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Capitolato ARGENTO per tutti gli appartamenti con la sola esclusione dei n :

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Academic year: 2022

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Capitolato ARGENTO per tutti gli appartamenti con la sola esclusione dei n°:

11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 22 – 23 – 30 - 31

Residenza “ I GIARDINI DI LEONARDO ”

VAPRIO D’ADDA (MI)

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Residenza “ I GIARDINI DI LEONARDO ”

VAPRIO D’ADDA (MI)

DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

PREMESSA:

La descrizione dei lavori, riportata nel seguente testo, si intende semplicemente sommaria, schematica, non analitica per quantità e qualità ed ha il solo scopo di individuare e fissare gli elementi fondamentali della costruzione.

Per ogni opera inclusa nel seguente elenco si intende compreso tutto ciò che, pur non essendo specificato, risulta necessario, secondo le buone regole dell'arte, a dare l'opera o la fornitura perfettamente funzionante in ogni sua parte.

Su eventuali divergenze tra precisazioni delle tavole di progetto e descrizione delle opere e dei lavori, deciderà insindacabilmente la Direzione Lavori.

I materiali che nella presente descrizione vengono indicati come prodotti da una Ditta, possono essere sostituiti da altri di diversa Ditta.

Modificazioni, anche strutturali, potranno essere apportate, nel corso dell'opera, per motivazioni determinate da organi superiori e più semplicemente di natura estetica, per un conseguente miglioramento dell'opera.

1 - GENERALITA'

La nuova residenza sorgerà a Vaprio d’Adda (MI) con accesso pedonale e carrale dalla via Puecher, e comprenderà soluzioni immobiliari di ogni tipo e taglio per soddisfare ogni esigenza, il tutto in posizione centralissima vicino ai supermercati ed ai servizi, in posizione ben soleggiata. Il nuovo complesso residenziale sarà costituito da n° 9 edifici, di quattro piani fuori terra, con appartamenti in palazzina, vani scala in comune, oltre a cantine, aree verdi comuni al piano terra e palestre fitness attrezzate al piano interrato.

2 - FONDAZIONI

Saranno del tipo continuo con travi rovesce oppure a plinti isolati. Tutte le fondazioni dovranno essere gettate entro casseri ed armate con ferro in barre di qualità, come previsto nei disegni dei C.A eseguiti da un tecnico abilitato e sotto il controllo della D.L..

3 - MURATURE

Le pareti esterne del piano cantinato, fino al piano di getto del primo solaio, ed alcuni muri del piano interrato, oltre ai pilastri isolati, saranno in calcestruzzo gettato entro casseri ed armato con ferro di qualità, il tutto come da tavole dei cementi armati.

Ai piani superiori, i muri di tamponamento perimetrali saranno costituiti da doppia parete in laterizio con interposto pannelli per l’isolamento termoacustico in lana di vetro spessore cm 6, comunque, in conformità a quanto disposto dalla legge 10/91; il paramento esterno sarà in tavolato di forati di cm 12, ed il paramento interno in tavolato di forati da cm 8/12, tale tamponamento perimetrale potrà essere sostituito, a scelta della D.L., con murature portanti termoisolanti.

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4 - OPERE IN CEMENTO ARMATO

Esse comprendono la struttura del fabbricato ed in particolare i pilastri, le travi, le scale, le rampe, le gronde, i parapetti dei balconi, le solette, i frontalini e quant'altro occorra, secondo le tavole dei cementi armati; il tutto realizzato con calcestruzzo armato, con ferro di qualità, secondo i disegni costruttivi.

I balconi saranno calcolati per sopportare un carico accidentale idoneo.

5 - SOLAI

I solai dei piani fuori terra saranno in latero cemento, composti da travetti prefabbricati in cemento armato e laterizio con pignatte interposte tra i travetti, compreso getto delle nervature e sovrastante caldana in calcestruzzo.

I solaio del piano interrato, invece, sarà realizzato con lastre prefabbricate in calcestruzzo e blocchi di alleggerimento in polistirolo, getto in opera di cappa e nervature; la parte inferiore del solaio sarà costituita da lastre “a vista”.

6 - COPERTURA

Il tetto del fabbricato sarà del tipo a falde inclinate, realizzato con solai inclinati composti da orditura portante in legno a vista per le sole palazzine A-B-C-D-E-H ed in latero cemento per le palazzine F-G-I; il manto di copertura sarà costituito da tegole in cemento del tipo "coppo di Francia" o similare.

