• Non ci sono risultati.

GESTIRE il CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO attraverso il CONTROLLO di GESTIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "GESTIRE il CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO attraverso il CONTROLLO di GESTIONE"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

C O N V E G N O D I F O R M A Z I O N E PER IMPRESE INTELLIGENTI

GESTIRE

il CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO attraverso il

CONTROLLO di GESTIONE

venerdì

15 GIUGNO

(2)

OBIETTIVI

Obiettivo generale

In un momento di trasformazione dei paradigmi industriali in cui tutto è posto in discussione, occorre dare nuovo impulso e velocità alle azioni di

cambiamento. L'uomo torna ad essere il protagonista indiscusso per dirigere il rinnovamento nell'era del 4.0.

Obiettivo specifico

Comprendere come il controllo di gestione:

1. cambi l’organizzazione aziendale

2. tracci un’evoluzione a sostegno del modello di business

(3)

ATTIVITÀ

L’incontro è parte di una serie di eventi di formazione per aziende lungimiranti, innovative, che vogliano guardare al futuro con fiducia. Pronte all’inevitabile cambiamento, per essere sempre competitive e sapersi

comportare in maniera proattiva in un mercato in continua evoluzione.

L’ambizione è quella di accelerare i processi di innovazione aziendale, con l’intento di accrescerne la qualità, l’efficacia e massimizzare così il valore condiviso all’interno di questo seminario di confronto.

L’esito del processo porterà a comprendere le strategie d’intervento da adottare, attraverso un approccio pratico in grado di mettere in luce le soluzioni più performanti.

(4)

TEMI CHIAVE

Per favorire l’elaborazione di strategie d’azione, la sessione si focalizzerà sui seguenti temi:

- MODELLO DI BUSINESS: definirlo quale strumento per lo sviluppo d’impresa;

- CONCORRENZA: come gestirla e valorizzare i propri punti di forza;

- CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO: come affrontarlo creando opportunità, casi pratici.

L'evento vuole raccontare attraverso le esperienze dei relatori e non solo, i diversi contesti di cambiamento vissuti per rispondere ai quesiti e lanciare il messaggio che il cambiamento può essere affrontato con successo:

occorrono uomini giusti e organizzazioni preparate!

(5)

METODOLOGIA

Il metodo di lavoro è stato definito per assolvere a tre compiti:

rafforzare la conoscenza attraverso l’esperienza di illustri relatori, che porteranno casi pratici su cui confrontarsi;

favorire la collaborazione tra i partecipanti e orientarla verso risultati di valore;

assicurare un approccio diretto alle dinamiche aziendali, stimolandone l’applicazione mirata ad una gestione performante.

Per questa ragione, la conduzione dei lavori sarà improntata su tecniche

concrete, di condivisione di esperienze professionali, volte a trasmettere una road map da seguire per centrare il cambiamento.

(6)

PROGRAMMA

SEMINARIO FORMATIVO - WORKSHOP

L’avvio dei lavori avverrà attraverso una riflessione che definirà la visione dietro l’iniziativa e ne chiarirà le regole del gioco.

Seguiranno gli interventi specifici dei diversi relatori, che avranno il compito di costruire un ponte tra i risultati conseguiti nella loro esperienza, presentati durante l’incontro, e la necessità di creare nuovi modelli di business per il prossimo futuro.

Chiuderà la sessione formativa un momento dedicato al confronto, tra relatori e partecipanti.

(7)

AGENDA

09.00 Accoglienza partecipanti 09.20 Apertura lavori

09.40 “Come il Controllo di Gestione sviluppa il Business”

10.00 “Cambiamenti organizzativi generati dal Controllo di Gestione”

10.20 “Utilizzo strategico del controllo di gestione: esempio di utilizzo efficace del Controllo di Gestione”

10.35 “Cambiamento delle posizioni lavorative. Cosa comporta il Controllo di Gestione nei cambiamenti dell’Organizzazione: Effetti collaterali alle funzioni aziendali”

10.55 “Azioni di risanamento vincente attraverso l’inserimento di un modello innovativo di controllo di gestione 11.15 Pausa

11.30 “Concorrenza e Controllo di Gestione”

11.50 “Cambiamento del modello organizzativo in ottica lean attraverso la gestione del dato”

12.10 “La visione della ricerca nella funzione supply chain collegata al controllo di gestione ” 12.30 Conclusioni e domande finali

(8)

MODERATORI

Nicola Bertin

Partner EHR Italy

Consulente esperto nella valutazione e selezione di profili direttivi (executive).

Enrico Badin

AD Kairos srl & Partner Evo Advisors

Consulente esperto in strategia aziendale, finanza straordinaria, project finance.

(9)

LOCATION

Il seminario formativo

si svolgerà nella splendida cornice di Villa Sorio di

Gambellara, Vicenza.

Villa Sorio racconta tante storie e si esprime nel terri- torio.

I sapienti interventi di re- stauro ne hanno valorizzato il fascino ed accompagnano l'ospite in un mondo sospe- so tra antico e moderno.

(10)

C O N V E G N O D I F O R M A Z I O N E PER IMPRESE INTELLIGENTI

GESTIRE

il CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO attraverso il

CONTROLLO

di GESTIONE

Riferimenti

Documenti correlati

La sorveglianza dinamica, un modo diverso di fare sorveglianza e quindi il passaggio dalle modalità di controllo tradizionale a percorsi di conoscenza della persona devono

Analisi anticorpale da effettuare durante lo studio clinico, per ciascuna delle indicazioni del farmaco Frequenza e tipologia di anticorpi prodotti e possibili

Heart failure is a condition reflecting impairment of the pumping efficiency of the heart, and it is caused by a variety of underlying diseases, including ischemic heart disease

b) promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel comparto dell’olivicoltura pugliese, attraverso: lo stimolo dell’innovazione, della cooperazione e dello

Si comprende così come la temporalità, per Nietzsche, non sia scollegata dalla dinamica ontologica e politica; l’eterno ritorno dell’identico risulta essere la migliore

Della scienza si è già detto: la realtà può essere studiata solo perché resta inaccessibile all'osservazione diretta e proprio per questo si può parlare di

Moreover, some subtypes of Bacteroides fragilis can secrete the toxin EBTF that can cause cancer in different ways: (1) Through direct DNA damage; (2) By Treg cells, which in

Figure 1 Design of the screening trial comparing detection rates of advanced neoplasia between computed tomography colonoscopy (CTC) and flexible sigmoidoscopy (FS) as