Il Fiume Lambro
FINALITA’ DEL PROGETTO
Questo progetto vi accompagnerà alla scoperta del fiume della Brianza e del Parco, e degli ambienti che lo caratterizzano. Attraverso differenti mete e percorsi è possibile scoprire ambienti che, grazie alle loro peculiarità, permettono di affrontare numerose tematiche ecologiche, biologiche, geologiche e geomorfologiche, nonché di scoprire la storia del territorio. I diversi argomenti affrontati vengono approfonditi mediante esperienze dirette che i ragazzi compiono sul campo ed una serie di analisi chimico-biologiche che permettono di valutare lo stato di salute del corso d’acqua preso in esame.
Accanto all’habitat “fiume” sono inoltre proposti approfondimenti su altri ambienti naturali: i fontanili, gli stagni, gli ambienti umidi. E’ inoltre offerta la possibilità di visita alla stazione di inanellamento del Lambrone sul Lago di Pusiano, gestita dal Centro Tecnico Naturalistico del Parco, con il supporto di volontari e collaboratori, per conoscere le attività di monitoraggio scientifico dell'avifauna nidificante, svernante e migratrice lungo una rotta migratoria importante utilizzata da numerose specie .
ARGOMENTI PROPOSTI
SCIENZE DELLA TERRA:
geologia, geografia fisica, geomorfologia, idrologia.
SCIENZE BIOLOGICHE:
biologia, zoologia e sistematica zoologica, botanica e botanica sistematica, fitogeografia, ecologia, chimica, etologia.
Area tematica ACQUA
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Mete proposte per l’uscita:
A seconda della durata dell’uscita scelta (1/2 giornata o giornata intera) è possibile abbinare da 1 a 3 mete diverse.
Ogni meta consente di trattare diversi argomenti didattici, afferenti sia alle scienze della terra che alle scienze biologiche: gli educatori consiglieranno la meta più adatta in base al curriculum
scolastico e al percorso formativo scelto. Tra gli argomenti proposti: gli ambienti acquatici ricchi di biodiversità; l'affascinante mondo delle migrazioni degli uccelli; gli interventi di riqualificazione sulle aree degradate e sfruttate; l’acqua come risorsa per le attività umane; cartografia e orientamento;
caratteristiche geomorfologiche e fisiche del fiume; osservazione dei fenomeni carsici. Oltre agli aspetti prettamente naturalistici, viene sempre operato un confronto con le eventuali variazioni apportate dall’uomo.
ATTIVITA’ PROPOSTE
Il percorso didattico è articolato in:
1. un intervento introduttivo in classe o in auditorium con un educatore (di 1 ora):
per un inquadramento territoriale e la preparazione di tematiche relative alla meta scelta per l’uscita.
2. uscita didattica (a scelta mezza giornata o giornata intera):
Periodo favorevole: tutto l’anno, ad eccezione dell’uscita alla sorgente, consigliata da aprile a ottobre.
3. lezione riepilogativa in classe (di 1 ora):
per rielaborare i dati raccolti sul campo e dedurre una valutazione conclusiva.
Le metodologie e gli strumenti utilizzati comprendono:
• chiavi dicotomiche per riconoscimento di flora e di macroinvertebrati acquatici;
• kit per analisi chimiche delle acque;
• carte topografiche;
• schede di rilevamento e di supporto alle attività.
Sarà messo a disposizione apposito materiale didattico di approfondimento per i docenti, oltre che
una pubblicazione sul fiume Lambro per gli alunni.
Le mete proposte sono:
TRATTO MONTANO DEL FIUME LAMBRO
- 1- La sorgente del fiume Lambro
In relazione alle fasce d’età degli studenti, vengono affrontate differenti tematiche ambientali (afferenti alla geologia e alla biologia - flora e fauna), al fine di comprendere le strette relazioni che intercorrono tra habitat ed esseri viventi. La sorgente del Lambro si trova a 942m s.l.m. all’Alpe del Pian Rancio, a Magreglio. Considerata la quota, si consiglia di programmare l’uscita in primavera inoltrata per ridurre il rischio di doverla rinviare per neve.
TRATTO INTERMEDIO DEL FIUME LAMBRO:
Vengono proposte diverse mete per conoscere un tratto intermedio del Lambro. L’escursione può essere effettuata in mezza giornata o in una giornata intera. Nel caso si disponesse dall’intera giornata è particolarmente consigliato l’abbinamento tra la visita alla sorgente al mattino e ad un tratto intermedio di fiume nel pomeriggio con sosta per il pranzo presso strutture adeguate (con offerta poco più che simbolica).
È bene far vestire gli alunni in modo adeguato per un’escursione di montagna per quanto non elevata.
Sono caldamente consigliati giacca a vento e scarponcini. La strada per raggiungere la sorgente nell’ultimo tratto è piuttosto stretta: va quindi richiesto un pullman piccolo, da 50 posti. Per la visita alla sorgente è sufficiente una gita di mezza giornata, ma è possibile (e consigliato) estendere
l’escursione a tutta la giornata, prevedendo una sosta per il pranzo presso strutture appositamente scelte che, in cambio di un’offerta poco più che simbolica, offrono accoglienza. Nel pomeriggio è possibile proseguire con la visita ad un tratto intermedio del fiume o al lago di Pusiano.
