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Inps - Direzione Regionale/Direzioni di Coordinamento Metropolitano di Napoli

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Academic year: 2022

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(1)

Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Allegato 1 - Avviso alle Università - Ricerca e selezione di Master universitari di I e II livello - Anno accademico 2020/2021.

Oggetto: Proposta di accredito e convenzionamento di Master universitari di I e II livello A.A. 2020- 2021 barrare la tipologia proposta.

X Master universitario di I livello Master universitario di II livello

Spett.le

Inps - Direzione Regionale/Direzioni di Coordinamento Metropolitano di Napoli

direzione.coordinamentometropolitano.napoli@postacert.inps.gov.it

Il sottoscritto Danilo Iervolino

nato a Napoli il 02/04/1978 CF: RVLDNL78D02F839W in qualità di rappre sentate legale del Università Telematica Pegaso s.r.l. dichiara il possesso di tutti i requisii ivi previsti e trasmette la presente candidatura:

Proposta di accredito e convenzionamento per Master universitari di primo e secondo livello per l’anno accademico 2020-2021.

In riscontro all’avviso di selezione pubblicato da codesto Istituto trasmettiamo la presente candidatura:

(2)

Soggetto proponente

Università Telematica Pegaso s.r.l.

Codice fiscale

05411471211

Indirizzo

Comune di Napoli, Piazza Trieste e Trento n. 48. CAP 80132

Titolo del Master

Strategie di Comunicazione Pubblica e Sociale

Settore scientifico disciplinare

(D.M. 4 ott. 2000)

IUS/09 SPS/01 SPS/08 M-FIL/01

SECS-P/02

Tipologia del corso

(selezionare con una X)

X Master universitario di I livello Master universitario di II livello

Sito internet di

riferimento del master/corso

https://www.unipegaso.it/website/

telefono Contatti:

e-mail pec

Telefono 08118660000

e-mail amministrazione.direzione@unipegaso.it da@pec.unipegaso.it

Alleghiamo la Scheda Tecnica, debitamente compilata, al fine di comprovare e descrivere il possesso dei requisiti minimi previsti dall’Avviso.

Data 18/09/20

Firma e timbro

del legale rappresentante

(3)

La presente scheda, che illustra il progetto formativo presentato, è compilata avendo a riferimento i requisiti minimi per l’accreditamento dei master di I o II livello, così come previsti dall’Avviso pubblicato sul sito istituzionale INPS e SNA

Soggetto proponente

(specificare l’appartenenza alle categorie di cui all’art. 3 dell’Avviso)

Università Telematica Pegaso Istituita con Decreto Ministeriale del 20 aprile 2006 (GU n.

118 del 23-5-2006 - Suppl. Ordinario n. 125)

Dipartimento proponente l’iniziativa formativa

(art. 3.3 dell’Avviso)

Facoltà di Giurisprudenza

Titolo e livello del Master

(Requisiti di cui all’art. 2)

MASTER di I Livello Strategie di Comunicazione Pubblica e Sociale

Area disciplinare

Indicare l’area disciplinare (art. 4.1) e le competenze e le conoscenze finalizzate alla qualificazione professionale dei partecipanti al Master (art. 4.2).

Scienze politiche e sociali/management pubblico

Costo del Master

(art. 20 dell’Avviso - indicare il costo complessivo annuale del corso;

specificare se, e in che misura, siano previste eventuali agevolazioni sul costo del master/corso – art. 20.5).

€ 1200,00 non sono previste agevolazioni

Costo del Master per privati

€ 1200,00 non sono previste agevolazioni

Sede didattica del master

Il master è erogato online avvalendosi della

piattaforma Pegasonline

Durata

(specificare le date presunte

di inizio e termine del master/corso)

Il Master ha una durata annuale Data presunta di inizio febbraio 2021 Data presunta di termine gennaio 2022

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Ore di formazione erogate e loro ripartizione

(art. 5, indicare il piano didattico del corso, specificando il n. ore complessivo per attività didattica e il numero di crediti formativi attribuiti per il project work)

Durata annuale, per un complessivo carico didattico pari a 1500 ore corrispondenti a 60 CFU si sviluppa in modalità di formazione a distanza venendo incontro in tal modo a corsisti che possono svolgere le attività didattiche in orari non prestabiliti. Sono previste prove di accertamento per ciascun insegnamento e una prova finale consistente nella stesura di un

elaborato scritto. Le attività didattiche a distanza sono suddivise in moduli e prevedono attività da parte dei corsisti e, solo con il completamento di dette attività, è possibile l’ottenimento dei

crediti relativi.

Project work

(art. 6, p.5, illustrare gli indicatori che saranno utilizzati per la valutazione)

Il project work (tirocinio/ricerca) è una attività composta dalla progettazione e dalla realizzazione di una ricerca sul campo che consenta di attuare le conoscenze acquisite durante il percorso didattico.

E’ possibile individuare un argomento di

organizzazione (direzione, coordinamento delle risorse umane, controllo di gestione,

comunicazione, eccetera) e analizzarlo

direttamente sul campo e in collaborazione con la propria amministrazione di appartenenza.

