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Direzione SERVIZI TECNICI

Servizio SVILUPPO E TUTELA CITTA' Ufficio NUOVE OPERE

Determinazione N. 527 del 21/05/2019 ORIGINALE

OGGETTO: SUA TREVIGLIO - INDIZIONE DELLA PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA ED ALTRI SERVIZI RISTORATIVI. PERIODO 01/08/2019 - 31/07/2023 – CIG 79101931C4

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

PREMESSO che il Comune di Arcene, con D.D. a contrarre n. 105 in data 15/04/2019 e D.D.

integrativa n. 141 del 14/05/2019, ha indetto la gara per l’affidamento dell’appalto del servizio di refezione scolastica e altri servizi ristorativi per il periodo 01/08/2019 - 31/07/2023 mediante procedura aperta, per l’importo complessivo di euro 644.137,48, di cui euro 597.212,00 a base di gara, autorizzando la Centrale Unica di Committenza del Comune di Treviglio all’espletamento della procedura, in esecuzione della convenzione n. 24394 in data 8 maggio 2019, con la quale alcuni Comuni, tra i quali anche Arcene, hanno delegato al Comune di Treviglio l’esercizio delle funzioni di Stazione Appaltante per l’affidamento degli appalti di lavori, beni e servizi, per i quali gli enti aderenti non hanno la qualificazione.

VISTI il bando di gara, il capitolato speciale ed il disciplinare, allegati al presente provvedimento.

CONSIDERATO che risulta necessario assolvere all’obbligo di pagamento del contributo a favore dell’ANAC pari ad € 375,00, come previsto dalla Delibera ANAC n. n. 1174 del 19.12.2018

CONSIDERATO INOLTRE che la Convenzione per l'esercizio della funzione di Centrale Unica di Committenza, sopra citata, prevede all'art. 6 il rimborso spese della Centrale Unica da parte dei Comuni aderenti in quote percentuali rispetto all'importo a base d'appalto, ai sensi dell’art.

113, co. 2, del D. Lgs. n. 50/2016, che corrisponde nel caso specifico ad € 2.791,64.

DI DARE ATTO che il contributo ANAC verrà rimborsato dal Comune di Arcene, in seguito a formale richiesta da parte del Comune di Treviglio.

ACCERTATA la disponibilità finanziaria sul cap. 24800/4 per il contributo ANAC e sul cap.

21700/7 per le spese di pubblicazione del bando del PEG 2019.

VISTI:

• il Regolamento Comunale di Contabilità approvato con delibera consiliare n. 18 del 22.03.2007 e modificata con deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 29.01.2013;

• il vigente statuto comunale;

• il vigente regolamento dell’ordinamento degli uffici e dei servizi;

• art. 107 –terzo comma – lett. d) del D. Lgs. 18.08.2001 n. 267 che attribuisce ai dirigenti la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, nonché l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’esterno,;

• art. 57 dello Statuto, adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 26 del 27.03.2012;

• art. 153 – quinto comma – del D. Lgs. 118/2011;

• il “Regolamento di semplificazione delle procedure contrattuali del Comune di Treviglio (appalti-lavori, servizi, forniture, incarichi di collaborazione professionale, alienazioni immobiliari)” approvato con delibera C.C. n. 65 del 30.11.2011;

Piazza L. Manara, 1  24047 Treviglio (BG)  T. 0363 3171  F. 0363 317309 comune.treviglio@legalmail.it  www.comune.treviglio.bg.it

P.IVA 00230810160

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• le ulteriori modifiche al Regolamento di Semplificazione delle procedure contrattuali del Comune di Treviglio adottato con delibera C.C. n. 16 del 06-03-2012;

• la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 13.03.2019, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione per il periodo 2019/2021;

• la deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 13.03.2019, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione finanziario per il periodo 2019/2021;

• la deliberazione della Giunta Comunale n. 37 del 03.04.2019, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione anni 2019/2021;

• il vigente Piano comunale di prevenzione della corruzione redatto ai sensi della L.190/2012, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 76 del 15.3.2013, e successivi aggiornamenti.

RILEVATO che i Dirigenti sono responsabili della gestione e dei relativi risultati.

RICHIAMATA la determina dirigenziale n. 514 in data 20/05/2019 con la quale veniva conferito al dott. Arch. Valentino Rondelli l'incarico di posizione organizzativa del Servizio Lavori Pubblici e la responsabilità della Stazione Unica appaltante;

ACCERTATA la propria competenza ad adottare il presente provvedimento.

DETERMINA

DI DARE ATTO che il Comune di Arcene, con propri provvedimenti richiamati in premessa, ha indetto la procedura aperta per la scelta del contraente per l’affidamento dell’appalto del servizio di refezione scolastica e altri servizi ristorativi per il periodo 01/08/2019 - 31/07/2023 per l’importo di euro 597.212,00, chiedendo alla Centrale Unica di Committenza (SUA Treviglio) di avviare la procedura di gara.

DI PROCEDERE pertanto, per l'affidamento del servizio in oggetto, all’espletamento della procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. n.

50/2016 (in seguito Codice), tramite la piattaforma regionale SINTEL di Arca Lombardia, dando atto che è stato acquisito il CIG 79101931C4.

DI DARE ATTO che l'affidamento dell'appalto verrà effettuato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, co. 2, del Codice, stabilendo di

assegnare 80 punti all’offerta tecnica e 20 punti all’offerta economica, secondo quanto stabilito nel disciplinare di gara, con valutazione della congruità delle offerte, ai sensi dell’art. 97, co. 3, del Codice e che si procederà anche in presenza di una sola offerta valida, sempreché sia ritenuta congrua e conveniente.

DI APPROVARE il bando ed il disciplinare di gara, allegati al presente provvedimento.

DI DARE ATTO che il Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.lgs n.

50/2016 è la dott.ssa Laura Rizzi, la quale prenderà in carico il CIG a conclusione della procedura di aggiudicazione.

DI DARE ATTO che il Responsabile della procedura di gara è l’arch. Valentino Rondelli.

DI IMPEGNARE la somma di € 375,00 sul capitolo 24800/4 del PEG 2019, a titolo di pagamento del contributo ANAC.

DI DARE ATTO che il Comune di Arcene rimborserà il contributo di cui al punto precedente al Comune di Treviglio, e che verserà contestualmente le spese di funzionamento della Centrale

Piazza L. Manara, 1  24047 Treviglio (BG)  T. 0363 3171  F. 0363 317309 comune.treviglio@legalmail.it  www.comune.treviglio.bg.it

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Unica di Committenza, in esecuzione della Convenzione richiamata in premessa, ed in seguito a formale richiesta da parte del Comune di Treviglio.

DI ACCERTARE pertanto l’entrata di € 375,00, a titolo di rimborso del contributo Anac, e l’entrata di euro 2.791,64, ai sensi dell’art. 113, co. 2, del D. Lgs. n. 50/2016 a carico del Comune di Arcene - sul cap. n. 4400 denominato “Rimborso spese centrale unica di committenza da parte dei Comuni aderenti” del bilancio di competenza.

DI DISPORRE la pubblicazione del bando di gara per almeno 35 giorni sulla Gazzetta dell’UE, sulla G.U.R.I., sul sito dell'ANAC, sulla piattaforma SINTEL, all'albo pretorio, sul sito internet del Comune, sul sito del MIT o Osservatorio, secondo quanto previsto dagli artt. 60 e 72 del D.

