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AMMODERNAMENTO DELLE COLONNE MONTANTI ELETTRICHE VETUSTE Delibera 467/2019/R/EEL SPECIFICHE TECNICHE

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AMMODERNAMENTO DELLE COLONNE MONTANTI ELETTRICHE VETUSTE

Delibera 467/2019/R/EEL SPECIFICHE TECNICHE

Rev. Data Oggetto

00 13/10/2020 Prima emissione

Il presente documento è di proprietà intellettuale della società Unareti S.p.A.; ogni riproduzione o divulgazione dello stesso dovrà avvenire con la preventiva autorizzazione della suddetta società la quale tutelerà i propri diritti in sede civile e penale a termini di legge.

(2)

INDICE

1. SCOPO ... 3

2. CAMPO DI APPLICAZIONE ... 3

3. LEGISLAZIONE E NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO ... 3

4. DEFINIZIONI ... 4

5. DIMENSIONI DEI CONTATORI DI ENERGIA ELETTRICA ... 6

5.1. Contatore di energia monofase e trifase ad inserzione diretta ... 6

5.2. Contatore di energia trifase ad inserzione semidiretta ... 6

6. REGOLE TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DEL’IMPIANTO DI RETE PRESSO L’UTENZA ... 7

6.1. Schemi di principio ... 7

6.2. Opere a cura dell’Utente e del Distributore ... 8

6.3. Caratteristiche delle “Linee di rete presso l’Utenza” ... 9

6.4. Caratteristiche generali del “Locale di rete presso l’Utenza” ... 10

6.5. Caratteristiche del “Locale di rete presso l’Utenza” nel caso di intervento con centralizzazione dei contatori ... 12

6.6. Caratteristiche del “Locale di rete presso l’Utenza” nel caso di intervento senza centralizzazione dei contatori ... 19

6.7. Caratteristiche delle “Colonne montanti del distributore” nel caso di intervento senza centralizzazione ... 20

6.7.1. Caratteristiche per la realizzazione delle vie cavo: ... 20

6.7.2. Caratteristiche dei materiali da utilizzare ... 22

7. DOCUMENTAZIONE e allegati ... 25

7.3. ALLEGATO A ... 26

(3)

1. SCOPO

Il presente documento riporta le prescrizioni tecniche di Unareti per la predisposizione del progetto esecutivo di ammodernamento delle colonne montati vetuste degli stabili che aderiscono alla sperimentazione ai sensi della deliberazione 467/2019/R/eel ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Sono trattate le predisposizioni impiantistiche richieste da Unareti per la realizzazione dell’impianto del Distributore presso l’utenza; non è trattato del presente documento l’impianto elettrico di Utenza, per il quale si rimanda alla normativa di riferimento.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente documento si applica esclusivamente ai lavori di ammodernamento delle colonne montanti degli edifici individuati dalla Delibera ARERA 467/2019, Allegato A/Articolo 134bis.

3. LEGISLAZIONE E NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO

Fermo restando le disposizioni legislative in materia di edilizia, di tutela del patrimonio artistico e storico e di tutela del patrimonio architettonico; in attesa inoltre di una normativa/guida tecnica di riferimento specifica per la tipologia di opere trattate nel presente documento, si riporta a titolo informativo e non esaustivo un riepilogo delle norme tecniche di riferimento:

Norma CEI 0-21 “Regole tecniche per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica”;

Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica – linee in cavo”;

Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua”.

(4)

4. DEFINIZIONI

Utente della rete (Utente)

Soggetto che utilizza la rete per immettere o prelevare energia elettrica, proprietario dell’area sede dell’impianto di rete presso l’utenza. Per proprietà si intende la disponibilità del bene in generale.

Distributore (Unareti)

Persona fisica o giuridica individuata dall’art.9 del D.lgs. 79/99 che ha l’obbligo di connessione di terzi sulle proprie reti ed è responsabile della gestione, manutenzione e, se necessario, dello sviluppo della rete elettrica e relativi dispositivi di interconnessione.

