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Kit Components. Steady-Glo Luciferase Assay System, 10x100ml. Steady-Glo Luciferase Assay Substrate Steady-Glo Luciferase Assay Buffer

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(1)

E253A Steady-Glo® Luciferase Assay Substrate

E254 Steady-Glo® Luciferase Assay Buffer

(2)
(3)

Pagina: 1/8

Scheda di dati di sicurezza

ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31

Stampato il: 19.06.2016 Revisione: 19.06.2016

*

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1 Identificatore del prodotto

Denominazione commerciale: Steady-Glo® Luciferase Assay Substrate Articolo numero: E253A

1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Non sono disponibili altre informazioni.

Utilizzazione della Sostanza / del Preparato: Prodotti chimici per laboratorio 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Produttore/fornitore:

Promega Corporation 2800 Woods Hollow Road Madison, WI 53711 U.S.A.

1-608-274-4330 1-800-356-9526

Per ulteriori informazioni contattare:

Promega Italia Promega Italia S.R.L.

Via Decembrio 28 20137 Milano Italy

Tel: (39) 02 5405 0194 Fax: (39) 02 5518 5664 Numero verde: 800 69 1818

E-mail Address: it_custserv@it.promega.com Promega Italia SDS autor: Regulatory.Affairs@promega.com

1.4 Numero telefonico di emergenza:

Per chimica fuoriuscita di emergenza, la fuga, il fuoco, l'esposizione, o chiamare il numero incidente giorno CHEMTREC o di notte in Italia: 800-789-767, entro Milano: + (39) -0245557031. In Svizzera: + (41) - 435082011. All'interno di USA e Canada: 1-800-424-9300. Per fuori degli Stati Uniti e Canada: 1 703-527-3887 (raccogliere le chiamate) sono accettati.

*

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008

GHS07

Acute Tox. 4 H302 Nocivo se ingerito.

Skin Irrit. 2 H315 Provoca irritazione cutanea.

Eye Irrit. 2 H319 Provoca grave irritazione oculare.

STOT SE 3 H335 Può irritare le vie respiratorie.

(continua a pagina 2) IT

(4)

(Segue da pagina 1)

2.2 Elementi dell'etichetta

Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008

Il prodotto è classificato ed etichettato conformemente al regolamento CLP.

Pittogrammi di pericolo GHS07 Avvertenza Attenzione

Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:

DL-Dithiothreitol sodium hydrosulphite Indicazioni di pericolo H302 Nocivo se ingerito.

H315 Provoca irritazione cutanea.

H319 Provoca grave irritazione oculare.

H335 Può irritare le vie respiratorie.

Consigli di prudenza

P264 Lavare accuratamente dopo l'uso.

P270 Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso.

P280 Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.

P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol.

P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua.

P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti.

Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

2.3 Altri pericoli

Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT: Non applicabile.

vPvB: Non applicabile.

*

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

3.2 Caratteristiche chimiche: Miscele Descrizione:

Il prodotto è una miscela delle sostanze pericolose elencate di seguito insieme a sostanze non pericolosi non quotate.

Sostanze pericolose:

CAS: 3483-12-3 EINECS: 222-468-7

DL-Dithiothreitol

Acute Tox. 4, H302; Skin Irrit. 2, H315; Eye Irrit. 2, H319; STOT SE 3, H335

50-75%

CAS: 7775-14-6 EINECS: 231-890-0

sodium hydrosulphite

Self-heat. 1, H251; Acute Tox. 4, H302

1,0-5,0%

Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16.

*

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Indicazioni generali:

I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.

Inalazione:

Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico.

Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.

In caso di dolori sottoporre a cure mediche.

(continua a pagina 3) IT

(5)

(Segue da pagina 2)

Contatto con la pelle:

Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.

In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico.

Contatto con gli occhi:

Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte Se persiste il dolore consultare il medico.

Ingestione:

Chiamare subito il medico.

Chiedere immediatamente un consiglio medico.

4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuno

4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei:

CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.

5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Nessuna nota

5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Nessun consiglio speciale

*

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Portare le persone in luogo sicuro.

