DEL RISCHIO BIOLOGICO
Azienda
Istituto Istruzione Superiore “Michele Sanmicheli”
Professionale Servizi Socio-Sanitari, Professionale per i Servizi Commerciali Professionale Industria e Artigianato Settore Moda
Sede
Sede principale : Piazza Bernardi, 2 - cap 37129 Verona Tel 0458003721 - Fax 0458002645 - Succursale Via Selinunte, 68 - Tel.0454937530 – Fax 0454937531
ver on a
Datore di lavoro
Prof.ssa Agostini Sara
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Ing. Fedele Di Marco
Medico Competente
Dott.ssa Arianna Bianchini Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza
Prof. Castellaccio Enrico
Data elaborazione: 05/03/2020
Sezione 1
ANAGRAFICA AZIENDA
DATI GENERALI DELL’ AZIENDA
Anagrafica Azienda
Ragione Sociale Azienda Istituto Istruzione Superiore “Michele Sanmicheli”
Attività Scuola superiore secondaria di secondo grado Rappresentante Legale Agostini Laura
Sede Legale
Comune Verona Indirizzo Sede Legale
Partita IVA/Cod. Fiscale C.F. 80017760234 ASL competente Verona
Sede Principale
Comune Verona
Indirizzo Piazza Bernardi, 2
SuccursaleComune Verona
Indirizzo Via Selinunte, 68 -
Figure e ResponsabiliDatore di Lavoro D.S. Agostini Laura Resp. Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP Ing. Fedele Di Marco
Medico Competente Dott.ssa Bianchini Arianna
Resp. Dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Prof.Castellaccio Enrico
Resp. Primo Soccorso Incendio-Evacuazione
RELAZIONE INTRODUTTIVA
La presente valutazione integra il documento di valutazione dei rischi e precisamente la sezione corrispondentente del rischio Bioogico. Viene emessa con particolare riferimento al rischio Corona Virus Covid -19.
Come previsto dall’art. 271 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro, nella valutazione del rischio cui all'articolo 17, comma 1, ha tenuto conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche degli agenti biologici e delle modalità lavorative, ed in particolare:
della classificazione degli agenti biologici che presentano o possono presentare un pericolo per la salute umana quale risultante dall' allegato XVLIV o, in assenza, sulla base delle conoscenze disponibili e seguendo i criteri di classificazione citati all'art. 268 del d. Lgs.81/08;
dell'informazione sulle malattie che possono essere contratte;
dei potenziali effetti allergici e tossici;
della conoscenza di una patologia della quale è affetto un lavoratore, che è da porre in correlazione diretta all'attività lavorativa svolta;
delle eventuali ulteriori situazioni rese note dall'autorità sanitaria competente che possono influire sul rischio;
del sinergismo dei diversi gruppi di agenti biologici utilizzati.
Il processo adottato, per lo studio degli elementi su citati, si articola in:
Identificazione degli agenti biologici;
Indicazione dei livelli di contenimento adottati;
Identificazione di specifiche procedure di sicurezza adottate;
Identificazione degli eventuali rischi;
Indicazione delle misure di prevenzione e protezione specifiche in funzione dei rischi individuati
METODOLOGIA ADOTTATA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
La valutazione del RISCHIO è stata condotta nel seguente modo:
1. individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra i quattro seguenti possibili DANNI e precisamente
DANNO VALORE
LIEVE 1
MODESTO 2
GRAVE 3
GRAVISSIMO 4
2. valutazione della PROBABILITA’ della conseguenza individuata nella precedente fase, scegliendo quella più attinente tra le seguenti quattro possibili:
PROBABILITA' VALORE
IMPROBABILE 1
POSSIBILE 2
PROBABILE 3
MOLTO PROBABILE 4
3. valutazione finale dell’ entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve Iso-Rischio.
Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e DANNO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’Entità del RISCHIO (nel seguito denominato semplicemente RISCHIO), con la seguente gradualità:
1
1 ≤ DxP ≤ 2
2
2 < DxP ≤ 4
3
4 < DxP ≤ 9
4
9 < DxP ≤ 16
MOLTO BASSO BASSO MEDIO ALTO
Il procedimento è stato effettuato per ogni Sorgente di Emissione. Dal confronto dei risultati è stato desunto il valore finale del RISCHIO, assumendo il valore peggiore.
