• Non ci sono risultati.

statistiche giudiziarie civili

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "statistiche giudiziarie civili"

Copied!
188
0
0

Testo completo

(1)

Sistema Statistico Nazionale

Istituto Nazionale di Statistica

(2)

i

c~:tr!

ISTAT

come

accedere

all'informazione

statistica

LA

È

il più ricco

BIBUOTECA

arch!vio

i~alia-CENTRALE

~o ~1_test1

sta-t1st1c1, con

ol-tre

130.000

volumi provenienti

da ogni parte del mondo.

Funziona come centro di

do-cumentazione ed

è

dotata

del-le più moderne attrezzature.

Roma,

(00184) Via Cesare Balbo, 16

(Orario: lun. - ven. 9.30 - 13.00)

Tel. (06) 46732380 - 46732384

Attivo dal 1989, il Centro Diffusione

è

una struttura pluriservizi che permette di

~endere l'informazione statistica realmente accessibile a tutti.

E possibile reperirvi, per la consultazione o l'acquisto, tutte le pubblicazioni e i

floppy-disk dell'lstat, consultare banche dati, richiedere certificazioni sui prezzi

e sulle retribuzioni, usufruire, anche per telefono, di un servizio informazione e

assistenza.

Tutto ciò in tempo reale, senza trafile burocratiche. Un prezioso punto di

riferi-mento per ricercatori, studenti, operatori economici, funzionari pubblici e per

chiunque voglia saperne di più sul nostro Paese.

Roma,

(00184) Via Cesare Balbo, 11 a

(Orario: lun. - ven. 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30)

Tel. (06) 4827666-46733102-3-4-5-6

Piemonte e Valle d'Aosta

Torino (10121) Via Alessandro Volta, 3

Tel. (011) 5612414-5612369

Lombardia

Milano (20124) Piazza della Repubblica, 22

Tel. (02) 29000321 -6595133

Veneto

Venezia-Mestre (30172)

Corso

del

Popolo, 23

Tel. (041) 940060- 940876

I

18

Uffici regionali svolgono, sul territorio, attività di

informazione ed assistenza agli utenti, anche grazie

ad un terminale collegato con la banca dati centrale ed

a biblioteche dove è possibile consultare le

pubblica-zioni lstat. Promuovono, inoltre, incontri con gli

stu-denti presso le scuole per illustrare come si produce,

si diffonde e si utilizza l'informazione statistica.

Friuli-Venezia Giulia

Trieste (34137) Via Cesare

Battisti,

18

Tel. (040) 371051 -370737

Liguria

Genova (16121) Via

XX

Settembre, 8

Tel. (010) 585676-565560

Emilia-Romagna

Bologna

(40124) Galleria Cavour, 9

Tel. (051) 266275 -

260734

Toscana

Firenze (50125) Via

Santo

Spirito, 14

Tel.

(055) 288055 - 288056

Umbria

Perugia (06100) Via

Cesare

Balbo,

3

Tel. (075) 34091 -31031

Marche

Ancona

(60121)

Corso

Garibaldi, 78

Tel. (071) 204821 -203189

Lazio

Roma (00185) Via

Gaeta,

4

Tel. (06) 4468250 - 46733536

Abruzzo

Pescara (65121) Via Firenze, 4

Tel. (085) 34265 - 4216155

Molise

Campobasso

(86100) Via Mazzini, 129

Tel. (0874) 69142-69143

Campania

Napoli (80133) Via Verdi, 18

Tel. (081) 5510282-5513451

Puglia

Bari

(70121) Via Dante Alighieri, 3

Tel. (080) 5214233-5213854

Basilicata

Potenza (85100) Via del Popolo, 4

Tel. (0971) 411625-411717

C8labria

Catanzaro (88100)

Piazzetta della

Libertà,

2

Tel. (0961) 741133- 741239

Sicilia

Palermo (90144)

Via Empedode Restivo, 102

Tel. (091) 516304-520713

Sardegna

(3)

lstat, Roma 1994

Si autorizza la riproduzione, la diffusione e l'utilizzazione

del contenuto del volume con la citazione della fonte.

Supplemento all'Annuario Statistico Italiano

(4)

INDICE

PREMESSA

Pagina

11

AWERTENZE . . .

15

TAVOLE ILLUSTRATE . . .

16

CAPITOLO 1 - DATI RIASSUNTIVI E CONFRONTI

Tavola 1.1

Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per Ufficio

giudiziario e grado di giudizio . . .

19

Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e

assistenza obbligatorie per oggetto e grado di. giudizio . . .

19

Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario . . .

19

Tavola 1.4 - Prowedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario . . .

20

Tavola 1.5 - Procedimenti soprawenuti ed esauriti con accoglimento relativi a

loca-zione di immobili urbani ad uso abitativo - Preture . . .

20

Tavola 1.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti secondo il grado di giudizio

e la materia della controversia . . .

20

Tavola 1.7 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti per grado di giudizio e materia della controversia . . .

21

Tavola 1.8 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di prowedimento . . .

21

Tavola 1.9 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di

sciogli-mento e cessazione degli effetti civili del matrimonio . . .

21

Tavola 1.10 - Protesti secondo la specie dei titoli di credito e la qualità dei protestati

22

Tavola 1.11 - Fallimenti dichiarati secondo la qualità e l'attività economica dei falliti

22

Tavola 1.12 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica . . .

23

Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo la qualità e l'attività economica dei falliti . . .

23

Tavola 1.14 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura . . .

24

Tavola 1.15 - Atti notarili e convenzioni in essi contenute . . .

25

Tavola 1.16 - Movimento dei ricorsi amministrativi per Uffici giurisdizionali . . .

25

CAPITOLO 2 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI CIVILI E PROWEDIMENTI

Movimento dei procedimenti civili

Tavola 2.1

-

Movimento dei procedimenti presso gli Uffici di conciliazione per distretto

di Corte di appello . . .

27

Tavola 2.2

-

Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per grado di

giudizio e distretto di Corte di appello ... , . . .

28

Tavola 2.3

-

Movimento dei procedimenti di cognizione per Ufficio giudiziario, grado

di giudizio e distretto di Corte di appello . . .

29

Tavola 2.4

-

Movimento dei procedimenti esecutivi e sommari, tutele e curatele

presso le Preture per distretto di Corte di appello . . .

30

Tavola 2.5

-

Movimento delle procedure fallimentari e dei procedimenti esecutivi

presso i Tribunali per distretto di Corte di appello . . .

30

Tavola 2.6

-

Movimento dei ricorsi ordinari in Cassazione per distretto di Corte di

appello in cui furono emesse le sentenze impugnate ... , . . .

31

Tavola 2.7

-

Ricorsi ordinari esauriti in Cassazione secondo le Autorità giudiziarie

(5)

6

Pagina

Tavola 2.8 - Ricorsi esauriti in Cassazione con sentenza che pronunciò sul merito

del ricorso per motivo e per distretto di Corte di appello in cui furono

emesse le sentenze impugnate . . .

32

Tavola 2.9 - Movimento dei ricorsi in Cassazione in materia di regolamento di

competenza e di conflitti di giurisdizione per distretto di Corte di appello

in cui sorse la questione . . .

33

Tavola 2.1 O - Movimento dei procedimenti in materia civile di competenza dei Tribunali

per minorenni per tipo di procedimento e distretto di Corte di appello

34

Tavola 2.11 - Movimento dei procedimenti relativi ad immobili secondo l'uso al quale

sono adibiti e la natura delle controversie - Preture . . .