- 2 - L’affluente del fiume, il torrente Rezzago
Il torrente Rezzago costituisce uno degli affluenti del Lambro nel suo tratto montano e consente di focalizzare l’attenzione sugli aspetti idrologici del fiume e geologico-geomorfologici del territorio.
Sono comunque presi in considerazione anche i principali aspetti biologici che entrano in relazione con l’argomento trattato. Trattandosi di percorso su sentiero stretto all’interno di un bosco, è bene far vestire i ragazzi in modo adeguato per un’escursione di montagna, per quanto non elevata. Sono caldamente consigliati giacca a vento e scarponcini.
- 3 - Il Lambrone e il Lago di Pusiano
Questa proposta consente di mostrare agli alunni le differenze tra ambiente naturale e ambiente modificato dall’uomo e di scoprire il lago di Pusiano proprio nel punto in cui riceve le acque del Lambro.
Durante l’escursione vengono affrontate differenti tematiche ambientali (afferenti alla biologia, alla geografia, alla geologia), al fine di comprendere le strette relazioni che intercorrono tra habitat ed esseri viventi e valutare gli effetti delle modificazioni apportate dall’uomo.
La visita al Lago di Pusiano si presta particolarmente per essere un proseguimento della visita alla sorgente. Durante l’escursione è possibile effettuare la visita ad ambienti diversi, tra cui la zona ripariale del Lago di Pusiano, il fontanile, oppure il Lambrone (canale che fa confluire il Lambro nel Lago di Pusiano), o ancora il punto in cui il Lambro esce dal lago per iniziare il suo tratto collinare.
È anche possibile richiedere il battello Vago Eupili, della Pro loco di Bosisio Parini, che effettua un’escursione sul lago. Il battello può ospitare fino a 52 persone, l’escursione dura circa 1h30’ e il costo è di 150,00 € ad escursione (prezzo convenzionato solo per le classi che aderiscono al progetto “Il fiume Lambro”). Nel caso foste interessati anche al battello, è necessario effettuare una specifica richiesta alla Pro Loco di Bosisio Parini, indicando che si tratta di attività di educazione ambientale con Parco, utilizzando il modulo che si trova sul sito http://www.prolocobosisio.it.
compilabile direttamente on line sul sito.
- 4 -SPECIALE – visita alla stazione di inanellamento Il lago di Pusiano, il bosco e il canneto: habitat ideale per studiare le migrazioni. Questa escursione si può effettuare SOLO dal 3 settembre al 1 novembre (in piccoli gruppi).
La scelta di questa escursione consente agli studenti di avvicinarsi ad una realtà a dir poco sconosciuta: le migrazioni dell’avifauna sono uno dei fenomeni naturali più affascinanti e per certi versi ancora misteriosi. Questa proposta rappresenta un’occasione unica per chi vuole avvicinarsi e scoprire quanto di meraviglioso ci sia nella natura.
Visitando una stazione di inanellamento a scopo scientifico sarà infatti possibile osservare da vicino specie che compiono migliaia di chilometri in pochissimi giorni, attraversando interi continenti.
Tecnici faunistici esperti mostreranno ai ragazzi com’è possibile sapere dove vanno e da dove arrivano questi instancabili viaggiatori.
Inoltre l’escursione prevede l’esplorazione dell’ambiente circostante per capire quali siano i motivi per cui nella zona del lago di Pusiano sono presenti così tanti migratori.
- 5 - L’Oasi di Baggero. La cava, il fiume.
L’Oasi di Baggero a Merone costituisce un’opera di recupero di un’area dismessa (ex cava di estrazione materiali), nella quale la tutela degli aspetti ecosistematici si unisce alla possibilità di una proficua fruizione didattica, con il Centro di Educazione Ambientale del Parco.
Per gli studenti della scuola secondaria si offre un percorso all’interno di un ambiente riqualificato portando a confronto aspetti differenti che lo caratterizzano. Focalizzandoci sulla formazione dell’Oasi, sulla sua rinaturalizzazione e sugli elementi naturali che oggi la caratterizzano cercheremo di far scoprire questo ambiente sotto differenti chiavi di lettura, affrontando
tematiche ecologiche, geologiche, floristiche, faunistiche, storiche e paesaggistiche.
- 6 - Anse, meandri e stagni a Briosco.
L’uscita didattica permette la conoscenza di un tratto rappresentativo del medio corso del Lambro e, allo stesso tempo, la scoperta di un prezioso ambiente acquatico, i vicini stagni delle Fornacette.
Osservando le principali caratteristiche del fiume come le anse e i meandri si possono affrontare importanti tematiche di morfologia fluviale, passando dal dinamismo di un fiume, alle modifiche e alla naturale evoluzione di un corso d’acqua. Durante l’escursione vengono inoltre affrontate questioni legate al mondo vegetale ed animale, relazionandole all’inquinamento del fiume e al cambiamento d’uso, avvenuto nel corso del tempo, degli ambienti acquatici visitati e del territorio circostante.