Evitare la formazione di polvere

Indossare abbigliamento protettivo personale

6.2 Precauzioni ambientali: Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica:

Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13 Raccogliere con mezzi meccanici.

Provvedere ad una sufficiente areazione.

6.4 Riferimento ad altre sezioni

Per informazioni relative ad un manipolazione sicura, vedere capitolo 7.

Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.

*

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi.

Indicazioni in caso di incendio ed esplosione: Non sono richiesti provvedimenti particolari.

7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Stoccaggio:

Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Non sono richiesti requisiti particolari.

Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario.

Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento: Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.

7.3 Usi finali particolari Non sono disponibili altre informazioni.

IT (continua a pagina 4)

(6)

*

SEZIONE 8: Controllo dell'esposizione/protezione individuale

Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7 8.1 Parametri di controllo

Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro

Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.

Ulteriori indicazioni: Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

8.2 Controlli dell'esposizione Mezzi protettivi individuali

Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.

Togliere immediatamente gli abiti contaminati.

Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.

Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.

Durante il lavoro è vietato mangiare e bere.

Subito dopo aver trattato il prodotto pulire accuratamente la pelle.

Maschera protettiva:

Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.

Guanti protettivi:

Guanti protettivi.

Selezionare il materiale del guanto, considerando il tempo di penetrazione, tasso di diffusione e degradazione del tempo.

I guanti di protezione selezionati devono soddisfare le specifiche della direttiva UE 89/686/CEE e la norma che EN 374 derivato da esso.

Materiale dei guanti:

La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell'impiego

Occhiali protettivi:

Occhiali protettivi.

Utilizzare attrezzature per la protezione dell'occhio testato ed approvato sotto governo standard EN 166(EU).

*

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Indicazioni generali:

Aspetto:

Forma: solido

Colore: incolore

Odore: Non determinato

Soglia olfattiva: Non definito.

valori di pH: Non applicabile.

Cambiamento di stato

Temperatura di fusione/ambito di fusione: non definito Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: non definito

Punto di infiammabilità: > 100 °C

Infiammabilità (solido, gassoso): Non definito.

(continua a pagina 5) IT

(7)

(Segue da pagina 4)

Temperatura di accensione:

Temperatura di decomposizione: Non definito.

Autoaccensione: Prodotto non autoinfiammabile.

Pericolo di esplosione: Prodotto non esplosivo.

Limiti di infiammabilità:

inferiore: Non definito.

superiore: Non definito.

Tensione di vapore: Non applicabile.

Densità a 20 °C: 1,027 g/cm³

Densità relativa Non definito.

Densità del vapore Non applicabile.

Velocità di evaporazione Non applicabile.

Solubilità in/Miscibilità con

Acqua: poco solubile

Coefficiente di distribuzione (n-Octanol/acqua): Non definito.

Viscosità:

dinamica: Non applicabile.

cinematica: Non applicabile.

Solventi organici: 0,0 %

Acqua: 2,0 %

Contenuto solido: 98,0 %

9.2 Altre informazioni Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1 Reattività Non sono disponibili altre informazioni.

10.2 Stabilità chimica

Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.

10.3 Possibilità di reazioni pericolose Reazioni con acidi, alcali e ossidanti.

10.4 Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni.

10.5 Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni.

10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi:

Monossido di carbonio e anidride carbonica Ossidi di azoto (NOx)

Ossidi di zolfo (SOx)

*

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta

Nocivo se ingerito.

Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:

3483-12-3 DL-Dithiothreitol Orale LD50 400 mg/kg (Rat) Irritabilità primaria:

Sulla pelle:

Provoca irritazione cutanea.

(continua a pagina 6) IT

(8)

(Segue da pagina 5)

Sugli occhi:

Provoca grave irritazione oculare.

Sensibilizzazione respiratoria o cutanea

Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione) Mutagenicità delle cellule germinali

Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Cancerogenicità Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Tossicità per la riproduzione Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola Può irritare le vie respiratorie.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Pericolo in caso di aspirazione Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

*

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1 Tossicità

Tossicità acquatica: Non è nocivo per l'ambiente acquatico.

12.2 Persistenza e degradabilità Non disponibile 12.3 Potenziale di bioaccumulo Non nota

12.4 Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.

