COMUNE DI FINO MORNASCO PROVINCIA DI COMO
ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE
PER L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO
Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
n. 78 del 29/09/2006
INDICE
ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA’
ART.3 DESTINATARI DEL SERVIZIO ART.4 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ART.5 PERCORSI
ART.6 FERMATE
ART.7 CRITERI DI ACCESSO ART.8 RINUNCIA O VARIAZIONE
ART.9 TARIFFE DI CONTRIBUZIONE AL SERVIZIO ART.10 PAGAMENTO DEL SERVIZIO
ART.11 MOROSITA’
ART.12 INFORMAZIONE AGLI UTENTI ART.13 RESPONSABILITA’ DEI GENITORI ART.14 RESPONSABILITA’ DEL COMUNE ART.15 AUTOMEZZO
ART.16 AUTISTA
ART. 17 ACCOMPAGNATORE
ART. 18 COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
ART. 19 SCIOPERI e/o ALTRA CAUSA DI INTERRUZIONE DEL SERVIZIO ART. 20 USCITE DIDATTICHE
ART. 21 TRATTAMENTO DATI PERSONALI ART. 22 FORO COMPETENTE
ART. 23 DECORRENZA – NORME FINALI
Art. 1 Oggetto
In attuazione del D. M. del 31.01 1997 “ Nuove disposizioni in materia di trasporto scolastico” e della L.R. n. 31/80 “Diritto allo studio – norme di attuazione” il presente Regolamento disciplina il trasporto scolastico sul territorio comunale.
Art. 2 Finalita’
Il servizio è istituito come intervento volto a concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio, facilitando l’accesso alla scuola di competenza da parte degli alunni.
Art. 3
Destinatari del servizio Alunni frequentanti:
- la scuola dell’infanzia “Arcobaleno” di Via Donizetti
- la scuola primaria (elementare) in Fraz. Valle Mulini da Fino Mornasco
- la scuola secondaria di I grado (medie) dalle Fraz. Socco e Valle Mulini e dalle Località Fiorenzuola – Costa – Pazzea – Andrate.
Art. 4
Organizzazione del servizio
L’organizzazione del servizio di scuolabus è affidata all’Area Servizi alla Persona e Istruzione.
Il servizio è offerto nei giorni di calendario scolastico così come comunicati dalle autorità scolastiche.
Art. 5 Percorsi
La programmazione dei percorsi deve tendere alla riduzione dei tempi di permanenza degli alunni sul mezzo, tenendo conto dell’esigenza di soddisfare il maggior numero di richieste.
Gli itinerari dello scuolabus vengono predisposti dagli addetti al servizio, sulla base delle richieste presentate annualmente da uno degli esercenti la potestà o da chi ha il minore in affido:
• sono articolati esclusivamente lungo le strade pubbliche
• vengono programmati con criteri tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile al raggiungimento delle sedi scolastiche
• i punti di salita e di discesa degli alunni sono programmati in modo tale da ridurre al minimo l’attraversamento di strade
• il percorso, stabilito annualmente sulla base delle richieste pervenute, viene comunicato alle famiglie prima dell’avvio del servizio.
Art. 6 Fermate
Le fermate idonee al servizio saranno individuate in collaborazione con l’Ufficio di Polizia Locale nel rispetto dell’art. 136 del DPR 495/92 al fine di garantire la sicurezza degli alunni e dei mezzi di trasporto.
Per gli alunni residenti in Fino centro e frequentanti la scuola primaria di Valle Mulini, sono istituite due apposite fermate per la salita e la discesa degli alunni, la prima presso la scuola elementare di Via Trento e la seconda in P.zza Odescalchi.
Al di fuori del centro abitato le fermate vengono istituite nei punti più facilmente raggiungibili dagli utenti stessi
Art.7
Criteri di accesso
L’erogazione del servizio avviene tramite richiesta scritta di uno degli esercenti la potestà o da chi ha il minore in affido, su appositi moduli, entro i termini fissati dall’Ufficio Servizi alla Persona .
Sono tenuti a presentare domanda di iscrizione al servizio sia coloro che intendono usufruire del servizio per la prima volta, sia coloro che intendono confermarlo.
Eventuali domande presentate nel corso dell’anno scolastico, derivanti da trasferimenti di residenza e/o cambiamenti di scuola, potranno essere accolte compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio e la disponibilità di posti sui mezzi, purchè non comportino sostanziali modifiche negli orari, itinerari e fermate stabilite.
Con la compilazione e sottoscrizione della domanda, la famiglia si impegna a rispettare il regolamento, ad accettare le condizioni esposte e le modalità previste per il pagamento del servizio.
In caso di richieste eccedenti il numero dei posti disponibili si procederà alla formazione di una lista di attesa.
Non potranno essere accolti sul mezzo gli alunni che si presentano in luoghi diversi da quelli prestabiliti, ovvero non siano alle fermate all’orario previsto e comunicato.
Qualora tra i passeggeri risulti un alunno disabile con accompagnatore, si provvederà a ridurre di un’unità la presenza degli studenti, in modo che uno dei posti sia occupato da quest’ultimo.
