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REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZIO. Esternalizzazione del servizio di gestione delle procedure

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REPUBBLICA ITALIANA

Rep. n. ___________________

CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZIO

Esternalizzazione del servizio di gestione delle procedure sanzionatorie amministrative di competenza comunale.

L’anno 201___ (duemila_____) addì ___ (lettere ___) del mese di ____ nella residenza comunale di Padova.

Avanti a me dott. , Segretario Generale del Comune di Padova e, come tale, ufficiale rogante del Comune stesso, si sono personalmente costituiti i signori:

- __________ _________, nato a ________ il __________, domiciliato per la carica presso la Sede Municipale, il quale interviene nel presente atto nella qualifica di Dirigente del Settore ____________________ del Comune di Padova, con sede a Padova in Via Del Municipio n. 1, e, quindi, in nome e per conto del Comune stesso, ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (c.f. del Comune: 00644060287).

- __________ _________, nato a ___ il ___, residente a ___ in Via/Piazza ___ n. ___, il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di ___ dell’impresa ___, con sede a __in Via/Piazza _____ n. ___, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di ___ al numero __ e, quindi, in nome e per conto della stessa (c.f. dell'impresa: __), in appresso denominata _____.

oppure (alternativa per il caso di R.T.I. di cui all'art. 34, c. 1, lett. d) il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di ___ della

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___, con sede a ___ in Via/Piazza ___ n. ___, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di ___ al numero ___, mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (orizzontale, verticale o mista) con la (_____ mandante), avente sede a ___, in Via/Piazza ___ n.

__, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di ___ al numero ___, come da mandato speciale conferito mediante scrittura privata autenticata in data ___ rep. _____ racc. _______ Notaio dott.

_______ in _______, e procura conferita mediante atto pubblico in data ___

rep. ___ racc. ___ Notaio dott. ___ in ___, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e, quindi, in nome e per conto della mandataria e della mandante del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (c.f. della mandataria: __; c.f. della mandante: ___).

oppure in alternativa

come da mandato speciale con procura conferiti mediante atto pubblico/scrittura privata autenticata in data _______ rep. _________

Notaio dott. _____________di __________, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs.

12 aprile 2006, n. 163 e, quindi, in nome e per conto della mandataria e della mandante del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (c.f. della mandataria: __; c.f. della mandante: ___).

oppure (per il caso di Consorzi di cui all'art. 34, c. 1, lett. e, f)

il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di legale rappresentante del Consorzio _____________, con sede a ___ in Via/Piazza ___ n. ___, iscritto nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di ___ al numero ___, come da atto costitutivo in data ________ rep. ___ racc. ___ Notaio dott. ______ in _____, ai sensi dell’art.

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37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (c.f. del consorzio: ___).

I comparenti, della cui identità personale e qualifica sono certo, mi chiedono di redigere il presente atto, mediante il quale:

si premette

- che con determinazione del Dirigente del Settore ______ n. __, esecutiva il ___, si è proceduto all’aggiudicazione definitiva all’Appaltatore e all’impegno della spesa di €___, IVA compresa;

- che, a seguito di determinazione del Dirigente del Settore _________ n.

___ esecutiva il ________, con cui si è proceduto alla chiusura del procedimento di verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara dall'Impresa, è divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva;

- che sono trascorsi trentacinque giorni dall’avvenuta comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione (art. 11, c. 10, D.lgs.

163/06);

- che è stata acquisita dall’Ufficio Territoriale del Governo di __ (prot. n. __

del _) l'informazione di cui all'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, attestante l'insussistenza dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 4 del D.Lgs. 8 agosto 1994, n. 490;

oppure qualora non sia ancora pervenuta l'informazione antimafia dalla Prefettura che in data _______ (prot. n. __ del _) è stata trasmessa all'Ufficio Territoriale del Governo di _______ la richiesta di informazioni di cui all'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.

Il Comune di Padova, considerata l’urgenza, affida l’esecuzione del presente contratto dopo aver inviato all'Ufficio Territoriale di Governo di _________ la richiesta delle informazioni antimafia, ma prima che l'Ufficio

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Territoriale del Governo stesso abbia fornito dette informazioni, come consentito dall'art. 11, comma 2, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.

L'Amministrazione potrà recedere dal contratto qualora elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa fossero accertati nei confronti dell'Appaltatore successivamente alla stipula del contratto, ai sensi e per gli effetti del precitato art. 11 D.P.R. 252/1998.

