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Descrizione sintetica delle attività dell’appaltante/committente o di terzi e dei rischi indotti sul personale dell’aggiudicatario

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(1)

Comune di Trieste --- Coordinamento della Sicurezza

COMUNE DI TRIESTE

AREA SCUOLA EDUCAZIONE CULTURA E SPORT DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFE- RENZIALI, REDATTO AI SENSI DELL’ART. 26 - D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81, E S.M.I., PER I SERVIZI DI SORVE- GLIANZA E ASSISTENZA AL PUBBLICO DA EFFET- TUARSI PRESSO IL POLO MUSEALE DI VIA CUMANO DEL COMUNE DI TRIESTE PER IL PERIODO 01.10.2017 – 31.12.2017

FASCICOLO N.

MSOR EST2016/2020

CONTENUTI

Il presente documento di aggiornamento della valutazione dei rischi interferenziali comprende:

 Premessa.

 Organigramma aziendale della sicurezza dell’Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport del Comune di Trieste, relativamente al presente appalto.

 Descrizione sintetica dei luoghi interessati al servizio di sorveglianza e di assistenza al pub- blico delle strutture in cui si svolgeranno le attività appaltate.

 Descrizione sintetica delle attività dell’appaltante/committente o di terzi e dei rischi indotti sul personale dell’aggiudicatario.

 Descrizione sintetica delle attività dell’aggiudicatario e dei rischi indotti sul personale del- l’appaltante o su terzi.

 Misure generali di coordinamento e di sicurezza da adottare nell’esecuzione del presente appalto.

 Schema sintetico degli oneri per la sicurezza riconosciuti all’aggiudicatario.

(2)

PREMESSA

Il presente piano illustra i possibili rischi di ambiente e interferenziali, e le relative misure corretti- ve, nelle attività previste nell’affidamento in appalto per il servizio di sorveglianza, biglietteria -bookshop ed assistenza al pubblico in alcuni poli museali ed espositivi da effettuarsi presso alcune strutture museali ed espositive dell’Area Scuola Educazione Cultura e Sport del Comune di Trie- ste; più precisamente, trattandosi di affidamento dei servizi di sorveglianza biglietteria – bookshop ed assistenza al pubblico necessari al corretto funzionamento dei musei e le sale espositive dell’A- rea Educazione, Università, Ricerca, Cultura, e Sport del Comune di Trieste, illustra i possibili ri- schi interferenziali nelle varie fasi dell’appalto.

Non dà invece una valutazione ai medesimi - intesa nel senso letterale di attribuire una “magnitu- do” al rischio - per una serie di motivi che di seguito si illustrano.

In primis il documento previsto dall’art. 26 del D.Lgs 81/08 non è il documento di valutazione del rischio previsto dall’art. 28 dello stesso D.Lgs. Questo secondo infatti viene redatto al fine di ela- borare un conseguente piano di miglioramento, la cui attuazione può essere “spalmata” nel tempo proprio in relazione alla maggior o minore grandezza del rischio, dando ovviamente la precedenza a quelli di maggior peso piuttosto che a quelli di minor rilevanza. Il primo invece ha lo scopo di portare a conoscenza delle parti contraenti e di terzi interessati (rectius del personale di tutti co- storo) i rischi connessi con l’esecuzione dell’appalto medesimo e di altri appalti che si possono svolgere negli stessi ambienti, e le relative misure migliorative, nell’ottica del coordinamento e del- la cooperazione tra le varie imprese presenti. Perde quindi di significato il riferimento alla “magni- tudo” del rischio, in quanto vanno comunque attuate sin dall’inizio dell’esecuzione dell’appalto, tut- te le misure tecniche ed organizzative, indipendentemente dall’importanza del rischio che si prefig- gono di eliminare o ridurre. Sarà cura, in pratica quotidiana, di chi gestisce e di chi esegue l’appalto dettare le priorità d’intervento a seconda delle circostanze di luogo e di fatto via via emergenti.

