei
prov-vedimenti di esecuzione.
I dati sulla litigiosità risentono in alcuni
casi, dei livelli di collaborazione degli Uffici
giudiziari nel fornire le risposte.
3. le separazioni personali dei coniugi e
gli scioglimenti e le cessazioni degli effetti
civili dei matrimoni.
I dati sui procedimenti esauriti di
sepa-razione e divorzio si rilevano trimestralmente
presso i Tribunali, con particolare attenzione
alle caratteristiche sociali e demografiche
dei coniugi che hanno effettivamente
otte-nuto la separazione o il divorzio.
4. protesti e fallimenti.
I dati si rilevano a cadenza mensile presso
le Camere di Commercio per i protesti di
cambiali, tratte ed assegni e presso i
Tri-bunali con scheda individuale per i fallimenti
dichiarati e chiusi.
5. attività notarile.
I dati forniscono informazioni sugli atti
pubblici rogati dai notai o sugli atti
sempli-cemente autenticati. L'atto pubblico può
con-tenere una o più convenzioni.
6. contenzioso amministrativo.
CAPITOLO 1 - DATI RIASSUNTIVI E CONFRONTI
Tavola
1.1
-
Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per Ufficio giudiziario e grado
di giudizio
(a)
SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO (b)
UFFICI GIUDIZIARI 1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992 PRIMO GRADO Uffici di conciliazione 80.971 88.631 80.415 78.799 87.939 75.446 102.909 110.182 103.253 Preture 658.544 666.724 627.659 570.515 586.367 522.519 900.303 976.962 1.027.781 Tribunali 392.545 398.147 413.186 291.667 319.426 317.083 1.209.311 1.270.435 1.387.709 Corti di appello 5.185 5.638 4.583 3.982 4.107 4.225 12.973 14.562 13.312
GRADO DI APPELLO E DI CASSAZIONE
Tribunali 55.718 67.808 63.925 40.270 47.512 45.551 109.257 127.430 148.578
Corti di appello 26.524 25.793 27.098 25.132 24.873 24.435 79.297 80.584 83.393
Corte di cassazione 11.951 12.691 13.262 11.372 15.529 14.767 40.504 37.666 36.161
(a) I dati della tavola riguardano il complesso dei procedimenti di cognizione ordinaria, dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza e delle controversie agrarie. - (b) Non può effettuarsi il saldo del movimento dei procedimenti civili alla fine di ciascun periodo a causa del mancato invio dei dati da parte di alcuni Uffici giudiziari.
Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie
per oggetto e grado di giudizio
SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO
OGGETTO 1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992 PRIMO GRADO Lavoro 171.936 186.825 166.704 163.756 150.777 145.444 209.245 245.051 259.366 Previdenza e assistenza 183.839 204.776 218.731 134.375 163.876 157.944 226.323 270.557 323.068 Totale 355.775 391.601 385.435 298.131 314.653 303.388 435.568 515.608 582.434 GRADO DI APPELLO Lavoro 20.154 23.035 21.858 14.133 15.832 16.029 39.027 45.746 52.594 Previdenza e assistenza 24.179 32.799 52.337 17.352 22.412 19.753 33.752 42.952 54.709 Totale 44.333 55.834 52.195 34.485 38.244 35.782 72.779 88.698 107.303
Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario
