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Allegato 2/A

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

nei contratti di appalto, d'opera o di somministrazione presso Complesso INAIL Gradi/Ferruzzi in Roma

art. 26, comma 3, d.lgs. 81/2008 relativo alla

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI N. 3 MICROSCOPI ELETTRONICI PER IL DIMEILA E PER LA CONTARP DELL’INAIL:

B) n. 1 Microscopio Elettronico a Scansione SEM dotato di sistema di microanalisi a Raggi X EDXS (Energy Dispersive X-Ray Spectrometry) per il Laboratorio di Igiene Industriale dell’INAIL - Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Con.T.A.R.P.)

per il committente

Il Responsabile Direzione Centrale Acquisti

(Dott. Ciro Danieli)

Il Datore di Lavoro

(Dott.ssa Liliana Napoli) Rev. n. …

del ……….

.

(2)

INDICE

PARTE 1 - INFORMAZIONI GENERALI...3 PARTE 2 - COMMITTENZA...5 PARTE 3 - AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E CONVENZIONALI...5 PARTE 4 - VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI...8

PARTE 5 - NORME DI SICUREZZA E MISURE DI EMERGENZA VIGENTI PRESSO

L'ISTITUTO...12 PARTE 6 - ATTIVITÀ SVOLTA DALLA DITTA...14 PARTE 7 – VERBALE RIUNIONE DI COORDINAMENTO...18

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(3)

PARTE 1 - INFORMAZIONI GENERALI

Ente Appaltante

Ragione sociale INAIL

Sede Legale via IV Novembre, 144 – Roma

Partita IVA 01165400589

Attività svolte Attività generali di amministrazione pubblica e Ricerca

Settore Ricerca

Sede di lavoro Complesso INAIL Gradi/Ferruzzi in Roma

Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro oggetto del contratto

Contratto cig. n.

Durata del contratto

Datore di lavoro Liliana Napoli

Medico Competente Luca Perugini

Responsabile del servizio di prevenzione e

protezione Claudio Kunkar

Addetto del servizio di prevenzione e protezione Domenico Magnante Responsabile amianto ex DM 6/9/94 Stefano Massera Preposto al Laboratorio Contarp Centrale Giuseppe Gargaro Esperto Qualificato Laboratorio Contarp Centrale Donatella Sacco

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Amabile Antonio De Palo Luciano Ludovisi Enrica

Morello Baganella Ignazio Paolini Gianluca

Pascucci Fabio

Pietrangeli Biancamaria

(4)

Roberto Zagaglia

Addetti emergenze edificio Ferruzzi

Giuseppe Gargaro Sergio Mastrofini Sabrina Damiani Nicoletta Todaro Patrizia Proietti Michela Verni Dario Siligato

Addetti al primo soccorso Anna Bellomo

Alessandro Verginelli

Addetti al defibrillatore

Anna Bellomo

Alessandro Verginelli Tiziana Dionisi

Giovanni Iacovella

Ditta Appaltatrice Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Attività svolte Settore

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(5)

PARTE 2 - COMMITTENZA

Unità Tecnico-Amministrativa

Unità Funzionale, Dipartimento Contarp Centrale

Coordinatore Generale Dott. Fabrizio Benedetti

Personale di riferimento

Funzione Nominativo Telefono

Referente del contratto Dott. Sergio Germano 06/54874891

PARTE 3 - AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E CONVENZIONALI

3a) aree di lavoro dove verranno svolte le attività oggetto dell’appalto (barrare il quadratino che interessa)

x Atrio ingresso/Corridoi Officina

Ufficio Zone Controllate (accesso regolamentato)

Sala riunioni Zone Sorvegliate (accesso

regolamentato) Laboratorio informatico x Parcheggio x Laboratorio chimico-mineralogico x Giardino/Esterno

Laboratorio biologico /biochimico Segreteria/Portineria Laboratorio fisico/ingegneristico Locale tecnico