In secondo luogo vi è una certa impossibilità tecnica di associare ai vari rischi una qualsivoglia gran- dezza anche di tipo soggettivo, non essendo conosciuti l’organizzazione d’impresa ed i relativi mac- chinari, apparecchiature e attrezzature che l’aggiudicatario stesso utilizzerà nell’esecuzione dell’ap- palto. Quand’anche il committente – per aver direttamente esercito in precedenza le attività ora appaltate – fosse a conoscenza e avesse valutato, quantificandoli, i relativi rischi, questi elementi sa- rebbero di scarsa utilità, in quanto in massima parte relativi a rischi ora divenuti specifici dell’attivi- tà appaltata, e non tanto a rischi d’ambiente o a rischi interferenziali.

Per questi motivi, viste le finalità della norma di cui all’art. 26 citato, si è preferito limitarsi a illu- strare i possibili rischi, piuttosto che darne una quantificazione – neanche nei soli termini di mag- giore o minore probabilità di accadimento – che, oltre che aleatoria, avrebbe potuto facilmente in- generare confusione o ansietà nei soggetti interessati.

DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(3)

ORGANIGRAMMA AZIENDALE DELLA SICUREZZA DELL’AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA, CULTURA E SPORT DEL COMUNE DI TRIESTE

INCARICO/STRUTTURA DATI PERSONALI

Datore di Lavoro e Direttore dell’Area Scuola Educazione Cultura e Sport

Fabio Lorenzut Via Rossini, 4 Dirigente di Servizio

Musei e Biblioteche

Carlini Fanfogna Laura Via Rossini, 4

Responsabile di PO – Coordinamento della Sicurezza

Nerio Musizza Via del

Teatro Romano 7 Responsabile del Servizio Centrale di Prevenzione e Protezione

del Comune di Trieste

Livio Sivilotto Via Fabio Severo 14/1

Medico Competenti del Comune di Trieste -

dott. Giuliano Pesel Studio a Trieste c/o Salus via Bonaparte 4-6

Luoghi dell'appalto: Museo di Storia Naturale e del Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, via Tominz 4 e via Cumano 22, (Polo museale di via Cumano)

(4)

DESCRIZIONE SINTETICA DEI LUOGHI INTERESSATI AL SERVIZIO DI SORVE- GLIANZA E DI ASSISTENZA AL PUBBLICO NELLE STRUTTURE IN CUI SI SVOL-

GERANNO LE ATTIVITÀ APPALTATE.

L’indicazione dei luoghi interessati all’esecuzione dell’appalto è compresa nel Capitolato Speciale d’Appalto. La descrizione sintetica – ai fini della sicurezza - dello stato dei luoghi verrà fornita in sede di prima riunione di coordinamento. Si daranno alcune indicazioni nel corso dei sopralluoghi effettuati congiuntamente con la stazione appaltante presso le strutture interessate.

Civico Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez” – Via Cumano, 22/24

Fra i diversi immobili di pertinenza del Civico Museo di guerra per la pace “Diego deHenriquez”

all’interno del comprensorio di via Cumano i fabbricati presso i quali dovrà essere espletato il ser- vizio appaltato sono quelli identificati dai nn. 3 e 4 e le aree esterne agli stessi.

In detto comprensorio, negli ex rimessaggi e in altre palazzine, trova altresì posto il complesso museale del Museo della Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”: in particolare gli edifici nn. 3 e 4, recentemente ristrutturati, ospitano le sale espositive, i vani ufficio, i depositi per gli archivi e la biblioteca, i servizi igienici nonché le sale conferenze e di consultazione del museo.

Al piano terra dell’edificio n. 3 sono stati posizionati i mezzi e i pezzi di artiglieria pesante relativi al 1° conflitto mondiale che sono parte integrante dell’articolato percorso espositivo – inaugurato il 28 luglio 2014 – caratterizzato anche da pannelli, totem e bacheche contenenti varie tipologie di beni museali.

