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Academic year: 2022

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C O M U N E D I U D I N E

Servizio Infrastrutture 1

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

per il servizio di organizzazione e realizzazione di corsi di nuoto per bambine/i e ragazze/i dai 5 ai 13 anni e acquagym adulti accompagnatori

Piscine di via Pradamano e via Ampezzo

Autunno-Primavera 2017/2018

Autunno-Primavera 2018/2019

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2 ART. 1

OGGETTO DEL SERVIZIO

Il presente Capitolato Speciale d’Appalto (di seguito Capitolato) ha per oggetto l’affidamento del servizio di organizzazione e realizzazione di corsi di nuoto per bambine/i e ragazze/i dai 5 ai 13 anni e di acquagym per adulti accompagnatori nell’ambito delle stagioni 2017/2018 e 2018/2019, suddivisi in due lotti:

- 1° lotto presso la piscina comunale di via Pradamano;

- 2° lotto presso la piscina comunale di via Ampezzo.

I corsi di nuoto hanno la finalità di avvicinare le/i ragazze/i all’acqua per far loro acquisire una sufficiente capacità natatoria, favorendo nel contempo lo sviluppo fisico e la coordinazione motoria in un contesto di socializzazione e di libera espressione della corporeità.

Sarà, inoltre, attivato un corso di acquagym destinato agli adulti accompagnatori delle/i bambine/i e ragazze/i iscritti al sabato nella piscina di via Ampezzo.

ART. 2

DURATADELL’APPALTO

Il servizio si svolgerà nella piscina di via Pradamano e nella piscina di via Ampezzo indicativamente dal 29 settembre 2017 al 31 maggio 2019 compatibilmente con la conclusione del procedimento di aggiudicazione dell’appalto e sarà suddiviso in 4 fasi:

1. 1^ fase – autunno 2017 n. 15 lezioni dal 29 settembre 2017 al 03 febbraio 2018;

2. 2^ fase – primavera 2018 n. 15 lezioni dal 06 febbraio 2018 al 31 maggio 2018;

3. 3^ fase – autunno 2018 n. 15 lezioni dal 29 settembre 2018 al 02 febbraio 2019; * 4. 4^ fase - primavera 2019 n. 15 lezioni dal 05 febbraio 2019 al 31 maggio 2019.

* Nella piscina di via Pradamano la 3^ fase – autunno 2018 – inizierà al termine dei lavori di straordinaria manutenzione previsti nell’impianto a partire da giugno 2018 e terminerà comunque il 02 febbraio 2019 con una conseguente riduzione del numero di lezioni, fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale.

ART. 3

IMPORTO A BASE D’APPALTO

L’importo massimo escluso IVA, a pena di esclusione, previsto come base d’asta, per l’esecuzione del servizio, ammonta a:

- 1° lotto € 20.200,00 per la piscina di via Pradamano;

- 2° lotto € 24.300,00 per la piscina di via Ampezzo;

per un totale complessivo di € 44.500,00.

L’importo sopra riportato è comprensivo di tutti gli oneri connessi all’esecuzione delle prestazioni previste dalle disposizioni legislative vigenti e dal presente Capitolato e comunque di tutte le spese occorrenti per la corretta e puntuale esecuzione dell’appalto, ivi comprese le spese generali e l’utile d’impresa.

ART. 4

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E CRITERIO DI INDIVIDUAZIONE DELLE OFFERTE ANORMALMENTE BASSE

L’appalto di cui al presente Capitolato verrà aggiudicato mediante procedura negoziata esperita ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, con il criterio del prezzo più basso ex art. 95, comma 4 del D.Lgs. 50/2016, fatta salva l’eventuale verifica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 97, comma 2 del medesimo D.Lgs.

Ogni concorrente potrà presentare offerta per uno solo o per tutti e due i lotti.

Non sono ammesse offerte in aumento.

All’aggiudicazione si procederà anche in caso di presentazione di una sola offerta valida per ciascun lotto.

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3 ART. 5

REQUISITI DEGLI OPERATORI

L’aggiudicataria dovrà provvedere all’esecuzione del servizio mettendo a disposizione il personale idoneo alla conduzione dei corsi, che dovrà essere in possesso dei seguenti titoli e/o requisiti, risultanti da dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del legale rappresentante da consegnarsi prima dell’effettivo avvio del servizio:

a) diploma I.S.E.F. e/o abilitazione della Federazione Italiana nuoto, oppure laurea in scienza dello sport o scienze motorie e/o brevetto di istruttore di nuoto;

b) brevetto di salvamento;

c) esperienza almeno semestrale maturata nell’ambito di conduzione di corsi di nuoto rivolti ad un’utenza di bambini;

d) almeno un istruttore con esperienza quantomeno semestrale maturata nell’ambito di conduzione di corsi di acquagym rivolti ad un’utenza adulta;

L’aggiudicataria, inoltre, dovrà individuare uno o più coordinatori dei corsi che dovrà/nno essere in possesso dei seguenti titoli e/o requisiti, risultanti da dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del legale rappresentante da consegnarsi prima dell’effettivo avvio del servizio:

a) esperienza almeno semestrale maturata nell’ambito di coordinamento di corsi di nuoto rivolti ad un’utenza di bambini.