DETERMINAZIONE DEL DANNO D
Il Danno D è determinato in funzione del valore massimo del Gruppo di appartenenza degli agenti biologici già individuati nella precedente tabella.
DETERMINAZIONE DELLA PROBABILITA' P La probabilità P è stata determinata mediante la seguente formula:
P = C x [(F1÷F6) + 1] / 7
Essendo C = contaminazione presuntiva dipendente dagli agenti presenti (rischio intrinseco)
I fattori F sono, invece, rappresentativi delle caratteristiche ambientali, quantità e frequenza delle manipolazioni degli agenti biologici, procedure adottate, utilizzo di DPI, formazione e informazione.
In particolare:
F1 – Quantità di campione o sostanza potenzialmente infetta manipolata per turno lavorativo o anche in una singola manipolazione di elevate quantità.
F1 - Quantità di campione manipolata Punteggio
Bassa (piccoli quantitativi) 0
Media (quantitativi intorno ai 500 gr / 500 ml) 0,5 Alta (quantitativi intorno ai 500 gr / 500 ml) 1
Non Attinente 0
F2 – Frequenza di manipolazione di sostanze potenzialmente infette.
F2 - Frequenza di manipolazione Punteggio Frequenza Bassa (1 o poche volte al mese) 0 Frequenza Media (1 o poche volte a settimana) 0,5
Frequenza Alta (almeno giornaliera) 1
Non Attinente 0
F3 – Caratteristiche strutturali / DPC
F3 - Caratteristiche strutturali/DPC 1. Pavimenti e pareti lisce e lavabili
2. Superfici di lavoro lavabili e impermeabili 3. Presenza di lavandini in ogni stanza 4. Presenza di lavaocchi ove necessari
5. Adeguato ricambio d'aria (naturale o artificiale) 6. Illuminazione adeguata
7. Cappe biohazard funzionanti e correttamente manutenute 8. Armadietti con compartimenti separati
9. Tutte le attrezzature necessarie sono all'interno della stanza di lavoro
In funzione delle risposte alla check-list sopra riportata, viene calcolato il valore di F3 nel seguente modo:
le caratteristiche sono considerate adeguate se sono rispettate il 100 % delle voci indicate (con conseguente punteggio pari a 0).
le caratteristiche sono considerate parzialmente adeguate se sono rispettate almeno il 66 % delle voci indicate (con conseguente punteggio pari a 0,5).
le caratteristiche sono considerate non adeguate se sono rispettate meno del 66 % delle voci indicate (con conseguente punteggio pari a 1).
F4 – Buone pratiche e norme igieniche
F4 - Buone pratiche e nrome igieniche Punteggio Adeguate: buone pratiche esistenti e diffuse a tutto il personale
esposto 0
Parzialmente adeguate: buone pratiche esistenti ma formazione
non effettuata 0,5
Non adeguate: buone pratiche non esistenti 1
F5 – Frequenza e utilizzo DPI idonei per rischio biologico. Una volta individuati i DPI necessari viene assegnato il punteggio secondo la seguente tabella:
F5 - Frequenza e utilizzo DPI Punteggio
Adeguato: tutto il personale è dotato di tutti i DPI necessari (100 0
%)
Parzialmente adeguato: non tutto il personale ne è dotato o non è
stato fornito anche un solo DPI (< 100 %) 0,5
Non adeguato: il personale dotato di DPI idonei è < 50 % oppure
alcuni DPI non sono stati forniti. 1
F6 – Formazione e informazione
F6 - Formazione e informazione Punteggio Adeguata: tutto il personale esposto a rischio biologico ha ricevuto
la formazione e informazione specifica 0
Parzialmente adeguato: solo parte del personale esposto a rischio biologico ha ricevuto la formazione e informazione specifica (> 50 % degli esposti)
0,5 Non adeguato: nessuno o pochi lavoratori esposti a rischio
biologico ha ricevuto la formazione e informazione specifica. 1
VALUTAZIONE: Rischio biologico
Data valutazione: 01/03/2020
Strumento di supporto: Norma tecnica
Agenti biologici
Denominazione: Coronavirus – Covid 19
Tipologia: Virus
Classificazione: Gruppo di rischio 4 (elevato rischio individuale e collettivo)
Livello di biosicurezza: Secondo
Modalità di utilizzo: Utilizzo deliberato: No Processi industriali: No
Rilievi D.Lgs. 81/08:
Possibili effetti allergenici: No Produzione di tossine: No Disponibilità vaccino: No
Obbligo conservazione elenco lavoratori che hanno operato con l'agente per almeno 10 anni: No