Lgs. 50/2016 e dal D.M. 2 dicembre 2016, a cura del Responsabile Unico del Procedimento.

DI IMPEGNARE la somma necessaria per le spese di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, su due quotidiani nazionali e due quotidiani locali per euro 3.500,00 al capitolo 21700/7 del PEG 2019, da liquidare alla DITTA STC MANAGING SRL, con sede legale a Barletta (BT) in via S. Antonio n. 73 (P.I. 07841320729), aggiudicataria del servizio in seguito a procedura ad evidenza pubblica con il seguente CIG Z9727BA4FA.

DI DARE ATTO che il Comune di Arcene rimborserà le spese di pubblicazione del bando, in seguito a formale richiesta da parte del Comune di Treviglio, in quanto a sua volta il Comune di Arcene chiederà il rimborso all’aggiudicatario all’atto del versamento delle spese contrattuali.

DI DARE ATTO che l'accertamento dell'entrata a titolo di rimborso della spesa di pubblicazione sul capitolo 4400, denominato “Rimborso spese centrale unica di committenza da parte dei Comuni aderenti” del bilancio di competenza, avverrà in sede di provvedimento di aggiudicazione, quando sarà noto l’esatto importo di pubblicazione.

DI AVER VERIFICATO che l'adozione del presente atto non coinvolge interessi propri, ovvero di propri parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito.

Letto, approvato, sottoscritto con firma digitale

Letto, approvato, sottoscritto con firma digitale Rondelli Valentino

Movimenti Contabili:

Tipo Movimento Esercizio Capitolo Movimento Importo C.Costo Obiettivo

Accertamento 2019 4400 3.166,64 201901090

60101

Impegno 2019 24800/4 375,00

Impegno 2019 21700/7 3.166,00

Piazza L. Manara, 1  24047 Treviglio (BG)  T. 0363 3171  F. 0363 317309 comune.treviglio@legalmail.it  www.comune.treviglio.bg.it

P.IVA 00230810160 Valentino Rondelli

2019.05.21 16:36:00

CN=Valentino Rondelli C=IT

O=NON PRESENTE 2.5.4.46=2017111250108 RSA/2048 bits

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Bando di gara SERVIZI Direttiva 2014/24/UE

Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi

SUA Treviglio – Centrale Unica di Committenza Piazza L. Manara, 1 Treviglio 24047 Italia Persona di contatto: Arch. Valentino Rondelli Tel.: +39 0363317403

E-mail: sua_treviglio@comune.treviglio.bg.it Codice NUTS: ITC46

Indirizzi Internet:

Indirizzo principale: www.comune.treviglio.bg.it I.1) Denominazione e indirizzi

Comune di Arcene

Piazza S. Michele, 9 Arcene 24040 Italia Persona di contatto: dr.ssa Laura Rizzi Tel.: +39 0354199214

E-mail: laura.rizzi@comune.arcene.bg.it Codice NUTS: ITC46

Indirizzi Internet:

Indirizzo principale: www.comune.arcene.bg.it I.2) Appalto congiunto

Il contratto non prevede un appalto congiunto I.3) Comunicazione

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso:

www.arca.regione.lombardia.it

Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'indirizzo sopraindicato

Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate in versione elettronica:

www.arca.regione.lombardia.it

I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice Autorità regionale o locale

I.5) Principali settori di attività

Servizi generali delle amministrazioni pubbliche

Sezione II: Oggetto II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione:

APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI PER IL COMUNE DI ARCENE

II.1.2) Codice CPV principale 55524000-9

II.1.3) Tipo di appalto Servizio

II.1.4) Breve descrizione:

APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI - ANNI 2019/2023 II.1.5) Valore totale stimato

Valore, IVA esclusa: 597.212,00 EUR II.1.6) Informazioni relative ai lotti

Questo appalto è suddiviso in lotti: no

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II.2) Descrizione II.2.1) Denominazione

APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI - ANNI 2019/2023 II.2.2) Codici CPV supplementari

-

II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITC46

Luogo principale di esecuzione:

COMUNE DI ARCENE II.2.4) Descrizione dell'appalto

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA IN DIVERSE SEDI COMUNALI II.2.5) Criteri di aggiudicazione

Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa II.2.6) Valore stimato annuo

Valore, IVA esclusa: 149.303,00 EUR

II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione Durata in mesi: 48

Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no II.2.10) Informazioni sulle varianti

Sono autorizzate varianti: no

II.2.11) Informazioni relative alle opzioni Opzioni: no

Descrizione delle opzioni:-

II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici -

II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea

L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari

-

Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione

III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale

Iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.;

Assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;

III.1.2) Capacità economica e finanziaria

Criteri di selezione indicati nei documenti di gara III.1.3) Capacità professionale e tecnica

Criteri di selezione indicati nei documenti di gara

III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati -

III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto

III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione -

III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto -

III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto -

Sezione IV: Procedura IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura

Procedura aperta

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IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione -

IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo

-

IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica -

IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: no IV.2) Informazioni di carattere amministrativo

IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura -

IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione Data: __________ Ora locale: 12:30

IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare

IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:

Italiano

IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta 180 giorni

IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte Data: _________ Ora locale: 14:00

Luogo: Comune di Treviglio – Direzione Servizi Tecnici – Viale Cesare Battisti, 31 – 24047 Treviglio (Bg) Sezione VI: Altre informazioni

VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità Si tratta di un appalto rinnovabile: no

VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici Si farà ricorso all’ordinazione elettronica

Sarà accettata la fatturazione elettronica Sarà utilizzato il pagamento elettronico VI.3) Informazioni complementari

-

VI.4) Procedure di ricorso

VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso

T.A.R. Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Via Carlo Zima, 3 Brescia 25121 Italia Tel.: +39 302279404E-mail: tarbs-segrprotocolloamm@ga-cert.it

Indirizzo Internet: http://www.giustizia-amministrativa.it VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione

-

VI.4.3) Procedure di ricorso

Informazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi:

Contro il presente Bando di gara è proponibile ricorso avanti il TAR di Brescia entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea

VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso -

VI.5) Data di trasmissione del presente avviso alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea _______

Il Responsabile Servizio Lavori Pubblici e CUC

Arch. Valentino Rondelli

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CAPITOLATO

PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI

PERIODO 01/8/2019 - 31/7/2023

COMUNE DI ARCENE

Provincia di Bergamo

Tel. 0354199211 – Fax 0354199219

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1 INDICE

Titolo I – Descrizione del servizio

Art.1 - Oggetto Pag. 3

Art.2 - Durata Pag. 3

Art.3 - Importo dell’appalto e numero pasti Pag. 3

Titolo II – Specifiche del servizio

Art.4 – Modalità del servizio Pag. 4

4.1. mensa scolastica e altre iniziative destinate ai minori Pag. 4

4.1.1. tipologia del servizio Pag. 4

4.1.2. materiale di gestione e pulizia Pag. 4

4.1.3. distribuzione ai terminali Pag. 4

4.1.4. giorni ed orari di erogazione del servizio Pag. 4 4.1.5. prenotazione pasti e verifica utenza effettiva giornaliera Pag. 5