ART. 6

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO I corsi si svolgono e sviluppano come segue:

Lotto 1 – via Pradamano:

numero totale di lezioni da 40 minuti per ciascuna fase: 315;

numero di ore totali di coordinamento per ciascuna fase: 90

numero complessivo di 15 lezioni per ciascuna fase (autunno2017-primavera 2018-autunno 2018-primavera 2019), con cadenza settimanale, secondo il calendario sotto riportato:

PISCINA DI VIA PRADAMANO

- ogni martedì I° turno dalle ore 17.00 alle 17.40

- ogni martedì II° turno dalle ore 17.40 alle 18.20

- ogni martedì III° turno dalle ore 18.20 alle 19.00

- ogni venerdì IV° turno dalle ore 17.00 alle 17.40

- ogni venerdì V° turno dalle ore 17.40 alle 18.20

- ogni venerdì VI° turno dalle ore 18.20 alle 19.00

- ogni sabato VII° turno dalle ore 17.00 alle 17.40

- ogni sabato VIII° turno dalle ore 17.40 alle 18.20

- ogni sabato IX° turno dalle ore 18.20 alle 19.00

Lotto 2 – via Ampezzo:

numero totale di lezioni da 40 minuti per ciascuna fase: 420 di cui 30 di acquagym;

numero ore totali di coordinamento per ciascuna fase: 50

numero complessivo di 15 lezioni per ciascuna fase (autunno2017-primavera 2018-autunno 2018-primavera 2019), con cadenza settimanale, secondo il calendario sotto riportato:

PISCINA DI VIA AMPEZZO

- ogni venerdì I° turno dalle ore 15,00 alle 15,40

- ogni venerdì II° turno dalle ore 15,40 alle 16,20

- ogni sabato III° turno dalle ore 11,00 alle 11,40

- ogni sabato IV° turno dalle ore 11,40 alle 12,20

- ogni sabato V° turno dalle ore 12,20 alle 13,00

a partire indicativamente dal 29 settembre del 2017 al 31 maggio del 2018 e dal 29 settembre del 2018 al 31 maggio del 2019.

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Durante i primi due turni del sabato mattina (11,00/11,40 e 11,40/12,20) presso la piscina di via Ampezzo sarà attivato un corso di acquagym riservato agli adulti accompagnatori.

Gli orari indicati sono da intendersi riferiti agli orari d’ingresso e di uscita dal locale vasca.

Si precisa che i corsi nella piscina di via Pradamano si svolgeranno con le seguenti modalità:

1. martedì, venerdì e sabato pomeriggio con la compresenza del pubblico individuale;

Nella piscina di via Ampezzo i corsi si svolgeranno con le seguenti modalità:

1. venerdì pomeriggio con la compresenza delle associazioni sportive concessionarie;

2. sabato mattina con la compresenza del pubblico individuale.

Per ciascun corso si precisa altresì quanto segue:

➢ nella piscina di via Pradamano dovranno essere impiegati:

○ almeno 2 istruttori per lo svolgimento di lezioni rivolte ad un massimo di 15 bambine/i e ragazze/i nei giorni di martedì e venerdì suddivisi in 2 gruppi;

○ almeno 3 istruttori per lo svolgimento di lezioni rivolte ad un massimo di 20 bambine/i e ragazze/i nel giorno di sabato suddivisi in 3 gruppi;

○ almeno 1 coordinatore dei corsi da utilizzarsi per 6 ore settimanali;

➢ nella piscina di via Ampezzo:

○ per lo svolgimento dei corsi di venerdì pomeriggio dovranno essere impegnati almeno 4 istruttori in corsi rivolti ad un massimo di 25 bambine/i e ragazze/i suddivisi in 4 gruppi;

○ per lo svolgimento dei corsi di sabato mattina dovranno essere impegnati almeno 6 istruttori in corsi rivolti ad un massimo di 35 bambine/i e ragazze/i suddivisi in 6 gruppi;

○ per lo svolgimento dei corsi di acquagym riservati agli adulti accompagnatori che si terranno il sabato mattina dovrà essere impiegato 1 istruttore con un gruppo costituito da 15 persone.

○ almeno 1 coordinatore dei corsi da utilizzarsi per 3,20 ore settimanali;

La capienza massima degli impianti riferita alle corsie è di 12 utenti nella piscina di via Pradamano e di 18 utenti nella piscina di via Ampezzo.

Il soggetto affidatario si obbliga a espletare il servizio oggetto del presente Capitolato seguendo il programma di attività di cui sopra, nelle piscine su menzionate, secondo calendario previsto.

La data di decorrenza e il calendario delle attività, saranno comunicati al soggetto affidatario dall’Amministrazione comunale con un anticipo di almeno 5 giorni rispetto all’effettivi inizio dei corsi.

L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di poter apportare al calendario delle attività di cui al presente articolo, delle modificazioni in caso di sopravvenute esigenze di forza maggiore, che si impegna a comunicare tempestivamente.

ART. 7

ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO Il soggetto affidatario si obbliga a:

a) individuare il referente responsabile delle attività e dell’utilizzo degli impianti (limitatamente alle attività di cui al presente Capitolato) che dovrà essere presente negli impianti durante gli orari di lezione.

Tale referente può essere individuato nel coordinatore del servizio, oppure in un soggetto diverso.

b) nominare almeno un coordinatore del servizio che può coincidere con il referente responsabile delle attività di cui sopra. Dovrà avere un’attitudine naturale nelle pubbliche relazioni in quanto sarà sempre a contatto con il pubblico (genitori/accompagnatori dei minori iscritti) e con l’U.O. Progettazione Sport e Movimento.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il coordinatore dovrà conoscere la disposizione della vasca, dei livelli di capacità natatoria e del programma da svolgere per poter darne spiegazioni e chiarimenti agli utenti e all’amministrazione; dovrà sovra-intendere alle attività e sarà la figura di riferimento sia per gli istruttori, sia per i genitori, sia per gli uffici.

