• Non ci sono risultati.

DISCIPLINARE DI GARA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DISCIPLINARE DI GARA"

Copied!
43
0
0

Testo completo

(1)

1

DISCIPLINARE DI GARA

PROCEDURA APERTA MULTILOTTO, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., TRAMITE PIATTAFORMA SINTEL DI ARIA S.P.A., PER L'AFFIDAMENTO DEI SEGUENTI SERVIZI A FAVORE DEL COMUNE DI SEREGNO:

− LOTTO 1: SERVIZI EDUCATIVI ED ASSISTENZIALI IN AMBITO DOMICILIARE E SCOLASTICO, A FAVORE DI MINORI E DISABILI DEL COMUNE DI SEREGNO – CIG 8730188B09;

− LOTTO 2: SERVIZI EDUCATIVI, ASSISTENZIALI E DI SUPPORTO IN AMBITO SCOLASTICO E COMUNITARIO, A FAVORE DI MINORI E DISABILI DEL COMUNE DI SEREGNO – CIG 8730247BB9;

− LOTTO 3: GESTIONE DEL CENTRO DIURNO DISABILI (CDD) DEL COMUNE DI SEREGNO – CIG 8730268D0D.

PREMESSE

Con Determina n. ___ del ___________ il Comune di Seregno ha indetto una procedura aperta multilotto, ai sensi dell’art. 60 del Codice, per l’affidamento:

− dei servizi educativi ed assistenziali in ambito domiciliare e scolastico, a favore di minori e disabili del Comune di Seregno - CIG ___________ (Lotto 1)

− dei servizi educativi, assistenziali e di supporto in ambito scolastico e comunitario, a favore di minori e disabili del Comune di Seregno – CIG ______________ (Lotto 2)

− della gestione del Centro Diurno Disabili (CDD) del Comune di Seregno – CIG ____________ (Lotto 3).

con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, commi 2 e 3 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. (d’ora in poi “Codice”).

Con Determina n. ____ del ______ la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza ha preso atto dell’indizione della procedura, approvando il Disciplinare di gara ed i relativi allegati.

Il luogo di svolgimento dei servizi è il Comune di Seregno [codice NUTS ITC4D].

Le attività/prestazioni oggetto dell’appalto sono espletate prevalentemente presso:

 le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e dei servizi educativi a frequenza diurna, con sede sia in Seregno che in altri Comuni, sia statali che paritarie;

 le abitazioni degli utenti del Servizio ADM E SEDH site in Seregno;

 l’Asilo Nido Comunale sito in Via Marzabotto 13, Seregno;

 la sede della Scuola Primaria sez. DVA, presso la Scuola Rodari, Via Pacini 71, Seregno;

 le sedi dei Centri Ricreativi Diurni;

 il Centro Diurno Disabili in Via Monsignor Talamoni n. 15, Seregno;

 in altro luogo idoneo, preventivamente individuato e concordato, funzionale alla realizzazione dei servizi;

 a bordo dei mezzi dedicati al Trasporto Scolastico, per il servizio di vigilanza degli alunni.

Lotto 1 – CIG - CUI 00870790151_2021_00027 Lotto 2 – CIG - CUI 00870790151_2021_00028 Lotto 3 – CIG - CUI 00870790151_2021_00029

La procedura di gara è condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzazione di modalità di comunicazione in forma elettronica. La Stazione Appaltante, Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza, utilizza il Sistema di intermediazione telematica di ARIA S.p.A. denominato “Sintel”, al quale è possibile accedere attraverso il punto di presenza sulle reti telematiche all’indirizzo internet corrispondente all’URL www.ariaspa.it .

Pertanto, poiché l’intera procedura sarà svolta avvalendosi della predetta piattaforma telematica per l’e-Procurement di Regione Lombardia, gli operatori economici che intendono partecipare alla presente gara, dovranno registrarsi e qualificarsi per la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza.

Per le indicazioni, la registrazione e la qualificazione e per tutto ciò che attiene all’operatività sulla piattaforma, occorre far riferimento alle “Modalità tecniche utilizzo piattaforma Sintel”.

L’Amministrazione aggiudicatrice è il Comune di Seregno (MB);

Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è la Dott.ssa Antonia Sciotti, Responsabile del Settore Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Seregno (lotti 1-2-3);

Il Responsabile del procedimento di gara è la Dott.ssa Erminia Vittoria Zoppè – Direttore della Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza.

(2)

Le Società concorrenti dovranno inserire nella piattaforma Sintel, entro il termine perentorio delle ore 17:00 del giorno ___________, la documentazione richiesta, che costituirà l’offerta, debitamente firmata digitalmente.

Eventuali variazioni delle date saranno comunicate ai concorrenti mediante la funzione «Comunicazioni della procedura» della piattaforma “Sintel” con un preavviso di 24 ore.

(3)

3

PRINCIPALI ABBREVIAZIONI E DISPOSIZIONI NORMATIVE DI RIFERIMENTO Il presente Disciplinare e i suoi allegati contengono i riferimenti normativi e le abbreviazioni che di seguito si riportano:

CUC/Stazione

Appaltante Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza R.U.P. Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice

A.N.A.C. Autorità Nazionale Anticorruzione, già Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

C.I.G. Codice Identificativo Gara, di cui alla Deliberazione dell’A.N.A.C. del 15 febbraio 2010 “Attuazione dell'art.

1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 per l'anno 2010”

D.G.U.E. Documento di Gara Unico Europeo, ovvero un’autodichiarazione dell'operatore economico che fornisce una prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi, come stabilito dall'articolo 59 della Direttiva 2014/24/UE

AVCpass Authority Virtual Company Passport, servizio realizzato dall’A.N.A.C. per la verifica del possesso dei requisiti da parte degli operatori economici ai sensi della Deliberazione dell’A.N.A.C. del 20 dicembre 2012, n. 111, con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’8 maggio e del 5 giugno 2013

PASSOE Documento che attesta che l’operatore economico concorrente può essere verificato tramite AVCpass, ai sensi della Deliberazione dell’A.N.A.C. del 20 dicembre 2012, n. 111, con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’8 maggio e del 5 giugno 2013

P.E.C. Posta elettronica certificata, ai sensi del D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 “Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della L. 16 gennaio 2003, n. 3”

Contributo ANAC Delibera n. 1197 del 18 dicembre 2019 (Contribuzione a favore dell’ANAC) Piattaforma

telematica “Sintel”

Sistema informatico accessibile attraverso il portale web all’indirizzo www.sintel.regione.lombardia.it mediante il quale verranno gestite le fasi di presentazione dell’offerta e di aggiudicazione, oltre che gli scambi di informazioni e comunicazioni.