L’elaborato sarà valutato da una commissione esaminatrice per il conseguimento del titolo.

Il project work sarà concordato al termine del primo semestre del corso e inciderà di 1/3 sulla valutazione finale dello studente.

Direttore/Coordinatore

Didattico/Scientifico

(art. 8.1 - nominativo, dichiarazione di esperienza pregressa e incarico attualmente

rivestito)

Prof. Giovanni Di Giandomenico Dal 1972 è stato docente nella Università di Firenze e successivamente di Roma La Sapienza, di Pescara D'Annunzio´ e nell'Università del Molise, come professore ordinario di diritto privato fino all'anno 2013. Attualmente è professore straordinario di diritto privato nell'Università Telematica Pegaso di Napoli, di cui è Preside della Facoltà di Giurisprudenza, dopo essere stato, dal 2010 al 2015 Rettore. Ha conservato il titolo di Rettore emerito. Ha

prodotto un centinaio di pubblicazioni giuridiche tra monografie, saggi, articoli, note a sentenza sui vari temi di diritto privato, di diritto della navigazione e di teoria generale del diritto, tra cui quelli del contratto aleatorio, dell’interesse legittimo quale categoria generale

interdisciplinare e del demanio marittimo. Ha fondato e diretto, con il prof. Gabriele

Pescatore, un centro studi di diritto della navigazione a Pescara, tutt'ora in attività, curando un master sui temi giuridici ed

economici del mare. Ha altresì fondato nel 1999

(5)

l'AIDU (Associazione Italiana 7 Docenti

Universitari), del cui direttivo fa ancora parte.

Svolge anche la professione forense essendo avvocato cassazionista e coltivando soprattutto questioni di diritto privato, amministrativo e della navigazione. È iscritto all'Albo degli Avvocati.

Corpo docente

, (art. 8.2 nominativi, esperienza maturata, incarico attualmente rivestito, rapporto con il soggetto proponente)

Carmine Piscopo Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche presso l’Università

Telematica Pegaso di Napoli dove insegna Pedagogia generale e Storia delle istituzioni educative. Ha lavorato per quarant’anni presso l’Università degli Studi di Salerno come

assistente di ruolo, professore associato e professore ordinario di Pedagogia generale. E?

stato Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con incarichi e deleghe del Rettore. E' stato coordinatore e docente del Dottorato in Metodologia della ricerca educatica presso l'università degli Studi di Salerno. E’ stato componente del Comitato Tecnico Organizzatore dell’Università Telematica Pegaso di Napoli. Ha ricoperto la carica di

Preside della Facoltà di Scienze umanistiche dell'Università Telematica Pegaso dal 2006 al 2009. E’ membro effettivo della Comparative Education Society in Europe fin dal 1980.

Ha insegnato Storia della scuola ed Educazione comparata presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha insegnato per quindici anni Didattica presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli E’ autore di numerosi saggi nei quali ha sviluppato il concetto di pedagogia come sapere progettuale centrato sulla persona.

Si è interessato di recente dell’insostenibile, assurda, ibridazione naturale/artificiale e del suo impatto sulle forme possibili di paideia per le prossime generazioni, con il suo carico

fulminante e stordente di prospettive connesse con la sfida dell’intelligenza artificiale. Ha pure approfondito i rischi di un paradigma eretico privo di fini e di valori per un progetto formativo planetario, con le ricadute conseguenti di

un’umanità privata del poderoso storicizzato codice occidentale svuotato ormai di ogni consistenza antropoetica. Ha in corso, presso l’Università Telematica Pegaso, una ricerca triennale sulla formalizzazione del linguaggio pedagogico, ai fini di un’auspicabile fondazione di una glossa convenuta tra gli studiosi della vasta area pedagogica. Le risultanze

dell’indagine rifluiranno in una pubblicazione dell’Ateneo.

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Rettore dell'Università Pegaso International negli anni 2016-2017-2018.

Volumi

Educazione comparata, Edisud, Salerno, 1984 Il paradigma infantile, Edisud, Salerno, 1992 Itinerari pedagogici, Edisud, Salerno, 1992 Paideia e Handicap, Edisud, Salerno, 1993 La Formazione Professionale, SNEDA, Napoli, 1998 Preliminari di Didattica, SNEDA; Napoli, 1998 Comparare l'educativo, SNEDA, Napoli,1999 Progettare l'educativo, Edisud, Salerno, 2000 La formazione del cittadino, Edisud Salerno, 2001

Pedagogia dell'innovazione, SNEDA, Napoli, 2002

L'istruzione in Italia. Due percorsi di lettura, Edisud, Salerno, 2003

Pedagogia Ricerca Scuola, Gentile Editore, Salerno, 2005

Dalla paideia alle paideie, Pensa Editore, Lecce, 2007

Il paradigma rimosso, in Infanzia in una stagione di crisi, Guida, Napoli, 2011

Diversità: valore e risorsa, Hirpinia, Avellino, 2012

Il paradigma eretico, Edisud, Salerno, 2013 L'ibridazione assurda, Edisud, Salerno, 2014 Archeologia del digitale e paideia futura, Giapeto Editore, Napoli, 2016

Paideia 4.0. Cosmopolitismo attivo, Giapeto Editore, Napoli, 2018

Lucia Martiniello è professore associato di Pedagogia Sperimentale 11/D2 (Didattica, pedagogia speciale e ricerca educativa), presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università

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telematica Pegaso (Napoli).