Impianto di rete presso l’utenza

La porzione di rete del Distributore installata su aree (in locali) messe a disposizione dall’Utente.

Linee di rete presso l’utenza

Tratto di cavo di proprietà e pertinenza del Distributore installato su aree messe a disposizione dall’Utente che collega la rete del Distributore alle apparecchiature di rete presso l’Utenza.

Apparecchiature di rete presso l’utenza

Apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamentodi proprietà e pertinenza del Distributore installate nel locale di rete presso l’utenza.

Locale di rete presso l’utenza (Locale Unareti)

Locale/vano messo a disposizione dall’Utente per contenere le apparecchiature e impianti del Distributore.

Punto di connessione (PdC)

Confine fisico tra due reti nella titolarità e/o gestione di due soggetti diversi attraverso cui avviene lo scambio fisico di energia. Il punto di connessione è individuato al confine tra l’impianto di rete per la connessione e l’impianto di utenza.Per utenti BT coincide con i morsetti di valle del contatore dell’energia elettrica (per tutti gli utenti, attivi o passivi);

Impianto di utenza

La porzione di impianto la cui realizzazione, gestione, esercizio e manutenzione rimangono di competenza dell’Utente.

Contatori (o Misuratori) di energia elettrica centralizzati

Contatori destinati a rilevare l’energia scambiata tra la rete di distribuzione e la singola unità immobiliare, raggruppati nel locale di rete presso l’utenza

Contatori (o Misuratori) di energia elettrica non centralizzati

Contatori destinati a rilevare l’energia scambiata con la rete di distribuzione non raggruppati ma generalmente installati all’interno o in prossimità di più unità immobiliari

(5)

Dispositivo generale di Utente (DG)

Apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura assicura la separazione dell’impianto di utenza dalla rete di distribuzione.

Colonna montante del Distributore

Linea elettrica in sviluppo prevalentemente verticale, facente parte dell’impianto di rete presso l’Utenza, che attraversa parti condominiali per raggiungere i contatori di energia elettrica installati all’interno delle unità immobiliari.

Colonna montante di Utenza

Linea elettrica e vie cavi in sviluppo prevalentemente verticale, facente parte dell’impianto di utenza, che attraversa parti condominiali al fine di alimentare il quadro dell’unità immobiliare.

ARERA

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente; istituita con la legge n. 481 del 1995, è un'autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori.

Per ogni altra definizione non contenuta nell’elenco sopra riportato si rimanda agli Articoli 1, 80 e 126 del TIQE “Testo integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica”.

(6)

5. DIMENSIONI DEI CONTATORI DI ENERGIA ELETTRICA

5.1. Contatore di energia monofase e trifase ad inserzione diretta

È costituito da un contatore elettronico tele-gestito e un dispositivo di sezionamento, contenuto in un involucro di materiale plastico.

Sono disponibili sia per connessioni MONOFASE per potenze contrattuali fino a 6 kW (GEMIS) e TRIFASE per potenze fino a 30 kW (GETIS).

In base al tipo di posa (centralizzata o non centralizzata), possono essere installati su supporti singoli o quadri centralizzati.

Dimensioni contatore GEMIS-GETIS (L x A x P): 147x229x111mm 5.2. Contatore di energia trifase ad inserzione semidiretta

È costituito da un contatore elettronico gestibile tramite tele-lettura e da trasformatori di misura amperometrici (TA) posti entro un apposito contenitore (tavoletta di supporto). Il contatore TRIFASE è disponibile per potenze fino a 150 kW (GESIS).

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6. REGOLE TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DEL’IMPIANTO DI RETE PRESSO L’UTENZA 6.1. Schemi di principio

Le figure seguenti indicano le soluzioni impiantistiche possibili per il rifacimento delle colonne montanti vetuste a servizio di contatori di energia per unità abitative (GEMIS).

Per forniture con potenza contrattuale superiore a 6 kW (contatori GESIS o GETIS), l’unica soluzione applicabile è quella di figura 6.1.1.