4.1.6. composizione del pasto Pag. 5

4.1.7. menù e tabelle dietetiche Pag. 5

4.1.8. diete Pag. 6

4.1.9. prodotti biologici DOP IGP OGM Pag. 6

4.1.10. variazione menù Pag. 7

4.2 mensa aziendale Pag. 7

4.2.1. tipologia del servizio Pag. 7

4.2.2. materiale di gestione e pulizia Pag. 7

4.2.3. composizione del pasto Pag. 7

4.2.4. diete Pag. 7

4.3 mensa per utenti assistiti dal servizio di assistenza domiciliare Pag. 7

4.3.1. tipologia del servizio Pag. 7

4.3.2 composizione del pasto Pag. 8

4.3.3. diete Pag. 8

4.4 mensa per utenti autorizzati Pag. 8

4.4.1. tipologia del servizio Pag. 8

4.4.2. materiale di gestione e pulizia Pag. 8

4.4.3. composizione del pasto Pag. 8

4.5. osservanza disposizioni legislative e regolamentari Pag. 9

Art.5 - Conformità degli alimenti Pag. 9

Art.6 - Organi di controllo Pag. 10

Art.7 - Standard di qualità Pag. 10

Art.8 - Sistema di autocontrollo Pag. 10

Art.9 - Locali ed attrezzature Pag. 11

(9)

2 Titolo III - Disposizioni finali

Art.10 - Migliorie Pag. .11

Art.11 - Obblighi del comune Pag. 11

Art.12 - Obblighi dell’Appaltatore Pag. 11

Art.13 - Personale Pag. 13

Art.14 - Valutazione dei rischi per la sicurezza Pag....14

Art.15 - Osservanza dei contratti collettivi Pag. 14

Art.16 - Obblighi assicurativi Pag. 14

Art.17 - Responsabilità Pag. 15

Art.18 - Corrispettivo Pag. 15

Art.19 - Revisione del prezzo Pag. 15

Art.20 - Variazione quantitativa e qualitativa del servizio Pag. 15

Art.21 - Penalità Pag. 16

Art.22 - Subappalto Pag. 17

Art.23 - Clausola sociale Pag. 17

Art.24 - Risoluzione del contratto Pag. 17

Art.25 - Spese contrattuali Pag. 18

Art.26 - Controversie Pag….18

Art.27 - Costanza di requisiti e condizioni Pag….18

Art.28 - Trattamento dei dati personali – Anticorruzione Pag….18 Codice comportamento

Art.29 - Disposizioni di rinvio ed informazioni Pag….19

Allegato A) Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica approvate dalla Conferenza unificata Stato regioni

Allegato B) Linee guida per la ristorazione collettiva scolastica emanate dalla regione Lombardia

Allegato C) Linee guida per l’elaborazione dei menù per la ristorazione scolastica dell’ATS di Bergamo

Allegato lett. D) Caratteristiche delle derrate alimentari per la refezione scolastica Allegato lett. E) Protocollo operativo diete speciali dell’ATS di Bergamo

Allegato F) Operazioni minime di pulizia

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3 TITOLO I - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

ART.1 - OGGETTO

1. I servizi oggetto del presente appalto sono l’organizzazione e la gestione, consistente nell’approvvigionamento, nella preparazione dei pasti presso il Centro di cottura del committente e nella somministrazione di un pasto giornaliero destinato:

- agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado;

- ai minori per attività extrascolastiche;

- al personale scolastico docente e non docente che ne abbia diritto;

- ai dipendenti del comune;

- agli anziani compresi gli utenti assistiti dal servizio assistenza domiciliare. Con il termine anziani si intendono le persone, residenti nel comune, che abbiano compiuto i 60 anni di età.

2. L’appaltatore potrà preparare pasti da destinarsi ad altri enti pubblici e/o privati, solo su approvazione scritta del committente e attrezzando adeguatamente, comunque come previsto dalle norme e dalle indicazioni delle autorità competenti, il centro cottura. Per la produzione di tali pasti, l’appaltatore riconoscerà una royalty al committente, pari al 10% del prezzo aggiudicato in sede di gara nei modi da concordare.

3. Luogo di prestazione del servizio:

- Refettorio Scuola primaria Via Manzoni;

- Refettorio Scuola secondaria di primo grado Piazza del Donatore Avis, Aido, Admo;

- Sala mensa per dipendenti e anziani Piazza del Donatore Avis, Aido, Admo;

- Centro cottura Piazza del Donatore Avis, Aido, Admo;

- Altre sedi del territorio definite di volta in volta per iniziative destinate ai minori.

ART.2 - DURATA

1. L’affidamento del servizio riguarda il periodo dal 1° agosto 2019, o comunque a far tempo dalla data di aggiudicazione, fino al 31 luglio 2023. Alla scadenza, l’accordo contrattuale si intende risolto di diritto senza alcuna formalità.

ART.3 – IMPORTO DELL’APPALTO E NUMERO PASTI

1. Il numero dei pasti è definito, in via presuntiva e sulla scorta dei pasti preparati nell’anno 2018 in n. 27.146 annui per il costo a base di gara di € 5,50/pasto, oltre Iva, di cui:

Descrizione pasto n. pasti (presunti)

all’anno IVA

Pasti scuola primaria e secondaria di 1° grado 19.313 4%

Pasti personale scolastico 910 4%

Pasti dipendenti comunali 850 4%

Pasti destinati ai minori per attività

extrascolastiche 605 4%

Pasti anziani consumati nei locali mensa 400 10%

Pasti anziani consumati a domicilio 5.068 10%

Totale pasti

27.146

(11)

4 2. Il valore presunto annuale del servizio è quantificato in € 149.303,00= (diconsi euro centoquarantanovemilatrecentotre/00) oltre IVA.

3. Il valore presunto complessivo dell’appalto è stimato in € 597.212,00= (diconsi euro cinquecentonovantasettemiladuecentododici/00) oltre IVA.

TITOLO II - SPECIFICHE DEL SERVIZIO ART. 4 – MODALITA’ DEL SERVIZIO 4.1 Mensa scolastica e altre iniziative destinate ai minori

4. 1 1Tipologia del servizio

I pasti verranno preparati presso il Centro di Cottura del Committente. Tutti i pasti veicolati saranno trasportati, in appositi contenitori termici, con automezzi idonei in dotazione all'Appaltatore nei vari plessi scolastici o altre sedi definite di volta in volta per le iniziative destinate ai minori.

Il servizio consisterà nell’approvvigionamento dei generi alimentari, preparazione dei pasti e confezionamento, trasporto, impiattamento e distribuzione dei pasti. Utenti: alunni, personale docente e non docente, utenti delle iniziative destinate ai minori.

4. 1. 2 Materiale di gestione e pulizia

La Ditta appaltatrice, per ogni pasto prenotato, dovrà fornire:

- per ogni utente, un piatto in ceramica per la prima pietanza e un piatto in ceramica per la seconda pietanza e contorno, bicchiere in duralex, posate inox, tovaglioli in carta (n° 2 per utente), e n° 1 tovaglietta monouso per utente. Il reintegro della stoviglieria dovrà essere effettuato con materiale identico a quello esistente;

- tutto il necessario per la distribuzione dei pasti (palette, mestoli, carrelli termici ecc., ad integrazione e sostituzione dell’esistente);

- il materiale per la pulizia e sanificazione del vasellame, degli arredi e dei locali adibiti a refettorio e cucina.

