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Il riferimento al manuale è il menu REDDITI capitolo GESTIONE IMMOBILI (TERRENI E FABBRICATI).

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Academic year: 2022

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GESTIONE IMU

Il riferimento al manuale è il menu “REDDITI” capitolo “GESTIONE IMMOBILI (TERRENI E FABBRICATI)”.

ISTRUZIONI DI CALCOLO

Il presupposto impositivo dell’IMU è il possesso di un immobile (con alcune esenzioni). Il possesso dell’abitazione principale o assimilata, non costituisce presupposto dell’imposta, salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9.

Il MESE IMU per il calcolo mesi, viene considerato se supera il numero dato dalla seguente formula: mese / 2 + 1 giorno. In caso di trasferimento del possesso, se i giorni risultano uguali, il giorno di trasferimento si computa all’acquirente.

I calcoli dell’IMU vengono sviluppati all’interno della scheda di ciascun fabbricato/terreno.

Per comodità si espone il calcolo IMU attraverso le videate dei fabbricati; per i terreni l’operatività è del tutto similare.

ACCESSO ALLA GESTIONE

Accedere alla GESTIONE IMMOBILI (90) accessibile da due distinti punti:

• Dall’elenco pratiche tramite pulsante Gestione immobili /F24 [F6]

Scelta consigliata se si deve gestire solo l’IMU, in quanto sono attivi tutti i comandi di calcolo e si possono subito visionare i versamenti;

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• Dall’elenco quadri, richiamando il quadro 90 Gestione immobili

In questo caso non sono attivi i comandi di calcolo quindi occorre confermare con OK [F10] e ricalcolare l’intera pratica per aggiornare i quadri inerenti l’IMU. Questa opzione di ingresso negli immobili si adotta in genere in fase di compilazione dei quadri RA/RB dove non è strettamente necessario il calcolo della dichiarazione.

ACCONTO

Il versamento dell’acconto o prima rata è pari all’IMPOSTA DOVUTA PER IL PRIMO SEMESTRE applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente (aliquote di saldo dell’anno precedente).

CALCOLO

Inserendo o selezionando l’immobile, scorrendo le videate troviamo la pagina dedicata ai DATI AI FINI DEI VERSAMENTI IMU.

L’ALIQUOTA IMU viene impostata automaticamente al Calcolo dei fabbricati [F4] in base alla categoria IMU attribuita, in considerazione dei dati inseriti a pagina 1. Sussiste la possibilità di variazione, tramite il comando Ricerca codici ammessi [F2], ma SOLO se trattasi di aliquota differente (4,5,6,8,9,A…Z) da quelle di attribuzione automatica (1,2,3,7,10,11).

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Nel caso in cui si voglia escludere dal calcolo alcune tipologie particolari di immobili (quelle situazioni non gestite con appositi parametri), utilizzare il parametro ESCLUSIONE DAL CALCOLO IMU, apponendo la forzatura e spunta. In alcuni casi, in base ai dati inseriti a pagina 1 o eventuali parametri attivati, il campo viene automaticamente attivato.

Nella parte sottostante c’è la suddivisione dell’imposta calcolata, dettagliata tra ACCONTO IMU e IMU TOTALE. Nella pagina seguente invece troviamo, il dettaglio dell’IMU TOTALE dettagliata tra 1°ACCONTO e SALDO.

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Per la codifica di nuove aliquote in tabella, si rimanda al paragrafo sottostante OPERATIVITA’

TABELLE ALIQUOTE IMU.

PARAMETRI IMU E RIDUZIONI / DETRAZIONI

Il pulsante Parametri IMU [F3] presente nella videata dei dati ai fini dei versamenti imu, permette di attivare delle condizioni per le quali cambia il calcolo dell’IMU. Sono tutti parametri manuali ad eccezione del parametro Fabbricati inagibili che si attiva in base alla compilazione dei dati a pagina 1 dell’immobile.

Per i CASI D’USO DI IMMOBILI (es. comodato d’uso gratuito, canone concordato) verificare la Pillola “GESTIONE FABBRICATI”.

Nella maschera di calcolo IMU viene esplicato il calcolo riportando anche l’indicazione delle riduzioni / detrazioni eventualmente applicate. Le RIDUZIONI sono applicate sulla base imponibile (ad esempio in caso di fabbricato inagibile, comodato d’uso gratuito, immobile storico/artistico) oppure sull’imposta (ad esempio in caso di immobile locato a canone concordato). Le DETRAZIONI solo sull’imposta.

