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elaborato ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze D.U.V.R.I.

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e-mail: info@comune.dozza.bo.it

Il presente documento è allegato al contratto di appalto

ALLEGATO D) AL CAPITOLATO DI GARA di cui alla determinazione n. 157 1° Settore del 22/09/2016

D.U.V.R.I.

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze elaborato ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08

Oggetto dell’appalto:

SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA A FAVORE DEL NIDO D’INFANZIA COMUNALE, SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DAL 01/01/2017 AL 31/08/2020, CON POSSIBILITA’ DI RINNOVO DAL 01/09/2020 AL 31/08/2023

Il Responsabile del 1° Settore F.TO Rag. Magda Torri

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Data: 08/06/2016 Pagina 1 di 23

Indice

1. Generalità...2

2. Oggetto dell’appalto...4

3. Anagrafica del committente ...5

3.1 Anagrafica generale ...5

3.2 Anagrafica dei luoghi nel quale si svolgeranno i lavori oggetto di appalto ...5

4. Anagrafica dell’appaltatore ...7

5. Informazioni fornite dal committente sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui si svolgeranno i lavori e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate ...8

5.1 Modalità di accesso al luogo di lavoro ...8

5.2 Rischi specifici presenti nell’ambiente in cui si svolgeranno i lavori...10

5.3 Impianti e servizi messi a disposizione dal committente...15

5.4 Misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle proprie attività ...16

6. Rischi relativi all’attività svolta dall’appaltatore...17

6.1 Rischi introdotti dall’appaltatore...17

6.2 Attrezzature utilizzate dall’appaltatore ...17

6.3 Sostanze e prodotti utilizzati dall’appaltatore...17

6.4 DPI in dotazione agli addetti dell’appaltatore...18

7. Rischi derivanti da interferenze. Misure di prevenzione e protezione per eliminarli (o ridurli)...19

8. Subappalti...20

9. Obblighi dell’appaltatore ...20

10. Costi della sicurezza ...20

11. Dichiarazione di presa visione ed accettazione del DUVRI...21

Allegato 1 – Verbale di sopralluogo ...22

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Data: 08/06/2016 Pagina 2 di 23

1. Generalità

Il presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) è stato elaborato ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 e costituisce parte integrante del contratto di appalto.

La funzione del DUVRI è quella di promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra il committente e l’appaltatore indicando le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.

Si precisa che il presente DUVRI, ai sensi dell’art. 26, comma 3-ter, reca una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero scaturire dall’esecuzione del contratto di appalto. Il soggetto presso il quale sarà eseguito il contratto, a seguito dell’affidamento del servizio, dovrà pertanto integrare il presente documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.

Si riporta di seguito l’art. 26 del D. Lgs. 81/08 come modificato e integrato dalla Legge n. 88/09 e dal D. Lgs.

106/09.

Articolo 26 - Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione

1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:

a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;

2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;

b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

2. Nell’ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:

a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;

b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.

3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture(Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.500 a 6.000 euro il datore di lavoro - dirigente). Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006. n. 163, e successive modificazioni, tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto;

3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI.

3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.

4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l’imprenditore committente risponde in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall’appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul

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Data: 08/06/2016 Pagina 3 di 23 lavoro (INAIL) o dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni". I costi di cui primo periodo non sono soggetto a ribasso.

Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.

6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del lavoro e' determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro e' determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.

7. Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, come da ultimo modificate dall’articolo 8, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizione del presente decreto.

8. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.

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Data: 08/06/2016 Pagina 4 di 23

Oggetto dell’appalto

L'appalto ha per oggetto:

− La fornitura dei pasti, il loro trasporto e somministrazione per allievi ed adulti, autorizzati dall’A.C., che utilizzano il servizio di refezione scolastica delle scuole di infanzia, scuole primarie e scuola secondaria di primo grado presenti nel Comune;

− La gestione della cucina presso l’Asilo Nido Comunale “A.FRESU” con relativo approvvigionamento delle derrate, produzione pasti presso la cucina e loro somministrazione.

I luoghi dove si presteranno i servizi oggetto dell’appalto sono:

− Asilo nido comunale “A.Fresu” sito in Via Poggiaccio,121 a Toscanella di Dozza;

− Scuola primaria “G. Pascoli” sita in Via Calanco, 5 a Dozza;

− Scuola primaria “Pulicari” sita in Piazza della Loggia, 4 a Toscanella di Dozza;

− Scuola dell’infanzia “Toschi Cerchiari” sita in Via Calanco, 12 a Dozza;

− Scuola dell’infanzia “Guido Rossa” sita in Via Poggiaccio, 119 a Toscanella di Dozza.