4. 1. 3 Distribuzione ai terminali

Il personale della ditta appaltatrice provvederà presso ogni plesso scolastico all’approntamento dei refettori, alla ricezione di quanto veicolato dal centro cottura (contenitori, alimenti e materiale vario), alla distribuzione dei pasti con servizio “al tavolo” e/o

“self-service”, alla successiva pulizia di stoviglie, contenitori, utensili, alla pulizia e riassetto dei locali utilizzati per la ristorazione, alla fornitura dei prodotti e degli attrezzi occorrenti per l’allestimento, il buon funzionamento e la pulizia dei locali interessati (come previsto dall’ALLEGATO F che esplicita le operazioni minime di pulizia e la loro periodicità). Per la puntuale descrizione delle modalità del servizio si rimanda ai progetti allegati all’offerta.

4 .1. 4 Giorni ed orari di erogazione del servizio

Il servizio avrà luogo tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, secondo il calendario scolastico e le disposizioni dell’Istituto comprensivo, comunicato all’inizio di ogni anno scolastico, per le altre iniziative destinate ai minori, nei mesi e nei giorni di effettivo funzionamento della struttura (indicativamente giugno/luglio).

Le consegne saranno effettuate nei seguenti orari (salvo modifiche richieste dalla Dirigenza scolastica e concordate con l’Appaltatore):

- Scuola primaria – refettorio di Via Manzoni, 1 ore 12.45;

(12)

5 - Scuola secondaria di primo grado – refettorio di Piazza del Donatore Avis – Aido - Admo

ore 13,15;

Per le altre iniziative destinate ai minori, luogo di distribuzione e orario verranno concordati tra le parti.

Il numero indicativo dei pasti annui è invece riportato nell’art.3.1 del presente Capitolato speciale. La fornitura dei pasti andrà effettuata giornalmente in base alle presenze effettive degli utenti rilevate dal personale non docente del plesso scolastico con le modalità previste al punto 4.1.5. L’Appaltatore nulla potrà pretendere per intervenute variazioni in diminuzione sul numero dei pasti rispetto alla stima indicata.

Il Committente dovrà comunicare, con congruo preavviso, anche verbale, da confermarsi per iscritto, a cura degli Uffici competenti, eventuali variazioni degli orari, dei turni o eventuali giorni di non effettuazione del servizio.

4 .1. 5 Prenotazione pasti e verifica utenza effettiva giornaliera

La rilevazione del numero dei pasti giornalieri sarà effettuata a carico del personale non docente dei plessi scolastici che provvederà a comunicare il numero dei pasti prenotati al centro cottura tramite consegna di appositi prospetti riepilogativi. Tali documenti costituiranno per l’appaltatore la base dell’imponibile delle relative fatture, per il committente la base per il recupero del credito, pertanto, il numero dei pasti deve necessariamente coincidere. Nell’eventualità di discordanza di tali dati il caso si risolverà, di volta in volta, in contradditorio fra le parti.

4. 1. 6 Composizione del pasto

Fermo restando che i menù elaborati e proposti dall’ATS e reperibili sul sito www.ats-bg.it rappresentano i menù tipo ai quali l’Appaltatore deve attenersi per la formulazione dell’offerta, detti menù potranno subire variazioni concordate tra le parti e comunque espressamente approvate dal comune, il quale si riserva di acquisire parere non vincolante dell’ATS di competenza, mantenendo per ogni singolo pasto giornaliero la composizione di seguito descritta:

- 1° Piatto

- 2° Piatto se a base di formaggio può essere sostituito dallo yogurt - Piatto Unico: invece di 1° e 2° piatto: se previsto dalla tabella dietetica - Contorno: con verdura cruda o cotta

- Pane: uno o due panini secondo tabelle dietetiche - Frutta: un frutto fresco

- Bevanda: 1/2 litro di acqua minerale naturale

Le variazioni del menù implicheranno variazioni di grammature degli ingredienti che compongono le pietanze proposte, in funzione del rispetto degli apporti nutrizionali, così come previsto dal ”Manuale d’uso per la corretta gestione delle tabelle dietetiche proposte dall’ATS ” reperibile sul sito www.ats-bg.it.

Dovranno essere inoltre forniti agli utenti i generi necessari per condire le verdure (olio - aceto - sale fine) come da tabelle dietetiche.

4 .1. 7 Menù e tabelle dietetiche

L’erogazione dei pasti deve avvenire sulla base del puntuale rispetto delle tabelle dietetiche

e dei menù proposti, (fermo restando quanto riportato relativamente alle variazioni del

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6 menù) nonché alle “Caratteristiche delle derrate alimentari per le refezioni scolastiche” di cui all’ ALLEGATO A. I menù previsti per l’intero anno scolastico sono articolati su quattro settimane, con periodicità stagionale. La data di introduzione dei singoli menù sarà stabilita, con preavviso, dall’appaltatore tenendo conto della situazione climatica del momento.

4 . 1 . 8 Diete

L’Appaltatore è obbligato alla predisposizione e somministrazione di speciali pasti, sia per alunni che per adulti, relativi a regimi dietetici particolari, disposti su indicazione medica, senza alcun diritto a maggiorazione di prezzo. Per la preparazione delle diete speciali potranno essere utilizzati anche alimenti non previsti nelle tabelle di capitolato. Per le diete speciali relative ad allergie e intolleranze alimentari e per quelle a carattere etico-religioso l’Appaltatore è tenuto a gestire un apposito archivio costituito, all’inizio dell’appalto, dai dati trasmessi dal Committente e dalla segreteria dell’Istituto comprensivo e ad aggiornare il suddetto archivio in base alle richieste provenienti dall’utenza (secondo le modalità stabilite dall’ATS) comunicando al Committente ogni variazione entro il giorno successivo alla richiesta. L’Appaltatore è tenuto a garantire la gestione dell’archivio nel rispetto della normativa in materia di tutela della riservatezza dei dati personali.

Per tutte le diete relative ad allergie e intolleranze alimentari si dovrà porre la massima attenzione attenendosi alle indicazioni mediche e degli specifici protocolli esistenti, sostituendo gli alimenti, anche con piatti pronti esistenti sul mercato (es. piatti gluten-free per celiaci) e verificando con la massima cura che tra gli ingredienti che compongono gli alimenti utilizzati, anche quelli in alternativa, non compaiano in alcuna forma anche solo tracce di alimento allergizzante. Tutti gli alimenti utilizzati in sostituzione dovranno essere compresi negli specifici prontuari.

L’Appaltatore, nei casi di diete relative ad allergie e intolleranze alimentari, dovrà predisporre il menu attenendosi alle linee guida dettate dall’ATS.

L’Appaltatore dovrà garantire l’erogazione di tutte le diete a carattere etico-religioso come, per esempio la dieta islamica e le diete vegetariane in tutte le loro varianti. L’Appaltatore si impegna alla predisposizione e somministrazione di diete in bianco, che non necessitano di prescrizione medica se richieste dal genitore per una durata di max 2 giorni. I pasti per tutte le diete (speciali, etico-religiose e in bianco) dovranno essere confezionati (pur nel rispetto della tutela della riservatezza dei dati personali) con modalità che consentano al personale addetto alla distribuzione di individuare il relativo destinatario (vedi indicazioni dell’area igiene degli alimenti e della sicurezza nutrizionale dell’ATS di Bergamo). La produzione delle diete speciali deve essere gestita con il sistema di autocontrollo aziendale e la relativa procedura deve trovare riferimento nel documento di autocontrollo.

4 .1. 9 Prodotti biologici , DOP, IGP e OGM

Sono da privilegiare i prodotti biologici, quelli di denominazione d’origine protetta e di indicazione geografica protetta.

