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FAVOLE PER BAMBINI. Raccolta di fiabe per bambini felici, con i grandi insegnamenti della vita. Penelope Garcia

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Academic year: 2022

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FAVOLE PER BAMBINI

Raccolta di fiabe per bambini felici, con i grandi insegnamenti della vita

Penelope Garcia

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© 2020 – Penelope Garcia

Grafica e illustrazioni a cura di R. Esposito

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico,

fotocopiatura, registrazione, scansione o altro, senza il permesso scritto dell'editore.

È illegale copiare questo libro, pubblicarlo su un sito web o distribuirlo con altri mezzi senza autorizzazione, ad eccezione

dell'uso di brevi citazioni nella recensione del libro stesso.

Le fiabe sono interamente un'opera di finzione;

i nomi, i personaggi, e gli episodi in esse raffigurati sono frutto dell'immaginazione dell'autore.

Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o località degli eventi, è del tutto casuale.

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Sommario

STORIA 1: LA SCIMMIA SAMUELE ...

STORIA 2: IL CANE FIAMMA ...

STORIA 3: IL GATTO FELIX ...

STORIA 4: LA RANA CORDELIA ...

STORIA 5: IL LEONE GINO ...

STORIA 6: IL CAVALLO FULMINE ...

STORIA 7: LA FARFALLA SOFIA ...

STORIA 8: IL GATTO PINO ...

STORIA 9: L’ASINO ANASTASIO ...

STORIA 10: L’APINA PINA ...

STORIA 11: LA TARTARUGA TINA...

STORIA 12: LA LUMACA LUCIA ...

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FAVOLE PER BAMBINI

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Storia 4:

La Rana Cordelia

'era una volta, in un grande stagno situato al cen- tro di un’immensa foresta, una rana di nome Cordelia.

Lei era molto bella ma, nonostante ciò, faceva davvero fatica a parlare con le altre rane.

Era timida, introversa e provava sempre vergo- gna, ma era anche curiosa e voleva scoprire quale fosse il significato dell'amore.

Spesso stava da sola ad ammirare gli alberi diret- tamente dallo stagno dove viveva con sua madre e suo padre.

Tutta la famiglia era molto gentile e sempre pronta ad aiutare le rane che si trovavano in diffi- coltà.

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Mamma rana spesso aiutava Papà ranocchio nei lavori più pesanti e, a volte, era anche più brava di lui, nei piccoli lavoretti.

C'era un momento della giornata in cui la piccola Cordelia, usciva fuori dal suo stagno e girava libe- ramente per la foresta, andando a passeggio con la sua grande amica del cuore, Moira.

Moira e Cordelia erano le rane più belle della zona e, proprio per questo motivo, avevano una fila di ranocchi che le corteggiavano e che volevano sempre accompagnarle nelle lunghe passeggiate.

Entrambe le dolcissime ranette però sapevano benissimo che la bellezza era sì importante, ma che valeva molto di più essere gentili e simpatiche.

Senza ombra di dubbio, ciò che contava davvero, era quello che avevano dentro il loro cuore, un bel carattere e la forte amicizia che le legava.

Quel pomeriggio uscirono per fare un giro sotto un grande melo, albero dove si radunavano tutte le rane per chiacchierare e, soprattutto, per fare nuove conoscenze e amicizie.

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FAVOLE PER BAMBINI

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“Hai visto Giacomo?” Disse Moira a Cordelia.

“Sta sempre in disparte e non parla mai con nes- suno. Non vorrei per amico uno che non parla mai.”

Giacomo era un ranocchio solitario, a cui non pia- ceva tanto parlare con gli altri.

Ma Cordelia non era d’accordo con l’amica, per- ché la solitudine rende tristi e diffidenti verso gli al- tri, e lei un po' si sentiva così per via della sua timi- dezza.

“Non lo so, forse è triste per qualcosa che gli è successo.” Rispose Cordelia con voce leggermente alterata, poiché era contraria all’idea dell’amica.

Passarono il pomeriggio parlando e discutendo di tutte le bellezze che la foresta offriva loro.

Il colore lucente del sole che batteva sugli alberi, il profumo dei fiori che riempiva l'aria e il vento che ogni tanto muoveva i fili d'erba che rinfrescava le rane all'ombra sotto il grande albero.

Sembrava essere una giornata come tante altre ma, all'improvviso, Giacomo che era molto timido, prese coraggio e saltellò fino ad arrivare davanti a Cordelia.

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“Ciao Cordelia, io sono Giacomo, piacere di co- noscerti!” Esclamò il ranocchio in attesa di una dolce risposta.

Era la prima volta che Giacomo si faceva avanti in modo così naturale e spontaneo, non sembrava nemmeno lui.

Magicamente era scomparso quel velo che lo di- videva dagli altri ranocchi, quell'impronta di stra- nezza che lo rendeva tanto diverso dal resto dei suoi amici.

“Ciao Giacomo, io sono Cordelia.” Rispose la rana in tono allegro e amichevole.

Al suo fianco, la sua amica del cuore Moira, non sembrava essere molto d'accordo della loro conver- sazione perché vedeva Giacomo come un ranocchio da non dover frequentare.

Così la conversazione tra Giacomo e Cordelia, a causa del disagio che si era creato tra le due amiche, si interruppe dopo pochi minuti.

Cordelia e Moira passarono il resto della giornata assieme, a discutere dei gusti musicali e dei fiori preferiti.

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FAVOLE PER BAMBINI

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