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Data: 08/06/2016 Pagina 5 di 23

Anagrafica del committente

1.1 Anagrafica generale

RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI

COMUNE DI DOZZA Via XX Settembre, 37 40066 Dozza (BO)

Tel. 0542/678116 – 678351 – 678382 Fax. 0542/678270

e-mail: info@comune.dozza.bo.it (www.comune.dozza.bo.it/) DATORE DI LAVORO Sindaco: Sig. Luca Albertazzi

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)

Ing. Giorgio Fiocchi

c/o RICERCA E PROGETTO Galassi, Mingozzi e Associati Via di San Luca, 11 – 40135 Bologna Tel. 051/6153800

Fax. 051/6156173

e-mail: fiocchi@ricercaeprogetto.it MEDICO COMPETENTE (MC) Dott. ssa Landi Lorena

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

Sig. Armando Lanzoni

1.2 Anagrafica dei luoghi nel quale si svolgeranno i lavori oggetto di appalto Asilo nido comunale “A. Fresu”

INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI Via Poggiaccio, 123 40060 Toscanella di Dozza Tel. 0542/672229 – 673946 DATORE DI LAVORO Sig. Luca Albertazzi RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E

PROTEZIONE (RSPP)

Ing. Giorgio Fiocchi ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO

ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO

Marta Boninsegna ADDETTO ALLA GESTIONE DELL’EVACUAZONE

PREPOSTO

Scuola primaria “G. Pascoli”

INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI Via Calanco, 8-10 40050 Dozza Tel. 0542/678291 DATORE DI LAVORO Eva Trombetti RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E

PROTEZIONE (RSPP)

Cinzia Fusai ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO Cinzia Fusai ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E

LOTTA ANTINCENDIO

Paola Grande ADDETTO ALLA GESTIONE DELL’EVACUAZONE Cinzia Fusai

PREPOSTO

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Data: 08/06/2016 Pagina 6 di 23

Scuola primaria “Pulicari”

INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI Piazza della Loggia, 4 40060 Toscanella di Dozza 0542/672324

DATORE DI LAVORO Eva Trombetti RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E

PROTEZIONE (RSPP)

Valeria Berrita

ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO Valeria Berrita, Annunziata Marino ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E

LOTTA ANTINCENDIO

Valeria Berrita, Annunziata Marino ADDETTO ALLA GESTIONE DELL’EVACUAZONE Valeria Berrita

PREPOSTO

Scuola dell’infanzia “Toschi Cerchiari”

INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI Via Calanco,12

40060 Toscanella di Dozza 0542/678127

DATORE DI LAVORO Eva Trombetti RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E

PROTEZIONE (RSPP)

Benedetta Mirri ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO Miria Carambi ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E

LOTTA ANTINCENDIO

Benedetta Mirri ADDETTO ALLA GESTIONE DELL’EVACUAZONE Benedetta Mirri PREPOSTO Benedetta Mirri

Scuola dell’infanzia “G. Rossa”

INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI Via Poggiaccio, 119 40060 Toscanella di Dozza Tel. 0542/672577

DATORE DI LAVORO Eva Trombetti RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E

PROTEZIONE (RSPP) Maria Teresa Bassi ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO Roberta Franceschelli ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E

LOTTA ANTINCENDIO Maria Teresa Bassi ADDETTO ALLA GESTIONE DELL’EVACUAZONE Maria Teresa Bassi

PREPOSTO

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Data: 08/06/2016 Pagina 7 di 23

Anagrafica dell’appaltatore

RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO E NUMERI TELEFONICI DATORE DI LAVORO

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) MEDICO COMPETENTE PREPOSTO SUL LUOGO DI LAVORO ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO

ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO ADDETTO ALLA GESTIONE

DELL’EVACUAZIONE

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Data: 08/06/2016 Pagina 8 di 23

Informazioni fornite dal committente sui rischi specifici esistenti

nell’ambiente in cui si svolgeranno i lavori e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate

1.1 Modalità di accesso al luogo di lavoro

Si precisa che tutto il personale dell’appaltatore accedente nel luogo di lavoro dovrà esibire l’apposita tessera di riconoscimento (cfr. Cap. 9).

