DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE - N. 32 del 02/02/2021

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1 OGGETTO: APPALTO PER I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO, MANGIAGALLI E REGINA ELENA DI MILANO – APPROVAZIONE DELLE PERIZIE DI VARIANTE N. 1 E N. 2.

CIG: 77211839C5 - CUP: C48I18000060008

Il Dirigente Responsabile dell’UOC Funzioni Tecniche

PREMESSO che:

- con determinazioni del Direttore Generale n. 684 del 10.04.2018 e n. 1076 del 31.05.2018 sono stati approvati il progetto esecutivo e il quadro economico generale dei lavori di Riqualificazione dell’area Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena per un importo complessivo di

€ 201.152.000,00, quadro economico che, pur rimanendo invariato nella sua spesa complessiva, è stato integrato in alcune voci con successiva determinazione di indizione del Direttore Generale n. 2364 del 03.12.2018, come di seguito riportato:

A LAVORI Importo

A1 Opere edili € 57.170.908,45

A2 Opere strutturali € 39.589.485,40

A3 Impianti meccanici € 37.485.303,91

A4 Impianti elettrici € 25.103.786,80

A5 Interventi del verde € 2.626.945,48

A6 Oneri sicurezza € 3.308.144,74

TOTALE LAVORI € 165.284.574,77

B SOMME A DISPOSIZIONE

B1 Imprevisti € 3.425.691,50

B2 IVA lavori € 16.528.457,48

B3 Spese pubblicazioni e pubblicità € 72.432,77

B4 Spese per rilievi, indagini, sondaggi, prove e studi specifici € 350.000,00

B5 Oneri allacciamenti € 200.000,00

B6 Art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 3.185.691,50

B7 Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudi, sicurezza,

commissione giudicatrice) € 9.540.000,00

B8 IVA e oneri previdenziali su spese tecniche € 2.564.352,00

B9 Tassa gare € 800,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 35.867.425,24

TOTALE QUADRO ECONOMICO (A+B) € 201.152.000,00

- con Decreto dirigenziale n. 599 del 28.6.2019, a seguito del ribasso del 6,00231% (al lordo degli oneri della sicurezza, così come previsto dalla piattaforma Sintel), che al netto degli oneri della sicurezza corrisponde al 6,12489, è stato disposto di aggiudicare l’appalto per i lavori di “Riqualificazione dell’area Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena” al Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni (capogruppo) in A.T.I. con PALASER s.r.l., Consorzio Innova Società Cooperativa e AR.CO. Lavori Società Cooperativa Consortile, per un importo contrattuale di € 155.363.696,62 di cui

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€ 3.308.144,74 per oneri sicurezza (oltre IVA di legge);

- con il medesimo Decreto dirigenziale n. 599 del 28.6.2019, a seguito dello sconto offerto in sede di gara, è stato rideterminato il quadro economico, come di seguito esposto:

QUADRO ECONOMICO

A LAVORI Importo

A1 Opere edili € 53.669.253,20

B1 Imprevisti € 3.425.691,50

B2 IVA lavori € 15.536.369,66

B6 Art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 3.185.691,50

B7 Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudi, sicurezza,

commissione giudicatrice) € 9.540.000,00

B10 Economie di gara € 10.912.965,95

- in data 09.10.2019 si è provveduto a stipulare contratto d’appalto per un importo complessivo di

€ 155.363.696,62 di cui € 3.308.144,74 per oneri sicurezza (oltre IVA di legge), per i lavori di cui all’oggetto al Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni (Appaltatore), con sede legale in Torino, via Invorio n. 24/A, codice fiscale e partita I.V.A. 08679430010, in qualità di capogruppo del raggruppamento temporaneo con le seguenti società:

⋅ Palaser srl, con sede legale in Casale Monferrato (AL), via Giacomo Brodolini n. 5, codice fiscale e partita I.V.A. 01182700078;

⋅ Consorzio Innova Società Cooperativa, con sede legale in Bologna (BO), via Giovanni Papini n. 18, codice fiscale e partita I.V.A. 03539261200;

⋅ AR.CO. Lavori Società Cooperativa Consortile, con sede legale in Ravenna (RA), via Argirocastro n. 15, codice fiscale e partita I.V.A. 01468160393;