Codice/Codice

degli appalti Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e successive modifiche e integrazioni Linee guida

ANAC n. 2

Linea Guida ANAC n. 2, di attuazione del D. Lgs. 50/2016, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”

già approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1005 del 21.09.2016 e conformate al decreto

“correttivo” D. Lgs. n. 56/2017 con Delibera del Consiglio n. 424 del 2 maggio 2018 Linee guida

ANAC n. 3

Linee guida n. 3, di attuazione del D. Lgs. 50/2016 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’A.N.A.C. con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al D. Lgs. 56/2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017

R.D. 23 maggio

1924, n. 827 Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827 ss.mm.ii. «Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato»

R.D. 16 marzo

1942, n. 267 Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 “Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa”

D.P.R. 26 ottobre

1972, n. 642 “Disciplina dell'imposta di bollo”

L. 24 novembre

1981, n. 689 “Modifiche al sistema penale”

L. 8 agosto 1985, n.

443 “Legge-quadro per l'artigianato”

L. 19 marzo 1990,

n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale”

L. 7 agosto 1990, n.

241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo” e successive modifiche e integrazioni D. Lgs. 23 luglio

1991, n. 240 “Norme per l'applicazione del regolamento n. 85/2137/CEE relativo all'istituzione di un Gruppo europeo di interesse economico - GEIE, ai sensi dell'art. 17 della legge 29 dicembre 1990, n. 428”

L. 12 marzo 1999,

n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”

D.P.R. 28 dicembre 2000, n.

445

“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e successive modifiche e integrazioni

D. Lgs. 30 marzo

2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modifiche e integrazioni

D. Lgs. 8 giugno “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di

(4)

2001, n. 231 personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”

D. Lgs. 30 giugno

2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, e successive modifiche e integrazioni D.M. 12 marzo

2004, n. 123

“Schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative previste agli articoli 17 e 30 della legge n. 109 del 1994 e dal regolamento generale di attuazione emanato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554, in materia di lavori pubblici”

D. Lgs. 7 marzo

2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale” e successive modifiche e integrazioni L. 23 dicembre

2005, n. 266 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2006), e successive modifiche e integrazioni

D. Lgs. 9 aprile

2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”

Regolamento CE del 9 luglio 2008, n.

765

"che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n. 339/93"

D.L. 10 febbraio

2009, n. 5 Convertito dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi”

D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207

“Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a Lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche e integrazioni

L. 13 agosto 2010,

n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche e integrazioni

D. Lgs. 2 luglio

2010, n. 104 “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”

D. Lgs. 6 settembre 2011, n.

159

“Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche e integrazioni D.M. 10 novembre

2011 “Misure per l'attuazione dello sportello unico per le attività produttive di cui all'articolo 38, comma 3-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”

D.P.R. 7 agosto

2012, n. 137 “Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'art. 3, comma 5, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”

D.P.R. 16 aprile

2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”

DGR 30 gennaio

2014, n. 1299 “Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali, in sostituzione del Codice etico degli appalti adottato con la d.g.r.

1644 del 4 maggio 2011”

D. Lgs. 15 giugno

2015, 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”

Delibera ANAC 17 febbraio 2016, n.

157

“Attuazione dell’art. 6-bis del D.Lgs. 163/2006 introdotto dall’art. 20, comma 1, lettera a) della Legge 35 del 2012 – Aggiornamento della Deliberazione 20 dicembre 2012, n. 111”

Regolamento (UE) 27 aprile 2016, n.

679

“relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)”

Circolare MIT del

18 luglio 2016, n. 3 “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara unico Europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”

D.M. 2 dicembre

2016 “Definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli articoli 70, 71 e 98 del D.Lgs. n. 50 del 2016”

L. 22 maggio 2017, n. 81

“Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”

All’art. 12 («Informazioni e accesso agli appalti pubblici e ai bandi per l'assegnazione di incarichi e appalti privati»), comma 3: «Al fine di consentire la partecipazione ai bandi (…), è riconosciuta ai soggetti che svolgono attività professionale, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, la possibilità: a) di costituire reti di esercenti la professione e consentire agli stessi di partecipare alle reti di imprese, in forma di reti miste, di cui all'articolo 3, commi 4-ter e seguenti, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, con accesso alle relative provvidenze in materia; b) di costituire consorzi stabili professionali; c) di costituire associazioni temporanee professionali, secondo la disciplina prevista dall'articolo 48 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in quanto compatibile”

L. 4 agosto 2017,

124 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”

D.M. 11 ottobre

2017 “Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”

(5)

5 Delibera ANAC

del 19 dicembre

2018, n. 1174 “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2019”

D.M. 19 gennaio

2018, n. 31 “Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie previste dagli articoli 103, comma 9 e 104, comma 9, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50”

D.L. 18 aprile 2019, n. 32

Decreto “Sblocca Cantieri”, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”

convertito in legge 14 giugno 2019, n. 55 Linee Guida

ANAC n. 15 “Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici”, approvate con Delibera del 5 giugno 2019, n. 494

Linee Guida

ANAC n. 13 recante “Linee guida n. 13 recanti La disciplina delle clausole sociali”, Delibera ANAC 13 febbraio 2019, n. 114, Gazzetta Ufficiale 28/02/2019, n. 50

L. 14 giugno 2019, n. 55

“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”

D.L. 16 luglio 2020,

n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”

L. 11 settembre

2020, n. 120 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (Decreto Semplificazioni)

D.L. 31 dicembre

2020, n. 183 c.d. “Decreto Milleproroghe”

D.M.

