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Rapporto sul tirocinio del 01/04 al 30/06. Al Università di Udine DUT. Dall IUT A di Lille 1

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Academic year: 2022

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Cyprien Desquiens

Rapporto sul tirocinio del 01/04 al 30/06 Al’Università di Udine

DUT 2015

Dall’IUT A di Lille 1

Tutore: M. Pier Lucas Montessoro,

professore di Computer

Science

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Del 1 aprile 2015 al 30 giugno 2015, ho effettuato un tirocinio all'università di Udine. Il mio tirocinio, nel dipartimento informatico, ho potuto mi interessare alle reti informatiche.

Questo tirocinio mi ha permesso di scoprire l'insegnamento della rete in un altro paese, di arricchire le mie conoscenze nelle sistemi reti.

Il mio tirocinio al dipartimento Informatico è consistito essenzialmente in costruire un sistema rete virtuale, di configurare i distances vecteurs poi di integrare un algoritmo creato dai professori di reti dell'università di Udine.

Il mio tutore che è professore nelle sistemi reti, ho potuto approfondire le mie conoscenze in questa materia.

Questo tirocinio è stato per me un'opportunità di percepire come fare un progetto in un'università straniera, di scoprire un'altra cultura che siano nelle attività professionali, o culturali. Mi ha permesso anche di conoscere delle persone che non parlano necessariamente la mia lingua e di cui mi ho dovuto adattare per potere comunicare.

Vado a riassumervi lo svolgimento del mio tirocinio per rendere conto

dei mesi passati all'università di Udine, presentate i differenti compiti che ho

potuto effettuare durante questo stage e ciò che ho potuto apprendere.

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Innanzitutto, prima di arrivo in Italia, si mi è presentato il mio tirocinio ''to imple- ment the algorithm in a network simulator and try it on some kind of real network, to be defined later.''. Una volta arrivata ed installato ad Udine, ho visto il tutore del mio tiroci- nio, M. Montessoro che mi ha presentato più precisamente ciò che andavo a dovere fare durante il mio soggiorno in Italie : in un primo tempo, dovevo cercare un simulatore di reti open source e che possa utilizzare i distances vecteurs, studiare i distances vecteurs e mettere in posto le basi sul simulatore. Poi, dovevo mettere in applicazione le mie co- noscenze sui distances vecteurs sul simulatore ed infine aggiungere l'algoritmo di controllo del flusso di dati al simulatore.

Per studiare i distances vecteurs ed approfondire le mie conoscenze sulle sistemi reti, ho potuto seguire i corsi di M. Montessoro sulle reti, e di cui una parte era dedicata ai distances vecteurs. Ho dunque avuto dei corsi a seguire durante questi mesi, certi era- no delle lezioni e certi erano in laboratorio per applicare le conoscenze acquistate du- rante le lezioni.

Durante questi corsi, ho potuto rivedere certe conoscenze che avevo visto già du- rante i miei anni all'IUT, ma anche certe di cui i miei corsi non trattavano. Così, ho rivisto TCP, UDP, i datagrammes IP, i routeurs che mi hanno servito durante il progetto del mio tirocinio. Ho visto anche più precisamente i differenti funzionamenti dei sistemi réseaux : algoritmo statico o dinamico. Ed anche i routing distribuito come i distances vecteurs e il routing gerarchico.

Per mettere in posto del simulatore, il mio tutore mi ha passato una versione di Ubuntuda 14.04.2 ad installare su una macchina virtuale grazie al software VirtualBox.

Col mio tutore abbiamo scelto un simulatore di reti open source che ha servito per realiz- zare il progetto, si è preso il software Marionnet perché l'avevo utilizzato già un poco du- rante i miei corsi all'IUT durante reti.

L'installazione di VirtualBox e di Ubuntu non ha posto di problema ma ce ne stato parecchi per il software Marionnet. La macchina virtuale non era abbastanza potente l'ho

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dovuta sopprimere e l'ho dovuta rifare parecchie volte poi installare infine Marionnet.

Ma una volta il software installato, pianta appena si vuole creare un nuovo progetto met- tendo il messaggio '' Errore di segmentazione ''. Non ho trovato di documentazione su in- ternet su questo problema nel mio caso. Dopo alcuni test, ho trovato una soluzione per potere utilizzarlo correttamente, occorre l'avviare nello schienale '' / usr/local / ''. Una volta un progetto creato, nuovo problema, le macchine e routeurs virtuali impiegano molto tempo a lanciarsi e non vogliono spegnersi, di più, i terminali delle macchine non si può utilizzare dunque non di configurazione possibile.

Non trovando di soluzioni a questo problema sono andato a vedere il mio tutore e ha provato su un'altra versione di Ubuntu già configurato su che riuscito a fare funzio- nare Marionnet M. Montessoro dunque passami la macchina virtuale con questa ver- sione di Ubuntu affinché continuo di sperimentare Marionnet. Ma il mio computer non vuole fare funzionare questa macchina virtuale, dopo alcune ricerche noto che nel BIOS del mio computer il virtualisation è disable io egli attiva.

Questa volta, tutto funziona, la macchina virtuale, Marionnet, (ma sempre solamente lanciandolo di '' / usr/local '') dunque creo una rete che il mio tutore mi ha chiesto, connettendo due computer con una strada che contiene due routeurs (che chiamerei la strada1) ed un'altra strada che passa da un terzo routeur (che chiamerei la strada2) per potere provare se i dati cambiano bene di strada se la prima strada è bloccata. Innanzitutto configuro i computer ed i routeurs affinché i due computer

possano comunicare grazie all'ordine '' ping ''. Io definito i tavoli di routage staticamente e ciò funziono bene, i dati sono trasmessi che questo stia passando dalla strada 1 o per la strada 2 se si disattiva un cavo nella strada1. Viene l'utilizzazione dei distances

vecteurs chiamato anche RIP e dunque l'utilizzazione di Quagga che è un seguito di software di routage che permette di utilizzare il protocollo RIP. Dopo avere compreso come utilizzare RIP con questo software, configuro dinamicamente i tavoli di routage ma provando tagliandoli il cavo affinché i dati cambiano strada, ciò non funziona. Dunque M.

Montessoro mi chiede di installare un hub con un computer su ciascuno delle strade per visualizzare per dove passa i dati grazie al di software Wireshark che girerà sui computer.

Una volta ciò fa, presento la simulazione a M. Montessoro ma Wireshark non vuole lanciarsi sui computer e stesso cercando della documentazione per regolare il problema ci non siamo arrivare. Il progetto si è fermato là.

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Per concludere, questo progetto mi ha portato delle nuove conoscenze in rete, sulla configurazione di un sistema rete semplice che comprende dei routeurs, degli switchs e dei hubs, che occorre che contatti più velocemente il mio tutore se c'è un problema che non arrivo a risolvere. Mi ha permise di lavorare in un'altra cultura, in una lingua altro che la mia.

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