• Non ci sono risultati.

D. Lgs.vo 23 giugno n. 118, art. 3 comma 16 Ripiano maggior disavanzo al da riaccertamento straordinario dei residui.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "D. Lgs.vo 23 giugno n. 118, art. 3 comma 16 Ripiano maggior disavanzo al da riaccertamento straordinario dei residui."

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

n. 19 OGGETTO: D. Lgs.vo 23 giugno n. 118, art. 3 comma 16 – Ripiano maggior disavanzo al

01.01.2015 da riaccertamento straordinario dei residui.

L’anno 2015 ( Duemilaquindici ) il giorno 6 (sei ) del mese di agosto alle ore 18.05 nel Comune di Pula e nell’abituale Sala delle adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione straordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori:

PRESENTI ASSENTI

1. MEDAU CARLA

2. COLLU ILARIA 3. OLLA EMANUELE

4. FARNETI EMANUELE

5. CAPOBIANCO ANNALISA 6. PIRISINU OMBRETTA

7. USAI FILIPPO

8. ORBAI GABRIELE

9.SORU FAUSTO

10. AZARA PIERANDREA

11. CABONI ETTORE

12. URRU ILENIA

13. BOI BARBARA

14. PITTALUGA ANGELO

15. LOI ELISABETTA

16. TOCCORI FRANCESCA

17. DE DONATO GAIA

TOTALE PRESENTI N. 15 TOTALE ASSENTI N. 2 Assiste il Segretario comunale Dr.ssa Anna Maria Melis

IL PRESIDENTE Carla Medau assume la presidenza e, constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta

(2)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio proponente: Settore Economico Finanziario

Il Responsabile del Settore: Dottoressa Lucia Cani

Oggetto: D. Lgs.vo 23 giugno n. 118, art. 3 comma 16 – Ripiano maggior disavanzo al 01.01.2015 da riaccertamento straordinario dei residui.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE con Decreto Legislativo n. 118 del 23.06.2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, sono stati individuati i principi contabili fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell’art. 117 – comma 3 - della Costituzione;

RICHIAMATO il D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126 che ha modificato ed integrato il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, con riferimento ai sistemi contabili ed agli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

DATO ATTO che, pertanto, con decorrenza 01.01.2015 è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al citato D.Lgs. 118/2011;

RICHIAMATA la deliberazione n. 17 del 9 Luglio 2015 con cui il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto relativo all’esercizio 2014 secondo le regole vigenti nell’esercizio 2014, in quanto il Comune di Pula non ha partecipato alla sperimentazione di cui all’art. 78 del D.Lgs. n.

118/2011;

RICHIAMATA la delibera n. 143 del 10 Luglio 2015 con cui la Giunta Comunale ha approvato, ai sensi dell’art. 3 comma 7, il riaccertamento straordinario dei residui alla data del 01.01.2015, al fine di adeguare i residui attivi e passivi risultanti al 1° gennaio 2015 al nuovo principio generale della competenza finanziaria;

ACCERTATO che dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui è emerso un risultato di amministrazione al 01.01.2015 negativo, e che il rendiconto relativo all’esercizio 2014 si chiude con un risultato di esercizio positivo, come di seguito indicato:

Risultato di amministrazione al 31.12.2014 da

rendiconto 2014 1.509.407,75

Risultato di amministrazione da riaccertamento straordinario al 01.01.2015 (totale parte

disponibile del prospetto 5/2) 4.156.908,18

VISTO il decreto MEF del 02.04.2015, pubblicato sul sito Arconet in data 08.04.2015, disciplinante le modalità di ripiano del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui;

(3)

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 1 del citato decreto MEF, per maggior disavanzo deve intendersi:

a) l’importo della voce “totale parte disponibile” del prospetto di cui all’allegato 5/2 al decreto legislativo n. 118 del 2011, se il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014, determinato in sede di rendiconto, è positivo o pari a 0;

b) la differenza algebrica tra la voce “totale parte disponibile” e la voce “risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014 determinato nel rendiconto 2014” del prospetto di cui all’allegato 5/2 al decreto legislativo n. 118 del 2011, se il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014, determinato in sede di rendiconto, è negativo;

ACCERTATO pertanto che il maggior disavanzo da riaccertamento straordinario, calcolato con il metodo di cui al punto precedente, ammonta ad € 6.293.921,43;

RAVVISATA la necessità di procedere, entro 45 giorni dall’approvazione del riaccertamento straordinario dei residui, al ripiano del maggior disavanzo derivante dall’operazione di riaccertamento straordinario medesimo;

