• Non ci sono risultati.

53 KB

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "53 KB"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

PROVINCIA DI PISA

Comunicato Stampa

Dilazione per chi è in ritardo nei pagamenti dei tributi comunali, per aiutare chi si trova in difficoltà

Castelfranco 19.09.2013

La crisi economica generale, la diminuzione del potere di acquisto, stanno determinando una sempre maggiore difficoltà da parte dei cittadini a pagare le imposte ed i tributi comunali.

L’evoluzione che ha interessato in questi anni la finanza pubblica, in senso federale, attraverso l’introduzione di nuove imposte e tasse (si pensi all’IMU e alla TARES) e la contestuale riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, hanno determinato un maggior peso della fiscalità comunale sui bilanci degli enti locali.

L’Amministrazione, per tutti quei cittadini in difficoltà economica, ha recentemente, con delibera consiliare, apportato modifiche significative al proprio Regolamento delle Entrate, prevedendo specifiche misure di rateizzazione per il pagamento delle imposte e dei tributi comunali. In particolare è disciplinata la misura delle dilazioni di pagamento per gli importi dovuti dai contribuenti risultanti dalla notifica degli avvisi di accertamento, ingiunzione fiscale/cartella esattoriale, relativamente ai seguenti tributi locali: Imposta municipale propria (IMU), Tassa rifiuti e servizi (TARES), Imposta comunale sulla pubblicità (ICP), Diritti sulle pubbliche affissioni, Imposta comunale sugli immobili (ICI) altri tributi locali soppressi (ICIAP, TARSU, ecc…), canone occupazione spazi ed aree pubbliche, ecc. Su richiesta del contribuente, le somme complessivamente dovute, nelle ipotesi di temporanea situazione di difficoltà economica, possono essere versate in rate, di norma mensili, con importo minimo non inferiore a 50,00 euro, nei seguenti limiti:

a) fino a 24 mesi: per qualsiasi importo senza fideiussione;

b) oltre i 24 mesi e fino ai 48 mesi: per qualsiasi importo con fideiussione;

c) oltre i 48 mesi e fino ai 72 mesi solo per importi superiori a 50.000,00 euro con fideiussione.

Sugli importi dilazionati sono applicati gli interessi in base al tasso legale.

Nessun sconto, invece, sarà concesso a quei cittadini che non si trovano in difficoltà economica e non hanno provveduto al pagamento delle imposte e dei tributi dovute nei termini previsti dalla legge. Il “Decreto del Fare”, convertito definitivamente il 9 agosto 2013, ha stabilito che i Comuni possano continuare ad avvalersi per la riscossione delle proprie entrate dei soggetti del Gruppo Equitalia S.p.A fino al 30 dicembre 2013. La società in questione, in qualità di concessionaria del servizio di riscossione, ha operato, in questi ultimi anni, per la maggior parte dei comuni italiani, svolgendo attività di supporto per i comuni sia nella riscossione ordinaria che nella riscossione coattiva. Proprio per garantire equità, trasparenza ed efficienza nei confronti dei cittadini e delle imprese, questa Amministrazione, di fronte anche al definitivo abbandono del Gruppo Equitalia S.p.A, previsto per il 31 dicembre 2013, ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento in concessione della riscossione coattiva delle proprie entrate tributarie e patrimoniali. Si ricorda che la riscossione coattiva rappresenta un procedimento con cui l’Amministrazione esige il pagamento di un tributo (o anche di un credito non tributario) non pagato spontaneamente o a seguito della notificazione di un avviso di accertamento. La procedura di recupero coattiva, nel caso di insolvenza del debitore, comporta l’attivazione delle misure cautelari (predisposizione ed invio di

(2)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

PROVINCIA DI PISA

preavvisi di fermo amministrativo od iscrizione ipotecaria) e delle procedure esecutive (pignoramento mobiliare, immobiliare, presso terzi).

“Con la possibilità di dilazione abbiamo mostrato attenzione alle persone che si trovano in difficoltà nel pagare i tributi comunali che avranno maggior tempo a disposizione. Purtroppo, in questi momenti di crisi, sono sempre più frequenti queste richieste – afferma il vicesindaco Gabriele Toti - Queste due scelte sono tra loro collegate: da un lato mostriamo attenzione a chi è in difficoltà, favorendo un allungamento dei tempi di pagamento, dall’altro occorre fermezza e seguire il recupero coattivo per i soggetti inadempienti”.

Ufficio comunicazione dott.ssa Chimenti Beatrice Piazza R. Bertoncini,1

56022 Castelfranco di Sotto (PI) tel.0571.487250 fax. 0571.478995

e-mail: b.chimenti@comune.castelfranco.pi.it

Riferimenti

Documenti correlati

Il Giudice di Pace di Taranto ritiene che tutte le volte in cui la firma sulla ricevuta di ritorno della notifica viene apposta in modo illeggibile e il notificante non è

Importi dei contributi volontari per l’anno 2020, dovuti dai contribuenti autorizzati alla prosecuzione volontaria prima della data di entrata in vigore del

data l’atto le fosse stato consegnato, il giudice di pace ne avrebbe potuto far discendere, legittimamente, l’unica conseguenza della rimessione in termini, ovvero della

ha sostenuto che la relata di notifica è invece prevista come un momento fondamentale nell’ambito del procedimento di notificazione e non è surrogabile dall’attività

50,00 € a viaggiatore (comprensivo di eventuali oneri normativi) nel caso di pagamento entro 60 giorni dalla data di notifica. Biglietto global pass. Prenotazione su treni

E', invece, configurabile l'inesistenza della notifica, solo se vi è la totale mancanza materiale dell'atto e se viene posta in essere un'attività priva degli elementi

E01: RELAZIONE TECNICA AI SENSI DI QUANTO PREVISTO DAGLI ALLEGATI A ed E, D.G.R. E02: DOCUMENTAZIONE PREVISIONALE DI

Il dispositivo dell’ordinanza di rimessione, che indica come disposizione indubbiata unicamente l’art. 26, primo comma, citato, presenta però un duplice capo perché la