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Associazione LA FRATERNITÀ CENTRO D ASCOLTO

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Academic year: 2022

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Associazione LA FRATERNITÀ

CENTRO D’ASCOLTO

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Associazione LA FRATERNITÀ

Il Centro d’Ascolto è un servizio offerto da

volontari de “La Fraternità”, debitamente formati.

Si pone come attività principali di:

• accompagnare la persona;

• comprendere e far comprendere la situazione;

• identificare i mezzi tramite i quali costruire un cammino di risposta.

Il centro d’ascolto si propone una duplice funzione:

Perché il Centro d’Ascolto

Perché il Centro d’Ascolto

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Associazione LA FRATERNITÀ

ASCOLTARE:

accogliere la persona nella sua totalità cercando di leggere insieme i racconti della sofferenza creata dalla

situazione di detenzione presente o passata vissuta direttamente o

indirettamente.

Perché il Centro d’Ascolto

Perché il Centro d’Ascolto

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Associazione LA FRATERNITÀ

ORIENTARE:

le domande poste vengono

approfondite insieme al fine di

orientare la persona verso le possibili soluzioni offerte dalla rete di servizi sociali del territorio con i quali il

centro d’ascolto collabora.

Perché il Centro d’Ascolto

Perché il Centro d’Ascolto

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Associazione LA FRATERNITÀ

La necessità di creare un ponte tra la Casa

Circondariale di Montorio, i familiari dei detenuti, le strutture sociali , il mondo del volontariato

penitenziario da una parte e la società civile

dall’altra ha indotto l’associazione La Fraternità a proporre alla Direzione della Casa

Circondariale, al Ministero di Giustizia e ad amministrazioni pubbliche e private la

realizzazione di questo progetto, che prevede

l’apertura di una struttura che si collocherà vicino all’ingresso del carcere, in grado di essere punto di riferimento per:

Perché nasce il Centro d’Ascolto

Perché nasce il Centro d’Ascolto

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Associazione LA FRATERNITÀ

• PARENTI E FAMILIARI DI DETENUTI IN ATTESA DEI COLLOQUI

• DETENUTI IN PERMESSO, IN SEMILIBERTÀ O A FINE PENA

• TUTTO IL VOLONTARIATO PENITENZIARIO

• IL TERRITORIO VERONESE CHE NON VUOLE EMARGINARE UNA COSPICUA PARTE DELLA COMUNITÀ CITTADINA

Chi utilizza il Centro d’Ascolto

Chi utilizza il Centro d’Ascolto

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

PARENTI E FAMILIARI DI DETENUTI

Ogni giorno giungono a Montorio circa

10/20 persone per i colloqui che si svolgono dalle 9.00 alle 15.00.

Frequentemente sono persone sole ma alle volte con i figli al seguito.

Quelli che giungono in treno da città lontane

hanno spesso davanti lunghe attese.

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

PARENTI E FAMILIARI DI DETENUTI

Ricevere i familiari che vengono per i colloqui trascorrendo il tempo

dell’attesa in un ambiente “esterno accogliente” che offra un’opportunità

di relazione tra di loro e con gli

operatori volontari.

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

PARENTI E FAMILIARI DI DETENUTI

Ascoltare le richieste dei familiari ed eventualmente indirizzarle a

organizzazioni, associazioni ed enti in

grado di accoglierle.

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

DETENUTI

IN PERMESSO IN SEMILIBERTÀ O A FINE PENA

Dare informazioni di prima necessità ai detenuti in uscita

• Sbrigare piccole commissioni

• Accompagnamento dei detenuti che ne abbiano necessità

• Luogo di incontro e di scambio per i semiliberi

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

DETENUTI IN PERMESSO IN SEMILIBERTÀ O A FINE PENA

Dare informazioni utili, pratiche e logistiche relative a:

• orari ferroviari e tranviari;

• punti di ristorazione ed alloggio;

• servizi sociali ULSS e comunali;

• cooperative sociali;

• comunità terapeutiche;

• centri d’accoglienza;

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Associazione LA FRATERNITÀ

OBIETTIVI PRINCIPALI OBIETTIVI PRINCIPALI

I detenuti semiliberi che stanno seguendo un programma di sostegno terapeutico o

psicologico, hanno necessità di fermarsi in un luogo tranquillo per fare il punto della situazione ed analizzare la giornata trascorsa con gli

operatori o con i volontari; inoltre, una media di 3/6 detenuti liberati al giorno potranno

rivolgersi al Centro d’Ascolto.

I volontari penitenziari sono oltre 50 e svolgono svariate attività con necessità di conoscenza

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Associazione LA FRATERNITÀ GESTIONE GESTIONE

L’apertura del centro è garantita dall’Associazione La Fraternità.

Fondamentalmente i volontari hanno il compito dell’ascolto.

Oltre l’orario di apertura il centro potrà essere mantenuto vivo con quelle

iniziative, gestite in proprio o in

partenariato, che le associazioni ed il

territorio sapranno proporre.

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Associazione LA FRATERNITÀ

COMPARTECIPAZIONE COMPARTECIPAZIONE

Ci si avvale della collaborazione di Caritas, Opera don Calabria e Comunità dei Giovani.

Almeno una volta alla settimana alterneranno la loro presenza al Centro, per due ore gli

assistenti sociali di:

• Sert Servizio Tossicodipendenze

• ASL Azienda Sanitaria Locale

• CSSA Cooperativa Sociale Servizi Associati,

• ACAT Ass. Club Alcoolisti Anonimi

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Associazione LA FRATERNITÀ STRUTTUTA STRUTTUTA Il Centro è una struttura:

• sufficientemente ampia da accogliere una ventina di persone sedute;

• dotata di energia elettrica e di riscaldamento;

• un angolo riservato ai colloqui e uno per l’animazione dei bambini;

• una stanza come ufficio per la segreteria e per i volontari oltre ai servizi igienici femminili e maschili.

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Associazione LA FRATERNITÀ

Nell’attesa di ottenere le autorizzazioni per creare il Centro d'ascolto davanti alla

Casa Circondariale di Verona, La

Fraternità non è rimasta con le mani in mano. Dopo alcuni mesi di formazione e con l'aiuto e l’esperienza di chi opera nel

volontariato penitenziario da

anni, abbiamo deciso di aprire il nella

nostra sede il

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Associazione LA FRATERNITÀ

Associazione LA FRATERNITÀ

F I N E

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