Fig. 6.1.1 - Rifacimento con centralizzazione contatori

Fig. 6.1.2 - Rifacimento senza centralizzazione dei contatori

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6.2. Opere a cura dell’Utente e del Distributore Rimangono a cura dell’Utente le seguenti opere:

- Le opere civili in proprietà privata (ad esempio opere di scavo e ripristino) che si rendano necessarie per la predisposizione dell’Impianto di rete per la Connessione;

- La fornitura e posa di tutti i cavidotti, cassette rompi-tratta e pozzetti necessari al Distributore per la posa delle linee di rete presso l’Utenza;

- La predisposizione edile del locale di rete presso l’Utenza;

- Nel caso di rifacimento delle colonne montanti senza centralizzazione, la realizzazione di tutte le vie cavo e cassette rompi-tratta necessarie al Distributore per la posa delle Colonne montanti del Distributore;

- In caso di centralizzazione dei contatori in luogo delle colonne montanti preesistenti, la rimozione e smaltimento della vecchia colonna montante dell’impianto di proprietà del Distributore, ad esclusione dei cavi elettrici.

Saranno eseguite a cura di Unareti le seguenti opere:

- L’allestimento elettromeccanico del locale di rete presso l’Utenza;

- L’allacciamento dei contatori di energia elettrica alla rete elettrica di proprietà del Distributore;

- La posa della linea di rete presso l’utenza dal confine di proprietà al locale di rete presso l’Utenza;

- Nel caso di rifacimento colonne montanti con centralizzazione, la rimozione dei contatori di energia elettrica, dei relativi supporti di fissaggio esistenti e dei cavi;

- Nel caso di rifacimento delle colonne montanti senza centralizzazione, la posa dei cavi dal locale di rete presso l’utenza fino ai contatori al piano nelle predisposizioni eseguite dall’utente.

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6.3. Caratteristiche delle “Linee di rete presso l’Utenza”

L’estensione delle linee di rete presso l’utenza deve essere ridotta al minimo indispensabile; esse, quando presenti, devono essere costruite secondo quanto prescritto dalla Norma CEI 11-17.

Nel caso la configurazione esistente presentasse l’arrivo della linea di rete per via aerea (cavi in facciata, stacchi da palo, stacchi da palina su tetto), in accordo con Unareti, la stessa potrà essere sostituita da una via cavo interrata.

Le tubazioni interrate dal limite di proprietà al locale di rete presso l’utenza dovranno essere in HDPE conformi a normativa CEI EN 61386-24, 450 N, internamente lisce, corrugate a doppia parete, diametro nominale 125 mm. Dovrà essere posato almeno 1 tubo.

Caratteristiche per la posa delle linee di rete presso l’utenza:

- Profondità di posa delle tubazioni con estradosso di almeno 0,5 m in pacchetto rinfiancato con CLS C20/25; è ammessa la posa dei cavidotti ad estradosso ridotto purché protetti superiormente con lastre o tegoli ad alta resistenza per la protezione di linee elettriche interrate a copertura totale dei tubi;

- Distanza di posa dai tronchi di alberature come da regolamenti comunali in vigore del comune dove risiede il condominio oggetto di ammodernamento;

- Percorsi di posa solo in spazi condominiali comuni, evitando il transito in locali destinati ad altri servizi tecnologici. Non è ammesso il passaggio in aree private (cantine, box, ecc.);

- Non viene concessa la posa in zone a maggior rischio in caso d’incendio, non è ammessa la posa in zone con pericolo d’esplosione;

- Viene concessa la posa nei corselli dell’autorimessa, a patto che tutti i pozzetti vengano riempiti con sabbia (successivamente alla posa dei cavi da parte di Unareti);

- Devono essere previsti pozzetti di ispezione e servizio in CLS armato vibrato (c.a.v.) di tipo “rinforzato”

con dimensioni interne nette minime di 40x40 cm, posti lungo le tratte lineari ogni 25÷30 m ed in ogni caso in corrispondenza di derivazioni, cambi di direzione, di quota e all’ingresso dei locali di rete presso l’utente;

- I dispositivi di chiusura da utilizzare a copertura dei pozzetti devono essere conformi a UNI EN 124-1 e 124-2, con classe minima C250.