Inoltre, sopra tale solaio, verrà posato l'isolamento termico in pannelli semirigidi o rigidi, di idoneo spessore (circa 10 cm.) o altro tipo di isolamento il tutto a scelta insidacabile della D.L. ed in base alla legge 10/91.

7 - DIVISORI INTERNI

I tavolati interni saranno in mattoni forati spessore cm 8x24x24 per la divisione dei locali interni. I divisori tra unità immobiliari confinanti saranno realizzati con due pareti in mattoni semipieni, la prima da cm 8 con interposto isolamento acustico, la seconda da cm 12, oppure secondo indicazioni della D.L..

I divisori dei boxes auto e cantine con esclusione delle pareti in cemento armato, saranno eseguiti in blocchetti di cemento di idoneo spessore e se previsto, dovranno avere la caratteristica di resistenza al fuoco per un periodo non inferiore a 60'; il tutto secondo le indicazioni della D.L. e da progetto approvato dai Vigili del Fuoco.

8 - IMPERMEABILIZZAZIONE

• Impermeabilizzazione delle pareti verticali controterra: guaina bituminosa di idoneo spessore e protetta con con materiale idoneo.

• Impermeabilizzazione dei balconi: guaina bituminosa o materiale idoneo tipo Mapelastic della Ditta Mapei a discrezione della D.L..

• Impermeabilizzazione della copertura delle autorimesse e dei corselli, fuori dal perimetro del fabbricato:

stesa di due strati incrociati di guaina prefabbricata, a base bituminosa, armata con spessore idoneo, caldana di protezione, strato di ghiaietto, strato di tessuto non tessuto.

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9 - INTONACI INTERNI Locali interni di abitazione:

sarà eseguita rasatura direttamente sul laterizio, con intonaco premiscelato del tipo "Pronto", mentre nei servizi degli appartamenti (bagni e cucine chiuse) sarà eseguito intonaco rustico fine atto a ricevere il rivestimento in ceramica; al di sopra del rivestimento le pareti ed i soffitti saranno finiti ad intonaco civile.

Locali adibiti a box e spazio manovra/collettore interrati:

le pareti ed i soffitti, dove realizzati in calcestruzzo gettato con l’ausilio di casserature costituite da pannelli o tavole, saranno lasciate a vista, previa adeguata sbavatura dei giunti ed eventuale pulizia e sigillatura di imperfezioni.

Le restanti pareti e soffitti avranno finitura con intonacatura rustica, tirata in piano.

NB: Tutti i locali verranno consegnati con pareti da tinteggiare successivamente alla consegna stessa ed a carico dell'acquirente.

A discrezione della società costruttrice potranno essere adottate soluzioni di finitura diverse da quelle citate, ma di pari qualità.

10 - INTONACI ESTERNI

Le facciata esterne del fabbricato saranno intonacate con malta di cemento ed arricciatura di calce idrata e sabbia vagliata finemente frattazzata, oppure intonaco civile colorato premiscelato a scelta della D.L.. Le sottogronde ed i sottobalconi saranno lasciati a vista.

11 - SOTTOFONDI

Per il sotto pavimento dello scivolo esterno e del piano cantinato, verrà eseguito un vespaio in ghiaione. Il sottofondo dei pavimenti dei piani di abitazione sarà realizzato in cemento cellulare e con tappetini anticalpestio; il tutto secondo indicazioni e scelta della D.L.. Per i pavimenti in legno o moquette verrà eseguito un sottofondo con impasto di cemento, idoneo a ricevere i pavimenti incollati.

12 - PAVIMENTI

• La pavimentazione interna della zona giorno sarà realizzata in piastrelle di ceramica monocottura o gres porcellanato di prima scelta, dimensioni massime di cm 33x33, tinte e tipo a scegliere fino ad un prezzo massimo da listino di € 25,00 al mq..

• La pavimentazione interna della zona notte sarà realizzata in legno prefinito Rovere o Faggio da 10 mm con possibilità di scelta fino ad un prezzo massimo da listino di € 45,00 al mq.. In alternativa il cliente potrà scegliere delle piastrelle in monocottura o gres porcellanato con misure e prezzi come previsto per la zona giorno.

• La pavimentazione degli eventuali locali accessori sottotetto sarà realizzata in parquet come indicato per la zona notte, la restante superficie sarà in ceramica o gres come previsto per la zona giorno.

• Il pavimento dei boxes sarà eseguito in battuto di cemento lisciato al quarzo.