29/01/2021 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti”

DOCUMENTAZIONE DI GARA

 La documentazione di gara comprende i seguenti documenti comuni a tutti e tre i lotti:

1) Progetto ex art. 23, commi 14 e 15 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., articolato con gli allegati di seguito riportati che esplicitano le disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza1, il calcolo degli importi del servizio con indicazione degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, il prospetto economico degli oneri complessivi del servizio:

- Relazione tecnico-illustrativa - Tabella A) Personale fornitori attuali - Schema di contratto

2) Bando di gara;

3) Disciplinare di gara e relativi allegati (DGUE, Domanda di Partecipazione/Dichiarazioni integrative al DGUE);

4) Patto di integrità Regione Lombardia;

5) Patto di integrità del Comune di Seregno approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 29 del 31.03.2021;

6) Modello b), di cui all’Allegato 2 “Formulari per dichiarazioni” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale 29 del 31.03.2021;

7) Codice di comportamento del Comune di Seregno reperibile sul sito istituzionale del Comune http://www.comune.seregno.mb.it/news/42/95/4705/.

 La documentazione di gara comprende, inoltre, i seguenti documenti specifici per ciascun lotto:

LOTTO 1

1)

A completamento della documentazione di progetto di cui all’art. 23 commi 14 e 15 del Codice:

1.1) Capitolato speciale d’Appalto e relativi allegati:

1.1.1) Tabelle 1 e 2

1.1.2) N. 3 Schede Tecniche Descrittive 1.1.3) All.to A - D.U.V.R.I.

2)

All.to “Offerta economica Lotto 1”

1 La società appaltatrice dovrà garantire l’assunzione delle misure di sicurezza previste nel “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020.

(6)

LOTTO 2

1) A completamento della documentazione di progetto di cui all’art. 23 commi 14 e 15 del Codice:

1.1) Capitolato speciale d’Appalto e relativi allegati 1.1.1) Tabelle 1 e 2

1.1.2) N. 7 Schede Tecniche Descrittive 1.1.3) All.to A - D.U.V.R.I.

1.1.4) Planimetria Asilo nido

1.1.5) Carta dei Servizi Asilo Nido 2021 2) All.to “Offerta economica Lotto 2”

LOTTO 3

1) A completamento della documentazione di progetto di cui all’art. 23 commi 14 e 15 del Codice:

1.1) Capitolato speciale d’Appalto e relativi allegati:

1.1.1) N. 4 Schede Tecniche Descrittive 1.1.2) All.to A - D.U.V.R.I.

1.1.3) Planimetrie CDD con percorsi di evacuazione 1.1.4) Inventario

1.1.5) Regolamento del CDD 1.1.6) Carta dei servizi 2) All.to “Offerta economica Lotto 3”

Tutta la documentazione di gara, ai sensi degli artt. 73 e seguenti del Codice, è pubblicata e disponibile:

− sul sito Internet della Provincia di Monza e della Brianza, di seguito denominata Stazione Appaltante, nella sezione “Provincia di Monza e Brianza/Servizi ai Cittadini/Avvisi, Bandi ed Inviti/Bandi CUC”: http://www.provincia.mb.it/servizi/bandi/bandi-cuc/

− sulla piattaforma telematica di e-Procurement Sintel di Regione Lombardia: www.sintel.regione.lombardia.it . Il bando di gara, ai sensi degli artt. 72 e 73 del Codice, è stato pubblicato:

− sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea (G.U.U.E.);

− sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.);

− sul “profilo del committente della CUC”;

− su n. 2 quotidiani nazionali e n. 2 quotidiani locali;

− sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

− sul sito web dell’Osservatorio Regionale dei contratti pubblici;

− sul sito web della Regione Lombardia (Bollettino Ufficiale);

− sulla Gazzetta Aste e Appalti Pubblici;

− sul sito internet del Comune di Seregno: http:// www.comune.seregno.mb.it – sezione Trasparenza e Pubblicità / “Bandi di gara e contratti”.

CHIARIMENTI

É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti, da inoltrare a mezzo piattaforma Sintel di Aria S.p.A. almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione di FAQ in forma anonima sulla piattaforma Sintel di Aria S.p.A., nella sezione

“Documentazione di Gara” della procedura di cui trattasi.

Non sono ammessi chiarimenti telefonici.

COMUNICAZIONI

Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.

Tutte le comunicazioni tra Stazione Appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese tramite la Piattaforma Sintel di Aria S.p.a.

I concorrenti esonerano la Provincia di Monza e della Brianza e l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (Aria S.p.a.) da qualsiasi responsabilità inerente il mancato o imperfetto funzionamento dei servizi di connettività necessari a raggiungere Sintel e a inviare i relativi documenti necessari per la partecipazione alla procedura.

(7)

7

L’Ente Appaltante si riserva, comunque, di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento del Sistema.

In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.

In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.

In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.

OGGETTO SERVIZIO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI

Ciascun lotto comprende servizi omogenei per caratteristiche prestazionali e per tipologia di utenze e modalità organizzative pertanto non si è ritenuto di suddividere in ulteriori lotti per non compromettere l’efficacia complessiva e l’economicità della gestione della procedura.

PRESENTAZIONE OFFERTA E AGGIUDICAZIONE PER PIU’ LOTTI Gli operatori economici potranno presentare offerta per tutti i lotti di gara.

La presente procedura sarà aggiudicata, per ciascun lotto, anche in presenza di una sola offerta valida.

E’ prevista l’aggiudicazione della procedura di gara nei confronti del medesimo operatore economico che dovesse risultare miglior offerente per tutti i lotti, senza limitazioni di sorta.

Il Comune di Seregno si riserva la facoltà di non aggiudicare uno o più lotti qualora nessuna offerta risulti idonea in relazione all’oggetto del contratto, come previsto dall’art. 59, commi 3 e 4 del Codice.

Il contratto per i Lotti n. 1 e n. 2 è “a misura”, in relazione alle quantità di prestazioni oggetto dell’appalto, mentre il Lotto n. 3 è “a corpo”.

_____________________________________________________________________________________________________

LOTTO 1

Descrizione CPV

P (principale)

S (secondaria)

Valore complessivo appalto (3 anni+

eventuale rinnovo di 3 anni, eventuale proroga

tecnica max 6 mesi e servizi opzionali)

compresi oneri sicurezza, oltre I.V.A.

