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2021_10_25_Integrazioni screening VIA - parte 2 (5310 KB)

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MASTER STUDIO di ZANATO Per. Ind. DAVIDE –ROVIGO – BAMAT IMPIANTI Srl – OCCHIOBELLO (RO) 1

DATI DI PROGETTO DI CARATTERE GENERALE

Dati necessari

per lo sviluppo del progetto

Dati assunti

per sviluppare il progetto

Richiedente

SOCIETA’ AGRICOLA FIORIN DI LIONELLO & C. S.S.

Via Mensa n.3 – Santa Maria in Fabriago LUGO (RA)

Cantiere Via Verizzo n.10

PIEVE DI SOLIGO (TV)

Intervento Progetto impianto di illuminazione esterna privato a servizio di due nuovi capannoni

avicoli denominati C6 e Nuovo Azzurro

Scopo del lavoro Redazione progetto impianto di illuminazione esterna, come identificato all’art. 1 comma 2, lettera “a” e art. 5 comma 2, lettera “c” del D.M.

37 del 22.01.08 ed elaborato come richiesto dalla Guida CEI 0-2 fascicolo 2459 G –

Tabella B Classificazione AGRCB Principali Leggi di riferimento • DM 37 del 22.01.08

• Legge 186/68

Principali norme impiantistiche

di riferimento • CEI 64-8

• CEI 64-8 V4

• UNI 12464-2

• Tabelle CEI UNEL Principali norme di prodotto

di riferimento

• CEI EN 60947-1

• CEI EN 60947-2

• CEI EN 60947-3

• CEI EN 60947-4

• CEI EN 61439-1/2

• CEI EN 60898-1

• CEI EN 60228

• CEI 20-38

• CEI EN UNEL 35310

• EN 50575

• CEI EN 61210

• CEI EN 61386-1

• CEI EN 60309-1

• CEI EN 50085

• CEI EN 50086-1

• CEI EN 61008-1

• CEI EN 61009-1

• CEI EN 60598-1

• CEI EN 60529

• CEI UNEL 35016 Vincoli da rispettare • Legge Regionale 7 agosto 2009 n. 17

recante “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.

E ALTRE NORME CEI ANCHE SE NON CITATE

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MASTER STUDIO di ZANATO Per. Ind. DAVIDE –ROVIGO – BAMAT IMPIANTI Srl – OCCHIOBELLO (RO) 2

La Regione del Veneto con la presente legge promuove :

a) la riduzione dell'inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivanti;

b) l'uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale;

c) la protezione dall'inquinamento luminoso dell'attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici;

d) la protezione dall'inquinamento luminoso dell'ambiente naturale, inteso anche come territorio, dei ritmi naturali delle specie animali e vegetali, nonché degli equilibri ecologici sia all'interno che all'esterno delle aree naturali protette;

e) la protezione dall’inquinamento luminoso dei beni paesistici, così come definiti dall’articolo 134 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e successive modificazioni;

f) la salvaguardia della visione del cielo stellato, nell’interesse della popolazione regionale;

g) la diffusione tra il pubblico delle tematiche relative all'inquinamento luminoso e la formazione di tecnici con competenze nell'ambito dell'illuminazione.

Ai fini della presente legge il cielo stellato è patrimonio naturale da conservare e valorizzare.

Definizioni.

Ai fini della presente legge si intende per:

a) inquinamento luminoso: ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree cui essa è funzionalmente dedicata e, in particolare, oltre il piano dell'orizzonte;

b) inquinamento ottico o luce intrusiva: ogni forma di irradiazione artificiale diretta su superfici o cose cui non è funzionalmente dedicata o per le quali non è richiesta alcuna illuminazione;

c) abbagliamento: disturbo legato al rapporto tra l'intensità della luce che arriva direttamente al soggetto dalla sorgente e quella che gli arriva dalla superficie illuminata dall'impianto;

d) Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL): il piano di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), redatto dai comuni, per la programmazione delle nuove installazioni d’illuminazione, nonché degli interventi da eseguire sulle installazioni esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge;

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MASTER STUDIO di ZANATO Per. Ind. DAVIDE –ROVIGO – BAMAT IMPIANTI Srl – OCCHIOBELLO (RO) 3

e) osservatorio astronomico: la costruzione adibita in maniera specifica all'osservazione astronomica a fini scientifici e divulgativi, con strumentazione dedicata all'osservazione notturna;

f) fascia di rispetto: l'area circoscritta agli osservatori astronomici, ai siti di osservazione, nonché le intere aree naturali protette, la cui estensione di raggio è determinata dall’articolo 8, comma 7, lettere a), b), c) della Legge Regionale in oggetto.

