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Direzione della Ricerca. CARLO BUZZI responsabile scientifico ed organizzativo

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Direzione della Ricerca CARLO BUZZI

responsabile scientifico ed organizzativo GIOLO FELE

PIERANGELO PERI FRANCESCA SARTORI

del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento LETIZIA CAPORUSSO

assistente di ricerca

Azione A8.5 – monitoraggio delle nuove procedure di voto durante la sperimentazione in alcune sezioni nel corso delle elezioni comunali (indagine estensiva con la tecnica di exit poll)

Responsabile scientifico e organizzativo: PIERANGELO PERI

Elaborazione dati e stesura del rapporto di ricerca: Letizia Caporusso

(3)

S

OMMARIO

PREMESSA.LA SPERIMENTAZIONE DEL VOTO ELETTRONICO A DAIANO... 5

2.1. LA FORMAZIONE AL VOTO... 8

2.2. LE RAGIONI DEL NO: MOTIVAZIONI E CARATTERISTICHE DI CHI HA SCELTO DI NON PARTECIPARE ALLA SPERIMENTAZIONE... 10

2.3. ASPETTI PRATICI LEGATI AL VOTO: COME VIENE UTILIZZATO IL SISTEMA TOUCHSCREEN... 11

2.4. IL VOTO ELETTRONICO È (SEMPRE PIÙ) FACILE, MA... 12

2.5. LA FATICA DI VOTARE ELETTRONICAMENTE: COSTRUZIONE DI UN INDICE SINTETICO E STIMA DELLE DIFFICOLTÀ PERCEPITE DAGLI SPERIMENTATORI”14 2.6. AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE, FACILITARE LE OPERAZIONI DI VOTO E STIMOLARE IL DIBATTITO: UNA VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI INFORMATIVI UTILIZZATI... 18

2.7. CONCLUSIONI.LA DISPONIBILITÀ A VOTARE ELETTRONICAMENTE NEL 2008... 19

APPENDICE 1... 21

APPENDICE 2... 25

APPENDICE 3... 29

APPENDICE 4... 31

(4)
(5)

6 NOVEMBRE 2005: SPERIMENTAZIONE A DAIANO

Premessa. La sperimentazione del voto elettronico a Daiano

E’ stato possibile replicare la sperimentazione del voto elettronico in una seconda tornata elettorale resasi necessaria nel comune di Daiano, in Val di Fiemme, perché l’8 maggio non era stato ottenuto il quorum previsto per poter eleggere sindaco e Consiglio. La normativa prevede, infatti, che qualora ad una elezione amministrativa si presenti un’unica lista sia necessario raggiungere un’affluenza pari ad almeno il 50% degli aventi diritto – vincolo che invece decade quando le liste che si propongono sono almeno due. Le elezioni di Daiano hanno quindi rappresentato un’utile occasione per verificare la validità delle modifiche apportate al sistema di voto elettronico in base alle indicazioni emerse nella precedente sperimentazione, nonché per affinare ulteriormente le strategie di comunicazione e gli strumenti di monitoraggio dell’impatto sociale.

A questo secondo esperimento hanno partecipato in tutto 336 “sperimentatori”, pari all’89% dei votanti (Figura 2.1 ): è stato possibile raccogliere 330 questionari di valutazione, di cui 306 compilati da “sperimentatori” e 24 da “spettatori”, ovvero da elettori che, pur essendosi recati alle urne, hanno deciso di non aderire alla sperimentazione (Figura 2.2).

non votanti 178 32%

spettatori 40 11% dei votanti

sperimentatori 336 89% dei votanti

votanti 376 68%

564 iscritti

Figura 2.1 – partecipanti alla sperimentazione di Daiano

(6)

0 50 100 150 200 250 300 350

spettatori sperimentatori

non sono stati intervistati sono stati intervistati 60%

91%

Figura 2.2– Percentuale di intervistati tra gli spettatori e gli sperimentatori

Sul profilo dell’affluenza alle urne la situazione di questo comune è, forse, fra le più critiche della Provincia di Trento. Negli ultimi dieci anni la percentuale di cittadini che si sono recati a votare è sempre risultata inferiore alla media provinciale (Figura 2.3 ): alle politiche del 2001 e alle provinciali del 2003 Daiano è risultato il secondo comune per scarsità dell’affluenza, nelle due elezioni europee si è registrata la minor partecipazione dell’intera provincia e le amministrative del 2000, nella loro prima tornata, sono state le più disertate addirittura a livello regionale.

Figura 2.3 - affluenza alle urne a Daiano e affluenza media nella Provincia di Trento

(7)

La differenza tra la media provinciale e l’affluenza registrata a Daiano negli ultimi dieci anni, pur escludendo i due eventi di maggiore assenteismo (le prime tornate delle ultime elezioni comunali, ripetute a distanza di pochi mesi), risulta comunque superiore al 13%. Un primo obiettivo della sperimentazione del voto elettronico in questo comune era dunque di osservare quale effetto avrebbe avuto questa iniziativa sulla partecipazione elettorale.