Il comune si riserva, nel caso in cui l’aggiudicatario non l’avesse proposto nel profilo tecnico – qualitativo, senza alcuna maggiorazione di prezzo, la facoltà di richiedere l’utilizzo dei prodotti di cui sopra.

Le parti concordano sull’esclusione, salvo espressa deroga del Committente, dell’utilizzo di

prodotti dei quali sia accertata la provenienza da Organismi Geneticamente Modificati.

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7 4.1.10 Variazione menù

In via ordinaria non è consentita alcuna variazione rispetto alle previsioni dei menù approvati. In via eccezionale, saranno ammesse variazioni temporanee nei seguenti casi con garanzia di pasto sostitutivo d’emergenza:

- guasto di uno ò più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto;

- interruzione temporanea della produzione per cause quali incidenti, interruzione di energia ecc;

- avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili.

L’Appaltatore sarà comunque tenuto a comunicare tempestivamente le variazioni all’Ufficio istruzione riportanti la motivazione della variazione.

4. 2 Mensa aziendale 4. 2 . 1 Tipologia del servizio

Il servizio consiste nella preparazione e distribuzione dei pasti ai dipendenti comunali presso la sede di Piazza del donatore Avis - Aido - Admo. Il servizio di distribuzione avrà luogo tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì e sarà effettuato indicativamente tra le ore 12:00 e le ore 14:00. L’Appaltatore nulla potrà pretendere per intervenute variazioni sul numero dei pasti da fornire rispetto alla stima indicata. Eventuali variazioni degli orari o eventuali giorni di non effettuazione del servizio verranno comunicati con preavviso direttamente al centro cottura.

4. 2 . 2 Materiale di gestione e pulizia La Ditta appaltatrice dovrà fornire:

- tutto il necessario alla distribuzione dei pasti ed arredo dei tavoli: oliere, tovagliette di carta monouso (1 per utente), tovaglioli di carta (3 per utente), stuzzicadenti, bicchieri in duralex, piatti in ceramica, posate inox;

- materiale per la pulizia e sanificazione delle stoviglie, degli arredi, delle attrezzature, e del locali mensa e cucina;

4. 2. 3 Composizione del pasto

Ogni pasto dovrà risultare così composto:

- un primo piatto del giorno più una alternativa in bianco;

- un secondo piatto del giorno più una alternativa (formaggi, affettati), o yogurt;

- un contorno con verdura cruda e cotta;

- frutta fresca;

- pane - uno o due panini;

- acqua minerale ½ litro (naturale o gassata)

I menù dovranno essere concordati tra le parti e redatti dall’appaltatore prima dell’inizio del servizio. Dovrà essere garantita la preparazione di diete a regime vegetariano.

4. 2 . 4 Diete

Dovranno essere preparate diete speciali dietro presentazione di certificato medico per

“intolleranza/allergia alimentare” indicante il regime dietetico consigliato. Per la preparazione delle diete speciali potranno essere utilizzati anche alimenti non previsti nelle tabelle di Capitolato. La preparazione di tali diete non dà diritto a maggiorazione del costo.

4. 3 Mensa per utenti assistiti dal servizio di assistenza domiciliare 4. 3. 1 Tipologia del servizio

Il servizio consiste nella preparazione e nel confezionamento in monoporzione dei pasti agli

utenti assistiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria

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8 compresa tra le ore 11:30 e le ore 12:00. La consegna al domicilio avverrà a carico del personale del comune.

I pasti devono essere forniti secondo i menù concordati tra le parti e redatti dall’appaltatore prima dell’inizio del servizio. I menù devono tenere conto del fatto che l’utenza cui si rivolge il servizio è prevalentemente composta da persone anziane.

4 . 3 . 2 Composizione del pasto

Ogni pasto dovrà risultare così composto:

- un primo piatto del giorno più un’alternativa in bianco;

- un secondo piatto del giorno;

- un contorno;

- frutta fresca o cotta;

- pane - uno o due panini;

- acqua minerale ½ litro (naturale e gassata).

I pasti dovranno essere serviti secondo menù concordati tra le parti in aderenza ai menù contenuti nelle “Linee guida per l’organizzazione e la gestione del servizio di distribuzione pasti a domicilio per anziani” predisposte dall’ATS alle quali si rimanda. Dovranno, inoltre, essere rese disponibili le alternative indicate nei menù delle linee guida ATS:

4 .3. 3 Diete

La ditta appaltatrice dovrà predisporre e somministrare speciali pasti relativi a regimi dietetici particolari comprovati da ricetta medica o autorizzati dall’Ufficio competente, senza alcun diritto a maggiorazione del corrispettivo.

4. 4 Mensa per utenti autorizzati 4. 4. 1 Tipologia del servizio

Il servizio consiste nella preparazione e distribuzione, nel locale mensa di Piazza del Donatore Avis – Aido – Admo, alle altre utenze autorizzate dal comune (anziani autosufficienti e utenti in carico ai servizi sociali del comune). Il servizio di distribuzione avrà luogo tutti i giorni feriali da lunedì a venerdì e sarà effettuato indicativamente dalle ore 12,00 alle ore 12,30.

4. 4. 2 Materiale di gestione e pulizia La Ditta appaltatrice dovrà fornire:

- tutto il necessario alla distribuzione dei pasti ed arredo dei tavoli: oliere, tovagliette di carta monouso (1 per utente), tovaglioli di carta (3 per utente), stuzzicadenti, bicchieri in duralex, piatti in ceramica, posate inox;

- materiale per la pulizia e sanificazione delle stoviglie, degli arredi, delle attrezzature, e dei locali mensa e cucina;

4. 4. 3 Composizione del pasto.

- un primo piatto del giorno più una alternativa in bianco;

- un secondo piatto del giorno più una alternativa (formaggi, affettati) o yogurt;

- un contorno con verdura cruda e cotta;

- frutta fresca;

- pane - uno o due panini;

- acqua minerale ½ litro (naturale o gassata) o ¼ di vino rosso.

I pasti devono essere forniti secondo i menù concordati tra le parti e redatti dall’appaltatore

prima dell’inizio del servizio.

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9 4. 5 Osservanza disposizioni legislative e regolamentari

L’appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti, in quanto applicabili ed in genere di tutte le prescrizioni che saranno emanate, nonché ai provvedimenti di seguito elencati:

- le LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA approvate dalla Conferenza Unificata Stato regioni con provvedimento del 29/04/2010 (Allegato A);

- le LINEE GUIDA PER LA RISTORAZIONE COLLETTIVA SCOLASTICA emanate dalla regione Lombardia con Decreto direzione generale sanità dell’1/08/2002 n. 14833 (Allegato B);

- le LINEE GUIDA PER L’ELABORAZIONE DEI MENU’ PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo (Allegato C);

- il DOCUMENTO dell’ATS di Bergamo “LE CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI PER LA REFEZIONE SCOLASTICA” (Allegato D);

- PROTOCOLLO OPERATIVO DIETE SPECIALI dell’ATS di Bergamo (Allegato E);

- OPERAZIONI MINIME DI PULIZIA (Allegato F).

Il servizio oggetto dell’appalto è ad ogni effetto da considerarsi di pubblico interesse, e come tale, non potrà essere sospeso o abbandonato. In caso di sospensione o di abbandono, anche parziale, del servizio – esclusi i casi di forza maggiore – il Comune potrà sostituirsi all’appaltatore per l’esecuzione d’ufficio in danno ed a spese dello stesso, oltre alle previste penalità.