Asilo nido comunale “A.Fresu”

L’accesso all’interno dell’asilo avverrà dall’ingresso posto a fianco dell’ingresso pedonale (cfr. foto).

Scuola primaria “G. Pascoli”

L’accesso all’interno della scuola avverrà dall’ingresso posto sulla strada parallela a Via Calanco, nel retro della scuola (cfr. foto).

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Data: 08/06/2016 Pagina 9 di 23

Scuola primaria “Pulicari”

L’accesso all’interno della scuola avverrà da un ingresso secondario, posto in zona attigua alla cucina (cfr.

foto).

Scuola dell’infanzia “Toschi Cerchiari”

L’accesso all’interno della scuola avverrà dall’ingresso principale (cfr. foto).

Scuola dell’infanzia “G. Rossa”

L’accesso all’interno della scuola avverrà dall’ingresso principale (cfr. foto).

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Data: 08/06/2016 Pagina 10 di 23

1.2 Rischi specifici presenti nell’ambiente in cui si svolgeranno i lavori

Asilo comunale “Fresu”

Rischio Note e osservazioni Misure di prevenzione e protezione adottate Elettrocuzione. Rischio connesso all’utilizzo

dell’impianto elettrico e delle attrezzature elettriche.

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature a disposizione e degli allacci elettrici.

Ustioni e scottature. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature elettriche, dei fornelli, del forno e delle piastre scaldanti e delle attrezzature calde in genere.

Utilizzare idonei utensili e dispositivi di protezione delle mani (guanti imbottiti anticalore) o presine.

Rumore. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature (cappa d’aspirazione).

Utilizzare idonei otoprotettori.

Scivolamenti e inciampo. Cadute a livello.

Rischio connesso alla percorrenza delle vie di transito e accessi.

Presenza di gradini.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo.

Segnalare pavimenti bagnati.

Urti e impatti. Rischio connesso alla presenza di ostacoli fissi o mobili.

Gli ostacoli fissi sono segnalati. È fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza.

Tagli e punture. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature taglienti da cucina (affettatrice, coltelli, ecc.).

Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Microclima. Rischio connesso alla presenza di impianti di climatizzazione invernale ed estiva e all’uso della cucina.

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Possibili interferenze con personale non addetto.

Rischio connesso alla presenza dei bambini, delle educatrici, del personale scolastico e del personale dell’Amministrazione Comunale

Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali vari, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o da alunni presenti. Distribuire i pasti solo con bambini seduti al loro posto.

Incendio. Rischio connesso all’uso dei fornelli, forno e piastre scaldanti.

Presenza di lavanderia nei locali adiacenti

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sul piano di cottura. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali. Divieto di lasciare fornelli, forno e piastre scaldanti accesi e incustoditi.

Esplosione. Rischio connesso alla presenza di gas metano nella cucina e nell’attigua lavanderia.

Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali.

Divieto di lasciare fornelli, forno e piastre scaldanti accesi e incustoditi.

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Data: 08/06/2016 Pagina 11 di 23

Scuola primaria “G. Pascoli”

Rischio Note e osservazioni Misure di prevenzione e protezione adottate Elettrocuzione. Rischio connesso all’utilizzo delle

attrezzature elettriche.

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature a disposizione e degli allacci elettrici.

Ustioni e scottature. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature elettriche e somministrazione di vivande calde.

Utilizzare idonei utensili e dispositivi di protezione delle mani (guanti imbottiti anticalore) o presine.

Rumore. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature.

Utilizzare idonei otoprotettori.

Scivolamenti e inciampo. Cadute a livello.

Rischio connesso alla percorrenza delle vie di transito e accessi.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo.

Segnalare pavimenti bagnati.

Urti e impatti. Rischio connesso alla presenza di ostacoli fissi o mobili

Gli ostacoli fissi sono segnalati. È fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza.

Tagli e punture. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature taglienti da cucina (affettatrice, coltelli, ecc.).

Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Microclima Rischio connesso alla presenza di impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Possibili interferenze con personale non addetto

Rischio connesso alla presenza degli alunni e del personale scolastico.

Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali da cancelleria, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o da alunni presenti.

Distribuire i pasti solo con bambini seduti al loro posto.

Incendio Rischio connesso all’uso dello scaldavivande.

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sullo scaldavivande. Divieto di lasciare lo scaldavivande acceso e incustodito. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali. Lo scaldavivande deve essere collegato all’impianto elettrico senza prolunghe.