35

Tavola 2.12 - Movimento dei procedimenti relativi a locazione di immobili urbani ad

uso di abitazione per natura della controversia e regione - Preture .

36

Tavola 2.13 - Movimento dei procedimenti di separazione personale dei coniugi per

fase e distretto di Corte di appello - Tribunali . . .

37

Tavola 2.14 - Movimento dei procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti

civili del matrimonio per fase e distretto di Corte di appello - Tribunali

37

Tavola 2.15 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e

assistenza obbligatorie per grado di giudizio e distretto di Corte di appello

38

Prowedimenti

Tavola 2.16 - Prowedimenti di ingiunzione emessi dagli Uffici di conciliazione per

valore della causa e distretto di Corte di appello . . .

39

Tavola 2.17 - Prowedimenti accolti dalle Preture per tipo e pignoramenti mobiliari,

per distretto di Corte di appello . . .

39

Tavola 2.18 - Prowedimenti accolti dai Tribunali per tipo e per distretto di Corte di

appello . . .

40

Tavola 2.19 - Prowedimenti di esecuzione attuati presso le Preture e i Tribunali per

distretto di Corte di appello . . .

40

Tavola 2.20 - Prowedimenti del giudice tutelare per tipo e distretto di Corte di appello

- Preture . . .

41

Tavola 2.21 - Prowedimenti emessi dai Tribunali per minorenni per tipo e distretto

di Corte di appello . . .

41

CAPITOLO 3 - LITIGIOSITÀ

Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti

Tavola 3.1

-

Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti per esito della domanda,

Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello - Primo grado . . .

43

Tavola 3.2

-

Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti per esito della domanda,

Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello - Grado di appello .

45

Tavola 3.3

-

Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per esito

della domanda, Ufficio giudiziario, grado di giudizio e materia della

con~roversia . . .

4 7

Tavola 3.4 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti senza sentenza per esito

della domanda, Ufficio giudiziario, grado di giudizio e materia della

. controversia . . .

49

Tavola 3.5 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza secondo il

valore della domanda dell' attore e la materia della controversia . . . .

51

Tavola 3.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per classi

di durata, grado di giudizio e materia della controversia . . .

53

Tavola 3. 7 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per grado

(6)

7

Pagina

Tavola

3.8 -

Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza secondo il

valore della domanda, la durata media, il grado di giudizio e il distretto

di Corte di appello . . .

58

Tavola 3.9 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per qualità

delle parti e grado di giudizio . . .

59

Procedimenti esauriti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

Tavola

3.1

O - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti per esito della domanda, grado di giudizio e distretto di Corte

di appello . . .

60

Tavola 3.11 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti con sentenza per esito della domanda, grado di giudizio e

materia della controversia . . .

62

Tavola 3.12 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti senza sentenza e con decreto per grado di giudizio, esito della

domanda e materia della controversia . . .

63

Tavola 3.13 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti per classi di durata e materia della controversia . . .

64

Tavola

3.14-

Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti per classi di durata, Ufficio giudiziario e distretto di Corte di appello

65

Tavola 3.15 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti cori sentenza per valore della domanda e materia della

con-troversia . . .

66

Tavola 3.16 - Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

esauriti con sentenza per qualità delle parti e grado di giudizio . . .

67

Provvedimenti di esecuzione

Tavola 3.17 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di provvedimento e distretto di

Corte di appello . . .

68

Tavola

3.18 -

Prowedimenti di esecuzione per qualità del debitore principale, tipo di

provvedimento e creditore procedente . . .

69

Tavola 3.19 - Prowedimenti di esecuzione per tipo di comune e regione . . .

70

Tavola 3.20 - Vendite giudiziarie e loro ammontare per qualità del creditore procedente,

oggetto della vendita e debitore principale . . .

71

Tavola 3.21 - Vendite giudiziarie di beni mobili per classi di valore del debito, somma

ricavata e regioni . . .

72

Tavola 3.22 - Vendite giudiziarie di beni mobili per durata del procedimento di

ese-cuzione, titolo esecutivo, ammontare e classi di valore del debito . . .

73

Tavola 3.23 - Vendite giudiziarie di beni immobili presso i tribunali per classi di valore

del debito e della somma ricavata e regioni . . .

7 4

Tavola

3.24 -

Vendite giudiziarie di beni immobili presso le preture e i tribunali per

durata del procedimento di esecuzione, titolo esecutivo, ammontare e

classi di valore del debito . . .

75

CAPITOLO 4 - SEPARAZIONI, SCIOGLIMENTI E CESSAZIONI DEGLI EFFETTI

CIVILI DEL MATRIMONIO

Separazioni personali dei coniugi

Tavola

4.1 -

Procedimenti di separazione personale dei coniugi per modalità di

esaurimento e distretto di Corte di appello . . .

77

Tavola

4.2 -

Procedimenti esauriti con separazione personale dei coniugi per tipo

(7)

8

Pagina

Tavola 4.3

Separazioni personali per regione di nascita dei coniugi . . .

79

Tavola 4.4

Separazioni personali per regione di residenza dei coniugi . . .

80

Tavola 4.5 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi all'atto della

sepa-razione . . .

81

Tavola 4.6 - Separazioni personali per titolo di studio dei coniugi . . .

81

Tavola 4.7 - Separazioni personali per durata del matrimonio al momento dell'iscrizione

a ruolo del procedimento di separazione, per regione . . .

82

Tavola 4.8 - Separazioni personali per classi di età dei coniugi al matrimonio per

regione . . .

83

Tavola 4.9 - Separazioni personali per attività economica e posizione nella professione

dei coniugi . . .

84

Tavola 4.1 O - Separazioni personali per classi di età e stato civile dei coniugi al

matrimonio ed anno di celebrazione del matrimonio . . .

86

Tavola 4.11 - Separazioni personali per numero dei figli, anno di matrimonio e totale

de·i figli . . .

92

Tavola 4.12 -

Figli affidati in separazioni personali secondo il numero dei figli minori

per età . . .

93

Tavola 4.13 - Figli affidati in separazioni personali per tipo di affidamento ed età . .

93

Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio (Divorzi}

Tavola 4.14 - Procedimenti esauriti di scioglimento e di cessazione degli effetti civili

del matrimonio per modalità di esaurimento e distretto di Corte di

appello . . .

94

Tavola 4.15 - Procedimenti esauriti con sentenza di scioglimento e cessazione per

motivo, durata e distretto di Corte di appello . . .

95

Tavola 4.16 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per regione

di nascita dei coniugi . . .

96

Tavola 4.17 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per regione

di residenza dei coniugi . . .

97

Tavola 4.18 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per motivo

e regione di residenza dei coniugi . . .

98

Tavola 4.19 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili per durata del matrimonio

e regione . . .

98

Tavola 4.20 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per durata

del periodo intercorso dalla separazione e per regione . . .

99

Tavola 4.21 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di

età al matrimonio e regione . . . 100

Tavola 4.22 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di

età dei coniugi allo scioglimento . . . 101

Tavola 4.23 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per titolo di

studio dei coniugi ...

