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RAPPORTO DI MONITORAGGIO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO

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Academic year: 2022

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(1)

12° CIRCOLO DIDATTICO “ G. LEOPARDI ” Via P. Selicato n. 1 - 71122 Foggia

tel. 0881/633598 - 661362

PEO : fgee01200c@istruzione.it –PEC: FGEE01200C@PEC.ISTRUZIONE.IT C.M. FGEE01200C - C.F. 80005820719

sito : www.leopardifg.edu.it

RAPPORTO DI MONITORAGGIO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO

A.S. 2019/2020

(2)

Responsabile del processo di valutazione e miglioramento dell’istituzione scolastica IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Annapaola di Martino

Gruppo NIV

NOME E COGNOME FUNZIONE

INS. CRESCENZI MARIA ANTONIETTA Funzione strumentale Area 4

(Multimedialità, cura del sito web e controllo laboratori)

INS. DI MARIZIO ANNA RITA Funzione strumentale Area 2 (visite e viaggi d’istruzione) /Referente per le attività di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo

INS. TUDINI CESIADIA STEFANIA Funzione strumentale Area 1 (BES e inclusione)

INS. FERRARA CRISTINA Referente per l’educazione allo sviluppo sostenibile e le azioni di sostenibilità ambientale

INS. ADABBO MARIA ANTONIETTA Primo collaboratore del DS

INS. D’ANDREA LUCIA ANTONIETTA Secondo collaboratore del DS

(3)

MONITORAGGIO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2019/2°.

Alla luce del percorso intrapreso dal nostro istituto nel corso dell’anno scolastico 2019/20, in merito alla progettazione e alla realizzazione del PDM 2019/21, questo documento conclusivo ha il fine di:

1. sintetizzare l’andamento degli interventi attuati;

2. documentare i processi, verificare la congruenza e la validità delle azioni intraprese rispetto alle strategie individuate e alle modalità operative prescelte in sede progettuale;

3. condividere, rendicontare e divulgare all’interno e all’esterno dell’istituto l’importanza e la validità del piano di miglioramento;

4. attestare l’impegno concreto e il lavoro profuso da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di miglioramento.

I risultati ottenuti dall’analisi dei dati emersi durante le operazioni di monitoraggio e di verifica finale di seguito riportati sono stati elaborati tenendo conto di una lettura integrata dei dati, finalizzata ad una rendicontazione formativa e orientata al miglioramento.

La revisione del Piano di Miglioramento a.s. 2019/2020 del nostro Istituto è stata avviata nel mese di ottobre/novembre. Il dirigente scolastico ha individuato tra le componenti del personale docente i membri del gruppo NIV, i quali si sono fatti carico della fase progettuale ed operativa dell’intervento.

Gli incontri si sono articolati in una serie di riunioni operativo-progettuali in cui ciascun membro del gruppo è stato chiamato ad impegnarsi attivamente per la rielaborazione del PDM sulla base delle indicazioni e dei suggerimenti del dirigente scolastico.

Nello specifico, nel PDM sono state ridefinite le seguenti priorità:

1) Riduzione percentuale della varianza tra le classi nelle prove INVALSI;

2) Sviluppo di adeguate competenze sociali e civiche come, ad esempio, il rispetto di sé, degli altri e di regole condivise, l'assunzione di comportamenti socialmente responsabili e la maturazione della cultura della tutela e della valorizzazione del bene comune;

3) Sistematizzazione della didattica per competenze e dell’uso di strumenti efficaci e autentici per una calibrata valutazione e certificazione.

Il lavoro di analisi e ricerca ha portato alla individuazione delle attività volte alla realizzazione di tali priorità.

L’intero percorso di miglioramento è stata presentato e condiviso con il Collegio Docenti che ha riconosciuto la validità delle azioni ipotizzate ed ha permesso di avviare, per il corrente anno scolastico, diversi progetti ed differenti percorsi didattici-educativi, sebbene a causa dell’emergenza

(4)

COVID-19, molte delle azioni programmare e dei progetti intrapresi non si sono potuti concludere nella maniera preventivata.

Nello specifico, le azioni di miglioramento realizzate dall’XII C.D. “G. Leopardi” di Foggia, si sono focalizzate sul raggiungimento delle prime due priorità e dei relativi obiettivi di processo e, per tal morivo, il seguente rapporto di monitoraggio sarà incentrato su tali azioni.

