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ECCELLENZE ITALIANE LA VISIONE DELL INDUSTRIA LE AZIENDE SI RACCONTANO. Pietro Teofilatto (Aniasa) spiega lo sviluppo del settore nel mondo flotte

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LA VISIONE

DELL’INDUSTRIA

Pietro Teofilatto (Aniasa) spiega

lo sviluppo del settore nel mondo flotte

ECCELLENZE ITALIANE

Ricerca in esclusiva su un business che vede il nostro Paese in prima fila

LE AZIENDE

SI RACCONTANO

Una serie di schede per conoscere tutto

(2)

ECCELLENZE ITALIANE

Dal Gps tracking ai servizi connessi on demand: la transizione digitale e ambientale passa anche DALLA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA IN ATTO . Che vede il nostro Paese in prima fila

Mauro Serena - Partner GR Advisory

6

(3)

uidare un veicolo con una qualche forma di connessione rappresenta ormai una realtà quotidiana per gli automobilisti, che si tratti di telematica nativa del costruttore o d’installazione aftermarket. Dalle prime esigenze di navigazione Gps e di localizzazione, la telematica sta assolvendo a una serie di compiti e obiettivi sempre più ampi, che contemplano anche un importante contributo alle iniziative governative e comunitarie per migliorare la sicurezza

G

dei lavoratori e realizzare la roadmap

delineata dalla UE per ridurre le emissioni nocive e facilitare la transizione energetica. La società di consulenza specializzata nel mondo automotive GR Advisory ha così analizzato per F&B il mercato del settore, con l’obiettivo di sintetizzare i macro trend, evidenziare

i prodotti e i servizi più innovativi e le caratteristiche dei player, raccogliere le principali richieste delle flotte aziendali e, infine, prevedere gli sviluppi futuri tra tecnologia nativa delle Case,

(4)

apparati di seconda installazione e app degli smartphone. Secondo i dati forniti da Texa, ogni anno in Italia il 38% delle nuove immatricolazioni possiede una connessione telematica, fornita dal costruttore (meno del 2%

dei casi), dall’assicuratore (60%) o dal noleggiatore (38%). La ricerca ha analizzato un mercato sempre più variegato che, secondo la definizione suggerita da Macnil (società

di telematica del Gruppo Zucchetti), si sta evolvendo “dal Gps tracking alle connected operations” o, per dirla

come Webfleet Solutions,

dal “televisore in auto all’intelligenza artificiale”.

LE NUOVE TENDENZE Alcune direttrici di sviluppo stanno segnando l’evoluzione della ricerca nel settore e sono riconosciute come dominanti dai produttori: l’importanza dei servizi assicurativi e del trasporto merci, il benessere delle comunità che si riflette nella sicurezza dei lavoratori e nella transizione ecologica,

la diffusione sempre più capillare

della digitalizzazione, con un ruolo ormai fondamentale dell’intelligenza artificiale (AI). Per l’intero mercato europeo della telematica si stima un tasso di crescita annuale composto di circa il 12,2% da qui al 2026, secondo quanto indicato da Masternaut.

In seguito all’evoluzione tecnologica indotta dal 5G e dai sistemi di guida autonoma, la connettività di bordo sarà sempre più protagonista della smart mobility, grazie al potenziale dei dati che possono essere resi disponibili per consentire alle persone e alle aziende di lavorare in maniera più efficace.

In questo contesto, la nuova sfida è la necessità d’integrare i sistemi e le funzioni finora gestite separatamente e di sintetizzare i big data rendendoli funzionali all’obiettivo prefissato.

Ma veniamo alle principali direttrici di sviluppo del settore, punto per punto.

1) Tecnologia per le assicurazioni (insurtech). L’innovazione

tech-driven dell’industria assicurativa è una delle rivoluzioni generate dall’impiego combinato di sharing economy, IoT, blockchain,

cybersecurity e intelligenza artificiale.

L’Italia ha la più alta percentuale di penetrazione di insurtech al mondo ed è il secondo mercato per numero di polizze telematiche dopo gli Usa, con un valore previsto al 2025 di quasi 7,5 miliardi di dollari solo per le auto private, quasi il doppio sul secondo Paese presente in questa speciale classifica, il Regno Unito, e quasi quattro volte la media UE, secondo i dati di Ptolemus/UnipolTech.

La telematica giocherà un ruolo importante tanto nel comparto dei privati quanto in quello delle flotte:

secondo l’analisi di IMS, player britannico di recente sbarcato

ABBIAMO LANCIATO UNA PIATTAFORMA DATI IN GRADO DI DIALOGARE

AL MEGLIO CON QUALSIASI PROVIDER

ROBERTO MONEDA TEXA

Fonte: Texa

Fornita dalla Casa

2%

Box assicurativa

60%

Black box gestione flotta

38%

immatricolazioni con connessione

telematica

38%

I VEICOLI CONNESSI IN ITALIA

La telematica in Italia viene installata soprattutto dalle compagnie assicuratrici e dai noleggiatori. Ancora scarsa quella nativa delle Case.

come So

ACCANTO ALLE CLASSICHE SOLUZIONI GPS, AFFIANCHIAMO PROPOSTE

SENZA SIM E DI VIDEO TELEMATICS

LORENZO VACCARINO MACNIL (GRUPPO ZUCCHETTI)

Fonte. Texa

8

(5)

a Roma per occuparsi dell’intero mercato europeo continentale, i consumatori ricercano un maggior grado di scelta, flessibilità e controllo sui loro prodotti assicurativi, ai quali le compagnie rispondono offrendo una crescente gamma di soluzioni connesse, come le tariffe basate sul chilometraggio (pay-as-you-drive), soprattutto dopo lo scardinamento dei modelli di mobilità causato dal Covid e dallo smart working.