Modalità di trasmissione:
Aerea: Sì Cutanea: Sì Oro-Fecale: Sì Ematica: Sì Verticale: Sì
Probabili patologie:
Raffreddore;
Faringite;
Febbre Q;
Polmonite;
In base alla classificazione, la Contaminazione presuntiva dipendente dagli agenti presenti (Rischio Intrinseco) C risulta: 4
Gravità del danno D
Il Danno risulta: 3 - GRAVE
Probabilità di accadimento P
Punteggio F1 – Quantità di campione o sostanza potenzialmente infetta manipolata per turno
lavorativo o anche in una singola manipolazione di elevate quantità Non Attinente 0,0
F2 – Frequenza di manipolazione di sostanze potenzialmente infette. Non Attinente 0,0
F3 – Caratteristiche strutturali / DPC
1. Pavimenti e pareti lisce e lavabili: Sì
44,4 % 1,0
2. Superfici di lavoro lavabili e impermeabili: Sì
3. Presenza di lavandini in ogni stanza: No
4. Presenza di lavaocchi ove necessari: No
5. Adeguato ricambio d'aria (naturale o artificiale): Sì
6. Illuminazione adeguata: Sì
7. Cappe biohazard funzionanti e correttamente manutenute: No
8. Armadietti con compartimenti separati: No
9. Tutte le attrezzature necessarie sono all'interno della stanza
di lavoro: No
F4 – Buone pratiche e norme igieniche
Adeguate : Buone pratiche esistenti e
diffuse a tutto il personale esposto
0,0
F5 – Frequenza e utilizzo DPI idonei per rischio biologico
Parzialmente adeguato: Non tutto il personale ne è dotato o non è stato fornito anche un solo DPI (<
100 %)
0,5
F6 – Formazione e informazione
Adeguata : Tutto il personale esposto a rischio biologico ha ricevuto la formazione
e informazione specifica
0,0
La probabilità P è determinata mediante la seguente formula:
P = C x [(F1÷F6) + 1] / 7 = 1 - IMPROBABILE
dove:
C = Contaminazione presuntiva dipendente dagli agenti presenti (rischio intrinseco)
I fattori F sono, invece, rappresentativi delle caratteristiche ambientali, quantità e frequenza delle manipolazioni degli agenti biologici, procedure adottate, utilizzo di DPI, formazione e informazione.
Classe di rischio di appartenenza:
Bassa 2 ≤ DxP ≤ 4
MISURE DI SICUREZZA
In funzione della classe di rischio d'appartenenza si adottano le seguenti misure:
PREVENZIONI
— Accertarsi periodicamente della corretta igiene delle aule, dei laboratori e dei vari locali scolastici
— E' fatto assoluto divieto di fumare, mangiare o bere sul posto di lavoro.
— Il personale è adeguatamente informato e formato, a qualunque titolo presente, sulla modalità di corretta esecuzione del lavoro e sulle attività di prevenzione.
— Rispettare le prescrizioni previste dall'allegato 4 del DPCM del 01 marzo 2020 e precisamente Misure igieniche:
a)lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani ; b)evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c)non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d)coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e)non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
f)pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
g)usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
— in tutti i locali aperti al pubblico, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;
— Il personale è adeguatamente informato e formato, a qualunque titolo presente, sulla modalità di corretta esecuzione del lavoro e sulle attività di prevenzione.
— Evitare il contatto e cercare di mantenere una distanza di sicurezza, circa un metro, (cosidetto
“criterio droplet”) dalle altre persone.
Misure di buone prassi
CONCLUSIONI
Il presente Documento di Valutazione del Rischio Biologico:
è stato redatto ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi è stata condotta dal Datore di Lavoro e dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con la collaborazione del Medico Competente, per quanto di sua competenza e il coinvolgimento preventivo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Figure Nominativo Firma
Datore di lavoro Prof.ssa Agostini Sara
RSPP Ing. Fedele Di Marco
Medico competente Dott.ssa Arianna Bianchini
RLS Prof. Enrico Castellaccio
Verona, 01/03/2020