L’edificio n. 3 ha pianta rettangolare e il piano terreno è suddiviso in una navata centrale e due laterali più piccole, separate da pilastri.

Il piano terra dell’edificio n. 4 ospita un vasto ingresso, i vani ufficio, e i depositi di archivio e biblioteca del Civico Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez”.

Il piano superiore degli edifici nn. 3 e 4 è utilizzato per fini espositivi, nonché per attività didattiche, convegni e conferenze.

L’edificio n. 3 è collegato all’edificio n. 4 al piano terra tramite un corridoio e al primo piano mediante una passerella coperta.

DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(5)

MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE VIA DEI TOMINZ, 4

L’edificio è situato tra la via Cumano e la via dei Tominz, nel rione di Rozzol. Già complesso demaniale adibito a Caserma intitolata “Duca delle Puglie” ed entrata ai civici numeri 22 e 24; è stato totalmente ristrutturato dal Comune di Trieste e ospita attualmente il Museo di Storia Naturale con connessi Uffici amministrativi e laboratori di ricerca, manutenzione reperti e didattica. Allo stesso si accede ora da via dei Tominz 4. Il fabbricato è costituito da tre piani fuori terra e da un piano interrato. Vi si accede da cancello con porta scorrevole che conduce, con una rampa a lieve pendenza di circa una ventina di metri, all’entrata principale e alla parte già

ristrutturata dell’ampio piazzale interno sul quale si affacciano sia il Museo di Storia Naturale che il Museo De Henriquez. A sinistra dell’entrata e parallelamente alla rampa di accesso, un corridoio esterno rialzato porta ad un accesso secondario. A destra dell’entrata, una grande terrazza con sottopassaggio porta ai locali adibiti a falegnameria. La rampa viene usata dai mezzi di proprietà dell’Ente, dai mezzi autorizzati per carico e scarico merci e dagli utenti in visita alle Sale Espositive.

Nello stesso comprensorio di via Cumano i depositi del Servizio Bibliotecario Urbano e il Museo De Henriquez, già descritto.

Presso l’ingresso carraio di via Cumano 22 una piccola autorimessa e una parte della Palazzina ex Comando è stata concessa in uso ai Carabinieri della Protezione Civile; pertanto, occasionalmente vi può esser presenza del personale di detto ente.

(6)

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÀ DELL’APPALTANTE O DI TERZI E DEI RISCHI INDOTTI SUL PERSONALE DELL’AGGIUDICATARIO.

ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E LORO PERTINENZE ATTIVITÀABITUALI

Le attività che abitualmente vengono svolte all’interno delle strutture museali comunali sono es- senzialmente quelle richieste nel presente appalto. Accanto a queste attività, in alcuni plessi musea- li viene svolta l’attività amministrativa per il disbrigo di pratiche inerenti l’organizzazione dei servizi e dell’Area Scuola Educazione Cultura e Sport del Comune.

ATTIVITÀOCCASIONALI

In alcune strutture dotate di adeguate sale per conferenze (es: Civico Museo Sartorio), vengono organizzate, mediante gestione diretta o in concessione, manifestazioni a carattere culturale. Nelle strutture si effettuano, tramite appalto di outsourcing (Global Service), manutenzioni ordinarie ca- lendarizzate ed a richiesta, secondo necessità, interventi di ripristino funzionale. Sono da tener conto inoltre eventuali appalti di forniture che possono interessare le realtà museali sopra descrit- te nei vari momenti: consegna merci, prelievo apparecchiature da manutenzionare, ecc.