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ESCLUSIONE PERTINEN ZA ABITAZIONE PRINCIPALE DA AGEVOLAZIONI IMU Se l’abitazione principale ha due pertinenze collegate con stessa categoria catastale, SOLO UNA DI QUESTE PUÒ APPLICARE IL REGIME DI FAVORE previsto per l’abitazione principale. Pertanto dopo aver agganciato le due pertinenze, premere il pulsante Gestione pertinenze [F7] e posizionarsi sulla pertinenza da escludere dalle agevolazioni (in genere quella con valori più bassi) e premere il comando Escludi detr./esenz.IMU [F3]. Apparirà una X nella colonna IMU, che identifica l’esclusione dal regime di favore.

A questo punto, al Calcolo dichiarazione [F4], la pertinenza esclusa adotterà automaticamente ALIQUOTA IMU = 2 ORDINARIA.

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ESCLUSIONI E RIDUZIONI DA LEGGE BILANCIO 2021

• ESCLUSIONE ACCONTO PER IMMOBILI SETTORE TURISMO/SPETTACOLO (ESENZIONE COVID- 19): compilare in prima pagina dell’immobile il campo Esenzione COVID-19 con l’opzione A – Esenzione solo acconto come da videata sotto riportata.

E’ da utilizzarsi per immobili settore turistico e spettacolo. Calcolo dei fabbricati [F4] aggiorna i dati.

NOTA BENE: l’imu in questo caso viene comunque calcolata nella scheda dell’immobile ma non verrà riportata nei Versamenti IMU.

• RIDUZIONE 50% ABITAZIONE PENSIONATI RESIDENTI ALL'ESTERO e ESENZIONE IMMOBILI DISTRUTTI A SEGUITO DI EVENTI CALAMITOSI: barrare gli appositi parametri presenti in Parametri IMU [F3] nella pagina dedicata ai DATI AI FINI DEI VERSAMENTI IMU.

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Attivando “Abitazione pensionato residente all'estero”, l’IMU viene ridotta della metà mentre attivando “Immobile distrutto a seguito di eventi calamitosi”, l’IMU viene esentata.

Calcolo dei fabbricati [F4] aggiorna i dati in base al parametro attivato.

VERSAMENTI IMU

Al Calcolo dichiarazione [F4] il quadro Versamenti IMU presente nella Gestione immobili (90), si aggiorna automaticamente e riepiloga i versamenti raggruppandoli per comune, dettagliando ACCONTO e SALDO.

Per il VERSAMENTO UNICO, selezionare con Seleziona [Invio] il rigo del comune interessato, indicare al campo VERSAMENTO UNICO IN SEDE DI ACCONTO la forzatura e l’opzione A.

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Ricalcolare l'intera pratica con Calcolo dichiarazione [F4] per ottenere le modifiche alle deleghe e al quadro.

In caso di versamento unico a giugno, è bene utilizzare le aliquote e detrazioni deliberate nell’anno in corso, salvo conguaglio a dicembre in occasione del versamento a saldo.

SALDO

Il saldo è DETERMINATO A CONGUAGLIO, applicando l’aliquota e la detrazione delle delibere pubblicate sul sito del MEF nell’anno corrente.

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PASSAGGI CHIAVE

Per determinare l’imposta a saldo:

1. Fiscali - Dichiarativi – Servizi Modelli Redditi/ISA - Aggiornamento archivi - AGGIORNAMENTO ALIQUOTE IMU. Al termine dell’operazione si consiglia di stampare l’elenco delle azioni eseguite.

2. Controllare le aliquote utilizzate: Versamenti IMU – LISTA COMUNI TERRENI/FABBRICATI.

3. Per integrare o modificare manualmente le aliquote, accedere alla tabella COMUNI/ALIQUOTE IMU, richiamare il pulsante Aliquote IMU [F8] ed effettuare le opportune modifiche operando unicamente nella sezione relativa al SALDO.

4. Attivare l’apposito parametro di generazione, nel quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24, Parametri versamenti redditi [Shift+F2], RIPORTO CREDITI/DEBITI NELLA DELEGA SALDO IMU;

5. Eseguire Redditi xxx – Gestione modello xxx - RICALCOLO QUADRO RN (“Ricalcolo Modello 730-3” per il modello 730).

1 - AGGIORNAMENT O TABELLE IMU

In occasione della versione contenente la gestione del saldo, viene fornita una nuova BANCA DATI di SALDO. Aggiornare quindi le tabelle dal menu: Fiscali - Dichiarativi - Servizi Modelli Redditi - Aggiornamento archivi - AGGIORNAMENTO ALIQUOTE IMU.

Al termine viene visualizzato un elenco con il dettaglio dei comuni in cui è specificata l’azione eseguita dalla funzione:

- SALDO Comune:XXXX Aggiornamento aliquota [6] da 7.50 a 8.00 = Variazione aliquota a saldo rispetto a quella dell’acconto.