- solo in caso di aggiudicazione a S.p.A., s.a.a., S.r.l., coop a r.l., società consortili per azioni e a r.l.) che l’Impresa aggiudicataria ha effettuato/ che le Imprese facenti parte del Raggruppamento hanno effettuato/ la comunicazione prevista dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187;

EVENTUALE – che l’Impresa ha dichiarato di voler procedere al subappalto, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006;

- che il Dirigente del Settore __________ con atto del ____________- allegato sub "A” – ha attestato, ai sensi dell’art. 26, c. 3-bis, Legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3 del succitato articolo;

tutto ciò premesso

si conviene e si stipula quanto segue:

- ARTICOLO 1 - Oggetto dell'appalto.

Il Comune di Padova, come sopra rappresentato, affida all’Impresa X che, a mezzo del suo rappresentante, accetta ed assume, l’appalto del servizio relativo alla gestione delle procedure sanzionatorie amministrative di competenza comunale ed adempimenti consequenziali (C.U.P. n.

H99H10000420004).

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- ARTICOLO 2 - Documenti che costituiscono parte integrante del contratto.

Formano parte integrante del presente contratto, anche se non materialmente allegati:

- il capitolato speciale d'appalto;

- l’offerta economica;

- l'offerta tecnica;

in caso di contrasto tra quanto contenuto nel presente contratto e quanto contenuto nel capitolato speciale d'appalto o in altri elaborati progettuali, prevalgono le previsioni qui contenute.

I richiamati documenti, già sottoscritti dalle parti per integrale accettazione, sono depositati agli atti del Settore Amm.vo LL.PP ed Appalti.

- ARTICOLO 3 - Corrispettivo dell'appalto.

L’appalto è eseguito dall’Impresa X per un importo complessivo di € ___

(lettere), oltre ad IVA, unitario per verbale di € ___ (lettere), oltre ad IVA e per verbale estero di € ___ (lettere), oltre ad IVA come risultante dall'offerta prodotta dall'Impresa.

Il servizio sarà contabilizzato a misura.

L’importo contrattuale viene dichiarato sin d'ora soggetto alla liquidazione finale che farà il direttore dell'esecuzione del contratto, per quanto concerne le diminuzioni, le aggiunte o le modificazioni tutte che eventualmente saranno apportate al progetto originale nei limiti di legge.

Il servizio sarà soggetto a revisione del prezzo secondo quanto previsto dall’art. 115 del D.Lgs. 163/2006.

Nel caso in cui l’Amministrazione Comunale di Padova adottasse l’uso di

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dispositivi personali portatili quali palmari, PDA, ecc.. per le attività di accertamento e compilazione dei verbali, il prezzo di aggiudicazione verrà ridotto in proporzione alla riduzione dell’attività della Ditta dovuta a eliminazione bollettari, parziale riduzione del data entry, ecc.

- ARTICOLO 4 – Collaudo.

Le operazioni di collaudo saranno effettuate dalla ditta aggiudicataria avanti alla Commissione designata dal Capo Settore della Polizia Municipale.

Il collaudo del servizio sarà effettuato una volta che sia completata la formazione del personale di cui all’art. 14 del C.S.A. e comunque entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui l’intero servizio dovrà essere reso funzionante.

Le operazioni di collaudo dovranno verificare la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei prodotti offerti, il corretto funzionamento del software di base e del software applicativo facente parte della fornitura, e del servizio erogato in conformità a quanto specificato dal capitolato.

Ciascun modulo software dovrà essere verificato a fronte di “casi- prova”

messi a punto dal Comando di Polizia Municipale (d’ora in poi CPM).

Le attività di collaudo dovranno concludersi con un “Verbale di Collaudo” a firma congiunta di tutti i componenti della Commissione e della Ditta aggiudicataria.

- ARTICOLO 5 – Decorrenza e Durata del servizio.

Il servizio ha la durata di anni 4 (quattro), decorrenti dalla data del verbale di affidamento dello stesso. L'Appaltatore non potrà per nessuna ragione sospendere o rallentare il servizio. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare la durata del servizio, oltre i termini contrattuali previsti, ferme

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restando le condizioni stabilite in sede di aggiudicazione, fino all’individuazione del nuovo aggiudicatario. L’Appaltatore si impegna ad accettare la proroga nei termini e alle condizioni precisate. L’Appaltatore dovrà garantire la lavorazione del pregresso fino ad esaurimento in collaborazione con la nuova ditta aggiudicataria.