E' Presidente del corso di studio triennale in

"Scienze dell'educazione e della formazione" e del corso di studio magistrale in "Scienze pedagogiche"

E' Delegata del Rettore al coordinamento e al monitoraggio della didattica.

E' titolare degli insegnamenti di Pedagogia Sperimentale SSD M-PED/04 presso il corso di studio di Scienze dell'educazione e della

formazione" e del corso di studio magistrale in

"Scienze pedagogiche".

Ultime pubblicazioni: Riviste di Fascia A 1. ELCE A, SORRENTINO C, VIVONA A,

MARTINIELLO L (2018). Anti- inflammatory activity of butyrate:

therapeutic effects, educative strategies and potential implications for an athlete?s health . JOURNAL OF PHYSICAL

EDUCATION AND SPORT, p. 654 -662, ISSN: 2247-8051, doi:

10.7752/jpes.2018.02096

2. Elce A, Cardillo G, Ventriglia M, Giordano C, Amirante F, Mazza G, Sangiorgio A, Martiniello L (2017). Anthropometric characteristics of young Italian tennis players.. JOURNAL OF HUMAN SPORT AND EXERCISE.

3. L. MARTINIELLO, N. PAPARELLA, Un angelo vestito da passante. Dove va l'educazione del terzo millennio. METIS, 2/12, 2016.

4. L. MARTINIELLO, N. PAPARELLA.

Educational research between mobile devices and mobile learning. REM, 2016, vol. 8, ISSN: 2037-0830, doi:

10.1515/rem-2016-0012

5. P LIMONE, A DIPACE, L MARTINIELLO Insegnanti e media digitali. Fattori socio- cognitivi e motivazionali che riducono le resistenze all'innovazione. PEDAGOGIA OGGI, 2016, vol. 2, p. 248-257.

Logistica e dotazioni

strumentali

descrivere la logistica e le dotazioni, che rispettano i requisiti di cui all’art. 9

Master erogato online. Si garantisce la qualità e la completezza delle dotazioni online con sistemi di comunicazione a tecnologia avanzata,

mediante l’accesso agli studenti alla piattaforma Pegasonline. Le attività formative e i connessi supporti didattici, la loro fruibilità e le

caratteristiche tecnologiche della piattaforma vengono di seguito sintetizzate:

a. Content Aggregation System È il sistema di metadatazione, aggregazione e packaging dei corsi che verranno erogati. Basato su specifiche

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standard internazionali SCORM 1.2 e progettato con interfacce grafiche che ne permettano l’utilizzo ad utenze non altamente

informatizzate, il sistema permette di catalogare e metadatare, gestire, aggregare e ordinare secondo percorsi stabiliti dai comitati didattici i singoli Learning Object, di qualsiasi tipo e formato essi siano (testo, immagini, documenti MS Office o Adobe PDF, animazioni, audio, video, etc.). Oltre a permettere la creazione di

“unità didattiche” composte da più Learning Objects, e quindi di interi corsi composti da più unità didattiche, l’utilizzo di linguaggi descrittivi (XML) e di vocabolari condivisi (SCORM)

permette il riutilizzo di unità didattiche, ma anche di singoli Learning Objects a un livello di granularità minima, sia all’interno della stessa piattaforma (riutilizzabilità) sia su piattaforme terze progettate secondo gli standard

internazionali (interoperabilità).

b. Learning Content Management System È il modulo destinato all’erogazione dei corsi secondo le regole (data model) impostate su singole lezioni e singoli corsi nella fase di packaging e authoring, e che permette la gestione e il controllo dell’attività didattico- formativa sui singoli studenti, sui percorsi di studio, sui calendari didattici, da parte di docenti e tutor. Questo modulo offre allo studente la possibilità di calibrare il proprio percorso di studi che da una parte offre flessibilità e possibilità di personalizzazione continua a seconda delle scelte del singolo studente, e dall’altra dimostra capacità di

adattività rispetto a quelli che sono i reali tempi, modi, stili di fruizione del materiale erogato da parte del singolo studente. Tutor e Docenti, grazie al tracciamento delle attività del singolo studente e delle classi di studenti che saranno organizzate potranno seguirne e aggiornarne i percorsi didattici, intervenendo su tempi di accesso alla piattaforma e ai singoli materiali, gestendo valutazione e auto-valutazione in itinere dei progressi effettuati, e avendo a disposizione report di analisi della reale partecipazione alle attività di gruppo programmate.

c. Web Publishing System Questo modulo si occupa di “tradurre” gli input provenienti dal LCMS per renderli fruibili attraverso il web.

