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2021_11_02_Progetto illuminotecnico (2953 KB)

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MASTER STUDIO di ZANATO Per. Ind. DAVIDE –ROVIGO – BAMAT IMPIANTI Srl – OCCHIOBELLO (RO) 1

DATI DI PROGETTO DI CARATTERE GENERALE

Dati necessari

per lo sviluppo del progetto

Dati assunti

per sviluppare il progetto

Richiedente

EUROVO S.r.l.

Via Mensa n.3 – Santa Maria in Fabriago LUGO (RA)

Cantiere Via Trento n.47

PESCANTINA (VR)

Intervento Progetto impianto di illuminazione esterna privato a servizio delle pulcinaie

n.7-8-9-10

Scopo del lavoro Redazione progetto impianto di illuminazione esterna, come identificato all’art. 1 comma 2, lettera “a” e art. 5 comma 2, lettera “c” del D.M.

37 del 22.01.08 ed elaborato come richiesto dalla Guida CEI 0-2 fascicolo 2459 G –

Tabella B Classificazione AGRCB Principali Leggi di riferimento • DM 37 del 22.01.08

• Legge 186/68

Principali norme impiantistiche

di riferimento • CEI 64-8

• CEI 64-8 V4

• Tabelle CEI UNEL

Principali norme di prodotto di riferimento

• CEI EN 60947-1

• CEI EN 60947-2

• CEI EN 60947-3

• CEI EN 60947-4

• CEI EN 61439-1/2

• CEI EN 60898-1

• CEI EN 60228

• CEI 20-38

• CEI EN UNEL 35310

• EN 50575

• CEI EN 61210

• CEI EN 61386-1

• CEI EN 60309-1

• CEI EN 50085

• CEI EN 50086-1

• CEI EN 61008-1

• CEI EN 61009-1

• CEI EN 60598-1

• CEI EN 60529

• CEI UNEL 35016 Vincoli da rispettare • Legge Regionale 7 agosto 2009 n. 17

recante “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.

E ALTRE NORME CEI ANCHE SE NON CITATE

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MASTER STUDIO di ZANATO Per. Ind. DAVIDE –ROVIGO – BAMAT IMPIANTI Srl – OCCHIOBELLO (RO) 2

La Regione del Veneto con la presente legge promuove :

a) la riduzione dell'inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivanti;

b) l'uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale;

c) la protezione dall'inquinamento luminoso dell'attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici;

d) la protezione dall'inquinamento luminoso dell'ambiente naturale, inteso anche come territorio, dei ritmi naturali delle specie animali e vegetali, nonché degli equilibri ecologici sia all'interno che all'esterno delle aree naturali protette;

e) la protezione dall’inquinamento luminoso dei beni paesistici, così come definiti dall’articolo 134 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e successive modificazioni;

f) la salvaguardia della visione del cielo stellato, nell’interesse della popolazione regionale;

g) la diffusione tra il pubblico delle tematiche relative all'inquinamento luminoso e la formazione di tecnici con competenze nell'ambito dell'illuminazione.

Ai fini della presente legge il cielo stellato è patrimonio naturale da conservare e valorizzare.

Definizioni.

Ai fini della presente legge si intende per:

a) inquinamento luminoso: ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree cui essa è funzionalmente dedicata e, in particolare, oltre il piano dell'orizzonte;

b) inquinamento ottico o luce intrusiva: ogni forma di irradiazione artificiale diretta su superfici o cose cui non è funzionalmente dedicata o per le quali non è richiesta alcuna illuminazione;

c) abbagliamento: disturbo legato al rapporto tra l'intensità della luce che arriva direttamente al soggetto dalla sorgente e quella che gli arriva dalla superficie illuminata dall'impianto;

d) Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL): il piano di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), redatto dai comuni, per la programmazione delle nuove installazioni d’illuminazione, nonché degli interventi da eseguire sulle installazioni esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge;

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e) osservatorio astronomico: la costruzione adibita in maniera specifica all'osservazione astronomica a fini scientifici e divulgativi, con strumentazione dedicata all'osservazione notturna;

f) fascia di rispetto: l'area circoscritta agli osservatori astronomici, ai siti di osservazione, nonché le intere aree naturali protette, la cui estensione di raggio è determinata dall’articolo 8, comma 7, lettere a), b), c) della Legge Regionale in oggetto.

