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Giovanni Doria Miglietta nasce ad Imperia e inizia lo studio del pianoforte a 3 anni sotto la guida del padre. Successivamente studia privatamente a

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Academic year: 2022

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Giovanni Doria Miglietta nasce ad Imperia e inizia lo studio del pianoforte a 3 anni sotto la guida del padre. Successivamente studia privatamente a Genova con Lidia Baldecchi Arcuri. Dopo gli studi classici si diploma con il massimo dei voti da privatista presso il Conservatorio N. Paganini di Genova.

Nel 2005 ottiene il diploma di master presso l’Accademia di Pinerolo sotto la guida di Laura Richaud. Con la stessa insegnante consegue il diploma accademico di II livello ad indirizzo concertistico presso il Conservatorio di Torino con lode e menzione speciale. Ha studiato per anni con Carlo Balzaretti (a Milano e Brescia) e Arnulf von Arnim (a Cervo presso la Sommerakademie). Ha seguito inoltre master classes con Alexander Lonquich, Maria Joao Pires, Franco Scala, Philippe Entremont, Gary Moutier, Massimiliano Damerini, Benedetto Lupo e Jean Bernard Pommier che lo ha scelto nell’ambito del Monaco Music Master per eseguire il concerto n. 2 di Saint Saens con l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo. Fondamentale è stata la conoscenza del pianista Enrico Pace con il quale ha studiato dal 2008 sempre all’Accademia di Pinerolo. Nel corso degli anni si è laureato in diversi concorsi fra cui Premio Rovere D’Oro di San Bartolomeo al Mare, Cidim

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bando “Rec e play” Nuove Carriere (Palermo), Premio Luciani a Cosenza, Premio delle arti a Torino, Ibiza international Piano competition (Spagna), The muse international piano competition(Grecia), Jean Francaix Piano competition (Parigi), Southern Highlands International Piano Competition (Australia).

Ha suonato per prestigiose istituzioni in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Germania e Australia fra cui si possono citare Società dei concerti di Milano in Sala Verdi, Serate musicali di Milano al teatro Dal Verme, Palazzina Liberty a Milano, Unione Musicale di Torino, Polincontri di Torino, Festival Mito Settembre Musica, Festival di Portogruaro, Festival di Cervo, Ravello Festival, Amici della Musica di Arezzo, Festival Pianistico di Carrara, Società dei concerti di Piacenza, Amici della Musica di Palermo, Associazione Bellini di Messina, Ascoli Piceno Festival, Filarmonica di Trento, Festival internazionale di Castel Rigone, Festival delle Nazioni a Roma, Ibiza Piano Festival, Altdorf Spring Festival (Svizzera), Stadhalle di Tuttlingen (Germania), “Salle Panopee” a Parigi, “Auditorium Ranieri III” Montecarlo, “Chevalier College”

a Bowral (Australia). Ha suonato in veste di solista con l’Orchestra da camera Milano classica, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’European Youth Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Camberra, l’Orchestra “900 Teatro Regio di Torino” e la National Philarmonic Orchestra di Donetsk.

L’interesse per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire spesso musiche di compositori (anche in prima esecuzione assoluta) della nuova generazione fra cui Marco Reghezza, Carlo Balzaretti, Francesco Antonioni, Lamberto Curtoni, Azio Corghi, Giancarlo Facchinetti, Grant Foster. Ha inciso (in 3 cd) per la Piano Classics l’integrale delle composizioni e trascrizioni del grande pianista americano Earl Wild. Tale incisione gli ha valsa alcune recensioni entusiastiche sulla rivista francese Clic Musique, sulla rivista inglese classical.net e sulla rivista Newyorchese “Fanfare” che gli ha dedicato anche un intervista. La registrazione dei “7 virtuoso etudes”

di Wild sulle songs di Gershwin è stata pubblicata anche in un box sets di 20 CD della Brilliant Classics intitolata “virtuoso piano etudes”. Per la a brilliant ha inoltre appena inciso l integrale delle sonate per violoncello e pianoforte di Alfredo Piatti in un doppio cd con il violoncellista Lamberto Curtoni. Dal 2012 insegna pianoforte presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.