Come mostrato nella Figura 2.4 , nelle elezioni di novembre 2005 la differenza fra affluenza a livello locale e a livello provinciale torna, per la prima volta, ai valori di dieci anni fa e anche l’incremento nella porzione di elettorato che si è recato alle urne nella seconda tornata supera, seppure di poco, la variazione che si osserva tra prima e seconda tornata nelle elezioni comunali del 2000.

E’ quindi plausibile ipotizzare che la novità introdotta nelle ultime consultazioni abbia funzionato come “cassa di risonanza” per l’appello alla partecipazione civica e che abbia quindi contribuito ad attrarre un maggior numero di elettori, sensibilizzandoli non solo, quindi, alle operazioni strettamente connesse al voto elettronico, ma anche all’importanza dell’esercizio del diritto di voto in generale.

-70%

-60%

-50%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

comunali regionali europee comunali comunali politiche provinciali europee comunali comunali

1995 1998 1999 2000 2000 2001 2003 2004 2005 2005

giugno novembre giugno maggio novembre maggio ottobre giugno maggio novembre

Figura 2.4 - differenza nell'affluenza alle urne a livello locale e a livello provinciale1 Per quanto concerne, invece, l’affluenza alle urne elettroniche, è possibile operare un confronto solo con la sperimentazione di maggio. Grazie ad una capillare e mirata campagna di informazione e all’accurata logistica del seggio, a Daiano hanno ripetuto elettronicamente il proprio voto 336 elettori, pari all’89% dei votanti con la tradizionale scheda cartacea: si tratta del miglior risultato finora ottenuto, come illustrato sinteticamente nella Figura 2.5 .

1 per le elezioni comunali di novembre 2000 e novembre 2005 la differenza è stata calcolata

confrontando la seconda tornata elettorale di Daiano (novembre) con la media provinciale ottenuta sei mesi prima (maggio)

(8)

80,16%

63,49%

60,49%

56,67%

44,47%

89,36%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Daiano Lomaso Coredo Baselga di Piné Trento Fondo

Figura 2.5 - adesione alla sperimentazione del voto elettronico

2.1. La formazione al voto

Per ottenere un risultato così importante in termini di affluenza alla cabina elettronica si è fatto ricorso, come già anticipato, a diversi strumenti comunicativi e formativi. I media locali sono stati informati dell’estensione dell’iniziativa al comune di Daiano in occasione della conferenza stampa in cui si è dato conto dei risultati ottenuti con la prima sperimentazione (fine settembre); a inizio ottobre i cittadini del comune interessato hanno quindi ricevuto una lettera di invito ad una assemblea civica nella quale sarebbe stato presentato il funzionamento del supporto elettronico – assemblea regolarmente svoltasi a metà ottobre, con l’intervento di circa 30-35 persone. Alle elezioni amministrative del 6 novembre gli aventi diritto al voto erano 554: il coinvolgimento di una porzione anche limitata dell’elettorato (in questo caso circa il 5%) ha permesso di avviare un confronto con la popolazione e di mostrare ad alcuni cittadini (autoselezionatisi, quindi più disponibili ad apprendere l’uso del sistema elettronico) il funzionamento della macchina.

Nei giorni che hanno separato l’assemblea civica dalla giornata elettorale è stata lasciata a disposizione una cabina elettronica, affinché gli elettori potessero familiarizzare col sistema. Le prove libere sono state gestite interamente dal comune di Daiano, che ha riferito una buona affluenza (seppure non quantificabile numericamente2), specie dopo l’introduzione dei filmati realizzati per la precedente sperimentazione.

2 l’autodichiarazione degli elettori intervistati il 6 novembre, riportata in Tab. 2.2, produce una stima

“soggettiva” che dovrebbe riprodurre abbastanza fedelmente il dato “oggettivo”: oltre un elettore su cinque avrebbe sperimentato di persona il voto elettronico prima delle elezioni.

(9)

Contemporaneamente, tutti gli elettori di Daiano hanno ricevuto una nuova lettera contenente un dépliant di spiegazione del voto elettronico e l’invito a provare il nuovo sistema, mentre nei luoghi di ritrovo sono state affisse locandine che ricordavano l’appuntamento elettorale (vedi appendici).

Il dépliant di istruzioni è stato distribuito agli elettori che ne hanno fatto richiesta anche il giorno stesso delle elezioni.

L’azione combinata di tutti questi strumenti ha senz’altro contribuito a stimolare l’interesse dei cittadini e di conseguenza a favorire l’affluenza alla cabina per il voto elettronico e, forse, anche per quello “tradizionale”.