ANALISI DEL RAPPORTO DI MONITORAGGIO

La realizzazione dei progetti e delle azioni di miglioramento messe in atto dall’Istituzione scolastica sono state accompagnate da un’attività di monitoraggio, al fine di verificare l’andamento delle singole attività svolte, nell’ottica del raggiungimento finale degli obiettivi e dell’attuazione dei feedback correttivi.

In ordine a ciascuna priorità sono stati definiti una pluralità di obiettivi di processo e a seguire le azioni per promuovere il conseguimento.

Priorità 1: Riduzione percentuale della varianza tra le classi nelle prove INVALSI.

1. Obiettivo di processo: Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per la rilevazione degli apprendimenti;

2. Obiettivo di processo: Maggiore flessibilità dell'ambiente di apprendimento, nella sua dimensione organizzativa, attraverso il lavoro a classi aperte e per gruppi di livello;

3. Obiettivo di processo: Utilizzo sistematico e regolare dei risultati di valutazione, tale da fornire feedback utili a riorientare la programmazione didattica.

4. Obiettivo di processo: Ridefinizione dei criteri di formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle stesse;

5. Obiettivo di processo: Implementazione di griglie e rubriche comuni di valutazione e di prove omogenee per classi parallele.

PERCORSO DI MIGLIORAMENTO: “INVALSI: MENO VARIANZA, MAGGIORE EQUITA' SOCIALE”.

Il percorso di miglioramento, sostanziato dunque da molteplici attività miranti a raggiungere la prevista priorità e i previsti obiettivi di processo, prevedeva:

1) la somministrazione di una prova parallela per classi omogenee, strutturata in modalità Invalsi in Italiano e Matematica, all’inizio del secondo quadrimestre per tutte le classi della scuola primaria, al fine di analizzare i livelli di partenza degli alunni, in modo da intervenire secondo le modalità del recupero, consolidamento e potenziamento.

(5)

2) Percorsi di potenziamento e recupero organizzati dai docenti dell’organico dell’autonomia con articolazione in gruppi di livello di alunni provenienti da più classi parallele, attraverso metodologie laboratoriali innovative ed autentiche, funzionali a lavorare sulle competenze di base per innalzare i livelli degli alunni nelle Prove nazionali Invalsi di Italiano e Matematica e ridurre la varianza nelle classi;

3) la somministrazione di una seconda prova omogenea per classi parallele di italiano e matematica modello Invalsi, alla fine del secondo quadrimestre, per monitorare i progressi ottenuti, sondare i livelli in uscita ed attivare eventuali modifiche alle strategie scelte;

4) la ridefinizione dei criteri di formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle stesse.

E’ necessario evidenziare che a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza per la gestione dell’emergenza COVID-19, la seconda prova omogenea per classi parallele modello INVALSI non si è potuta effettuare, così come accaduto anche alle prove standardizzate nazionali, mentre successivamente alla restituzione dei risultati della prima prova omogena per classi parallele, si è proceduto ad impostare un percorso di recupero e potenziamento delle competenze base in italiano e matematica attraverso un lavoro a classi aperte e organizzato per gruppi di livello, effettuato con la modalità della didattica a distanza.

La prima prova omogenea per classi parallele di italiano e matematica modello prova invalsi è stata somministrata, in contemporanea, per tutte le classi della scuola Primaria secondo le modalità di seguito riportate:

1) i docenti in orario nelle classi quinte hanno somministrato e corretto le prove delle classi prime e viceversa;

2) i docenti in orario nelle classi quarte hanno somministrato e corretto le prove delle classi seconde e viceversa;

3) i docenti in orario nelle classi 3 A, 3 B e 3 C hanno somministrato e corretto le prove nelle classi 3 D, 3 E e 3 F e viceversa.

(6)

Monitoraggio relativo agli esiti delle prove comuni nelle materie: Italiano e Matematica.

GRAFICI CLASSI I

14

13

11 12

13

12

0

3 4 4

3

5

0

3

1 1 1 1

0 1

0 0

2

1 0

2 4 6 8 10 12 14 16

Classe 1A Classe 1B Classe 1C Classe 1D Classe 1E Classe 1F n. alunni

Monitoraggio competenze

ITALIANO CLASSI I

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

12

8

9

12

6

13

0

6 6

5

7

5

0

5

1

0

3

1 0

1

0 0

1

0 0

2 4 6 8 10 12 14

Classe 1A Classe 1B Classe 1C Classe 1D Classe 1E Classe 1F n. alunni

Monitoraggio competenze

MATEMATICA CLASSI I

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(7)