Anche nelle flotte, inoltre, sta prendendo piede, secondo IMS,

l’applicazione

dei principi dell’Ubi (Usage based

insurance), con l’accoppiamento fra dati telematici

e principi di gestione del rischio, per ottenere rapporti sinistri/premi ottimali (superando, quindi, la logica flat del libro matricola adottata finora).

Perciò queste soluzioni cresceranno probabilmente anche più delle attese, secondo UnipolTech (società

del gruppo assicurativo Unipol dedicata all’insurtech), con un aumento non solo delle black box, ma anche dei device nativi di primo impianto (fino a raggiungere il 15% nel 2025) e delle soluzioni ibride integrate come tag e app per smartphone.

Detto questo, non si può pensare di applicare il medesimo programma in tutto il mondo: ogni mercato ha peculiarità specifiche, dettate dalle abitudini della popolazione, dalla capacità del premio di coprire il costo della telematica e da quella della compagnia assicurativa di creare valore intorno al dato telematico (vedere il riquadro a pag. 13).

2) Gestione dei veicoli commerciali e delle merci. Il trasporto merci su strada è un settore che svolge un ruolo

cruciale nell’economia europea:

lo hanno dimostrato eventi come l’emergenza pandemica, la Brexit e il riconoscimento reciproco

delle certificazioni vaccinali nei diversi Paesi. L’attività di trasporto è fatta per il 75% da mezzi commerciali medi e pesanti, per un valore di oltre 250 miliardi di euro, e per il 25% da veicoli commerciali leggeri (circa 33,2 milioni

di unità), secondo quanto riporta Viasat, che sottolinea come in Italia la crescita della telematica nel settore sia in linea con quella continentale:

+13,4% all’anno, secondo i dati Berg Insights, con i 10,6 milioni di unità connesse di fine 2019 che dovrebbero diventare 19,9 milioni entro il 2024.

In un contesto di concorrenza sempre più serrata, la razionalizzazione dei costi e delle risorse è un elemento decisivo. Perciò Continental

Automotive vede un importante ruolo dei sistemi che aiutano

gli addetti al traffico merci a migliorare

la comunicazione con gli autisti:

per esempio, il controllo

della Eta (Estimated time of arrival, la data stimata di arrivo). Quanto ai corrieri dell’ultimo miglio, IMS ha identificato diversi casi

di capacità di scoring del conducente, generata dalle proprie applicazioni messe a disposizione attraverso strumenti Sdk (Software development kit) e incorporate nel flusso di lavoro e nelle app mobili utilizzate

dagli autisti, al fine d’identificare e mitigare i “punti critici”.

3) Sicurezza dei veicoli e dei driver.

Alla sicurezza dei veicoli, un obiettivo ormai consolidato, si affianca quella dei lavoratori, anche grazie all’utilizzo dei big data per supportare iniziative legislative per la tutela di chi utilizza un veicolo aziendale. Si parte dai dati dell’Oms, come ci illustra Masternaut, relativi al numero di morti

per incidente sulle strade della UE, purtroppo ancora sopra i target fissati:

l’obiettivo è quello d’indurre le istituzioni ad aggiornare le norme aziendali, facilitando il rispetto delle responsabilità legali e incoraggiando la gestione della sicurezza stradale.

Uno studio della Commissione Europea ha rilevato che l’uso dei registratori di dati di eventi ha un rapporto costi/benefici positivo, in quanto aiuta a evitare sovraccarichi di lavoro, a creare condizioni di guida meno stressanti e a migliorare anche l’impatto ambientale dei veicoli.

Un grande effetto sulla sicurezza hanno avuto le normative legate all’utilizzo l’applappl

de de

PER I PRODOTTI DEL SETTORE SONO

IMPORTANTI LE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ E LE SPECIFICHE INDUSTRIA 4.0

MARCO FEDERZONI WEBFLEET SOLUTIONS

gli ad me

STIAMO CREANDO NUOVI ALGORITMI PER FORNIRE CONSULENZE SEMPRE PIÙ SOFISTICATE SULL’USO DEL PARCO AUTO

ENRICO DELLA TORRE MASTERNAUT

I CINQUE TREND

I protagonisti del mercato hanno individuato cinque tendenze in atto nel settore della telematica in grande crescita. Nelle flotte, ma non solo.

• TECNOLOGIA PER LE ASSICURAZIONI (INSURTECH)

• GESTIONE DEI VEICOLI COMMERCIALI E DELLE MERCI

• SICUREZZA DEI VEICOLI E DEI DRIVER

• TRANSIZIONE ENERGETICA E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

• DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI GESTIONALI

2) Gestione dei veicoli commerciali e delle merci. Il trasporto merci su strada è un settore che svolge un ruolo

di unità), secondo quanto riporta uant Viasat, che sottolinea come in Italia Viasat, che sottolinea come in Italia la crescita della telematica nel settore elematica nel settore sia in linea con quella continentale: uella continentale:

+13,4% all’anno, secondo i dati Berg +13,4% all’anno, secondo i dati Berg Insights, con i 10,6 milioni di unità Insights, con i 10,6 milioni di unità connesse di fine 2019 che dovrebbero he dovrebbero diventare 19,9 milioni entro il 2024. are 19,9 milioni entro il 2024.