REQUISITI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA

Si considerano conformi ai principi di contenimento dell’inquinamento luminoso e del consumo energetico gli impianti che rispondono ai seguenti requisiti :

a) sono costituiti di apparecchi illuminanti aventi un’intensità luminosa massima compresa fra 0 e 0.49 candele (cd) per 1.000 lumen di flusso luminoso totale emesso a novanta gradi ed oltre;

Gli apparecchi previsti non emettono luce verso l’alto

b) sono equipaggiati di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa, come quelle al sodio ad alta o bassa pressione, in luogo di quelle ad efficienza luminosa inferiore. È consentito l’impiego di lampade con indice di resa cromatica superiore a Ra=65, ed efficienza comunque non inferiore ai 90 lm/w esclusivamente per l’illuminazione di monumenti, edifici, aree di aggregazione e zone pedonalizzate dei centri storici.

I nuovi apparecchi d'illuminazione a led possono essere impiegati anche in ambito stradale, a condizione siano conformi alle disposizioni di cui ai punti a) e c) e l'efficienza delle sorgenti sia maggiore di 90lm/W;

Nel caso di progetto sono previste armature di tipo stradale con sorgente a LED aventi temperatura di colore 3000°K e con efficienza superiore a 90 lm/W.

d) sono provvisti di appositi dispositivi che abbassano i costi energetici e manutentivi, agiscono puntualmente su ciascuna lampada o in generale sull'intero impianto e riducono il flusso luminoso in misura superiore al trenta per cento rispetto al pieno regime di operatività, entro le ore ventiquattro. La riduzione di luminanza, in funzione dei livelli di traffico, è obbligatoria per i nuovi impianti d'illuminazione stradale.

Le modalità di illuminazione degli edifici devono essere conformi ai requisiti di cui al punto a), con spegnimento o riduzione della potenza d’illuminazione pari ad almeno il trenta per cento, entro le ventiquattro ore.

Le armature di tipo stradale previste sono dotate del sistema Stand alone con riduzione automatica del flusso su 4 step di luminosità.

Ai fini dell’alta efficienza degli impianti si osservano le seguenti prescrizioni:

a) sono previsti, a parità di luminanza, apparecchi che conseguano impegni ridotti di potenza elettrica, condizioni massime di interasse dei punti luce e che minimizzino costi e interventi di manutenzione nell’illuminazione privata per esterni.

b) massimizzazione della frazione del flusso luminoso emesso dall'impianto, in ragione dell’effettiva incidenza sulla superficie da illuminare (utilanza). La progettazione degli impianti di illuminazione esterna notturna sarà tale da contenere al massimo la luce intrusiva all'interno di ogni ambiente adiacente l'impianto.

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RIFERIMENTI NORMATIVI

L’impianto di illuminazione esterna sarà realizzato secondo la Norma UNI EN 12464- 2, la quale specifica i requisiti illuminotecnici per i posti di lavoro in esterni, che corrispondono alle esigenze di comfort visivo e di prestazione visiva. In tale Norma sono considerati tutti i compiti visivi abituali ma non specifica i requisiti illuminotecnici riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori sul posto di lavoro e inoltre non rientra nello scopo e campo di applicazione dell'articolo 153 del trattato CE, sebbene i requisiti illuminotecnici generalmente soddisfino le esigenze di sicurezza.

I seguenti documenti, in tutto o in parte, sono richiamati, con carattere normativo, nel presente documento e sono indispensabili per la sua applicazione. Per quanto riguarda i riferimenti datati, si applica esclusivamente l'edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione del documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).

EN 12665:2011 Light and lighting - Basic terms and criteria for specifying lighting requirements

EN 13201-2 Road lighting - Part 2: Performance requirements EN 13201-3 Road lighting - Part 3: Calculation of performance

ISO 3864-1 Graphical symbols - Safety colours and safety signs - Part 1: Design principles for safety signs and safety markings

Nella tabella seguente al punto 5.5.1. sono riportati i requisiti di illuminazione delle zone oggetto di progetto.

DESCRIZIONE IMPIANTO

L’impianto di illuminazione esterna a servizio dei nuovi capannoni C6 e Nuovo Azzurro sarà realizzato con quattro armature di tipo stradale a LED con ottica asimmetrica, potenza 127W, installate con apposite staffe nella parte centrale delle testate e controtestate dei capannoni (vedere elaborato grafico) ad un’altezza di 8m in testata e 6m in controtestata.