Servizi educativi ed assistenziali in ambito domiciliare e scolastico, a favore di minori e disabili del Comune di Seregno, come di seguito indicati:

1. Servizio di assistenza domiciliare minori (ADM) 2. Servizio di integrazione scolastica a minori e disabili (SIS – SISH)

3. Servizio di assistenza domiciliare a disabili adulti (SEDH).

85311300-5 (servizi assistenza sociale per

bambini e giovani) P

€ 8.425.471,63 85311200-4

(servizi assistenza sociale per

disabili) S

Importo soggetto a ribasso € 3.239.366,010

Oneri sicurezza € 1.200,000

Importo rinnovo € 3.239.366,010

Oneri sicurezza rinnovo € 1.200,000

Importo proroga tecnica max 6 mesi € 539.894,335

Oneri sicurezza proroga tecnica max 6 mesi € 200,000

Importo servizi opzionali € 1.404.245,271

Valore complessivo € 8.425.471,63

L’importo a base di gara, soggetto a ribasso, è pari a € 3.239.366,010, relativo al primo triennio contrattuale, al netto di I.V.A.

e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.

L’importo triennale degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 1.200,00 I.V.A. e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.

(8)

_____________________________________________________________________________________________________

LOTTO 2

Descrizione CPV P (principale)

S (secondaria)

Valore complessivo appalto (3 anni+

eventuale rinnovo di 3 anni, eventuale proroga tecnica max

6 mesi e servizi opzionali) compresi oneri sicurezza, oltre

I.V.A.

Servizi educativi, assistenziali e di supporto in ambito scolastico e comunitario, a favore di minori e disabili del Comune di Seregno, come di seguito indicati:

1. servizio di coordinamento e assistenza nella

“scuola primaria G. Rodari” sez. DVA;

2. centro estivo della “scuola primaria G. Rodari”

sez. DVA;

3. post nido e attività educative correlate;

4. servizio di attività ausiliaria presso l’asilo nido;

5. centri ricreativi diurni per minori 3/6 anni, 6/15 anni (CRD);

6. servizio di assistenza durante il trasporto scolastico,

7. pre e post scuola.

85312000-9 (servizi di assistenza sociale

senza alloggio) P

€ 3.615.869,48 85311300-5

(servizi assistenza sociale per

bambini e giovani) S

85311200-4 (servizi assistenza sociale per

disabili) S

Importo soggetto a ribasso € 1.389.219,030

Oneri sicurezza € 1.500,000

Importo rinnovo € 1.389.219,030

Oneri sicurezza rinnovo € 1.500,000

Importo proroga tecnica max 6 mesi € 231.536,505

Oneri sicurezza proroga tecnica max 6 mesi € 250,000

Importo servizi opzionali € 602.644,913

Valore complessivo € 3.615.869,48

L’importo a base di gara, soggetto a ribasso, è pari a € 1.389.219,030, relativo al primo triennio contrattuale, al netto di I.V.A.

e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.

L’importo triennale degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 1.500,00 I.V.A. e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.

COSTO DELLA MANODOPERA LOTTO 1 E LOTTO 2

Il costo orario della manodopera, riferito ai vari profili professionali, è stato calcolato, IVA esclusa, utilizzando le tabelle salariali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale delle Relazioni Industriali e dei Rapporti di Lavoro - Div. IV – “Costo orario del lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale ed educativo e di inserimento lavorativo – Cooperative Sociali” (DD 7/2020 - settembre 2020), contratto applicato dalla cooperativa uscente e adeguato con una quota che tiene conto degli oneri per la sicurezza aziendale.

Relativamente ai servizi elencati nei Lotti 1 e 2 si stima che l’incidenza della manodopera rappresenti mediamente IL 93%

DEL VALORE COMPLESSIVO A BASE D’ASTA PER IL PRIMO TRIENNIO.

 Costo della manodopera stimata per il Lotto 1: € 3.012.610,389;

 Costo della manodopera stimata per il Lotto 2: € 1.291.973,697

I costi orari unitari medi stimati per le figure professionali presenti nei primi 2 lotti sono i seguenti:

(9)

9

PROFILI PROFESSIONALI COSTO MANODOPERA (escluso IVA)

EDUCATORE € 21,15/h

ASSISTENTE EDUCATIVO € 20,00/h

ASA € 18,85/h

COORDINATORE € 22,60/h

PERSONALE NON QUALIFICATO € 16,40/h

Il costo orario si riferisce a prestazioni lavorative svolte in orario ordinario diurno (non sono pertanto comprese le percentuali di aumento previste per il lavoro straordinario, notturno e/o festivo e relative indennità di turno) ed è comprensivo degli oneri assicurativi e previdenziali ed ogni altro onere connesso.

Si segnala altresì che sono esclusi dal computo tutti gli eventuali servizi opzionali, nei quali rientrano oneri accessori per l’attivazione di attività da definire, tra i quali anche oneri per la fornitura di beni e servizi non riconducibili alla sola manodopera.

Nella determinazione del costo per la FORNITURA DI BENI, ATTREZZATURE E SERVIZI – ove previsti ed espressamente indicati nelle specifiche Schede Tecniche Descrittive del LOTTO n. 2 - sono stati considerati i “costi storici”

sostenuti dall’Ente e le eventuali necessità previste nel corso del nuovo appalto, stimati in via presuntiva in € 10.000,00 complessivi annui (IVA esclusa).

_____________________________________________________________________________________________________

LOTTO 3

Descrizione CPV

P (principale)

S (secondaria)

Valore complessivo appalto (3 anni+

eventuale rinnovo di 3 anni, eventuale proroga tecnica max 6

mesi e servizi opzionali) compresi oneri sicurezza, oltre

I.V.A.

Gestione del Centro Diurno Disabili (CDD) del Comune di Seregno che ricomprende le attività di natura socio-sanitaria-assistenziale dettagliatamente descritte nell’art. 6 del Capitolato Speciale d’Appalto, le cui tipologie di intervento e le attività necessarie sono dettagliate nelle 4 Schede Tecniche Descrittive allegate al Capitolato stesso.