GRAFICI CLASSI II

11

10

5

16

12

3

8

9

4

8

1

3

5

3

4

0 0

2

0 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 2A Classe 2B Classe 2C Classe 2D Classe 2E n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI II ITALIANO

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

7

11

8

9

7

4

9

7

13

7

4

1

6

1

10

0 0 0 0 0

0 2 4 6 8 10 12 14

Classe 2A Classe 2B Classe 2C Classe 2D Classe 2E n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI II MATEMATICA

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(8)

GRAFICI CLASSI III

14

13

7

5

16

10

6

3

5

17

1

6

0

2

3

1

0

1

0 0

1

0 0 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 3A Classe 3B Classe 3C Classe 3D Classe 3E Classe 3F n.alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI III ITALIANO

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

9

12

7 6

14

12 10

4

6

16

3 3

1 2

1 1

0

2

0 0

2

0 0 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 3A Classe 3B Classe 3C Classe 3D Classe 3E Classe 3F n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI III MATEMATICA

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(9)

GRAFICI CLASSI IV

13

6 6

3

4 6

11

13

14

17

0 0

1 1

3

0 0 0

1

0 0

2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 4A Classe 4B Classe 4C Classe 4D Classe 4E n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI IV ITALIANO

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B

16

9

5

2 2

2

8

11

9

19

1 0

4

8

3

0 0 0 0 0

0 5 10 15 20

Classe 4A Classe 4B Classe 4C Classe 4D Classe 4E n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI IV MATEMATICA

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(10)

GRAFICI CLASSI V

12

14

5

12

4

2 9

5

15

7

10 11

0 1 1 1

9

4

0 0 0 0 0 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Classe 5A Classe 5B Classe 5C Classe 5D Classe 5E Classe 5F n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI V ITALIANO

18/02/2020

LIVELLO A

LIVELLO B

LIVELLO C

LIVELLO D

0

17

5

9

2 1

16

3

13

10

17

12

5

0

3

1

4 4

0 0 0 0 0 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 5A Classe 5B Classe 5C Classe 5D Classe 5E Classe 5F n. alunni

Monitoraggio competenze

CLASSI V MATEMATICA

18/02/2020

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(11)

GRAFICI CLASSI I

12,5

3,167

1,167 0,67 0

2 4 6 8 10 12 14

MEDIA n.alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi I

ITALIANO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

10

4,83

1,67

0,33 0

2 4 6 8 10 12

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi I

MATEMATICA

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(12)

GRAFICI CLASSI II

10,8

6,4

3,2

0,4 0

2 4 6 8 10 12

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi II

ITALIANO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

8,4 8

4,4

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi II

MATEMATICA

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(13)

GRAFICI CLSSI III

10,83

6,33

1,167

0,167 0

2 4 6 8 10 12

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi III

ITALIANO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

10

7

1,167

0,33 0

2 4 6 8 10 12

MEDIA

n.alunni Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi III

MATEMATICA

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(14)

GRAFICI CLSSI IV

6,4

12,2

1 0,2

0 2 4 6 8 10 12 14

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi IV

ITALIANO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

6,8

9,8

3,2

0 2 4 6 8 10 12

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi IV MATEMATICA

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(15)

GRAFICI CLASSI V

8,167 9,5

2,67

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi V

ITALIANO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

5,67

11,83

2,83

0 2 4 6 8 10 12 14

MEDIA n. alunni

Media del livello raggiunto dagli alunni delle classi V

MATEMATICA

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(16)

E’ necessario sottolineare che con delibera n.8 del 11.02.2020 di approvazione del regolamento d’istituto, sentito il Collegio dei docenti, sono state ridefiniti i criteri per la formazione delle classi e per l’assegnazione dei docenti alle stesse, come di seguito riportati:

1) Criteri relativi alla formazione delle sezioni della scuola Primaria.

a. formazione di classi eterogenee in base al livello di competenza raggiunto dagli alunni, vista la documentazione prodotta dai docenti di scuola dell’infanzia;

b. equa distribuzione di alunni diversamente abili ed alunni BES;

c. equa distribuzione in base al sesso;

d. equa distribuzione di alunni anticipatari;

f. se possibile, eventuale preferenza espressa dai genitori all’atto dell’iscrizione, in relazione ad essere inseriti nella classe con altri bambini (preferenza espressa in maniera reciproca);

2) Ai fini dell’assegnazione alle classi di alunni provenienti da altre scuole o iscritti in corso di anno si terrà conto:

a. in via prioritaria vengono esaminati e confrontati i dati oggettivi di ricettività delle classi interessate all’iscrizione dei nuovi alunni;

b. di eventuali situazioni problematiche dei soggetti inseriti o da inserire, valutate dal Dirigente scolastico, sentiti gli insegnanti delle classi interessate;

c. a parità di condizioni pedagogico - didattiche vengono assegnati alternativamente i nuovi alunni alle classi con minor numero di alunni iscritti fino al pareggio numerico fra le varie classi.