RISCHI CONSEGUENTI

RISCHIDERIVANTIDALLAMBIENTE (in tutte le fasi)

- Cadute in piano (lungo i percorsi all’aperto e al coperto nelle strutture)

- Cadute da scale a gradini e rampe (lungo i percorsi all’aperto e al coperto nelle strutture)

- Urti contro arredi e simili (presenza di arredi storici, serramenti vetrati) RISCHIDERIVANTIDALLE ATTIVITÀ

- Inciampi su materiali o attrezzature (percorsi ingombri o lavori di manutenzione in essere)

- Urti da movimenti scoordinati o involontari di persone presenti nei vari ambienti interessa- ti (compresenza)

- Inalazione da agenti chimici (detersivi, detergenti e simili utilizzati nelle operazioni di pulizia, sostanze chimiche varie utilizzate per restauri, approntamento materiali espositivi, ecc.)

- Incendio/esplosione (fasi di allestimento mostre con utilizzo di prodotti infiammabili/com- bustibili; esercizio impianti termici)

- Cadute di oggetti dall’alto (da mobili, mensole e simili o a causa di lavori di manutenzione o di allestimento/disallestimento mostre)

DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(7)

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÀ DELL’AGGIUDICATARIO E DEI RI- SCHI INDOTTI SUL PERSONALE DELL’APPALTANTE O SU TERZI.

ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E LORO PERTINENZE ATTIVITÀABITUALI

Le attività che abitualmente vengono svolte all’interno delle strutture museali comunali sono es- senzialmente quelle richieste nel presente appalto. Accanto a queste attività, in alcuni plessi musea- li viene svolta l’attività amministrativa per il disbrigo di pratiche inerenti l’organizzazione dei servizi e dell’Area Educazione Università Ricerca Cultura e Sport del Comune.

ATTIVITÀOCCASIONALI

In alcune strutture dotate di adeguate sale per conferenze, vengono organizzate, mediante gestio- ne diretta o in concessione, manifestazioni a carattere culturale. Nelle strutture si effettuano, tra- mite appalto di outsourcing (global service), manutenzioni ordinarie calendarizzate ed a richiesta, secondo necessità, interventi di ripristino funzionale. Sono da tener conto inoltre eventuali appalti di forniture che possono interessare le realtà museali sopra descritte nei vari momenti: consegna merci, prelievo apparecchiature da manutenzionare, ecc.

RISCHI CONSEGUENTI

RISCHIDERIVANTIDALLAMBIENTE (in tutte le fasi)

- Cadute in piano (lungo i percorsi all’aperto e al coperto nelle strutture)

- Cadute da scale a gradini e rampe (lungo i percorsi all’aperto e al coperto nelle strutture)

- Urti contro arredi e simili (presenza di arredi storici, serramenti vetrati) RISCHIDERIVANTIDALLE ATTIVITÀ

- Inciampi su materiali o attrezzature (percorsi ingombri o lavori di manutenzione in essere)

- Urti da movimenti scoordinati o involontari di persone presenti nei vari ambienti interessa- ti (compresenza)

- Inalazione da agenti chimici (detersivi, detergenti e simili utilizzati nelle operazioni di pulizia, sostanze chimiche varie utilizzate per restauri, approntamento materiali espositivi, ecc.)

- Incendio/esplosione (fasi di allestimento mostre con utilizzo di prodotti infiammabili/com- bustibili; esercizio impianti termici)

- Cadute di oggetti dall’alto (da mobili, mensole e simili o a causa di lavori di manutenzione o di allestimento/disallestimento mostre)

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DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÀ DELL’AGGIUDICATARIO E DEI RI- SCHI INDOTTI SUL PERSONALE DELL’APPALTANTE O SU TERZI.

ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E LORO PERTINENZE

Il personale addetto dovrà provvedere, in base a specifiche indicazioni, all'apertura e alla chiusura della sede museale, con particolare attenzione all'inserimento o disinserimento dei sistemi d'allar- me, previa verifica e spegnimento degli impianti luce e delle attrezzature e controllo delle finestre e delle uscite di sicurezza.

Nell'espletamento del servizio il personale è tenuto alla continua ed accurata sorveglianza a garanzia sia dell'incolumità delle persone che dell'integrità dell'immobile e del patrimonio presente nella struttura, ivi comprese le attrezzature tecniche.