- Nei pozzetti devono essere previsti gli opportuni drenaggi per evitare l’allagamento degli stessi;

- Il percorso deve essere quanto più breve e lineare possibile; per le giunzioni fra due tratte di tubazioni successive devono essere utilizzati gli appositi raccordi forniti dal costruttore;

- Tubazioni e pozzetti adibiti alla posa delle linee di rete presso l’utenza devono essere ad esclusivo uso di Unareti;

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6.4. Caratteristiche generali del “Locale di rete presso l’Utenza”

Il locale/vano deve avere caratteristiche ambientali, meccaniche e strutturali adeguate all’impiego, secondo quanto previsto dalle norme vigenti; in particolare sono da escludere:

- Ambienti bagnati;

- Ambienti con temperatura costantemente superiore a +40°C o costantemente inferiore a -15°C;

- Ambienti con possibile presenza di vapori o gas corrosivi;

- Ambienti con possibile presenza di materiali, gas o vapori esplosivi secondo CEI EN 60079-10-1 e CEI EN 60079-10-2;

- Ambienti con pericolo di incendio (presenza di materie, pulviscoli o vapori infiammabili);

- Ambienti con pericolo di esplosione (presenza di materiale, gas o vapori esplosivi).

Se l’edificio è soggetto a controllo di prevenzione incendi di cui al DPR 151/2011, viene concesso l’utilizzo del locale/vano di rete presso l’utenza, se lo stesso costituisce comparto antincendio oppure locale isolato.

La posizione del locale/vano deve essere tale che le apparecchiature di proprietà del Distributore possano essere realizzate, esercite e manutenute nel rispetto delle vigenti norme sugli impianti e sulla sicurezza.

In particolare, il locale/vano deve essere realizzato in modo che:

- Sia ubicato quanto più possibile vicino al limite di proprietà e direttamente accessibile da pubblica via;

- Sia ubicato preferibilmente allo stesso livello del piano stradale;

- Abbia dimensioni adeguate alla installazione delle apparecchiature di rete presso l’utenza e dei contatori di energia elettrica (secondo la soluzione prescelta come da par 6.1);

- Sia accessibile da parte del Distributore anche in assenza dell’Utente.

(11)

- Nel caso in cui il locale di rete presso l’Utenza sia ubicato all’interno della volumetria del fabbricato di Utenza (si veda Fig. 6.4.1.):

o Deve avere un’altezza minima di 2,0m per tutta la lunghezza a disposizione per le apparecchiature Unareti, inclusi i contatori di energia elettrica;

o Per le dimensioni minime per le uscite di sicurezza e dei passaggi di manutenzione fare riferimento al D.Lgs. 81/08 allegato IV.

o Si deve garantire uno spazio di movimento interno al locale minimo di 0,7m, inoltre si deve garantire un’ulteriore spazio di 0,3m per le apparecchiature elettriche.

o Deve essere dotato di un impianto d’illuminazione realizzato a cura dell’Utente e sotteso all’impianto dell’Utente stesso;

o Deve avere pareti regolari, lisce, continue e libere da altri impianti o apparecchiature, queste devono avere indipendentemente dal materiale utilizzato per la costruzione, una portata minima di 100 kg/m2 su tutta la superficie di parete.

o Le apparecchiature elettriche non devono coesistere con impianti del gas; si deve garantire una distanza minima di 0,5m in linea d’aria fra le superfici degli impianti elettrici del Distributore e degli impianti/contatori del gas;

o Possono coesistere altri impianti (fognatura, acquedotto, telecomunicazioni, teleriscaldamento) purché vengano mantenute le prescrizione dell’ente gestore di competenza assicurando gli spazi minimi per la manutenzione; in caso di coesistenza forzata di impianti, onde evitare problemi di perdite/trafilamenti/schizzi, devono essere adottate protezioni meccaniche aggiuntive. Si deve garantire l’assenza di tubazioni di reti di fluidi poste sopra le apparecchiature elettriche di Unareti.