Effetti tossici per l'ambiente:

Osservazioni: Non disponibile

Ulteriori indicazioni in materia ambientale:

Ulteriori indicazioni:

Pericolosità per le acque classe 1 (D) (Autoclassificazione): poco pericoloso

Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.

12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT: Non applicabile.

vPvB: Non applicabile.

12.6 Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Consigli:

I rifiuti devono essere conformi alle vigenti regionali, e locali leggi e regolamenti nazionali. Consultare la Sezione 7: Manipolazione e stoccaggio e Sezione 8: Controllo dell'esposizione / protezione individuale per il trattamento delle informazioni supplementari e protezione dei lavoratori.

Imballaggi non puliti:

Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.

Detergente consigliato: Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi.

*

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

14.1 Numero ONU Non pericoloso per il trasporto

ADR, ADN, IMDG, IATA vien meno

14.2 Nome di spedizione dell'ONU Nessuno

(continua a pagina 7) IT

(9)

(Segue da pagina 6)

ADR, ADN, IMDG, IATA vien meno

14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto Nessuno ADR, ADN, IMDG, IATA

Classe vien meno

14.4 Gruppo di imballaggio Nessuno

ADR, IMDG, IATA vien meno

14.5 Pericoli per l'ambiente:

Marine pollutant: No

14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non applicabile.

14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di

MARPOL ed il codice IBC Non applicabile.

UN "Model Regulation": vien meno

*

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

Direttiva 2012/18/UE

Sostanze pericolose specificate - ALLEGATO I Nessuno dei componenti è contenuto.

Disposizioni nazionali:

Classificazione secondo VbF: vien meno Classe di pericolosità per le acque:

Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Autoclassificazione): poco pericoloso

15.2 Valutazione della sicurezza chimica: Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata.

*

SEZIONE 16: Altre informazioni

I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

Frasi rilevanti

H251 Autoriscaldante; può infiammarsi.

H302 Nocivo se ingerito.

H315 Provoca irritazione cutanea.

H319 Provoca grave irritazione oculare.

H335 Può irritare le vie respiratorie.

Scheda rilasciata da:

Promega Corporation 2800 Woods Hollow Road Madison, WI 53711 U.S.A.

Abbreviazioni e acronimi:

RID: Règlement international concernant le transport des marchandises dangereuses par chemin de fer (Regulations Concerning the International Transport of Dangerous Goods by Rail)

ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road)

IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods

(continua a pagina 8) IT

(10)

(Segue da pagina 7) IATA: International Air Transport Association

GHS: Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals EINECS: European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances ELINCS: European List of Notified Chemical Substances

CAS: Chemical Abstracts Service (division of the American Chemical Society)

VbF: Verordnung über brennbare Flüssigkeiten, Österreich (Ordinance on the storage of combustible liquids, Austria) LC50: Lethal concentration, 50 percent

LD50: Lethal dose, 50 percent

PBT: Persistent, Bioaccumulative and Toxic vPvB: very Persistent and very Bioaccumulative

Self-heat. 1: Sostanze e miscele autoriscaldanti– Categoria 1 Acute Tox. 4: Tossicità acuta – Categoria 4

Skin Irrit. 2: Corrosione/irritazione della pelle – Categoria 2 Eye Irrit. 2: Gravi lesioni oculari/irritazione oculare – Categoria 2

STOT SE 3: Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) – Categoria 3

* Dati modificati rispetto alla versione precedente

IT

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Pagina: 1/6

Scheda di dati di sicurezza

ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31

Stampato il: 19.06.2016 Revisione: 02.06.2016

*

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1 Identificatore del prodotto

Denominazione commerciale: Steady-Glo® Luciferase Assay Buffer Articolo numero: E254

1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Non sono disponibili altre informazioni.

Utilizzazione della Sostanza / del Preparato: Prodotti chimici per laboratorio 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Produttore/fornitore:

Promega Corporation 2800 Woods Hollow Road Madison, WI 53711 U.S.A.

1-608-274-4330 1-800-356-9526

Per ulteriori informazioni contattare:

Promega Italia Promega Italia S.R.L.