Il personale è tenuto a vigilare sul comportamento dei visitatori affinché sia corretto e tale da evitare pericoli di danneggiamento e furto e deve conoscere l'uso degli impianti.

Il sorvegliante è tenuto a comunicare tempestivamente al referente del Comune di Trieste ogni fatto o avvenimento o circostanza che non rientri nel normale andamento dell'attività e che possa dar luogo ad incertezze, dubbi, sospetti, nonché tutti gli inconvenienti tecnici che si fossero verificati, ivi comprese le segnalazioni pervenute attraverso sistemi di rilevazione presenti nella struttura.

Il personale della ditta, prima dell'inizio del servizio, verrà istruito sul funzionamento della struttura e sul corretto funzionamento degli impianti di rilevazione incendi e verranno fornite le istruzioni di sicurezza necessarie all'applicazione di corrette procedure di evacuazione nel caso si verifichino situazioni di emergenza.

Alla chiusura gli addetti dovranno procedere all'ispezione di tutti gli spazi dei Musei verifi- cando che non si trovino persone estranee e procedere alla chiusura delle sedi.

RISCHI CONSEGUENTI

- Urti contro persone e cose da movimenti scoordinati o involontari degli addetti dell’aggiu- dicatario a dette operazioni

DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(9)

MISURE DI COORDINAMENTO E DI SICUREZZA DA ADOTTARE NELL’ESECU- ZIONE DEL PRESENTE APPALTO

0. PREMESSA

Si informa sin da ora che presso le strutture (ambienti e i luoghi di lavoro) comunali indicate sono in vigore i seguenti divieti ed obblighi per il personale delle ditte appaltatrici/fornitrici o per chi da esse incaricato:

 divieto di intervenire sulle attività o sulle lavorazioni in essere presso le strutture interessa- te;

 divieto di utilizzo di macchinari, attrezzature e/o opere provvisionali di proprietà delle strut- ture interessate; eventuali utilizzi sono da considerarsi a carattere eccezionale e dovranno essere autorizzati di volta in volta dal Responsabile della struttura;

 divieto di accedere ai locali ad accesso limitato o a zone diverse da quelle interessate ai lavo- ri se non specificatamente autorizzati dal Responsabile della struttura con apposito permes- so;

 divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali, macchine ed at- trezzature di qualsiasi natura;

 divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive se non preventi- vamente concordato con il Responsabile della struttura;

 divieto di compiere lavori di saldatura, usare fiamme libere, utilizzare mezzi ignifori o fuma- re, in particolare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio, nonché in tutti gli altri luo- ghi ove vige apposito divieto; i lavori a fiamma sono soggetti a preventiva autorizzazione del Responsabile della struttura, sentito, se del caso, il referente locale per la Sicurezza;

 divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezio- ne installati su impianti, macchine o attrezzature, se non strettamente necessario per l’ese- cuzione del lavoro, nel qual caso devono essere adottate misure di sicurezza alternative a cura dell’aggiudicataria e a tutela del personale presente in struttura e di quello dell’aggiudi- cataria stessa;

 divieto – sia per il personale della struttura che per quello dell’aggiudicataria - di compiere di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che posso- no perciò compromettere la sicurezza anche di altre persone;

 divieto – sia per il personale della struttura che per quello dell’aggiudicataria - di compiere qualsiasi operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni, registrazioni, ecc.) su organi in moto o su impianti in funzione; qualora strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, do- vranno essere adottate misure di sicurezza alternative a cura dell’aggiudicataria e a tutela del personale della struttura e di quello dell’aggiudicataria stessa;

(10)

 obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi presenti nelle strutture;

 obbligo di informare/richiedere l’intervento del Responsabile della struttura in caso di ano- malie riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi;

 obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge ed in conformità alle stesse e alle istruzioni di utilizzo del costruttore;

 obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o l'esi- stenza di condizioni di pericolo o di emergenza (adoperandosi direttamente, ma solo in caso di urgenza e nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o pericoli);

 obbligo di prender visione e di attenersi alle planimetrie esposte e riportanti la posizione dei presidi antincendio, le vie di esodo, le eventuali istruzioni di comportamento in caso di emergenza; comunque in caso di emergenza il personale dell’aggiudicatario o chi da esso in- caricato deve applicare le indicazioni contenute nei piani di emergenza ed evacuazione delle strutture.