REQUISITI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA

Si considerano conformi ai principi di contenimento dell’inquinamento luminoso e del consumo energetico gli impianti che rispondono ai seguenti requisiti :

a) sono costituiti di apparecchi illuminanti aventi un’intensità luminosa massima compresa fra 0 e 0.49 candele (cd) per 1.000 lumen di flusso luminoso totale emesso a novanta gradi ed oltre;

Gli apparecchi previsti non emettono luce verso l’alto

b) sono equipaggiati di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa, come quelle al sodio ad alta o bassa pressione, in luogo di quelle ad efficienza luminosa inferiore. È consentito l’impiego di lampade con indice di resa cromatica superiore a Ra=65, ed efficienza comunque non inferiore ai 90 lm/w esclusivamente per l’illuminazione di monumenti, edifici, aree di aggregazione e zone pedonalizzate dei centri storici.

I nuovi apparecchi d'illuminazione a led possono essere impiegati anche in ambito stradale, a condizione siano conformi alle disposizioni di cui ai punti a) e c) e l'efficienza delle sorgenti sia maggiore di 90lm/W;

Nel caso di progetto sono previste armature di tipo stradale con sorgente a LED aventi temperatura di colore 3000°K e con efficienza superiore a 90 lm/W.

d) sono provvisti di appositi dispositivi che abbassano i costi energetici e manutentivi, agiscono puntualmente su ciascuna lampada o in generale sull'intero impianto e riducono il flusso luminoso in misura superiore al trenta per cento rispetto al pieno regime di operatività, entro le ore ventiquattro. La riduzione di luminanza, in funzione dei livelli di traffico, è obbligatoria per i nuovi impianti d'illuminazione stradale.

Le modalità di illuminazione degli edifici devono essere conformi ai requisiti di cui al punto a), con spegnimento o riduzione della potenza d’illuminazione pari ad almeno il trenta per cento, entro le ventiquattro ore.

Le armature di tipo stradale previste sono dotate del sistema Stand alone con riduzione automatica del flusso su 4 step di luminosità.

Ai fini dell’alta efficienza degli impianti si osservano le seguenti prescrizioni:

a) sono previsti, a parità di luminanza, apparecchi che conseguano impegni ridotti di potenza elettrica, condizioni massime di interasse dei punti luce e che minimizzino costi e interventi di manutenzione nell’illuminazione privata per esterni.

b) massimizzazione della frazione del flusso luminoso emesso dall'impianto, in ragione dell’effettiva incidenza sulla superficie da illuminare (utilanza). La progettazione degli impianti di illuminazione esterna notturna sarà tale da contenere al massimo la luce intrusiva all'interno di ogni ambiente adiacente l'impianto.

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DESCRIZIONE IMPIANTO

L’impianto di illuminazione esterna a servizio delle pulcinaie n.7-8-9-10 sarà realizzato con otto armature di tipo stradale a LED con ottica asimmetrica, potenza 60W, installate con apposite staffe nella parte centrale delle testate e controtestate dei capannoni (vedere elaborato grafico) ad un’altezza di 3,5m.

Le armature di tipo stradale avranno le seguenti caratteristiche :

- corpo e telaio in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di raffreddamento integrate nella copertura;

- attacco in alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta;.

- ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimenti resistente alle alte temperature e ai raggi UV;

- diffusore in vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001);

- verniciatura standard a polvere composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV;

- dispositivo di controllo della temperatura all’interno dell’apparecchio con ripristino automatico. Dispositivo di protezione conforme alla EN 61547 contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore. Opera in due modalità:

1) modo differenziale: surge tra i conduttori di alimentazione, ovvero tra il conduttore di fase verso quello di neutro.