(6)

LE SCATOLE NERE NELLE FLOTTE

Ecco quante aziende, in percentuale sul totale, utilizzano le black box e in che modo lo fanno: solo poche monitorano il driver e la sicurezza dei mezzi.

Si, ma viene usata solo in caso di furto o incidente dal noleggiatore

66,7%

Si, monitoriamo

lo stile e le condizioni di guida

4,2%

Si, la usiamo anche per monitorare la sicurezza dei veicoli

2,1%

No

27%

Fonte: indagine GR Advisory, 2021 – Campione rispondenti 75,9% flotte a noleggio lungo termine, 74,1% autovetture

del tachigrafo, per le quali

la telematica ha messo a disposizione piattaforme per il controllo delle infrazioni e per verificare e pianificare la disponibilità di autisti.

Anche l’impiego di supporti a chi è al volante, quali piccoli display di driver coaching e dashcam esterne, secondo l’esperienza diretta di Continental, ha permesso di migliorare notevolmente lo stile di guida e di ridurre i sinistri.

Infine, un ultimo tema di richiamo, per quanto riguarda la salute e la sicurezza, è quello della sanificazione dei mezzi, divenuto urgente nel periodo emergenziale e rimasto tra le priorità del post Covid: sicuramente, una delle evoluzioni positive che la pandemia ci ha lasciato è la maggiore attenzione all’igiene degli ambienti

di lavoro, con l’utilizzo di soluzioni

tecnologiche, in particolare nelle flotte condivise (mezzi di servizio,

corporate car sharing e car pooling).

4) Transizione energetica e riduzione delle emissioni.

La rivoluzione ecologica è ancora nella fase iniziale, ma l’UE ha ben delineato la roadmap proposta per la necessaria riduzione della CO2. Secondo un sondaggio realizzato da GR Advisory su un consistente gruppo di fleet manager italiani, il 55% degli interpellati ha definito degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e il 30% auspica anche una diminuzione dei consumi.

Tuttavia, ben l’80% dei fleet manager si affida ancora alle misurazioni dichiarate dai costruttori e solo il 20%

si avvale di soluzioni telematiche per monitorare le emissioni effettive dei veicoli. Thilo von Ulmestein,

managing partner della società di consulenza svizzera

Fleetcompetence, rivela che un terzo delle aziende partecipanti

a un’indagine simile condotta

sul mercato tedesco sta effettivamente rilevando le emissioni reali: un dato migliore di quello italiano, ma

in diminuzione rispetto alla precedente survey del 2018. Anche in Germania, quindi, in mancanza di misurazioni precise, si rivedono le car list adeguandole alla riduzione di emissioni teoriche. La telematica ha, di conseguenza, realizzato alcune soluzioni specifiche per facilitare la transizione alle flotte elettriche.

5) Digitalizzazione dei processi gestionali. Octo Telematics prevede che oltre il 60% dei veicoli circolanti sarà dotato fin dalla nascita di sistemi

avanzati di connessione V2X (vehicle to everything) entro il 2030,

che renderanno possibile moltiplicare lo scambio di dati tra le piattaforme tecnologiche, le infrastrutture urbane e stradali e i mezzi stessi, grazie anche alla maggiore capacità della rete 5G.

Pure la progettazione dei veicoli sarà orientata a garantire un’esperienza unica integrata, nella quale i sensori dell’auto saranno ulteriori punti di contatto tra il mondo fisico e quello digitale a bordo. Questa rivoluzionaria relazione tra utente e veicolo

permetterà alle aziende d’integrare soluzioni alternative per la mobilità, attraverso servizi inediti, resi disponibili al driver e ai passeggeri, e con la partecipazione di nuovi attori.

Targa Telematics, per esempio, parla di soluzioni MaaS (Mobility-as-a-service) per intercettare i comportamenti dei consumatori, coniugando sharing mobility e mezzi elettrici. Infine, secondo la visione di Way, buona parte delle soluzioni per flotte (leggere

STIAMO CREANDO UN VERO E PROPRIO ECOSISTEMA MOBILITY DI SOCIETÀ

SPECIALIZZATE SOTTO LO STESSO BRAND

GIACOMO LOVATI UNIPOLTECH

di lav di

PRESIDIAMO L’INTERA CATENA DEL VALORE , DALLA PROGETTAZIONE ALLA PRODUZIONE, FINO ALL’EROGAZIONE DEI SERVIZI

GIANNI BARZAGHI VIASAT

10

PRESIDIAMO L’INTERA CATENA DEL VALORE , , DALLA PROGETTAZIONE ALLA PRODUZIONE, DALLA PROGETTAZIONE ALLA PRODUZIONE, FINO ALL’EROGAZIONE DEI SERVIZI

GIANNI BARZAGHI VIASAT

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I TIMORI PER LA SICUREZZA

I possibili rischi dell’auto connessa secondo i fleet manager: in primis il furto del veicolo e dei dati del driver.