- 7 - Un tratto del medio corso a scelta da Merone a Macherio.
La meta di questa uscita è da concordare con l’educatore. È infatti possibile individuare un tratto del fiume Lambro che per le proprie caratteristiche o per la particolare vicinanza alla scuola è preferito rispetto ad altri. Vari sono i tratti del fiume da analizzare, ad esempio quello tra Triuggio e Macherio- Canonica, tra Merone e Nibionno. L’uscita permette la conoscenza del medio corso del Lambro,
osservando le principali caratteristiche fisiche-morfologiche del tratto fluviale e i caratteri del territorio in cui scorre.
Le tematiche che si possono affrontare sono numerose: dal dinamismo di un fiume, alle modifiche e alla naturale evoluzione di un corso d’acqua, all’esigenza di realizzare sponde artificiali rispetto alla presenza di sponde naturali, per arrivare ad introdurre macro argomenti quali i cambiamenti naturali, lo sfruttamento da parte dell’uomo sia di corsi d’acqua sia dell’ambiente. Si affrontano inoltre
tematiche legate alla botanica e alla zoologia in relazione all’inquinamento e al cambiamento degli utilizzi nel corso del tempo del fiume e del territorio circostante.
- 8 - Il Lambro a Monza.
Il territorio del Parco di Monza, oltre a permettere la conoscenza del fiume e delle sue caratteristiche, offre numerosi altri spunti per avvicinare gli studenti alla sua storia e ai suoi ambienti: è infatti
possibile affrontare tematiche che spaziano dalla botanica alla zoologia, dall’ecologia con tematiche come l’inquinamento e gli organismi caratteristici delle acque lentiche e lotiche, alla storia del Parco e dei suoi ambienti. In base alle esigenze delle scuole e alla zona del Parco che si predilige visitare, è possibile andare alla scoperta di rogge, quali la R. Principe o la R. Pelucca e dei laghetti presenti nel Parco. Proprio grazie alla presenza sia del fiume sia delle rogge, gli studenti avranno l’occasione di confrontare tra loro ecosistemi acquatici diversi, mettendo in luce le differenze presenti tra i vari ambienti.
- 9 - La foce e il Museo del Lavoro Povero e della Civiltà Contadina. Meta unica con uscita di giornata intera.
Il Lambro è un affluente di sinistra del Po e la foce si trova a Orio Litta in provincia di Lodi. Lungo il percorso si affrontano tematiche interdisciplinari, passando dalla botanica alla geografia, da tematiche più legate alle scienze, alla storia, ripercorrendo in parte l’antica Via Francigena,
frequentata ancora oggi, come in passato, da numerosi pellegrini. Data la distanza, l’escursione presso la foce non può essere abbinata ad uscite in altri tratti del fiume. È possibile effettuare l’escursione in una giornata intera, dedicando tutta la mattinata al fiume e visitando nel primo pomeriggio il museo della vita contadina di Livraga, dove è anche possibile pranzare (con pranzo al sacco). Anche in questo caso, come per le altre strutture, è consuetudine lasciare un’offerta poco più che simbolica.
OBIETTIVI SPECIFICI
• individuazione degli elementi che caratterizzano l’ambiente naturale e gli esseri viventi;
• identificazione dei principali tipi di rocce e dei processi da cui hanno tratto origine;
• comprensione dei fenomeni geologici e geomorfologici che contribuiscono ai cambiamenti ambientali;
• osservazione e conoscenza delle caratteristiche idriche e fisico-morfologiche del corso d’acqua;
• studio della sistematica sia botanica sia zoologica;
• identificazione degli organismi macrobentonici;
• osservazione e identificazione di flora e vegetazione;
• osservazione degli elementi naturali e antropici del paesaggio;
• interpretazione delle trasformazioni ambientali operate dall’uomo.
COSTI
Percorso didattico Extra (1 lezione introduttiva a classi unite minimo 2 classi, 1 uscita ½ giornata, 1 uscita giornata intera, 2 lezioni di rielaborazione per ogni gruppo classe): 20,00 € / alunno
Percorso didattico con uscita ½ giornata (1 lezione introduttiva a classi unite minimo 2 classi, 1 uscita ½ giornata, 1 lezione di rielaborazione per ogni gruppo classe):
10,00 € /alunno
Percorso didattico con uscita giornata intera (1 lezione introduttiva a classi unite minimo 2 classi, 1 uscita giornata intera, 1 lezione di rielaborazione per ogni gruppo classe): 12,00 € / alunno
Attività a distanza: 2,00 € /alunno per ciascuna lezione webinair;
5,00 € /alunno per ciascuna escursione tematica nei pressi della scuola Trasporto: a carico della scuola
ATTIVITA’ A DISTANZA
Le tematiche oggetto delle uscite possono essere affrontate durante interventi didattici su piattaforma webinar di 2 ore ciascuno, anche con utilizzo di microscopio collegato a telecamera.
Possibilità di svolgere escursioni di 2 ore nei pressi della scuola, senza utilizzo di mezzi di trasporto, per realizzare attività con cui condividere i temi trattati a lezione.