Grande attenzione è stata prestata a tematiche di usabilità ed accessibilità: il codice generato è

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validato secondo gli standard W3C, mentre contenuto e rappresentazione dello stesso sono gestiti separatamente attraverso fogli di stile ottimizzati a seconda dei media di fruizione (personal computer, webTv, mobile phone, formati stampabili). I contenuti multimediali più avanzati sono pubblicati in versioni diverse, in modo da raggiungere il più ampio bacino d’utenza. L’accessibilità alla piattaforma per categorie di utenza svantaggiate è assicurata grazie all’implementazione delle specifiche W3C (WCAG, linee guida WAI) sull’erogazione di servizi web per i Università Telematica Pegaso Regolamento Didattico di Ateneo pag. 8 di 31 disabili, e in conformità alle linee guida e alle raccomandazioni tracciate dalla Unione Europea e dalle disposizioni nazionali.

d. Strumenti di comunicazione Per la creazione di un contesto sociale in rete, e per stimolare gli studenti a modalità di apprendimento e studio di tipo collaborativo, grande attenzione è stata prestata ai sistemi di comunicazione offerti.

L’organizzazione di Chat anche audio e video e forum permette sia uno scambio libero

studente/studente in ambienti dedicati, che la creazione di stanze tematiche, gestibili da tutor e docenti, con sistemi di moderazione, e tools automatici per l’analisi quantitativa delle interazioni del singolo studente nei vari

ambienti. A tutor e docenti viene anche data la possibilità di annotare valutazioni sulla qualità, e quindi non solo di tipo “quantitativo”, delle interazioni del singolo studente e delle classi di studenti. Ulteriori strumenti messi a

disposizione sono un sistema di Weblog

personale, una Mailbox personale e un sistema di web instant messaging tra gli utenti online.

e. Soluzioni tecnologiche La piattaforma è organizzata su una rete di server destinati ognuno ad uno specifico servizio, secondo un’architettura che privilegia la ridondanza dei server per prevenire ogni possibile blocco del sistema. Servizi diversi come lo stage del materiale didattico (Learning Object Repository), l’erogazione web delle

informazioni, l’erogazione di video su richiesta, la gestione delle transazioni economiche e dei dati sensibili sono gestite su macchine

differenti. Un sistema di gestione della banda completamente scalabile garantisce inoltre tempi di risposta immediati, annullando rischi di blocco su operazioni sensibili, e adattandosi alla

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contemporaneità di un numero elevatissimo di richieste ai server. Inoltre ai discenti sarà fornito materiale bibliografico, quale libri, manuali, CD, abbonamenti a quotidiani, a periodici, a riviste specializzate, abbonamenti on-line a banche dati.

Community dedicata

(art.10) La metodologia didattica dell'Università

Telematica Pegaso prevede l'utilizzo di percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico), in cui convergono

molteplici strumenti, materiali e servizi, che agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed apprendimento dello studente.

Il discente, infatti, dispone:

- di testo scritto della lezione, con riferimenti bibliografici e note;

- di diapositive (arricchite da testi, tabelle, immagini, grafici) commentate in audio dal docente;

- di filmati delle lezioni, disponibili in modalità sincrona e/o asincrona;

- di esercitazioni di autovalutazione per la verifica dello stato di apprendimento. Le videolezioni sono affiancate da incontri in presenza ogni qualvolta sia necessario

semplificare concetti complessi, spiegare nuovi argomenti, portare la propria esperienza

professionale diretta per integrare i contenuti del corso, mirare a verificare la capacità di applicazione degli strumenti e delle metodologie in situazioni reali e di problem solving,

conferendo maggiore concretezza alla lezione.

La palestra formativa è una forma innovativa di aula dove alcune ore sono dedicate

all’esperienza, all’allenamento delle competenze critiche. Il tempo è dedicato alle istruzioni

operative e al commento delle prestazioni. In questo modo i partecipanti diventano

protagonistiattivi che sperimentano

direttamente l’esperienza formativa. Gli incontri in presenza consentono al partecipante la:

• rilevazione strutturata dei comportamenti e delle operazioni

svolte, siano esse circoscritte a singole operazioni o a processi continuativi, per far

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emergere prima di tutto i punti di forza e poi le aree dove intervenire per migliorare e

raggiungere le prestazioni attese;

• riflessione sui propri comportamenti, sulle strategie attivate in quella situazione, sui successi ed insuccessi, per una maggiore consapevolezza di sé; definizione di obiettivi di apprendimento, visualizzazione della

performance ideale richiesta e attivazione di un livello di attenzione e concentrazione adeguato durante la nuova esperienza. Per la creazione di un contesto sociale in rete e per stimolare gli studenti a modalità di apprendimento e studio di tipo collaborativo, grande attenzione è stata prestata ai sistemi di comunicazione offerti.

L’organizzazione di Chat anche audio e video e forum permette sia uno scambio libero

studente/studente in ambienti dedicati, che la creazione di stanze tematiche, gestibili da tutor e docenti, con sistemi di moderazione, e tools automatici per l’analisi quantitativa delle interazioni del singolo studente nei vari

ambienti. A tutor e docenti viene anche data la possibilità di annotare valutazioni sulla qualità, e quindi non solo di tipo “quantitativo”, delle interazioni del singolo studente e delle classi di studenti. Ulteriori strumenti messi a

disposizione sono un sistema di Weblog

personale, una Mailbox personale e un sistema di web instant messaging tra gli utenti online.