- ARTICOLO 6 – Tempo di attivazione del servizio.

L’attivazione del servizio funzionante dovrà avvenire entro ______ (lettere) giorni di calendario dalla data del verbale di affidamento del servizio e non dovrà pregiudicare le attività dell’Amministrazione comunale per l’erogazione dei servizi ai cittadini.

- ARTICOLO 7 – Inadempienze e Penalità.

La Ditta ha l’obbligo di ottemperare a tutte le condizioni previste per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto ed alle disposizione normative vigenti in materia, garantendo il rispetto dei tempi di lavorazione previsto e una qualità di lavorazione corretta non inferiore al 99,00%.

Qualora le verifiche in corso di esecuzione evidenzino manchevolezze o carenze di lieve entità che, a giudizio dell’Ente, siano rimediabili senza pregiudizio alcuno per il servizio, la Ditta verrà informata per iscritto delle modifiche e degli interventi da apportarsi che andranno immediatamente effettuati senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione Comunale.

Il CPM applicherà le penali per negligenze e deficienze accertate che compromettano il servizio nei seguenti casi:

a) mancato rispetto del termine di attivazione dell’intero servizio, non imputabile a causa di forza maggiore: € 500,00 al giorno per ogni giorno di ritardo;

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b) mancato rispetto dei tempi di lavorazione e/o errori tali da invalidare una percentuale di atti, superiore all’1%: il CPM avrà diritto al risarcimento della somma non introitata e documentata degli atti invalidati, oltre ai costi eventualmente sostenuti, limitatamente agli atti invalidati che eccedono tale soglia. Alla Ditta non spetterà alcun compenso per il servizio reso;

c) nel caso d’errori e/o ritardi, tali da non invalidare gli atti, ma che comunque hanno generato costi, la Ditta provvederà a risarcire l’Amministrazione Comunale di Padova delle spese indebitamente sostenute. Tali errori non vanno computati nella percentuale di cui alla lettera b);

d) in caso di ritardo di ripristino della banca dati, nel caso di crash oltre le 48 (quarantotto) ore solari, verrà applicata una penale nella misura dello 0,5% dell’importo di aggiudicazione, su base annua, per ogni giorno di ritardo imputabile alla ditta e non dipendente da causa di forza maggiore. Qualora il ritardo continuasse a persistere ciò costituirà grave inadempimento che comporterà la risoluzione delcontratto;

e) anche al di fuori dei casi previsti nei punti precedenti, nell’ipotesi in cui l’Amministrazione Comunale, per errori sugli atti, venga condannata al pagamento delle spese processuali, queste sono a carico della ditta unitamente al mancato introito dei verbali annullati.

Ogni eventuale contestazione, richiesta, pretesa e/o rivendicazione che l’Amministrazione Comunale di Padova intendesse proporre riguardo ad errori e/o ritardi, dovrà essere portata a conoscenza della Ditta per mezzo di lettera raccomandata A.R. La Ditta potrà presentare le proprie

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controdeduzioni entro 15 (quindici) giorni decorrenti dalla data di ricevimento della contestazione.

In caso di mancata presentazione di controdeduzioni o di mancato accoglimento delle stesse, fatta salva la franchigia di cui sopra, l’Ente applicherà le penali come sopra previste, trattenendo l’importo direttamente dal fatturato o sul deposito cauzionale.

L’applicazione della penale e/o il risarcimento del danno non consentiranno alla Ditta di esercitare alcuna sospensione del servizio.

L’Amministrazione si riserva di chiedere oltre alla penale di cui sopra il risarcimento dei danni per le maggiori spese che si devono sostenere a causa dei ritardi imputabili all’impresa nell’esecuzione del servizio.

- ARTICOLO 8 – Risoluzione del contratto.

Il contratto potrà essere risolto in presenza di gravi inadempienze rilevate dall’Ente.

In particolare sono da considerarsi tali:

a) ritardo nell’attivazione del servizio maggiore di 45 giorni rispetto ai tempi indicati in sede di gara;

b) errori e/o ritardi che comportino l’invalidità degli atti superiore al 5%

degli atti protocollati.

L’Amministrazione Comunale di Padova comunicherà alla Ditta tale inefficienza per mezzo di lettera raccomandata A.R.