1. INFORMAZIONE E COORDINAMENTO

Ad aggiudicazione avvenuta il Committente, nella fattispecie la Direzione dell’Area Cultura e Sport, convoca una riunione generale di coordinamento alla quale parteciperanno i rappresen- tanti della committenza e dell’aggiudicatario. In tale occasione verranno divulgate le informazio- ni più aggiornate su:

-accessibilità alle sedi museali ed eventuale presenza di lavori di manutenzione/ristrutturazio- ne;

-eventuali altre situazioni di lavori di manutenzione urgenti in essere presso sedi museali;

-illustrazione del presente piano di sicurezza in particolare per le parti di più specifica compe- tenza dei vari interessati.

2. MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO

l’utilizzo di attrezzature e/o impianti presenti nelle strutture museali oggetto del presente appalto dovranno essere preventivamente autorizzati solo dopo che verranno acquisite, mediante apposito percorso informativo/formativo, le corrette modalità di manovra e/o uti- lizzo da parte del personale preposto.

I percorsi espositivi per il pubblico e di esodo in caso di emergenza, dovranno essere resi noti agli addetti dell’Aggiudicatario da parte del responsabile dei servizi dell’Aggiudicatario stesso.

Il personale incaricato del sostegno e dell’assistenza delle persone svantaggiate dell’Aggiudi- catario dovrà essere in grado, in condizioni di normale svolgimento lavorativo, di effettuare tutte le operazioni integrative necessarie affinché le persone svantaggiate siano in grado di esercitare le prestazioni lavorative richieste senza per questo gravare sul personale comu- DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(11)

nale. Parimenti, in condizioni di emergenza, il personale incaricato del sostegno e dell’assi- stenza delle persone svantaggiate dell’Aggiudicatario dovrà essere in grado di porre in salvo le persone accudite in maniera indipendente ed autonoma, senza per questo gravare sul personale comunale.

3. MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DA PARTE DEL PERSONALE COMUNALE

Non utilizzerà attrezzature e macchinari in disponibilità dell’aggiudicatario, né si avvicinerà alle stesse specie se in movimento; qualora dovesse comunicare con il personale dell’aggiu- dicatario che al momento utilizza dette attrezzature e macchinari, gli farà cenno di fermarsi e attenderà che lo stesso si sia fermato prima di avvicinarsi; un tanto in particolare nelle manovre con transpallett o carrelli elevatori o simili.

Qualora fossero in atto lavori di manutenzione di qualsiasi natura e estensione (ivi compresi spazzatura e lavaggio pavimenti) non previsti in precedenza e gli stessi possano interferire con le attività dell’aggiudicatario o perché svolti negli ambienti interessati ai percorsi o de- positi o perché svolti nelle immediate vicinanze dei medesimi, o perché di natura tale da poter provocare caduta di oggetti dall’alto, o proiezione di frammenti e materiali o partico- lari rischi di incendio, ecc., il personale comunale si attiverà per rendere edotto il personale dell’aggiudicatario e variare eventualmente le procedure stabilite in relazione ai lavori in es- sere.