L’attenzione prestata ai singoli supporti formativi, come mostrato dalle tabelle che seguono, è variabile e muta in ragione dell’età. Ancora una volta il dépliant di istruzioni si rivela il supporto più consultato, mentre il filmato proiettato nella sala comunale viene osservato con attenzione solo da una percentuale limitata di cittadini, quelli, però, che necessitano di maggiore assistenza per prendere confidenza con il nuovo sistema. Come mostrato dalle Tab. 2.1, Tab. 2.2 e Tab. 2.3 sono infatti gli anziani a fruire maggiormente degli strumenti messi a disposizione dell’elettorato: i giovani si ritengono probabilmente già abili nell’utilizzare le nuove tecnologie e sono in genere meno partecipi della vita pubblica, prova ne è il fatto che oltre il 35% non sapesse della presenza di una macchina di voto a disposizione degli elettori (iniziativa segnalata, ricordiamo, in una lettera inviata a tutti gli elettori), mentre nelle altre fasce d’età la quota di persone che non ricordano questa opportunità scende di almeno dieci punti percentuali.

<35 35-65 >65

Sì, attentamente 31,8 50,0 54,0 46,0

Sì, ma senza troppa attenzione 25,9 21,3 18,0 21,9

Sì, ma molto frettolosamente 20,0 10,7 13,1 13,6

No, non le ho lette 21,2 14,6 9,8 15,4

No, non l'ho ricevuto 1,1 3,4 4,9 3,1

N 85 178 61 324

ETA'

TOTALE

Tab. 2.1 – "Ha letto il dépliant con le istruzioni per votare elettronicamente?" (% di colonna)

<35 35-65 >65

Sì, ho provato 7,0 24,7 31,1 21,3

Non di persona ma sapevo che c'era 57,7 53,9 44,3 53,1

Non sapevo si potesse provare 35,3 21,4 24,6 25,6

N 85 178 61 324

ETA'

TOTALE

Tab. 2.2 – “Prima delle elezioni, ha provato il sistema con la macchina a disposizione?”

(% di colonna)

<35 35-65 >65

Sì, attentamente 3,5 10,7 21,7 10,8

Sì, ma senza troppa attenzione 2,4 2,2 3,3 2,5

Sì, ma molto frettolosamente 0,0 3,4 1,7 2,2

No, ho visto che c'era ma non l'ho guardato 27,1 25,9 23,3 25,7

No, non mi sono accorto che c'era 67,0 57,8 50,0 58,8

N 85 178 60 323

ETA'

TOTALE

Tab. 2.3 – “Ha avuto modo di guardare il filmato?” (% di colonna)

(10)

Se una lettura attenta del dépliant si riflette in una effettiva facilitazione nell’utilizzo dello strumento elettronico, altrettanto non si può dire circa l’impatto del filmato e delle prove “libere”, strumenti che hanno certamente contribuito a stimolare l’interesse dei cittadini ma che non risultano legati ad un significativo miglioramento nella confidenza con il sistema touchscreen, come verrà approfondito in seguito.

Prima di passare agli aspetti pratici legati al voto elettronico e alle difficoltà percepite dagli “sperimentatori”, è però utile confrontarsi con quegli elettori che non hanno votato elettronicamente: le loro motivazioni e le loro caratteristiche possono infatti contribuire a delineare un ipotetico scenario in cui il voto elettronico rappresenti non un “esperimento” ma un sistema con pieno valore legale.

2.2. Le ragioni del NO: motivazioni e caratteristiche di chi ha scelto di non partecipare alla sperimentazione

Quaranta votanti, meno di uno su dieci, hanno scelto di non ripetere elettronicamente la propria scelta dopo aver votato con carta e penna. Di questi, è stato possibile intervistarne solo il 60%, contro il 91% dei votanti elettronici – dato già di per sé degno di nota.

I rilevatori hanno riferito che molte delle persone che non hanno votato elettronicamente non sono state intervistate perché erano di fretta, motivazione che plausibilmente ha anche influito sulla loro decisione di non prendere parte all’“esperimento”. La Tab. 2.4 riporta, in numeri assoluti, le ragioni addotte dai cittadini che non hanno partecipato alla sperimentazione: agli intervistati era infatti chiesto di motivare il loro rifiuto e di individuare quale fosse il fattore principale e quali quelli secondari. La “fretta” è indicata come motivazione principale da quanti non hanno voluto essere intervistati mentre rappresenta, logicamente, una ragione secondaria per chi ha trovato il tempo di rispondere alle nostre domande. Le questioni fondamentali risultano essere sostanzialmente due: il fastidio per l’introduzione di un’innovazione in un procedimento caratterizzato da abitudini consolidate ed il timore di non essere in grado di utilizzare il nuovo sistema.

.

(11)

motivazione principale

altre motivazioni è infastidito dalle innovazioni / legato alla tradizione 10 3 ritiene di non essere capace di votare elettronicamente 9 1

pensa che la sperimentazione sia inutile 1 2

non è stato invitato a votare (si sono create code) 1

ha problemi di salute 1

è di fretta 6

non ha potuto votare (problemi tecnici) 1

ritiene sia un problema per gli anziani 1

Non risponde 2

Tab. 2.4 – motivazioni per cui alcuni elettori non hanno partecipato alla sperimentazione (n=24)

Tutti gli elettori giovani hanno votato elettronicamente: chi non ha aderito alla sperimentazione ha almeno 45 anni di età – in particolare, quasi un anziano (>65) su quattro non ha voluto provare il nuovo sistema di voto. Non si osservano invece differenze significative rispetto al sesso.