Indipendentemente dall’erogazione di penali o risarcimento del danno, nel caso in cui la Ditta non fosse in grado di ripristinare i livelli di servizio concordati entro 30 (trenta) giorni dalla data di notifica della comunicazione dell’inefficienza del servizio, l’Amministrazione Comunale di Padova avrà

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facoltà di recedere dal contratto, dandone comunicazione alla Ditta per mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento notificata almeno 15 (quindici) giorni prima del giorno in cui intende che la risoluzione acquisti efficacia.

Qualora dall’inefficienza del servizio maturassero le condizioni per la risoluzione del contratto, la Ditta resta obbligata ad assicurare il servizio per il tempo necessario all’attivazione della gestione informatica delle procedure sanzionatorie da parte dell’Amministrazione Comunale di Padova o da altra ditta aggiudicataria, con conseguente restituzione all’Amministrazione di Padova di tutta la documentazione scritta relativa alla struttura della banca dati comprendente schema concettuale, diagramma logico E-R, struttura delle tabelle, formato degli attributi, chiavi primarie e secondarie, descrizione in linguaggio naturale del significato dei vari attributi, parametri di generazione e configurazione del DBMS, della banca dei dati gestiti per conto del CPM, ecc.

- ARTICOLO 9 – Oneri a carico dell’Amministrazione Comunale.

L’Amministrazione Comunale di Padova si impegna:

a) a favorire l’esecuzione della fornitura e quanto connesso alla messa in opera e all’avviamento del servizio, in modo concordato con la ditta aggiudicataria;

b) a nominare un proprio responsabile di progetto col compito di porsi unico interlocutore e punto di riferimento per l’assuntore.

- ARTICOLO 10 - Oneri a carico dell'Appaltatore

L’Appaltatore si impegna a curare la preparazione della documentazione e della certificazione da presentare ai vari Enti preposti al rilascio dei

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necessari nulla osta.

Gli applicativi ed i servizi offerti dovranno rispondere pienamente a quanto richiesto nel capitolato.

Il software offerto dalla ditta partecipante dovrà avere un’adeguata struttura tecnica in grado di garantire gli aggiornamenti normativi, funzionali e tecnologici al software offerto per tutta la durata del servizio, nei tempi previsti dalle nuove normative.

Deve essere garantita l’assistenza e la manutenzione continuativa, tramite una propria struttura di call center attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30, sia in fase di supporto all’avviamento che a regime, anche con la possibilità d'interventi in loco.

Il Comune è completamente sollevato da ogni responsabilità nei riguardi di terzi derivanti dall’eventuale irregolare utilizzo di brevetti e privative soggetti a diritti di priorità.

Al termine del contratto di appalto dovrà essere consegnata all’Amministrazione Comunale di Padova tutta la documentazione scritta relativa alla struttura della banca dati comprendente schema concettuale, diagramma logico E-R, struttura delle tabelle, formato degli attributi, chiavi primarie e secondarie, descrizione in linguaggio naturale del significato dei vari attributi, parametri di generazione e configurazione del DBMS, ecc.

- ARTICOLO 11 – Tutela dei dati.

La Ditta si obbliga a mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature d’elaborazione e di trasmissione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, a

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non divulgarli in alcun modo ed in qualsiasi forma ed a non farne oggetto d’utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente capitolato.

Tale obbligo concerne altresì le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che la Ditta sviluppa o realizza in esecuzione delle prestazioni contrattuali. Tale obbligo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente capitolato.

La Ditta è responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti degli obblighi di segretezza anzidetti.

La Ditta s’impegna ad osservare gli obblighi di cui al D. Lgs. n. 196/2003

“Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm., per la tutela delle persone e altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

L’Amministrazione Comunale di Padova, nella persona del titolare del trattamento dei dati personali relativi ad atti giudiziari e assimilati, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 29 del D.lgs n. 196/2003 e ss. mm., nomina quale Responsabile del trattamento dei dati la ditta aggiudicataria del servizio in questione.