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c) nominare almeno 2 collaboratori in possesso di brevetto di salvamento presenti in piscina durante l’espletamento di tutti i corsi;

d) utilizzare gli impianti in modo corretto ed esclusivamente per le attività oggetto del presente Capitolato;

e) conformarsi a tutte le condizioni e regole prescritte dall’U.O. Impianti Natatori e Promozione Attività Sportive (ufficio titolare dell’atto di assegnazione dell’impianto natatorio all’U.O. Progettazione Sport e Movimento per l’attività in oggetto) che dovranno essere scrupolosamente osservate dal responsabile dell’attività e fatte osservare ai fruitori dell’impianto;

f) collaborare con l’U.O. progettazione Sport e Movimento, sia nella fase di preiscrizione sia durante la realizzazione dei corsi, per la suddivisione ottimale degli iscritti nei turni proposti tenendo conto della capienza massima degli spazi acqua, della capacità natatoria degli iscritti e della disponibilità di istruttori incaricati nella conduzione dei corsi. Il coordinatore dovrà comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione apportata nella composizione dei gruppi omogenei durante l’esecuzione del sevizio;

g) inibire l’accesso alle vasche agli iscritti al corso in caso di certificazione medica assente o scaduta comunicata via mail dall’U.O. Progettazione Sport e Movimento al coordinatore incaricato;

h) non utilizzare qualunque tipo di attrezzatura senza preventiva autorizzazione dell’Amministrazione comunale.

Il soggetto affidatario si obbliga, prima dell’inizio del servizio, a trasmettere la seguente documentazione:

1) copia dell’assegnazione in uso temporaneo di impianti sportivi comunali rilasciata al dirigente del Servizio Infrastrutture 1 da parte del Dirigente del Servizio Servizi Educativi e Sportivi, nella quale sono elencate e descritte condizioni e regole da osservare, sottoscritta per presa visione e accettazione;

2) elenco degli istruttori incaricati della conduzione dei corsi (vedi art. 5) ed eventuale aggiornamento dello stesso in caso di sostituzioni anche temporanee;

3) nominativo/i e dati di cui alla tabella del/i referente/i responsabile/i delle attività e dell’utilizzo degli impianti (all.2 al presente Capitolato):

4) nominativo, recapito telefonico e indirizzo mail del/i coordinatore/i incaricato/i provvedendo ad informare l’Amministrazione di eventuali sostituzioni anche temporanee;

5) dichiarazioni sostitutive di atto notorio di cui al precedente articolo 6) (all.1 al presente Capitolato);

6) copia dei brevetti di salvamento dei collaboratori di cui al precedente punto c);

7) copia delle polizze assicurative di cui all’art. 11);

8) copia della cauzione definitiva con le modalità di cui all’art. 18);

9) dichiarazione sostitutiva di atto notorio di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e di non aver attribuito incarichi nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro con l’Amministrazione ad ex dipendenti del Comune, che hanno esercitato nei confronti del soggetto aggiudicatario, poteri autoritativi o negoziati per conto dell’Amministrazione stessa;

10) dichiarazione di contro corrente dedicato.

Inoltre, l’affidatario ha l’obbligo di compilare il registro presenze/assenze in dotazione e restituirlo sottoscritto all’U.O. Progettazione Sport e Movimento alla fine di ciascuna fase.

ART. 8

RINVII-RECUPERI DELLE LEZIONI

Eventuali lezioni relative ai corsi di nuoto, che non potessero essere condotte per causa di forza maggiore o per impossibilità sopravvenute, comunque non imputabili al soggetto affidatario, a discrezione del Comune, potranno essere recuperate secondo modalità e termini che verranno concordati con l’Amministrazione Comunale e, comunque, entro 7 giorni dalla data prevista nel calendario dei corsi.

ART. 9

VARIAZIONE DELL’ENTITA’ DEL SERVIZIO

L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere dall’affidamento del servizio oggetto del presente Capitolato, o di ridurre parzialmente il servizio (con riferimento a uno o più corsi o fasi), qualora si

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verifichino cause di forza maggiore che non consentano l’uso o la continuazione d’uso dei locali ed impianti sportivi (anche per questioni inerenti la sicurezza), e/o qualora le iscrizioni non raggiungano la misura del 50%

del numero di iscritti previsto per ciascun corso, senza che l’aggiudicataria possa avanzare alcuna pretesa, fatta salva la liquidazione delle competenze spettanti per l’attività eventualmente già svolta.

Le prestazioni oggetto del servizio potranno essere aumentate o ridotte da parte dell’Amministrazione Comunale, per eventuali ulteriori esigenze, fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che la ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.Lgs. 50/2016.

ART. 10

OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO

L’aggiudicataria assicura lo svolgimento del servizio, di regola, mediante l’instaurazione con gli operatori di rapporti di lavoro subordinato fatta salva la possibilità di ricorrere a contratti di natura diversa da quelli previsti per i lavoratori dipendenti purché ciò avvenga nel rigoroso rispetto delle norme che disciplinano questi ultimi rapporti.

In ogni caso il personale impiegato nel servizio dovrà essere in regola sotto ogni aspetto: contrattuale, assicurativo, previdenziale e fiscale secondo quanto previsto dalle norme vigenti e l’aggiudicataria è responsabile di ogni adempimento necessario ad assicurare la regolarità di cui sopra, ritenendosi sin d’ora l’Amministrazione Comunale sollevata da qualsiasi responsabilità in materia.

L’ aggiudicataria si obbliga in particolare:

- ad osservare la normativa vigente in materia di previdenza e malattie professionali, di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di sicurezza e salute dei lavoratori, di diritto al lavoro dei disabili nonché ogni altra disposizione relativa alle suddette materie che dovesse subentrare durante l’esecuzione del servizio;

- ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; l’aggiudicatario, se società cooperativa, si impegna a garantire ai soci lavoratori un compenso non inferiore alla complessiva retribuzione netta come determinata per i lavoratori dipendenti. Ai fini della determinazione di tale retribuzione, l’aggiudicatario dovrà tenere conto del contratto collettivo nazionale di lavoro che intende applicare.