2.3. Aspetti pratici legati al voto: come viene utilizzato il sistema touchscreen

Il monitor della cabina elettorale, sensibile al tocco, viene attivato da una semplice pressione in corrispondenza dei simboli e delle istruzioni per l’utente (“conferma voto”, “vota scheda bianca”, “vota scheda nulla”, “ricomincia”, ecc.).

Nella cabina elettorale era stata lasciata a disposizione degli elettori una penna con punta in gomma che avrebbe dovuto consentire, specie agli anziani, una maggiore

“precisione” nello svolgimento del compito e suggerire una certa continuità con il sistema di voto abitualmente utilizzato.

I dati raccolti nel monitoraggio rivelano invece un comportamento diverso dal previsto, ma già osservato nel corso delle simulazioni (azione A5.3): gli anziani preferiscono interagire direttamente con il touchscreen mentre i giovani sembrano prediligere l’uso della penna (Tab. 2.5).

<35 35-65 >65

la penna 62,4 56,5 42,9 55,9

il dito 34,1 39,4 53,0 40,1

entrambi 3,5 4,1 4,1 4,0

N 85 170 49 304

TOTALE ETA'

Tab. 2.5 – uso della penna o del dito per votare elettronicamente (% di colonna)

La variazione risulta statisticamente significativa rispetto alla fascia d’età ma non rispetto al sesso degli intervistati: si tratta comunque di una preferenza che non appare legata alla difficoltà nel votare elettronicamente, anche tenendo sotto controllo la variabile età.

(12)

Inoltre, come mostrato dalla Figura 2.6 gli anziani votano il solo sindaco o la sola lista molto più frequentemente di quanto non facciano le altre fasce d’età, che invece tendono, almeno per quanto riguarda questa consultazione elettorale, ad esprimere entrambi i voti di preferenza. Questa caratteristica influenza quindi non solo il modo in cui si vota, ma anche il tipo di voto espresso.

12,9 11,2

16,3

65,9 60,6 47,0

21,2 28,2 36,7

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

<35 35-65

>65

un consigliere due consiglieri solo sindaco o lista

Figura 2.6 – tipo di voto espresso e classe di età (%, n=304)

2.4. Il voto elettronico è (sempre più) facile, ma...

La valutazione “a caldo” circa la facilità di utilizzo del sistema di voto elettronico è risultata, a Daiano, ancor più lusinghiera che nelle precedenti sperimentazioni: la percentuale di elettori che hanno giudicato il sistema difficile si è più che dimezzata, passando da un già limitato 5% al 2,3%. In particolare, nessuno degli

“sperimentatori” di Daiano ha ritenuto il touchscreen molto difficoltoso da usare e si amplia ulteriormente la quota di coloro che valutano il sistema molto facile.

La Figura 2.7 e la Figura 2.8 mostrano la distribuzione delle risposte alla domanda

“In generale, come valuta questo sistema di votare?” rispettivamente per la sperimentazione di maggio e per quella di novembre.

un po' difficoltoso

4,3%

molto difficoltoso

0,7%

molto facile 64,4%

abbastanza facile 30,6%

Figura 2.7 – elezioni comunali 8 maggio 2005 16 sezioni (n=5521)

molto facile 68,5%

abbastanza facile 29,2%

molto difficoltoso

0,0%

un po' difficoltoso

2,3%

Figura 2.8 – elezioni comunali 6 novembre 2005 Daiano (n=305)

(13)

I risultati di questa valutazione “soggettiva” sono ancor più incoraggianti se si tiene in considerazione l’alta affluenza alle urne registrata a Daiano e la composizione estremamente eterogenea (per sesso, per età e, verosimilmente, anche per le altre caratteristiche socio-anagrafiche) del gruppo degli “sperimentatori”.

Entrando nel dettaglio, la Tab. 2.6 riporta sinteticamente le domande previste in entrambi i monitoraggi. La “base” indica il numero di elettori che si sono effettivamente ritrovati ad affrontare la situazione descritta: ad esempio, 65 sperimentatori di Daiano si sono accorti di aver commesso un errore – di questi, il 20% (ovvero 13 persone in tutto) hanno dichiarato di aver avuto difficoltà nell’eseguire l’operazione di modifica. In entrambe le sperimentazioni, quindi, circa un elettore su cinque ha dichiarato di aver dovuto correggere un errore: il fatto che a Daiano questa percentuale non sia peggiorata nonostante la maggiore e verosimilmente più eterogenea affluenza alle urne è prova di un miglioramento nell’interfaccia del sistema, come peraltro dimostrato dalla diminuzione (di oltre sei punti percentuali) della quota di elettori che hanno avuto difficoltà nel votare i consiglieri. Gli altri scarti, comunque tutti di minore entità, sono da imputarsi alla ridotta numerosità del campione intervistato a Daiano.