- Nel caso in cui il locale di rete presso l’Utenza sia realizzato in nicchie/armadi installati all’aperto (Fig.6.4.2) deve rispettare le seguenti caratteristiche:

o Separazione meccanica tra le differenti tipologie di fornitura (Ele, Gas, Idrico);

o Accesso indipendente ai vari servizi (Ele, Gas, Idrico);

o Alloggio dei servizi, rispetto a quello elettrico, come segue:

 Gas: nella parte alta e/o laterale;

 Idrica: nella parte bassa.

o Garantire una quota di installazione minima delle apparecchiature di rete presso l’utenza di 0,5m dal piano di calpestio;

o Garantire una profondità interna minima utile di 0,4m;

o Sportelli di apertura nicchia vano elettrico in materiale plastico;

o Garantire un grado di protezione IP 34D secondo norme CEI EN 60529;

o Garantire Grado di protezione contro gli impatti meccanici IK 10 secondo norma CEI EN 62262;

o Garantire le distanze minime dagli impianti di distribuzione del gas secondo norma UNI9036;

(12)

o Le dimensioni, i materiali e le finiture del vano elettrico/vano multiservizi, verranno stabilite in accordo con l’utente, da Unareti, in base al numero di utenze, al tipo di contatori previsti ed alla necessità di inserire o meno apparecchiature di rete.

Fig. 6.4.2. – Esempi di vani multiservizi

6.5. Caratteristiche del “Locale di rete presso l’Utenza” nel caso di intervento con centralizzazione dei contatori

Il presente paragrafo si applica al Locale di rete presso l’Utenza in aggiunta alle prescrizioni del cap. 6.4, nel caso di rifacimento colonne montati con centralizzazione dei contatori.

La seguente tabella riporta indicativamente gli spazi minimi richiesti per l’allestimento del locale di rete presso l’Utenza nello stabile o in vano esterno per contatori per unità abitative (GEMIS + DG).

Come predisposto nel contratto tipo di ammodernamento è possibile procedere all’ammodernamento delle colonne montanti con centralizzazione dei contatori di energia elettrica solo dopo che:

- Nel caso strettamente necessario e su indicazione di Unareti, sia rilevata la necessità di realizzare una nuova cabina di trasformazione MT/BT, all’interno del condominio di pertinenza, secondo le prescrizioni di Unareti, previo raggiungimento di un accordo con il Condominio stesso;

(13)

Ingombro per l’installazione di contatori di energia per unità abitative (Contatore GEMIS)

Numero di contatori GEMIS centralizzati

Spazio lineare richiesto comprensivo di organo di sezionamento e DG. (misure in cm)

Fino a 3 145

Da 4 a 6 175

Da 7 a 9 225

Da 10 a 12 225

Da 13 a 18 325

Da 19 a 24 375

Da 25 a 30 425

Da 31 a 36 475

Da 37 a 48 625

Tab. 6.5.1

Gli ingombri lineari indicati in tab. 6.5.1 per la centralizzazione dei contatori possono essere sviluppati sfruttando più pareti adiacenti.

Di seguito alcuni esempi di allestimento elettromeccanico delle apparecchiature di rete, dei contatori di energia elettrica e dei dispositivi generali di utente (“DG” di dimensioni indicative 250x300mm) come indicati in tab. 6.5.1.

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Centralizzazione di 3 contatori elettrici GEMIS + DG

Centralizzazione di 6 contatori elettrici GEMIS + DG

(15)

Centralizzazione di 9 contatori elettrici GEMIS + DG

Centralizzazione di 12 contatori elettrici GEMIS + DG

(16)

Centralizzazione di 18 contatori elettrici GEMIS + DG

Centralizzazione di 24 contatori elettrici GEMIS + DG

(17)

Centralizzazione di 30 contatori elettrici GEMIS + DG

Centralizzazione di 36 contatori elettrici GEMIS + DG

(18)

Centralizzazione di 48 contatori elettrici GEMIS + DG

La seguente tabella riporta indicativamente gli spazi minimi per il locale di rete presso l’Utenza nello stabile o in vano esterno per contatori per potenze contrattuali superiori a 6kW (contatori GETIS + DG o GESIS + DG).