Le armature di tipo stradale avranno le seguenti caratteristiche :

- corpo e telaio in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di raffreddamento integrate nella copertura;

- attacco in alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta;.

- ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimenti resistente alle alte temperature e ai raggi UV;

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- diffusore in vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001);

- verniciatura standard a polvere composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV;

- dispositivo di controllo della temperatura all’interno dell’apparecchio con ripristino automatico. Dispositivo di protezione conforme alla EN 61547 contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore. Opera in due modalità:

1) modo differenziale: surge tra i conduttori di alimentazione, ovvero tra il conduttore di fase verso quello di neutro.

2) modo comune: surge tra i conduttori di alimentazione, L/N, verso la terra o il corpo dell’apparecchio se quest’ultimo è in classe II e se installato su palo metallico.

- equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP66 per il collegamento alla linea.

- tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80%: 80.000h (L80B20). Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente - Fattore di potenza >0.9

- dispositivo mezzanotte virtuale;

- verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227

- prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529;

- potenza 127W

- flusso luminoso 15710 lumen – 3000°K – CRI >= 70 - superficie di esposizione al vento: L:229cm² F:470cm².

Le linee di alimentazione delle armature saranno derivate dai quadri elettrici di testata e controtestata con cavi FG16OR16 sezione 3x1.5 mmq, protetti da interruttori magnetotermici differenziali 2x6A 6kA 300 mA classe A SI curva B.

L’impianto sarà gestito da interruttore orario astronomico.

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO alla Legge Regione Veneto n. 17 del 07.08.2009

Il sottoscritto ZANATO Per. Ind. DAVIDE con studio tecnico in Via L. Einaudi n.36 int. 7/11 – 45100 – Rovigo iscritto all’Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Rovigo con numero 414, progettista dell’impianto di illuminazione esterna oggetto di intervento

D I C H I A R A

sotto la propria personale responsabilità che l’impianto di illuminazione a servizio dei capannoni avicoli denominati C6 e Nuovo Azzurro della Ditta SOCIETA’ AGRICOLA FIORIN DI LIONELLO & C. S.S. siti in Pieve di Soligo (TV), via Verizzo n.10 è stato progettato in conformità alla L.R.Veneto n. 17 del 07.08.2009 “Norme in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico” e alla direttiva applicativa di tale legge.

D E C L I N A

- ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da una esecuzione sommaria e non realizzata con i dispositivi previsti nel progetto illuminotecnico esecutivo.

- ogni responsabilità derivante da una scorretta installazione (non conforme alla LR.

17/2009 e al presente progetto), ricordando che nel progetto sono presenti tutti gli elementi per un’installazione corretta.

Rovigo , 14/10/2021

In Fede

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IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESISTENTE

L’impianto di illuminazione esistente realizzato con apparecchi al sodio e ai ioduri metallici (vedere foto allegate) sarà oggetto di relamping con altre apparecchi a tecnologia LED. In attesa della redazione del progetto di intervento complessivo, i corpi illuminanti non conformi saranno adeguati orientando il vetro piano in modo che sia parallelo al piano campagna.

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CALCOLO ILLUMINOTECNICO

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Calcolo illuminotecnico

Calcolo illuminazione esterna Committente:

SOCIETA' AGRICOLA FIORIN DI LIONELLO & C. S.S.

Via Mensa n. 3 - Santa Maria in Fabriago 48022 - Lugo (RA)

Cantiere:

Via Verizzo n. 10

31053 - Pieve di Soligo (TV)

Responsabile: Zanato Per. Ind. Davide

Data: 15.10.2021

Redattore: MASTER STUDIO di

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Calcolo illuminotecnico

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BAMAT IMPIANTI SRL Via dell'Artigianato, 14/16/16A 45030 Occhiobello (RO)

Redattore MASTER STUDIO di Telefono Zanato Per. Ind. Davide

Fax e-Mail

Indice

Calcolo illuminotecnico

Copertina progetto 1

Indice 2

Lista pezzi lampade 3

Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LE...

Scheda tecnica apparecchio 4

Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 ...

Scheda tecnica apparecchio 5

Scena esterna 1

Dati di pianificazione 6

Lista pezzi lampade 7

Lampade (lista coordinate) 8

Oggetti (lista coordinate) 9

Superfici di calcolo (panoramica risultati) 11

Rendering 3D 12

Rendering colori sfalsati 13

Pagina 2

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Calcolo illuminotecnico

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Calcolo illuminotecnico /

Lista pezzi lampade

4 Pezzo Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LED 3K CLD ANTRACITE Articolo No.: 3370 Stelvio - high performance - stradale

Flusso luminoso (Lampada): 15710 lm Flusso luminoso (Lampadine): 15710 lm Potenza lampade: 127.0 W

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Dotazione: 1 x led5050_70_60_3k (Fattore di correzione 1.000).