L’aggiudicataria dovrà in qualsiasi momento, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, dimostrare di aver provveduto a quanto previsto nel presente articolo.

In caso di accertata inottemperanza degli obblighi previdenziali, il pagamento del corrispettivo verrà sospeso fino a dimostrazione della regolarità contributiva con esonero da qualsiasi responsabilità per l’Amministrazione Comunale in ordine al tardivo pagamento del corrispettivo stesso, salva la facoltà per l’Amministrazione Comunale di ricorrere alla risoluzione del contratto ai sensi del successivo art. 15.

L’aggiudicataria solleva l’Amministrazione Comunale da ogni e qualsivoglia azione, pretesa e richiesta proveniente dal personale impiegato nel servizio.

ART. 11

DANNI, RESPONSABILITÀ E POLIZZE ASSICURATIVE

La Ditta aggiudicataria risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che potrà derivare agli utenti del servizio, a terzi e a cose durante l’espletamento del servizio ed in conseguenza del servizio medesimo.

La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a stipulare, prima della sottoscrizione del contratto e comunque prima di iniziare il servizio, specifica polizza RCT/RCO (in alternativa a tale polizza la ditta potrà sottoscrivere un’apposita appendice di estensione a polizza RCT/RCO già in essere). Nella polizza dovrà essere specificato che l’Amministrazione Comunale è considerata terzo e che i frequentanti i corsi di nuoto e acquagym sono considerati terzi tra di loro. L’assicurazione dovrà valere anche per la responsabilità civile derivante all’Assicurato da fatto doloso di persone delle quali l’Assicurato debba rispondere.

La garanzia assicurativa di cui al comma 2 dovrà essere prestata fino a concorrenza dei seguenti massimali:

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7 Responsabilità Civile:

€ 2.000.000,00.= per ogni sinistro, con il limite di

€ 2.000.000,00.= per ogni persona lesa e

€ 2.000.000,00.= per danni a cose.

Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro :

€ 1.500.000,00.= per ogni sinistro, con il limite di

€ 1.500.000,00.= per persona lesa.

La Ditta aggiudicataria sarà inoltre tenuta a stipulare, prima della sottoscrizione del contratto e comunque prima di iniziare il servizio, un'assicurazione cumulativa (oppure un’apposita appendice di estensione di polizza già in essere riferita ai rischi infortuni correlati allo svolgimento del servizio oggetto di affidamento) che copra tutti gli utenti frequentanti i corsi di nuoto e acquagym contro gli infortuni. La polizza dovrà prevedere i seguenti massimali: € 78.000,00 per morte; € 125.000,00 per invalidità permanente (franchigia massima applicabile: 3%); € 2.000,00 (massimo scoperto applicabile: 10%) per rimborso spese di cura da infortunio.

L’esistenza di tali polizze non libera l’appaltatore dalle proprie responsabilità avendo esse solo lo scopo di ulteriore garanzia.

Una copia dei documenti assicurativi di cui ai commi precedenti dovrà essere consegnata all’Amministrazione Comunale entro il 2° giorno antecedente all’avvio del servizio di ogni anno. In caso di mancata consegna entro il termine indicato, l’Amministrazione Comunale potrà disporre la decadenza dall’aggiudicazione

ART. 12

CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

L’Amministrazione Comunale, attraverso i propri referenti di cui all’art. 17, si riserva, durante la fase di esecuzione del contratto, di monitorare la regolare esecuzione del servizio.

Qualora emerga e/o venga segnalato dagli utenti un insoddisfacente livello qualitativo dell’attività imputabile all’istruttore, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di pretendere dall’aggiudicataria l’immediata sostituzione del titolare del corso con un altro istruttore di pari requisiti.

Eventuali irregolarità ed inadempimenti saranno segnalati per iscritto anche tramite mail dall’Amministrazione Comunale - Servizio Infrastrutture 1 – U.O. Progettazione Sport e Movimento.

Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte dell’aggiudicataria comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni, fatto salvo quanto previsto agli artt. 15 e 16 in materia di penali e risoluzione del contratto.

ART. 13 PAGAMENTI

Il corrispettivo spettante all’aggiudicataria verrà corrisposto su presentazione di regolare fattura elettronica denominata fatturaPA e previa acquisizione della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.

Il pagamento verrà effettuato al termine di ciascuna fase, entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura riscontrata regolare e conforme all’ordinativo.

La fattura elettronica dovrà:

1) essere intestata al Comune di Udine - Servizio Infrastrutture 1 - Via Lionello 1 – 33100 Udine - C.F. e P.IVA 00168650307 - Codice ufficio: APHL2G;

2) indicare il periodo di riferimento del servizio, nonché tutti i dati relativi al pagamento (numero conto corrente bancario e codice IBAN, numero conto corrente postale dedicato);

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3) riportare gli estremi della determinazione dirigenziale di affidamento del servizio (data, numero cronologico e oggetto) ed il Codice Identificativo di Gara (CIG).

Si precisa che, in mancanza anche di uno solo degli elementi di cui ai numeri 1), 2) e 3), le fatture saranno restituite al mittente.

4) il pagamento verrà effettuato dalla Tesoreria Comunale a mezzo mandato entro 30 giorni dalla data di ricevimento all’Ufficio Protocollo della fattura riscontrata regolare e conforme alle prestazioni effettuate, previa acquisizione della documentazione attestante il versamento dei contributi assicurativi obbligatori.