Art.8
Rinuncia o variazione
La rinuncia al servizio di trasporto o la variazione dei dati dichiarati al momento dell’iscrizione, dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto all’Ufficio Servizi alla Persona, pena il pagamento della retta mensile.
La rinuncia, una volta presentata, sarà valida per tutta la durata dell’anno scolastico e l’iscrizione al servizio potrà essere ripresentata soltanto l’anno scolastico successivo.
Art. 9
Tariffe di contribuzione al servizio
L’Amministrazione Comunale richiede una partecipazione economica degli utenti determinata annualmente con Delibera di Giunta.
• Per i soli mesi di inizio e fine anno scolastico , l’importo dovuto è calcolato in ragione dei giorni effettivi di funzionamento della scuola;
• ai portatori di handicap che rientrano nei criteri della Legge n. 104/1992 è concesso ai sensi della medesima, il trasporto gratuito;
• i casi che richiederanno una riduzione della tariffa verranno considerati quali interventi di assistenza economica generica, così come indicato nella tabella allegata al Regolamento per la concessione di contributi economici e prestazioni sociali agevolate a seguito di presentazione dell’attestazione ISEE ( Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) in applicazione dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs n. 109/98 modificato dal D.Lgs n 130/2000. L’autenticità delle richieste, potrà essere accertata dall’Amministrazione Comunale, tramite i propri uffici di competenza e/o attraverso gli Uffici Finanziari dello Stato.
• Eventuali assenze prolungate dell’alunno o richieste parziali di servizio, non comportano riduzioni od esoneri.
• In caso di mancato funzionamento del servizio, per le cause di cui all’art. 19, l’importo dovuto è ridotto in proporzione.
Art. 10
Pagamento del servizio
Le quote di contribuzione sono pagate attraverso bollettini emessi mensilmente e consegnati all’utente presso la scuola o spediti tramite l’ufficio postale.
Il pagamento dovrà avvenire in un’unica soluzione entro la scadenza indicata sul bollettino. La scadenza di pagamento non potrà comunque essere inferiore a 20 giorni rispetto la data di emissione del bollettino.
Per ogni chiarimento e/o contestazione in merito al calcolo della quota di contribuzione l’interessato potrà rivolgersi all’ufficio Tributi dell’amministrazione.
Art. 11 Morosità
Nei confronti del richiedente il servizio, che non ottemperi al pagamento delle quote dovute, si procede, dopo il secondo sollecito, quest’ultimo inviato a mezzo raccomandata A.R., alla riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo o ingiunzione di pagamento ai sensi della legislazione vigente in materia e del Regolamento Comunale di contabilità.
Potrà essere conferito incarico di riscossione anche ad una società di recupero crediti.
In caso di contestazione fa fede la ricevuta dell’avvenuto pagamento.
L’inadempimento nel pagamento per tre volte consecutive comporta l’esclusione dell’alunno dal servizio, preventivamente comunicato tramite telegramma.
Art. 12
Informazione agli utenti
Il Comune assicura la piena e tempestiva informazione agli utenti circa le modalità di prestazione del servizio, mediante comunicazione scritta e/o tramite il notiziario comunale e altri mezzi ritenuti idonei, con particolare riferimento a :
- variazione delle condizioni economiche e tecniche per l’effettuazione del servizio;
- variazione delle modalità di pagamento;
- variazioni delle modalità di erogazione del servizio.
Art. 13
Responsabilità dei genitori
L’esercente la potestà o che ha il minore in affido, sottoscrivendo la richiesta del servizio di trasporto, solleva l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti che precedono e seguono la salita e la discesa dallo scuolabus.
I genitori dei bambini che utilizzano lo scuolabus o, loro incaricati formalmente autorizzati, sono tenuti a ricevere i bambini alle fermate previste.
Gli alunni della scuola dell’obbligo possono essere autorizzati dai genitori a tornare a casa da soli, tenendo in considerazione l’età e la situazione dei luoghi al fine di valutare l’eventuale presenza di pericoli.
In caso di assenza alla fermate delle persone di cui al secondo comma gli alunni saranno riaccompagnati a scuola o, in caso di avvenuta chiusura, alla forza pubblica locale (Polizia Locale o Comando dei Carabinieri).
Art. 14
Responsabilità del Comune
L’Amministrazione è responsabile degli alunni trasportati dal momento della salita sul mezzo fino all’ingresso degli alunni nei cancelli della scuola o fino alla discesa dal mezzo alla fermata concordata.
Art. 15 Automezzo
L’Amministrazione garantisce che il mezzo utilizzato per il servizio sia in regola con le normative di legge in vigore.
Lo scuolabus non può trasportare alunni in numero superiore a quello previsto dal collaudo e dal libretto di circolazione.
Non possono salire sullo scuolabus persone estranee e non autorizzate per lo specifico itinerario.
Art. 16 Autista
L’autista, deve controllare il mezzo in tutte le sue parti meccaniche e valutarne quotidianamente l’efficienza e la sicurezza; non può affidare ad altri la guida e non può effettuare fermate aggiuntive o diverse da quelle previste dall’itinerario di percorso. Deve costantemente mantenere l’ordine e la pulizia del mezzo e segnalare tempestivamente qualsiasi disfunzione.