DIFFICOLTA' RILEVATE NELLA SPERIMENTAZIONE DI DAIANO

% base

correggere una scelta sbagliata 20,0 65

essere sicuri di aver finito 11,8 305

votare i consiglieri 11,2 223

controllare la stampa cartacea 11,1 306

votare il sindaco 4,9 203

votare la lista 2,6 230

DIFFICOLTA' RILEVATE NELLA SPERIMENTAZIONE DELL'8 MAGGIO

% base

scegliere i consiglieri 17,7 4583

correggere una scelta sbagliata 13,2 1222

essere sicuri di aver finito 8,8 5515

confermare il voto dato 6,1 5518

indicare il voto (con la penna) 3,6 5521

leggere i nomi sullo schermo 3,2 5478

scegliere il partito 2,6 5114

scegliere il sindaco 1,9 5229

% sui casi validi (N) delle risposte "molte difficoltà" o "qualche difficoltà"

% sui casi validi (N) delle risposte "molte difficoltà" o "qualche difficoltà"

dichiarano di aver dovuto correggere un errore

21,24%

(65/306)

dichiarano di aver dovuto correggere un errore

22,08%

(1222/5534)

Tab. 2.6 – difficoltà nell’esprimere il proprio voto elettronicamente

(14)

2.5. La fatica di votare elettronicamente: costruzione di un indice sintetico e stima delle difficoltà percepite dagli “sperimentatori”

Uno degli obiettivi dell’analisi di impatto sociale è la costruzione di un indice sintetico che riassuma le difficoltà incontrate dagli elettori nell’esprimere il proprio voto elettronicamente. Si tratta di un percorso non facile dal punto di vista metodologico per la necessità di prendere in considerazione una molteplicità di dimensioni che possono variare di rilevazione in rilevazione a seconda delle specificità del prototipo proposto al pubblico. Così, ad esempio, nella sperimentazione di Daiano si sono eliminati alcuni indicatori che risultavano fortemente correlati ad altri (è questo il caso di “confermare il voto dato”, informazione che è sussunta da “essere sicuri di aver finito”) o non più validi (“indicare il voto con la penna” non aveva più ragione di essere visto che molti elettori preferivano utilizzare il dito, mentre “leggere i nomi sullo schermo” non aveva più senso dal momento in cui si è deciso di utilizzare lo stesso carattere sia per i nomi dei candidati a sindaco che dei consiglieri). A seguito della prima sperimentazione si è invece osservata qualche incertezza da parte degli sperimentatori nel controllo della stampa cartacea e per questo si è introdotta una domanda ad hoc. Ne sono dunque risultate, come si osserva nella Tab. 2.6, due batterie di domande abbastanza differenti.

Nella prima sperimentazione si è scelto di adottare un semplice indice additivo di difficoltà: un numero, cioè, dato dalla somma dei problemi incontrati da ciascun intervistato e riassunto, come già mostrato in Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., in tre modalità descrittive dell’abilità di ogni elettore: nessun problema, qualche problema (da uno a tre), molti problemi (quattro o più).

Una scelta analoga per la sperimentazione di Daiano, mostrata in Figura 2.9, si rivela non del tutto soddisfacente, data la diversa numerosità dei campioni presi a riferimento e del numero di domande che compongono l’indice.

<35 35-65 >65

6 0,0

5 0,6 0,3

4 1,5 0,3

3 1,7 1,5 1,2

2 1,2 5,1 3,1 3,7

1 22,4 23,6 27,1 24,1 0 76,5 69,1 66,2 70,4 totale 100,0 100,0 100,0 100,0

N 85 178 65

numero di difficol

N età

totale

76,5 69,1 66,1

23,5 28,7 30,8

2,2 0,0 3,1

0% 20% 40% 60% 80% 100%

<35 35-65

>65

età

nessun problema alcuni problemi molti problemi

Figura 2.9 – numero di difficoltà incontrate durante la sperimentazione del 6 novembre

(15)

Una soluzione più facilmente comparabile, sebbene forse più restrittiva, consiste nel calcolare per ciascun partecipante alla sperimentazione il rapporto fra difficoltà segnalate e numero di difficoltà incontrabili (tenendo cioè in considerazione quali operazioni abbia effettivamente compiuto l’utente) ed utilizzare solo le “voci” di valutazione presenti in entrambe le rilevazioni3.

Se consideriamo come valore soglia nella distinzione tra “molti problemi” e

“qualche problema” l’aver incontrato difficoltà in più o meno di un terzo4 delle interazioni con il touchscreen, l’indice di difficoltà per le tre fasce d’età può essere quindi rappresentato come in Figura 2.10 e in Figura 2.11 .