ART. 5 – CONFORMITA’ DEGLI ALIMENTI

1. L'Appaltatore si impegna a che tutti gli alimenti distribuiti ai commensali siano rispondenti e conformi alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, e alla buona tecnica del servizio, concernenti l'acquisto e la consegna, la conservazione, la lavorazione e la distribuzione delle vivande, l'igiene e la sanità delle stesse e delle materie prime da impiegare, nonché tutte le prescrizioni che fossero impartite dalle competenti Autorità. I prodotti alimentari dovranno esclusivamente essere quelli previsti nell’ALLEGATO D, nonché i fornitori utilizzati dovranno essere quelli indicati nella relazione tecnica presentata in sede di gara e all’eventuale sostituzione di uno o più fornitori l’Appaltatore dovrà provvedere a reintegrarlo con altri aventi analoghe certificazioni di qualità. Tutte le indicazioni riportate nelle tabelle si intendono automaticamente aggiornate in adeguamento alle variazioni migliorative previste dalle norme legislative e dalla letteratura scientifica del settore.

2. In particolare è fatto divieto di:

a) effettuare il riciclo dei pasti, nonché degli avanzi;

b) effettuare la precottura ed utilizzare cibi parzialmente cotti, salvo specifica autorizzazione da parte del Committente;

c) effettuare la macinazione delle carni presso i Centri Cottura;

d) detenere in stoccaggio materie prime già utilizzate e/o non utilizzabili per la preparazione del menù settimanale.

3. L'Appaltatore si impegna a mantenere irreprensibile la pulizia del personale, delle cucine,

di tutte le attrezzature ed impianti fissi e mobili, delle stoviglie ed a usarle nel modo più

appropriato, garantendone l'igiene più assoluta e assumendone la piena responsabilità

civile, patrimoniale e penale. In caso di una qualsiasi anomalia riscontrata sulle derrate o

sulle pietanze il Committente si riserva di far effettuare, a laboratorio di propria fiducia, analisi

microbiologiche, chimiche, fisiche, con addebito dei costi a esclusivo carico

dell’Appaltatore qualunque sia l’esito delle analisi effettuate.

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10 ART. 6 – ORGANI DI CONTROLLO

1. Il Committente, tramite propri emissari di fiducia, si riserva senza preavviso la facoltà dì effettuare in qualsiasi momento oltre ai controlli per la verifica della corrispondenza degli alimenti a quanto previsto nel presente atto, anche controlli in merito all'organizzazione ed alla funzionalità del servizio. Nel caso gli accertamenti svelassero una difformità di una qualsiasi delle prescrizioni sopra riportate, l'Appaltatore è tenuto al rimborso delle spese sostenute dal Committente per le analisi effettuate, senza pregiudizio di ogni altra sanzione conseguente al danno procurato dalla mancata corrispondenza con il presente capitolato, vedasi art. 25 - penalità.

2. Gli organismi preposti al controllo sono:

a) Responsabile mensa incaricato dal Comune di Arcene;

b) Tecnici autorizzati dal Committente e da questo segnalati all’Appaltatore;

c) Gli organi di vigilanza e ispezione dell’ATS, per quanto di competenza;

d) Gli organi di vigilanza e ispezione dei NAS;

e) Commissione Mensa.

ART. 7 – STANDARD DI QUALITA’

1. L'Appaltatore si impegna a rispettare tutte le leggi relative al servizio in oggetto, nonché gli standard richiesti dal Committente, di seguito elencati, che sono da ritenersi minimi:

a) all’atto della consegna pasti presso i refettori e per tutto il periodo di mantenimento che precede la fase di distribuzione (impiattamento), le pietanze da consumarsi calde dovranno avere una temperatura non inferiore ai 60° C., le pietanze da consumarsi fredde dovranno avere una temperatura non superiore ai 10° C., gli yogurt e i budini dovranno avere una temperatura non superiore ai 4° C., i gelati dovranno avere una temperatura non superiore a – 12 °C. Sono escluse la frutta e la verdura;

b) il condimento dei contorni dovrà avvenire presso i refettori, vale a dire che è vietata la veicolazione dei contorni conditi presso il centro di cottura;

c) relativamente al rapporto inservienti/commensali, per la sola refezione scolastica, pari a 1/40 in fase di distribuzione, è da intendersi che il 21° (ventunesimo) commensale eccedente i 40 (quaranta) determinerà, inderogabilmente, l’inserimento dell’ulteriore unità distributiva (inserviente);

d) i pasti dovranno essere veicolati in appropriati gastronorm, inserite in contenitori termici.

Queste attrezzature dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:

- gastronorm in acciaio 18/10 (Aisi 304);

- coperchi, con guarnizioni, per gastronorm in acciaio 18/10 (Aisi 304);

- contenitori termici in polipropilene, a chiusura ermetica, rigidi, non porosi e resistenti agli urti, a trazioni e a traumi. Variazione termica consentita - 1.5°C/h per i cibi caldi, +0.5°C/h per i cibi freddi. Adatti al lavaggio in lavastoviglie a +90°C.

ART. 8 – SISTEMA DI AUTOCONTROLLO

1. L’Appaltatore nello svolgimento del servizio, dovrà predisporre un Manuale di auto-

controllo, ai sensi dell’art.5 del Reg. CE n. 852/2004, basato sui principi dell’HACCP comprese

le procedure di verifica di cui al Reg. CE n. 2073/2005, riguardante le misure per l’igiene dei

prodotti alimentari, le misure per l’igiene dei prodotti alimentari durante il trasporto, riferito

specificamente al centro di cottura e ai locali mensa di proprietà comunale, nonché la

pulizia dei locali stessi. L’ Appaltatore dovrà altresì osservare scrupolosamente le disposizioni

di cui al Reg. CE n. 178/2002 relativo alla rintracciabilità degli alimenti. Conformemente a

quanto previsto dal reg. CE n. 852/2004, l’applicazione del manuale di auto-controllo deve

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11 essere costante. Le registrazioni relative all’applicazione del sistema dovranno essere puntuali e devono essere costantemente tenute a disposizione anche del comune di Arcene.

2. Il comune di Arcene si riserva altresì di fare eseguire n. 2 campionamenti ed analisi degli alimenti pronti al consumo mirati alla ricerca di germi patogeni, da un laboratorio d’analisi di propria fiducia iscritto nell’appositi registro regionale. Le spese di campionamento ed analisi sono a carico dell’Appaltatore. La mancata conformità comporta la contestazione delle sanzioni previste dal presente capitolato.

ART. 9 – LOCALI ED ATTREZZATURE

1. Per l'espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato, la ditta Appaltatrice sarà dotata di locali e attrezzature già esistenti e la descrizione dello stato dei locali e delle attrezzature sarà effettuata con verbali redatti a cura delle Parti contraenti, antecedentemente alla data di inizio della gestione. L'apposito inventario verrà redatto contestualmente alla stipula del contratto dì appalto e sottoscritto da entrambi i contraenti.

Per locali si intendono cucina, spogliatoi e servizi; per attrezzature si intendono tutte quelle esistenti al momento della stipula del contratto, pertinenti ai locali citati. I locali e le attrezzature di cui sopra verranno prese in consegna dalla ditta Appaltatrice all’inizio dell'appalto, previa redazione di apposito verbale e dovranno essere restituiti alla scadenza dello stesso in buono stato, salvo il normale deterioramento d'uso. Le eventuali attrezzature mancanti dovranno essere reintegrate a cura dell’Appaltatore.