Locale di servizio/deposito Altro (Specificare)

3b) descrizione delle singole fasi di lavoro oggetto dell’appalto Fasi di lavoro Descrizione delle attività \ cronoprogramma

A

Fornitura, installazione, di un microscopio elettronico a scansione SEM nonché attività propedeutiche alla conformità della fornitura, training formativo per il personale, attività di assistenza e manutenzione per tutta la durata della garanzia

(6)

3c) rischi specifici:

Collegati all'uso di sostanze o prodotti chimici o all'esposizione ad agenti fisici (per ogni voce specificare, se presente, la/le fase/fasi).

FASE \

FASI FONTE DI RISCHIO FASE \

FASI FONTE DI RISCHIO

agenti chimici pericolosi gas tossici agenti cancerogeni

mutageni gas compressi non tossici

agenti biologici x liquidi criogenici

radiazioni laser agenti chimici infiammabili e/o esplosivi radiazioni ionizzanti organi meccanici in movimento

radiazioni non ionizzanti Postazioni di lavoro sopraelevate (Cadute dall’alto)

carichi sospesi automezzi di lavoro

rumore Fonti di incendio e o esplosione

vibrazioni Contatto con superfici a temperatura pericolosa

Movimentazione

manuale dei carichi x Apparecchi elettrici (elettrocuzione) x Superfici sconnesse

(Inciampo) x Altri mezzi in movimento che possono causare l’investimento di cose/persone x Superfici viscide

(Scivolamento) movimento incontrollato della cabina Condizioni climatiche Altro (specificare)

rischi da apparecchiature speciali (specificare):

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(7)

3d) rischi convenzionali:

Connessi all'attività di lavoro ed all'uso delle apparecchiature, impianti presenti nelle aree di lavoro.

(Per ogni voce specificare, se presente, la/le fase/fasi)

FASE\FASI FONTE DI RISCHIO FASE\FASI FONTE DI RISCHIO

Rete fognaria Impianti idrici antincendio

Distribuzione acqua x Rete di trasmissione dati x Impianto elettrico e di

protezione Impianti di ventilazione e di

aerazione Distribuzione gas tecnici Rete telefonica

Ascensori/montacarichi Presenza di attività soggetto al controllo dei prevenzione incendi

Impianti fissi antincendio

(diversi da idrici) Altro (specificare)

(8)

PARTE 4 - VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI

“Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti” (Determinazione autorità vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008).

Ciò premesso si può ipotizzare che vi siano contratti di appalto dove i rischi interferenziali siano nulli o, viceversa, ove si verifichi un contatto rischioso. Si può ipotizzare inoltre che le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possano essere a costo zero oppure onerosi e in tal caso deve essere compilato il quadro "determinazione dei costi per la sicurezza".

La ditta, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una attività interferente pericolosa e richiedere una modifica al DUVRI.

4b) appalto a contatto rischioso

Analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi è stato rilevato che le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della Ditta sono da considerarsi a contatto Rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno soggetti a ribasso d’asta.

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Fasi di

lavoro Misure di prevenzione da adottare

A

x Delimitazione aree di lavoro

x Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori (es. imp. elettrico)

x Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori

x Posizionamento di apposita cartellonistica provvisoria x Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori x Utilizzo di specifici DPI (es. scarpe antinfortunistiche):

x Controllo di assenza di liquidi a terra nell’area di lavoro x Uso utensili od attrezzature elettriche conformi alle norme

vigenti contro il rischio di elettrocuzione ed incendio

x Divieto assoluto di fumo nei locali serviti da impianti automatici antincendio a gas estinguente

x

non lasciare gli utensili incustoditi in posizione sopraelevata con rischio di caduta; riporre gli attrezzi nelle apposite fondine o contenitori sulla scala e/o mezzi di salita; il personale che assiste a terra deve essere munito di casco

x è vietato toccare il materiale o le sostanze presenti sui banchi di lavoro del laboratorio