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Scuola primaria “Pulicari”

Rischio Note e osservazioni Misure di prevenzione e protezione adottate Elettrocuzione. Rischio connesso all’utilizzo delle

attrezzature elettriche.

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature a disposizione e degli allacci elettrici.

Ustioni e scottature. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature elettriche e somministrazione di vivande calde.

Utilizzare idonei utensili e dispositivi di protezione delle mani (guanti imbottiti anticalore) o presine.

Rumore. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature.

Utilizzare idonei otoprotettori.

Scivolamenti e inciampo. Cadute a livello.

Rischio connesso alla percorrenza delle vie di transito e accessi.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo.

Segnalare pavimenti bagnati.

Urti e impatti. Rischio connesso alla presenza di ostacoli fissi o mobili

Gli ostacoli fissi sono segnalati. È fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza.

Tagli e punture. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature taglienti da cucina (affettatrice, coltelli, ecc.).

Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Microclima. Rischio connesso alla presenza di impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Possibili interferenze con personale non addetto.

Rischio connesso alla presenza degli alunni e del personale scolastico.

Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da ostacoli. Distribuire i pasti solo con bambini seduti al loro posto.

Incendio. Rischio connesso all’uso dello scaldavivande.

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sullo scaldavivande. Divieto di lasciare lo scaldavivande acceso e incustodito. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali.

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Data: 08/06/2016 Pagina 13 di 23

Scuola dell’infanzia “Toschi Cerchiari”

Rischio Note e osservazioni Misure di prevenzione e protezione adottate Elettrocuzione. Rischio connesso all’utilizzo delle

attrezzature elettriche.

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature a disposizione e degli allacci elettrici.

Ustioni e scottature. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature elettriche e somministrazione di vivande calde.

Utilizzare idonei utensili e dispositivi di protezione delle mani (guanti imbottiti anticalore) o presine.

Rumore. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature.

Utilizzare idonei otoprotettori.

Scivolamenti e inciampo. Cadute a livello.

Rischio connesso alla percorrenza delle vie di transito e accessi.

Presenza di gradini.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo.

Segnalare pavimenti bagnati.

Urti e impatti. Rischio connesso alla presenza di ostacoli fissi o mobili

Gli ostacoli fissi sono segnalati. È fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza.

Tagli e punture. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature taglienti da cucina (affettatrice, coltelli, ecc.).

Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Microclima. Rischio connesso alla presenza di impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Possibili interferenze con personale non addetto.

Rischio connesso alla presenza dei bambini e delle educatrici.

Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi o altro) utilizzati dalle educatrici e/o dai bambini presenti. Distribuire i pasti solo con bambini seduti al loro posto.

Incendio. Rischio connesso all’uso dello scaldavivande.

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sullo scaldavivande. Divieto di lasciare lo scaldavivande acceso e incustodito. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali.

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Data: 08/06/2016 Pagina 14 di 23

Scuola dell’infanzia “G. Rossa”

Rischio Note e osservazioni Misure di prevenzione e protezione adottate Elettrocuzione. Rischio connesso all’utilizzo delle

attrezzature elettriche.

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature a disposizione e degli allacci elettrici. Evitare di utilizzare prolunghe non conformi alle normative vigenti.

Ustioni e scottature. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature elettriche e somministrazione di vivande calde.

Utilizzare idonei utensili e dispositivi di protezione delle mani (guanti imbottiti anticalore) o presine.

Rumore. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature.

Utilizzare idonei otoprotettori.

Scivolamenti e inciampo, cadute a livello.

Rischio connesso alla percorrenza delle vie di transito e accessi.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo.

Segnalare pavimenti bagnati.

Urti e impatti. Rischio connesso alla presenza di ostacoli fissi o mobili

Gli ostacoli fissi sono segnalati. È fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza.

Tagli e punture. Rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature taglienti da cucina (affettatrice, coltelli, ecc.).

Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Microclima. Rischio connesso alla presenza di impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Possibili interferenze con personale non addetto.

Rischio connesso alla presenza dei bambini e delle educatrici.

Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali vari, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o dai bambini presenti. Distribuire i pasti solo con bambini seduti al loro posto.

Incendio. Rischio connesso all’uso dello scaldavivande.

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sullo scaldavivande. Divieto di lasciare lo scaldavivande acceso e incustodito. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali.