RICHIAMATO l’art. 2 del decreto MEF 02.04.2015, in base al uale il maggior disavanzo p essere annualmente ripianato anche con i proventi realizzati derivanti dall’alienazione dei beni patrimoniali disponibili, accertati nel rispetto del principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 al decreto legislativo n. 118 del 2011. Nelle more della realizzazione dei proventi da alienazione, il maggiore disavanzo è ripianato per l’intero importo, senza operare la decurtazione delle entrate derivanti dall’alienazione dei beni patrimoniali disponibili destinate a tale scopo, e nel titolo primo della spesa, è accantonato un fondo di importo pari a quello delle entrate derivanti dall’alienazione di tali beni che si intende destinare al ripiano del disavanzo;

DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 2 comma 8 del decreto MEF 02.04.2015, le modalità di ripiano del maggiore disavanzo possono comprendere anche:

a) lo svincolo delle uote vincolate del risultato di amministrazione formalmente attribuite dall’ente. Lo svincolo delle risorse è attuato con le medesime procedure che hanno dato luogo alla formazione dei vincoli;

b) la cancellazione del vincolo di generica destinazione agli investimenti, escluse le eventuali quote finanziate da debito;

RICHIAMATO inoltre l’art. 3 del decreto MEF 02.04.2015, in base al uale l’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015, rideterminato a seguito del riaccertamento straordinario dei residui di cui all’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, al fondo crediti di dubbia esigibilità è effettuato utilizzando anche le eventuali quote del risultato di amministrazione accantonate negli esercizi precedenti al fondo svalutazione crediti, compresi uelli effettuati a seguito dell’iscrizione in bilancio del fondo crediti previsto dall'articolo 6, comma 17, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95;

RITENUTO pertanto di procedere con il ripiano del maggior disavanzo di amministrazione, ammontante ad € 6.293.921,43, secondo le modalità dettagliate nell’allegato 1) alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale, con applicazione nella parte spesa del bilancio di previsione della somma annua di € 209.797,38 in uote costanti per n. 30 esercizi ai sensi dell’art. 3 comma 16 del D.Lgs. 118/2011 e all’art. 188 TUEL;

RICHIAMATA la delibera di C.C. n. 13 del 20 Maggio 2015 con cui sono stati approvati il bilancio di previsione per l’esercizio 2015 ed il bilancio di previsione pluriennale 2015-2017 e appurato che, pertanto, l’ente si trova in esercizio definitivo;

(4)

VISTI i prospetti relativi alla variazione al bilancio di previsione annuale 2015 e pluriennale 2015-2017, allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, necessaria per il ripiano del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario alla data del 01.01.2015;

DATO ATTO che nei successivi esercizi si provvederà ad effettuare la verifica del ripiano ai sensi e con le modalità di cui all’art. 4 del decreto MEF del 02.04.2015;

DATO ATTO che il D.Lgs. 118/2011 e il Principio contabile della programmazione hanno modificato i termini e le modalità per la verifica degli equilibri di bilancio e per la variazione di assestamento generale;

VISTO l’art.175 comma 9 ter del Tuel in materia di variazioni al bilancio di previsione, in particolare per uanto concerne l’assestamento generale di bilancio, costituendo lo stesso una variazione di bilancio a tutti gli effetti, il termine per la sua adozione – nel 2015 – essendo il Comune di Pula ente non sperimentatore è il 30 novembre 2015;

PER quanto concerne invece la deliberazione di salvaguardia degli equilibri di bilancio, non comportando la stessa necessariamente una variazione, il termine è da considerarsi al 31 Luglio 2015;

RITENUTO pertanto attestare, a seguito dell’adozione del presente atto, il permanere degli equilibri del bilancio alla data odierna;

VISTO il parere dell’Organo di Revisione espresso con nota prot. n. 15607 del 31.07.2015;

ACQUISITO il parere favorevole, sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile, da parte del Responsabile del servizio finanziario;

PROPONE DI D E L I B E R ARE

1) DI DARE ATTO che dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui di cui all’art.