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Anna Eva Jahier si è diplomata in pianoforte nel 1980 presso il Conservatorio Statale di musica G. Verdi di Torino sotto la guida della prof.ssa Amelia Careggio(scuola napoletana).In seguito si perfeziona con i pianisti Jean Micault, allievo di Alfred Cortot (scuola francese) e Marian Mika (scuola polacca). Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, sia in veste solistica che in formazioni di duo e di musica da camera conseguendo premi e riconoscimenti. Ha tenuto concerti per prestigiose società ,tra cui La Società del Quartetto, Settembre Musica , in Italia ed all’estero in Francia, Egitto, Israele, Grecia. Per alcuni anni insegnante di pianoforte principale presso l’Istituto musicale regionale di Aosta ,è docente di Pratica e lettura pianistica presso il Conservatoire de la Valle’ d’Aoste. Affianca alla carriera musicale l’attività da terapeuta ed è presidente del Centro di Cultura Tradizionale Reiki.

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Marina Scalafiotti è un'affermata concertista italiana la cui carriera abbraccia quasi quattro decenni. La sua esperienza sia nel pianoforte che nel clavicembalo spazia dal barocco alla musica contemporanea.

Dopo aver trascorso la prima parte della sua carriera studiando e suonando con musicisti di talento provenienti da tutto il mondo, ha spostato la sua attenzione nel campo dell'educazione musicale. Il virtuosismo e il talento per l'interpretazione musicale uniti ad un entusiasmo inesauribile rendono eccezionalmente efficace la trasmissione delle conoscenze musicali, favorendo risultati eccellenti

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con i suoi studenti, molti dei quali oggi concertisti o docenti. Marina Scalafiotti ha iniziato lo studio del pianoforte con Amelia Careggio presso il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino.

Dopo aver conseguito il diploma summa cum laude, ha continuato la sua formazione pianistica con Orazio Frugoni. Ha studiato anche musica da camera con il Trio di Trieste e clavicembalo con Giorgio Tabacco.

Durante questi anni, Scalafiotti ha vinto 23 importanti premi in concorsi pianistici, tra questi è risultata vincitrice assoluta del concorso « Città di Albenga » nel 1991. È stata anche insignita del Premio Spedidam al Concours International de Musique Contemporaine di Orléans nel 2002.

Come risultato dei suoi numerosi riconoscimenti, grazie ad una borsa di studio della Fondazione Romanini di Brescia, Marina Scalafiotti ha potuto approfondire i suoi studi con Alexis Weissenberg, Maria Golia, Lazar Berman, Boris Petrushansky e Boris Bloch. Nel 1995, con il sostegno dell'Associazione De Sono, si trasferisce a Parigi per studiare all'École Normale de Musique de Paris "Alfred Cortot".

Marina Scalafiotti si è esibita in molte sale da concerto prestigiose, come The Royal Concertgebouw, Usher Hall, Auditorium RAI, Palazzo Pitti, Salle Pleyel, Salle Cortot, Auditorium RAI del Foro Italico, e Sala Verdi, così come in varie altre sedi in Europa e America Latina.

Come solista ha suonato con diversi rinomati direttori, tra cui Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Karel Mark Chichon, Massimo Gonzo, Pierangelo Gelmini, Ovidiu Balan e Antonello Gotta. Ha anche eseguito musica da camera con Philippe Entremont, Ervin Schiffer, Katie Sebestyen, Ran Varon, Brigitte Autret, Noemi Dalmau e Jacques Dupriez.

Molte delle sue performance sono state registrate da stazioni

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radiofoniche e televisive nazionali, come Radio Rai, Radio France, Bayerischer Rundfunk, RTBF, RAI, Classica e Arte.

Oggi Marina Scalafiotti è spesso invitata a tenere corsi di perfezionamento in tutto il mondo e viene regolarmente chiamata a far parte della giuria in vari concorsi pianistici. Nel 2009, ha fondato il Concorso Pianistico Internazionale "Maria Golia" e dal 2006, Scalafiotti è membro di facoltà dell'ICPA (International Certificate for Piano Artist), un progetto della Fondazione Bell'Arte che mira a favorire lo sviluppo della carriera artistica dei pianisti professionisti.