La ditta dovrà emettere le fatture al netto della ritenuta dello 0,50 per cento sull’importo netto delle prestazioni effettuate, ai sensi dell’art. 30, comma 5, secondo periodo del D.Lgs. 50/2016.

Esempio: Corrispettivo maturato € 100,00

Ritenuta € 0,50

Importo fattura € 99,50 + IVA

Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo apposita verifica di conformità, previo rilascio del DURC.

Qualora dalla dichiarazione DURC risultino irregolarità dell’Impresa Appaltante, la Stazione Appaltante provvederà direttamente al pagamento delle somme dovute agli enti previdenziali rivalendosi sugli importi ancora spettanti all’impresa medesima (art. 30, comma 5, primo periodo del D.Lgs. 50/2016).

La liquidazione della fatturaPA potrà essere sospesa qualora:

● vengano contestati eventuali addebiti all’aggiudicataria; in tal caso la liquidazione sarà disposta, fatta salva la possibilità per l’Amministrazione Comunale di applicare le penali o di risolvere il contratto, successivamente alla data di notifica della comunicazione scritta delle decisioni adottate dall’Amministrazione, dopo aver sentito l’aggiudicataria stessa;

● la Ditta aggiudicataria non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti, fermo restando che nessuna responsabilità potrà essere addossata all’Amministrazione comunale.

La Stazione Appaltante potrà richiedere all’aggiudicataria ogni documento utile alla verifica delle posizioni contributive degli operatori impiegati nell’esecuzione del servizio.

ART. 14

INADEMPIMENTI – PENALI

Nel caso in cui il servizio non venga svolto a regola d’arte o comunque in maniera non conforme a quanto previsto dal presente Capitolato, l’Amministrazione Comunale provvederà a inviare formale lettera di contestazione a mezzo raccomandata A.R. o pec invitando l’aggiudicataria a ovviare alle negligenze e inadempimenti contestati e ad adottare le misure più idonee per garantire che il servizio sia svolto con i criteri e con i livelli qualitativi previsti dal presente Capitolato e a presentare, se ritenuto, entro un termine breve, non superiore a 7 giorni, le proprie controdeduzioni.

Ove siano accertati casi di inadempimento contrattuale, salvo che non siano dovuti a causa di forza maggiore, l’Amministrazione comunale si riserva di applicare una penale, rapportata alla gravità dell’inadempimento, sotto il profilo del pregiudizio arrecato al regolare funzionamento del servizio e del danno di immagine provocato all’Amministrazione stessa, oltre che al valore delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, salvo il risarcimento del danno ulteriore. La penale verrà trattenuta sul compenso pattuito secondo i seguenti parametri:

- per la mancata conduzione di ciascuna lezione, per ritardi o conclusioni anticipate superiori ai dieci minuti: applicazione di una penale di importo pari ad Euro 50,00 (l’applicazione di tale penale prescinde dall’eventuale recupero della/e lezione/i non tenuta/e).

Qualora vengano accertati in corso di esecuzione casi d’inadempimento contrattuale non compresi tra quelli appena elencati, l’Amministrazione comunale si riserva di irrogare penali d’importo variabile da un minimo di Euro 50,00 ad un massimo di Euro 200,00, salvo il risarcimento del danno ulteriore, a seconda della gravità dell’inadempimento valutato secondo i criteri già esposti al precedente comma 2.

Qualora si verifichino gravi o ripetuti casi d’inadempimento contrattuale, formalmente contestati dall’Amministrazione comunale (con facoltà del soggetto affidatario di presentare entro 7 giorni le proprie

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controdeduzioni), quest’ultima si riserva la possibilità di far decadere dall’incarico il soggetto inadempiente e di chiedere il risarcimento dei danni conseguenti ai disservizi provocati. In tal caso l’Amministrazione comunale ha la facoltà di provvedere all’espletamento del servizio in parola a mezzo di altro soggetto a spese del soggetto inadempiente.

Le penali potranno essere riscosse mediante trattenuta sulla cauzione definitiva ovvero mediante trattenuta sul corrispettivo da pagare per le fatture emesse.

La cauzione parzialmente o integralmente trattenuta dovrà essere reintegrata entro 15 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione da parte dell’aggiudicataria, pena la risoluzione del contratto. Il provvedimento con cui sia stato disposto l’incameramento della cauzione viene comunicato all’aggiudicataria mediante raccomandata A.R. o pec con invito a reintegrare la cauzione stessa.

Qualora l’aggiudicataria non faccia pervenire all’Amministrazione Comunale le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di 3 giorni dal ricevimento della contestazione, l’ente appaltante potrà procedere all’immediato incameramento della cauzione definitiva ed all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni rimaste non eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente.

Qualora nel corso del servizio si verifichino gravi o ripetuti casi di inadempimento contrattuale, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi del successivo art. 15, salvo il risarcimento di tutti i danni patiti.

ART. 15 RISOLUZIONE

Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, la Stazione Appaltante potrà risolvere in tutto o in parte il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. nei seguenti casi:

a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali;

b) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte dell’aggiudicataria del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;

c) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto di appalto;

d) cessione del contratto o subappalto non autorizzato dall’Amministrazione Comunale;

e) mancata reintegrazione della cauzione nel termine previsto dall’art. 18.

In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e dall’art. 108 del D.Lgs.

50/2016; la Ditta aggiudicataria incorre nella perdita della cauzione definitiva che viene incamerata dall’Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento del danno ulteriore.