(10)

COSTI DELLE MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O, OVE CIÒ NON SIA POSSIBILE, RIDURRE AL MINIMO I RISCHI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

DERIVANTI DALLE INTERFERENZE DELLE LAVORAZIONI art. 26, c. 5 d.lgs. 81/08

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI N. 3 MICROSCOPI ELETTRONICI PER IL DIMEILA E PER LA CONTARP DELL’INAIL:

B) n. 1 Microscopio Elettronico a Scansione SEM dotato di sistema di microanalisi a Raggi X EDXS (Energy Dispersive X-Ray Spectrometry) per il Laboratorio di Igiene Industriale dell’INAIL - Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Con.T.A.R.P.)

DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA

COSTO

UNITARIO QUANTITÀ PREVISTA

PROCEDURE PREVISTE PER SPECIFICI MOTIVI DI SICUREZZA 1-Riunione di coordinamento fra

i responsabili dell’impresa e i referenti INAIL, prevista all'inizio dei lavori

costo medio pro- capite per ogni

riunione 203,26

Una riunione di

coordinamento tra le 3 figure: referente di struttura/laboratorio, RSPP e rappresentante aziendale

609,78

SEGNALETICA PER DELIMITAZIONE AREE DI CARICO/SCARICO 2-Coni in gomma con

rifrangenza di classe 2 (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig.II 396). Altezza del cono pari a 50 cm, con 3 fasce rifrangenti

costo d'uso unitario mensile compreso eventuali perdite e/o danneggiamenti.

0,58 4 2,32

2a-Piazzamento e successiva rimozione di ogni cono, compresi eventuali

riposizionamenti a seguito di spostamenti provocati da mezzi in marcia

cadauno 1,50

4 coni per il carico del SEM reso

4 coni per lo scarico del SEM fornito

Totale 8

12,00

3-Cartelli riportanti indicazioni associate di avvertimento, divieto e prescrizione, conformi al D. Lgs. 81/08, in lamiera di alluminio 5/10, con pellicola adesiva rifrangente; 330 x 500 mm

costo di utilizzo unitario per mese o

frazione 0,42

Previsto il posizionamento di 2 cartelli combinati di avvertimento, divieto e prescrizione, sia durante il carico che lo scarico

0,84

3a-Posizionamento a parete o altri supporti verticali di cartelli di sicurezza, con adeguati sistemi di fissaggio

cadauno 6,47

2 cartelli per il carico del SEM reso

2 cartelli per lo scarico del SEM fornito

Totale 4

25,88

4-Piazzamento e successiva rimozione di nastro segnaletico

bianco e rosso in polietilene confezione 200 m 3,00 1 3,00

MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO IN COMUNE DI

IMPIANTI,ATTREZZATURE,INFRASTRUTTURE,MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA 5-Manodopera necessaria per la

gestione puntuale e la corretta attuazione delle prescrizioni - operaio comune

costo orario 28,22 4 112,88

Rivalutazione ISTAT indice prezzi al consumo ad ottobre 2016, voci 1, 2, 2a, 3, 3a, 5

5,35

TOTALE 772,0 5 Pagina 10 di 18

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Nota: voci 1, 2, 2a, 3, 3a, 5 da “Tariffa dei prezzi 2012 Regione Lazio” approvata con deliberazione 06.08.12 n. 412 della Giunta regionale, pubblicata sul supplemento n.1 BUR Lazio, n. 41 del 28.08.12.

Si rimanda al verbale di riunione di coordinamento l’aggiornamento del documento a seguito delle informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria.