Nel 2019, durante la pandemia di Covid 19, Marina Scalafiotti ha creato la piattaforma « telemasterclass », per promuovere la didattica a distanza e la produzione musicale.

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GIUSEPPINA SCRAVAGLIERI, pianista, ha studiato con Maria Golia e si è perfezionata con Jean Micault, a Parigi presso L’ECOLE NORMALE “A.

CORTOT”. Hanno contribuito alla sua formazione musicale Marian Mika per la Musica da Camera e Robert Veyron Lacroix per clavicembalo, ha inoltre seguito Master-class con L. Berman, A. Lonquich, J. Swann. Ha partecipato a diversi concorsi pianistici, nazionali e internazionali, ottenendo primi premi e riconoscimenti. Ha suonato per importanti enti ed associazioni musicali in Italia, Francia, Germania riportando lusinghiere critiche e successo di pubblico: (“pianista dal suono caldo e

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comunicativo sorretto da una tecnica eccellente”…[La Stampa] ). Ha partecipato come Maestro Sostituto, alla realizzazione dell’opera Cenerentola di G. Rossini per il progetto Diderot per il Teatro Nuovo di Torino ed ha effettuato registrazioni per RTA, e la registrazione di un CD con l’INSIEME CONTEMPORANEO del Conservatorio di Torino. E’ stata invitata a far parte della giuria per gli esami di Pianoforte del Conservatorio Nazionale di Chambery e viene invitata spesso in commissione in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali. E’ docente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.

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Edoardo Turbil è considerato uno degli elementi di spicco della sua generazione di giovani pianisti Italiani. Elogiato da figure di rilievo del mondo musicale internazionale, come Paul Badura-Skoda o Solomon Mikowsky, che lo hanno definito un “eccellente pianista, dotato di sensibilità e di una tecnica ben sviluppata,” ed “in grado di soddisfare le più elevate aspettative artistiche,” Turbil è apparso—come solista, in concerti con orchestra, e in ensemble cameristici— nelle più importanti sale e stagioni concertistiche italiane ed internazionali, come il Teatro Regio di Torino (con l’Orchestra Filarmonica del ‘900), il Festival dei Due Mondi a Spoleto, la Mozart Saal all’Alte Oper di Francoforte, la Sala “G. Verdi” del Conservatorio di Torino (con l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte), la Sala Mozart dell’Accademia

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Filarmonica di Bologna, il Teatro della Pergola ed il Teatro Municipale a Firenze, la Zunfthaus zur Waag a Zurigo, Palazzo Albrizzi a Venezia, ma anche a San Jose, Santa Clara, Berna, Roma, ecc. Nel 2011 Turbil è stato invitato dalla Banca Centrale Europea a rappresentare l’Italia, come solista ed in duo con la violoncellista Miriam Prandi, in cartellone con artisti del calibro di Claudio Abbado ed Uto Ughi.

Turbil rappresenta la miglior sintesi eclettica, ed unica, tra le grandi scuole pianistiche Italiane e Americane. Il suo vasto repertorio, maturato in anni di attività, spazia dai grandi classici a musiche di compositori più inconsueti quali Clementi, Janáček, Sinigaglia, Villa-Lobos, Debussy, Granados, Albéniz, de Falla, Stockhausen, Soler e Say. Lodato per il suo tocco soffice e la sua abilità di dipingere suggestive narrative musicali grazie all’uso calibrato di una vasta paletta di colori timbrici (evocando “un emozionante quadro di un personaggio lacerato dal desiderio”, Frankfurter Allgemeine Zeitung) Turbil è capace di reinventare le aspettative dell’ascoltatore, esplorando territori interpretativi inusuali ma sempre deferenti, grazie anche ad una tecnica solida ed affidabile.