Le parti danno vicendevolmente atto che il trattamento dei dati oggetto del presente contratto è soggetto alle disposizioni del D.Lgs n. 196/2003 e ss.mm.. Le parti devono adempiere alle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 196/2003 e successive modifiche. Il titolare del trattamento autorizzerà la Ditta, sino a formale provvedimento di revoca, a compiere sugli atti giudiziari e assimilati, da questa in qualunque tempo gestiti, le seguenti operazioni:

- accesso ai dati personali medesimi mediante l’utilizzo delle tecnologie

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ritenute più idonee;

- registrazione dei dati, trattamento e gestione del materiale cartaceo,

memorizzazione e mantenimento della Banca Dati secondo quanto indicato nel capitolato;

- effettuazione presso il Servizio Postale. di consegne, ritiri, richieste

d’informazioni, richieste di regolarizzazione relative alla posta spedita sia essa posta ordinaria, raccomandata, atti giudiziari e assimilati, Comunicazione d’Avvenuto Deposito (CAD) e Comunicazione di avvenuta notifica (CAN).

Il responsabile del trattamento dei dati deve procedere al trattamento dei dati stessi attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare rispettando il segreto d’ufficio.

- ARTICOLO 12 – Danni derivanti dal mancato recapito della corrispondenza.

La Ditta sarà responsabile della perdita della corrispondenza a lei affidata nello svolgimento del servizio, comprese le relative fasi di ritiro e restituzione tramite corriere o incaricato di fiducia della Ditta.

La Ditta non sarà invece responsabile della corrispondenza eventualmente smarrita dal Servizio Postale o, nel caso di atti giudiziari o assimilati, delle notifiche effettuate oltre i termini di legge per ritardi imputabili al Servizio Postale.

In tali casi la ditta dovrà fornire al CPM i dati necessari per poter attivare, nei confronti del Servizio Postale le procedure volte al recupero delle spese sostenute per la notifica degli atti.

Infine la Ditta aggiudicataria non è responsabile di notifiche effettuate oltre i

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termini di legge, nel caso in cui l’Amministrazione Comunale di Padova le abbia affidato gli atti con un lasso temporale insufficiente rispetto ai tempi di lavorazione indicati nel CSA.

- ARTICOLO 13 - Osservanza contratti collettivi di lavoro.

L’Appaltatore si impegna all’osservanza, verso i dipendenti impegnati nell’esecuzione del servizio oggetto del presente contratto, degli obblighi derivanti dai Contratti Collettivi di Lavoro in vigore, dagli accordi integrativi dello stesso e dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali con l’assunzione di tutti gli oneri relativi.

Qualora, anche su istanza delle organizzazioni sindacali, siano accertate irregolarità retributive e/o contributive da parte dell’Appaltatore, l’Amministrazione provvederà al pagamento delle somme dovute dall’Impresa utilizzando gli importi dovuti all’Impresa per il servizio eseguito e, se necessario, incamerando la cauzione definitiva. Qualora l’irregolarità denunciata dagli Enti non sia riconosciuta dall’Appaltatore, in attesa dell’accertamento definitivo della sua posizione, si procede all’accantonamento del 20% sui pagamenti dei corrispettivi se il servizio è in corso di esecuzione ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se il servizio è già ultimato, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. In caso di irregolarità del subappaltatore, accantonamento e sospensione del saldo saranno effettuati nella misura massima dell'importo autorizzato per il subappalto.

Il pagamento all'Appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando non sarà accertato definitivamente che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei

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pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni all’Amministrazione, né avrà titolo ad alcun risarcimento o riconoscimento di interessi.

Qualora gli importi così trattenuti non risultassero in grado di coprire l’intero debito dell’Appaltatore, ovvero qualora l’inadempienza dell’Appaltatore sia accertata dopo l’ultimazione del servizio, l’Amministrazione si riserva di trattenere gli importi che risultassero dovuti agli istituti assicurativi e previdenziali sulla rata di saldo e sulla cauzione definitiva.

A integrazione e completamento di quanto precedentemente indicato, si stabilisce che l'obbligo di applicare e far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impegnati nell'esecuzione del servizio il trattamento economico e normativo previsto dal C.C.N.L. di riferimento e dai relativi accordi territoriali vigenti, vale per tutti i datori di lavoro operativi nell'esecuzione del servizio.

Vi è inoltre l'obbligo per i datori di lavoro di applicare ai lavoratori stranieri distaccati in Italia, durante il periodo di prestazione di lavoro per l'esecuzione del servizio, le medesime condizioni di lavoro previste da disposizioni legislative, regolamentari e amministrative, nonché dal C.C.N.L.

di riferimento applicabili ai lavoratori nazionali occupati nello stesso posto di lavoro. Ai lavoratori stranieri distaccati spettano gli stessi diritti previdenziali e assicurativi dei lavoratori nazionali, fatte salve eventuali convenzioni in materia di sicurezza sociale.