L’aula virtuale si realizza attraverso sistemi di video-comunicazione sia in collegamenti con videoconferenza sia in videochat. L’aula virtuale consente la condivisione di applicazioni, lavagna condivisa, interazione didattica con

Tutor/Docente, somministrazione di test, valutazione in itinere dei processi di

apprendimento. Con l’attivazione dell’Agenda online, Tutor e Docenti possono pianificare incontri di supporto, seminari integrativi, sessioni di verifica sincrone, tutte le attività online vengono registrate sul web in modo da renderle disponibili a tutti gli studenti e di arricchire il patrimonio di LearningObjects disponibile. L’erogazione delle lezioni dei singoli corsi si realizzerà attraverso la classe virtuale su rete Internet la cui programmazione viene

determinata sulla base di prenotazioni online da parte dell’utenza medesima, previa abilitazione all’accesso da parte del docente interessato all’insegnamento.

Il processo può naturalmente essere arricchito in gruppo, attivando un procedimento di

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apprendimento cooperativo, o assistito da altre figure esperte, avviando un processo di

coaching.

Ogni studente partecipa alle attività della propria classe virtuale, coordinata da tutor esperti dei contenuti e formati agli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on-line, e viene seguito dal titolare della disciplina che è responsabile della didattica. L'attività di

guida/consulenza è svolta attraverso la

creazione di spazi virtuali interattivi sincroni ed asincroni (forum, web conference, sessioni live, etc.) o, in caso di richieste di chiarimenti

personalizzati, via e-mail.

Agli studenti sono dedicate ore per attività di approfondimento formativo quali esercitazioni e seminari, studio e discussione, laboratori di approfondimento, project work, ecc. da

svolgersi sia avvalendosi della piattaforma, sia in presenza.

Le attività in presenza si svolgono presso aziende o enti e le attività sono finalizzate a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

L’obiettivo è quello di far conoscere allo

studente la realtà aziendale e a far acquisire le competenze operative relative ad una specifica attività. Entrando in contatto diretto con la dimensione pragmatica di una specifica professionalità, allo studente è offerta la

possibilità di focalizzare al meglio le potenzialità possedute e affinare i propri interessi

orientandoli al raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie attitudini e ambizioni.

Le attività in presenza inoltre, comportano un continuo scambio e una costante relazione con il mondo dell’istruzione e della formazione. In tal modo, lo studente ha la possibilità di

confrontarsi in un clima culturalmente

stimolante, mantenendosi sempre aggiornato.

La piattaforma consente di attivare una

“community” dedicata al tema del master proposto, partecipata dalla faculty. La

“community” sarà attivata all’inizio del Master e resterà attiva per due anni interi dopo il

conseguimento del titolo da parte dei partecipanti.

(13)

Requisiti richiesti agli

studenti per la partecipazione alla selezione

Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione:

diploma di laurea quadriennale del previdente ordinamento; diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale

(14)

Modalità di selezione dei partecipanti

(strumenti e metodologia)

L’ammissione al Master è subordinata ad una prova di selezione che consiste in un colloquio attitudinale motivazionale, volto alla valutazione del profilo motivazionale e delle attitudini del candidato a frequentare il corso in oggetto.

Registro presenze

(indicare le modalità di rilevazione delle presenze)

Per i partecipanti con borsa di studio INPS è predisposto un registro presenze.

Attività di promozione

(indicare modalità e strumenti)

Una parte del numero dei posti, sulla base delle risultanze delle graduatorie predisposte

dall’Ateneo, sarà riservato ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La promozione è congiunta. L’Ateneo prevede la pubblicazione dell’opportunità in favore degli utenti dell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici e Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. all’interno di ogni strumento

promozionale relativo all’iniziativa accademica.

L’Ateneo programmerà l’organizzazione di una giornata dedicata alla presentazione pubblica del Master durante la quale è previsto l’intervento di un oratore in rappresentanza dell’Istituto.

L’Ateneo programmerà l’organizzazione di una giornata dedicata alla consegna dei titoli o degli attestati, durante la quale è previsto l’intervento di un oratore in rappresentanza dell’Istituto.

(15)

I contenuti delle sottostanti sezioni sono oggetto di attribuzione di punteggi per l’assegnazione del numero di borse convenzionabili

Criteri di valutazione per i Master (art. 17)

a) Rilevanza della tematica per le amministrazioni pubbliche

Il Master è rivolto al personale della P.A che aspiri a svolgere funzioni dirigenziali e direttive ed a ricoprire ruoli caratterizzati da elevata

professionalità. Il Master intende far acquisire le basi delle scienze della comunicazione che integrate con le altre materie permetteranno di interagire nell'ambito lavorativo creando un ambiente produttivo, sano ed efficiente e di trasmettere tale immagine anche esternamente, contribuendo all' evoluzione del proprio settore lavorativo.

b) 1. Qualità della proposta formativa in relazione a:

- Struttura del corso;

- Coerenza dei moduli didattici;

- Utilizzo di metodologie didattiche innovative;

- Presenza di laboratori, esercitazioni e studi di caso

Il Master si propone, attraverso un approccio multidisciplinare, di approfondire le tematiche giuridiche, economiche ed organizzative connesse ai meccanismi di ammodernamento ed

innovazione nella P.A.

