REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 15286 DEL 09/10/2020 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Area: PATRIMONIO E TECNOLOGIE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(FABRIANI VANESSA) (LE ROSE LUCREZIA) (L. LE ROSE) (R. BOTTI)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
SANITA' E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
(D'Amato Alessio) ___________________________
L'ASSESSORE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 15/10/2020 prot. 775 ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
Assegnazione di fondi regionali all'Ares 118 per l'implementazione assistenza territoriale in emergenza-urgenza: acquisto attrezzature per ambulanza connessa e pulmino ad alto biocontenimento.Programma Operativo per la gestione emergenza COVID19 anno 2020.
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
730 20/10/2020
OGGETTO: Assegnazione di fondi regionali all'Ares 118 per l'implementazione assistenza territoriale in emergenza-urgenza: acquisto attrezzature per “ambulanza connessa” e pulmino ad alto biocontenimento
Programma Operativo per la gestione emergenza COVID19 anno 2020.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria;
VISTI:
l’art. 120 della Costituzione;
l’articolo 8, comma 1 della legge 5 giugno 2003, n. 131;
l’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 e n. 149 del 6 marzo 2007, rispettivamente di approvazione del Piano di Rientro e Presa d’atto dell’Accordo Stato-regioni;
art.1 comma 796, lettera b) della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
il Decreto Legge 1° ottobre 2007, n. 159 convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre 2007, n.222;
il DCA 18 del 20 gennaio 2020, recante: “Adozione in via definitiva del piano di rientro “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021” ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della L. 191/2009, secondo periodo”. Modifiche ed integrazioni al DCA 469 del 14 novembre 2019 in esito al verbale del Tavolo di verifica del 27 novembre 2019”;
legge 23 dicembre 2009, n. 191;
la Deliberazione 26 giugno 2020, n. 406 “Presa d'atto e recepimento del Piano di rientro denominato "Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021" adottato con il Decreto del Commissario ad acta n. 81 del 25 giugno 2020 ai fini dell'uscita dal commissariamento;
VISTI, altresì:
la legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
lo Statuto della Regione Lazio;
la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
il Regolamento Regionale del 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5.5.2009, n. 42” e s.m.i.;
il D.Lgs aprile 2016 n. 50 e s.m.i;
la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2018 con la quale è stato conferito al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio, dr. Nicola Zingaretti, l’incarico di Commissario ad acta per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della regione Lazio, secondo i Programmi operativi di cui all’articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni;
la deliberazione di Giunta regionale del 24.04.2018 n. 203 concernente: “Modifica al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale e successive modificazioni” che ha istituito la Direzione regionale Salute e Integrazione socio-sanitaria;
la deliberazione di Giunta regionale del 05.06.2018 n. 271 di conferimento di incarico al dott.
Renato Botti della direzione regionale Salute e integrazione socio-sanitaria ai sensi del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2001, n. 1. Approvazione schema di contratto;
la determinazione della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria n. G07633 del 13.06.2018 di istituzione delle strutture organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione regionale Salute e integrazione socio-sanitaria e s.m.i.;
la determinazione della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria n. G12275 del 2.10.2018 e s.m.i., modificata e rettificata con successive determinazioni, con la quale si è provveduto ad una riorganizzazione delle strutture organizzative di base e delle funzioni della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria;
la deliberazione della Giunta regionale del 29 settembre 2020 n. 661, recante “Attuazione delle azioni previste nel Piano di rientro denominato Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021 adottato con il DCA n. 81 del 25 giugno 2020 e recepito con la DGR n. 406 del 26 giugno 2020”;
VISTI, inoltre:
il Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m.i.;
la Legge n.833/1978 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo n. 21 dicembre 1999, n. 517 e s.m.i.;
il DPCM 29 novembre 2001 che definisce i Livelli Essenziali di Assistenza;
il DPCM 12 gennaio 2017 recante l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza;
- il nuovo Patto per la Salute sancito in Conferenza Stato – Regioni e P.A. il 3 dicembre 2009 con il quale, all’art. 13, comma 14 è stato stabilito che per le regioni già sottoposte a piani di rientro e già commissariate all’entrata in vigore delle norme attuative del medesimo patto restano fermi l’assetto commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale;
- l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano del 10 luglio 2014, concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016 e ss.mm.ii.;
- il Regolamento Ministeriale del 5 agosto 2014 recante “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, approvato successivamente con Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, n. 70;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 concernente “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;
- il Regolamento Ministeriale del 5 agosto 2014 recante “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, approvato successivamente con Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, n. 70;
- il Decreto del Commissario ad Acta n. U00257/2017 “Attuazione Programma Operativo di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00052/2017. Adozione del Documento Tecnico denominato:
“Programmazione della rete ospedaliera nel biennio 2017-2018, in conformità agli standard previsti nel DM 70/2015” e la relativa integrazione di cui al DCA n. U00291/2017;
VISTA la Legge Regionale 12 agosto 2020, n. 11, “Legge di contabilità regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26, “Regolamento regionale di contabilità”;
VISTA la L.R. 27 dicembre 2019 n. 28 recante: “Legge di Stabilità Regionale 2020”;
VISTA la L.R. 27 dicembre 2019 n. 29 recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 febbraio 2020, n. 68, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n.