TITOLO III - DISPOSIZIONI FINALI Art. 10 - MIGLIORIE

1. L’Appaltatore in sede di gara può proporre migliorie rispetto alle prestazioni minime richieste dal presente Capitolato speciale al titolo II – Specifiche del servizio. Le stesse dovranno essere relazionate dettagliatamente nel “Progetto tecnico organizzativo e qualitativo” (Busta B Offerta tecnica) e verranno valutate dalla Commissione di gara secondo quanto stabilito dal Bando di gara all’art. 7.2.5

ART.11 - OBBLIGHI DEL COMUNE

1. Il Comune dovrà, per l'espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato:

a) fornire i locali e le attrezzature esistenti nella cucina per l'espletamento del servizio di produzione e distribuzione pasti (impiattamento);

b) fornire l'acqua, l'energia elettrica (luce, forza motrice) e riscaldamento;

c) provvedere alla rimozione dei rifiuti solidi urbani, depositati dall’Appaltatore presso il centro di raccolta;

d) richiedere alle competenti autorità l’autorizzazione sanitaria per i locali mensa.

ART.12 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 12.1 L'Appaltatore dovrà:

a) richiedere alle competenti autorità l’autorizzazione sanitaria per i locali da adibire all’esercizio di Centro di preparazione pasti;

b) impegnarsi ad utilizzare solo ed esclusivamente il centro cottura proposto dal comune.

In caso contrario il comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto fatto salvo il

risarcimento dei danni derivanti dal mancato servizio e da quanto previsto dall’art. 23

penalità;

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12 c) provvedere in proprio all’approvvigionamento di tutte le derrate alimentari occorrenti alla gestione, esibendo a richiesta gli originali delle bolle di consegna relative e le schede tecniche. Le bolle di consegna dovranno essere dedicate e quindi riportare solo ed esclusivamente le merci destinate alla preparazione dei pasti del Comune di Arcene;

d) provvedere all’organizzazione e gestione della cucina, al trasporto ove previsto e alla somministrazione dei pasti preparati secondo quanto stabilito dai menù settimanali;

e) conservare, per 72 ore, presso il centro cottura, un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, in appositi contenitori sigillati, sterili e muniti di etichetta recante la data, da utilizzarsi per analisi di laboratorio, nel caso di controllo;

f) provvedere alla fornitura dei tovaglioli di carta, delle tovagliette, del sale, pepe, olio e aceto per ogni sala mensa;

g) provvedere all’immediata fornitura di piatti, posate, bicchieri ed altro materiale a perdere a insindacabile richiesta del comune in caso di sopravvenute necessità;

h) provvedere allo smaltimento degli oli e dei grassi vegetali e/o animali residui, in riferimento alla L.R. 28.06.1988 n. 37 (artt. 15/16);

i) provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature fornite in dotazione dal comune e rispondere delle spese per danni provocati dalla mancata manutenzione ordinaria posta a proprio carico con il presente atto. Per manutenzione straordinaria si intende la sostituzione di un pezzo componente l’attrezzatura e/o la sostituzione ex novo dell’intera attrezzatura. E’ fatto obbligo la tenuta dei registri di manutenzione come da normativa vigente;

j) provvedere, quando richiesto da esigenze di sicurezza del personale e/o degli utenti e/o igienici, a effettuare il trasferimento dei pasti dal mezzo di trasporto ai locali di consumo tramite appositi carrelli;

k) provvedere al rispetto del D.Lgs n. 81 del 09/4/2008 e s.m.i., mettendo a norma, dove richiesto, i locali utilizzati per l’espletamento del servizio in oggetto esclusivamente a proprie spese;

l) predisporre la stampa del menù scolastico e provvedere alla distribuzione di copia dello stesso in tutte le scuole in quantità sufficiente all’affissione all’ingresso del plesso e di ogni refettorio e alla consegna a tutti gli utenti; la medesima procedura deve essere rispettata ad ogni variazione di menù ritenuta rilevante dal comune;

m) rilevare, tramite modulistica propria, la gradibilità del menù scolastico in vigore, registrando attraverso il proprio personale, la percentuale di scarto dei singoli piatti. I risultati statistici delle rilevazioni dovranno essere comunicati trimestralmente all’Ufficio istruzione. Qualora la rilevazione dello scarto fosse significativa l’appaltatore è obbligato a realizzare un progetto di riduzione dello spreco alimentare e recupero dei generi alimentari non consumati in refettorio con scopi sociali, concordato con l’amministrazione comunale, anche mediante fornitura di eventuali attrezzature necessarie quali abbattitore, contenitori termici;;

n) provvedere a effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, così come previsto dai Regolamenti Comunali, provvedere al deposito dei rifiuti nella apposita area dedicata, e a mantenere la stessa ordinata e pulita. Dovrà provvedere alla pulizia e alla sanificazione dei contenitori destinati alla raccolta della frazione umida. L’Appaltatore dovrà inoltre provvedere a esporre i cassonetti e i sacchi nei punti di raccolta e nei giorni indicati dall’Azienda che effettua le operazioni di igiene urbana, per consentirne il loro ritiro;

o) impegnarsi ad eseguire le prestazioni a suo carico a regola d'arte, mediante propria

autonoma organizzazione imprenditoriale ed a proprio rischio e responsabilità e

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13 assicurare la sostituzione del personale con pari qualifica, in caso di assenza, affinché il servizio non abbia a risentirne;

p) impegnarsi ad usare i locali, i macchinari, gli impianti, le attrezzature, le stoviglie e quant'altro in genere messo a disposizione da parte del comune, con la massima cura e diligenza, nonché impegnarsi a mantenere e consegnare i beni stessi, al momento della cessazione del contratto, in perfetto stato di conservazione, salvo il deperimento dovuto all'uso normale;

q) provvedere all'approvvigionamento dei detersivi, dei disinfettanti, e di ogni altro materiale occorrente per la pulizia dei locali cucina, dei locali mensa e il lavaggio delle stoviglie;

r) provvedere a dare tempestiva comunicazione per ogni eventuale variazione durante il servizio relativa al piano dei trasporti presentato in offerta;

s) eseguire le migliorie proposte in offerta;

t) presentare il nome del Direttore responsabile, con qualifica professionale idonea a svolgere tali funzioni. Il Direttore sarà il diretto interlocutore del comune di Arcene per tutto quanto concerne la gestione del servizio. La Ditta dovrà dare tempestiva comunicazione al comune nel caso in cui il responsabile venga sostituito;

u) presenziare, su invito della Commissione Mensa alle riunioni periodiche della Commissione;

12.2 Gli obblighi di cui sopra sono elencati a titolo esemplificativo, l’Appaltatore è pertanto tenuto al rispetto di qualsiasi altro obbligo che risulti dal presente Capitolato, dall’offerta e dal relativo contratto.

ART.13 - PERSONALE

1. L'Appaltatore dovrà assicurare il servizio di preparazione/trasporto (Istituti scolastici) /distribuzione dei pasti e pulizia degli ambienti con proprio personale. Lo stesso dovrà essere munito di appositi indumenti di lavoro. L'organico del personale dovrà essere idoneo quantitativamente e qualitativamente per assicurare il servizio e tenere conto della dislocazione dei punti mensa e trasporto. Il personale dovrà mantenere un contegno corretto, riguardoso e rispettoso delle particolari condizioni nelle quali si svolge il servizio.