Via Decembrio 28 20137 Milano Italy

Tel: (39) 02 5405 0194 Fax: (39) 02 5518 5664 Numero verde: 800 69 1818

E-mail Address: it_custserv@it.promega.com Promega Italia SDS autor: Regulatory.Affairs@promega.com

1.4 Numero telefonico di emergenza:

Per chimica fuoriuscita di emergenza, la fuga, il fuoco, l'esposizione, o chiamare il numero incidente giorno CHEMTREC o di notte in Italia: 800-789-767, entro Milano: + (39) -0245557031. In Svizzera: + (41) - 435082011. All'interno di USA e Canada: 1-800-424-9300. Per fuori degli Stati Uniti e Canada: 1 703-527-3887 (raccogliere le chiamate) sono accettati.

*

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008

Il prodotto non è classificato conformemente al Globally Harmonized System (GHS).

2.2 Elementi dell'etichetta

Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 vien meno Pittogrammi di pericolo vien meno

Avvertenza vien meno

Indicazioni di pericolo vien meno Ulteriori dati:

Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.

(continua a pagina 2) IT

(12)

(Segue da pagina 1)

2.3 Altri pericoli

Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT: Non applicabile.

vPvB: Non applicabile.

*

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

3.2 Caratteristiche chimiche: Miscele Descrizione:

Il prodotto è una miscela delle sostanze pericolose elencate di seguito insieme a sostanze non pericolosi non quotate.

Sostanze pericolose:

127087-87-0 Nonylphenol Ethoxylate Eye Dam. 1, H318 <2,00%

SVHC Questo prodotto contiene SVHC chimica, nonylphenol ethoxylate, a 0.1 o maggiore.

Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16.

*

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso

Indicazioni generali: Non sono necessari provvedimenti specifici.

Inalazione: Se il paziente si sente male o è interessato, ottenere consulenza medica.

Contatto con la pelle: Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle.

Contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte.

Ingestione: Se il paziente si sente male o è interessato, ottenere consulenza medica.

4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuno

4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei:

CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.

5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Nessuna nota 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi

Nessun consiglio speciale Nessun consiglio speciale

Mezzi protettivi specifici: Non sono richiesti provvedimenti particolari.

*

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Non necessario.

6.2 Precauzioni ambientali:

Diluire abbondantemente con acqua.

Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica:

Raccogliere il liquido con materiale assorbente (sabbia, tripoli, legante di acidi, legante universale, segatura).

6.4 Riferimento ad altre sezioni

Non vengono emesse sostanze pericolose.

(continua a pagina 3)

(13)

(Segue da pagina 2)

Per informazioni relative ad un manipolazione sicura, vedere capitolo 7.

Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.

*

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Non sono richiesti provvedimenti particolari.

Indicazioni in caso di incendio ed esplosione: Il prodotto non è infiammabile.

7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Stoccaggio:

Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Non sono richiesti requisiti particolari.

Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario.

Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento: Nessuno.

7.3 Usi finali particolari Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 8: Controllo dell'esposizione/protezione individuale

Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7 8.1 Parametri di controllo

Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro

Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.

Ulteriori indicazioni: Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

8.2 Controlli dell'esposizione Mezzi protettivi individuali

Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche.

Maschera protettiva: Non necessario.

Guanti protettivi: Non necessario.

Materiale dei guanti:

La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell'impiego

Occhiali protettivi: Non necessario.

*

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Indicazioni generali:

Aspetto:

Forma: liquido

Colore: incolore

Odore: Non determinato

Soglia olfattiva: Non definito.

valori di pH a 20 °C: 7,4

Cambiamento di stato

Temperatura di fusione/ambito di fusione: non definito Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: 100 °C

(continua a pagina 4) IT

(14)

(Segue da pagina 3)

Punto di infiammabilità: non applicabile

Infiammabilità (solido, gassoso): Non applicabile.

Temperatura di accensione:

Temperatura di decomposizione: Non definito.

Autoaccensione: Prodotto non autoinfiammabile.

Pericolo di esplosione: Prodotto non esplosivo.

Limiti di infiammabilità:

inferiore: Non definito.

superiore: Non definito.