3) Criteri relativi alla assegnazione degli insegnanti alle classi.

a. rispetto, per quanto possibile, del criterio della continuità didattica;

b. rispetto, per quanto possibile, dell’avvicendamento degli insegnanti (per la scuola primaria, assegnazione alla prima classe degli insegnanti che hanno concluso la quinta);

c. valorizzazione delle professionalità e delle competenze specifiche, nonché delle attitudini dei docenti per la realizzazione dell’offerta formativa e dei progetti innovativi della scuola;

d. ove possibile, riconoscimento delle positive relazioni e delle capacità d’intesa fra i docenti che operano sulla stessa classe/interclasse;

(17)

e. delle preferenze espresse dai genitori;

f. nel caso in cui non sia possibile venir incontro alle preferenze espresse da tutti i genitori, l’assegnazione dei docenti alle classi prime della scuola primaria, avverrà per sorteggio pubblico, a cura del presidente del Consiglio di Circolo e in presenza del Dirigente scolastico, nella prima decade del mese di settembre e solo successivamente alla formazione e pubblicazione dei gruppi classe divisi per sezione e alla combinazione e pubblicazione dei nominativi delle docenti costituenti i relativi moduli.

Priorità 2: Sviluppare adeguate competenze sociali e civiche come, ad esempio, il rispetto di sé, degli altri e di regole condivise, l'assunzione di comportamenti socialmente responsabili e la maturazione della cultura della tutela e della valorizzazione del bene comune.

1. Obiettivo di processo: Definire in sede di progettazione d'Istituto e programmazione di interclasse, unità di apprendimento trasversali, finalizzate all'incremento dell'inclusione scolastica e alla promozione della cittadinanza attiva;

2. Obiettivo di processo: Promozione di attività curricolari ed extracurricolari (rivolte a studenti, famiglie, territorio) sul rispetto, sulla valorizzazione della diversità e sul potenziamento della cittadinanza attiva e responsabile;

3. Obiettivo di processo: Formare tutti i docenti sull'innovazione metodologica e sulla didattica per competenze con particolare attenzione alla cittadinanza globale e all’educazione alla sostenibilità ambientale.

4. Obiettivo di processo: Promuovere accordi e/o stabilire contatti con i vari soggetti del territorio per realizzare attività coerenti con le priorità della scuola.

PERCORSO DI MIGLIORAMENTO: RIPENSARE LA DIDATTICA IN UN'OTTICA INCLUSIVA PER IL SUCCESSO FORMATIVO DI TUTTI E PER LA PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA ATTIVA.

Il percorso è stato sviluppato da docenti dell’organico dell’autonomia con metodologie laboratoriali e cooperative, miranti ad implementare un’efficace didattica per competenze con particolare attenzione agli alunni caratterizzati da bisogni educativi speciali.

Sono state premiate azioni formative volte a stimolare e consolidare il senso di solidarietà, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente in un’ottica di sostenibilità, la scelta di uno stile di vita sano, l’uso

(18)

consapevole e responsabile delle risorse informatiche e tecnologiche, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale locale e nazionale.

Il percorso di miglioramento è stato incentrato sul:

1) potenziamento della relazione tra alunni, docenti e famiglie, al di là delle barriere linguistico- culturali, di spazio e di tempo, incrementare il processo di formazione e socializzazione tra le varie componenti scolastiche;

2) miglioramento dei rapporti interpersonali e valorizzare l’inserimento degli alunni diversamente abili;

3) promozione del successo scolastico, delle pari opportunità, dell’inclusione sociale;

4) contrasto della dispersione;

5) prevenzione del disagio infantile/giovanile.

Il precorso in particolare ha previsto:

1) l’adozione da parte del Collegio dei docenti di una rubrica comune di valutazione delle competenze sociali e civiche;

2) la programmazione e realizzazione per classi parallele di almeno un’unità di apprendimento trasversale di cittadinanza attiva;

3) la realizzazione di un progetto di legalità:” educare alla legalità”, rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria, per la promozione della convivenza civile, del rispetto delle regole e della conoscenza della Costituzione;

4) la realizzazione di progetti volti a diffondere stili di vita corretti, la promozione della tutela della salute e la diffusione delle pratiche sportive quali:

a) “lottando si impara”;

b) “un goal di classe”;

c) “a scuola di ritmo”;

d) “sport di classe”;

e) “bimbinsegnantiincapo…competenti si diventa”

5) la realizzazione di un progetto di diffusione della cittadinanza attiva e consapevole: “ Il consiglio comunale dei ragazzi”.