26”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”.;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020 con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2020/2022;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 29 ottobre 2019, n. 796, recante: “Ricognizione nell’ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell’art. 20, comma 1, del D. Lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. – Perimetro Sanitario – Esercizio Finanziario 2019”;
VISTO il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, che prevede da parte delle regioni e delle province autonome, alla luce dell’attuale emergenza epidemica, la stesura di un piano di riorganizzazione della rete ospedaliera;
CONSIDERATO che con il verbale della riunione del 22/07/2020 il tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza ha ratificato l’uscita della Regione Lazio dal commissariamento;
CONSIDERATO che le regioni e le province autonome, al fine di rafforzare strutturalmente il Servizio Sanitario Nazionale in ambito ospedaliero, tramite l’apposito piano di riorganizzazione volto a fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come quella da COVID-19 in corso, dovranno garantire l'incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure, rendendo strutturale la risposta all'aumento significativo della domanda di assistenza in relazione alle successive fasi di
gestione della situazione epidemiologica correlata al virus SARS-CoV-2, ai suoi esiti e ad eventuali accrescimenti improvvisi della curva pandemica;
VISTO il DCA del 20 gennaio 2020 n. U00018, concernente: “Adozione in via definitiva del piano rientro “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario regionale 2019-2021 ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della L, 191/2009, secondo periodo.
Modifiche ed integrazioni al DCA U00469 del 14 novembre 2019 in esito al verbale del Tavolo di verifica del 27 novembre 2019””;
CONSIDERATO che il predetto DCA U00018/2020 individua al punto 7 i modelli di risposta reattiva alle acuzie e ai bisogni di nuova insorgenza e, nello specifico, per le Centrali Operative (CO) 118 e rete territoriale di soccorso, stabilisce la predisposizione di un piano pluriennale che deve condurre:
- alla completa internalizzazione dei mezzi di soccorso attualmente esternalizzati attraverso il potenziamento di risorse umane e di mezzi;
- alla gestione tempestiva dei trasferimenti prioritari e secondari - al potenziamento della trasmissione di immagini e dati;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 12, recante: “Presa d'atto e recepimento del "Piano di rientro Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021 ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 88 della L. 191/2009, secondo periodo", adottato in via definitiva con il Decreto del Commissario ad acta n. U00018 del 20.01.2020 ai fini dell'uscita dal commissariamento.”;
VISTO il DCA U00096 del 21 luglio 2020 con il quale è stato approvato dalla Regione Lazio il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza COVID-19, art.2 del D.L. 34/2020;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 6 ottobre 2020, n. 671, recante: “DCA U00096/2020 Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza COVID -19, art.2 del D.L. 34/2020 – Approvazione del Piano aggiornato”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 giugno 2020, n. 353, recante: “Assegnazione di fondi regionali all'Ares 118 per l'attuazione del "Progetto di reinternalizzazione del servizio di soccorso di emergenza/urgenza in area extra ospedaliera - annualità 2020".” che prevede l’acquisto di 33 ambulanze comprensive di monitor defibrillatori il cui costo unitario è stato stimato pari ad € 16.000,00 escluso IVA;
CONSIDERATO che con nota prot. n. 15342/2020 del 30 luglio 2020 l’Ares 118 ha trasmesso il
“Progetto implementazione assistenza territoriale in emergenza-urgenza” che comprende, tra le risorse elettromedicali da destinare a dotazione dei mezzi di soccorso, l’acquisto di 198 monitor defibrillatori per l’importo complessivo di € 3.168.000,00 oltre IVA, nell’ambito del progetto
“ambulanza connessa”, non ricomprese nella DGR 353/2020;
CONSIDERATO che con nota prot. n. 15822/2020 del 5 agosto 2020 l’Ares 118 ha trasmesso la richiesta di finanziamento, comprensiva della scheda tecnica delle attrezzature, relativa all’urgente necessità di sostituzione di n. 160 monitor defibrillatori obsoleti e non più riparabili, ricompresi nella richiesta di cui alla nota n. 15342/2020, per l’importo complessivo di € 2.560.000,00 oltre IVA:
tipologia costo unitario i.e.