~

. . . 101

Tavola 4.24 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per attività

economica e posizione nella professione dei coniugi . . . 102

Tavola 4.25 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per classi di

età dei coniugi al matrimonio ed anno di celebrazione del matrimonio 104

Tavola 4.26 - Scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio per numero

dei figli e anno di matrimonio . . . 11 O

Tavol~ 4.27 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio

secondo

il numero dei figli minori per età . . . 111

Tavola 4.28 - Figli affidati in scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio

(8)

9

Pagina

CAPITOLO 5 - PROTESTI E FALLIMENTI

Protesti

Tavola 5.1 - Protesti per specie dei titoli di credito e distretto di Corte di appello

113

Tavola 5.2 - Protesti per figura giuridica dei protestati, specie dei titoli di credito e

regione . . . 113

Tavola 5.3 - Protesti per tipo di comune, specie dei titoli di credito e provincia . . 114

Tavola 5.4 - Protesti per taglio, specie dei titoli di credito e regione . . . 116

Fallimenti

Tavola 5.5 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione, attività economica e forma

giuridica dell'impresa e per classi di ampiezza demografica dei comuni

118

Tavola 5.6 - Fallimenti dichiarati per anno di costituzione dell'impresa e regione . . 119

Tavola 5. 7 - Fallimenti dichiarati per classi di ampiezza demografica dei comuni,

qualità e attività economica dei falliti e iniziativa per la dichiarazione

di fallimento . . . 120

Tavola 5.8 - Fallimenti dichiarati per regione, ramo e classe di attività economica . 121

Tavola 5.9 - Fallimenti dichiarati per ramo e classe di attività economica, per provincia 124

Tavola 5.1

O-

Fallimenti dichiarati per qualità dei falliti, iniziativa per la dichiarazione

di fallimento e distretto di Corte di appello . . . 128

Tavola 5.11 - Fallimenti dichiarati per attività economica, tipo di comune sede

del-l'impresa e regione . . . 129

Tavola 5.12 - Fallimenti chiusi secondo il rito, il numero dei creditori ammessi, la

durata della procedura, il modo di chiusura e il distretto di Corte di

appello . . . 130

Tavola 5.13 - Fallimenti chiusi secondo il modo di chiusura, l'ammontare dell'attivo

e

del passivo, l'attività economica dei falliti e la regione . . . 133

Tavola 5.14 - Fallimenti chiusi per qualità dei falliti, ammontare dell'attivo e del passivo

e attività economica, per provincia . . . 136

Tavola 5.15 - Fallimenti chiusi per classi di valore del passivo

e

relativo ammontare

dell'attivo e dei crediti privilegiati, per regione . . . 142

Tavola 5.16 - Fallimenti chiusi con crediti privilegiati per modo di chiusura, attività

economica dei falliti e regione . . . 143

Tavola 5.17 - Fallimenti chiusi per classi di valore della perdita subita dai creditori,

modo di chiusura, attività economica e regione . . . 145

CAPITOLO 6 - ATTIVITÀ NOTARILE

Tavola 6.1 - Atti notarili, pubblici ed autenticati, per sede del notaio, tipo di comune,

Archivio notarile e distretto di Corte di appello . . . 149

Tavola 6.2 - Atti notarili, esclusi i protesti, per tipo di comune, sede del notaio

e

regione . . . 151

Tavola 6.3 - Convenzioni contenute negli atti notarili per regione e specie . . . 152

Tavola 6.4 - Atti notarili, principali convenzioni e protesti per Archivio notarile

e

distretto di Corte di appello . . . 155

CAPITOLO 7 - CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO

Giustizia amministrativa ordinaria

Tavola 7.1 - Movimento dei procedimenti presso i Tribunali Amministrativi Regionali

(T.A.R.) per regione e per materia . . . 157

Tavola 7.2 - Movimento dei procedimenti presso i Tribunali Amministrativi Regionali

(9)

10

Pagina

Tavola 7.3 - Procedimenti sopravvenuti presso il Consiglio di Stato ed il Consiglio

di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in grado di appello

per materia . . . 161

Tavola 7.4 - Ordinanze emesse e decisioni pubblicate dai Tribunali Amministrativi

Regionali, dal Consiglio di Stato e dal Consiglio di Giustizia Amministrativa

per la Regione Siciliana . . . 162

Giustizia amministrativa speciale

(10)

PREMESSA

L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

CIVILE

A - ORGANI DELLA GIUSTIZIA CIVILE

La giustizia civile

è amministrata, nel

no-stro Paese, dai seguenti Organi: Pretura,

Tribunale, Corte di appello, Corte di

cas-sazione e, per la legislazione riguardante i

minorenni, dal Tribunale per i minorenni.

Dal punto di vista dell'amministrazione

della giustizia il territorio nazionale

è

sud-diviso, con riferimento all'anno 1992 cui si

riferiscono i dati del presente volume, in

27 distretti (territori di competenza delle

Corti di appello) e in 161 circondari (territori

di competenza dei Tribunali e delle Preture

circondariali). Le Preture aventi sede nei

vecchi mandamenti, ulteriore suddivisione

dei circondari, nel nuovo ordinamento sono

considerate sezioni distaccate delle Preture

circondariali. Le preture sono

complessiva-mente 628.

Ufficio di conciliazione

In ogni comune ha sede un Ufficio di

conciliazione, salvo in alcuni comuni con

popolazione più numerosa in cui vi sono

più Uffici di conciliazione. Il Giudice

conci-liatore (giudice singolo) ha competenza solo

in materia civile per cause relative a beni

mobili di valore non superiore a un milione

(legge 30 luglio 1984, n.399) quando dalla

legge non siano attribuite alla competenza

di altro giudice. Le sentenze del Conciliatore

sono ricorribili in Cassazione.

Pretura

Il Pretore

è competente per la materia

civile in primo grado per le cause, anche

se relative a beni immobili, di valore non

superiore a cinque milioni (legge 30 luglio

1984, n.399) in quanto non siano di

com-petenza del Conciliatore e, qualunque ne

sia il valore, per le azioni possessorie, per

le denunce di nuova opera o di danno

temuto, per i provvedimenti di urgenza, per

le cause relative ad opposizione di termini

e osservanza delle distanze, per le cause

di sfratto per finita mezzadria e affitto a

coltivatore diretto, per quelle di finita

loca-zione e per le cause relative alla misura

dei servizi del condominio di case, ecc ..

Il Pretore ha poi numerose altre

attribu-zioni, fra le quali quella di sorveglianza

sulla tutela dei minorenni e degli incapaci

(giudice tutelare).

Tribuna le

Ha sede in ogni capoluogo di circondario,

che comprende più mandamenti;

è organo

collegiale, costituito da un magistrato di

appello (presidente) e due magistrati di

tri-bunale (giudici).

É articolato, di regola, in

sezioni (civili e penali). Il Tribunale ha

com-petenza in primo grado per tutte le cause

che non rientrino nella competenza del

Pre-tore o del ConciliaPre-tore, per le cause inerenti

alle imposte e tasse, per quelle relative allo

stato, alla capacità delle persone, alle

ado-zioni ordinarie, per alcuni casi di contenzioso

elettorale amministrativo (in applicazione

della legge 23-12-1966, n. 1147) e in

ma-teria di separazioni personali dei coniugi e

di scioglimenti del matrimonio.

In secondo grado

è organo di appello

delle sentenze pronunciate in primo grado

dal Pretore.

In ogni capoluogo di distretto di Corte di

appello

è

infine costituito un Tribunale per

i minorenni (Regio decreto legge 20 luglio

1934, n. 1404) con competenza specifica.

In materia civile, ha competenza esclusiva

nell'adozione di minorenni (legge 4 maggio

1983, n. 184).

Corte di appello

Ha sede in ogni capoluogo di distretto

di Corte di appello, che comprende più

circondari;

è organo collegiale; si articola

in sezioni civili e penali. Ha competenza a

giudicare delle impugnazioni avverso le

sen-tenze appellabili del Tribunale e di parte

delle sentenze pronunciate in primo grado

dalla Pretura (leggi 399 e 400 del 30 e 31

luglio 1984). Ha inoltre anche competenza

diretta in alcune materie, quali

riconosci-mento di sentenze straniere, riabilitazioni,

ecc.

(11)

12

di volta in volta dalla legge (ad es. per il

riconoscimento di sentenze straniere).

In ogni Corte di appello

è costituita una

sezione speciale per i minorenni, che giudica

sull'appello delle decisioni dei Tribunali dei

minorenni sia in sede civile che penale.

Corte di cassazione

É organo collegiale, ha sede in Roma

ed

è unico per tutta l'Italia. Svolge le sue

funzioni a Sezioni semplici ed a Sezioni

unite, con un Presidente e magistrati di

Cassazione. Ha competenza in materia civile

e penale e giudica, in generale, sui ricorsi

avverso sentenze pronunciate in grado di

appello ovvero sentenze inappellabili

emes-se in primo grado. La Corte di cassazione,

come organo supremo del1a giustizia,

assi-cura l'esatta osservanza e la uniforme

in-terpretazione della legge, l'unità del diritto

oggettivo, il rispetto dei limiti delle diverse

giurisdizioni e regola i conflitti di competenza

e di giurisdizione.

B - ORDINAMENTO PROCESSUALE CIVILE

Il procedimento civile italiano, nel quale

l'autonomia delle parti private si concilia

armonicamente con i poteri del giudice,

assume tre figure fondamentali che sono

in larga parte indipendenti l'una dall'altra:

il procedimento di cognizione, il

procedi-mento di esecuzione ed il procediprocedi-mento

cautelare.

1. Il procedimento di cognizione serve

essenzialmente ad accertare se la situazione

sottoposta al giudice sia o no conforme

all'interesse pubblico; esso si svolge dinanzi

al Conciliatore, al Pretore e, in maniera

prevalente, davanti al Tribunale.

É

per tale

motivo che la legge detta la maggior parte

delle sue regole in riferimento a tale ultimo

giudizio, distinguendolo in tre fasi:

l'introdu-zione della causa, l'istrul'introdu-zione, la decisione.

La causa si introduce con la domanda,

che deve essere proposta con la citazione.

Questa

è

un atto del soggetto (l'attore) che

ha assunto l'iniziativa processuale;

attraver-so tale atto si specifica l'oggetto della

do-manda stessa, si espongono le ragioni che

la motivano e. si invita l'altra parte (il

con-venuto) a costituirsi_. La notificazione della

citazione determina la litispendenza. La

co-stituzione delle parti in giudizio avviene

mediante il deposito in cancelleria degli atti

e dei documenti indicati dalle leggi. Il

con-venuto, costituendosi, propone la sua difesa

e le eventuali domande riconvenzionali.

In-terviene a questo punto la designazione del

Giudice istruttore, il quale

è

investito

del-l'istruzione e della relazione al collegio nel

momento in cui rimette la causa allo stesso.

Nel sistema vigente vi

è

infatti una differenza

tra fase istruttoria e fase decisoria, in quanto

mentre l'istruttoria

è

affidata ad un solo

giudice, la decisione è affidata a più persone

riunite (collegio). Il collegio può pronunciare

una sentenza definitiva quando decide tutto

il merito; una ordinanza quando sospende

la decisione su tutta la causa; una sentenza

parziale (e contemporaneamente una

sepa-rata ordinanza con i provvedimenti opportuni

per l'ulteriore istruzione) quando decide una

parte della causa.

2. Il procedimento di esecuzione tende

alla realizzazione forzata dell'interesse di

cui

è già certa la tutela ed

è

dominato

dallo scopo di attuare, nel minor tempo e

nella massima misura possibile, le pretese

la cui conformità all'interesse pubblico

è già

garantita dal titolo esecutivo.

3. Il procedimento cautelare tende ad

ottenere dal giudice una misura la quale

possa assicurare il mantenimento di uno

stato di fatto o di diritto in attesa

dell'ac-certamento e della realizzazione. Tale

pro-cedimento

è

disciplinato nel capo 111, titolo

I del libro IV C.p.c. e riguarda i procedimenti

sommari che hanno caratteristiche di brevità

in confronto al processo ordinario o sono

previsti in particolari situazioni dinanzi a

speciali posizioni delle parti, o a causa di

ragioni varie (carattere indisponibile degli

interessi; necessità di formalità particolari;

non utilità di una cognizione completa).

Oltre alle tre fondamentali forme di cui

è

detto sopra, occorre poi considerarne una

quarta, in certo senso diversa e distinta,

comprendente i procedimenti speciali

disci-plinati nel libro IV del C.p.c., e cioè

il

procedimento di ingiunzione ed il

procedi-mento per convalida di sfratto,

i

procedimenti

in materia di famiglia e di stato delle

per-sone, ecc.

(12)

accennato, viene proposto avverso le

sen-tenze del Conciliatore, del Pretore e del

Tribunale rispettivamente alla Corte di

cas-sazione, al Tribunale e alla Corte di appello.

Altro mezzo di impugnazione

è il ricorso

per cassazione: al vertice

dell'organizzazio-ne giudiziaria, anche dell'organizzazio-nel giudizio civile,

è

la Corte di cassazione, che interviene però

con poteri limitati per controllare unicamente

gli errori eventualmente verificatisi

nell'atti-vità processuale e quelli commessi nelle

valutazioni di diritto.

LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

A -

ORGANI DELLA GIUSTIZIA

AMMINI-STRATIVA

Con la legge 6 dicembre

1971,

n.

1034,

vennero istituiti i Tribunali Amministrativi

Re-gionali (T.A.R.), quali organi di giustizia

amministrativa di primo grado. Le loro

cir-coscrizioni sono regionali e comprendono le

province facenti parte delfe singole regioni;

hanno sede nei capoluoghi di regione.

Il Tribunale amministrativo regionale

de-cide in genere sui ricorsi per incompetenza,

per eccesso di potere o per violazione di

legge contro atti o provvedimenti emessi

dagli organi periferici e centrali dello Stato

e dagli Enti pubblici, sia con sede nella

circoscizione del Tribunale amministrativo

regionale, sia a carattere ultraregionale. Le

materie vengono definite in particolare dalla

legge istitutiva.

Il Consiglio di Stato, istituito nel

1861

e

regolamentato con R.D. del

26

giugno

1924

n.

1054,

ha la sua sede unica in Roma.

É stato accolto nella Costituzione

repub-blicana.

É

il supremo organo consultivo

riguardo alle proposte di legge ed alle

que-stioni di varia natura per le quali sia

inter-rogato dai Ministri; inoltre, spetta al

Consiglio di Stato in sede giurisdizionale di

decidere sui ricorsi per incompetenza, per

eccesso di potere o per violazione di legge

contro atti o provvedimenti di un'autorità

amministrativa o di un corpo amministrativo

deliberante, che abbiano per oggetto un

interesse di individui o di enti morali giuridici,

quando i ricorsi medesimi non siano di

competenza dell'autorità giudiziaria, nè si

tratti di materia spettante alla giurisdizione

o alle attribuzioni contenziose di Corpi o

Collegi speciali.

Il Consiglio di giustizia amministrativa per

la Regione Siciliana (istituito con decreto

13

legislativo del

6

maggio

1948,

n.

654),

con

sede in Palermo, esercita le funzioni

con-sultive e giurisdizionali spettanti alle sezioni

regionali del Consiglio di Stato previste dallo

Statuto della Regione Siciliana. Il Consiglio

è organo di consulenza

giuridico-ammini-strativa del governo regionale. Gli atti per

i quali le leggi vigenti richiedono il parere

del Consiglio di Stato, qualora siano emanati

dall'Amministrazione regionale, sono

sotto-posti al parere del Consiglio di giustizia

amministrativa. Per :: f1Jnzionamento del

Consiglio di giustizia amministrativa in sede

consultiva ed in sede giurisdizionale si

os-servano, in quanto applicabili, le disposizioni

vigenti per il Consiglio di Stato.

La Corte dei Conti, istituita nel

1862

e

regolamentata dal A.O. del

12

luglio

1934,

n.

1214, ,,;, 1dica, con giurisdizione

conten-ziosa, su, conti dei tesorieri, dei ricevitori,

dei cassieri e degli agenti incaricati di

ri-scuotere, di pagare, di conservare e di

maneggiare danaro pubblico o di tenere in

custodia valori e materie di proprietà dello

Stato e di coloro che si ingeriscono anche

senza legale autorizzazione negli incarichi

attribuiti ai detti agenti. La Corte giudica

pure sui conti dei tesorieri ed agenti di

altre Pubbliche Amministrazioni per quanto

le spetti a termini di leggi speciali ed ha

inoltre competenza giurisdizionale in materia

di pensioni degli impiegati civili dello Stato,

dei militari e delle pensioni di guerra. La

Corte dei Conti svolge inoltre le funzioni di

controllo contabile previste dal regolamento

di contabilità generale per le spese dello

Stato. Con D.L. del

6

maggio

1948,

n.

655,

vennero istituite due sezioni della Corte dei

Conti per la Regione Siciliana: l'una di

controllo e l'altra giurisdizionale con sede

in Palermo. Con il D.P.R. del

29

aprile

1982

n.

240

e successiva legge

8

ottobre

1984

n.

658

furono emanate le norme di

attuazione dello statuto speciale per la

Sar-degna concernenti l'istituzione in Cagliari di

una sezione di controllo e di una sezione

giurisdizionale.

B -

ATTIVITÀ PROCESSUALE

AMMINI-STRATIVA

(13)

14

Il ricorso assume la figura di: opposizione

(che è il ricorso diretto allo stesso organo

che ha emesso l'atto impugnato) o di ricorso

gerarchico (quando è rivolto all'organo

ge-rarchicamente superiore a quello che ha

emanato il provvedimento). Nel momento in

cui l'organo superiore ha preso una

deci-sione motivata, l'atto diventa definitivo e

non è più ammissibile il ricorso gerarchico.

Esso

è

impugnabile con il ricorso

straor-dinario al Capo dello Stato o, in sede

giurisdizionale, con il ricorso al Tribunale

Amministrativo Regionale. I due ricorsi sono

alternativi. Soggetti del ricorso sono il

ri-corrente, che può essere tanto una persona

(14)

AVVERTENZE

L'impostazione del presente volume

cor-risponde, in linea di massima, a quella delle

edizioni precedenti. Viene tuttavia interrotta

la serie dei volumi unificati di Statistiche

Giudiziarie per dar luogo a due serie distinte,

riferite l'una alle Statistiche civili e l'altra a

quelle penali.

I dati che riguardano la materia civile

vengono trasmessi all'Istituto nazionale di

statistica dalle cancellerie e dalle segreterie

degli Uffici giudiziari civili, dagli Uffici

pro-vinciali di statistica per i protesti, dagli

Archivi notarili per l'attività notarile e dalle

segreterie degli Uffici giurisdizionali

ammi-nistrativi per il contenzioso amministrativo.

Distretti di

Corte di appello Regioni e province corrispondenti

Torino Piemonte e Valle d'Aosta

Milano Milano, Como, Varese, Pavia, Sondrio

Brescia Brescia meno 2 comuni, Bergamo, Cremona, Mantova Trento Trentino-Alto Adige e 2 comuni prov. Brescia Venezia Veneto e 1 comune prov. Pordenone

Trieste Friuli-Venezia Giulia meno 1 comune prov. Pordenone Genova Liguria e prov. Massa-Carrara

Bologna Emilia-Romagna

Firenze Toscana meno prov. Massa-Carrara Perugia Umbria

Ancona Marche e 1 comune prov. Teramo Roma Lazio e 5 comuni prov. Caserta L'Aquila Abruzzo

meno

1 comune prov. Teramo Campobasso Molise

Napoli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta meno 5 comuni Salerno Salerno

Bari Bari, Foggia Lecce Lecce, Brindisi, Taranto Potenza Basilicata

Catanzaro Catanzaro, Cosenza Reggio di Calabria Reggio di Calabria Palermo Palermo, Agrigento, Trapani Messina Messina meno 3 comuni

Caltanissetta Caltanissetta meno 1 comune, Enna più 1 prov. Messina Catania Catania, Ragusa, Siracusa, 2 comuni prov. Messina e 1

prov. Caltanissetta

Cagliari Cagliari, Oristano, 66 comuni prov. Nuoro e 1 prov. Sassari

Sassari (Sez.) Sassari meno 1 comune, Nuoro meno 66 comuni

ITALIA

I dati statistici sono riportati per distretti

di Corte di appello, per Regioni e per

Province.

Nel prospetto che segue sono elencati

tutti i distretti di Corte di appello e le

circoscrizioni amministrative comprese in

ciascuno di essi. Per eventuali confronti fra

regioni e distretti di Corte di appello è da

tenere presente che la circoscrizione

territo-riale regionale non sempre coincide con quella

giudiziaria; infatti alcuni distretti di Corte di

appello comprendono, oltre ai comuni della

rispettiva regione, anche qualche comune o

addirittura come nel caso della Liguria

-una intera provincia di -una regione finitima.

Popolazione dei

Popolazione distretti di Corte

di appello al Regioni delle regioni

(15)

16

SEGNI CONVENZIONALI

Nelle tavole della presente pubblicazione

so-no adoperati i seguenti segni convenzionali:

linea (-)

quando il fenomeno non

esiste oppure quando il

fenomeno esiste e viene

rilevato, ma i casi non si

sono verificati;

quattro punti ( .... ) quando il fenomeno

esi-ste, ma i dati non si

co-noscono per qualsiasi

due punti ( .. )

ragione;

per i numeri, assoluti o

relativi, che non

raggiun-gono la metà della cifra

significa,tiva dell'ordine

mi-nimo considerato.

RIPARTIZIONI TERRITORIALI

Nord-Centro

Il Nord-Centro comprende: Piemonte,

Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria,

Trenti-no-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia

Giu-lia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria,

Marche, Lazio.

Mezzogiorno

Il Mezzogiorno comprende: Abruzzo,

Mo-lise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria,

Sicilia, Sardegna.