ABBIAMO DA SUBITO ADOTTATO UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER RAGGIUNGERE LA VISION ZERO

TINA MARTINO OCTO TELEMATICS

e pesanti) e mezzi speciali dovrà essere conforme ai nuovi dettami (4.0 compliant), per sfruttare gli incentivi della trasformazione tecnologica contenuti nel Pnrr.

APPROCCIO AL MERCATO Come vengono declinate le tendenze sopra illustrate in soluzioni concrete per le aziende? Abbiamo interpellato i manager delle società di telematica più importanti sul nostro mercato per comprendere le rispettive caratteristiche di unicità e identificare i prodotti e i servizi più innovativi, ascoltando le loro testimonianze dirette. Una piattaforma che unisce vari servizi – come le carte carburanti e i dati della flotta gestita – sotto un unico fornitore è la risposta vincente secondo Romano Coletta, sales team leader di Radius Telematics.

“La piattaforma di fleet management Velocity e i prodotti di telematica

Atom e Kinesis”, dice il manager,

“rappresentano sotto questo profilo le più recenti Falsificazione

dinamica incidenti

4,2%

Furto del mezzo

47,9%

Indebito controllo a distanza

29,2%

Manomissione tachigrafo digitale

2,1%

Furto informazioni e identità

37,5%

Rischi informazioni aziendali

22,9%

Impatti privacy driver e passeggeri

50,0%

Altro

4,2%

innovazioni sul mercato, affiancate a tecnologie più complesse quali Kinesis Vision (dashcam) e Kinesis Pro (piattaforma in whitelabel)”.

Targa Telematics da oltre 20 anni sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico per permettere a imprese, organizzazioni e comunità di cogliere appieno le potenzialità dell’IoT:

“In questi anni abbiamo raccolto una moltitudine di dati da casi reali”, commenta Alberto Falcione, vice president sales della società, “sulla cui base abbiamo sviluppato un know-how unico, che ci permette di definire le roadmap e migliorare i prodotti.

Un know-how che, assieme a tutta la nostra tecnologia, mettiamo al servizio dei clienti, creando, assieme a loro, soluzioni su misura”.

Texa è un’altra azienda da diversi anni attiva nel comparto flotte.

Con la divisione Tmd (Telematics mobile diagnostic), ha inaugurato un innovativo approccio al mercato, trasferendo ai clienti soluzioni telematiche provenienti da data base proprietari utilizzati da oltre 250 mila officine nel mondo. “La diagnostica

‘agnostica’ è la testa di ponte Atom

At il il il

RACCOGLIAMO DATI DA TUTTE LE SORGENTI, DA INTEGRARE

CON LE INFORMAZIONI ASSICURATIVE

MAURO CANTONI IMS Fonte. GR Advisory. Risposta multipla

SIAMO IL PRIMO PRODUTTORE EUROPEO DI TACHIGRAFI DIGITALI , IL NOSTRO FIORE ALL’OCCHIELLO

ANDREA CODAZZI CONTINENTAL

(8)

NEGLI ANNI ABBIAMO SVILUPPATO

UN KNOW-HOW UNICO, GRAZIE AL QUALE CREARE PRODOTTI ASSIEME AI CLIENTI

ALBERTO FALCIONE TARGA TELEMATICS

di un nuovo approccio al mercato”, commenta Roberto Moneda, head of telemobility di Texa, “una piattaforma in grado di dialogare con qualsiasi provider telematico che volesse abbinare ai propri device e alle proprie proposte il nostro intero database. Una rivoluzione diagnostica che consente di creare casi di utilizzo differenziati, secondo i clienti e i provider telematici che coprono mercati e canali specifici”.

Octo Telematics è stata pioniera della telematica assicurativa. Partendo dai dati dei veicoli connessi, ha

avviato un percorso di digitalizzazione

delle assicurazioni che, come abbiamo visto, è un trend

del settore in grande spolvero.

“Con l’esperienza acquisita in numerosi progetti internazionali e grazie a un’architettura IoT”, dice Tina Martino, head of strategic marketing and intelligence della società, “Octo ha potuto abbracciare anche settori quali il corporate car sharing, la gestione delle flotte e l’autonoleggio. Su questo approccio multidisciplinare abbiamo basato quella che abbiamo definito la nostra Vision Zero Octo, ossia una cornice entro cui affrontare i problemi della mobilità, agendo su diversi stakeholder e riconoscendo che la sinergia di molteplici fattori contribuisce a una mobilità sicura con zero incidenti, zero congestione e zero inquinamento”.

Leader di mercato nel mondo per scatole nere collegate a polizze Rc auto, UnipolTech nel 2021 è arrivata a gestire ben 4,3 milioni di vetture connesse: “Il Gruppo Unipol,” a parlare è Giacomo Lovati, il ceo, “sta creando un vero e proprio ecosistema per la mobilità di società specializzate (oltre

a Tech, anche UnipolAssistance, UnipolRent e UnipolService), in grado di controllare tutta la catena del valore, partendo dalla progettazione della scatola nera (hardware e firmware) e passando per le piattaforme IoT che possono gestire milioni di device, interpretare e analizzare i dati, per arrivare poi a erogare diversi servizi per tutti i clienti del Gruppo, quali, per

esempio, l’assistenza stradale in tempo reale, la riparazione del mezzo e la gestione a 360° dell’eventuale sinistro”.