[€] quantità costo totale i.e.
[€]
MONITOR DEFIBRILLATORE 16 000,00 160 2 560 000,00
CONSIDERATO che con nota prot. n. 20035/2020 del 5 ottobre 2020, l’Ares 118 ha trasmesso la richiesta di finanziamento, comprensiva della Scheda tecnica “Veicolo per trasporto ad alto biocontenimento” e relativa alla movimentazione di pazienti COVID-19 sia tra le varie tipologie di strutture di ricovero che, limitatamente agli asintomatici, verso le strutture quarantenarie, per l’acquisto di un pulmino ad alto biocontenimento per l’importo complessivo di € 140.000,00 oltre IVA:
tipologia costo unitario i.e.
[€] quantità costo totale i.e.
[€]
PULMINO AD ALTO BIOCONTENIMENTO 140 000,00 1 140 000,00
PRESO ATTO che il prezzo unitario delle attrezzature e del mezzo di cui l’Ares118 richiede il finanziamento, come descritto nelle tabelle sopra riportate, sono stati ritenuti dall’Area Patrimonio e Tecnologie della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, congrui e analoghi ai prezzi delle apparecchiature già precedentemente acquistate, purtuttavia ritenendo necessario che l’Ares 118 prima dell’indizione di gara proceda alla definizione dei criteri di valutazione di cui alle linee guida ANAC n. 2 “Offerta economicamente più vantaggiosa” di attuazione del D.Lgs.
50/2016;
RAVVISATA la necessità, in deroga a quanto definito nella DGR 667/2019, di dare rapida attuazione agli acquisti oggetto del presente atto, stante la coerenza alla programmazione sanitaria regionale e alla luce dell’attuale emergenza epidemica nonché delle schede tecniche fornite dalle quali si rileva la standardizzazione delle forniture;
RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, in coerenza alla disponibilità finanziaria nel Capitolo H22527, assegnare all’Ares 118 il finanziamento di € 2.708.400,00 iva compresa per l’acquisto di 130 monitor defibrillatori e di 1 pulmino ad alto biocontenimento così determinato:
tipologia costo unitario i.e.
[€] quantità costo totale i.e.
[€] importo IVA
[€] importo totale i.c.
[€]
MONITOR DEFIBRILLATORE 16 000,00 130 2 080 000,00 457 600,00 2 537 600,00
PULMINO AD ALTO BIOCONTENIMENTO 140 000,00 1 140 000,00 30 800,00 170 800,00 IMPORTO COMPLESSIVO IVA INCLUSA 2 708 400,00
RITENUTO OPPORTUNO fare valere sul capitolo di uscita H22527 del Bilancio Regionale - Esercizio Finanziario 2020 - l’importo di € 2.708.400,00 che presenta la sufficiente disponibilità per l’assunzione dell’impegno di spesa;
DELIBERA
per i motivi espressi in narrativa, che formano parte integrante sostanziale del presente atto:
- di assegnare all’Ares 118 il finanziamento di € 2.708.400,00 iva compresa per l’acquisto di 130 monitor defibrillatori e di 1 pulmino ad alto biocontenimento così determinato:
tipologia costo unitario i.e.
[€] quantità costo totale i.e.
[€] importo IVA
[€] importo totale i.c.
[€]
MONITOR DEFIBRILLATORE 16 000,00 130 2 080 000,00 457 600,00 2 537 600,00
PULMINO AD ALTO BIOCONTENIMENTO 140 000,00 1 140 000,00 30 800,00 170 800,00 IMPORTO COMPLESSIVO IVA INCLUSA 2 708 400,00
Con successivi atti si provvederà all’impegno delle risorse suindicate.
L’accantonamento di risorse a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale.