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BOZZA 6 settembre Disciplina: SECONDA LINGUA COMUNiTARIA. Secondo biennio e quinto anno

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Academic year: 2022

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Disciplina: SECONDA LINGUA COMUNiTARIA

Il docente di “Seconda lingua comunitaria” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale dell’istruzione tecnica

i

risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

 padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

 individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;

 riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culture diverse;

 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle particolarità del discorso tecnico-scientifico. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro gli studenti utilizzano anche gli strumenti della comunicazione multimediale e digitale.

L’articolazione dell’insegnamento di “Seconda lingua comunitaria” in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, al livello B2 del QCER1, è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Secondo biennio

Conoscenze

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e

Abilità

Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari di interesse personale, sociale, d’attualità o di lavoro

      

1 Livello B2 soglia del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

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agli interlocutori.

Strategie compensative nell’interazione orale.

Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche professionale.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, riguardanti argomenti inerenti la sfera personale e sociale, l’attualità , il lavoro o il settore di indirizzo.

Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico- professionali, loro caratteristiche e modalità per assicurare coerenza e coesione al discorso.

Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro.

Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete.

Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.

utilizzando anche strategie compensative.

Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali.

Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d’attualità, di studio o di lavoro;

Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi chiari di relativa lunghezza e complessità, scritti, orali o multimediali, riguardanti argomenti familiari di interesse personale, sociale, d’attualità o di lavoro.

Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale, d’attualità o di lavoro.

Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali.

Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua anche ai fini della trasposizione di testi in lingua italiana.

Quinto anno

Conoscenze

Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro.

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.

Principali tipologie testuali, comprese quella tecnico-

professionali, loro caratteristiche e organizzazione del discorso;

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.

Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, anche in rete, riguardanti argomenti socio-culturali di attualità, e gli ambiti di studio o di lavoro.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto.

Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi

Abilità

Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un parlante anche nativo.

Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.

Comprendere testi orali in lingua standard, di relativa lunghezza, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.

Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro.

Comprendere, testi scritti relativamente complessi, continui e non continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.

Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico- professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.

Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico professionali coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.

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internazionali.

Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete.

Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici . Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.

Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua.

Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.

Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti.

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.

 

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Disciplina: TERZA LINGUA STRANIERA

Il docente di “Terza Lingua Straniera” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale dell’istruzione tecnica

i

risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

 utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

 utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti.

Nel secondo biennio e quinto anno il docente della “Terza lingua straniera”, nella propria azione didattica ed educativa, crea situazioni di apprendimento tali da consentire allo studente di ottenere un grado di competenza al livello di “utilizzatore indipendente”2 ( almeno B1) secondo la descrizione del Quadro comune europeo di riferimento (QCER).

L’acquisizione progressiva della terza lingua con opportuni raccordi con le altre discipline linguistiche, favorisce il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze già acquisite, in un’ottica di educazione plurilinguistica. Nel quinto anno si introduce l’apprendimento delle microlingue di settore. Gli studenti utilizzano inoltre gli strumenti multimediali e digitali per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro.

Per l’apprendimento di lingue con alfabeti non latini o con ideogrammi, il docente cura l ’acquisizione progressiva della scrittura e concentra il processo didattico nel secondo biennio sopratutto sulle abilità comunicative orali. Nel quinto anno si favorisce l’acquisizione di competenze anche parziali nell’ambito della comprensione e della produzione scritta. I livelli di conoscenza e abilità tengono conto, secondo i casi, delle caratteristiche precipue della lingua scelta e sono adeguati al contesto della situazione di apprendimento.

L’articolazione dell’insegnamento di “Terza lingua straniera” in conoscenze e abilità, è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Secondo biennio

Conoscenze

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della

Abilità

Scambiare informazioni di routine e su argomenti di interesse

      

2Livello B1 soglia del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue:

“È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.”

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interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.

Strategie per la comprensione del senso generale e di informazioni specifiche e prevedibili di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti l’

esperienza personale.

Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad attività ordinarie, di studio e lavoro

Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali.

Strutture morfosintattiche di base adeguate alla produzione di testi semplici e brevi, scritti e orali, riferiti ad eventi ed esperienze personali.

Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

personale, quotidiano o di studio, usando strategie compensative.

Utilizzare appropriate strategie per comprendere informazioni specifiche e prevedibili in messaggi chiari, brevi, scritti e orali, relativi ad argomenti noti e di immediato interesse personale e quotidiano.

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativo ad attività ordinarie, di studio e lavoro.

Produrre testi brevi e semplici, scritti e orali su esperienze personali e situazioni di vita quotidiana.

Distinguere e utilizzare gli elementi strutturali della lingua in testi comunicativi scritti, orali e multimediali.

Utilizzare i dizionari monolingui e bilingui, compresi quelli multimediali.

QUINTO ANNO

Conoscenze

Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strutture morfosintattiche di base adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.

Ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, inerenti argomenti noti d’interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro.

Caratteristiche delle tipologie testuali più comuni, comprese quelle connesse al settore di studio.

Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, d’attualità o di lavoro; varietà di registro.

Lessico convenzionale di settore.

Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali.

Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua.

Abilità

Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro utilizzando strategie di compensazione.

Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti d’ interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativi ad esperienze di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro.

Utilizzare i dizionari monolingue e bilingui, compresi quelli multimediali.

Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, di studio o di lavoro.

Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale, all’attualità o al settore degli studi.

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.

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Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA

il docente di “Economia aziendale e geo-politica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico.

Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza.

riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;

riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;

individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;

applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati;

inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;

orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti;

analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Economia aziendale e geo-politica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

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Secondo biennio Conoscenze

Correlazioni, calcolo, analisi relative fabbisogno finanziario e alle connesse fonti di finanziamento nelle diverse forme giuridiche d’impresa.

Teoria e principi di organizzazione aziendale

Modelli organizzativi nelle tipologie di aziende che operano nei mercati nazionali e internazionali

Caratteristiche del mercato del lavoro.

Struttura, contenuto e aspetti economici dei contratti di lavoro Politiche, strategie, amministrazione nella gestione delle risorse umane

Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo Principi contabili

Regole e tecniche di contabilità generale

Aspetti economici e finanziari delle diverse aree di gestione aziendale Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio

Principi, teoria e tecniche di marketing internazionale Analisi e politiche di mercato nazionale e internazionale Leve di marketing

Struttura del piano di marketing

Norme, documentazione e aziende ed enti a supporto degli importatori e degli esportatori nel commercio interno ed estero Analisi dei rischi e criteri di copertura delle operazioni commerciali nazionale e internazionali

Aspetti tecnici, economici, giuridici e contabili dei Regolamenti internazionali:

Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d’impresa Architettura del sistema informativo aziendale

Modelli, strumenti e forme di comunicazione aziendale integrata Lessico e fraseologia specifici di settore, anche in lingua inglese

Abilità

Individuare le possibili fonti di finanziamento nazionali ed internazionali in relazione alla forma giuridica d’impresa.

Correlare e comparare finanziamenti e impieghi.

Identificare i diversi processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date.

Riconoscere l’assetto strutturale di un’impresa attraverso l'analisi dei suoi organigrammi e funzionigrammi

Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro nazionali e internazionali e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale

Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia contrattuale e redigere i connessi documenti amministrativi.

Redigere il curriculum vitae europeo e simulare colloqui di selezione anche in lingua straniera

Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili Redigere la contabilità utilizzando programmi applicativi integrati Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed economico le operazioni delle Aree Gestionali

Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio.

Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati di beni o servizi Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli. interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento dei consumatori e delle imprese concorrenti

Riconoscere l’evoluzione delle strategie di marketing

Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato nazionale e internazionale

Riconoscere e analizzare i diversi elementi che caratterizzano gli scambi interni ed internazionali, i principali documenti commerciali e bancari in ambito nazionale e internazionale.