ART. 16

DECADENZA DALL’AGGIUDICAZIONE

L’Amministrazione Comunale potrà disporre la decadenza dall’aggiudicazione qualora, prima dell’avvio del servizio, l’aggiudicataria non si ponga in regola con la polizza assicurativa inerente la responsabilità civile per danni a persone e/o cose durante l’orario di utilizzo dell’impianto esonerando espressamente l’Amministrazione comunale da ogni responsabilità per eventuali incidenti in cui dovessero incorrere gli iscritti ai corsi o terzi presenti nell’impianto natatorio, riservandosi in tal caso l’Amministrazione di chiedere il risarcimento degli eventuali ulteriori danni.

ART. 17

ADEMPIMENTI ED ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE L’ Amministrazione Comunale dovrà:

a) provvedere alla comunicazione e alla pubblicizzazione dell’attività;

b) nominare uno o più referenti interni che avranno il compito di interagire con il coordinatore dell’attività di cui all’art. 7;

c) mettere a disposizione dell’aggiudicataria, gratuitamente per lo svolgimento del servizio, l’impianto natatorio, ivi compresi gli spogliatoi, le docce, i servizi igienici e gli altri vani di utilizzo comune, quali corridoi, atrio, nonché a provvedere alla custodia e alla pulizia dei locali e degli spazi predetti.

d) inviare, con anticipo rispetto alla decorrenza effettiva di almeno 5 giorni, il calendario delle attività;

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10

e) trasmettere all’aggiudicataria copia della convenzione relativa all’assegnazione dell’uso degli impianti sportivi, messi a disposizione, rilasciata dal Dirigente del “Servizio Servizi Educativi e Sportivi”;

f) trasmettere all’aggiudicataria l’elenco degli iscritti alle attività.

ART. 18 GARANZIE

La Ditta aggiudicataria è tenuta, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, a presentare una garanzia definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; ove il ribasso sia superiore al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% (venti per cento), l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20% (venti per cento). Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7 del D.Lgs. 50/2016.

La cauzione definitiva, rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93, comma 3 del D.Lgs. 50/2016, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.

La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggiore danno verso l’appaltatore. La Stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove sia questa si venuta meno in parte.

La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 80% (ottanta per cento) dell’iniziale importo garantito, ai sensi dell’art. 103 c. 5 del D.Lgs.

50/2016; lo svincolo è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore, degli stati di avanzamento del servizio o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. La garanzia, per il rimanente ammontare residuo del 20% (venti per cento), cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all’emissione del certificato di regolare esecuzione ovvero in seguito al saldo della fattura finale; lo svincolo e l’estinzione avvengono di diritto, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni.

Ai sensi dell’art. 103, comma 3 del Codice dei contratti, la mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della Stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.

In caso di raggruppamento di imprese o di consorzio ordinario la garanzia è prestata dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati con responsabilità solidale ai sensi del combinato disposto degli art. 48, comma 5 e 103 comma 10 del Codice dei contratti.

ART. 19

VALUTAZIONE DEI RISCHI PROPRI

Per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Capitolato, l’aggiudicataria è tenuta al rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione sicurezza e igiene del lavoro in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008 e s.m..

In particolare, deve assicurare la tutela indicata dalle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione individuali atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti, inoltre deve adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che di terzi.

(11)

11

Gli operatori dell’impresa che incorrano in infortunio sul lavoro presso ambienti dell’Amministrazione Comunale, dopo aver ricevuto le prime cure necessarie e aver avviato la pratica INAIL, dovranno poi rivolgersi al Medico Competente della Medicina del Lavoro della Ditta medesima per la gestione dell’infortunio e quanto altro sia necessario.

La valutazione dei rischi propri dell’Esecutore nello svolgimento della sua attività professionale resta a carico dell’esecutore stesso, come la redazione dei relativi documenti e la informazione/formazione dei propri dipendenti. Infatti per quanto attiene ai costi relativi alla sicurezza propri di ogni datore di lavoro e quantificati dallo stesso, in base a diretta responsabilità nei confronti dei propri dipendenti ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m., l’Amministrazione ha solo un onere di vaglio.

ART. 20

DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO

Ai sensi dell’art. 105, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.

E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’art. 106, comma 13 del Codice dei contratti e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, sia notificato alla Stazione appaltante in originale o in copia autenticata, prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal RUP.

In caso di fallimento dell’appaltatore, o altra condizione di cui all’art. 110, comma 1 del Codice dei contratti, la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto o azione di tutela dei propri interessi, della procedura prevista dalla norma citata e dal comma 2 dello stesso articolo. Resta ferma, ove ammissibile, l’applicabilità della disciplina speciale di cui al medesimo articolo 110, commi 3,4,5 e 6.

Se l’esecutore è un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 17 e 18 dell’art. 48 del Codice dei contratti.

Se l’esecutore è un raggruppamento temporaneo, ai sensi dell’art. 48, comma 19 del Codice dei contratti, è sempre ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori ancora da eseguire e purché il recesso non sia finalizzato ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.

ART. 21

TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI

L’aggiudicataria è tenuta al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n.136/2010, al fine di assicurare la tracciabilità delle operazioni dei movimenti finanziari relativi all’appalto.

Il mancato utilizzo del bonifico bancari o postale, ovvero altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, determina la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi del comma 9 bis del predetto art. 3 della L. n.136/2010 e ss.mm.ii.

ART. 22

STIPULA DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI

Il rapporto contrattuale si perfezionerà mediante sottoscrizione della determinazione dirigenziale e del Capitolato come previsto dall’art. 78 lett. d) del Regolamento comunale per la disciplina dei Contratti, senza oneri a carico del soggetto fatta salva l’imposta di bollo ai sensi del D.P.R. 26.10.1972 n. 642.

(12)

12

Il soggetto affidatario si obbliga a rendere le prestazioni oggetto del presente affidamento anche nelle more della stipula del relativo contratto, fermo restando che prima di intraprendere il servizio il soggetto affidatario dovrà dimostrare di essere in possesso di idonea polizza assicurativa ai sensi dell’art. 11, producendone copia all’Amministrazione.