Una volta perfezionata l’iscrizione, il corsista riceve le credenziali necessarie per accedere alla

piattaforma telematica, dove potrà ritrovare tutti gli strumenti didattici elaborati a sua disposizione:

Lezioni video on-line;

documenti cartacei appositamente preparati;

bibliografie;

sitografia (link di riferimento consigliati dal docente per approfondimento);

test di valutazione.

Tematiche affrontate

Diritto dell'informazione e della comunicazione IUS09

2 Ermeneutica della comunicazione M-FIL/01 3 Politica economica dell'informazione SECSP/02 4 Teoria della comunicazione SPS/08 6

5 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni MPSI/06

6 Strategie di comunicazione d'impresa SECSP/08 7 Filosofia delle scienze sociali e della

comunicazione SPS/01

8 Promozione d'immagine e pubblicita' SPS/08 9 Prova Finale

Metodologie didattiche innovative

Il modello didattico che si realizzerà prevede l’apprendimento assistito lungo un percorso

formativo predeterminato, con accesso a materiali didattici sviluppati appositamente e fruibili in rete e ad un repertorio di attività didattiche interattive, individuali e di gruppo, guidati da tutor/esperti

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tecnologici e di contenuto, in grado di interagire con i corsisti e rispondere alle loro domande. Lo studio dei materiali didattici digitali (video lezioni dei docenti con animazioni grafiche) e a stampa (dispense e/o testi) avviene di regola secondo tempi e disponibilità del singolo corsista durante le 24 ore della giornata. I principali elementi di

originalità e di innovazione

metodologica/strumentale è l’impiego di strumentazione altamente tecnologica come lavagna interattiva e software tematici capaci di generare percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico), in cui convergono molteplici strumenti, materiali e servizi, che agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed apprendimento dello studente. Inoltre saranno impiegati Tools altamente tecnologici ed interattivi, capaci di coinvolgere lo studente in una esperienza educativa davvero unica ed efficace. Nello specifico il discente dispone: - del testo scritto della lezione, con riferimenti bibliografici e note; - delle diapositive (arricchite da testi, tabelle, immagini, grafici) commentate in audio dal docente; - delle esercitazioni di autovalutazione per la verifica dello stato di apprendimento. La palestra formativa è una metodologia didattica innovativa basata sull’esperienza e

sull’allenamento delle competenze critiche. Il tempo è dedicato alle istruzioni operative e al commento delle prestazioni. In questo modo i partecipanti diventano protagonisti attivi che sperimentano direttamente l’esperienza formativa.

Utilizzare metodi attivi non significa che la dimensione del fare prevalga su quella del

pensare. Al contrario le metodologie attive come simulazioni e simulatori, role play, project work aiutano a pensare meglio per poi fare meglio. Si riesce in questo modo a sviluppare una formazione progettuale, di taglio consulenziale, con project work individuali e collettivi finalizzati a proporre progetti concreti, idee di miglioramento, veri e propri laboratori di innovazione continua. Gli

incontri in presenza consentono al partecipante la:

• rilevazione strutturata dei comportamenti e delle operazioni svolte, siano esse circoscritte a singole operazioni o a processi continuativi, per far

emergere prima di tutto i punti di forza e poi le aree dove intervenire per migliorare e raggiungere le prestazioni attese;

• riflessione sui propri comportamenti, sulle

strategie attivate in quella situazione, sui successi ed insuccessi, per una maggiore consapevolezza di sé;

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definizione di obiettivi di apprendimento,

visualizzazione della performance ideale richiesta e attivazione di un livello di attenzione e

concentrazione adeguato durante la nuova esperienza. Il processo può naturalmente essere arricchito in gruppo, attivando un procedimento di apprendimento cooperativo, o assistito da altre figure esperte, avviando un processo di coaching.

Le metodologie innovative che saranno messe in essere, come laboratori virtuali, mireranno non solo a sviluppare conoscenze, atte ad aggiornare le capacità operative e gestionali degli allievi e adeguare le competenze esistenti alle competenze necessarie a conseguire specifici obiettivi

programmatici; ma saranno affiancate, e pertanto, saranno previste attività di progetto “sul campo”, miranti a verificare la capacità di applicazione degli strumenti in situazioni reali.

Project work

Il master si concluderà con lo svolgimento di un project work a cui sarà attribuito un numero minimo di 15 cfu ad un max di 20 cfu dei complessivi 60 cfu richiesti.

b) 2. Qualità del corpo docente:

Allegare curricula dei docenti, del coordinatore del master e del responsabile scientifico del corso; MAX 1 PAGINA per docente

Pubblicazioni scientifiche dei docenti sui temi oggetto delle lezioni nell’ambito del master.