83%

77%

64%

13%

16%

17%

7%

4%

19%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

<35 35-65

>65

nessun problema qualche problema molti problemi

Figura 2.10 – indice di difficoltà per fascia d’età, sperimentazione dell’8 maggio (n=5462)

84%

75%

65%

7%

11%

14%

14%

9%

21%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

<35 35-65

>65

nessun problema qualche problema molti problemi

Figura 2.11 – indice di difficoltà per fascia d’età, sperimentazione del 6 novembre (n=304) Come già anticipato, il numero di difficoltà incontrate dagli sperimentatori di Daiano appare, ad una lettura superficiale, leggermente superiore rispetto a quanto osservato nel corso del primo esperimento. Questo risultato non deve tuttavia preoccupare perchè la base di riferimento è molto diversa: a Daiano l’affluenza alle urne elettroniche ha riguardato la quasi totalità (89%) dei votanti “tradizionali”, mentre nella precedente occasione si era verificata una autoselezione degli sperimentatori (pari al 59% dei votanti). L’esperimento di Daiano ci offre quindi una stima migliore e più precisa, proprio perché riferita a tutta la popolazione, indipendentemente dalla confidenza e dall’interesse per la tecnologia.

3 scegliere il sindaco, la lista / partito ed i consiglieri, correggere una scelta sbagliata ed essere sicuri di avere finito, ovvero confermare (definitivamente) il voto dato

4 si tratta di un valore puramente arbitrario, scelto in base a considerazioni teoriche

(16)

In particolare, pur con le cautele necessarie nel confrontare le due ssperimentazioni, si osserva che sono le donne più in là negli anni ad aver dichiarato più difficoltà, come evidenziato nella Figura 2.12 .

0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25

maschi femmine maschi femmine

DAIANOCOMUNALI MAGGIO

<35 35-65 >65

Figura 2.12 - indice di difficoltà medio per sesso e classe di età

Il progressivo aumento della problematicità percepita al crescere dell’età e le maggiori incertezze delle donne5 sono sintetizzati nella Figura 2.13 , riferita alla sola sperimentazione di Daiano.

0,00 0,02 0,04 0,06 0,08 0,10 0,12 0,14 0,16 0,18 0,20

18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e oltre

maschi femmine

Figura 2.13 - indice di difficoltà per sesso e fascia d'età, sperimentazione di Daiano (n=304)

5 va qui ricordato che un radicato stereotipo di genere impedisce spesso agli uomini di ammettere di aver trovato difficoltà, specie in compiti precipuamente maschili come l’esercizio del diritto di voto e l’utilizzo di “macchinari”

(17)

Coerentemente, aumentano al crescere dell’età ed in maniera differenziata rispetto al genere le richieste di aiuto fatte agli scrutatori (Figura 2.14 ): risulta quindi molto importante che la formazione di questi ultimi sia adeguata non solo allo svolgimento delle operazioni “pratiche” di gestione del seggio, ma anche e soprattutto alla necessità di rispondere efficacemente al bisogno di rassicurazione degli elettori.

0 10 20 30 40 50 60

<35 35-65 >65

maschi femmine

Figura 2.14 - elettori che hanno chiesto aiuto agli scrutatori, per sesso e fascia d'età (%) Riassumendo, dunque, il 15% degli “sperimentatori” ha richiesto l’assistenza degli scrutatori, ma la stragrande maggioranza di questi ha ammesso di aver avuto poche o nessuna difficoltà nel votare elettronicamente. La quota di elettori che, pur avendo dichiarato molti problemi6, non ha cercato l’aiuto del personale del seggio è pari al 5%: queste persone potrebbero sì rappresentare il gruppo effettivamente meno

“capace” di votare elettronicamente, ma non si può escludere che gli scrutatori non siano stati sollecitati perché le difficoltà sono state comunque superate: l’esigua numerosità del campione impedisce di fare considerazioni più approfondite. La Figura 2.15 mostra, per ciascun livello nell’indice di difficoltà, la percentuale di elettori (ed il valore assoluto, indicato a fianco di ciascuna “bolla”) che hanno chiesto aiuto.

14

3 12

8 5

4 3

2

1

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0

indice di difficoltà

% di elettori che hanno chiesto aiuto per ciascun livello di difficol

Figura 2.15 - incidenza delle richieste di aiuto rispetto alle difficoltà incontrate

6 difficoltà in più di un terzo delle operazioni svolte

(18)

2.6. Aumentare la partecipazione, facilitare le operazioni di voto e stimolare il dibattito: una valutazione degli strumenti informativi utilizzati

Come già anticipato, la sperimentazione del voto elettronico non ha intimidito i cittadini di Daiano, anzi, la curiosità per questo nuovo strumento ha probabilmente contribuito ad aumentare l’affluenza alle urne: tanto interesse per le elezioni amministrative non si osservava da ben dieci anni (Figura 2.3).

In secondo luogo, l’introduzione di un nuovo “mezzo” per esprimere le proprie preferenze elettorali ha stimolato un dibattito all’interno delle famiglie e delle cerchie amicali: come mostra la Tab. 2.7, oltre sette elettori su dieci avevano avuto modo di confrontarsi su questa novità almeno con i membri della propria famiglia, mentre lo scambio di opinioni con amici e conoscenti varia in ragione dell’età.