2) modo comune: surge tra i conduttori di alimentazione, L/N, verso la terra o il corpo dell’apparecchio se quest’ultimo è in classe II e se installato su palo metallico.

- equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea.

- tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80%: 80.000h (L80B20). Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente - Fattore di potenza >0.9

- dispositivo mezzanotte virtuale;

- verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227

- prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529;

- potenza 60W

- flusso luminoso 7684 lumen – 3000°K – CRI >= 70 - superficie di esposizione al vento: L:139cm² F:400cm².

Le linee di alimentazione delle armature saranno derivate dai quadri elettrici di testata e controtestata con cavi FG16OR16 sezione 3x1.5 mmq, protetti da interruttori magnetotermici differenziali 2x6A 6kA 300 mA classe A SI curva B.

L’impianto sarà gestito da interruttore orario astronomico.

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO alla Legge Regione Veneto n. 17 del 07.08.2009

Il sottoscritto ZANATO Per. Ind. DAVIDE con studio tecnico in Via L. Einaudi n.36 int. 7/11 – 45100 – Rovigo iscritto all’Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Rovigo con numero 414, progettista dell’impianto di illuminazione esterna oggetto di intervento

D I C H I A R A

sotto la propria personale responsabilità che l’impianto di illuminazione a servizio delle pulcinaie 7-8-9-10 di EUROVO S.r.l. di Lugo (RA) , via Mensa n.3 - Santa Maria in Fabriago, è stato progettato in conformità alla L.R.Veneto n. 17 del 07.08.2009

“Norme in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico” e alla direttiva applicativa di tale legge.

D E C L I N A

- ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da una esecuzione sommaria e non realizzata con i dispositivi previsti nel progetto illuminotecnico esecutivo.

- ogni responsabilità derivante da una scorretta installazione (non conforme alla LR.

17/2009 e al presente progetto), ricordando che nel progetto sono presenti tutti gli elementi per un’installazione corretta.

Rovigo , 05/10/2021

In Fede

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CALCOLO ILLUMINOTECNICO

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Calcolo illuminotecnico

Calcolo illuminazione esterna Committente:

Eurovo s.r.l.

Via Mensa n. 3 - Santa Maria in Fabriago 48022 - Lugo (RA)

Cantiere:

Via Trento n. 47 - Menarè 31014 - Colle Umberto (TV)

Responsabile: Zanato Per. Ind. Davide

Data: 05.10.2021

Redattore: MASTER STUDIO di

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Calcolo illuminotecnico

05.10.2021

BAMAT IMPIANTI SRL Via dell'Artigianato, 14/16/16A 45030 Occhiobello (RO)

Redattore MASTER STUDIO di Telefono Zanato Per. Ind. Davide

Fax e-Mail

Indice

Calcolo illuminotecnico

Copertina progetto 1

Indice 2

Lista pezzi lampade 3

Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 ...

Scheda tecnica apparecchio 4

Scena esterna 1

Lista pezzi lampade 5

Lampade (planimetria) 6

Lampade (lista coordinate) 7

Superfici di calcolo (panoramica risultati) 8

Rendering 3D 9

Rendering colori sfalsati 10

Pagina 2

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Calcolo illuminotecnico /

Lista pezzi lampade

8 Pezzo Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 36 LED 3K CLD ANTRACITE

Articolo No.: 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale

Flusso luminoso (Lampada): 8452 lm Flusso luminoso (Lampadine): 8452 lm Potenza lampade: 60.0 W

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Dotazione: 1 x led5050_75_36_3k (Fattore di correzione 1.000).

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Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 36 LED 3K CLD ANTRACITE /

Scheda tecnica apparecchio

Emissione luminosa 1:

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Corpo e telaio: In alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di

 raffreddamento integrate nella copertura. Attacco palo: In alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta; e da 0°

a 10° per applicazione a testa palo. Passo di inclinazione 5° Idoneo per pali di diametro 63-60mm. Ottiche: Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimenti resistente alle alte temperature e ai raggi UV.