Sono peculiari invece le caratteristiche di IMS secondo il suo ceo, Mauro Cantoni: “In primo luogo la posizione agnostica rispetto ai sensori.

Utilizziamo l’intero spettro di sorgenti di dati telematici, dalle scatole nere agli smartphone, ai dati forniti dai costruttori nel caso di veicoli connessi dalla nascita. Questo ci consente di offrire sia soluzioni basate sulla black box, sia ‘boxless’. In secondo luogo,

IMS può vantare anche un’esperienza diretta

nella gestione di programmi Ubi, indirizzati al consumatore

finale attraverso Carrot Insurance, compagnia assicurativa fondata nel 2012 nel Regno Unito e controllata dal nostro gruppo”. Grazie a tutto ciò, IMS ha accesso, attraverso la propria tecnologia, anche ai dati relativi al comportamento di guida dei clienti.

Way sottolinea la profondità della propria gamma di Gps di bordo (Obu Gps) e accessori integrati nelle piattaforme cloud, che permettono di affrontare ogni tipologia di flotta e di necessità dei clienti. “Protagonista del 2021 in fatto d’innovazione per le flotte è senza dubbio la soluzione Safe&Way, spiega Giorgia Pironi, responsabile marketing e rete vendita. “Il sanificatore telematico, installabile facilmente su qualsiasi veicolo, è composto da unità collegate tra loro e da una piattaforma in cloud, consentendo una sanificazione più accurata, certificata ed economica, ovunque sia parcheggiato il mezzo”.

“Abbiamo affiancato alle tradizionali soluzioni Gps un’innovativa proposta di tracciamento e monitoraggio autonomo, efficiente e a basso consumo, basata su sistemi Lpwan (Low power wide area networks, quindi senza alcuna sim card)”, racconta Lorenzo Vaccarino, senior sales advisor di Macnil (Gruppo Zucchetti), “e pensata per il mondo automotive, asset tracking e utility.

Offriamo soluzioni di video telematics per disporre di dati di girato

e immagini a integrazione dei dati Gps avvi

av di

UNA PIATTAFORMA CHE UNISCE VARI SERVIZI SOTTO UN UNICO FORNITORE È LA RISPOSTA VINCENTE PER LE AZIENDE

ROMANO COLETTA RADIUS TELEMATICS

IMS un

PROTAGONISTA DEL 2021 È LA SOLUZIONE SAFE&WAY, IL SANIFICATORE TELEMATICO INSTALLABILE FACILMENTE A BORDO

GIORGIA PIRONI WAY

12

(9)

e dei parametri del veicolo”.

Le piattaforme integrano funzioni specifiche dedicate ai fleet manager e le soluzioni adottate sono conformi alle specifiche Industria 4.0.

L’importanza delle certificazioni come fattore distintivo viene sottolineata da Marco Federzoni, regional sales director di Webfleet Solutions: “Per noi le certificazioni Iso 27001 su tutta la piattaforma e sulle sue integrazioni e la certificazione dei prodotti per l’industria 4.0 sono strumento di differenziazione e diventano

caratteristiche di unicità, grazie

al valore aggiunto della vicinanza al cliente. Le aziende sono in continua

“Con il recente lancio in Italia di Verizon Connect”, dichiara Alberto Di Mase, country marketing manager della società, “vogliamo offrire agli utenti italiani l’innovazione, la fiducia e l’affidabilità che contraddistinguono il nostro brand. Dallo scorso aprile

“assicurando alla clientela un servizio e una presenza costanti, attraverso un network di centrali operative interconnesse e certificate in 57 mercati globali, di cui 45 in Europa e con operatori specializzati nella sicurezza dei veicoli e nella protezione delle persone”. L’appartenenza al Gruppo Vodafone consente di operare nel cuore dello sviluppo strategico della connettività con Sim globali, essenziali per lo sviluppo di servizi di mobilità innovativi e cross country. Però, produzione e progettazione degli hardware telematici sono made in Italy.

Continental è un gigante del settore che sviluppa diverse tecnologie:

pneumatici, Adas e sistemi per la guida autonoma. “Con il marchio VDO siamo il primo produttore europeo

di tachigrafi digitali”, sostiene Andrea Codazzi, il sales channel fleets manager, “e grazie all’esperienza acquisita possiamo offrire

ai gestori delle flotte diversi servizi integrati. Un vantaggio importante per i nostri clienti è quello di avere un unico interlocutore capace d’incidere fino al 90% sui costi di esercizio del veicolo”. Con il “tachigrafo intelligente” montato su tutti i mezzi di peso superiore a 35 quintali di nuova immatricolazione, questo strumento è passato dall’essere passivo proponiamo anche per il mercato

italiano Reveal, una suite completa che presenta una serie di caratteristiche di notevole interesse: oltre

al tracciamento del veicolo, fornisce dati sul mezzo stesso, consente il blocco motore da remoto, una soluzione per il tachigrafo e un modulo per la gestione degli operatori, delle attività e del cliente finale”.