L’Appaltatore si obbliga ad applicare i contratti e gli accordi di cui ai precedenti commi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.

All’applicazione e al rispetto dei contratti e accordi predetti debbono

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obbligarsi anche le imprese eventualmente non aderenti alle associazioni stipulanti e indipendentemente dalla struttura e dimensione delle imprese stesse e da ogni altra loro qualificazione giuridica, economica e sindacale.

(EVENTUALE solo nel caso di subappalto)

L’Appaltatore risponde in solido dell'osservanza di quanto previsto ai commi precedenti da parte di eventuali subappaltatori o ditte in qualsivoglia forma di subcontrattazione nei confronti dei dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del servizio eseguito, in base all'art. 29 del D.Lgs. 276/2003. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Appaltatore dalle responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti dell’Amministrazione.

- ARTICOLO 14 – Subappalto.

(EVENTUALE, nel caso l’Appaltatore abbia dichiarato di voler subappaltare)

Ferme restando le disposizioni in materia di subappalto previste dal D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 la percentuale subappaltabile del servizio è pari al 30% (art. 118 D.Lgs 163/06) dell’importo complessivo di contratto.

E’ vietata la cessione a terzi, in tutto o in parte, del contratto.

L’Appaltatore deve trasmettere alla stazione appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento a suo favore, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti a sua volta corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia. Nel caso di mancata trasmissione delle fatture quietanziate, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’Appaltatore, senza che da questa sospensione possano derivare diritti a interessi o danni.

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È fatto comunque obbligo all’Appaltatore di comunicare alla stazione appaltante l'affidamento, da parte dell’Appaltatore stesso, di lavorazioni, forniture, noli che, anche al di fuori delle ipotesi in cui sia normativamente configurabile il subappalto, comportino la presenza di personale esterno nel luogo di esecuzione del servizio.

- ARTICOLO 15 – Pagamenti.

Alla Ditta verrà riconosciuto il corrispettivo richiesto in sede di gara per ciascun atto protocollato, oltre all’IVA prevista per legge.

I corrispettivi del servizio non includono importi derivanti da accordi da parte dell’Amministrazione comunale di Padova con altri Enti quali Bancoposta, ACI/PRA, D.T.T., Istituti Bancari, e tutto quanto non espressamente indicato nel CSA.

Il pagamento avverrà attraverso la liquidazione di fatture a cadenza mensile posticipata, previa verifica del servizio prestato, nel periodo di riferimento sulla base degli atti lavorati, allegando alla fattura il report degli atti protocollati e le copie delle distinte di accettazione postale.

I valori bollati saranno anticipati dalla Ditta aggiudicataria e fatturati alla tariffa postale vigente al momento della spedizione. Tale nota d’addebito è esclusa dalla base imponibile ai sensi del 1° comma , punto 3, dell’art.15 del D.P.R. 633/72, salvo diversa futura interpretazione del Ministero delle Finanze.

La liquidazione del corrispettivo relativo al servizio avverrà entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della fattura all’Ufficio Gestione Risorse Economiche del CPM ed entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento per la fattura dei bollati.

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Dovrà essere consentito al CPM il riscontro delle operazioni eseguite ed oggetto di pagamento con funzione attiva del sistema.

Nel caso in cui le tariffe applicate dal Servizio Postale. per il servizio di recapito in vigore alla data di sottoscrizione del presente contratto dovessero variare, il costo complessivo sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Padova sarà adeguato a tale variazione.

In caso di ritardato pagamento gli interessi verranno corrisposti nella misura legale prevista dall’art. 1284 e ss. mm. del codice civile.

Non saranno corrisposte anticipazioni.

Ai sensi dell’art. 1194 del codice civile, l’Appaltatore acconsente comunque espressamente, con la sottoscrizione del presente contratto, che i pagamenti che gli verranno fatti nel corso del rapporto contrattuale durante l’esecuzione del servizio e in sede di verifica della conformità delle prestazioni eseguite, vengano imputati prioritariamente al capitale anziché agli interessi eventualmente maturati.

Ogni pagamento in acconto e a saldo è subordinato alla verifica della regolarità contributiva, previdenziale e assicurativa, per tutti i lavoratori impegnati nel servizio (compresi i dipendenti dei subappaltatori). In caso di irregolarità contributiva si applica quanto previsto all’art. 13.