Diffusore: vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001) Verniciatura:il ciclo di verniciatura standard a polvere è composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV.

Dotazione: Dispositivo di controllo della temperatura all’interno

dell’apparecchio con ripristino automatico.  Dispositivo di protezione conforme alla EN 61547 contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore. Opera in due modalità: - modo differenziale: surge tra i conduttori di alimentazione, ovvero tra il conduttore di fase verso quello di neutro. - modo comune: surge tra i conduttori di alimentazione, L/N, verso la terra o il corpo dell’apparecchio se quest’ultimo è in classe II e se installato su palo metallico. A richiesta: protezione fino a 10KV. Equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea. Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80%: 80.000h (L80B20). Classificazione rischio fotobiologico:

Gruppo di rischio esente Fattore di potenza >0.9 A richiesta sono disponibili con: - alimentatori dimmerabili 1-10V, ordinabili con sottocodice 12 - dispositivo mezzanotte virtuale ordinabili con sottocodice 30 - alimentatori onde convogliate, ordinabili con sottocodice 0078 - Nema Socket, ordinabili con sottocodice 40 - Zhaga Socket, ordinabili con sottocodice 0054 - Verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227 Test di corrosione in atmosfera artificiale per ambienti aggressivi. NORMATIVA:

Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Superficie di esposizione al vento:

L:139cm² F:400cm². FUNZIONI DISPONIBILI BASIC PROG (CLD BASIC) Settaggio del flusso luminoso: Avviene tramite programmazione della corrente di pilotaggio da richiedere in sede in fase d’ordine/progetto

A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

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Scena esterna 1 /

Lista pezzi lampade

8 Pezzo Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 36 LED 3K CLD ANTRACITE

Articolo No.: 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale

Flusso luminoso (Lampada): 8452 lm Flusso luminoso (Lampadine): 8452 lm Potenza lampade: 60.0 W

Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 37 75 97 100 99

Dotazione: 1 x led5050_75_36_3k (Fattore di correzione 1.000).

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Scena esterna 1 /

Lampade (planimetria)

Scala 1 : 1646

Distinta lampade

No. Pezzo Denominazione

1 8 Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 36 LED 3K CLD ANTRACITE

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Lampade (lista coordinate)

Disano 3375 Mini Stelvio - high performance - stradale Disano 3375 36 LED 3K CLD ANTRACITE

8452 lm, 60.0 W, 1 x 1 x led5050_75_36_3k (Fattore di correzione 1.000).

No. Posizione [m] Rotazione [°]

X Y Z X Y Z

1 183.512 124.775 3.497 0.0 0.0 0.0

2 210.487 124.875 3.497 0.0 0.0 0.0

3 183.512 40.525 3.497 0.0 0.0 -180.0

4 210.487 40.625 3.497 0.0 0.0 -180.0

5 217.587 17.350 3.497 0.0 0.0 -90.0

6 151.487 17.420 3.497 0.0 0.0 90.0

7 124.437 17.465 3.497 0.0 0.0 -90.0

8 22.287 17.465 3.497 0.0 0.0 90.0

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Riepilogo dei risultati

Scena esterna 1 /

Superfici di calcolo (panoramica risultati)

Scala 1 : 1814

Elenco superfici di calcolo

No. Denominazione Tipo Reticolo Em

[lx]

Emin [lx]

Emax [lx]

Emin / Em

Emin / Emax 1 Superficie di

calcolo 1 perpendicolare 128 x 128 12 0.18 222 0.016 0.001

2 Superficie di

calcolo 2 perpendicolare 128 x 128 34 0.69 270 0.021 0.003

Tipo Numero Medio [lx] Min [lx] Max [lx] Emin / Em Emin / Emax

perpendicolare 2 16 0.18 270 0.01 0.00

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Scena esterna 1 /

Rendering 3D

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Scena esterna 1 /

Rendering colori sfalsati

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