<35 35-65 >65

con i famigliari 70,6 73,0 70,5 71,9

con gli amici 41,2 38,2 36,1 38,6

con altre persone 34,1 31,5 27,9 31,5

N 85 178 61 324

ETA'

TOTALE

Tab. 2.7 -"Ha parlato della sperimentazione del voto elettronico..." (% di risposte affermative)

Per quanto sia azzardato proporre confronti tra chi ha votato elettronicamente e chi ha scelto di non farlo (dato il numero molto ridotto di questi ultimi), risulta evidente dalla Tab. 2.8 che a sperimentare il nuovo sistema siano stati in maggior numero coloro che hanno discusso della novità con altre persone: la correlazione risulta molto significativa specie per quanto riguarda gli scambi all’interno del nucleo familiare, anche tenendo sotto controllo la variabile età.

SI NO

ne ha parlato con i famigliari 73,9 40,0

ne ha parlato con gli amici 39,5 25,0

ne ha parlato con altre persone 32,7 13,0

N 306 20

HA VOTATO ELETTRONICAMENTE

Tab. 2.8 - lo scambio di informazioni tra "sperimentatori" e non (%, risposte multiple)

Chi non ha votato elettronicamente ha anche dichiarato, in quasi la metà dei casi, di non aver letto il dépliant o di non averlo ricevuto, di non essere stato a conoscenza della possibilità di effettuare una prova prima del voto, di non essersi accorto del filmato, o non ha voluto rispondere a queste domande. Si trova quindi una conferma all’ipotesi che coloro che hanno rifiutato di aderire alla sperimentazione sono anche coloro che sono stati meno esposti alla campagna informativa, sia nella sua forma diretta (contatti con famigliari, amici, conoscenti) sia nella sua forma “mediatica”.

(19)

Non si osserva alcuna differenza sostanziale nella fruizione degli strumenti

“video” e “possibilità di prova” anche dal punto di vista delle difficoltà incontrate nel votare elettronicamente: chi ha dichiarato qualche incertezza come chi non ne ha avuta nessuna dichiara di aver visto o non visto il filmato, di aver provato o non provato a votare elettronicamente nelle simulazioni pre-elettorali con pressoché la stessa frequenza. Si nota invece una certa diversità nella lettura del dépliant che può interpretarsi, come già sostenuto per quanto riguardava la sperimentazione di maggio, sia in termini di una buona efficacia del mezzo, sia in termini di una maggiore “attenzione” dell’elettore che si rispecchia nella lettura accurata del dépliant e nella facilità a utilizzare il touchscreen.

SI NO

Ha letto il dépliant attentamente 37,1 50,7 46,4

Ha letto il dépliant ma senza troppa attenzione 20,6 23,4 22,5

Ha letto il dépliant molto frettolosamente 17,5 11,5 13,4

Non ha letto il dépliant o non l'ha ricevuto 24,8 14,6 17,7

N 97 209 306

TOTALE SEGNALA DIFFICOLTA'

Tab. 2.9 - modalità di lettura del dépliant e difficoltà percepite (% di colonna)

2.7. Conclusioni. La disponibilità a votare elettronicamente nel 2008.

La disponibilità degli elettori a votare elettronicamente è ulteriormente aumentata a Daiano: come mostrato dalla Figura 2.17 il 93% degli intervistati accetterebbe di passare al nuovo sistema già a partire dalle elezioni provinciali 2008. La modalità

“indifferente”, inserita in questa rilevazione per consentire ai rispondenti di “non schierarsi”, va infatti interpretata come sostanziale assenza di ostilità nei confronti della nuova tecnologia che verrebbe quindi accettata, pur senza particolare entusiasmo.

molto favorevoli

60,6%

decisamente sfavorevoli

3,5%

poco favorevoli

6,7%

abbastanza favorevoli

29,2%

Figura 2.16 – elezioni comunali 8 maggio 2005 16 sezioni (n=5534)

molto favorevoli

61,4%

decisamente sfavorevoli

2,0%

poco favorevoli 4,9%

indifferenti 6,2%

abbastanza favorevoli

25,5%

Figura 2.17 – elezioni comunali 6 novembre 2005 Daiano (n=306)

(20)

La sperimentazione del voto elettronico ha inoltre permesso di verificare la potenzialità attrattiva del nuovo modo di votare: l’aumento dell’affluenza alle urne elettroniche è stato accompagnato da un sensibile aumento anche alle urne

“tradizionali”, a dimostrazione dell’efficacia di una mirata campagna di sensibilizzazione.

Il percorso formativo è stato fruito in particolar modo dai cittadini anziani: la fascia di popolazione che, se non raggiunta dai mezzi informativi, si dimostra ancora un po’diffidente nei confronti della novità.

Votare elettronicamente viene giudicato generalmente facile e sono stati affrontati positivamente i problemi legati alla selezione dei consiglieri; persiste qualche difficoltà fra gli anziani, in particolar modo se donne, ma queste vengono affrontate chiedendo aiuto agli scrutatori che rivestono quindi un ruolo chiave nel sostenere ed incoraggiare gli elettori.

Nelle prossime sperimentazioni, specie in prospettiva di un ampliamento del numero di sezioni coinvolte, sarà cruciale predisporre un adeguato piano di selezione e di motivazione degli scrutatori, mentre sul profilo tecnologico si suggerisce di continuare a migliorare la procedura di correzione degli errori e quella di conclusione delle operazioni di voto.