Al fine di salvaguardare l’incolumità dei trasportati, in caso di ghiaccio e in condizione di impercorribilità o pericolosità della rete stradale, l’autista è autorizzato a stabilire se sia possibile o meno raggiungere determinate località, sia nel viaggio di andata a scuola che in quello di ritorno.
I compiti dell’ autista si esauriscono alle sole mansioni di guida dalle quali non può essere distratto.
Qualora sullo scuolabus si verifichino comportamenti scorretti, l’autista ne darà immediata comunicazione all’Ufficio Comunale competente.
Art. 17 Accompagnatore
Il servizio di accompagnamento sullo scuolabus viene garantito ai bambini frequentanti la scuola materna. Il servizio viene effettuato da persona adulta non necessariamente dipendente dall’Ente.
Pur non essendo prevista l’obbligatorietà del servizio, lo stesso verrà esteso anche ai bambini delle scuole primarie ed agli studenti della scuola primaria di I grado (elementari e medie)
Qualora sullo scuolabus si verifichino comportamenti scorretti, l’accompagnatore ne darà immediata comunicazione all’Ufficio Comunale competente.
Art. 18
Comportamento degli alunni
Durante il tragitto tutti gli alunni dovranno attenersi ad un comportamento adeguato per il buon funzionamento del servizio, non disturbare, non compromettere la sicurezza degli altri utenti e mantenere un atteggiamento corretto ed educato nei confronti dell’autista e dell’accompagnatore.
In particolare si impegnano ad osservare le seguenti regole:
• non accalcarsi e spingere durante la salita e la discesa
• una volta saliti sul mezzo gli alunni dovranno immediatamente prendere posto e rimanere seduti per tutto il tragitto
• zaini e cartelle dovranno essere posizionati in maniera che non ostacolino il passaggio e non occupino altri sedili, per non arrecare danni alle persone anche in caso di emergenza
• non verranno tollerati atti di vandalismo verso persone o cose, scritte, tagli, incisioni, ecc…
• non gettare rifiuti a terra sullo scuolabus, non sporgersi e non lanciare oggetti dai finestrini.
All’approssimarsi della propria fermata, l’alunno non dovrà alzarsi dal proprio posto finchè il mezzo non si sarà fermato, quindi potrà avvicinarsi all’uscita per la discesa.
In caso di danni arrecati al mezzo, i genitori saranno chiamati al relativo risarcimento; nel caso in cui non fosse chiaramente individuato l’alunno che ha arrecato il danno, il risarcimento verrà suddiviso sugli iscritti.
Art. 19
Scioperi- e/o altra causa di interruzione del servizio
In caso di variazioni dell’inizio e/o della fine delle lezioni per scioperi o assemblee sindacali o ad altra causa che riguardi l’Istituto Comprensivo , non potrà essere assicurato il normale servizio.
Solo in caso di specifica comunicazione pervenuta dalla scuola in tempo utile (48 ore prima) l’ufficio competente cercherà, compatibilmente con la disponibilità di risorse umane e strumentali, di assicurare il servizio parzialmente o completamente, dando priorità alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria.
La comunicazione alle famiglie, di eventuale variazione dell’orario scolastico del servizio di trasporto alunni, dovrà essere effettuata dalla scuola.
Qualora la proclamazione dello sciopero riguardi il personale addetto al servizio o in caso di non funzionamento del mezzo o di condizioni atmosferiche che rendino impraticabili le strade, l’Amministrazione, nel limite del possibile, si impegna ad avvertire le famiglie degli studenti e la scuola della soppressione o variazione del servizio.
Art 20 Uscite didattiche
Realizzata la finalità primaria del servizio di trasporto scolastico l’Amministrazione Comunale, compatibilmente con i mezzi a disposizione e nei limiti delle proprie risorse economiche, può utilizzare i propri automezzi per organizzare, qualora non fosse possibile la scelta di un’altra modalità, il servizio di trasporto per uscite scolastiche sul territorio comunale o limitrofo.
Le richieste di uscite didattiche, dovranno pervenire al competente ufficio comunale entro il 20° giorno precedente all’uscita programmata.
La disponibilità del servizio per tale trasporto sarà valutata di volta in volta dal responsabile del servizio competente e sarà concesso compatibilmente con le risorse umane e strumentali disponibili.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle attività di gestione di altri servizi educativi, potrà, compatibilmente con l’esigenza di garantire il servizio prioritario di trasporto scolastica, utilizzare il mezzo.
Art. 21
Trattamento dati personali
I dati personali di tutti i soggetti coinvolti nei procedimenti amministrativi di cui al presente regolamento saranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art.22 Foro competente
Per controversia che dovesse insorgere tra le parti circa l’esecuzione, l’interpretazione e l’applicazione del presente regolamento il foro competente è quello di Como.
Art. 23
Decorrenza – Norme finali
Il presente regolamento entra in vigore a decorrere dalla data di esecutività della delibera consiliare di approvazione
Per quanto non espressamente indicato dal presente Regolamento si fa riferimento alle norme Nazionali e Regionali vigenti in materia.