ART. 23 CONTENZIOSO

Il Foro di Udine sarà competente per dirimere le controversie che eventualmente dovessero insorgere in esecuzione del presente Capitolato e che non si fossero potute definire in via breve ed amichevole tra le parti contraenti.

ART. 24

RISPETTO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

1. Gli operatori adibiti al servizio sono tenuti ad un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza e la professionalità necessarie. Gli operatori dovranno osservare il segreto su tutto quanto dovesse venire a loro conoscenza in occasione dell’attività espletata. Si estendono all’appaltatore e ai suo collaboratori e dipendenti – per quanto compatibili – gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” di cui al DPR 62/2013. L’amministrazione, in esecuzione dell’art. 17 del DPR 62/2013, trasmetterà all’aggiudicatario copia del predetto codice.

2. Si estendono all’appaltatore e ai suo collaboratori e dipendenti – per quanto compatibili – le previsioni del “Codice di comportamento del Comune di Udine", disponibile al seguente indirizzo:

http://www.comune.udine.gov.it/files/amministrazione_trasparente/disposizioni_generali/atti/organizzaz ione/codice_comportamento.pdf

3. La violazione degli obblighi derivanti dai predetti Codici di comportamento costituisce causa di risoluzione del contratto. L’appaltatore e i suoi collaboratori e dipendenti sono altresì tenuti ad osservare le misure contenute nel Piano di Prevenzione della corruzione adottato dal Comune di

Udine e disponibile al seguente indirizzo internet:

http://www.comune.udine.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/comune/Nuovo_progetto_trasp arenza/altri_contenuti/altri_contenuti_corruzione.html

ART. 25

SEZIONE PROTOCOLLO DI LEGALITÀ

A) L’appaltatore è obbligato, ad inizio lavori/fornitura/servizio e comunque non oltre dieci giorni dai relativi affidamenti , a comunicare al Comune di Udine, per il successivo inoltro alla Prefettura, l’elenco di tutte le imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari nei termini di cui all’art. 85 del Codice delle leggi antimafia, coinvolte in maniera diretta ed indiretta nella realizzazione dell’opera/fornitura/servizio a titolo di subappaltatori e di subcontraenti, con riguardo alle forniture ed ai servizi ritenuti sensibili di cui all’Allegato (Allegato 1 lett. A) del protocollo di legalità) nonché ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.

B) Costituisce causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, l’esito interdittivo dell’informativa antimafia di cui all’art. 84 del d.lgs. 159/2011, relativo all’appaltatore, al subappaltatore e al subcontraente.

Qualora l’interdittiva antimafia coinvolga il subappaltatore o il subcontraente e non l’appaltatore sarà risolto unicamente il contratto accessorio (subappalto/subcontratto) e non il contratto principale d’appalto.

(13)

13

C) Nel caso che le “informazioni antimafia” di cui all’art. 84 del d.lgs 159/2001 abbiano dato esito positivo il contratto di appalto è risolto di diritto e sarà applicata una penale a titolo di liquidazione forfetaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggiore danno.

L’appaltatore si obbliga ad inserire nei subappalti e nei subcontratti, la clausola secondo cui nel caso che le “informazioni antimafia” di cui all’art. 84 del d.lgs 159/2001 abbiano dato esito positivo il contratto sarà risolto di diritto e sarà applicata una penale a titolo di liquidazione forfetaria dei danni nella misura del 10%

del valore del contratto, salvo il maggiore danno; tale clausola si applicherà anche nei contratti a valle stipulati dai subcontraenti.

Le somme provenienti dall’applicazione di eventuali penali, relative alla risoluzione di appalti, subappalti e subcontratti, sono affidate in custodia al Comune di Udine e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che la Prefettura farà pervenire.

D) Al fine di assicurare la massima trasparenza e legalità alla procedura, si invita il concorrente ad indicare i dati anagrafici, il codice fiscale, il numero di iscrizione all’INPS (matricola), all’INAIL (codice cliente e posizione assicurativa territoriale), alle Casse Edili o ad altro Ente paritetico, se diverso per categoria, con specificazione della sede di riferimento e, se del caso, dei motivi di mancata iscrizione, anche per le imprese subappaltatrici, ove già individuate.

E) L’appaltatore nominerà un referente di cantiere, con la responsabilità di tenere costantemente aggiornato e disponibile un rapporto di cantiere, contenete l’elenco nominativo del personale e dei mezzi che a qualsiasi titolo operano e sono presenti presso il cantiere (allegato 1, lettera C al Protocollo di legalità), al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia da espletarsi anche attraverso il ricorso al potere di accesso di cui all’art. 93 del d.lgs. n. 159/2011 e successive modifiche. il termine cantiere designa anche il luogo o i luoghi di esecuzione del servizio.

F) l concorrente accetta tutti gli obblighi derivanti dal protocollo di legalità stipulato tra il Comune di Udine e la Prefettura di Udine in data.6 luglio 2015.

G) L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente.

Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’opera; i contratti stipulati con i subappaltatori e con ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’opera dovranno contenere tale obbligo.

I vocaboli “lavori” e “opera” designano anche forniture e servizi.

L’obbligo di cui sopra non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva ed ogni altra forma di illecita interferenza.

H) L’aggiudicatario non potrà subappaltare o subaffidare a favore di soggetti già partecipanti alla gara, con riferimento alle “attività sensibili” descritte nel Protocollo di legalità.

I) La mancata comunicazione dei tentativi di pressione criminale da parte dell’impresa appaltatrice, del subappaltatore o del subcontraente, costituisce clausola di risoluzione espressa del contratto ovvero causa di revoca immediata dell’autorizzazione al subcontratto nei termini previsti dall'art 3 del Protocollo.