Vedi allegati 1,2,3.

(18)

c) Modalità di conciliazione dello svolgimento del

master con le attività

lavorative dei partecipanti

L’Università Telematica Pegaso offre agli studenti la possibilità di seguire i corsi di laurea

interamente online, recandosi in una delle sedi dislocate sul territorio italiano solo per sostenere gli esami e discutere la tesi di laurea. Non

mancano poi le possibilità di contattare e incontrare i docenti dei corsi. Il vantaggio è sicuramente quello di potere seguire i corsi da casa e di non dovere essere legati agli orari delle lezioni, quindi può essere un’ottima soluzione per chi vuole conciliare studio e lavoro.

d) Numero edizioni già

svolte del medesimo master

A.A.A.A. 17/18 A.A.A.A. 18/19 A.A.A.A. 19/20

e) Posizione del

dipartimento proponente il Master nella graduatoria dei dipartimenti universitari ai sensi articolo 1, commi 314 – 337 Legge 232/2016 (dipartimenti di eccellenza) attuata dall’Anvur sulla base dei risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2011- 14). Gli Atenei non statali dovranno dichiarare di non essere

presenti in graduatoria redatta ai sensi articolo 1, commi 314 – 337 Legge 232/2016

(dipartimenti di eccellenza) e di chiedere la valutazione del potenziale posizionamento.

L’Università Telematica Pegaso dichiara di essere università non statale e quindi di non essere presenti in graduatoria redatta ai sensi articolo 1, commi 314 – 337 Legge 232/2016 (dipartimenti di eccellenza) e di chiedere la valutazione del

potenziale posizionamento.

(19)

Quanto sopra esposto rappresenta una dichiarazione e corrisponde a quanto presente agli atti del Soggetto Proponente e a manifestazioni di volontà per attività poste in essere e propedeutiche all’attivazione del percorso formativo proposto.

Data 18/09/20

Firma e timbro

del legale rappresentante

(20)

CV DI CARMINE PISCOPO

INFORMAZIONI PERSONALI

Carmine Piscopo

Luogo di nascita: Pratola Serra (avellino) Data di nascita: 10/10/1935

PROFILO PROFESSIONALE

Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche presso l?Università Telematica Pegaso di Napoli dove insegna Pedagogia generale e Storia delle istituzioni educative.

Ha lavorato per quarant?anni presso l?Università degli Studi di Salerno come assistente di ruolo, professore associato e professore ordinario di Pedagogia generale.

E? stato Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con incarichi e deleghe del Rettore.

E' stato coordinatore e docente del Dottorato in  Metodologia della ricerca educatica presso l'università degli Studi di Salerno.

E? stato componente del Comitato Tecnico Organizzatore dell?Università Telematica Pegaso di  Napoli.

Ha ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Scienze umanistiche dell'Università Telematica Pegaso dal 2006 al 2009.

E? membro effettivo  della Comparative Education Society in Europe fin dal 1980.

Ha insegnato Storia della scuola ed Educazione comparata presso l?Università degli Studi di Salerno.

Ha insegnato per quindici anni Didattica presso l?Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

E? autore di numerosi saggi nei quali ha sviluppato il concetto di pedagogia come sapere progettuale centrato sulla persona.

Si è interessato di recente dell?insostenibile, assurda, ibridazione naturale/artificiale e del suo impatto sulle forme possibili di paideia per le prossime generazioni, con il suo carico fulminante e stordente di prospettive connesse con la sfida dell?intelligenza artificiale.

Ha pure approfondito i rischi di un paradigma eretico privo di fini e di valori per un progetto formativo planetario, con le ricadute conseguenti di un?umanità privata del poderoso storicizzato codice occidentale svuotato ormai di ogni consistenza antropoetica.

Ha in corso, presso l?Università Telematica Pegaso, una ricerca triennale sulla formalizzazione del linguaggio pedagogico, ai fini di un?auspicabile fondazione di una glossa convenuta tra gli studiosi della vasta area pedagogica. Le risultanze dell?indagine rifluiranno in una pubblicazione dell?Ateneo.

Rettore dell'Università Pegaso International negli anni 2016-2017-2018.

Volumi  

Educazione comparata, Edisud, Salerno, 1984

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Il paradigma infantile, Edisud, Salerno, 1992 Itinerari pedagogici, Edisud, Salerno, 1992 Paideia e Handicap, Edisud, Salerno, 1993

La Formazione Professionale, SNEDA, Napoli, 1998 Preliminari di Didattica, SNEDA; Napoli, 1998 Comparare l'educativo, SNEDA,Napoli,1999 Progettare l'educativo,  Edisud, Salerno, 2000 La formazione del cittadino, Edisud Salerno, 2001 Pedagogia dell'innovazione, SNEDA, Napoli, 2002

L'istruzione in Italia. Due percorsi di lettura, Edisud, Salerno, 2003 Pedagogia Ricerca Scuola,, Gentile Editore, Salerno, 2005