OGGETTO 1990 1991 1992 PRETURE Procedimenti esecutivi 420.380 447.754 428.237 Procedimenti sommari 510.017 516.491 505.832 Tutele 8.894 9.372 7.100 Curatele 586 491 582 TRIBUNALI Procedimenti esecutivi 27.644 31.372 33.003 Procedimenti fallimentari 96.724 103.134 91.326 CORTE D! CASSAZIONE Ricorsi ordinari 11.373 15.529 14.767
Ricorsi per regolamento di competenza 472 635 512
Ricorsi per conflitti di giurisdizione 2.648 910 978
TRIBUNALE PER MINORENNI
Procedimenti di adottabilità 2.546 4.092 2.515
Domande di adozione 7.230 7.725 6.638
Domande di idoneità all'adozione di minori stranieri 3.826 3.772 5.170
Interventi sulla potestà dei genitori 8.827 9.036 9.519
20
Tavola 1.4 - Prowedimentl esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario
OGGETTO 1990 1991 1992 PRETURE Decreti ingiuntivi 313.067 309.614 287.081 Sequestri 3.468 2.862 3.742 Pignoramenti mobiliari 299.051 309.049 290.599 TRIBUNALI Decreti ingiuntivi 246.000 273.656 303.730 Sequestri 12.010 11.934 17.102
Tavola 1.5 - Procedimenti soprawenuti ed esauriti con accoglimento relativi a locazione di immobili
urbani ad uso abitativo - Preture
ANNI 1988 1989 1990 1991 1992 1988 1989 1990 1991 1992
NATURA DELLE COI\ITROVERSIE Determinazione,
Rilascio per Rilascio per Rilascio per aggiornamento
inadempimento finita recesso del ed adeguamento
del conduttore locazione locatore del canone PROCEDIMENTI SOPRAWENUTI 5.971 19.617 66.232 831 7.048 21.327 53.790 412 8.362 21.287 57.376 328 5.565 21.637 64.240 375 7.081 21.717 47.086 398
PROCEDIMENTI ESAURITI CON ACCOGLIMENTO
4.453 13.198 59.276 1.158 5.524 14.783 47.794 421 4.525 13.896 51.968 261 3.397 14.045 56.346 343 3.542 16.919 47.424 300 Altre Totale controversie 4.063 96.714 3.794 86.371 4.332 91.675 4.338 96.155 5.556 81.838 2.415 80.500 1.878 70.400 2.762 73.412 2.257 76.388 3.765 71.950
Tavola 1.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti secondo
il
grado di giudizio e la materia
della controversia
PRIMOGRADO GRADO DI APPELLO
MATERIA DELLA COI\ITROVERSIA
21
Tavola
1.7 -
Procedimenti
in
materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie esauriti per
grado di giudizio e materia della controversia
PRIMO GRADO - PRETURE MATERIA DELLA CONTROVERSIA
1990 1991 1992
Lavoro subordinato 132.015 111.073 96.284
di cui: corresponsione di retribuzione e di altre
indenni-tà di natura retributiva 110.086 90.887 76.059
Lavoro autonomo 6.026 5.537 3.334
di cui: corresponsione di ononari e di altro corrispettivo 1.813 1.725 751
Previdenza e assistenza obbligatorie 114.457 111.463 97.340
di cui: corresponsione di pensione di invalidità 49.566 42.773 34.285
TOTALE 252.498 228.073 196.958
Tavola 1.8 - Prowedimentl di esecuzione per tipo di prowedlmento
TIPO DI PROWEDIMENTO Vendite giudiziarie Sfratti Altri prowedimenti Totale 1990 27.593 16.109 4.245 47.947
GRADO DI APPELLO - TRIBUNALI
1990 12.963 9.755 990 311 16.910 10.014 30.863 1991 29.911 14.783 4.289 48.983 1991 13.271 10.649 869 571 19.376 10.471 33.516 1992 11.349 8.056 1.498 780 18.997 8.040 31.844 1992 34.272 14.134 3.171 51.5n