DATI RETTIFICATI

(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)
(22)
(23)
(24)

LA STATISTICA GIUDIZIARIA CIVILE

La statistica giudiziaria civile comprende:

1.

il

movimento dei procedimenti civili e

i provvedimenti

I dati vengono rilevati trimestralmente

presso tutti gli Uffici giudiziari civili (Uffici

di conciliazione, Preture, Tribunali, Corti

di appello) e riguardano i procedimenti

di cognizione ordinaria, le controversie

in materia di lavoro, di previdenza e di

assistenza, i procedimenti esecutivi e

sommari, le tutele e le curatele, i

pro-cedimenti di separazione e divorzio, le

controversie agrarie, le procedure

falli-mentari, i procedimenti non contenziosi,

ecc .. Presso le Preture si rilevano anche

i procedimenti sulla locazione di immobili

urbani. Presso la Corte di- cassazione si

rilevano i ricorsi ordinari e quelli in

ma-teria di regolamento di competenza e di

conflitti di giurisdizione. Con la stessa

periodicità e con gli stessi rispondenti

si rilevano i provvedimenti emessi in tutte

le materie di competenza.

2. la litigiosità

I dati vengono rilevati con riferimento

all'anno e rappresentano un'analisi a livello

di singolo procedimento o provvedimento

delle caratteristiche più rappresentative dei

procedimenti di cognizione ordinaria esauriti

con sentenza, dei procedimenti esauriti in

merito alle controversie di lavoro e a quelle

di previdenza e di assistenza e dei

prov-vedimenti di esecuzione.

I dati sulla litigiosità risentono in alcuni

casi, dei livelli di collaborazione degli Uffici

giudiziari nel fornire le risposte.

3. le separazioni personali dei coniugi e

gli scioglimenti e le cessazioni degli effetti

civili dei matrimoni.

I dati sui procedimenti esauriti di

sepa-razione e divorzio si rilevano trimestralmente

presso i Tribunali, con particolare attenzione

alle caratteristiche sociali e demografiche

dei coniugi che hanno effettivamente

otte-nuto la separazione o il divorzio.

4. protesti e fallimenti.

I dati si rilevano a cadenza mensile presso

le Camere di Commercio per i protesti di

cambiali, tratte ed assegni e presso i

Tri-bunali con scheda individuale per i fallimenti

dichiarati e chiusi.

5. attività notarile.

I dati forniscono informazioni sugli atti

pubblici rogati dai notai o sugli atti

sempli-cemente autenticati. L'atto pubblico può

con-tenere una o più convenzioni.

6. contenzioso amministrativo.

(25)
(26)

CAPITOLO 1 - DATI RIASSUNTIVI E CONFRONTI

Tavola

1.1

-

Movimento dei procedimenti di cognizione in complesso per Ufficio giudiziario e grado

di giudizio

(a)

SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO (b)

UFFICI GIUDIZIARI 1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992 PRIMO GRADO Uffici di conciliazione 80.971 88.631 80.415 78.799 87.939 75.446 102.909 110.182 103.253 Preture 658.544 666.724 627.659 570.515 586.367 522.519 900.303 976.962 1.027.781 Tribunali 392.545 398.147 413.186 291.667 319.426 317.083 1.209.311 1.270.435 1.387.709 Corti di appello 5.185 5.638 4.583 3.982 4.107 4.225 12.973 14.562 13.312

GRADO DI APPELLO E DI CASSAZIONE

Tribunali 55.718 67.808 63.925 40.270 47.512 45.551 109.257 127.430 148.578

Corti di appello 26.524 25.793 27.098 25.132 24.873 24.435 79.297 80.584 83.393

Corte di cassazione 11.951 12.691 13.262 11.372 15.529 14.767 40.504 37.666 36.161

(a) I dati della tavola riguardano il complesso dei procedimenti di cognizione ordinaria, dei procedimenti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza e delle controversie agrarie. - (b) Non può effettuarsi il saldo del movimento dei procedimenti civili alla fine di ciascun periodo a causa del mancato invio dei dati da parte di alcuni Uffici giudiziari.

Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie

per oggetto e grado di giudizio

SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO

OGGETTO 1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992 PRIMO GRADO Lavoro 171.936 186.825 166.704 163.756 150.777 145.444 209.245 245.051 259.366 Previdenza e assistenza 183.839 204.776 218.731 134.375 163.876 157.944 226.323 270.557 323.068 Totale 355.775 391.601 385.435 298.131 314.653 303.388 435.568 515.608 582.434 GRADO DI APPELLO Lavoro 20.154 23.035 21.858 14.133 15.832 16.029 39.027 45.746 52.594 Previdenza e assistenza 24.179 32.799 52.337 17.352 22.412 19.753 33.752 42.952 54.709 Totale 44.333 55.834 52.195 34.485 38.244 35.782 72.779 88.698 107.303

Tavola 1.3 - Altri procedimenti esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario

OGGETTO 1990 1991 1992 PRETURE Procedimenti esecutivi 420.380 447.754 428.237 Procedimenti sommari 510.017 516.491 505.832 Tutele 8.894 9.372 7.100 Curatele 586 491 582 TRIBUNALI Procedimenti esecutivi 27.644 31.372 33.003 Procedimenti fallimentari 96.724 103.134 91.326 CORTE D! CASSAZIONE Ricorsi ordinari 11.373 15.529 14.767

Ricorsi per regolamento di competenza 472 635 512

Ricorsi per conflitti di giurisdizione 2.648 910 978

TRIBUNALE PER MINORENNI

Procedimenti di adottabilità 2.546 4.092 2.515

Domande di adozione 7.230 7.725 6.638

Domande di idoneità all'adozione di minori stranieri 3.826 3.772 5.170

Interventi sulla potestà dei genitori 8.827 9.036 9.519

(27)

20

Tavola 1.4 - Prowedimentl esauriti per oggetto e Ufficio giudiziario

OGGETTO 1990 1991 1992 PRETURE Decreti ingiuntivi 313.067 309.614 287.081 Sequestri 3.468 2.862 3.742 Pignoramenti mobiliari 299.051 309.049 290.599 TRIBUNALI Decreti ingiuntivi 246.000 273.656 303.730 Sequestri 12.010 11.934 17.102

Tavola 1.5 - Procedimenti soprawenuti ed esauriti con accoglimento relativi a locazione di immobili

urbani ad uso abitativo - Preture

ANNI 1988 1989 1990 1991 1992 1988 1989 1990 1991 1992

NATURA DELLE COI\ITROVERSIE Determinazione,

Rilascio per Rilascio per Rilascio per aggiornamento

inadempimento finita recesso del ed adeguamento

del conduttore locazione locatore del canone PROCEDIMENTI SOPRAWENUTI 5.971 19.617 66.232 831 7.048 21.327 53.790 412 8.362 21.287 57.376 328 5.565 21.637 64.240 375 7.081 21.717 47.086 398

PROCEDIMENTI ESAURITI CON ACCOGLIMENTO

4.453 13.198 59.276 1.158 5.524 14.783 47.794 421 4.525 13.896 51.968 261 3.397 14.045 56.346 343 3.542 16.919 47.424 300 Altre Totale controversie 4.063 96.714 3.794 86.371 4.332 91.675 4.338 96.155 5.556 81.838 2.415 80.500 1.878 70.400 2.762 73.412 2.257 76.388 3.765 71.950

Tavola 1.6 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti secondo

il

grado di giudizio e la materia

della controversia

PRIMOGRADO GRADO DI APPELLO

MATERIA DELLA COI\ITROVERSIA

(28)