Ingombro per l’installazione di contatori GETIS/GESIS per altri usi (Servizi comuni, unità commerciali, etc.)

Tipologia di Contatore Spazio lineare richiesto non comprensivo di organo di sezionamento (misure in cm) Contatore GETIS + DG

Potenze da 10 a 30 kW 50

Contatore GESIS + DG

Potenze da 30 kW fino a 150 kW 100

Si rende necessario un organo di sezionamento generale ogni 150 kW, con un ingombro aggiuntivo pari a 75cm

Tab. 6.5.2

Di seguito alcuni esempi di allestimento elettromeccanico delle apparecchiature di rete, dei contatori di energia elettrica e dei dispositivi generali di utente (DG).

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Contatore GETIS e GESIS con rispettivi DG

L’utente, in accordo con Unareti, può prevedere uno spazio lineare sufficiente alla morfologia della scala/stabile, in prospettiva di un’eventuale espansione futura dell’impianto elettrico oggetto di intervento.

6.6. Caratteristiche del “Locale di rete presso l’Utenza” nel caso di intervento senza centralizzazione dei contatori

Il presente paragrafo integra le prescrizioni generali del cap. 6.4, nel caso di rifacimento delle colonne montanti senza centralizzazione dei contatori.

La seguente tabella riporta indicativamente gli spazi minimi per l’allestimento elettromeccanico del locale di rete presso l’utenza;

Spazi nel locale del distributore presso l’utenza per la posa di apparecchiature del distributore a servizio delle colonne montanti del

distributore per contatori di energia unità abitative (GEMIS) Numero di contatori GEMIS Spazio lineare richiesto

(misure in cm)

1 ≤ 18 100

19 ≤ 36 200

37 ≤ 52 300

(20)

53 ≤ 72 400 Tab. 6.6.1

6.7. Caratteristiche delle “Colonne montanti del distributore” nel caso di intervento senza centralizzazione

Il presente paragrafo si applica nel caso di rifacimento delle colonne montanti senza Centralizzazione dei contatori; tutte le vie cavo necessarie per la posa delle Colonne montanti del distributore sono a cura dell’utente.

Come predisposto nel contratto tipo di ammodernamento è possibile procedere all’ammodernamento delle colonne montanti con centralizzazione dei contatori di energia elettrica solo dopo che:

- Nel caso strettamente necessario e su indicazione di Unareti, sia rilevata la necessità di realizzare una nuova cabina di trasformazione MT/BT, all’interno del condominio di pertinenza, secondo le prescrizioni di Unareti, previo raggiungimento di un accordo con il Condominio stesso;

Nel caso di forniture con potenza contrattuale superiore a 6 kW, la soluzione di connessione prevede la centralizzazione dei contatori di energia elettrica (par. 6.1)

La soluzione tecnica prevede che ogni contatore di energia elettrica venga alimentato con una linea elettrica dedicata (del distributore) dal locale di rete presso l’Utenza fino al PdC, che esso sia in locale apposito al piano o nell’appartamento. Tale linea deve essere collocata in un tubo dedicato, non è consentito l’utilizzo di un singolo tubo per alimentare più contatori e deve essere garantita la manutenzione straordinaria del cavo.

6.7.1. Caratteristiche per la realizzazione delle vie cavo:

- Sono ammissibili solo vie cavo in spazi condominiali comuni, evitando il transito in locali destinati ad altri servizi tecnologici; Non è ammesso il passaggio in aree private (cantine, box, ecc.);

- Non viene concessa la posa in zone a maggior rischio in caso d’incendio, non è ammessa la posa in zone con pericolo d’esplosione;

- L’estensione delle vie cavo (percorso orizzontale e percorso verticale) deve essere ridotta al minimo indispensabile; il percorso deve essere più lineare possibile, libero da impedimenti o ostruzioni che possano impedire la posa e la manutenzione delle colonne montanti del Distributore

- Tubi, canali, cavità, cunicoli, cassette rompi-tratta adibiti alla posa delle colonne montanti del Distributore devono essere ad esclusivo uso di Unareti;

- Tubi, canali, cassette rompi-tratta, adibiti alla posa delle colonne montanti del Distributore devono essere di materiale non metallico.