Un altro brand globale da tempo presente nel nostro mercato è Vodafone Automotive. “Abbiamo una vision e un’offerta internazionale che

decliniamo nei singoli Paesi”, dice Graziano

Mangiarotti, l’head of product

management

& quality, evoluzione, occorre saperle ascoltare

e modificare l’offerta in funzione delle nuove esigenze. Il software della piattaforma ci garantisce la sicurezza del dato e la professionalità della nostra rete ci permette di declinarlo in modo univoco in funzione delle esigenze specifiche di ciascun cliente”.

Axodel, da parte sua, si focalizza sulle flotte: “La peculiarità del nostro prodotto di fleet management è data da una sezione di reportistica particolarmente evoluta”, spiega Andrea Cariddi, country manager, “che permette di configurare e consultare molteplici analisi per un accesso ai dati strutturato e in continua evoluzione.

Basti pensare che i veicoli plug-in ed elettrici riportano una serie di nuovi indicatori sulla ricarica che hanno un valore intrinseco, perché individuano un costo al chilometro in base al prezzo dei kWh consumati per la ricarica. Un dato che si può mettere in relazione con i prezzi dei carburanti classici per i motori termici, così da stabilire una scala comparativa”.

ra cara di

UNA PECULIARITÀ DEL METODO AXODEL DI GESTIONE FLOTTE È LA REPORTISTICA EVOLUTA IN CONTINUO SVILUPPO

ANDREA CARIDDI AXODEL

decl Pa

CON IL LANCIO IN ITALIA DI VERIZON CONNECT OFFRIAMO LA FIDUCIA

E L’INNOVAZIONE DEL NOSTRO BRAND

ALBERTO DI MASE VERIZON

I SISTEMI TOP NEI PRINCIPALI MERCATI

Paese che vai, soluzione che trovi. Ecco i sistemi più utilizzati nei tre principali mercati telematici al mondo, secondo UnipolTech.

• STATI UNITI

Dongle Obd e Tag proposti con polizze telematiche basate sulla profilazione dei clienti per un periodo di tempo prefissato (try-before-you-buy).

REGNO UNITO

Polizze che tariffano i clienti sullo stile di guida (pay-how-you-drive), basate su dati raccolti dagli smartphone, utilizzati come sensori.

• ITALIA

Black box autoinstallanti, montate dai clienti in autonomia sopra la batteria (nel vano motore).

Fonte. UnipolTech

(10)

TE LO DICE LA BLACK BOX

OGGI C’È l’opportunità di dare un nuovo significato alle informazioni raccolte dalle black box: capire quali e quanti veicoli elettrici è possibile inserire in flotta.

Fleetmatica, grazie ai dati raccolti, è in grado di simulare lo stesso viaggio eseguito da un veicolo endotermico e da un equivalente mezzo elettrico, per determinare se quest’ultimo può rispondere alle stesse richieste di mobilità. L’analisi delle soste, in considerazione della tecnologia del veicolo e dell’infrastruttura di ricarica, inoltre, può suggerire la miglior configurazione di colonnine da installare. MoveElectric di Masternaut identifica i tragitti suscettibili di essere percorsi da veicoli elettrici al posto di quelli termici, tenendo conto dei bisogni aziendali e delle abitudini di lavoro, oltre a valutare la riduzione delle emissioni di CO2 e i risparmi economici che ne derivano.

AutoSense, società svizzera di Amag Group, Swisscom e Zurich, ha lanciato E-mobility check una soluzione in partnership con BKW per predisporre un’analisi dettagliata della mobilità elettrica sulla base dei dati raccolti

dai veicoli. Vengono così individuati quelli adatti al passaggio a trazione elettrica e i costi totali,

monitorando nel contempo anche i profili e le abitudini di guida dei driver, importanti per calcolare i reali costi di utilizzo.

a divenire un elemento centrale e interconnesso con il veicolo, oltre che in grado di riunire una serie di informazioni gestionali molto utili.

Pure il concorrente Michelin è presente sul mercato con la sua controllata Masternaut, pioniera nel settore della telematica e del fleet management, con più di 25 anni di esperienza. “Attualmente, oltre a fornire moduli innovativi per favorire la transizione energetica dei veicoli per i nostri clienti”, spiega Enrico Della Torre, marketing manager,

“ci stiamo fortemente concentrando

su diversi approfondimenti.

A questo

proposito, i nostri

team di data science stanno lavorando su algoritmi di analisi, al fine di poter fornire alla clientela consulenze sempre più sofisticate sull’uso del parco auto. Trasformiamo i dati delle flotte, in modo da essere efficaci

nella gestione del business. E questa attività ci aiuta anche a sviluppare nuove funzionalità da aggiungere nella nostra piattaforma Connect”.

Anche Viasat è una realtà

internazionale. Il gruppo è costituito da un network di aziende,

presenti in numerosi Paesi europei, che contribuiscono a determinare una filiera completa che presidia tutta la catena del valore:

dalla progettazione alla produzione dell’hardware e del software dei dispositivi, fino alla

commercializzazione delle soluzioni e all’erogazione dei servizi ai clienti finali. Secondo Gianni Barzaghi, responsabile business unit fleet,

“è un controllo di tutte le fasi che rappresenta una garanzia, basata sul fatto di avere un unico provider e un

unico interlocutore che, nel caso delle imprese di trasporto e logistica, può offrire soluzioni complete e integrate a tutte le tipologie di aziende”.

Circa 2.100 installatori certificati si occupano anche di proporre il prodotto, unitamente a 600 dealer multibrand che lo promuovono.