Pagina 3

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Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LED 3K CLD ANTRACITE /

Scheda tecnica apparecchio

Emissione luminosa 1:

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Corpo e telaio: In alluminio pressofuso con una sezione a bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di raffreddamento integrate nella copertura. Attacco palo: In alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta; e da 0° a 10° per applicazione a testa palo.

Passo di inclinazione 5°. Idoneo per pali di diametro 63-60mm. 

Diffusore: vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001). Verniciatura: il ciclo di verniciatura standard a polvere è composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV.

Dotazione: Dispositivo di controllo della temperatura all’interno

dell’apparecchio con ripristino automatico.  Dispositivo di protezione conforme alla EN 61547 contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore. Opera in due modalità:  - modo differenziale: surge tra i conduttori di alimentazione, ovvero tra il conduttore di fase verso quello di neutro. - modo comune: surge tra i conduttori di alimentazione, L/N, verso la terra o il corpo dell’apparecchio se quest’ultimo è in classe II e se installato su palo metallico. A richiesta: protezione fino a 10KV. Equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea. Sezionatore di serie in doppio isolamento che interrompe l’alimentazione elettrica all’apertura della copertura. Valvola anticondensa per il ricircolo dell’aria. A richiesta: Versione con protezione contro gli impulsi di tensione aumentata.  Risparmio: la possibilità di scegliere la corrente di pilotaggio dei LED consente di disporre sempre della potenza adeguata ad una specifica condizione progettuale, semplificando anche l’approccio alle future problematiche di manutenzione ad

aggiornamento. La scelta di una corrente più bassa aumenterà l’efficienza e quindi migliorerà il risparmio energetico, mentre una corrente maggiore di pilotaggio otterrà più luce e sarà possibile ridurre il numero degli apparecchi.

Ottiche: Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistente alle alte temperature e ai raggi UV. Recuperatori di flusso in policarbonato V2. Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80%: 80.000h (L80B20). Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente Fattore di potenza >0.9 NORMATIVA: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Superficie di esposizione al vento: L:229cm² F:470cm². A richiesta: -Verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227 Test di corrosione in atmosfera artificiale per ambienti aggressivi. -Nema Socket, ordinabili con sottocodice 40 (tappo da ordinare a parte) -Zhaga Socket, ordinabili con sottocodice 0054 (completa di tappo) FUNZIONI INTEGRATE ADVANCED prog (CLD PROG): i prodotti della famiglia di serie sono forniti di driver programmabile. Tutte queste funzioni sono già presenti sui prodotti della serie e devono solo essere abilitate su richiesta. L’uso di queste funzioni non richiede nessuna modifica all’impianto; il prodotto necessita solamente dell’alimentazione di rete e di nessun BUS di controllo

A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

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o cavo pilota.  -Settaggio del flusso luminoso: Avviene tramite programmazione della corrente di pilotaggio da richiedere in sede in fase d’ordine/progetto. -Mezzanotte virtuale ordinare con sottocodice -30:

Sistema Stand alone con riduzione automatica del flusso su 4 step di luminosità (su richiesta modificabile fino ad un max. di 8 step). -Broadcast Prog: Permette la riconfigurazione del profilo della Mezzanotte Virtuale inclusa la sua Attivazione/disattivazione di tutti gli apparecchi installati sulla medesima linea di alimentazione (funzione broadcast) tramite una sequenza di impulsi elettrici. -Regolazione rete di alimentazione: Permette di variare il flusso luminoso regolando la tensione della rete di alimentazione tra 170 e 250 V AC. -CLO (Costant Light Output) : Mantenimento del flusso luminoso costante durante tutta la vita utile dell’apparecchio. -Alimentazione DC in EM: Nei sistemi d’alimentazione d’emergenza centralizzati il LED Driver rileva automaticamente quando l’alimentazione cambia da AC in DC e regola la luce ad un valore predefinito (DC level). -Monitoring (default): Il driver è dotato di microprocessore che registra le condizioni di

funzionamento dal momento in cui viene messo in servizio. -Settaggio con APP: Tramite APP è possibile impostare le modalità di funzionamento con tecnologia NFC.

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Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 48 LED 3K CLD ANTRACITE /

Scheda tecnica apparecchio

Emissione luminosa 1:

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Corpo e telaio: In alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di

 raffreddamento integrate nella copertura. Attacco palo: In alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta; e da 0°

a 10° per applicazione a testa palo. Passo di inclinazione 5° Idoneo per pali di diametro 63-60mm. Ottiche: Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimenti resistente alle alte temperature e ai raggi UV.