3 comma 7 del D.lgs. 118/2011 alla data del 01.01.2015 è emerso un maggior disavanzo, determinato ai sensi dell’art. 2 del decreto MEF 02.04.2015, pari ad € 6.293.921,43;

2) DI APPROVARE le modalità di ripiano del maggior disavanzo di cui al punto 1) con le modalità dettagliate nell’allegato 1 alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale, con applicazione nella parte spesa del bilancio di previsione della somma annua di € 209.797,38 in uote costanti per n. 30 esercizi ai sensi dell’art. 3 comma 16 del D.Lgs. 118/2011 e all’art. 188 TUEL;

3) DI RIPIANARE il maggior disavanzo risultante dal riaccertamento straordinario dei residui mediante variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2015 ed al bilancio di previsione pluriennale 2015-2017, secondo i prospetti allegati alla presente deliberazione.

4) DI DARE ATTO del permanere degli e uilibri di bilancio ai sensi dell’art. 175 comma 9 ter del Tuel;

5) DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge;

(5)

Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n° 267 del 18.08.2000, i seguenti pareri:

IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA: PARERE FAVOREVOLE

Il Responsabile del Settore Economico Finanziario F.to Dottoressa Lucia Cani

Pula 29/07/2015

IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ CONTABILE: PARERE FAVOREVOLE

Il Responsabile del Settore Economico Finanziario F.to Dottoressa Lucia Cani

Pula 29/07/2015

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione;

VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs.vo n. 267/2000;

SENTITI gli interventi dei Consiglieri che si riportano in separato verbale di seduta;

VISTO il seguente esito della votazione:

 Consiglieri presenti: 15

 Consiglieri favorevoli: 10

 Consiglieri astenuti: 5 (Boi, Loi, Pittaluga, Toccori, De Donato)

D E L I B E R A

1) DI DARE ATTO che dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui di cui all’art.

3 comma 7 del D.lgs. 118/2011 alla data del 01.01.2015 è emerso un maggior disavanzo, determinato ai sensi dell’art. 2 del decreto MEF 02.04.2015, pari ad € 6.293.921,43;

2) DI APPROVARE le modalità di ripiano del maggior disavanzo di cui al punto 1) con le modalità dettagliate nell’allegato 1 alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale, con applicazione nella parte spesa del bilancio di previsione della somma annua di € 209.797,38 in uote costanti per n. 30 esercizi ai sensi dell’art. 3 comma 16 del D.Lgs. 118/2011 e all’art. 188 TUEL;

(6)

3) DI RIPIANARE il maggior disavanzo risultante dal riaccertamento straordinario dei residui mediante variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2015 ed al bilancio di previsione pluriennale 2015-2017, secondo i prospetti allegati alla presente deliberazione.

4) DI DARE ATTO del permanere degli e uilibri di bilancio ai sensi dell’art. 175 comma 9 ter del Tuel;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto;

VISTO il seguente esito della votazione:

 Consiglieri presenti 15

 Consiglieri favorevoli: 10

 Consiglieri astenuti: 5 (Boi, Loi, Pittaluga, Toccori, De Donato)

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 del D. Legs.vo n°

267/2000.

Letto, confermato e sottoscritto

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Carla Medau F.to Dr.ssa Anna Maria Melis

In pubblicazione all’Albo Pretorio per 15 gg. dal 12.08.2015

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Anna Maria Melis

Copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Pula, lì 12/08/2015

L’Istruttore Amm.vo Delegato F.to Marta Lenti

Riferimenti

Documenti correlati

27, quando fa riferimento al disavanzo ripianato per un importo superiore a quello applicato al bilancio indica quello ripianato nel corso di un esercizio, intendendo riferirsi

La struttura procederà a prendere in gestione l’impegno, attraverso le doppie frecce, e ad esprimere il proprio giudizio in termini di RO accedendo al

PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE ALLA PROPOSTADI VARIAZIONE DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2016/2018.. Proposta

La norma, infatti, impone agli enti territoriali di destinare in via prioritaria, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, all’estinzione anticipata dei mutui la quota

R egi on e E m ilia -R om ag na Ri accerta me nto stra ordi na rio de i re si du i pa ssi vi Al le gato A/2 C api to lo Ese rci zio Im pe gn o D es criz io ne im pe gn o R es idu i

Con riferimento alla problematica esposta, come già più volte evidenziato in passato (deliberazioni n.189/PRSP/2016 e n.39/PRSP/2017), rilevato che occorre distinguere

di legge a causa dell’intervenuto accertamento della presenza di illegittimità e/o errori, in conformità all’orientamento seguito anche da altre Sezioni regionali,

Ciascuna amministrazione che alla data dell’01.01.2015, in sede di riaccertamento straordinario dei residui, avesse individuato un maggiore disavanzo e, conseguentemente,