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La Giornata Mondiale del Diabete

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Academic year: 2021

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G It Diabetol Metab 2014;34:56-57

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La Giornata Mondiale del Diabete

La Giornata Mondiale del Diabete (GMD), fissata alla data del 14 novembre, fu istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF), sostenuta anche dall’Organizzazione Mon- diale della Salute (OMS). La data del 14 novembre fu scelta per ricordare la data di nascita di Frederick Banting che, in- sieme a Charles Best, ebbe l’idea che portò nel 1921 alla sco- perta dell’insulina.

Nel mese di giugno 2006, con la campagna “Uniti per il dia- bete”, l’IDF lanciava un appello all’Organizzazione delle Na- zioni Unite (ONU), per sensibilizzare le diverse comunità nazionali alla presa di coscienza della gravità del problema diabete, richiamando l’attenzione sulla necessità di mettere in atto tutte le misure igienico-sanitarie e di modificazione degli stili di vita per operare efficacemente una prevenzione in tutte le nazioni, compresi i Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo.

Il 21 dicembre 2006, in risposta all’allarmante aumento di pre- valenza di diabete nel mondo, la GMD venne fatta propria dal- l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che, con la Risoluzione n. 61/225, riconoscendo che l’IDF celebrava già il 14 novembre come Giornata Mondiale del Diabete, desi- gnava tale data come Giornata delle Nazioni Unite per il Dia- bete, invitando tutti gli Stati Membri a promuovere una politica per la prevenzione della malattia: per la prima volta, i governi riconoscevano che una patologia non infettiva poneva una seria minaccia per la salute, al pari delle patologie infettive come Aids, tubercolosi, malaria.

Con la Risoluzione 61/225 del dicembre 2006 l’Assemblea dell’ONU invitava le organizzazioni attive nella società civile, le organizzazioni non governative e quelle del settore privato ad attirare l’attenzione del pubblico sul diabete, sulle sue com- plicanze, sulla sua prevenzione e cura, passando attraverso l’educazione e i mass-media.

La GMD è a oggi la principale campagna globale per la pre- venzione e la diffusione delle informazioni sul diabete. È cele- brata in tutto il mondo in più di 160 Paesi da oltre 200 as- sociazioni afferenti a IDF e vede ogni anno la partecipazione

R. Iannarelli 1 , S. Caputo 2

1

UOD Diabetologia e Malattie Metaboliche, Dipartimento di Medicina, Ospedale San Salvatore, L’Aquila;

2

UOC Medicina Interna e Angiologia, Policlinico Universitario Gemelli di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma Corrispondenza: dott.ssa Rossella Iannarelli, viale Aldo Moro 14, 67100 L’Aquila

e-mail: rossella.iannarelli@gmail.com

G It Diabetol Metab 2014;34:56-57

Pervenuto in Redazione il 28-01-2014

Accettato per la pubblicazione il 01-04-2014

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La Giornata Mondiale del Diabete 57

di organizzazioni, società scientifiche, associazioni professio- nali, persone con diabete e loro famiglie.

Il logo internazionale del World Diabetes Day (WDD) è il cer- chio blu della campagna IDF “Uniti per il diabete”, adottato dall’ONU per la Giornata delle Nazioni Unite per il diabete: in varie culture il cerchio simbolizza la vita e la salute, il blu è il co- lore del cielo che unisce tutte le nazioni, oltre a essere il co- lore della bandiera delle Nazioni Unite; il cerchio blu rappresenta l’unità di tutta la comunità mondiale in risposta alla pandemia del diabete.

In Italia la GMD fu celebrata per la prima volta nel 2001 con il coordinamento delle Società Scientifiche Diabetologiche AMD e SID e le Associazioni delle persone con diabete e dei loro fa- miliari; dal 2002 è coordinata da Diabete Italia, con la parte- cipazione di tutto il mondo diabetologico.

Dall’istituzione della GMD ogni anno IDF fissa un tema; i temi IDF 1991-2000 sono stati:

1991: Diabetes Goes Public;

1992: Diabetes: A Problem of All Ages in All Countries;

1993: Growing Up with Diabetes;

1994: Diabetes and Growing Older;

1995: The Price of Ignorance;

1996: Insulin for Life!;

1997: Global Awareness: Our Key to a Better Life;

1998: Diabetes and Human Rights;

1999: The Costs of Diabetes;

2000: Diabetes and Lifestyle in the New Millennium.

Dal 2001, primo anno della GMD in Italia, i temi IDF sono stati:

2001: Diabetes and Cardiovascular Disease;

2002: Your Eyes and Diabetes;

2003: Diabetes and Kidneys;

2004: Diabetes and Obesity;

2005: Diabetes and Foot Care;

2006: Diabetes and the Disadvantaged and Vulnerable;

2007-2008: Diabetes in Children and Adolescents;

2009-2013: Diabetes Education and Prevention.