Riconoscere gli strumenti e la copertura dei rischi derivanti dall’operatività internazionale

Riconoscere il ruolo delle aziende di servizi e degli enti a sopporto degli importatori e degli esportatori

Effettuare calcoli relativi alle operazioni commerciali, finanziarie e bancarie per comparare scelte di convenienza economica.

Utilizzare codici e tecniche della comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all’azienda

Riconoscere e rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale

Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati

Utilizzare lessico e fraseologia specifici di settore, anche in lingua inglese

 

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Quinto anno

Conoscenze

Casi aziendali di diversa complessità, focalizzati su:

A.

Analisi di bilancio per indici e per flussi

B.

Dalla pianificazione strategica al controllo Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione

Business plan di imprese che operano nel mercato interno ed estero C.

Operazioni di import e di export

D.

Politiche di mercato e piani di marketing nazionali e internazionali

Ruolo delle imprese multinazionali nei flussi commerciali tra paesi

F.

Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico

Abilità

Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo specie in imprese che operano anche nei mercati internazionali

Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati.

Costruire un business plan

Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie

Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l’estero

Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera.

 

 

(9)

Disciplina: DIRITTO

Il docente di “Diritto” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

 

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Secondo biennio e quinto anno

 

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: 

valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;

individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;

analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;

L’insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di “Storia” e di “Diritto” e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche “conoscenze e competenze” per la formazione dell’uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormente specificate nella Circ. Min. n. 86 del 27/10/2010.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Diritto” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

 

Secondo biennio

Conoscenze

 

Stato e Organizzazioni sopranazionali

Fonti normative a livello nazionale ed internazionale

Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali con

Abilità

 

Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e comunitario

Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che afferiscono ad una precisa fattispecie .

(10)

Diritti reali: proprietà e usufrutto Obbligazioni.

Contratti tipici e atipici, inerenti l’imprenditore e la sua attività.

Imprenditore e azienda Disciplina della concorrenza Disciplina a tutela dei segni distintivi

Forme giuridiche d’impresa: costituzione e gestione Imprese internazionali e multinazionali

Bilancio sociale e ambientale.

Caratteristiche giuridiche ed economiche del mercato del lavoro Struttura, contenuto e aspetto economico dei contratti di lavoro italiani, europei ed internazionali

Aspetti giuridici delle operazioni di intermediazione finanziaria, bancarie e non bancari.

Normativa nazionale e comunitaria sulla sicurezza e sul trattamento dei dati personali.

 

Applicare le disposizioni normative a situazioni date

 

Individuare le interrelazioni tra i diversi soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo economico, sociale territoriale ed internazionale

Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali Individuare le diverse strutture e tipologie di imprese Individuare le diverse tipologie di contratti applicati agli scambi commerciali

Individuare le tipologie di impresa operanti nei mercati

Descrivere il ruolo sociale dell’impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di informazione e comunicazione verso la comunità

Individuare caratteri strutturali, aspetti normativi e fiscali, vincoli e opportunità del mercato del lavoro con riferimento a specifiche situazioni ambientali e produttive nazionali ed internazionali Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale

Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera in relazione alla normativa in materia di sicurezza

Riconoscere le caratteristiche giuridiche dei principali prodotti dei mercati finanziari indicare criteri di scelta in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali.

Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali.

 

Quinto anno

  Conoscenze

Dimensione internazionale e sovranazionale e la disciplina mondiale del commercio

Normativa a tutela dei consumatori

Ruolo della Corte internazionale di giustizia nella risoluzione di controversie in ambito contrattuale

Arbitrato commerciale internazionale

Abilità

Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale anche in lingua straniera

Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità Reperire le norme nazionali ed internazionali utili alla tutela del consumatore anche in lingua straniera

Esaminare sentenze emesse dalla Corte Internazionale di giustizia in lingua straniera

Individuare possibili soluzione di controversie internazionali in ambito commerciale

   

(11)

Disciplina: RELAZIONI INTERNAZIONALI  

La disciplina “Relazioni internazionali” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle imprese; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

 

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.;

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;

inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;

orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose;

analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Relazioni internazionali” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe .

  

Secondo biennio

(12)

Conoscenze

Fonti di informazione economica, anche in lingua straniera Strumenti e modalità di rappresentazione e comunicazione delle informazioni economiche

Funzionamento e trasformazioni storiche del sistema economico

Sistema economico locale, nazionale ed internazionale Modalità di intervento pubblico nell’economia

Processi di globalizzazione e loro effetti

Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema commerciale Politiche di mercato con particolare riferimento al processo di internazionalizzazione delle imprese

Caratteristiche del mercato globale e scambi internazionali.

Soggetti, mercati e prodotti del mercato finanziario Etica e cultura delle imprese che operano nei mercati internazionali

Caratteristiche e cultura dell’impresa etica operante nei mercati internazionali.

Abilità

Reperire la documentazione relativa ad un settore economico e/o al territorio ed elaborarne i contenuti in funzione di specifici obiettivi Tracciare le macrotrasformazioni dei sistemi economici nel tempo fino alle tendenze attuali

Riconoscere le diverse tipologie di sviluppo economico sul territorio locale e nazionale

Individuare gli strumenti essenziali per operare nella realtà economica delle imprese, delle organizzazioni e delle istituzioni nazionali

Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi economici e le conseguenze che esse determinano in un dato contesto, con particolare riferimento alle strategie di localizzazione,

delocalizzazione e globalizzazione

Ricercare e descrivere le caratteristiche di elementi conoscitivi dei mercati di beni e/o servizi

Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti in un dato contesto

Analizzare le problematiche connesse al processo di

internazionalizzazione delle imprese di piccole e grandi dimensioni Distinguere le attività di mercati regolamentati e non

Individuare le modalità di entrata in un mercato estero in relazione alla specificità del contesto aziendale ed internazionale

Riconoscere le caratteristiche dei prodotti dei mercati finanziari in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali

Riconoscere le regole e le caratteristiche dei mercati finanziari e definirne ruolo, funzioni, patologie

Individuare e interpretare il ruolo svolto dall’impresa etica Analizzare la responsabilità sociale dell’impresa soprattutto riguardo all’utilizzo delle risorse umane e naturali e all’impatto dell’attività economica sul territorio

Quinto anno  

Conoscenze

Strumenti e funzioni di politica economica

Fattori chiave per la definizione della struttura economica nazionale/internazionale

Politica doganale e valutaria

Abilità

Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica

Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto

(13)

  Analizzare le imposte e le tasse a carico delle imprese Analizzare cause ed effetti della politica doganale e valutaria sull’economia nazionale ed internazionale

(14)

 

Disciplina: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE

La disciplina “Tecnologie della comunicazione” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

 

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali.

Secondo biennio

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;

inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Tecnologie della comunicazione” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe .

 

Secondo biennio Conoscenze

Sistema informativo e sistema informatico Etica e disciplina giuridica della comunicazione

Aspetti della comunicazione economico-societaria e d’impresa Forme e tecniche di comunicazione

Evoluzione delle tecnologie di comunicazione

Servizi di rete a supporto della comunicazione aziendale

Software di utilità per la rappresentazione sintetico- grafica di dati, per il marketing ecc.

Funzioni di un Data Base Management System (DBMS) Editor per gestire oggetti multimediali e pagine web

Abilità

Riconoscere la tipologia di comunicazione adatta al contesto Utilizzare le diverse forme di comunicazione a servizio delle esigenze aziendali

Individuare la tecnologia più efficace per le diverse tipologie di comunicazione

Applicare prassi e norme relative alla diffusione della comunicazione Integrare oggetti multimediali selezionati da più fonti

Produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad ambiti nazionali ed internazionali

Operare in un DBMS per gestire informazioni

Usare software di utilità in relazione al fabbisogno aziendale Elaborare dati e documenti relativi alle attività di marketing

 

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