21

Tavola

1.7 -

Procedimenti

in

materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie esauriti per

grado di giudizio e materia della controversia

PRIMO GRADO - PRETURE MATERIA DELLA CONTROVERSIA

1990 1991 1992

Lavoro subordinato 132.015 111.073 96.284

di cui: corresponsione di retribuzione e di altre

indenni-tà di natura retributiva 110.086 90.887 76.059

Lavoro autonomo 6.026 5.537 3.334

di cui: corresponsione di ononari e di altro corrispettivo 1.813 1.725 751

Previdenza e assistenza obbligatorie 114.457 111.463 97.340

di cui: corresponsione di pensione di invalidità 49.566 42.773 34.285

TOTALE 252.498 228.073 196.958

Tavola 1.8 - Prowedimentl di esecuzione per tipo di prowedlmento

TIPO DI PROWEDIMENTO Vendite giudiziarie Sfratti Altri prowedimenti Totale 1990 27.593 16.109 4.245 47.947

GRADO DI APPELLO - TRIBUNALI

1990 12.963 9.755 990 311 16.910 10.014 30.863 1991 29.911 14.783 4.289 48.983 1991 13.271 10.649 869 571 19.376 10.471 33.516 1992 11.349 8.056 1.498 780 18.997 8.040 31.844 1992 34.272 14.134 3.171 51.5n

Tavola 1.9 - Procedimenti esauriti di separazione personale dei coniugi e di scioglimento e cessazione

degli effetti civili del matrimonio

ANNI 1988 1989 1990 1991 1992

PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE PERSONALE PROCEDIMENTI DI SCIOGLIMENTO O CESSAZIONE DEGLI

DEI CONIUGI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO

ESAURITI CON SEPARAZIONE Totale esauri- ESAURITI CON SENTENZA DI Totale

ti senza sen- SCIOGLIMENTO O CESSAZIONE esauriti

Totale tenza di

scio-senza Per Per Totale

separazione omologa- accogli- separazioni glimento o Scioglimento Cessazione divorzi

zione mento concesse cessazione concessi

11.460 31.952 5.272 37.224 2.239 4.954 25.824 30.778

11.904 35.560 7.080 42.640 2.073 4.569 25.745 30.314

11.394 36.749 7.269 44.018 2.081 4.235 23.447 27.682

12.547 38.120 6.800 44.920 2.118 4.335 23.015 27.350

(29)

22

Tavola

1.10 -

Protesti secondo la specie del titoli di credito e la qualità dei protestati (ammontare

in milioni di lire)

PAGHERÒ O VAGLIA

CAM-TRATTE NON ACCETTATE ASSEGNI BANCARI TOTALE ANNI BIARI E TRATTE ACCETTATE

N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare N. Ammontare

INDIVIDUI 1988 3.505.188 3.825.911 1.582.053 1.958.904 440.773 2.056.780 5.528.014 7.841.595 1989 3.388.791 3.892.567 1.361.250 1.748.183 488.798 2.497.804 5.238.839 8.138.544 1990 3.361.566 4.085.306 1.151.902 1.568.921 578.405 3.022.451 5.091.873 8.676.678 1991 3.230.306 4.477.782 1.010.936 1.486.936 512.184 2.674.601 4.753.426 8.639.319 1992 3.058.968 5.925.814 924.777 1.972.121 507.509 3.310.966 4.491.254 11.208.901 SOCIETÀ 1988 440.901 1.328.587 496.121 1.203.723 77.062 614.648 1.014.084 3.146.958 1989 453.999 1.457.823 446.206 1.194.336 88.495 763.104 988.700 3.415.263 1990 474.434 1.629.234 450.687 1.353.232 111.099 1.060.042 1.036.217 4.042.508 1991 498.465 2.064.319 430.665 1.446.451 98.276 933.997 1.027.406 4.444.767 1992 517.349 2.404.246 435.686 1.753.282 108.172 1.344.201 1.061.207 5.501.729 TOTALE 1988 3.946.089 5.154.498 2,078.174 3.162.627 517.835 2.671.428 6.542.098 10.988.553 1989 3.842.790 5.350.380 1.807.456 2.942.51. 577.293 3.260.908 6.227.539 11.553.807 1990 3.835.997 5.714.540 1.602.589 2.922.153 689.504 4.082.493 6.128.090 12.719.186 1991 3.728.771 6.542.101 1.441.601 2.933.387 610.460 3.608.598 5.780.832 13.084.086 1992 3.576.317 8.330.060 1.360.463 3.725.403 615.681 4.655.167 5.552.461 16.710.630

Tavola 1.11 - Fallimenti dichiarati secondo la qualità e l'attività economica dei falliti

SOCIETÀ REGOLARI

ANNI Ditte Società A respon- In acco- Cooperati- Totale

individuali di tatto In nome

sabilità Per mandita ve e mutue Totale generale collettivo

limitata azioni semplice assicuratrici

AGRICOLTURA 1988 31 9 12 52 8 14 12 98 138 1989 41 10 16 53 4 13 8 94 145 1990 25 10 15 45 3 10 15 88 123 1991 24 13 12 42 5 24 13 96 133 1992 19 13 17 58 5 14 22 116 148 INDUSTRIA 1988 1.086 258 634 1.887 208 405 52 3.186 4.530 1989 1.080 318 681 2.070 181 492 53 3.477 4.875 1990 951 296 656 1.971 153 491 50 3.321 4.568 1991 911 211 709 2.236 170 573 82 3.770 4.892 1992 795 147 667 2.148 166 480 78 3.539 4.481

COMMERCIO E SERVIZI VARI

(30)

23

Tavola 1.12 - Fallimenti dichiarati per rami e classi di attività economica

RAMI E CLASSI DI ATTIVITÀ 1988 1989 1990 1991 1992

Agricoltura 138 145 123 133 148

Industria 4.530 4.875 4.568 4.892 4.481

Estrattive 38 38 35 37 23

Manifatturiere 2.643 2.918 2.750 3.144 2.662

Alimentari ed affini 224 212 253 300 223 Delle pelli e del cuoio 381 324 356 353 328

Tessili, del vestiario, abbigliamento, an-edamento ed affini 652 805 781 921 684

De/legno 224 313 263 252 224

Della carta e cartotecnica, poligrafiche ed editoriali 139 167 176 200 169

Metallurgiche e meccaniche 383 376 314 378 381 Chimiche e affini 171 181 149 181 186

Manifatturiere varie 469 540 458 559 467

Delle costruzioni e della installazione di impianti 1.626 1.663 1.595 1.489 1.483

Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas,

distri-buzione di acqua 27 27 19 29 37 Altre industrie 196 229 169 193 276

Commercio e servizi vari 7.153 7.458 7.706 8.076 7.935

Generi alimentari 1.721 1.733 1.692 1.725 1.631 Altri generi 3.167 3.283 3.305 3.490 3.207 Alberghi e pubblici esercizi 649 770 766 796 789

Attività ausiliarie e servizi vari 1.616 1.672 1.943 2.065 2.308

Trasporti e comunicazioni 400 347 346 432 403

Trasporti terrestri 274 247 233 279 233 Trasporti per vie d'acqua 24 18 22 21 29 Attività ausiliarie dei trasporti

86

78 84 112 116

Comunicazioni 16 4 7 20 25

Credito, assicurazione e gestione finanziaria 161 253 260 356 444

Totale

12.382 13.078 13.003 13.889 13.411

Tavola 1.13 - Fallimenti chiusi secondo la qualità e l'attività economica dei falliti

(a)

Ditte individuali Società di fatto Società regolari Totale AGRICOLTURA 1988 21 4 31 56 1989 18 9 53 80 1990 15 11 56 82 1991 25 11 54 90 1992 15 9 43 67 INDUSTRIA 1988 608 200 1.416 2.224 1989 657 240 1.620 2.517 1990 676 249 1.633 2.558 1991 667 221 1.973 2.861 1992 588 165 1.787 2.540

COMMERCIO E SERVIZI VARI

1988 1.274 327 1.510 3.111 1989 1.403 397 1.784 3.584 1990 1.402 434 2.245 4.081 1991 1.494 370 2.491 4.355 1992 1.232 283 2.292 3.807 AL TRE ATTIVITÀ 1988 99 17 168 284 1989 79 36 199 314 1990 79 28 177 284 1991 85 18 256 359 1992 69 16 205 290 TOTALE 1988 2.002 548 3.125 5.675 1989 2.157 682 3.656 6.495 1990 2.172 722 4.111 7.005 1991 2.271 620 4.774 7.665 1992 1.904 473 4.327 6.704

(31)

....