- in data 16.12.2019 si è provveduto alla consegna definitiva dei lavori, già avvenuta parzialmente in via d’urgenza in data 20.9.2019;

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3 CONSIDERATO che,

- dopo la consegna dei lavori, si è sostanziata la possibilità di introdurre una modifica all’originale progetto esecutivo e specificatamente di affinare la posizione della vasca idraulica di rilancio delle acque nell’ambito della modifica del tracciato del cavo ‘Bolagnos’ e, coerentemente, ottimizzarne in particolar modo la configurazione, con l’obiettivo di:

⋅ migliorare la fruibilità dell’area oggetto di scavo necessario per la realizzazione della vasca da parte del personale medico e dei visitatori della struttura;

⋅ eliminare le interferenze con la viabilità interna al plesso sanitario nell’area antistante il Padiglione

‘Litta’;

⋅ evitare i possibili effetti dannosi che le lavorazioni avrebbero prodotto sugli apparati radicali delle piante ad alto fusto presenti nelle vicinanze delle aree interessate dai lavori di scavo.

- l’elaborazione ha tenuto conto delle succitate finalità in linea e in risposta alle esigenze e aspettative della Amministrazione e nell’interesse della stessa.

VISTA la nota prot. PL3-2020-128 del 24.3.2020 (all. in atti 1281/19 al n. 314) del Direttore dei Lavori, ing. Massimo Tura, con cui ha trasmesso una variante al progetto originario (PV1) con l’obiettivo di ottimizzare la configurazione della vasca idraulica di rilancio delle acque, la cui realizzazione è prevista nell’ambito della modifica del tracciato del cavo Bolagnos, che riguarda sostanzialmente i seguenti temi:

a. Ottimizzazione del layout della vasca, incidendo sia dal punto di vista realizzativo che funzionale.

La modifica riguarda sostanzialmente la variazione delle proporzioni in pianta dei lati della vasca nel rispetto del mantenimento dei volumi di invaso necessari per la funzionalità idraulica del sistema di accumulo e rilancio dell’acqua.

In particolare, la vasca, che nel progetto originario si presenta come un rettangolo di forma allungata (10,00 x 2,00 m), interessava, seppur parzialmente, le aree di sedime esterne l’attuale perimetro di cantiere e di pertinenza del contiguo padiglione Litta. La vasca viene pertanto modificata riducendone il lato lungo e, coerentemente, aumentando il lato corto ottenendo così una superficie in pianta delle dimensioni di 6,45 m x 3,70 m.

Viene mantenuta invariata l’altezza interna netta (4,35m).

Sono mantenute, in generale, le capacità volumetriche di invaso del bacino nella versione originale.

La modifica, intervenendo con la revisione geometrica della vasca e del relativo volume di scavo, consente di minimizzare le interferenze con le aree esterne del padiglione Litta e limitare le lavorazioni entro il perimetro del cantiere attuale.

Per quanto riguarda invece il sistema di connessione del cavo Bolagnos a monte della vasca e il successivo collegamento a valle della stessa vasca di invaso fino all’immissione nel tratto storico del cavo Bolagnos, questo non viene alterato.

Il sistema di rilancio e trasporto in pressione corrisponde alle previsioni progettuali, sia per quanto riguarda il tracciato, sia le quote di scorrimento che le dotazioni elettromeccaniche.

b. mantenimento, se non piuttosto, miglioramento delle caratteristiche di accessibilità alle componenti impiantistiche istallate all’interno della vasca. L’accessibilità alla vasca, che deve essere assicurata per operazioni di manutenzione delle pompe di rilancio e dei sistemi di misura e supervisione, è garantita mediante lo stesso numero di pozzetti di ispezione previsti dal progetto di riferimento. La posizione dei passi d’uomo non interesserà le aree esterne di pertinenza del padiglione Litta;

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4 c. affinamento del sistema di accesso e degli spazi interni di manutenzione con revisione delle

caratteristiche geometriche della passerella di accesso alla vasca.

Nel dettaglio si evidenzia che è stato recuperato il volume di invaso precedentemente inutilizzato eliminando il manufatto in calcestruzzo che è stato sostituito con una passerella in acciaio con funzionalità equivalente.