(14)

14 All. 1

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO.

Il sottoscritto ___________________________ in qualità di Legale Rappresentante

_______________________________________________________, consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm. e ii.

DICHIARA

Che gli istruttori che sono impiegati per l’esecuzione del servizio di organizzazione e realizzazione dei corsi di nuoto per bambini/e e ragazzi/e e di acquagym per adulti accompagnatori presso le piscine comunali sono in possesso dei seguenti titoli e requisiti:

diploma I.S.E.F. e/o abilitazione della Federazione Italiana nuoto; oppure laurea in scienza dello sport o scienze motorie e/o brevetto di istruttore di nuoto;

brevetto di salvamento;

esperienza almeno semestrale maturata nell’ambito di conduzione di corsi di nuoto rivolti ad un’utenza di bambini;

almeno un istruttore possiede esperienza quantomeno semestrale maturata nell’ambito di conduzione di corsi di acquagym rivolti ad un’utenza adulta;

DICHIARA inoltre

Di aver individuato il/i seguente/i coordinatore/i dei corsi:

Nominativo coordinatore (nome e cognome)

Recapito telefonico per

reperibilità Indirizzo mail

in possesso dei seguenti titoli e/o requisiti:

esperienza almeno semestrale maturata nell’ambito di coordinamento di corsi di nuoto rivolti ad un’utenza di bambini

DICHIARA inoltre

di nominare _________________________________ quale addetto responsabile delle attività e dell’utilizzo degli impianti che dovrà essere presente negli impianti durante gli orari di lezione;

(15)

15

DICHIARA inoltre

di nominare i seguenti collaboratori:

Nominativo coordinatore (nome e cognome)

Recapito telefonico per

reperibilità Indirizzo mail

In possesso di brevetto di salvamento presenti negli impianti durante gli orari di lezione;

DICHIARA inoltre

di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e di non aver attribuito incarichi nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro con l’Amministrazione ad ex dipendenti del Comune, che hanno esercitato nei confronti dell’Associazione/Ditta aggiudicataria, poteri autoritativi o negoziati per conto dell’Amministrazione stessa.

Udine, lì __________________

Il Legale Rappresentante

All.ti: fotocopia carta identità del dichiarante copia dei brevetti di salvamento.

(16)

16 All. 2

TABELLA DEL/I REFERENTE/I RESPONSABILE/I DELLE ATTIVITA’ E DELL’UTILIZZO DEGLI IMPIANTI

Nominativo responsabile attività (nome e cognome)

Attività di cui è responsabile (specificare

corso)

Recapito telefonico

per reperibilità Indirizzo mail

(17)

17 All.3

SCHEMA DI OFFERTA 1° LOTTO

DITTA __________________________________

N.B. I costi riportati nella tabella seguente dovranno essere formulati con riferimento al servizio previsto per gli anni 2017-2019 e si intendono sempre al netto dell’IVA.

LOTTO N. 1 PISCINA DI VIA PRADAMANO

TIPOLOGIA DI COSTO IMPORTO UNITARIO

riferito a ciascuna fase (art. 2 CSA) a prestazione lavorativa degli istruttori dei corsi di nuoto

(costo a lezione di 1 istruttore X n. 315 lezioni per ciascuna fase) b

attività di coordinamento

(costo orario di 1 coordinatore X n. 90 ore di coordinamento per ciascuna fase)

c assicurazione

d spese generali

e utile d’impresa

f Somma importi a), b), c), d), e) = PREZZO 1 FASE (IVA esclusa)

g PREZZO COMPLESSIVO

Prezzo complessivo riferito di 1 fase (f) moltiplicato x 4 (fasi previste nell’appalto)

PREZZO COMPLESSIVO

€ ____________________ (in cifre) diconsi

€ __________________ (in lettere)

N.B. In caso di A.T.I. in previsione di raggruppamento / Consorzi di cui all’art. 2602 c.c. non ancora costituiti l’offerta dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese che costituiranno l’A.T.I. / il Consorzio.

DATA __________________________

FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

(18)

18 All.4

SCHEMA DI OFFERTA 2° LOTTO

DITTA __________________________________

N.B. I costi riportati nella tabella seguente dovranno essere formulati con riferimento al servizio previsto per gli anni 2017-2019 e si intendono sempre al netto dell’IVA.

LOTTO N. 2 PISCINA DI VIA AMPEZZO

TIPOLOGIA DI COSTO IMPORTO UNITARIO

riferito a ciascuna fase (art. 2 CSA) a prestazione lavorativa degli istruttori dei corsi di nuoto

(costo a lezione di 1 istruttore X n. 390 lezioni per ciascuna fase) b prestazione lavorativa degli istruttori dei corsi di acquagym

(costo a lezione di 1 istruttore X n. 40 lezioni per ciascuna fase) c

attività di coordinamento

(costo orario di 1 coordinatore X n. 50 ore di coordinamento per ciascuna fase)

d assicurazione

e spese generali

f utile d’impresa

g Somma importi a), b), c), d), e), f) = PREZZO 1 FASE (IVA esclusa)

h PREZZO COMPLESSIVO

Prezzo complessivo riferito di 1 fase (g) moltiplicato x 4 (fasi previste nell’appalto)

PREZZO COMPLESSIVO

€ ____________________ (in cifre) diconsi

€ __________________ (in lettere)

N.B. In caso di A.T.I. in previsione di raggruppamento / Consorzi di cui all’art. 2602 c.c. non ancora costituiti l’offerta dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese che costituiranno l’A.T.I. / il Consorzio.

DATA __________________________

FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

(19)

19

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