C O M U N I C A T O S T A M P A – 2 4 . A G O S T O 2 0 2 0
Un sondaggio di Ticketcorner lo dimostra:
agli svizzeri mancano gli eventi dal vivo
• Oltre l'80% degli intervistati vorrebbe assistere a eventi dal vivo.
• Un buon piano di protezione è d’obbligo.
• Massimo dei voti per il servizio clienti di Ticketcorner durante il periodo del coronavirus.
• 40'000 Svizzeri hanno partecipato
A più dell'80% degli acquirenti di biglietti mancano gli eventi dal vivo. Quasi la stessa percentuale di persone desidera partecipare agli eventi rinviati non appena ciò sarà possibile e sarà stato messo in atto un piano di protezione ben strutturato. Questi sono i risultati di un'indagine nazionale su larga scala tra i clienti di Ticketcorner.
Dopo che la settimana scorsa il Consiglio federale ha dato un po' di respiro agli organizzatori innalzando il limite a 1000 partecipanti alle manifestazioni, ora c'è anche motivo di speranza per il settore per ciò che riguarda la domanda di eventi. Lo dimostrano i risultati di un sondaggio di Ticketcorner a cui hanno partecipato circa 40'000 clienti svizzeri durante il mese di luglio.
Si attendono gli eventi con trepidazione
L'82,8% di tutti gli intervistati è d’accordo o abbastanza d’accordo sul fatto che in generale sentano la mancanza degli eventi. Nella categoria di età fino a 35 anni, la trepidazione o impazienza nei confronti del ritorno degli eventi è particolarmente elevata: qui sono addirittura più dell'88%.
Tuttavia, i frequentatori svizzeri delle manifestazioni non solo sentono la mancanza degli artisti sul palco (80,31%). Il sondaggio fornisce anche un'idea sorprendente delle motivazioni emotive che spingono a partecipare a un evento: più del 79% degli intervistati sente la mancanza del divertimento con gli amici o la famiglia in occasione degli eventi; al 71% manca il fatto di potere evadere dalla vita quotidiana grazie a una manifestazione. Ciò sottolinea l'importanza degli eventi per il benessere psicologico e il loro contrappeso nei confronti della vita lavorativa quotidiana.
I clienti di Ticketcorner sono ancora più cauti nelle loro dichiarazioni sulla probabilità di
partecipare nuovamente a un evento nei prossimi 12 mesi. La percentuale di visitatori indecisi è compresa tra il 20 e poco più del 30% per tutti i vari generi (festival, musical e spettacoli,
spettacoli comici, eventi sportivi, teatro, cinema). Tuttavia, il numero di coloro che vedono una probabilità «piuttosto elevata» o «elevata» è predominante.
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La sicurezza è fondamentale
In futuro, la partecipazione a un evento dipende molto dalle misure di sicurezza previste. Ad esempio, nel caso dei posti a sedere, circa l'80% dei clienti interessati da un rinvio vi
assisterebbe «molto probabilmente» o «abbastanza probabilmente», un buon 12% è ancora indeciso, mentre l'8% preferirebbe astenersi dal farlo. Ciò che colpisce è che tra i frequentatori dei concerti l’accettazione di posti a sedere non numerati (in piedi) è superiore di circa il 5%
rispetto agli altri generi presi in esame (festival, musical e spettacoli, spettacoli comici, eventi sportivi, teatro, cinema). Inoltre, per quanto riguarda le condizioni quadro, le donne reagiscono in modo più sensibile rispetto agli uomini: ad esempio, l'accettazione degli eventi con posti a sedere numerati è superiore del 5% rispetto a quella degli uomini.
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In generale, emerge un chiaro quadro per quanto riguarda le precauzioni di sicurezza desiderate: l'igiene, cioè la pulizia regolare del luogo in cui si tiene l’evento e la possibilità di disinfettarsi, ha la massima priorità. Seguono le misure per mantenere le distanze minime durante tutte le fasi dell'evento. Anche la richiesta da parte di quasi il 73% di una registrazione sistematica dei dati personali ha un'alta priorità. Un po' meno rilevante è la questione se un evento si svolge all'aperto o in una sala. Il tanto discusso obbligo di indossare le maschere viene valutato in modo diverso a seconda dell'età: solo il 38,9% dei partecipanti al sondaggio di età inferiore ai 35 anni considera questa misura di protezione «importante» o «abbastanza importante», mentre per i partecipanti di età superiore ai 65 anni la percentuale è del 58,30%.
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Gli streaming dal vivo non sono in grado di rimpiazzare gli eventi
Un partecipante su cinque al sondaggio ha dichiarato di aver usufruito degli streaming dal vivo durante il periodo del coronavirus. Circa il 17% ritiene che siano un ottimo mezzo per sostituire gli eventi dal vivo, ma solo il 12% è disposto a pagare per tali formati in futuro. Il tasso di
approvazione per gli streaming dal vivo è abbastanza elevato tra i clienti che mediamente hanno partecipato a meno di un evento all'anno prima del coronavirus. Per i frequentatori abituali dei concerti, gli streaming dal vivo possono servire come un modo per trascorrere il periodo in cui non ci sono eventi, ma non per sostituire l'incomparabile sensazione di una manifestazione con degli amici e un pubblico. In questo gruppo target, gli streaming dal vivo sono considerati un buon sostituto delle emozioni che si provano dal vivo solo dal 16,11% degli intervistati. In conclusione, gli organizzatori possono semmai contare su un reddito supplementare se i concerti dal vivo dovessero essere proposti contemporaneamente anche in streaming.
Ottimi voti per il leader di mercato Ticketcorner
L’azienda svizzera di ticketing Ticketcorner è stata colpita in più ambiti dai divieti ufficiali di manifestazione: il fatturato risultante dalla vendita di biglietti è crollato al minimo dopo marzo 2020. Allo stesso tempo, l'impresa deve affrontare una valanga di cancellazioni e rinvii di eventi.
Ad oggi, sono stati annullati 1’400 eventi, con conseguente rimborso di oltre mezzo milione di biglietti. Solo per il campionato mondiale di hockey su ghiaccio, annullato nel maggio 2020, oltre 250'000 biglietti sono stati rimborsati a clienti svizzeri e internazionali, cosa che il team
Ticketcorner ha già quasi portato a termine, ad eccezione di qualche ordine non ancora evaso. I rimborsi dei biglietti rimanenti richiederanno ancora qualche settimana.
Oltre alle loro impressioni personali sugli eventi futuri, ai clienti è stato chiesto anche di
esprimere la loro soddisfazione nei confronti dei servizi di Ticketcorner. Quasi l'80% dei clienti interessati da un rinvio o da un annullamento ha dato un’ottima valutazione al servizio clienti del leader di mercato svizzero. Circa l'85% degli intervistati è soddisfatto o molto soddisfatto in merito alla raggiungibilità, ai tempi di risposta e alla completezza delle risposte ricevute. «Si tratta di un elogio meritato per il nostro team, che lavora duramente da diversi mesi e che ogni giorno deve evadere in un momento difficile oltre 1’000 richieste di informazioni via e-mail da parte dei clienti», afferma Andreas Angehrn, CEO di Ticketcorner.
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Informazioni su Ticketcorner
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