85311200-4 (servizi assistenza sociale

per disabili) P

€ 4.182.566,08

Importo triennale (calcolato tenendo conto dell’importo medio annuo stimato per utente

per un numero massimo di 30 utenti all’anno) € 1.607.779,260

Oneri sicurezza € 900,000

Importo rinnovo € 1.607.779,260

Oneri sicurezza rinnovo € 900,000

Importo proroga tecnica max 6 mesi € 267.963,210

Oneri sicurezza proroga tecnica max 6 mesi € 150,000

Importo servizi opzionali € 697.094,346

Valore complessivo € 4.182.566,08

L’importo soggetto a ribasso corrisponde all’importo medio annuo stimato per utente, pari ad € 17.864,214, oltre oneri della sicurezza pari a € 10,00 ed oltre I.V.A.

L’importo totale del lotto e l’importo medio annuo per utente a base di gara sono al netto di I.V.A. e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.

(10)

L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze, riferito all’importo totale triennale del lotto, è pari a € 900,00 I.V.A. e/o altre imposte e contributi di legge esclusi.

COSTO DELLA MANODOPERA LOTTO 3

Relativamente al lotto n. 3 si stima che l’incidenza della manodopera rappresenti mediamente il 90,95% del valore complessivo dell’appalto per il primo triennio.

Anche per il presente Lotto sono stati considerati i costi della manodopera per le medesime figure professionali stimati per i Lotti n.1 e n. 2, mentre per le prestazioni sanitarie sono stati considerati i valori medi di mercato per incarichi professionali a partita IVA.

 Costo della manodopera stimata per il Lotto 3: € 1.462.275,236.

DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI LOTTO 1

1. La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è fissata in 3 anni (36 mesi), decorrenti presumibilmente dal 01/08/2021, ovvero dalla sottoscrizione del contratto, RINNOVABILE, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Codice, per ulteriori 3 anni (36 mesi).

2. Il Comune di Seregno si riserva, entro la scadenza del primo triennio contrattuale, di avvalersi della suddetta opzione di rinnovo del contratto, ai medesimi patti e condizioni, per una durata pari ad anni 3 (tre) ed esercita tale facoltà comunicandola all’Appaltatore mediante posta elettronica certificata.

3. È vietato il rinnovo tacito del contratto.

4. Le effettive date di avvio/termine dei cicli annuali di funzionamento dei servizi sono dettagliate in ciascuna Scheda Tecnica Descrittiva.

5. Qualora si rendesse necessario o comunque opportuno per ragioni di urgenza, ai sensi dell’art. 32, commi 8 e 13, del Codice, potrà essere disposta la decorrenza di uno o più servizi dal primo giorno del mese successivo l’esecutività dell’atto in cui viene formalmente dichiarata da parte del Comune di Seregno l’efficacia dell’aggiudicazione. In tal caso l’Impresa Aggiudicataria si impegna ad accettare l’attivazione del/i servizio/i nelle more della stipula del contratto.

6. OPZIONI: oltre ai servizi indicati nel Capitolato e nelle Schede Tecniche Descrittive (STD) allegate, che sono direttamente finanziati contestualmente all’indizione della presente gara, per ulteriori servizi/prestazioni/attività, eventualmente già indicate nelle medesime STD, il Comune di Seregno potrà esercitare il DIRITTO DI OPZIONE ex art. 1331 del Codice Civile per le quantità e per la rilevanza economica massima complessiva stimata nel Piano Economico dell’appalto. Il valore stimato per i servizi accessori concorre nella definizione di tale valore complessivo.

7. Si precisa che solo le prestazioni indicate nelle Schede Tecniche Descrittive sono vincolanti per il Comune di Seregno, mentre l’esercizio dell’opzione di fornitura di ulteriori servizi/prestazioni/attività è da ritenersi non impegnativo per l’Ente committente poiché subordinato a fattori variabili, sopraggiunte evenienze e ad altre cause e circostanze legate alla particolare natura dei servizi. L’aggiudicatario, al contrario, rimane vincolato alla fornitura degli ulteriori servizi per le quantità oggetto dell’opzione e, comunque, alle medesime condizioni offerte, fino alla scadenza del contratto, nel caso in cui il Comune di Seregno si avvalesse della facoltà di esercitare il diritto di opzione.

8. Si precisa che, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice, il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, per fare fronte alle reali esigenze di fabbisogni espresse dal Comune di Seregno, fino ad una variazione massima pari al 20% dell’importo del contratto iniziale, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi, ferme restando, entro detto limite, le medesime condizioni contrattuali.

9. PROROGA: alla scadenza del contratto, la durata dello stesso in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art.

106, comma 11, del Codice (proroga tecnica di 6 mesi). In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.

10. Nel caso in cui, alla scadenza del contratto in essere, il Comune di Seregno non avesse ancora provveduto ad aggiudicare l’appalto per il periodo successivo, l’Impresa Aggiudicataria è obbligata a continuare la gestione dei servizi in oggetto fino all’individuazione del nuovo aggiudicatario o, se l’Amministrazione Comunale lo ritenesse funzionale all’interesse del servizio, trattandosi di attività che prevedono prestazioni continuative rientranti nel combinato degli artt. 1677 e 1559 del Codice Civile, sino al completamento dell’anno educativo o scolastico in corso allo scadere dei tre anni, alle stesse condizioni contrattuali vigenti alla data di scadenza del citato contratto.

11. SERVIZI ANALOGHI: il Comune di Seregno si riserva altresì la facoltà, ai sensi dell’articolo 63 comma 5 del D.lgs. n.

50/2016, di affidare all’Impresa Aggiudicataria del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del contratto aggiudicato, purché tali servizi siano conformi al progetto di base per il quale è stato aggiudicato il presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi effettuata in base a quanto sopra previsto può avvenire mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, nei tre anni successivi alla stipula del contratto relativo al presente appalto, sulla base di specifica valutazione relativamente alla permanenza dell’interesse pubblico e all’economicità della scelta.