- SALDO Comune:XXXX Aliquota [B] personalizzata 5.00 NON AGGIORNATA = aliquota non precedentemente agganciata alla banca dati (assenza del codice Tipologia a fianco all’aliquota). Sarà cura dell’utente provvedere all’aggiornamento manuale o all’aggancio alla banca dati di saldo.

- SALDO Comune:XXXX Aggiornamento aliquota [9] - Tipologia Aliquota non piu' presente o non prevista in banca dati = Aliquota non più presente in banca dati oppure non è prevista. Sarà cura dell’utente valutare se occorre applicare un’altra aliquota.

- SALDO Comune:XXXX Aggiornamento aliquota [A] da 4,00 a 0,00 = L’aliquota è stata azzerata. Dopo il ricalcolo delle dichiarazioni si dovrà eventualmente verificare se l’IMU calcolata a saldo sia negativa, per effetto dell’azzeramento aliquota.

NOTA BENE: Le operazioni di aggiornamento aliquote IMU devono essere eseguite ogni volta che viene effettuato il download della banca dati Aliquote a saldo.

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2 - IDENTIFICAZIONE COMUNI INTERESSATI

Per scremare la stampa prodotta dalla funzione precedente, eseguire la stampa dell’elenco dei comuni utilizzati all’interno dei terreni/fabbricati, quindi utilizzare per ogni modello dichiarativo la stampa Fiscali - Dichiarativi – Redditi xxx - Versamenti IMU – LISTA COMUNI TERRENI/FABBRICATI con la seguente selezione:

Per ogni comune utilizzato viene dettagliata l’aliquota dell’acconto e del saldo. Se compare una

‘P’ significa che il comune è personalizzato (anagrafiche personalizzate), altrimenti è quello standard. In ogni caso le aliquote IMU sono in comune tra anagrafica standard e personalizzata.

3 - INTERVENTO SU TABELLE IMU

Qualora occorra intervenire sulle tabelle a fronte dei controlli effettuati, si rimanda al paragrafo sottostante OPERATIVITA’ TABELLE ALIQUOTE IMU.

4 - RICALCOLO PRATICHE

Dopo avere eventualmente modificato le tabelle aliquote imu, al fine di rideterminare il saldo IMU nelle pratiche, eseguire per tutti i modelli il menu Fiscali – Dichiarativi - Redditi xxx – Gestione modello xxx - RICALCOLO QUADRO RN (“Ricalcolo Modello 730-3” per il modello 730).

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OPERATIVITA’ TABELLE ALIQUOTE IMU

Il riferimento al manuale è il menu “REDDITI” capitolo “TABELLE MODELLI REDDITI”, paragrafo

“ANAGRAFICHE STANDARD”, sotto paragrafo “COMUNI/ALIQUOTE IMU”.

In questo menu è possibile inserire nuove aliquote oppure modificare quelle presenti in caso di errore. Una volta apportata la modifica in tabella, dalla scheda dell’immobile sarà possibile richiamare la stessa.

CODIFICA NUOVA ALIQUOTA CON AGGANCIO BANCA DATI

Nel caso in cui in tabella non sia presente una determinata aliquota, l’utente può codificarla.

Accedere al menu Fiscali - Dichiarativi – Tabelle modelli Redditi – Anagrafiche STANDARD – Comuni/Aliquote IMU. Dopo avere selezionato il comune dall’elenco, premere a destra il pulsante Aliquote IMU [F8]:

Dal rigo A è possibile procedere con la codifica di nuove aliquote non già precodificate ma presenti nella Banca Dati.

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Premere Seleziona [Invio] sul rigo A, posizionarsi sul campo % IMU, premere a destra Tipologie [F7] per agevolarsi nella compilazione prelevando l’aliquota dall’archivio BANCA DATI che verrà presentato (sul rigo del Calcolo acconto viene proposta la BANCA DATI di ACCONTO, viceversa nel rigo del Calcolo saldo viene propostala BANCA DATI di SALDO).

Posizionarsi sull’aliquota, premere Seleziona [Invio] per importarla in tabella. Con l’importazione dalla Banca Dati gli aggiornamenti delle aliquote saranno automatici.

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MODIFICA ALIQUOTA ESISTENTE

Nel caso in cui si scelga di calcolare l’acconto con il METODO – 3 DELIBERE ANNO IN CORSO, occorre procedere con la modifica dell’aliquota in tabella essendo quella presente relativa al Saldo anno precedente. Stessa procedura si adotta nel caso l’aliquota presente in Banca dati non sia corretta.

Accedere al menu Fiscali - Dichiarativi – Tabelle modelli Redditi – Anagrafiche Standard – Comuni/Aliquote IMU, selezionare il comune, selezionare Aliquote IMU [F8], selezionare l’aliquota da modificare. E’ fondamentale, prima di modificare l’aliquota, posizionarsi sul campo

% IMU e premere il comando Azzera Collegamento [F8].