Qualora, durante il regolare servizio, si presentassero addetti delle imprese di manutenzio- ne per eseguire lavori non preavvisati, il personale comunale avviserà tempestivamente il personale dell’aggiudicatario ed eventualmente si attiverà per rendere edotto il personale dell’aggiudicatario e variare eventualmente le procedure stabilite in relazione ai lavori in es- sere.

non consentirà o si preoccuperà di non far consentire l’inizio di questi lavori fino a comple- tamento delle suddette operazioni dell’aggiudicatario, salvo che i lavori stessi siano finalizza- ti a consentire la regolare prosecuzione delle attività museali, nel qual caso verrà data pre- cedenza a questi ultimi e sospese o modificate, se possibile, le attività dell’aggiudicatario senza portare pregiudizio alcuno.

(12)

SCHEMA SINTETICO DEGLI ONERI DI SICUREZZA RICONOSCIUTI ALL'APPALTATORE

Nella seguente tabella vengono evidenziate le voci da considerare quali oneri per la sicurezza da ri- conoscere all'appaltatore ai fini della eliminazione/riduzione dei rischi interferenziali ai sensi del combinato disposto dall'art. 26 D.Lgs. 81/08 e dall’art. 86 D.Lgs. 163/2006.

VOCE DESCRIZIONE EVENTO IMPORTO TOTALE (€) NOTE ED OSSERVAZIONI 1 INFORMAZIONI E FORMAZIONE SU SERVI-

ZI GENERALI DI IMPIANTO, MACCHINARI

E ATTREZZATURE Ore 2 70

€ 70,00 + iva

Il presente documento viene allegato al capitolato di appalto o documento equipollente e sarà fir- mato dall’aggiudicatario in segno di presa visione e accettazione. Successivamente, lo stesso verrà allegato al contratto o documento equipollente.

L’appaltatore si impegna altresì a rendere edotto di tutto quanto precede il personale che mate- rialmente eseguirà il servizio.

Con la sottoscrizione del presente documento il datore di lavoro committente e il datore di lavo- ro aggiudicatario danno atto di essersi reciprocamente informati sui rischi specifici esistenti nei luoghi ove verrà svolto l’affidamento e su quelli derivanti dalle proprie attività e sulle misure adot- tate per la eliminazione/riduzione degli stessi, al fine di favorire la cooperazione ed il coordinamen- to per la gestione della sicurezza durante l’esecuzione del servizio in questione.

Trieste, _____________

Il Committente L’appaltatore

dott.ssa Donatella Quarantotto RPO

Coordinamento Amministrativo (Vedi data e firma digitale)

Luogo e data, ______________________

Timbro e firma per accettazione

DATA:

12 settembre 2017

REVISIONE:

01

REDAZIONE:

Nerio Musizza

VERIFICA:

Nerio Musizza

APPROVAZIONE:

Nerio Musizza

(13)

Questo documento è stato firmato da:

Elenco firmatari

ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

NOME: MUSIZZA NERIO

CODICE FISCALE: MSZNRE69H05L424N DATA FIRMA: 19/09/2017 09:48:29

IMPRONTA: 3F3111634C65DC8DE4D162A0EDC59074940E7AB34B5832F217B2C08633F85ED7 940E7AB34B5832F217B2C08633F85ED7EC0EA8154C0F4F5F0E963C3ED2D591A2 EC0EA8154C0F4F5F0E963C3ED2D591A2A33D093F56D6D1D5CE84B5A70959D234 A33D093F56D6D1D5CE84B5A70959D234EFA2320277B0658A784F0ECD304AFA8F

NOME: QUARANTOTTO DONATELLA CODICE FISCALE: QRNDTL64H48L424F DATA FIRMA: 28/09/2017 10:51:27

IMPRONTA: 760C86E24BEEC996A65565CA9998AB90C2393402FB2BD73D29CEEC972602FAA0 C2393402FB2BD73D29CEEC972602FAA0A5F9E9598985844D372D66C7D41A7EEA A5F9E9598985844D372D66C7D41A7EEA1F0BE5B05C6504D4CB5F2F2F4CAC8BA8 1F0BE5B05C6504D4CB5F2F2F4CAC8BA88A24B580D079B36F5292DF1B719D33B1

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