<<Si precisa che sono da considerare servizi analoghi quelli che hanno relazione o qualcosa in comune con i servizi oggetto di affidamento principale, diversi dai servizi identici che possono più propriamente essere oggetto di rinnovo contrattuale. Per “ripetizione di servizi analoghi”, ai

(11)

11

sensi dell’art. 63, comma 5° del Codice, è corretto, pertanto, intendere la ripetizione di servizi non coincidenti con quelli originariamente previsti in gara. D’altra parte, la stessa giurisprudenza ha definito i servizi analoghi “quelli attinenti allo stesso settore dell'appalto da aggiudicare, ma concernenti, in riferimento allo specifico oggetto della procedura, tipologie diverse ed eterogenee” (Cons. Stato, Sez. IV, Sent. 11/11/2014, n.

5530).>>

12. Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera c) e comma 7 del Codice, saranno possibili ulteriori modifiche/varianti in corso d’opera a seguito di circostanze impreviste e imprevedibili, senza un’ulteriore procedura di affidamento, se rientranti nella natura generale del contratto del presente appalto: in questo caso l’eventuale aumento del prezzo non dovrà superare il 50% del valore del contratto iniziale.

LOTTO 2

1. La durata del presente appalto (escluse le eventuali opzioni) è fissata in 3 anni (36 mesi), decorrenti presumibilmente dal 01/08/2021, ovvero dalla sottoscrizione del contratto, RINNOVABILE, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Codice, per ulteriori 3 anni (36 mesi).

2. Il Comune di Seregno si riserva, entro la scadenza del primo triennio contrattuale, di avvalersi della suddetta opzione di rinnovo del contratto, ai medesimi patti e condizioni, per una durata pari ad anni 3 (tre) ed esercita tale facoltà comunicandola all’Appaltatore mediante posta elettronica certificata.

3. È vietato il rinnovo tacito del contratto.

4. Le effettive date di avvio/termine dei cicli annuali di funzionamento dei servizi sono dettagliate in ciascuna Scheda Tecnica Descrittiva.

5. Qualora si rendesse necessario o comunque opportuno per ragioni di urgenza, ai sensi dell’art. 32, commi 8 e 13, del Codice, potrà essere disposta la decorrenza del/i servizio/i dal primo giorno del mese successivo l’esecutività dell’atto in cui viene formalmente dichiarata da parte del Comune di Seregno l’efficacia dell’aggiudicazione. In tal caso l’Impresa Aggiudicataria si impegna ad accettare l’attivazione del/i servizio/i nelle more della stipula del contratto.

6. OPZIONI: oltre ai servizi indicati nel Capitolato e nelle Schede Tecniche Descrittive (STD) allegate, che sono direttamente finanziati contestualmente all’indizione della presente gara, per ulteriori servizi/prestazioni/attività, eventualmente già indicate nelle medesime STD, il Comune di Seregno potrà esercitare il DIRITTO DI OPZIONE ex art. 1331 del Codice Civile per le quantità e per la rilevanza economica massima complessiva stimata nel Piano Economico dell’appalto. Il valore stimato per i servizi accessori concorre nella definizione di tale valore complessivo.

7. Si precisa che solo le prestazioni indicate nelle Schede Tecniche Descrittive sono vincolanti per il Comune di Seregno, mentre l’esercizio dell’opzione di fornitura di ulteriori servizi/prestazioni/attività è da ritenersi non impegnativo per l’Ente committente poiché subordinato a fattori variabili, sopraggiunte evenienze e ad altre cause e circostanze legate alla particolare natura dei servizi. L’aggiudicatario, al contrario, rimane vincolato alla fornitura degli ulteriori servizi per le quantità oggetto dell’opzione e, comunque, alle medesime condizioni offerte, fino alla scadenza del contratto, nel caso in cui il Comune di Seregno si avvalesse della facoltà di esercitare il diritto di opzione.

8. Si precisa che, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice, il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, per fare fronte alle reali esigenze di fabbisogni espresse dal Comune di Seregno, fino ad una variazione massima pari al 20% dell’importo del contratto iniziale, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi, ferme restando, entro detto limite, le medesime condizioni contrattuali.

9. PROROGA: alla scadenza del contratto, la durata dello stesso in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice (proroga tecnica di 6 mesi). In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.

10. Nel caso in cui, alla scadenza del contratto in essere, il Comune di Seregno non avesse ancora provveduto ad aggiudicare l’appalto per il periodo successivo, l’Impresa è obbligata a continuare la gestione dei servizi in oggetto fino all’individuazione del nuovo aggiudicatario o, se l’Amministrazione Comunale lo ritenesse funzionale all’interesse del servizio, trattandosi di attività che prevedono prestazioni continuative rientranti nel combinato degli artt. 1677 e 1559 del Codice Civile, sino al completamento dell’anno educativo o scolastico in corso allo scadere dei tre anni, alle stesse condizioni contrattuali vigenti alla data di scadenza del citato contratto.

11. SERVIZI ANALOGHI: il Comune di Seregno si riserva altresì la facoltà, ai sensi dell’art. 63 comma 5 del Codice, di affidare all’Impresa Aggiudicataria del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del contratto aggiudicato, purché tali servizi siano conformi al progetto di base per il quale è stato aggiudicato il presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi effettuata in base a quanto sopra previsto può avvenire mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, nei tre anni successivi alla stipula del contratto relativo al presente appalto, sulla base di specifica valutazione relativamente alla permanenza dell’interesse pubblico e all’economicità della scelta.

<<Si precisa che sono da considerare servizi analoghi quelli che hanno relazione o qualcosa in comune con i servizi oggetto di affidamento principale, diversi dai servizi identici che possono più propriamente essere oggetto di rinnovo contrattuale. Per “ripetizione di servizi analoghi”, ai sensi dell’art. 63, comma 5° del Codice, è corretto, pertanto, intendere la ripetizione di servizi non coincidenti con quelli originariamente previsti in gara. D’altra parte, la stessa giurisprudenza ha definito i servizi analoghi “quelli attinenti allo stesso settore dell'appalto da aggiudicare, ma concernenti, in riferimento allo specifico oggetto della procedura, tipologie diverse ed eterogenee” (Cons. Stato, Sez. IV, Sent. 11/11/2014, n.

(12)

5530).>>

13. Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera c) e comma 7 del Codice, saranno possibili ulteriori modifiche/varianti in corso d’opera a seguito di circostanze impreviste e imprevedibili, senza un’ulteriore procedura di affidamento, se rientranti nella natura generale del contratto del presente appalto: in questo caso l’eventuale aumento del prezzo non dovrà superare il 50% del valore del contratto iniziale.