PRESO ATTO che, dal punto di vista economico, la variante non comporta maggiori oneri, ma, anzi, una minima riduzione complessiva e che, l’importo rideterminato per effetto delle modifiche della presente perizia risulta pari a - € 11.963,43, come di seguito esposto:

RIEPILOGO LAVORI VASCA BOLAGNOS – PERIZIA 1

A LAVORI IMPORTO

PROGETTO

IMPORTO VARIANTE

DIFFERENZA +/-

A.1 Opere edili 53.669.253,20 53.644.520,21 - 24.732,99

A.2 Opere strutturali 37.164.672,97 37.164.672,97 0,00

A.3 Impianti meccanici 35.189.370,28 35.202.139,85 + 12.769,57

A.4 Impianti elettrici 23.566.207,47 23.566.207,47 0,00

A.5 Interventi del verde 2.466.047,96 2.466.047,96 0,00

A.6 Oneri sicurezza 3.308.144,74 3.308.144,74 0,00

TOTALE LAVORI ( A ) 155.363.696,62 155.351.733,19 - 11.963,43

VISTA la nota prot. PL3-2020-160 del 17.04.2020 (all. in atti 1281/19 al n. 353) con cui il Direttore Lavori, ing. Massimo Tura, ha trasmesso una variante al Progetto Esecutivo di Miglioria Pali Secanti (PV2), al fine di recepire gli effetti della presenza delle opere provvisionali di presidio presenti e precedentemente realizzate nell’ambito dell’intervento di bonifica ambientale Lotto 1b, per l’eliminazione della singolarità rappresentata dall’Hot Spot CA-88 localizzata lungo il tratto di via Commenda, che prevede, in sintesi:

a. demolizione dei cordoli e dei micropali da 300 mm (indicati in verde nella figura sopra) per un totale di cinque micropali per ogni appendice/contrafforte a esclusione delle 4 coppie di pali da 300 mm non interferenti con le nuove opere di progetto (indicati in nero nella figura sopra) cioè i restanti cinque micropali per ogni appendice/contrafforte;

b. realizzazione dei pali secanti da 1000 mm come da Progetto Esecutivo delle Migliorie con rimodulazione della posizione e della relativa sequenza.

PRESO ATTO che, dal punto di vista economico, la variante comporta maggiori oneri per € 7.091,44, al netto degli oneri per la sicurezza, e che, l’incremento dei lavori è interamente riconducibile alla categoria delle opere strutturali, come di seguito esposto:

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5

RIEPILOGO LAVORI PERIZIA 2 RIEPILOGO LAVORI PERIZIA 2 RIEPILOGO LAVORI PERIZIA 2 RIEPILOGO LAVORI PERIZIA 2

A LAVORI

IMPORTO PROGETTO DOPO

VARIANTE 1

IMPORTO VARIANTE 2

DIFFERENZA +/-

A.1 Opere edili 53.644.520,21 53.644.520,21 0,00

A.2 Opere strutturali 37.164.672,97 37.171.764,41 + 7.091,44

A.3 Impianti meccanici 35.202.139,85 35.202.139,85 0,00

A.4 Impianti elettrici 23.566.207,47 23.566.207,47 0,00

A.5 Interventi del verde 2.466.047,96 2.466.047,96 0,00

A.6 Oneri sicurezza 3.308.144,74 3.308.144,74 0,00

TOTALE LAVORI ( A ) 155.351.733,19 155.358.824,63 + 7.091,44

PRESO ATTO che, complessivamente, le due perizie di variante sopra descritte ammontano a - € 4.871,99 (oltre a - € 487,20 per IVA 10%) e non sono previsti variazioni alla durata dei lavori;

RICHIAMATO l’art. 106 (Modifica di contratti durante il periodo di efficacia) del D.lgs. 8 aprile 2016, n. 50 che al comma 2 recita: “I contratti possono parimenti essere modificati, oltre a quanto previsto al comma 1, senza necessità di una nuova procedura a norma del presente codice, se il valore della modifica è al di sotto di entrambi i seguenti valori:

a. le soglie fissate all'articolo 35;

b. il 10 per cento del valore iniziale del contratto per i contratti di servizi e fornitura sia nei settori ordinari che speciali ovvero il 15 per cento del valore iniziale del contratto per i contratti di lavori sia nei settori ordinari che speciali. Tuttavia la modifica non può alterare la natura complessiva del contratto o dell'accordo quadro. In caso di più modifiche successive, il valore è accertato sulla base del valore complessivo netto delle successive modifiche. Qualora la necessità di modificare il contratto derivi da errori o da omissioni nel progetto esecutivo, che pregiudichino in tutto o in parte la realizzazione dell'opera o la sua utilizzazione, essa è consentita solo nei limiti quantitativi di cui al presente comma, ferma restando la responsabilità dei progettisti esterni.”.