2. L’Appaltatore dovrà rispondere per i propri dipendenti che non osservassero modi seri e cortesi o fossero trascurati nell’abbigliamento o nel servizio o usassero un comportamento o un linguaggio riprovevole. Qualora, nonostante le segnalazioni e le richieste del comune in ordine alla cattiva condotta del personale, quest’ultimo continuasse nel suo comportamento scorretto, verrebbe a crearsi motivo di risoluzione del rapporto contrattuale da parte del comune.

3. L’Appaltatore dovrà inoltre presentare prima dell’attivazione del servizio, l’organigramma del personale impiegato per l’espletamento dell’onere assunto, con l’avvertenza che il personale predisposto alla preparazione dei pasti deve avere la qualifica di cuoco, nonché il piano di formazione e aggiornamento inerente tutte le tematiche e gli aspetti fondamentali per la buona riuscita del servizio. Il personale dovrà essere adeguatamente formato e aggiornato in materia d’igiene alimentare in relazione all’attività svolta, in conformità al Reg CE 852/2004. Inoltre il personale addetto alla distribuzione dovrà aver ricevuto formazione specifica per garantire la corretta porzionatura del pasto rispettosa delle grammature indicate nella tabella dietetica. Il refettorio dovrà essere dotato di utensili idonei allo scopo, in quanto l’attenzione alle porzioni sta acquisendo un’importanza sempre crescente per la possibile correlazione del peso corporeo con la dimensione della porzione.

4. L’Appaltatore dovrà garantire costantemente il numero del personale prestabilito per

l’espletamento dei servizi di cui al presente capitolato, l’eventuali assenze devono essere

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14 immediatamente reintegrate. Nel caso di variazione del personale i nominativi e le relative qualifiche dovranno essere comunicate per iscritto all’Ufficio istruzione.

ART.14 – VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA

1. L’Appaltatore è tenuto entro 30 giorni dall’inizio del servizio a dimostrare di avere effettuato una congrua valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute degli operatori e degli utenti presenti durante il servizio (art. 28, comma 2°, lett.a) D.Lgs. 81/2008).

2. A tal fine l’Appaltatore deve redigere la relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute individuando le misure di prevenzione e di protezione e i dispositivi di protezione individuale, e il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento, nel tempo, dei livelli di sicurezza. tale documento deve essere trasmesso al comune di Arcene.

3. Tale obbligo non si estende ai rischi specifici propri dell’attività dell’appaltatore.

ART.15 – OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI

1. L'Appaltatore si obbliga ad osservare e ad applicare tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge il servizio anche eventualmente dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali, fino alla loro sostituzione, anche se l'impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o benché receda da esse, indipendentemente dalla natura industriale, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, sollevando sin d'ora il Committente da ogni onere e responsabilità.

2. L'inosservanza degli obblighi del presente articolo, accertata dal Committente o ad esso segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, comporterà l'introito automatico della cauzione, previa contestazione della inadempienza accertata. Lo svincolo e la restituzione della cauzione non saranno effettuati fino a quando l'Ispettorato del Lavoro non avrà accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.

Per quanto previsto nel precedente comma, l'impresa non potrà opporre eccezioni al Committente né avrà titolo al risarcimento dei danni.

ART.16 – OBBLIGHI ASSICURATIVI

1. Tutti gli obblighi assicurativi, anche infortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'Appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l’obbligo del pagamento o l'onere delle spese a carico del comune o in solido con il comune, con esclusione del diritto di rivalsa nei confronti del comune medesimo. Il comune si riserva altresì, il controllo, in qualunque momento a semplice richiesta, del rispetto degli obblighi previdenziali, assistenziali e assicurativi obbligatori. Le polizze stipulate dovranno comprendere il risarcimento danni per eventuali furti e danneggiamenti ai locali e alle attrezzature, il cui reintegro e/o riparazione rimane ad esclusivo carico dell’impresa.

2.L'Appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone ed alle cose comunque provocati nello svolgimento del servizio restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Committente, salvi gli interventi in favore dell'Appaltatore da parte di società assicuratrici.

2. L'Appaltatore è tenuto a stipulare contratto di assicurazione contro gli incendi e per

responsabilità civile verso terzi, persone o cose. Copia del contratto di assicurazione dovrà

essere inviata al comune di Arcene prima dell'inizio del servizio.

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15 ART.17 – RESPONSABILITA’

1. L’Appaltatore si obbliga a sollevare il comune da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell'assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna. Le spese ed i danni che il comune dovesse eventualmente sostenere a tale titolo, saranno dedotte dai crediti della Ditta Appaltatrice ed in ogni caso da questa rimborsate.

2. La Ditta Appaltatrice è sempre responsabile, sia verso il comune, sia verso i terzi, dell'esecuzione di tutti i servizi assunti. Essa è pure responsabile dell'operato e del contegno dei suoi dipendenti e degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi impiegati potessero derivare al comune o a terzi.

ART.18 - CORRISPETTIVO

1. Spetta all’Appaltatore, a compenso degli oneri assunti con il presente Capitolato, il corrispettivo calcolato sulla base del prezzo unitario per pasto offerto in sede di gara e specificato nel contratto d’appalto a seguito dell’avvenuta aggiudicazione del servizio. Nel corrispettivo è compreso tutto quanto previsto nel presente Capitolato a carico dell'Appaltatore. La fatturazione verrà emessa dall'Appaltatore alla fine di ogni mese di servizio sulla base del numero dei pasti consumati dai commensali. Il numero dei pasti espressi in fattura dovrà corrispondere al numero indicato in sede di prenotazione come indicato al precedente art. 4.1.5. Dovranno essere redatti e inviati al comune prospetti riepilogativi mensili indicanti il numero di pasti erogati ad alunni e adulti distinti per tipologia di servizio. Le fatture in formato elettronico saranno liquidate mensilmente, il pagamento avverrà entro 30 giorni (data fattura fine mese) dalla positiva verifica di conformità del servizio.

2. La fatturazione dovrà essere effettuata distintamente per ogni tipologia di servizio e comunque come indicato dagli uffici competenti. Ai sensi dell’art.1, comma 629, lettera b), della legge 23/12/2014, n. 190, l’Appaltatore sulla fattura dovrà esporre l’IVA che verrà trattenuta al fine del successivo versamento all’Erario direttamente da parte del comune.

Sulle fatture dovrà risultare la seguente dicitura: “Scissione dei pagamenti – art. 17 – ter del DPR n. 633/1972”. Il pagamento delle fatture sarà condizionato all’acquisizione del DURC attestante la regolarità contributiva dell’impresa. L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della legge 13/08/2010 n. 136 e s.m.i.

ART.19 – REVISIONE DEL PREZZO

1. I prezzi del pasto, a decorrere dal terzo anno di servizio saranno, a domanda, soggetti a revisione con riferimento all’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (indice NIC). Il primo aggiornamento avrà effetto dal 1° agosto 2022. La relativa domanda dovrà pervenire entro il 30 giugno.

ART.20 – VARIAZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL SERVIZIO

1. In caso di variazioni positive o negative del numero dei pasti annui indicati in via presunta

nel presente capitolato non si procederà a variazioni delle condizioni pattuite. Il

Committente può disporre l'adeguamento o la modifica delle tabelle dietetiche. All'uopo le

parti effettueranno, ove ricorrano le esigenze, una ricognizione delle nuove necessità dei

servizi. Della ricognizione predetta, verrà redatto verbale per le conseguenti disposizioni,

sottoscritte da entrambe le parti.

Riferimenti

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80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso

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