Passiamo infine a LoJack, che fornisce soluzioni contro i furti e per il

tracciamento dei veicoli e delle merci.

La piattaforma iOn monitora sia le flotte sia le merci, con una grande novità per il mercato italiano: iOn Tag, un piccolo sensore che consente il tracciamento delle merci dialogando in modalità Bluetooth con il dispositivo telematico a bordo del veicolo. Inoltre, la tecnologia Vhf (Very high frequency), con un’alta frequenza non schermabile, e quella Mesh (una rete peer-to-peer), che combina le tecnologie Vhf e Gps/

Gsm, consentono il recupero dei mezzi dove altre tecnologie non riescono ad accedere (per esempio, all’interno dei container). “Un team sicurezza, composto da ex funzionari delle forze dell’ordine, ogni giorno è impegnato, 24 ore su 24, nelle attività di

localizzazione e recupero”, sottolinea Massimo Braga, il direttore generale.

In questa ricerca abbiamo voluto analizzare soprattutto il lato

dell’offerta del mercato e le sue attuali evoluzioni: nelle prossime pagine troverete i profili delle aziende di cui abbiamo parlato.

“ci st

“c co co

CON LA PIATTAFORMA ION POSSIAMO MONITORARE SIA I VEICOLI IN FLOTTA SIA LE MERCI E GLI UTENSILI TRASPORTATI

MASSIMO BRAGA LOJACK

ABBIAMO UN’OFFERTA INTERNAZIONALE CHE ANDIAMO A DECLINARE NEI SINGOLI PAESI. MA LA PRODUZIONE È MADE IN ITALY

GRAZIANO MANGIAROTTI VODAFONE AUTOMOTIVE

14 Anche Viasat è una realtà iasat è una realtà

internazionale. Il gruppo è costituito ernazionale. Il gruppo è costituito ernazionale. Il gruppo è costituito ernazionale. Il gruppo è costituito da un network di aziende, twork di aziende,

presenti in numerosi Paesi europei, presenti in numerosi Paesi europei, presenti in numerosi Paesi europei, presenti in numerosi Paesi europei, che contribuiscono a determinare che contribuiscono a determinare che contribuiscono a determinare che contribuiscono a determinare una filiera completa che presidia una filiera completa che presidia una filiera completa che presidia tutta la catena del valore:

tutt

tutta la catena del valor

dalla progettazione alla produzione dalla progettazione alla produzione ogettazione alla produzione dalla progettazione alla produzione dell’hardware e del software dell’hardware e del software dei dispositivi, fino alla dei dispositivi, fino alla dei dispositivi, fino alla dei dispositivi, fino alla

commercializzazione delle soluzioni commercializzazione delle soluzioni cializzazione delle soluzioni cializzazione delle soluzioni cializzazione delle soluzioni cializzazione delle soluzioni e all’erogazione dei servizi ai clienti ogazione dei servizi ai clienti e all’erogazione dei servizi ai clienti finali. Secondo Gianni Barzaghi, finali. Secondo Gianni Bar finali. Secondo Gianni Barzaghi, finali. Secondo Gianni Barzaghi, responsabile business unit fleet, responsabile business unit fleet, responsabile business unit fleet,

“è un controllo di tutte le fasi che ollo di tutte le fasi che ollo di tutt rappresenta una garanzia, basata sul rappresenta una garanzia, basata sul rappresenta una garanzia, basata sul rappresenta una garanzia, basata sul rappresenta una garanzia, basata sul fatto di avere un unico provider e un vere un unico provider e un vere un unico provider e un vere un unico provider e un

unico interlocutore che, nel caso delle erlocutore che, nel caso delle unico interlocutore che, nel caso delle imprese di trasporto e logistica, può imprese di trasporto e logistica, può imprese di trasporto e logistica, può offrire soluzioni complete e integrate offrire soluzioni complete e integrate a tutte le tipologie di aziende”. e le tipologie di aziende”

Circa 2.100 installatori certificati ca 2.100 installatori certificati si occupano anche di proporre si occupano anc

il prodotto, unitamente a 600 dealer tto, unitamente a 600 dealer il prodotto, unitamente a 600 dealer multibrand che lo promuovono. and c multibr

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VERIZON CONNECT ARRIVA REVEAL

La “storica” Visirun è stata ribattezzata con il brand della capogruppo.

E ora offre una SUITE COMPLETA , d’interesse per le flotte

a Visirun a Verizon Connect.

La multinazionale statunitense, dal 2016 presente sul mercato italiano grazie all’acquisizione di Fleetmatics, che comprò la società di Ferrara l’anno prima, dallo scorso aprile propone anche per il mercato italiano Reveal, una suite completa che presenta una serie di caratteristiche d’interesse per le flotte. A partire dal tracciamento dei veicoli, Reveal Engine Connect, che fornisce informazioni sui dati relativi al mezzo, al carburante e ai codici diagnostici di guasto; per proseguire con Reveal Immobilisation, che consente il blocco motore

da remoto attivabile da desktop o app mobile; Reveal Tachograph,

una soluzione di compliance alla normativa UE sui tachigrafi per i veicoli commerciali pesanti; Reveal Field, un modulo per la gestione degli operatori, delle attività e del cliente finale. Quest’ultimo, in particolare, offre un approccio semplificato alla gestione degli autisti, dei tecnici sul campo e delle diverse attività. Oltre a consentire ai clienti di semplificare i processi aziendali, pianificare in modo efficiente le operazioni e migliorare il servizio, il tutto da un unico pannello di controllo. Si tratta dunque di un hub centralizzato in cui le aziende hanno una visibilità completa dei veicoli, dei tecnici e delle attività che questi stanno svolgendo.