NOTE:

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

………

(12)

PARTE 5 - NORME DI SICUREZZA E MISURE DI EMERGENZA VIGENTI PRESSO L'ISTITUTO

A termini dell’art. 26 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con d.lgs. 3 agosto 2009 si forniscono dettagliate informazioni sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Misure di prevenzione e protezione

Tutto il personale delle ditte esterne che opera all’interno della struttura oggetto del contratto ha l’obbligo di avvertire preventivamente il Responsabile della Struttura prima dell’inizio dei lavori al fine di coordinare gli interventi in maniera sicura.

Si riporta di seguito l’elenco delle principali misure di prevenzione e protezione adottate nella struttura.

Ovunque:

 è vietato fumare;

 è fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;

 è vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori;

 è vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell'orario stabilito con il Committente;

 è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;

 è vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;

 è vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo per il tempo strettamente necessario al carico/scarico del materiale.

 nelle zone autorizzate al transito veicolare, procedere a passo d’uomo rispettando la segnaletica ed il codice della strada.

 Il personale delle imprese appaltatrici operanti all’interno delle strutture dell’Istituto deve essere munito ed indossare in modo visibile l’apposita tessera di riconoscimento.

Nei laboratori (chimici, biologici, fisico-ingegneristici), in particolare:

 è vietato conservare ed assumere cibi e bevande;

 il personale deve:

 rispettare le elementari norme igieniche (ad es. lavarsi le mani alla fine del lavoro e non portare oggetti alla bocca);

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 indossare, ove previsto, i dispositivi di protezione individuale (DPI): guanti, occhiali, otoprotettori, mascherine, ecc.;

 attenersi alle istruzioni fissate per ogni laboratorio dal Responsabile dello stesso.

 il personale non deve:

 entrare nei locali se non espressamente autorizzato, soffermandosi nei laboratori esclusivamente per il tempo necessario all'intervento;

 fare operazioni per le quali non sia autorizzato.

Procedura d’emergenza adottate

La ditta deve prendere visione delle misure delle procedure di emergenza.

Al verificarsi di una qualsiasi emergenza tutti sono tenuti ad attivarsi senza compromettere la propria e l’altrui incolumità contattando gli addetti alle emergenze della struttura (vedi parte 2).

Ogni edificio dispone di piante di emergenza su cui sono riportate:

 vie di esodo e uscite di sicurezza;

 ubicazione dei mezzi antincendio;

 cassette di pronto soccorso;

 quadri elettrici.

Al segnale di evacuazione è necessario avviarsi verso le uscite di sicurezza.

È vietato l’uso degli ascensori in caso di emergenza.

Il numero di telefono per attivare gli enti esterni è:

C A R

ENTE PREPOSTO CONTATTO

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PARTE 6 - ATTIVITÀ SVOLTA DALLA DITTA

(compilazione a cura della ditta) Generalità

Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Attività svolte Settore

Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro della Ditta Datore di lavoro

Delegato al Datore di Lavoro ai fini della sicurezza

Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

Addetto Servizio di prevenzione e protezione

Medico Competente/Autorizzato

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Addetti emergenza e primo soccorso presenti durante i lavori, ove necessari Responsabile delle attività svolte nella struttura interessata dal contratto.

La persona designata è professionalmente idonea a svolgere le mansioni affidate

Altre informazioni Descrizione dei lavori

(ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte prima del DUVRI)

Attrezzature e materiali utilizzati

(in caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza)

Misure che si ritengono necessarie per eliminare ovvero ridurre al minimo le interferenze

(ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte prima del DUVRI)

NOTE

Allegati:

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 Cronoprogramma delle attività

 Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (solo per contratti diversi da quelli di appalto ovvero nei casi in cui le dichiarazioni ivi contenute non siano già espresse in altra documentazione contrattuale)

Luogo e data

Timbro e Firma

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETÁ

(da allegare alla parte 6 del DUVRI solo per i contratti diversi da quelli di appalto ovvero nel caso in cui tali dichiarazioni non siano altrimenti espresse in altra documentazione contrattuale)

(art. 47, D.P.R. n. 445/2000) Al Committente

Il/la sottoscritto/a ……….. nato/a il ……… a …………..……. codice fiscale

……… residente in ……….. via ……… n. ………. munito di documento d'identità valido (che si allega in copia) n. ………. rilasciato da Comune di ……….. il ……… in qualità di legale rappresentante della ditta……….. con sede legale posta in via ……… n. ……….. del comune di …………..

in provincia di …………. partita Iva e Codice Fiscale n. ……… consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell'art. n. 76, dei D.P.R. n.