6) La realizzazione di progetti di sostenibilità ambiente quali:

a) “ANTER - il sole in classe”;

a) “la festa dell’albero”.

(19)

Il progetto di cittadinanza attiva: “un orato a scuola” da implementare a marzo/aprile 2020, non è stato attivato a causa dell’emergenza COVID-19.

Sono state progettate e realizzate le seguenti UDA di cittadinanza attiva, svolte attraverso la modalità della didattica a distanza:

1) UDA di cittadinanza attiva - classi prima della scuola primaria: “SEM nell’orto”;

2) UDA di cittadinanza attiva - classi seconde della scuola primaria: “Riciclandia”;

3) UDA di cittadinanza attiva - classi terze della scuola primaria: “Carta ricarta”;

4) UDA di cittadinanza attiva - classi quante della scuola primaria: “Stop al bullo”;

5) UDA di cittadinanza attiva - classi quanti della scuola primaria: “A scuola di legalità”.

(20)

GRIGLIA DESCRITTORI E INDICATORI PER OSSERVARE LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI

Collaborare e partecipare

Interazione nel gruppo

Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo. A

Interagisce attivamente nel gruppo B

Interagisce in modo collaborativo nel gruppo. C

Ha difficoltà di collaborazione nel gruppo. D

Disponibilità al confronto

Gestisce in modo positivo la conflittualità e favorisce il confronto A

Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto

B

Cerca di gestisce in modo positivo la conflittualità C

Non sempre riesce a gestisce la conflittualità D

Rispetto dei diritti altrui

Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli altrui A Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui. B Generalmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui C Rispetta saltuariamente i diversi punti di vista e i ruoli altrui D

Agire in modo autonomo e responsabile

Conoscenza del sé (limiti, capacità)

È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire

A

Riconosce le proprie risorse e capacità e inizia a saperli gestire B Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli C

Riesce ad identificare alcuni punti di forza e debolezza non sempre gestiti in modo adeguato

D

Assolvere gli obblighi scolastici

Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici A Assolve in modo regolare e abbastanza responsabile gli obblighi scolastici B

Assolve in modo regolare gli obblighi scolastici C

Assolve in modo discontinuo gli obblighi scolastici D

Rispetto delle regole

Rispetta in modo scrupoloso le regole A

Rispetta sempre le regole B

Rispetta generalmente le regole C

Rispetta saltuariamente le regole D

(21)

Monitoraggio dei livelli di competenze sociali e civiche raggiunte.

GRAFICI UDA “SEM nell’orto”

1) ASSOLVERE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI I

2) CONOSCENZA DEL SE’ CLASSI I

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

1A 1B 1C 1D 1E 1F

ASSOLVERE AGLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI 1^

A B C D

0 2 4 6 8 10 12 14

1A 1B 1C 1D 1E 1F

CONOSCENZA DEL SE' CLASSI 1^

A B C E F

(22)

3) DISPONIBILITA’ AL CONFRONTO CLASSI I

4) INTERAZIONE NEL GRUPPO CLASSI I

0 2 4 6 8 10 12 14

1A 1B 1C 1D 1E 1F

DISPONIBILITA' AL CONFRONTO CLASSI 1^

A B C D E F

0 2 4 6 8 10 12 14 16

1a 1b 1c 1d 1e 1f

INTERAZIONE NEL GRUPPO CLASSI PRIME

A B C D E F

(23)

5) RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI I

6) RISOETTO DELLE REGOLE CLASSI I

0 2 4 6 8 10 12 14

1A 1B 1C 1D 1E 1F

RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI 1^

A B C D E F

0 2 4 6 8 10 12 14

1A 1B 1C 1D 1E 1F

RISPETTO DELLE REGOLE CLASSI 1^

A B C D

(24)

GRAFICI UDA “Riciclandia”

1) ASSOLVERE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI II

2) CONOSCENZA DEL SE’ CLASSI II

0 5 10 15 20 25

2A 2B 2C 2D 2E

CONOSCENZA DEL SE' CLASSI 2^

A B C D E

(25)