LOTTO 3

1. La durata del presente appalto (escluse le eventuali opzioni) è fissata in 3 anni (36 mesi), decorrenti presumibilmente dal 01/08/2021, ossia dalla sottoscrizione del contratto, RINNOVABILE, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del Codice, per ulteriori 3 anni (36 mesi).

2. Il Comune di Seregno si riserva, entro la scadenza del primo triennio contrattuale, di avvalersi della suddetta opzione di rinnovo del contratto, ai medesimi patti e condizioni, per una durata pari ad anni 3 (tre) ed esercita tale facoltà comunicandola all’Appaltatore mediante posta elettronica certificata.

3. È vietato il rinnovo tacito del contratto.

4. Qualora si rendesse necessario o comunque opportuno per ragioni di urgenza, ai sensi dell’art. 32, commi 8 e 13, del Codice, potrà essere disposta la decorrenza del/i servizio/i dal primo giorno del mese successivo l’esecutività dell’atto in cui viene formalmente dichiarata da parte del Comune di Seregno l’efficacia dell’aggiudicazione: in tal caso l’Impresa Aggiudicataria si impegna ad accettare l’attivazione del/i servizio/i in nelle more della stipula del contratto.

5. OPZIONI: oltre alle attività/prestazioni indicate nel Capitolato e nelle Schede Tecniche Descrittive (STD) allegate, che sono direttamente finanziate contestualmente all’indizione della presente gara, per ulteriori servizi/prestazioni/attività il Comune di Seregno potrà esercitare il DIRITTO DI OPZIONE ex art. 1331 del Codice Civile per le quantità e per la rilevanza economica massima complessiva stimata nel Piano Economico dell’appalto. Il valore stimato per i servizi accessori concorre nella definizione di tale valore complessivo.

6. Le prestazioni/servizi aggiuntivi, le condizioni e modalità di esecuzione degli stessi sono quelli definiti dal Capitolato e risultanti dagli atti di gara.

7. Si precisa che solo le prestazioni indicate nelle Schede Tecniche descrittive sono vincolanti per il Comune di Seregno, mentre l’esercizio dell’opzione di fornitura di ulteriori servizi/prestazioni/attività è da ritenersi non impegnativo per l’Ente Committente poiché subordinato a fattori variabili, sopraggiunte evenienze e ad altre cause e circostanze legate alla particolare natura dei servizi. L’aggiudicatario, al contrario, rimane vincolato alla fornitura degli ulteriori servizi per le quantità oggetto dell’opzione e, comunque, alle medesime condizioni offerte, fino alla scadenza del contratto, nel caso in cui il Comune di Seregno si avvalesse della facoltà di esercitare il diritto di opzione.

8. Si precisa che, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice, il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, per fare fronte alle reali esigenze di fabbisogni espresse dal Comune di Seregno, fino ad una variazione massima pari al 20% dell’importo del contratto iniziale, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi, ferme restando, entro detto limite, le medesime condizioni contrattuali.

9. PROROGA: alla scadenza del contratto, la durata dello stesso in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice (Proroga Tecnica di 6 mesi). In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.

10. Nel caso in cui, alla scadenza del contratto in essere, il Comune di Seregno non avesse ancora provveduto ad aggiudicare l’appalto per il periodo successivo, l’Impresa è obbligata a continuare la gestione dei servizi in oggetto fino all’individuazione del nuovo aggiudicatario o, se l’Amministrazione Comunale lo ritenesse funzionale all’interesse del Servizio, trattandosi di attività che prevedono prestazioni continuative rientranti nel combinato degli artt. 1677 e 1559 del Codice Civile, sino al completamento dell’anno educativo in corso allo scadere dei tre anni, alle stesse condizioni contrattuali vigenti alla data di scadenza del citato contratto.

11. SERVIZI ANALOGHI: il Comune di Seregno si riserva altresì la facoltà, ai sensi dell’art. 63 comma 5 del Codice, di affidare all’Impresa Aggiudicataria del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del contratto aggiudicato, purché tali servizi siano conformi al progetto di base per il quale è stato aggiudicato il presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi effettuata in base a quanto sopra previsto può avvenire mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, nei tre anni successivi alla stipula del contratto relativo al presente appalto, sulla base di specifica valutazione relativamente alla permanenza dell’interesse pubblico e all’economicità della scelta.

<<Si precisa che sono da considerare servizi analoghi quelli che hanno relazione o qualcosa in comune con i servizi oggetto di affidamento principale, diversi dai servizi identici che possono più propriamente essere oggetto di rinnovo contrattuale. Per “ripetizione di servizi analoghi”, ai sensi dell’art. 63, comma 5° del Codice, è corretto, pertanto, intendere la ripetizione di servizi non coincidenti con quelli originariamente previsti in gara. D’altra parte, la stessa giurisprudenza ha definito i servizi analoghi “quelli attinenti allo stesso settore dell'appalto da aggiudicare, ma concernenti, in riferimento allo specifico oggetto della procedura, tipologie diverse ed eterogenee” (Cons. Stato, Sez. IV, Sent. 11/11/2014, n.

5530).>>

12. Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera c) e comma 7 del Codice, saranno possibili ulteriori modifiche/varianti in corso d’opera a seguito di circostanze impreviste e imprevedibili, senza un’ulteriore procedura di affidamento, se rientranti nella natura generale del contratto del presente appalto: in questo caso l’eventuale aumento del prezzo non dovrà superare il 50% del valore del contratto iniziale.