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1.3 Impianti e servizi messi a disposizione dal committente

Asilo nido comunale “Fresu”

Impianti e servizi disponibili Note e osservazioni

Impianto elettrico L’impianto elettrico è a norma. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Bagni I servizi igienici sono dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

Utilizzare i bagni con cura e perizia.

Cucina Evitare manomissioni di qualunque genere ad attrezzature.

Spogliatoio Utilizzare lo spogliatoio con cura e perizia. Riporre gli indumenti solo all’interno del proprio armadietto.

Scuola primaria “G. Pascoli”

Impianti e servizi disponibili Note e osservazioni

Impianto elettrico L’impianto elettrico è a norma. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Bagni I servizi igienici sono dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

Utilizzare i bagni con cura e perizia.

Cucina Evitare manomissioni di qualunque genere ad attrezzature.

Scuola primaria “Pulicari”

Impianti e servizi disponibili Note e osservazioni

Impianto elettrico L’impianto elettrico è a norma. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Bagni I servizi igienici sono dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

Utilizzare i bagni con cura e perizia.

Cucina Evitare manomissioni di qualunque genere ad attrezzature.

Scuola dell’infanzia “Toschi Cerchiari”

Impianti e servizi disponibili Note e osservazioni

Impianto elettrico L’impianto elettrico è a norma. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Bagni I servizi igienici sono dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

Utilizzare i bagni con cura e perizia.

Cucina Evitare manomissioni di qualunque genere ad attrezzature.

Scuola dell’infanzia “G. Rossa”

Impianti e servizi disponibili Note e osservazioni

Impianto elettrico L’impianto elettrico è a norma. Evitare manomissioni di qualunque genere.

Bagni I servizi igienici sono dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

Utilizzare i bagni con cura e perizia.

Cucina Evitare manomissioni di qualunque genere ad attrezzature.

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1.4 Misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle proprie attività

In relazione al presente appalto, si rende noto che, all’interno dei vari luoghi di lavoro in cui si svolgeranno le attività, è presente del personale incaricato dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza.

I nominativi degli addetti incaricati è riportato nel Cap. 3.

All’interno del luogo di lavoro sono presenti i presidi sanitari e antincendio richiesti dalle vigenti normative.

In ciascun luogo di lavoro sono esposte le planimetrie degli ambienti di lavoro (parte integrante del Piano di Emergenza), per una rapida identificazione delle vie d’esodo, del posizionamento delle uscite di emergenza e della collocazione dei presidi sanitari ed antincendio.

I piani di emergenza di ciascun luogo di lavoro (a disposizione nel luogo di lavoro stesso), nel quale si svolgeranno le attività del presente appalto, dovranno essere recepiti e fatti propri dall’appaltatore.

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2. Rischi relativi all’attività svolta dall’appaltatore.

Il presente capitolo dovrà essere compilato a cura dell’appaltatore.

2.1 Rischi introdotti dall’appaltatore

Rischio Osservazioni

Elettrocuzione Rumore Incendio

Possibili interferenze con personale non addetto (alunni, insegnanti, ecc.) Scivolamenti e inciampo

Urti e impatti Tagli

2.3 Attrezzature utilizzate dall’appaltatore

Attrezzature utilizzate Osservazioni Furgoni per il trasporto delle merci

Scaldavivande

Carrelli per il trasporto delle vivande Utensili elettrici

Altro (specificare)

2.4 Sostanze e prodotti utilizzati dall’appaltatore

Sostanze utilizzate Osservazioni

Detergenti per igiene personale Detergenti per stoviglie

Disinfettanti Altro (specificare) Nessuna

Per ogni sostanza o prodotto utilizzato l’appaltatore dovrà informare il committente circa il contenuto della specifica scheda di sicurezza.

2.5 DPI in dotazione agli addetti dell’appaltatore

DPI in dotazione Tipologia

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Scarpe antinfortunistiche Guanti antiustioni Abbigliamento da lavoro Cuffie per la testa Altro (specificare)

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3. Rischi derivanti da interferenze. Misure di prevenzione e protezione per eliminarli (o ridurli)

Rischi interferenti Misure di prevenzione e protezione

Impianto elettrico a norma di legge. Evitare manomissioni di qualunque genere. Verificare prima dell’uso lo stato di efficienza delle attrezzature elettriche e delle prese di corrente.

Utilizzare attrezzature elettriche conformi alle normative vigenti.

Elettrocuzione

Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate.

Divieto di depositare attrezzature sulle vie di passaggio. Utilizzare apposite aree dedicate.