3) DISPONIBILITA’ AL CONFRONTO CLASSI II

4) INTERAZIONE CON IL GRUPPO CLASSI II

0 5 10 15 20 25

2A 2B 2C 2D 2E

DISPONIBILITA' AL CONFRONTO CLASSI 2^

A B C D E

0 5 10 15 20 25

2A 2B 2C 2D 2E

Titolo del grafico

A B C D E

(26)

5) RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI II

6) RIPETTO DELLE REGOLE CLASSI II

0 5 10 15 20 25

2A 2B 2C 2D 2E

RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI 2^

A B C D E

0 5 10 15 20 25

2A 2B 2C 2D 2E

RISPETTO DELLE REGOLE CLASSI 2^

A B C D E

(27)

GRAFICI UDA “Carta ricarta”

1) ASSOLVERE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI III

2) CONOSCENZA DEL SE’ CLASSE III

0 2 4 6 8 10 12 14 16

CLASSE 3 A CLASSE 3 B CLASSE 3 C CLASSE 3 D CLASSE 3 E CLASSE 3 F

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 2 4 6 8 10 12 14 16

CLASSE 3 A CLASSE 3 B CLASSE 3 C CLASSE 3 D CLASSE 3 E CLASSE 3 F

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(28)

3) INTERAZIONE NEL GRUPPO CLASSI III

4) RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI III

0 2 4 6 8 10 12 14

CLASSE 3 A CLASSE 3 B CLASSE 3 C CLASSE 3 D CLASSE 3 E CLASSE 3 F

LIVELLO AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE

0 2 4 6 8 10 12 14

CLASSE 3 A CLASSE 3 B CLASSE 3 C CLASSE 3 D CLASSE 3 E CLASSE 3 F

LIVELLO A

LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO C

LIVELLO D

(29)

5) RISPETTO DELLE REGOLE CLASSI III

GRAFICI UDA: “Stop al bullo”

1) ASSOLVERE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI IV

0 2 4 6 8 10 12 14

CLASSE 3 A CLASSE 3 B CLASSE 3 C CLASSE 3 D CLASSE 3 E CLASSE 3 F

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 5 10 15 20 25 30

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

ASSOLVERE AGLI OBBLIGHI SCOLASTICI

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(30)

2) CONOSCENZA DEL SE’ CLASSE IV

3) DISPONIBILITA’ AL CONFRONTO CLASSI IV

0 5 10 15 20 25

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

CONOSCENZA DEL SE'

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 5 10 15 20 25

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

DISPONIBILITA' AL CONFRONTO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(31)

4) INTERAZIONE NEL GRUPPO CLASSI IV

5) RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI CLASSI IV

6) RISPETTO DELLE REGOLE CLASSI IV

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

INTERAZIONE NEL GRUPPO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 5 10 15 20 25

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(32)

GRAFICI UDA: “A scuola di legalità”

1) ASSOLVERE GLI OBBLIGHI SCOLASTICI CLASSI V

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

CLASSE 4 A CLASSE 4 B CLASSE 4 C CLASSE 4 D CLASSE 4 E

RISPETTO DELLE REGOLE

LIVELLO A LIVELLO B LIBELLO C LIVELLO D

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

ASSOLVERE AGLI OBBLIGHI SCOLASTICI

Livello A Livello B Livello C Livello D

(33)

2) CONOSCENZA DEL SE’ CLASSI V

3) DISPONIBILITA’ AL CONFRONTO CLASSI V

0 5 10 15 20 25 30

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

CONOSCENZA DEL SE'

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

DISPONIBILITA' AL CONFRONTO

Livello A Livello B Livello C Livello D

(34)

4) INTERAZIONE NEL GRUPPO CLASSI V

5) RISPETTO ALTRUI CLASSI V

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

INTERAZIONE NEL GRUPPO

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 5 10 15 20 25

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI

Livello A Livello B Livello C Livello D

(35)

6) RISPETTO DELLE REGOLE CLASSI V

L’educazione alla cittadinanza attiva nel C.D. “Leopardi” è stata promossa attraverso esperienze significative che hanno consentito di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.

Questa parte del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile.

Il C.D. “Leopardi” ha agito nella consapevolezza che l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva è premessa e dimensione trasversale dell’intero percorso formativo: tutte le componenti della comunità scolastica, ognuna secondo il proprio ruolo, sono state chiamate a favorire la condivisione delle regole, la comunicazione e l’informazione, la partecipazione e il rispetto, per rinforzare in ognuno il valore del rispetto delle regole, l’assunzione di comportamenti socialmente responsabili e la promozione della valorizzazione della tutela del bene comune.