- Non è ammessa la posa esterna (es: posa in facciata)

(21)

- Devono essere previste cassette rompi-tratta lungo lo sviluppo verticale e orizzontale delle vie cavo a servizio delle colonne montanti del Distributore:

 Almeno una cassetta ad ogni piano dell’edificio, installata ad una altezza non inferiore a 0,5m dal piano di calpestio;

 Ulteriori cassette ogni 15-20m di sviluppo orizzontale delle vie cavo;

- Tutte le intestazioni dei cavi, nelle cassette di rompi-tratta dovranno essere eseguibili con pressa-cavi e/o pressa-tubi.

Le condizioni di posa ammissibili sono illustrate nella seguente tabella:

Tipo di posa ammessa

Esempio descrittivo della modalità di posa

Tipo di posa ammessa

Esempio descrittivo della modalità di posa Tubi protettivi

circolari posati entro tubi termicamente isolanti

Tubi protettivi circolari e non circolari posati su pareti con percorso orizzontale o verticale (b),(c) Tubi protettivi

annegati nella muratura

Tubi protettivi circolari in cavità di strutture

(22)

Tubi protettivi non circolari annegati nella muratura

Tubi protettivi non circolari in cavità di strutture

Canali sigillabili posati su parete con percorso

orizzontale o verticale (b),(c)

Cunicoli chiudibili ventilati con percorso verticale o orizzontale

Cunicoli interrati (1)

Canali incassati con percorso verticale o orizzontale

Tubi protettivi interrati (a)

Non sono ammesse altre modalità di posa: a vista, aerea, immersi in acqua, cavi direttamente interrati o incassati, in controsoffitti o sotto pavimenti flottanti, etc..

(a) Nel caso di tratte orizzontali, si devono prevedere pozzetti di ispezione secondo le prescrizioni del paragrafo 6.3;

(b) Nel caso di tratte orizzontali, si deve mantenere una altezza del percorso dal piano di calpestio di almeno 0,15m;

(c) Grado di protezione all’urto IK 10 secondo CEI EN 62262 e grado di protezione IP 40D.

Tab. 6.7.1 6.7.2. Caratteristiche dei materiali da utilizzare

Come specificato nel capitolo 6.2, nel caso di rifacimento colonne montanti senza centralizzazione dei contatori, sono eseguite a cura dell’Utente tutte le vie cavo necessarie per la posa delle Colonne montanti del Distributore.

Tutti i materiali utilizzati devono avere marchiatura CE ed essere espressamente prodotti per utilizzo in impianti elettrici; la posa deve essere eseguita a regola d’arte prevedendo anche le lavorazioni e i pezzi speciali a completamento delle vie cavi.

- Sistemi di tubi e loro accessori: dovranno rispettare la seguente classificazione secondo CEI EN 61386- 1 (CEI 23-80)

Caratteristiche dei Sistemi di tubi e loro accessori secondo CEI EN 61386-1 (CEI 23-80)

(23)

Resistenza alla compressione Media (450 N) se posa non a vista Pesante (1250 N) se posa a vista Resistenza all’urto Media se posa non a vista

Pesante se posa a vista Resistenza alla curvatura Pieghevole se posa non a vista

Rigido se posa a vista Campo di bassa temperatura -5°C

Campo di alta temperatura +90°C

Caratteristiche elettriche Con caratteristiche di isolamento elettrico Resistenza alla propagazione della

fiamma

Non propagante la fiamma Tab. 6.7.2

Dimensionamento del tubo min. 40mm

L’utente, in accordo con Unareti, può prevedere la posa di ulteriori tubi vuoti, in numero sufficiente rispetto alla morfologia della scala/stabile, in prospettiva di un’eventuale espansione futura, dell’impianto elettrico oggetto di intervento.