NOTA BENE: questa funzione di azzeramento scollega la tipologia aliquota dalla Banca dati in modo tale che l’utente possa procedere con la modifica manuale. Diversamente il dato non verrebbe aggiornato e salvato con quanto indicato dall’utente. Questo passaggio di azzerare il collegamento per forza di cose compromette gli aggiornamenti automatici futuri delle aliquote.

Modificare l’aliquota e confermare con Ok [F10] le maschere, per il salvataggio.

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MODIFICA DATI TABELLA ESISTENTE

Esclusivamente per la modifica dei dati della tabella del comune (non Aliquote IMU) occorre duplicare la stessa in una anagrafica personalizzata, procedendo dal menu Fiscali - Dichiarativi - Tabelle modelli Redditi - Anagrafiche PERSONALIZZATE - Comuni/aliquote IMU.

Premere Nuovo [F4] poi il pulsante Duplicazione tabella standard [F5] e con Ricerca in tabella [F2] scegliere il comune da duplicare nelle personalizzate.

Importati i dati del comune, procedere con la modifica e confermare poi con Ok [F10]. Il comune risulterà tra i comuni presenti nelle anagrafiche personalizzate e prevarrà su quello standard.

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CANCELLAZIONE ANAGRAFICA PERSONALIZZATA

Posizionandosi sul comune personalizzato da eliminare, premere il comando Elimina [Shift+F3].

Premendo tale comando, apparirà il seguente messaggio di conferma eliminazione, con la possibilità di scegliere due opzioni di cancellazione.

[C] = Comune soltanto; viene cancellato solo il comune ma NON le sue personalizzazioni (prospetto Aliquote IMU, Imposta di scopo), che potranno essere visibili e gestibili dalle Anagrafiche standard;

[T] = Tutto anche le aliquote; viene cancellato il comune e relative personalizzazioni;

[E] = Esci; viene annullata l’operazione.

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VERSAMENTO IN F24

Al Calcolo dichiarazione [F4] vengono generati i tributi IMU nel quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24.

L’ACCONTO IMU viene generato automaticamente senza nessuna attivazione di parametri, pertanto accedendo al quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24 e premendo Visualizza F24 [F6] la delega viene visualizzata in elenco.

NOTA BENE: ai fini delle deleghe IMU non occorre quindi abilitare il Riporto in F24 [F5]

dei crediti/debiti nelle deleghe saldo+ primo acconto e concomitanti in quanto così facendo si vanno a generare i crediti e debiti della dichiarazione in F24, tributi che potrebbero ancora non esser veritieri dato il non completamento della dichiarazione.

Il SALDO IMU invece, per generarlo occorre attivare il parametro RIPORTO CREDITI/DEBITI NELLA DELEGA SALDO IMU presente nel quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24, pulsante Parametri versamenti redditi [Shift+F2].

L’importo minimo di versamento è pari a 12 euro (ma può variare a discrezione del Comune).

L’importo non è rateizzabile e con lo stesso modello F24 si possono versare più tributi IMU relativi a più immobili di comuni diversi.

L’omesso / tardivo versamento può esser regolarizzato utilizzando il ravvedimento operoso. Si ricorda che la sanzione e gli interessi vengono sommati al tributo dell’imposta dovuta.

Nel quadro VERSAMENTI IMU, nel pulsante Modalità Versamenti [F8] sono presenti alcuni parametri relativi alle deleghe F24 IMU:

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VERSAMENTI IMU NON RIPORTATI IN DELEGA F24 – Se attivato, i tributi IMU non vengono riportati in delega F24; viceversa vengono riportati. Qualora si attivi l’esclusione e poi si disattivi nuovamente, occorre poi accedere anche ai singoli comuni per rimuovere l’esclusione.

COMPENSAZIONE TRIBUTI IMU F24 IN ACCONTO/A SALDO – Se attivato, i tributi IMU vengono compensati da eventuali crediti a disposizione; viceversa la compensazione non avviene.

Dopo l’attivazione dei suddetti parametri occorre premere Calcolo dichiarazione [F24] per ottenere le modifiche opportune al quadro Situazione crediti/debiti – Delega F24 (per maggiori dettagli sulla gestione deleghe da redditi verificare la Pillola “GESTIONE DELEGHE F24 NEI MODELLI REDDITI”).

Per maggiori dettagli inerenti tale GESTIONE IMU, si rimanda al manuale: menu “REDDITI”, capitolo “GESTIONE IMMOBILI (TERRENI E FABBRICATI)”.

Per maggiori dettagli inerenti le tabelle, si rimanda al manuale: menu “REDDITI” capitolo

“TABELLE MODELLI REDDITI”, paragrafo “ANAGRAFICHE STANDARD”, sotto paragrafo

“COMUNI/ALIQUOTE IMU”.

Riferimenti

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