In particolare, la progettualità messa in atto dal C.D. “Leopardi”, finalizzata allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva, realizzata attraverso l’attuazione del progetto la città educativa – Consiglio Comunale dei ragazzi, ha consentito la partecipazione alla costituzione nel

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

Classe 5 A Classe 5 B Classe 5 C Classe 5 D Classe 5 E Classe 5 F

RISPETTO DELLE REGOLE

Livello A Livello B Livello C Livello D

(36)

Comune di Foggia, del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) e ha permesso di far vivere ai bambini esperienze dirette e significative di partecipazione attiva alla vita del loro territorio, riconoscendoli così come “soggetti” di diritti, portatori di punti di vista originali, cittadini capaci di interagire con gli adulti per modificare la realtà sociale (urbana e scolastica) in cui vivono. Il progetto è stato realizzato nella consapevolezza che l’istituzione del CCR rappresenta una modalità nuova, ma impegnativa, per realizzare finalità educative e formative rivolte ai bambini. Ad entrambe le realtà (scuola e amministrazione comunale) è stata richiesta un’attiva partecipazione sia nella fase preparatoria, sia in quella attuativa, sia in quella del mandato.

Le finalità formative principali raggiunte dagli alunni del C.D. "G.Leopardi", in relazione allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva sono state:

1. il potenziamento dell’educazione alla democrazia, intesa come metodo di convivenza;

2. la conoscenza da parte dei bambini della vita pubblica locale, tramite la promozione e valorizzazione del senso di appartenenza alla comunità ed al territorio;

3. la promozione dello spirito critico, della creatività e della consapevolezza di essere protagonisti del proprio futuro.

Al fine di promuovere il tema dell'educazione ambientale, la nostra scuola ha aderito al progetto" La festa dell’albero" realizzato in collaborazione con Legambiente, finalizzato alla valorizzazione del bene comune e alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale; esso ha visto, in particolare, gli alunni coinvolti in una giornata conclusiva, durante la quale i bambini hanno adottato e piantato nel giardino della scuola alberi, loro donati da Legambiente.

L'idea progettuale prevede la cura della Natura e la promozione del diritto a vivere in spazi verdi, puliti e salubri e la festa conclusiva rappresenta una celebrazione delle tradizioni legate all’albero ma è anche un modo per promuovere la sostenibilità ambientale e l’informazione-educazione ambientale ai nostri bambini, coinvolgendo nella realizzazione delle attività anche soggetti pubblici che hanno, come finalità istituzionali, quelle della conservazione e valorizzazione del patrimonio forestale.

La realizzazione del progetto ha permesso di far sviluppare il senso del rispetto e della tutela dell’ambiente inteso anche come spazio vissuto (aula, giardino, casa, strada), potenziando nei bambini, la capacità di osservare l’ambiente che ci circonda e comprendere l’importanza di trasformare le conoscenze acquisite in comportamenti eco-compatibili. Si è consentito, inoltre, di far conoscere le associazioni che operano nel territorio in difesa dell’ambiente.

(37)

Gli alunni hanno realizzato disegni, cartelloni, spot, ecc. sul tema della tutela ambientale, promuovendo, inoltre, il diritto dei bambini agli spazi verdi. I nostri alunni sono stati protagonisti

“green”, con azioni concrete a favore dell’ambiente, lanciando un appello alla socialità, all’attivismo, al senso civico e alla collaborazione, ma anche alla bellezza che deve tornare a essere il tratto distintivo della città e del territorio.

I principali risultati raggiunti attraverso la realizzazione del progetto “La festa dell’albero” sono stati lo sviluppo:

• del “sapere ambientale” inteso come acquisizione di conoscenze, relative ai sistemi ambientali e alle relazioni che li integrano;

• della “consapevolezza ambientale”, ovvero, della sensibilizzazione verso i problemi ambientali;

• della “responsabilità ambientale”, intesa come saper agire con la consapevolezza dei vincoli e delle opportunità del contesto;

• della “competenza ambientale”, ovvero, della capacità gestire e progettare, di guidare-seguire il sistema ambientale;

• della “cittadinanza ambientale”, capacità di partecipazione per la costruzione del sistema ambientale.