Tavola 1.9 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di scioglimento e cessazione
degli effetti civili del matrimonio
ANNI 1988 1989 1990 1991 1992
PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE PERSONALE PROCEDIMENTI DI SCIOGLIMENTO O CESSAZIONE DEGLI
DEI CONIUGI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO
ESAURITI CON SEPARAZIONE Totale esauri- ESAURITI CON SENTENZA DI Totale
ti senza sen- SCIOGLIMENTO O CESSAZIONE esauriti
Totale tenza di
scio-senza Per Per Totale
separazione omologa- accogli- separazioni glimento o Scioglimento Cessazione divorzi
zione mento concesse cessazione concessi
11.460 31.952 5.272 37.224 2.239 4.954 25.824 30.778
11.904 35.560 7.080 42.640 2.073 4.569 25.745 30.314
11.394 36.749 7.269 44.018 2.081 4.235 23.447 27.682
12.547 38.120 6.800 44.920 2.118 4.335 23.015 27.350
22
Tavola
1.10 -
Protesti secondo la specie del titoli di credito e la qualità dei protestati (ammontare
in milioni di lire)
PAGHERÒ O VAGLIA
CAM-TRATTE NON ACCETTATE ASSEGNI BANCARI TOTALE ANNI BIARI E TRATTE ACCETTATE
N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare
INDIVIDUI 1988 3.505.188 3.825.911 1.582.053 1.958.904 440.773 2.056.780 5.528.014 7.841.595 1989 3.388.791 3.892.567 1.361.250 1.748.183 488.798 2.497.804 5.238.839 8.138.544 1990 3.361.566 4.085.306 1.151.902 1.568.921 578.405 3.022.451 5.091.873 8.676.678 1991 3.230.306 4.477.782 1.010.936 1.486.936 512.184 2.674.601 4.753.426 8.639.319 1992 3.058.968 5.925.814 924.777 1.972.121 507.509 3.310.966 4.491.254 11.208.901 SOCIETÀ 1988 440.901 1.328.587 496.121 1.203.723 77.062 614.648 1.014.084 3.146.958 1989 453.999 1.457.823 446.206 1.194.336 88.495 763.104 988.700 3.415.263 1990 474.434 1.629.234 450.687 1.353.232 111.099 1.060.042 1.036.217 4.042.508 1991 498.465 2.064.319 430.665 1.446.451 98.276 933.997 1.027.406 4.444.767 1992 517.349 2.404.246 435.686 1.753.282 108.172 1.344.201 1.061.207 5.501.729 TOTALE 1988 3.946.089 5.154.498 2,078.174 3.162.627 517.835 2.671.428 6.542.098 10.988.553 1989 3.842.790 5.350.380 1.807.456 2.942.51. 577.293 3.260.908 6.227.539 11.553.807 1990 3.835.997 5.714.540 1.602.589 2.922.153 689.504 4.082.493 6.128.090 12.719.186 1991 3.728.771 6.542.101 1.441.601 2.933.387 610.460 3.608.598 5.780.832 13.084.086 1992 3.576.317 8.330.060 1.360.463 3.725.403 615.681 4.655.167 5.552.461 16.710.630
Tavola 1.11 - Fallimenti dichiarati secondo la qualità e l'attività economica dei falliti
SOCIETÀ REGOLARI
ANNI Ditte Società A respon- In acco- Cooperati- Totale
individuali di tatto In nome
sabilità Per mandita ve e mutue Totale generale collettivo
limitata azioni semplice assicuratrici
AGRICOLTURA 1988 31 9 12 52 8 14 12 98 138 1989 41 10 16 53 4 13 8 94 145 1990 25 10 15 45 3 10 15 88 123 1991 24 13 12 42 5 24 13 96 133 1992 19 13 17 58 5 14 22 116 148 INDUSTRIA 1988 1.086 258 634 1.887 208 405 52 3.186 4.530 1989 1.080 318 681 2.070 181 492 53 3.477 4.875 1990 951 296 656 1.971 153 491 50 3.321 4.568 1991 911 211 709 2.236 170 573 82 3.770 4.892 1992 795 147 667 2.148 166 480 78 3.539 4.481