Il tema stabilito per la GMD 2014-2016 è: Healthy Living and Diabetes.

Oltre al tema, per ogni campagna del WDD viene fissato a li- vello internazionale uno slogan che dal 2012 è Diabetes: pro- tect our future; negli ultimi anni Diabete Italia sceglie per la campagna di comunicazione della GMD un suo slogan che nel 2012 è stato “Contro il diabete: occhi aperti!”, nel 2013 “Io al diabete non gliela do vinta!”.

L’organizzazione della GMD in Italia, che viene realizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Pa- trocinio di numerosi Ministeri, tra cui il Ministero della Salute, grazie a una procedura “a cascata” per l’attivazione delle varie

“piazze”, ogni anno dà luogo a una grossa capillarizzazione su tutto il territorio nazionale, con la partecipazione attiva delle varie componenti del mondo diabetologico che con varie ma- nifestazioni incontrano la popolazione sensibilizzandola al pro- blema diabete.

La procedura per l’attivazione delle “piazze”, coordinata da Dia- bete Italia, inizia in primavera con una lettera inviata ai Presi- denti Regionali delle società scientifiche diabetologiche e ai Presidenti Nazionali delle associazioni professionali e delle as- sociazioni di volontariato, perché ogni società e associazione,

nel suo ambito, individui per ogni regione un proprio referente.

In ogni regione i “referenti” delle varie società e associazioni co- stituiscono il “Comitato Regionale GMD” che sceglie al proprio interno un “Coordinatore regionale GMD” con il compito di in- trattenere i rapporti operativi con l’agenzia organizzativa nazio- nale dell’evento e di coordinare le attività della propria regione.

Oltre alla realizzazione di punti d’incontro con la popolazione in varie “piazze” d’Italia, ogni anno a livello locale vengono orga- nizzati moltissimi eventi collaterali: conferenze stampa, conve- gni, dibattiti pubblici, incontri con le autorità locali, spettacoli e, come in altre parti del mondo, illuminazione in blu di numerosi monumenti; all’insegna della prevenzione e delle salutari modi- fiche degli stili di vita, vengono organizzate numerose passeg- giate, mini-maratone, fit-walking e altre attività sportive.

La GMD è una delle principali realizzazioni del volontariato in campo sanitario; nella sua edizione 2013 ha coinvolto quasi tutte le 380 associazioni fra persone con diabete e fra geni- tori di bambini e ragazzi con diabete esistenti in Italia e centi- naia tra medici diabetologi, infermieri, dietisti e volontari di altre organizzazioni, prima fra tutte la Croce Rossa Italiana.

L’edizione 2013 si è articolata in 550 eventi organizzati in 400 cit- tà d’Italia nel corso dei quali sono state date alla popolazione informazioni sui corretti stili di vita, sulla corretta gestione del diabete e sulla sua prevenzione, ed è stato somministrato il questionario diagnostico validato di Tuomilehto per la valuta- zione del rischio di sviluppo di diabete tipo 2. Complessi - vamente oltre cinquemila volontari sono stati coinvolti nell’organizzazione degli eventi.

Gli elementi caratterizzanti della edizione 2013 sono stati tre:

– in 16 Regioni sono state distribuite e firmate delle “Carto- line all’Assessore” attraverso le quali le persone interes- sate al diabete hanno potuto far sentire alle autorità l’interesse verso una pronta ricezione e applicazione del Piano Nazionale Diabete;

– la seconda novità è stata il coinvolgimento forte della dia- betologia pediatrica e delle associazioni fra genitori di bambini e ragazzi con diabete, che hanno svolto una campagna parallela per la diagnosi puntuale del DM1;

– la terza caratteristica dell’edizione 2013 è stata quella di rivolgere l’attenzione non solo alla prevenzione, come si era fatto negli anni precedenti, ma anche alla corretta ge- stione del diabete, dialogando sia con le persone che vo- gliono prevenire il diabete sia con quelle già impegnate nella sua cura: la campagna televisiva, stampa e di affis- sioni e il materiale divulgativo distribuito con lo slogan “Io al diabete non gliela do vinta!” è stata improntata a que- sto dialogare con la popolazione a 360 gradi.

La campagna stampa dell’edizione 2013 ha voluto sottoli- neare il carattere eminentemente locale della GMD produ- cendo 240 versioni localizzate dei comunicati stampa che sono state inviate a una mailing list di 3000 giornalisti otte- nendo quasi 2500 “ritagli” stampa e web. Dal sito della GMD sono state scaricate nel periodo 200mila pagine.

“Vivere in salute e diabete”: il tema della GMD 2014 invita tutti,

le amministrazioni pubbliche, il privato, il volontariato e le isti-

tuzioni, a intraprendere azioni per realizzare the healthy choice

the easy choice, ovvero rendere la “scelta sana” una “scelta

facile”.

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