D

Via Zucchini 53, 44122 Ferrara verizonconnect.com/it/

Tel. 053252570

info.it@verizonconnect.com CARTA D’IDENTITÀ

Con quasi 25 anni di esperienza e oltre 3 mila professionisti, Verizon Connect è un leader mondiale nel campo della telematica, della gestione delle flotte e degli operatori sul campo. Oltre al brand principale, propone anche la nuova suite Verizon Connect Reveal.

VIASAT

APPROCCIO GLOCAL

Presente in 60 mercati al mondo, la società torinese propone UN SISTEMA SCALABILE per tutte le diverse esigenze aziendali

iasat opera in 60 Paesi con un approccio “glocal”, attraverso quattro business unit orientate all’innovazione, alla sostenibilità e alla mobilità connessa. Viasat Digital Connect mette a disposizione dei fleet manager una piattaforma web per il monitoraggio della flotta e consente d’intervenire al sorgere di anomalie o guasti, contenendo così i costi straordinari, grazie alla manutenzione predittiva. Include anche Viasat appS, per l’utilizzatore del veicolo, con dati e analisi dei percorsi utili a migliorare lo stile di guida, nonché il servizio della centrale operativa di assistenza 24 ore su 24. Tutto ciò si aggiunge alle tradizionali attività di ritrovamento

e recupero dei veicoli, in caso di furto, e di gestione dei sinistri, mediante l’elaborazione di una perizia telematica. Tutti i dispositivi tecnologici, l’attività di centrale operativa e la piattaforma Viasat Digital Connect fanno infatti parte di un unico sistema integrato.

Tms – Transport management solutions – è invece un’offerta di servizi pensati per flotte piccole e grandi, grazie ai quali è possibile verificare, in tempo reale, la posizione, lo stato dei mezzi e delle merci, il chilometraggio e le loro velocità, nonché programmare gli interventi e produrre report utili a ridurre sprechi e a ottimizzare la gestione.

V

Veicoli gestiti (a livello globale) 718.496 Veicoli gestiti in Italia 516.000 Fatturato 2020 (Italia) € 70,44 mln Fatturato 1° semestre 2021 (It) € 38,62 mln

Addetti 2020 (Italia) 889

Via Aosta 23, 10078 Venaria Reale (TO) viasatgroup.com

Contatti commerciali:

Luca Gallazzi, Elena Longo Tel. 0114560201

fleet@viasatonline.it CARTA D’IDENTITÀ

Da oltre 45 anni pioniera del mercato, Viasat è tra i principali operatori in Europa di soluzioni telematiche satellitari, insurtech, fleet, greentech, IoT e big data per la gestione e la protezione intelligente di persone, mezzi e merci.

ruppo.

compliance alla ui tachigrafi per i veicoli santi; Reveal Field, la gestione degli attività e del cliente

imo, in particolare, cio semplificato gli autisti, dei tecnici

e diverse attività. Oltre ienti di semplificare dali, pianificare in modo

azioni e migliorare o da un unico pannello ratta dunque di un hub cui le aziende hanno ompleta dei veicoli,

e attività che questi do.

VIASAT VIASAT

APPROCCIO GLOCAL

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iasat opera in 60 Paesi con un

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e recupero dei veicoli, in caso di furto,

approccio “glocal”, attraverso

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e di gestione dei sinistri, mediante

quattro business unit orientate

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l’elaborazione di una perizia

all’innovazione, alla sostenibilità telematica. Tutti i dispositivi e alla mobilità connessa. Viasat Digital tecnologici, l’attività di centrale Connect mette a disposizione dei fleet operativa e la piattaforma Viasat manager una piattaforma web per Digital Connect fanno infatti parte il monitoraggio della flotta e consente di un unico sistema integrato.

d’intervenire al sorgere di anomalie Tms – Transport management o guasti, contenendo così i costi solutions – è invece un’offerta straordinari, grazie alla manutenzione di servizi pensati per flotte piccole predittiva. Include anche Viasat appS, e grandi, grazie ai quali è possibile per l’utilizzatore del veicolo, con dati verificare, in tempo reale, la posizione, e analisi dei percorsi utili a migliorare lo stato dei mezzi e delle merci, lo stile di guida, nonché il servizio il chilometraggio e le loro velocità, della centrale operativa di assistenza nonché programmare gli interventi 24 ore su 24. Tutto ciò si aggiunge alle e produrre report utili a ridurre sprechi tradizionali attività di ritrovamento e a ottimizzare la gestione.

Veicoli gestiti (a livello globale) 718.496 Veicoli gestiti in Italia 516.000 Fatturato 2020 (Italia) € 70,44 mln70,44 mln Fatturato 1° semestre 2021 (It) € 38,62 mln38,62 mln

Addetti 2020 (Italia) 889

Via Aosta 23, 10078 Venaria Reale (TO) Via Aosta 23, 10078 Venaria Reale (TO) viasatgroup.com

Contatti commerciali:

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