COMMERCIO E SERVIZI VARI
23
Tavola 1.12 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica
RAMI E CLASSI DI ATTIVITÀ 1988 1989 1990 1991 1992
Agricoltura 138 145 123 133 148
Industria 4.530 4.875 4.568 4.892 4.481
Estrattive 38 38 35 37 23
Manifatturiere 2.643 2.918 2.750 3.144 2.662
Alimentari ed affini 224 212 253 300 223 Delle pelli e del cuoio 381 324 356 353 328
Tessili, del vestiario, abbigliamento, an-edamento ed affini 652 805 781 921 684
De/legno 224 313 263 252 224
Della carta e cartotecnica, poligrafiche ed editoriali 139 167 176 200 169
Metallurgiche e meccaniche 383 376 314 378 381 Chimiche e affini 171 181 149 181 186
Manifatturiere varie 469 540 458 559 467
Delle costruzioni e della installazione di impianti 1.626 1.663 1.595 1.489 1.483
Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas,
distri-buzione di acqua 27 27 19 29 37 Altre industrie 196 229 169 193 276
Commercio e servizi vari 7.153 7.458 7.706 8.076 7.935
Generi alimentari 1.721 1.733 1.692 1.725 1.631 Altri generi 3.167 3.283 3.305 3.490 3.207 Alberghi e pubblici esercizi 649 770 766 796 789
Attività ausiliarie e servizi vari 1.616 1.672 1.943 2.065 2.308
Trasporti e comunicazioni 400 347 346 432 403
Trasporti terrestri 274 247 233 279 233 Trasporti per vie d'acqua 24 18 22 21 29 Attività ausiliarie dei trasporti
86
78 84 112 116Comunicazioni 16 4 7 20 25
Credito, assicurazione e gestione finanziaria 161 253 260 356 444
Totale
12.382 13.078 13.003 13.889 13.411Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo la qualità e l'attività economica dei falliti
(a)
Ditte individuali Società di fatto Società regolari Totale AGRICOLTURA 1988 21 4 31 56 1989 18 9 53 80 1990 15 11 56 82 1991 25 11 54 90 1992 15 9 43 67 INDUSTRIA 1988 608 200 1.416 2.224 1989 657 240 1.620 2.517 1990 676 249 1.633 2.558 1991 667 221 1.973 2.861 1992 588 165 1.787 2.540
COMMERCIO E SERVIZI VARI
1988 1.274 327 1.510 3.111 1989 1.403 397 1.784 3.584 1990 1.402 434 2.245 4.081 1991 1.494 370 2.491 4.355 1992 1.232 283 2.292 3.807 AL TRE ATTIVITÀ 1988 99 17 168 284 1989 79 36 199 314 1990 79 28 177 284 1991 85 18 256 359 1992 69 16 205 290 TOTALE 1988 2.002 548 3.125 5.675 1989 2.157 682 3.656 6.495 1990 2.172 722 4.111 7.005 1991 2.271 620 4.774 7.665 1992 1.904 473 4.327 6.704
....
24
Tavola 1.14 - Fallimenti chiusi secondo
il
modo di chiusura
(ammontare in milioni di lire)
1988 1989 1990
MODO DI CHIUSURA AMMONTARE AMMONTARE AMMONTARE
N. N. N.
AWvo Passivo Attivo Passivo Attivo Passivo
Pagamento integrale 226 59.238 49.302 217 38.918 29.754 225 45.307 36.715
Concordato 176 66.710 124.877 217 93.215 192.262 166 95.005 183.308
Liquidazione e ripartizione dell'attivo 2.592 328.290 1.484.111 3.060 507.959 2.054.658 3.268 576.833 2.656.033
lnsufficenza o mancanza di attivo 2.681 1.859 430.579 3.001 2.663 552.527 3.346 5.512 785.657