La promozione della pratica sportiva e di sani e corretti stili di vita, è stata, invece, realizzata attraverso molteplici progetti di sport, di cui alcuni realizzati in collaborazione con il MIUR (sport di classe e bimbinsegnantincampo…competenti si diventa) ed altri (un goal di classe, a scuola di ritmo e lottando si impara) con la collaborazione gratuita delle seguenti associazioni sportive del territorio:

1) A.S.D. CUEVAS;

2) A.S.D. EVOLUTION;

3) A.S.D. PUNTO FOGGIA;

Le convenzioni stipulate con le associazioni sportive hanno consentito l’affiancamento dei docenti con di esperti esterni, nelle ore curricolari di attività motoria, per la promozione della pratica sportiva in generale, ma hanno anche consentito ai bambini di avvicinarsi a sport specifici quali, in particolare, il calcio, la lotta greco-romana e la ginnastica ritmica.

Gli obiettivi formativi prioritari realizzati sono stati:

(38)

1) la promozione della pratica sportiva;

2) la promozione dello sviluppo completo ed armonico degli alunni.

Monitoraggio dei livelli raggiunti nei progetti volti a promuovere la pratica sportiva GRAFICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME PARTECIPARE IND.1 - Ascolta gli altri

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME PARTECIPARE IND.2 - Rispetta i turni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(39)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME PARTECIPARE

IND.3 - Interviene rispettando ciò che è stato detto

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME COLLABORARE

IND.1 - Aiuta i compagni in difficoltà

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME COLLABORARE

IND.2 - Accetta l'aiuto dei compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(40)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI SECONDE PARTECIPARE IND.1 - Ascolta gli altri

Livello A Livello B Livello C Livello D 0

10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI PRIME COLLABORARE

IND.3 - Utilizza i propri oggetti insieme ai compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(41)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI SECONDE PARTECIPARE IND.2 - Rispetta i turni

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI SECONDE COLLABORARE

IND.1 - Aiuta i compagni in difficoltà

Livello A Livello B Livello C Livello D

(42)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI SECONDE COLLABORARE

IND.2 - Accetta l'aiuto dei compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI SECONDE COLLABORARE

IND.3 - Utilizza i propri oggetti insieme ai compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(43)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE PARTECIPARE IND.2 - Rispetta i turni

Livello A Livello B Livello C Livello D 0

10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE PARTECIPARE IND.1 - Ascolta gli altri

Livello A Livello B Livello C Livello D

(44)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE PARTECIPARE

IND.3 - Interviene rispettando ciò che è stato detto

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE COLLABORARE

IND.1 - Aiuta i compagni in difficoltà

Livello A Livello B Livello C Livello D

(45)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE COLLABORARE

IND.2 - Accetta l'aiuto dei compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI TERZE COLLABORARE

IND.3 - Utilizza i propri oggetti insieme ai compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(46)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE PARTECIPARE IND.1 - Ascolta gli altri

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE PARTECIPARE IND.2 - Rispetta i turni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(47)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE PARTECIPARE

IND.3 - Interviene rispettando ciò che è stato detto

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE COLLABORARE

IND.1 - Aiuta i compagni in difficoltà

Livello A Livello B Livello C Livello D

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE COLLABORARE

IND.2 - Accetta l'aiuto dei compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

(48)

Per promuovere il raggiungimento di tale ultima priorità del PDM, in coerenza con il piano della formazione interno dei docenti e con le priorità formative individuate dal MIUR, si è realizzato un corso di formazione volto a sostenere i docenti nell’implementazione nel curricolo d’istituto della disciplina trasversale dell’educazione civica, finalizzata alla formazione di cittadini responsabili e attivi e alla promozione e alla partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri, fornendo riferimenti normativi, modelli operativi e strumenti di valutazione utili alla progettazione e realizzazione di una didattica innovativa e significativa.

Destinatari dell'intervento sono stati i docenti interni dell’Istituto.

Il percorso di formazione, della durata di 25 ore, si è svolto secondo la modalità di didattica a distanza ed è stato articolato con articolato come segue:

- n. 14 ore di formazione online in diretta con il docente formatore;

- n. 6 ore di esercitazione online monitorata dal docente formatore;

- n. 5 ore di studio individuale e attività di ricerca-azione da parte dei docenti.

Infine, è bene sottolineare che il monitoraggio dei percorsi di miglioramento attuati rappresenta, per il nostro Istituto, un importante momento di riflessione sull’operato messo in atto durante l’anno scolastico e di ripensamento/feedback correttivo, in sede di revisione annuale del PDM.

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

CLASSI QUINTE COLLABORARE

IND.3 - Utilizza i propri oggetti insieme ai compagni

Livello A Livello B Livello C Livello D

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