24

Tavola 1.14 - Fallimenti chiusi secondo

il

modo di chiusura

(ammontare in milioni di lire)

1988 1989 1990

MODO DI CHIUSURA AMMONTARE AMMONTARE AMMONTARE

N. N. N.

AWvo Passivo Attivo Passivo Attivo Passivo

Pagamento integrale 226 59.238 49.302 217 38.918 29.754 225 45.307 36.715

Concordato 176 66.710 124.877 217 93.215 192.262 166 95.005 183.308

Liquidazione e ripartizione dell'attivo 2.592 328.290 1.484.111 3.060 507.959 2.054.658 3.268 576.833 2.656.033

lnsufficenza o mancanza di attivo 2.681 1.859 430.579 3.001 2.663 552.527 3.346 5.512 785.657

Totale 5.675 456.097 2.088.869 6.495 6.495 2.829.201 7.055 722.657 3.661.390

Revoca e mancanza di massa passiva 786 823 742

1991 1992

MODO DI CHIUSURA AMMONTARE AMMONTARE

N. N.

Attivo Passivo Attivo Passivo

Pagamento integrale 291 96.998 83.372 224 71.684 59.359

Concordato 186 77.202 148.947 172 124.829 259.766

Liquidazione e ripartizione dell'attivo 3.580 657.067 2.821.119 3.291 738.232 3.139.293

lnsufficenza o mancanza di attivo 3.608 3.670 879.644 3.017 4.912 1.380.283

Totale 7.665 834.937 3.933.082 6.704 939.657 4.838.701

(32)

Tavola 1.15 - Atti notarili e convenzioni in essi contenute

(a)

ATTI Atti pubblici Atti autenticati Totale In atti pubblici In atti autenticati Totale 1990 6.105.154 9.664.520 15.769.674 6.142.438 9.794.066 15.936.504

CONVENZIONI PER TIPOLOGIA Affrancazioni di rendite, canoni, censi, livelli e simili prestazioni

Appalti

Associazioni in partecipazione Atti di notorietà e dichiarazioni giurate Concessioni di credito e altri diritti Contratti agrari

Convenzioni matrimoniali Convenzioni urbanistiche

Costituzioni di associazioni ed istituzioni di fondazioni Costituzioni di rendite

Costituzioni e modifiche di servitù Divisioni

Donazioni Fideiussioni Imprese familiari Inventari - Processi verbali Ipoteche

Locazioni ed affitti Locazioni finanziarie (Leasing) Mandati e procure Mutui Permute Protesti Riconoscimenti di figli Società Successioni Testamenti Transazioni Vendite di aeromobili Vendite di autoveicoli Vendite di aziende

Vendite di beni mobili e macchine utensili Vendite di immobili

Vendite di natanti Altre convenzioni

Totale

(a) Per alcuni Archivi notarili i dati sono stati parzialmente stimati.

1.639 3.714 7.476 25.164 9.484 712 59.466 24.212 13.001 1.895 59.846 48.180 148.497 32.973 33.142 4.870 325.220 8.364 4.437 1.725.449 459.948 14.148 3.654.752 198 381.945 66.385 28.703 7.543 553 6.581.974 11.811 33.510 1.130.539 21.238 1.005.516 15.936.504

25

1991 1992 5.740.531 5.987.667 9.611.041 9.631.721 15.351.572 15.619.388 5.851.572 6.118.672 9.727.926 9.717.355 15.579.498 15.836.027 2.188 1.906 4.595 3.338 10.000 6.961 25.323 26.023 11.268 15.821 791 508 57.829 56.278 25.579 37.082 10.321 11.852 841 2.152 55.330 66.300 47.530 48.943 118.061 124.368 22.987 27.242 24.281 25.152 5.402 5.321 305.049 274.346 2.569 2.680 6.069 7.052 2.024.097 1.987.700 450.116 378.245 12.755 13.621 3.252.347 3.565.611 174 130 369.267 383.318 65.454 69.066 25.574 29.506 6.918 2.460 306 158 6.404.424 6.418.119 8.616 28.615 43.173 202.463 1.077.840 980.125 20.196 19.443 1.082.228 1.014.122 15.579.498 15.836.027

Tavola 1.16 - Movimento dei ricorsi amministrativi per Uffici giurisdizionali

SOPRAWENUTI ESAURITI PENDENTI A FINE ANNO

UFFICI

1990 1991 1992 1990 1991 1992 1990 1991 1992

Tribunali amministrativi regionali 69.073 74.998 86.789 31.881 35.357 32.478 429.530 469.171 523.482

Consiglio di Stato 5.491 5.381 8.052 9.192 7.779 7.251 20.481 18.083 18.884

Consiglio di Giustizia Amministrativa

per la Regione Siciliana 821 738 927 413 419 303 2.945 3.264 3.888

(33)
(34)

CAPITOLO 2 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI CIVILI E

PROWEDIMENTI

Tavola 2.1 - Movimento dei procedimenti presso gli Uffici di conciliazione per distretto di Corte di

appello - Anno 1992

ESAURITI Pendenti alla

DISTRETTI DI CORTE DI APPELLO Soprawenuti fine dell'anno

Totale di cui: accolti

Riferimenti

Documenti correlati

5 - MOVIMENTO GENERALE DEI RICORSI IN MATERIA DI REGOLAMENTI DI COMPETENZA E CONFLITTI DI GIURISDIZIONE, PER DISTRETTI DI CORTE DI APPELLO.. CONFLITTI DI

Lo stesso è a dirsi per la Cassazione; perché se è vero, come denunzia il presidente Santacroce, che spesso si assiste ad una “parcellizzazione” del “cuore” della censura

È composta da un magistrato di appello (presidente), da un magistrato di tribunale e da sei giudici popolari. Presso ogni tribunale è costituito un ufficio di

bita, ricettazione, ìnsolvenza, usura , ecc.) Frode nell'esercizio del commercio. Vendita di sos tanze alimentari non genuine Bancarotta. Emissione as segni a

119 - Movimento e motivi dell'entrata e dell'uscita secondo il sesso negli istituti di custodia preventiva per distretto di Corte di appello.

I dati riportati tengono conto dell'introduzione della riforma del giudice unico di primo grado in materia

Pertanto, qualora uno studente sia fuori corso, ma dall’inizio del corso stesso non sia stato superato il termine legale di durata dell’intero ciclo di studi, il diritto potrà

di rispondere al quesito in oggetto nel senso che, in ordine alle misure da adottare con riferimento al processo civile telematico, con riguardo ai magistrati in particolari