- ARTICOLO 16 - Pagamento delle retribuzioni.

Nel caso in cui vi fosse ritardo nel pagamento delle retribuzioni (compresi gli accantonamenti e le contribuzioni) da parte di qualunque ditta autorizzata a operare nell’ambito del servizio, l’Amministrazione attuerà in via analogica – e tale applicazione viene qui pattiziamente concordata tra le parti - la procedura di cui all'art. 13 del DM 145/2000 che prevede, al

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verificarsi di determinate condizioni, il pagamento diretto delle retribuzioni ai lavoratori da parte della stazione appaltante con la relativa detrazione dell'importo delle stesse dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto.

- ARTICOLO 17 - Modalità di pagamento e obblighi ai sensi L.

13.08.2010, n. 136.

I pagamenti saranno effettuati tramite il tesoriere comunale mediante bonifico bancario. Le spese per l'accredito dell'importo sono a carico dell'Impresa.

Ai sensi dell’art. 3 L. 13 agosto 2010, n. 136, l’Appaltatore ha indicato il seguente conto corrente bancario/postale dedicato (anche in via non esclusiva) alle commesse pubbliche: ____________________ presso la banca ________________/la Società Poste Italiane s.p.a..

Il soggetto delegato ad operare su tale conto è il Signor __________________, nato a _____________, il __________codice fiscale ______________.

L'Appaltatore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti

dalla L. 136/10.

Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.

Il mutamento dei dati sopraindicati dovrà essere tempestivamente notificato alla stazione appaltante.

Ai fini dell’applicazione di quanto disposto dall’art. 3, c. 5, L. 136/10, il CIG (codice identificativo gara) è il n. 055732819D ed il CUP (codice unico di

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progetto ) è il n. H99H10000420004.

- ARTICOLO 18 – Verifica della conformità delle prestazioni eseguite.

Ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163, entro tre mesi dal termine del servizio, verrà emesso un certificato di verifica della conformità delle prestazioni eseguite.

- ARTICOLO 19 - Cauzione definitiva.

L’Impresa ha costituito cauzione definitiva (ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs.

163/2006) dell’importo di € _______ mediante polizza assicurativa fidejussoria n. ____ della ______________ recante le clausole di cui all'allegato B al presente atto.

OPPURE

mediante fidejussione rilasciata da un intermediario finanziario in regola con quanto disposto dall'art. 75, c.3, D.lgs. 163/2005 recante le clausole di cui all'allegato B al presente atto.

OPPURE

mediante fidejussione bancaria n. ___________ della ________________

recante le clausole di cui all'allegato B al presente atto.

La cauzione si estingue nei modi e nei termini previsti dall’art. 113 del D.Lgs n. 163/2006.

L’estinzione dell’ammontare residuo della garanzia (25%) avviene dopo l’emissione del certificato di conformità e, comunque, di diritto entro 3 mesi dalla conclusione del servizio.

- ARTICOLO 20 – Altri obblighi assicurativi.

L’Appaltatore ha trasmesso all’Amministrazione la polizza di Responsabilità civile verso terzi n. ___ della Società di Assicurazioni _________, che ha

(21)

assicurato l’Amministrazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio, con un massimale complessivo di polizza pari a € 1.500.000,00 nonché con un massimale per sinistro di € 1.500.000,00 Non sono ammesse esclusioni di rischi ad eccezione di quelle previste dalla normativa vigente.

(Eventuale, in caso di raggruppamento o consorzio)

- ARTICOLO 21 – Quota di partecipazione al Raggruppamento Temporaneo di Imprese. (oppure) Quota di partecipazione al Consorzio di cui all’art. 34 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

Ai sensi del comma 13 dell’art. 37 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 vengono indicate le seguenti percentuali/parti di esecuzione del servizio corrispondenti alla quota di partecipazione al raggruppamento, per ogni singola impresa, che corrispondono senza alcuna modifica a quelle dichiarate in sede di offerta.

(Riportare la dichiarazione fatta in sede di offerta) - ARTICOLO 22 - Controversie.

La soluzione di eventuali controversie che dovessero sorgere tra l’Appaltatore e l’Amministrazione durante l’esecuzione del servizio, sarà rimessa alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria. È quindi esclusa in ogni caso la competenza arbitrale. Il Foro competente è in via esclusiva quello di Padova. L’insorgere di un eventuale contenzioso non esime comunque l’Appaltatore dall’obbligo di proseguire il servizio. Ogni sospensione sarà pertanto ritenuta illegittima.

