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Servizio Segreteria e Affari legislativi

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Academic year: 2022

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Servizio Segreteria e Affari legislativi

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. (051) 527.5714 - 527.5270 - fax (051) 527.5420 e-mail: [email protected]

REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA ATTO DI INDIRIZZO – RISOLUZIONE

Oggetto n. 5107 - Risoluzione per impegnare la Giunta e la Presidenza dell’Assemblea a promuovere un incontro tra l’Assemblea legislativa, la Giunta dell’Emilia-Romagna e gli organismi legislativi ed esecutivi delle altre Regioni gemellate, circa l’attività legislativa e la condivisione di best practices, anche al fine di reperire le risorse comunitarie disponibili. A firma dei Consiglieri: Ferrari, Pariani, Vecchi Luciano, Lombardi. (Prot. AL/2014/0010223 dell'11 marzo 2014)

RISOLUZIONE

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

la Regione Emilia-Romagna ha già consolidato sullo scenario europeo una rete di relazioni con altre regioni quali Aquitania (FR), Assia (DE), Bassa Slesia (PL), Comunità Valenciana (ES), Galles (UK), Gozo (MT), Pays de la Loire (FR), Wielkopolska (PL) e Västra Götaland (SE), che le permettono di assumere una posizione di rilievo nel panorama istituzionale europeo;

diventa conseguentemente naturale promuovere e sostenere processi di cooperazione, al fine di rafforzare l'azione del Sistema Regionale sia sul fronte economico sia in ambiti di policy specifiche, quali ad esempio welfare e innovazione;

risulta pertanto ancora più rilevante che l'Amministrazione regionale giochi un ruolo attivo partecipando a nuove forme di governance per poter influenzare i processi decisionali in corso.

Considerato che

il lavoro, lo sviluppo dei saperi, la ricerca, la salvaguardia della salute sono attività che ormai non si svolgono più solo all'interno, ma anche attraversano i confini dello Stato nazionale, rientrando a pieno titolo negli obiettivi strategici dell' Amministrazione;

questi elementi, ulteriormente arricchiti dai risultati finora raggiunti, costituiscono un insieme di saperi, competenze e risorse che hanno finora caratterizzato in termini di contenuti, approcci e modalità operative le relazioni internazionali divenendo l'oggetto di scambio di buone pratiche e trasferimento di competenze, assistenza tecnica, Institution/Capacity building;

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il documento di indirizzi sull'attività internazionale della Regione, approvato il 10 luglio 2013 dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, riprende il meglio dell'esperienza fin qui maturata e fa uno sforzo apprezzabile per compiere un salto di qualità e rendere il più possibile sinergiche le iniziative con "grandi partner"; questo dal momento che la dimensione transnazionale è l'elemento qualificante per accedere alle risorse della programmazione europea.

Evidenziato che

la Regione impiega in attività internazionali una parte modesta di risorse proprie e spesso interviene utilizzando fondi che vengono dall'esterno. Il ruolo delle Assemblee delle Regioni gemellate nell'ambito delle relazioni internazionali diventa dunque fondamentale;

l'approvazione del futuro bilancio dell'UE 2014-2020 e delle politiche e dei programmi settoriali di cofinanziamento dell'UE, assieme alla preparazione alle elezioni del Parlamento Europeo e alla nomina della nuova Commissione Europea nella seconda metà del 2014 si confermano tra le questioni di maggiore rilevanza per l'agenda politica dell'UE dei prossimi mesi;

la Presidenza italiana del Consiglio dell'UE nel II semestre 2014 rappresenta un ulteriore importante appuntamento al quale il sistema Italia e le Regioni possono contribuire in modo rilevante. Ciò ancor più perché la nostra Presidenza vedrà il rinnovo delle istituzioni dell'UE con le elezioni del Parlamento Europeo e l'entrata in carica della nuova Commissione Europea.

Tutto ciò premesso e considerato

impegna la Giunta e la Presidenza dell'Assemblea

a promuovere un incontro tra Assemblea legislativa e Giunta dell'Emilia-Romagna e gli organismi legislativi ed esecutivi delle altre Regioni gemellate, per avviare un confronto sull'attività legislativa al fine della condivisione ed acquisizione di best practices e per implementare le modalità e gli spazi di una progettazione europea condivisa al fine del reperimento di ulteriori risorse comunitarie disponibili.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana dell'11 marzo 2014

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