445/2000,

(BARRARE I QUADRI BIANCHI CHE INTERESSANO, GLI ALTRI SONO OBBLIGATORI):

X che la ditta coinvolgerà, ove previsto, nell'attività svolta per Vostro conto, solo dipendenti in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l'INAIL di ……… al nr. ………. e l'Inps di ………….. al nr.

……… (metalmeccanici) e Inps sede di …………. al n. ………….. (edili) (o equivalenti casse assicurative e previdenziali);

X che la presente Impresa risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di …………. al REA nr. ………. – iscrizione n. ……….

nel Registro delle ditte per le attività di cui all'oggetto dell'ordine;

□ che la presente Impresa non risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura poiché tale iscrizione non è richiesta per la nostra attività;

X che la presente ditta risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l'esecuzione a regola d'arte delle opere commissionate con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari;

X che ha preso visione dei i rischi specifici esistenti nell'ambiente di lavoro in cui la ditta è destinata ad operare e le misure di prevenzione ed emergenza da adottate;

X che informerà il proprio personale, che verrà ad operare presso la vostra sede, circa i rischi e le misure di prevenzione e protezione suddetti;

X di avere preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori, dei relativi impianti ed eventuali limitazioni;

X di essere a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dall'operare all'esterno delle aree di cui sopra; di aver fornito al Committente tutte le informazioni necessarie al fine di redigere correttamente il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze;

X di aver assicurato il proprio personale per infortuni e responsabilità civile;

X di rispettare e far rispettare al proprio personale le disposizioni legislative vigenti e le norme regolamentari in vigore presso l’INAIL in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e di tutela dell'ambiente e inerenti le attività oggetto di affidamento.

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Luogo e data Timbro e Firma

Allegare fotocopia non autenticata di un documento di identità del dichiarante

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (art. 13 d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196)

Si informa che i dati personali acquisiti dall'INAIL saranno utilizzati esclusivamente per il compimento delle attività previste dalla legge e per il raggiungimento delle finalità istituzionali. Il conferimento dei dati è strettamente funzionale allo svolgimento di tali attività ed il relativo trattamento verrà effettuato, anche mediante l'uso di strumenti informatici, nei modi e limiti necessari al perseguimento di dette finalità. Il responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente/Responsabile della Struttura e saranno trattati da personale appositamente incaricato. È garantito agli interessati l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 196/03.

(18)

PARTE 7 – VERBALE RIUNIONE DI COORDINAMENTO

VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO

(COMPILAZIONE A CURA DEL COMMITTENTE E DELLA/E DITTA/DITTE INTERESSATE ALL'AFFIDAMENTO DEI LAVORI)

Il Committente, rappresentato da ………..……… e la ditta ………..

rappresentata/e da … ………

in data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento.

Sono stati discussi i seguenti argomenti:

 analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luogo di lavoro, con particolare attenzione alle interferenze;

 aggiornamento del DUVRI;

 esame eventuale del crono programma;

 altro……….

……….

Eventuali azioni da intraprendere:

1. il personale della ditta riceverà copia della scheda contenuta nel piano di emergenza relativa ai propri compiti e delle altre schede utili all’esperimento delle proprie funzioni in caso di emergenza

2. il personale della ditta, se presente, parteciperà alle esercitazioni di evacuazione organizzate nella sede di lavoro.

Luogo e data

Il committente la ditta

(datore di lavoro o suo delegato)

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