Dalla paideia alle paideie, Pensa Editore, Lecce, 2007

Il paradigma rimosso, in Infanzia in una stagione di crisi, Guida, Napoli, 2011 Diversità:valore e risorsa, Hirpinia, Avellino, 2012

Il paradigma eretico, Edisud, Salerno, 2013 L'ibridazione assurda, Edisud, Salerno, 2014

Archeologia del digitale e paideia futura, Giapeto Editore, Napoli, 2016         Paideia 4.0. Cosmopolitismo attivo, Giapeto Editore, Napoli, 2018

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CV DI LUCIA MARTINIELLO

INFORMAZIONI PERSONALI

Lucia Martiniello

Luogo di nascita: Mirabella Eclano Data di nascita: 29/10/1969

PROFILO PROFESSIONALE

Lucia Martiniello è professore associato di Pedagogia Sperimentale 11/D2  (Didattica, pedagogia speciale e ricerca educativa), presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università telematica Pegaso (Napoli).

E' Presidente del corso di studio triennale in "Scienze dell'educazione e della formazione" e  del corso di studio magistrale in "Scienze pedagogiche"E' Delegata del Rettore al coordinamento e al monitoraggio della didattica. E' titolare degli insegnamenti di Pedagogia Sperimentale SSD M-PED/04 presso il corso di studio di Scienze

dell'educazione e della formazione" e  del corso di studio magistrale in "Scienze pedagogiche".Ultime pubblicazioni:Riviste di Fascia A

1. ELCE A, SORRENTINO C, VIVONA A, MARTINIELLO L (2018). Anti-inflammatory activity of butyrate: therapeutic effects, educative strategies and potential implications for an athlete?s health . JOURNAL OF PHYSICAL EDUCATION AND SPORT, p. 654 -662, ISSN: 2247-8051, doi: 10.7752/jpes.2018.02096

2. Elce A, Cardillo G, Ventriglia M, Giordano C, Amirante F, Mazza G, Sangiorgio A, Martiniello L (2017).

Anthropometric characteristics of young Italian tennis players.. JOURNAL OF HUMAN SPORT AND EXERCISE.

3. L. MARTINIELLO, N. PAPARELLA,  Un angelo vestito da passante. Dove va l'educazione del terzo millennio.

METIS, 2/12, 2016.

4. L. MARTINIELLO, N. PAPARELLA. Educational research between mobile devices and mobile learning. REM, 2016, vol. 8, ISSN: 2037-0830, doi: 10.1515/rem-2016-0012

5. P LIMONE, A DIPACE, L MARTINIELLO Insegnanti e media digitali. Fattori socio-cognitivi e motivazionali che riducono le resistenze all'innovazione. PEDAGOGIA OGGI, 2016, vol. 2, p. 248-257.

Saggi e monografie

1. L MARTINIELLO, Modelli di management e nuove prospettive evolutive. In: AA.VV. (a cura di): PAPARELLA N, Il management didattico nelle università. Una responsabilità da condividere. p. 135-156, Napoli Giapeto 2017.

2. L. MARTINIELLO, Apprendimento delle tecnologie e compiti di sviluppo. In: (a cura di): MARTINIELLO L, La ricerca didattica tra invenzione, innovazione e tentazioni gattopardesche. p. 109-125, Napoli Giapeto Editore, 2017.

3. L MARTINIELLO,  Invenzioni, innovazioni e stereotipie appena mascherate. In: AAVV.(a cura di): MARTINIELLO L, La ricerca didattica tra invenzione, innovazione e tentazioni gattopardesche. vol. 1, p. 9-11, Napoli Giapeto Editore, 2017.

4. L MARTINIELLO, N PAPARELLA. Dall'invenzione all'innovazione. Riflessioni sulle esperienze living lab. In: (a cura di): DIPACE A, Co-progettare la formazione attraverso l?innovazione. I progetti Living Lab S.P.L.A.S.H. e ScuolAperta. p. 12-22, BARI:Progedit, 2016.

5. L MARTINIELLO, N PAPARELLA. L?impatto degli Atenei con la formazione permanente. Verso nuove

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professionalità. In: (a cura di): Pace R; Mangione G R; Limone P, Educazione e mondo del lavoro. Figure di accompagnamento e potenzialità delle nuove tecnologie nei servizi di bilancio delle competenze e nell'orientamento professionale. vol. 2, p. 17-30, MILANO, FrancoAngeli, 2016.

6. L MARTINIELLO, La dimensione politico-sociale della comunicazione all?interno dei processi di e-learning. In:

(a cura di): MARTINIELLO L, DIDATTICA ED EDUCAZIONE NELLA SOCIETA' TECNOLOGICA. vol. 1, p. 27-48, Napoli, Giapeto Editore, 2013

7. L MARTINIELLO, La dimensione politico-sociale della comunicazione all?interno dei processi di e-learning. In:

(a cura di): MARTINIELLO L, DIDATTICA ED EDUCAZIONE NELLA SOCIETA' TECNOLOGICA. vol. 1, p. 27-48, Napoli, Giapeto Editore, 2013.

8. L. MARTINIELLO, Università. Verso nuovi modelli di management, Guida; Napoli 2012

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