(13)

13

VALORE COMPLESSIVO DELLA PROCEDURA VALORI ECONOMICI IN EURO

VOCI DI COSTO LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 TOTALE

IMPORTO ANNUO OLTRE I.V.A. E ONERI

SICUREZZA 1.079.788,670 463.073,010 535.926,420 2.078.788,10

Oneri sicurezza annui 400,000 500,000 300,000 1.200,00 IMPORTO ANNUO

COMPRENSIVO DI ONERI

SICUREZZA OLTRE I.V.A. 1.080.188,670 463.573,010 536.226,420 1.616.915,09 IMPORTO TRIENNALE

OLTRE I.V.A. E ONERI

SICUREZZA 3.239.366,010 1.389.219,030 1.607.779,260 6.236.364,30 di cui costo della manodopera stimata per i singoli

lotti 3.012.610,389 1.291.973,697 1.462.275,236 5.766.859,322

Oneri sicurezza triennali 1.200,000 1.500,000 900,000 3.600,00 IMPORTO TRIENNALE

COMPRENSIVO DI ONERI

SICUREZZA OLTRE I.V.A. 3.240.566,010 1.390.719,030 1.608.679,260 6.239.964,30 IMPORTO 3+3 ANNI

OLTRE I.V.A. E ONERI

SICUREZZA 6.478.732,020 2.778.438,060 3.215.558,520 12.472.728,60

Oneri sicurezza 3+3 anni 2.400,000 3.000,000 1.800,000 7.200,00

IMPORTO 3 +3 COMPRENSIVO DI ONERI

SICUREZZA OLTRE I.V.A. 6.481.132,020 2.781.438,060 3.217.358,520 12.479.928,60 IMPORTO SERVIZI OPZIONALI 1.404.245,271 602.644,913 697.094,346 2.703.984,53

Proroga 6 mesi

oltre I.V.A e oneri sicurezza 539.894,335 231.536,505 267.963,210 1.039.394,05

Oneri sicurezza proroga 200,00 250,00 150,00 600,00

Proroga 6 mesi

comprensiva di oneri sicurezza oltre I.V.A. 540.094,34 231.786,51 268.113,21 1.039.994,05

Totale oneri sicurezza appalto 2.600,00 3.250,00 1.950,00 7.800,00

TOTALE VALORE APPALTO (CIG) 8.425.471,63 3.615.869,48 4.182.566,08 16.223.907,18 La spesa, come sopra stimata, è finanziata con mezzi propri del Comune di Seregno, comprendenti anche i normali trasferimenti statali e regionali, diretti ed indiretti, connessi all’erogazione di specifici servizi (FRPS ex circolare 4 – Nidi Gratis – Bando Regionale Integrazione Scolastica Alunni Disabili).

Concorrono al finanziamento delle spese sopraindicate le entrate derivanti dai servizi tariffati (servizi pubblici a domanda individuale) o per effetto di convenzioni con altri Comuni per la fruizione dei servizi (Assistenza e CRDH Scuola Rodari, CDD, Centri Estivi, Pre-post Scuola, Asilo Nido, Post Nido, Trasporto Scolastico).

SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE

Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.

Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.

È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).

È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.

È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.

(14)

I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.

Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.

Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:

a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;

b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;

c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).

Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).

Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.

A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.

Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.

REQUISITI GENERALI

La partecipazione alla procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso dei sottoindicati requisiti minimi di partecipazione di carattere generale (oltre che di idoneità professionale, di idoneità economica e tecnica).

Il possesso di tutti i requisiti di carattere generale non è frazionabile per raggruppamenti e figure assimilate; deve essere comprovato anche in capo ai consorziati indicati come esecutori.

Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice2.

Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.

Sono comunque esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono le cause di divieto, decadenza o di sospensione di

2In ordine al comma 3, ultimo periodo, l’esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. In relazione all’estinzione del reato, questa richiede pur sempre l’accertamento dell’esistenza dei presupposti con una pronuncia del giudice penale o su istanza dell'’interessato (cd. self cleaning).

Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1°

giugno 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale.

(15)

15 cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159.

Sono comunque esclusi dalla gara gli operatori economici che abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. 3

La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità/patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.

In qualunque momento della gara, la stazione appaltante esclude dalla partecipazione alla procedura un operatore economico in una delle seguenti situazioni qualora:

a) possa dimostrare con qualunque mezzo adeguato la presenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del presente codice;

b) l’operatore economico sia stato sottoposto a fallimento o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale- o sia in corso nei suoi confronti un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110 del presente codice e dall’articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

c) possa dimostrare con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità.4;

c-bis) l’operatore economico abbia tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio oppure abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l’aggiudicazione, ovvero abbia omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;

c-ter) l’operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili (su tali circostanze la stazione appaltante motiva anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità della stessa);

c-quater) l’operatore economico abbia commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato;

d) la partecipazione dell’operatore economico determini una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, non diversamente risolvibile5;

e) la partecipazione dell’operatore economico determini una distorsione della concorrenza derivante dal precedente

3Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1°

giugno 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Un operatore economico può essere escluso dalla partecipazione a una procedura d’appalto se la stazione appaltante è a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso non ha ottemperato agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati qualora tale mancato pagamento costituisca una grave violazione ai sensi rispettivamente del secondo o del quarto periodo del comma 4, art. 80 del Codice. L’esclusione non si applica quando l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, ovvero quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l’estinzione, il pagamento o l’impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

4Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all’esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni]; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione.

5Si segnala, altresì, che i dipendenti i quali, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti (d.lgs. 165/2001, art. 53, comma 16-ter).

Riferimenti

Documenti correlati

Le risposte alle richieste di chiarimento verranno inviate prima della scadenza dei predetti termini a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la

La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. Ai

2. Il Concessionario si impegna ad eseguire le prestazioni richieste secondo buona fede, diligenza e a perfetta regola d’arte, nonché nel pieno rispetto dei tempi,

c) raccomanda o induce altri, sulla base di esse, al compimento di taluna delle operazioni indicate nella lettera a). La stessa sanzione di cui al comma 1 si applica a

In particolare, il Responsabile dovrà confermare la sua diretta ed approfondita conoscenza degli obblighi che assume in relazione a quanto disposto dal citato

13.1 I servizi di manutenzione evolutiva dovranno essere specificamente richiesti dal Direttore dell’esecuzione di Lazio Innova. Ciascuna richiesta potrà comportare

dell’importo complessivo del Contratto, fatto comunque salvo il risarcimento del maggior danno. Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del

(*) In caso di esordio sintomi a scuola SI RAMMENTA DI CONTATTARE IL PROPRIO PEDIATRA DI FAMIGLIA al quale segnalare tempestivamente lo stato di salute del minore e l’effettuazione