CONSIDERATO che le varianti proposte dal Direttore dei Lavori, ing. Massimo Tura, rientrano singolarmente nella sopra richiamata fattispecie normativa prevista all’art. 106, comma 2 del D.lgs. 8 aprile 2016, n. 50;

CONSIDERATO, altresì, che nella stesura delle perizie non si è reso necessario introdurre nuovi prezzi, risultando i prezzi contrattuali adeguati e sufficienti alla contabilizzazione delle nuove e/o modificate lavorazioni interessate;

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6 PRESO ATTO dell’Ordine di Servizio n.3 con il quale il Direttore dei Lavori ha disposto l’esecuzione delle opere previste dalle Perizie di Variante n 1 e 2., datato 13.5.2020 e firmato dall’impresa con riserva in data 28.05.2020;

VISTO il quadro economico risultante a seguito dei lavori previsti delle Perizie di Variante n. 1 e 2 che nel dettaglio sono meglio specificati dagli elaborati grafici e tecnici depositati presso l’U.O.F.T. che di seguito si riporta:

QUADRO ECONOMICO

A LAVORI Importo

A1 Opere edili € 53.644.520,20

B1 Imprevisti € 3.431.050,69

B2 IVA lavori € 15.535.882,46

B6 Art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 3.185.691,50

B7 Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudi, sicurezza, commissione giudicatrice)

€ 9.540.000,00

B10 Economie di gara € 10.912.965,95

VISTA la relazione del Responsabile Unico del Procedimento, allegata in atti 1282/19 al n. 889, che meglio precisa e argomenta le circostanze e le ragioni hanno reso necessarie le perizie di variante proposte dalla Direzione Lavori;

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7 RITENUTO, per quanto espresso ai punti precedenti, di poter approvare le perizie di variante n. 1 e n. 2, come meglio descritte nelle premesse;

TENUTO CONTO dell’istruttoria compiuta dall’Ing. Santo De Stefano che, in qualità di Responsabile del Procedimento, ne ha attestato la completezza;

DATO ATTO, nell’esercizio delle attribuzioni conferite dal Direttore Generale con determinazione n. 2719 del 22.12.2016, in attuazione dell’art. 4, comma 2, del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, della regolarità

tecnica e legittimità del presente provvedimento, il Direttore dell’UOC Funzioni Tecniche, ing. Santo De Stefano,

DETERMINA

1. di approvare le Perizie di Variante n. 1 e n. 2 costituite dalla documentazione depositata in atti 1282/19, rispettivamente allegate ai nn. 314 e 353, redatte dal Direttore dei Lavori, ing. Massimo Tura che, unitamente alla Relazione del Responsabile Unico del Procedimento, in atti 1282/19 al n. 889, meglio precisa e argomenta le circostanze e le ragioni che le hanno rese necessarie, perizie che comportano una riduzione dei lavori, per un importo in detrazione pari a € 5.359,19, IVA compresa (€ - 4.871,99 oltre a € - 487,20 per IVA 10%);

2. di dare atto che il Direttore dell’UOC Gestione Economico Finanziaria attesta che non vi sono oneri a carico del BPE;

3. di disporre la trasmissione del presente provvedimento al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 3-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m. e dell’art. 12, comma 14 della L.R. n. 33/2009, così come modificata dalla L.R. n. 23/2015;

4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all’Albo online dell’Azienda, dando atto che lo stesso è immediatamente esecutivo (art. 17 comma 6, L.R. n. 33/2009 così come sostituito dall’art.1 della L.R. n.23/2015);

5. di disporre l’invio della presente determinazione alle Unità Operative interessate.

Firmato digitalmente

IL DIRETTORE UOC Funzioni Tecniche ing. Santo De Stefano

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