Tensione di vapore: Non definito.

Densità a 20 °C: 1,011 g/cm³

Densità relativa Non definito.

Densità del vapore Non definito.

Velocità di evaporazione Non definito.

Solubilità in/Miscibilità con

Acqua: completamente miscibile

Coefficiente di distribuzione (n-Octanol/acqua): Non definito.

Viscosità:

dinamica: Non definito.

cinematica: Non definito.

Solventi organici: 0,0 %

Acqua: 93,6 %

Contenuto solido: 3,8 %

9.2 Altre informazioni Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1 Reattività Non sono disponibili altre informazioni.

10.2 Stabilità chimica

Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.

10.3 Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.

10.4 Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni.

10.5 Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni.

10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi: Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi.

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici

Tossicità acuta Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Nessun dato disponibile Irritabilità primaria:

Sulla pelle: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Sugli occhi: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Sensibilizzazione respiratoria o cutanea

Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione) Mutagenicità delle cellule germinali

Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

(continua a pagina 5)

(15)

(Segue da pagina 4)

Cancerogenicità Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Tossicità per la riproduzione Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

Pericolo in caso di aspirazione Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.

*

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1 Tossicità

Tossicità acquatica: Non è nocivo per l'ambiente acquatico.

12.2 Persistenza e degradabilità Non disponibile 12.3 Potenziale di bioaccumulo Non nota

12.4 Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.

Effetti tossici per l'ambiente:

Osservazioni: Non disponibile

Ulteriori indicazioni in materia ambientale:

Ulteriori indicazioni:

Pericolosità per le acque classe 1 (D) (Autoclassificazione): poco pericoloso

Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.

12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT: Non applicabile.

vPvB: Non applicabile.

12.6 Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni.

*

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Consigli:

I rifiuti devono essere conformi alle vigenti regionali, e locali leggi e regolamenti nazionali. Consultare la Sezione 7: Manipolazione e stoccaggio e Sezione 8: Controllo dell'esposizione / protezione individuale per il trattamento delle informazioni supplementari e protezione dei lavoratori.

Imballaggi non puliti:

Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.

Detergente consigliato: Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi.

*

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

14.1 Numero ONU Non pericoloso per il trasporto

ADR, ADN, IMDG, IATA vien meno

14.2 Nome di spedizione dell'ONU Nessuno

ADR, ADN, IMDG, IATA vien meno

14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto Nessuno ADR, ADN, IMDG, IATA

Classe vien meno

14.4 Gruppo di imballaggio Nessuno

(continua a pagina 6) IT

(16)

(Segue da pagina 5)

ADR, IMDG, IATA vien meno

14.5 Pericoli per l'ambiente:

Marine pollutant: No

14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non applicabile.

14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di

MARPOL ed il codice IBC Non applicabile.

UN "Model Regulation": vien meno

*

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

Direttiva 2012/18/UE

Sostanze pericolose specificate - ALLEGATO I Nessuno dei componenti è contenuto.

Disposizioni nazionali:

Classificazione secondo VbF: vien meno Classe di pericolosità per le acque:

Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Autoclassificazione): poco pericoloso

15.2 Valutazione della sicurezza chimica: Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata.

*

SEZIONE 16: Altre informazioni

I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

Frasi rilevanti

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

Scheda rilasciata da:

Promega Corporation 2800 Woods Hollow Road Madison, WI 53711 U.S.A.

Abbreviazioni e acronimi:

ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road)

IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods IATA: International Air Transport Association

GHS: Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals EINECS: European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances ELINCS: European List of Notified Chemical Substances

CAS: Chemical Abstracts Service (division of the American Chemical Society)

VbF: Verordnung über brennbare Flüssigkeiten, Österreich (Ordinance on the storage of combustible liquids, Austria) LC50: Lethal concentration, 50 percent

LD50: Lethal dose, 50 percent

PBT: Persistent, Bioaccumulative and Toxic SVHC: Substances of Very High Concern vPvB: very Persistent and very Bioaccumulative

Eye Dam. 1: Gravi lesioni oculari/irritazione oculare – Categoria 1

* Dati modificati rispetto alla versione precedente

IT

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