Le vie cavo aggiuntive predisposte dall’utente, dovranno essere separate dalla colonna montante, non è ammesso l’uso promiscuo di vani e cassette rompitratta.

- Cassette rompi-tratta

Tutte le cassette devono avere il coperchio fissato con viti sigillabili.

(24)

Il seguente schema semplificato fornisce un esempio per l’applicazione delle specifiche di realizzazione.

Schema di principio – Rifacimento colonne montanti senza centralizzazione

(25)

7. DOCUMENTAZIONE E ALLEGATI

7.1. Documentazione da presentare in caso di centralizzazione dei contatori nel locale di rete presso l’Utenza (aggiuntiva rispetto a quanto stabilito all’Art.134 dell’Allegato A alla Delibera 646/2015)

 Allegato A compilato;

 Elaborati grafici:

- Planimetria con stato di fatto e stato di progetto delle linee di rete presso l’utenza, dal confine di proprietà ai vari locali di rete presso l’utenza; nell’elaborato grafico dovranno essere indicate le caratteristiche e modalità di posa (inclusa profondità di estradosso) dei cavidotti per le linee di rete presso l’utenza;

- Planimetria e sezioni con stato di progetto del/dei locale/i di rete presso l’utenza, comprensivi di quote e indicazioni di presenza di altri servizi tecnologici; nell’elaborato grafico dovranno essere indicate le pareti da allestire con le apparecchiature del distributore;

 Report fotografico dei luoghi interessati dall’impianto di rete presso l’utenza

7.2. Documentazione da presentare in caso di rifacimento colonna montante vetusta senza centralizzazione dei contatori (aggiuntiva rispetto a quanto stabilito all’Art.134 dell’Allegato A alla Delibera 646/2015)

 Allegato A compilato;

 Elaborati grafici:

- Planimetria con stato di fatto e stato di progetto delle linee di rete presso l’utenza, dal confine di proprietà ai vari locali di rete presso l’utenza; nell’elaborato grafico dovranno essere indicate le caratteristiche e modalità di posa (inclusa profondità di estradosso) dei cavidotti per le linee di rete presso l’utenza;

- Planimetria e sezioni con stato di progetto del/dei locale/i di rete presso l’utenza, comprensivi di quote e indicazioni di presenza di altri servizi tecnologici; nell’elaborato grafico dovranno essere indicate le pareti da allestire con le apparecchiature del distributore;

- Planimetria e sezioni con stato di progetto delle vie cavo per le colonne montati del Distributore;

nell’elaborato grafico dovranno essere indicate:

o Quantità, tipologia, modalità di posa, percorso, diametro nominale e lunghezza totale di tubi e canali delle vie cavo per le colonne montati del Distributore;

o Quantità, tipologia, dimensioni, e posizione di cassette rompi-tratta e cassette terminali;

 Report fotografico dei luoghi interessati dall’impianto di rete presso l’utenza

(26)

7.3. ALLEGATO A

INDIRIZZO N° CIVICO 100 COMUNE

CAP 20128

REFERENTE DEL CONDOMINIO email:

PIANO

*(P)

SCALA

*(S) INT.

*(I) CMV TENSION

E [V]

POTENZA [kW]

NOME

CONDOMINO POD

NUMERO DI TELEFONO +39

TIPOLOGIA

LEGENDA CAMPI:

- *(P)=NUMERO MAX 2 CIFRE (es. -2, -1, 0, 1, 2, 3, 4, ...) - *(S)=ALFANUMERICO MAX 3 CIFRE (es. A, B, C, …) - *(I)=NUMERO MAX 4 CIFRE

VIA PONTE NUOVO

CONDOMINIO

ANTONIO ROSSI

ALLEGATO A (Ammodernamento CMV) SCHEMA FABBRICATO

Compilare solo le parti con sfondo Grigio

MILANO

SCHEMA FABBRICATO

Riferimenti

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