Totale 5.675 456.097 2.088.869 6.495 6.495 2.829.201 7.055 722.657 3.661.390
Revoca e mancanza di massa passiva 786 823 742
1991 1992
MODO DI CHIUSURA AMMONTARE AMMONTARE
N. N.
Attivo Passivo Attivo Passivo
Pagamento integrale 291 96.998 83.372 224 71.684 59.359
Concordato 186 77.202 148.947 172 124.829 259.766
Liquidazione e ripartizione dell'attivo 3.580 657.067 2.821.119 3.291 738.232 3.139.293
lnsufficenza o mancanza di attivo 3.608 3.670 879.644 3.017 4.912 1.380.283
Totale 7.665 834.937 3.933.082 6.704 939.657 4.838.701
Tavola 1.15 - Atti notarili e convenzioni in essi contenute
(a)
ATTI Atti pubblici Atti autenticati Totale In atti pubblici In atti autenticati Totale 1990 6.105.154 9.664.520 15.769.674 6.142.438 9.794.066 15.936.504CONVENZIONI PER TIPOLOGIA Affrancazioni di rendite, canoni, censi, livelli e simili prestazioni
Appalti
Associazioni in partecipazione Atti di notorietà e dichiarazioni giurate Concessioni di credito e altri diritti Contratti agrari
Convenzioni matrimoniali Convenzioni urbanistiche
Costituzioni di associazioni ed istituzioni di fondazioni Costituzioni di rendite
Costituzioni e modifiche di servitù Divisioni
Donazioni Fideiussioni Imprese familiari Inventari - Processi verbali Ipoteche
Locazioni ed affitti Locazioni finanziarie (Leasing) Mandati e procure Mutui Permute Protesti Riconoscimenti di figli Società Successioni Testamenti Transazioni Vendite di aeromobili Vendite di autoveicoli Vendite di aziende
Vendite di beni mobili e macchine utensili Vendite di immobili
Vendite di natanti Altre convenzioni
Totale
(a) Per alcuni Archivi notarili i dati sono stati parzialmente stimati.
1.639 3.714 7.476 25.164 9.484 712 59.466 24.212 13.001 1.895 59.846 48.180 148.497 32.973 33.142 4.870 325.220 8.364 4.437 1.725.449 459.948 14.148 3.654.752 198 381.945 66.385 28.703 7.543 553 6.581.974 11.811 33.510 1.130.539 21.238 1.005.516 15.936.504
25
1991 1992 5.740.531 5.987.667 9.611.041 9.631.721 15.351.572 15.619.388 5.851.572 6.118.672 9.727.926 9.717.355 15.579.498 15.836.027 2.188 1.906 4.595 3.338 10.000 6.961 25.323 26.023 11.268 15.821 791 508 57.829 56.278 25.579 37.082 10.321 11.852 841 2.152 55.330 66.300 47.530 48.943 118.061 124.368 22.987 27.242 24.281 25.152 5.402 5.321 305.049 274.346 2.569 2.680 6.069 7.052 2.024.097 1.987.700 450.116 378.245 12.755 13.621 3.252.347 3.565.611 174 130 369.267 383.318 65.454 69.066 25.574 29.506 6.918 2.460 306 158 6.404.424 6.418.119 8.616 28.615 43.173 202.463 1.077.840 980.125 20.196 19.443 1.082.228 1.014.122 15.579.498 15.836.027Tavola 1.16 - Movimento dei ricorsi amministrativi per Uffici giurisdizionali
SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO
UFFICI
1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992
Tribunali amministrativi regionali 69.073 74.998 86.789 31.881 35.357 32.478 429.530 469.171 523.482
Consiglio di Stato 5.491 5.381 8.052 9.192 7.779 7.251 20.481 18.083 18.884
Consiglio di Giustizia Amministrativa
per la Regione Siciliana 821 738 927 413 419 303 2.945 3.264 3.888
CAPITOLO 2 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI CIVILI E
PROWEDIMENTI
Tavola 2.1 - Movimento dei procedimenti presso gli Uffici di conciliazione per distretto di Corte di
appello - Anno 1992
ESAURITI Pendenti alla
DISTRETTI DI CORTE DI APPELLO Soprawenuti fine dell'anno
Totale di cui: accolti