- ARTICOLO 23 - Elezione di domicilio.

(22)

L'impresa elegge domicilio per tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione inerente il presente contratto di appalto elegge domicilio in Padova presso ____ oppure presso il Comune di Padova, Settore ______________.

- ARTICOLO 24 - Spese contrattuali

Le spese e tasse tutte del presente atto, inerenti e conseguenti, tassa di registro compresa, ad esclusione dell’I.V.A., vengono poste a carico dell’Impresa X. Si richiede la registrazione a tassa fissa essendo l’importo del servizio soggetto a I.V.A.

Si dà atto che l’Impresa X ha dimostrato di / aver provveduto al versamento in Tesoreria comunale dell’importo complessivo di € __, / aver effettuato mediante bonifico della Banca ____ in data _____ il versamento dell’importo complessivo di € __/ a titolo di deposito per le spese del presente atto (imposta di registrazione, imposta di bollo), diritti di segreteria-rogito).

- ARTICOLO 25 - Allegati

Viene allegata al presente atto, sotto la lettera “A”, per formarne parte contestuale ed integrante, la dichiarazione del Dirigente del Settore Polizia Municipale.

Le parti mi dispensano dalla lettura dell’allegato, dichiarando di approvarlo in ogni sua parte.

Quest’atto, scritto a macchina da persona di mia fiducia, su carta resa legale, si compone di n. ___ (_____) facciate scritte per intero e n. __

(________) righe di quest’ultima ed è stato da me letto agli intervenuti che, da me interpellati, lo dichiarano conforme alla loro volontà, lo accettano e,

(23)

con me, lo sottoscrivono.

(24)

Allegato A

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 D.P.R. n. 445/2000 – art. 26 comma 3 e 3 bis Legge n. 488/1999) OGGETTO: __________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

il sottoscritto ____________________, nato a ________________ (__) il _____________________, nella sua qualità di dirigente del Settore __________________ del Comune di Padova, ove domicilia per la carica che impersona nell’esercizio delle competenze di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci e sotto la propria personale responsabilità

D I C H I A R A

di aver rispettato, per l’individuazione del fornitore del contratto di cui la presente dichiarazione costituisce allegato, le disposizioni dell’art. 26, comma 3 e 3 bis, della legge 488/1999, così come integrati dal D.L. 168 del 12.07.2004, convertito nella legge 191 del 30.07.2004, procedendo in via autonoma, in quanto, in sede di istruttoria, si è accertato che il servizio oggetto di acquisto _________________________________________________________ (trascrivere la motivazione indicata nella determinazione a contrattare), come attestato nella determinazione del Settore ___________________ n.____________ del ___________, esecutiva.

(25)

Padova, _____________________

IL CAPO SETTORE __________________________

allegato:

copia fotostatica di documento di identità in corso di validità

(26)

Allegato B

CLAUSOLE CHE DEVONO ESSERE CONTENUTE NELLA CAUZIONE DEFINITIVA

- La cauzione è prestata a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi e oneri assunti con il contratto.

La stazione appaltante ha, inoltre, il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi di lavoro.

- Il pagamento delle somme dovute in base al presente atto di fidejussione, sarà effettuato dal garante entro il termine massimo di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta dal Comune di Padova, senza preventivo consenso da parte della Ditta obbligata che nulla potrà eccepire al garante in merito al pagamento stesso.

- Il garante rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, codice civile e al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c..

- Il mancato pagamento della commissione e degli eventuali supplementi non potrà essere opposto, in nessun caso, all’Ente Garantito.

- La cauzione si estingue nei modi e nei termini previsti dall’art. 113 D.Lgs.

163/06. L’estinzione dell’ammontare residuo della garanzia (25%) si estingue dopo l’emissione del certificato di conformità del servizio e comunque di diritto dopo 3 mesi dalla conclusione del servizio.

- Il Foro competente è esclusivamente quello dell’Autorità Giudiziaria del luogo dove ha sede l’Ente Garantito per qualsiasi controversia che possa sorgere tra l’Ente Garantito e il Garante.

N.B. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese nella garanzia fidejussoria dovrà

espressamente risultare che il contraente è:

_________________________________________________ (Capogruppo) del R.T.I. in nome e per conto proprio e della/e __________________________________ (Mandante/i).

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