Diffusore: vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001) Verniciatura:il ciclo di verniciatura standard a polvere è composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV.

Dotazione: Dispositivo di controllo della temperatura all’interno

dell’apparecchio con ripristino automatico.  Dispositivo di protezione conforme alla EN 61547 contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore. Opera in due modalità: - modo differenziale: surge tra i conduttori di alimentazione, ovvero tra il conduttore di fase verso quello di neutro. - modo comune: surge tra i conduttori di alimentazione, L/N, verso la terra o il corpo dell’apparecchio se quest’ultimo è in classe II e se installato su palo metallico. A richiesta: protezione fino a 10KV. Equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea. Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80%: 80.000h (L80B20). Classificazione rischio fotobiologico:

Gruppo di rischio esente Fattore di potenza >0.9 A richiesta sono disponibili con: - alimentatori dimmerabili 1-10V, ordinabili con sottocodice 12 - dispositivo mezzanotte virtuale ordinabili con sottocodice 30 - alimentatori onde convogliate, ordinabili con sottocodice 0078 - Nema Socket, ordinabili con sottocodice 40 - Zhaga Socket, ordinabili con sottocodice 0054 - Verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227 Test di corrosione in atmosfera artificiale per ambienti aggressivi. NORMATIVA:

Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Superficie di esposizione al vento:

L:139cm² F:400cm². FUNZIONI DISPONIBILI BASIC PROG (CLD BASIC) Settaggio del flusso luminoso: Avviene tramite programmazione della corrente di pilotaggio da richiedere in sede in fase d’ordine/progetto

A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

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Scena esterna 1 /

Dati di pianificazione

Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:2084 Distinta lampade

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P [W]

1 4

Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LED 3K CLD ANTRACITE (1.000)

15710 15710 127.0

Totale: 62839 Totale: 62840 508.0

Pagina 6

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Calcolo illuminotecnico

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Scena esterna 1 /

Lista pezzi lampade

4 Pezzo Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LED 3K CLD ANTRACITE Articolo No.: 3370 Stelvio - high performance - stradale

Flusso luminoso (Lampada): 15710 lm Flusso luminoso (Lampadine): 15710 lm Potenza lampade: 127.0 W

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Dotazione: 1 x led5050_70_60_3k (Fattore di correzione 1.000).

Pagina 7

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Calcolo illuminotecnico

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Scena esterna 1 /

Lampade (lista coordinate)

Disano 3370 Stelvio - high performance - stradale Disano 3370 60 LED 3K CLD ANTRACITE

15710 lm, 127.0 W, 1 x 1 x led5050_70_60_3k (Fattore di correzione 1.000).

No. Posizione [m] Rotazione [°]

X Y Z X Y Z

1 361.616 87.968 8.000 5.0 0.0 -90.0

2 248.418 88.000 6.000 5.0 0.0 90.0

3 395.977 84.581 6.000 5.0 0.0 180.0

4 395.937 197.871 8.000 5.0 0.0 0.0

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Scena esterna 1 /

Oggetti (lista coordinate)

Capannone C6

No. Posizione [m] Dimensioni [m] Rotazione [°]

X Y Z L P H X Y Z

1 396.154 143.248 5.138 30.400 114.194 9.903 0.0 0.0 0.0

Pagina 9

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Calcolo illuminotecnico

15.10.2021

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Scena esterna 1 /

Oggetti (lista coordinate)

Capannone Nuovo Azzurro

No. Posizione [m] Dimensioni [m] Rotazione [°]

X Y Z L P H X Y Z

1 307.081 87.354 5.138 114.179 30.400 9.903 0.0 0.0 0.0

Pagina 10

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Riepilogo dei risultati

Scena esterna 1 /

Superfici di calcolo (panoramica risultati)

Scala 1 : 2539

Elenco superfici di calcolo

No. Denominazione Tipo Reticolo Em

[lx]

Emin [lx]

Emax [lx]

Emin / Em

Emin / Emax 1 Superficie di

calcolo 1 perpendicolare 128 x 128 16 0.21 52 0.013 0.004

2 Superficie di

calcolo 2 perpendicolare 128 x 128 24 1.41 97 0.059 0.015

Tipo Numero Medio [lx] Min [lx] Max [lx] Emin / Em Emin / Emax

perpendicolare 2 20 0.21 97 0.01 0.00

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Scena esterna 1 /

Rendering 3D

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Scena esterna 1 /

Rendering colori sfalsati

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