I cavi delle prolunghe eventualmente utilizzate saranno posizionati in modo tale da non intralciare i passaggi. Al termine del lavoro rimuovere tutte le attrezzature.

Rischio di scivolamenti e inciampo. Cadute a livello.

Evitare versamenti e spargimenti di liquidi sui pavimenti. Usare scarpe antisdrucciolo. Segnalare pavimenti bagnati.

Utilizzare idonei otoprotettori.

Impiegare attrezzature conformi alle disposizioni normative vigenti.

Rumore dovuto all’uso di attrezzature.

Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate.

Evitare di appoggiare materiali infiammabili sullo scaldavivande. Divieto di lasciare lo scaldavivande acceso e incustodito. Divieto assoluto di fumare all’interno dei locali.

Incendio.

Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate.

Ustioni e scottature. Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi). Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali vari, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o da alunni presenti. Distribuire i pasti solo con alunni seduti al loro posto. Non lasciare vivande calde e/o attrezzature incustodite.

Possibili interferenze con personale non addetto.

Evitare di lasciare incustoditi luoghi, vivande ed attrezzature.

Urti e impatti. Divieto di depositare attrezzature sulle vie di passaggio. Utilizzare apposite aree dedicate.

Segnalare eventuali ostacoli.

Investimento di persone. Procedere a passo d’uomo con i mezzi lungo il percorso che conduce alla zona di carico e scarico.

Tagli e punture. Evitare di lasciare incustodite attrezzature taglienti (coltelli o altro) e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati. Evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti.

Rischio microclima (caldo/freddo).

Utilizzare indumenti adeguati. Tenere chiuse porte e finestre durante i periodi freddi.

Divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle Uscite di Sicurezza.

Rischi per vie d’esodo o porte di emergenza ostruite.

Informazione e formazione degli addetti in merito alle modalità attuative delle misure di prevenzione e protezione adottate.

Qualora le interferenze tra le attività non possano essere evitate è necessario che l’appaltatore (o un suo preposto) contatti il responsabile della scuola (o un suo preposto) in cui si opera per concordare le misure di prevenzione e protezione.

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4. Subappalti

Come specificato nell’art. 1 del Capitolato Speciale d’Appalto NON sono ammessi subappalti.

5. Obblighi dell’appaltatore

Gli obblighi dell’appaltatore sono stabiliti dall’art. 26, comma 2, e sono i seguenti:

a. Cooperare per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;

b. Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente

c. Fornire al committente i seguenti documenti ai fini della verifica dell’idoneità tecnico professionale:

− Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato;

− Autocertificazione in merito al possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/05.

d. Tutto il personale occupato dalle imprese esecutrici deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, nome e cognome del lavoratore, data e luogo di nascita, riferimenti della ditta di appartenenza. Anche i lavoratori autonomi sono tenuti ad esibire la tessera di riconoscimento, corredata di fotografia e contenente le proprie generalità.

6. Costi della sicurezza

Si riportano di seguito i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi indicati non sono soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08.

Per il presente appalto, i costi della sicurezza, sulla traccia di come sono definiti all’interno dell’allegato XV del D.Lgs. 81/08, sono stati stimati in Euro 550,00 (Iva esclusa) periodo 01/01/2017- 31/08/2020; in Euro 450,00 ( Iva esclusa) periodo 01/09/2020- 31/08/2023.

Sono parte integrante dei costi per la sicurezza, le seguenti voci:

a) apprestamenti

b) misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale previsti nel DUVRI per lavorazioni interferenti

c) impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi

d) mezzi e servizi di protezione collettiva

e) procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza

f) interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

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g) misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

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7. Dichiarazione di presa visione ed accettazione del DUVRI

L’appaltatore dichiara di aver preso visione del DUVRI e di accettarne i contenuti.

Data: ...

Timbro e firma ...

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Allegato 1 – Verbale di sopralluogo

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VERBALE DI SOPRALLUOGO

Data: ...

Oggetto dell’appalto: ...

Luogo di lavoro: ...

In data odierna è stato effettuato un sopralluogo nel luogo di lavoro ove si svolgeranno i lavori oggetto dell’appalto con il seguente scopo:

1. Prendere visione del luogo di lavoro;

2. Concordare le modalità organizzative e le misure di prevenzione e protezione.

Presenti al sopralluogo

Committente:

Nome e Cognome In qualità di Firma

Appaltatore:

Nome e Cognome In qualità di Firma

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