(21)

APPENDICE 1 IL QUESTIONARIO

(22)

Codice intervistatore: I_______I Ora dell’intervista: I_______I NUMQUE

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL VOTO ELETTRONICO

Sesso: Classe di età:

Ha provato a votare con il nuovo sistema?

vai alla domanda 1 vai alla domanda 8

PER CHI HA SPERIMENTATO IL VOTO ELETTRONICO D1. Per votare con il nuovo sistema, ha

usato la penna o il dito?

la penna il dito

non mi ricordo

D2. Nel corso della votazione, ha dovuto chiedere aiuto o indicazioni agli scrutatori?

si no

D3a. Ha votato toccando il nome del sindaco?

Se SI, ha avuto difficoltà?

Si, molte difficoltà Si, qualche difficoltà No, nessuna difficoltà

D3b. Ha votato toccando il simbolo della lista?

Se SI, ha avuto difficoltà?

Si, molte difficoltà Si, qualche difficoltà No, nessuna difficoltà

D3c Ha votato i consiglieri?

_1.

Se SI, ha avuto difficoltà? _2.

Si, molte difficoltà D3c@

Si, qualche difficoltà D3c@

No, nessuna difficoltà D3d

D3c@. Se ha avuto difficoltà a votare i consiglieri, che tipo di difficoltà ha avuto?

[compilazione a cura dell’intervistatore]

selezionare i nomi

confermare il voto passando alla successiva schermata

altro [specificare]

D3d. Se ha fatto un errore, ha avuto difficoltà a correggere la scelta sbagliata?

Si, molte difficoltà Si, qualche difficoltà No, nessuna difficoltà Non pertinente

D3e. Ha avuto difficoltà nel confermare definitivamente il voto dato?

Si, molte difficoltà Si, qualche difficoltà No, nessuna difficoltà

D4. Ha controllato il Suo voto anche sulla scheda di carta visibile dalla

finestrella?

Si, ho controllato D5.

No, non ho controllato D6.

Non ho notato la presenza di una scheda stampata D6.

D5. Ha avuto difficoltà a controllare il Suo

Se SI, che tipo di difficoltà ha avuto?

[compilazione a cura dell’intervistatore]

leggere i caratteri altro [specificare]

continua

(23)

D6. In generale come valuta questo sistema di votare?

Molto facile Abbastanza facile Un po’ difficoltoso Molto difficoltoso

D7. Se alle prossime elezioni provinciali si votasse solo con il modo elettronico e senza schede cartacee, Lei sarebbe:

Molto favorevole Abbastanza favorevole Indifferente

Poco favorevole

Decisamente sfavorevole

SOLO PER CHI NON HA SPERIMENTATO IL VOTO ELETTRONICO D8. Per quale motivo o per quali motivi non ha votato con il nuovo sistema?

[compilazione a cura dell’intervistatore]

D8_1.

primo motivo

tutti i D8 motivi

a. E’ di fretta

b. Pensa che la sperimentazione sia inutile

c. Ritiene di non essere capace di votare elettronicamente d. E’ infastidito dalle innovazioni / legato alla tradizione e. Solleva il problema dei costi

f. Non è stato invitato a votare (si sono create code) g. Non ha potuto votare (problemi tecnici)

h. Teme che la sua privacy non sia rispettata

i. Teme che il suo voto non venga correttamente contato l. Teme che i dati possano andare perduti

m. Altro: [specificare]

Si rifiuta di rispondere

PER TUTTI D9. Lei ha letto sul depliant che Le è stato mandato le istruzioni per votare con il sistema elettronico?

Si, attentamente

Si, le ho lette ma senza troppa attenzione Si, ma molto frettolosamente

No, non le ho lette No, non l’ho ricevuto

D10. Prima di queste elezioni, ha provato il sistema di voto elettronico con la macchina a disposizione presso l’ambulatorio?

Si, ho provato

No, non ho provato di persona, ma sapevo che c’era una macchina a disposizione No, non sapevo che si potesse provare

prima delle elezioni

D11. Prima di votare ha avuto modo di guardare il filmato che illustra come si vota elettronicamente?

Si, attentamente

Si, ma senza troppa attenzione Si, ma molto frettolosamente

No, ho visto che c’era ma non l’ho guardato No, non mi sono accorto che c’era

D12. Prima delle elezioni, ha avuto modo di parlare di questa novità...

si no a. ...con i suoi famigliari?

b. ...con amici?

c. ...con altre persone?

Grazie per la collaborazione!

(24)
(25)

APPENDICE 2

IL DÉPLIANT INVIATO AGLI ELETTORI

(26)
(27)
(28)
(29)

APPENDICE 3

LA LOCANDINA AFFISSA NEI SEGGI

(30)
(31)

APPENDICE 4

SCHERMATE DEL SISTEMA DI VOTO SPERIMENTATO A DAIANO

(32)
(33)
(34)
(35)
(36)
(37)

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