Nel corso degli anni, Turbil ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Gold Medal with High Distinction al 5th Manhattan International Music Competition, il terzo Grand Premio ed il premio per la migliore esecuzione del brano barocco (con le sonate di Domenico Scarlatti) al Chicago International Music Competition 2021, il primo premio al 28th World Music Competition 2020 nella disciplina di pianoforte solo, il primo premio all’American Protégé International Piano and String Competition, la nomina al German Piano Award 2013, il Premio Speciale al Concorso Pianistico Internazionale

“Arcangelo Speranza” di Taranto, il primo premio al Concorso Internazionale Bach di Sestri Levante all’età di 10 anni, ecc. Dal 2013 al 2017 Turbil è stato borsista della Associazione De Sono, che assegna ogni anno premi e riconoscimenti ai giovani musicisti piemontesi di maggior talento.

Progetti concertistici, attività, e master classes—in America ed Europa—

hanno portato Turbil a collaborare con, e imparare da, artisti di calibro prestigioso quali Andrea Lucchesini, Giovanni Nesi, Alexander Lonquich, Ronan O’Hara, Anton Nel, William Wolfram, Pietro De Maria, Joel Sachs, Xue Su, Federica Bortoluzzi, Daniel Hass, Pavel Gililov, Francesco Ivan Ciampa, Adrian Pinzaru, Federico Nicoletta, Aleck Carratta, ecc. Per diversi anni, Turbil ha suonato in duo cameristico con la violoncellista italiana Miriam Prandi, con

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la quale ha dato numerosissimi concerti in diverse parti d’Europa ed America.

Turbil ha ricevuto una rigosa ed esaustiva formazione musicale Italiana tradizionale. Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni, e dall’età di undici fino a venti è stato allievo della grande pianista Maria Tipo. Sotto la sua guida rigorosa, ha accumulato fin da giovane molto repertorio ed esperienza.

All’età di sedici anni, ha conseguito il Diploma di Pianoforte col massimo dei voti, la lode, e la menzione d’onore. Ha frequentato l’Accademia di Musica di Pinerolo, e nel 2012 ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole nella classe di Andrea Lucchesini, con il massimo dei voti e la lode. Nel 2014 ha completato il Biennio Specialistico al Conservatorio di Ferrara con il massimo dei voti e la lode e nel 2016 ha conseguito il Master in Piano Performance alla Manhattan School of Music di New York, nello studio del rinomato maestro russo-cubano Solomon Mikowsky.

Nel 2021, Turbil ha ottenuto il dottorato DMA (Doctor in Musical Arts) CV Starr Piano Performance Program alla prestigiosa Juilliard School di New York con il massimo dei voti, nella classe del capo dipartimento di pianoforte Yoheved Kaplinsky. La sua tesi di dottorato verte sulla musica del compositore italo-ebreo Leone Sinigaglia (1868 – 1944), ingiustamente trascurato ed ostracizzato fin dagli anni delle grandi guerre: “Leone Sinigaglia:

A rediscovery of Brahms’s Italian Apostle.” La tesi ha vinto il Juilliard Richard F. French Doctoral Prize 2021.

Nella stagione 2022/23, Turbil ha pubblicato/pubblicherà tre nuovi album, con le etichette discografiche Da Vinci Records, KNS Classical, e Centaur Records, dedicate alle musiche di Sinigaglia, Brahms, Debussy, Clementi, Prokofiev, Bach-Busoni e Villa-Lobos.

Dal 2016 fino al 2021, Turbil ha insegnato alla Juilliard pianoforte complementare e tecniche alla tastiera, ed è stato assistente alle cattedre di armonia, teoria musicale, analisi della partitura e storia della musica. Dal 2022, Turbil è insegnate alla cattedra di Pratica e Lettura Pianistica al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, e docente di masterclasses per il seminario strumentale sul Repertorio per Duo Pianistico all’Istituto Musicale “Pietro Mascagni” di Livorno.

A parte il pianoforte e la musica, Turbil è un ardente sostenitore delle

tecniche di meditazione consapevole e trascendentale, e ama leggere libri riguardanti le antiche filosofie e scuole di pensiero dell’antico oriente.

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