• La pavimentazione delle rampe carrabili saranno eseguite in massetto di calcestruzzo, colore grigio, con superficie rigata a spina di pesce (pendenza - spessore - lunghezza - larghezza secondo istruzioni della D.L. e progetto dei Vigili del Fuoco).

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• La pavimentazione delle parti comuni e palestre al piano interrato sarà in gres porcellanato o monocottura avente dimensione e colore a scelta della D.L..

• La pavimentazione dello spazio manovra "corsello" e delle cantine sarà in battuto di cemento lisciato al quarzo.

• Le bocche di lupo e/o le intercapedini saranno realizzate in battuto di cemento lisciato con fornitura in opera di pilette per lo scolo dell'acqua. Tali pilette potranno essere a perdere oppure collegate con la fognatura per il relativo scarico delle acque piovane.

• I pavimenti dei balconi ed il relativo zoccolino saranno in piastrelle di gres antigelive per esterni o in monocottura, dimensioni cm 15x15 o 10X20 o similari a scelta della D.L..

La posa dei pavimenti in ceramica sarà diritta fugata; la possibile posa in diagonale, verrà concordata alla scelta del materiale, con un costo suppletivo, a carico della parte acquirente.

Tutti i locali degli alloggi pavimentati saranno dotati di battiscopa in legno di altezza cm.7, ad esclusione dei locali con rivestimento ceramico.

13 - RIVESTIMENTI INTERNI

I rivestimenti delle cucine/angoli cotture e dei bagni verranno eseguiti con piastrelle in ceramica smaltata fino ad un prezzo massimo da listino di € 23,00, tinte e tipo a scelta, posate a colla, compresa la sigillatura dei giunti (altezza cm 220 nei locali bagno ed altezza cm 160 nei locali cucine/angolo cotture). Si precisa che per le cucine/angoli cottura è previsto il rivestimento fino ad un massimo di 8 mq.

Eventuali decori e listelli sulle ceramiche sono esclusi dal capitolato e saranno da concordare di volta in volta.

La campionatura delle piastrelle sarà visibile presso un'esposizione indicata dalla Parte Venditrice o direttamente in cantiere.

14 - RIVESTIMENTI ESTERNI

Sulle pareti di facciata del fabbricato, escluse le superfici in cemento armato a vista, verrà applicato un rivestimento ai silicati di potassio avente granulometria pari a mm. 1.2, compresa preparazione del fondo con stesura di fondo minerale pigmentato.

15 - OPERE IN MARMO ED IN GRANITO

Le finestre e le porte finestre saranno corredate da soglie e davanzali in lastre di beola grigia.

Le scale interne, di collegamento ai relativi piani, saranno poste in opera rettilinee, con alzate e pedate rivestite in lastre di granito, o materiale similare, stuccate e levigate sulle parti a vista.

16 - OPERE DA FALEGNAME

• Serramenti esterni, nei locali abitabili saranno in legno Pino di Svezia mordenzato noce con vetri di tipo stratificato antinfortunistico e insonorizzante, composto da vetro spessore mm. 3+3+1, camera d’aria isolante spessore mm. 15, vetro stratificato mm. 3+3+2.

Le maniglie saranno in alluminio anodizzato bronzo.

• Ante esterne a griglie, in legno Pino di Svezia a stecche chiuse o aperte, munite di adeguata ferramenta di movimento e chiusura;

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• Porte interne dei locali, saranno tutte del tipo a battente e cieco, rivestite sulle due facce con essenza noce Tanganika, tamburate ed impiallacciate sulle due facce. Tutte le porte interne saranno fornite complete di falso stipite, cerniere, maniglie e serrature con chiave tipo normale in alluminio anodizzato bronzo;

qual’ora nelle piante venga rappresentata una porta di tipo diverso da quella a battente (scorrevole, a libro ecc.) è da intendersi come una possibile soluzione architettonica che se confermata dal cliente sarà da contabilizzare come variante;

• Porte d'ingresso principale agli appartamenti, saranno del tipo blindato e fonoisolante, rivestite con pannelli lisci, spessore a scelta della D.L., ferramenta bronzata, serratura di sicurezza, coprifili, zoccolino e falso telaio in ferro premurato. Non potranno essere richieste modifiche all'aspetto estetico di dette porte, in quanto dovranno rispettare le tipologie definite per le attigue unità abitative.

17 - OPERE IN FERRO

• Porte basculanti per boxes in lamiera stampata zincata con contrappesi, completi di serratura a cilindro e maniglia. Eventuali porte “passo pedonale” inserite nella basculante dovranno essere preventivamente richieste e concordate extra contratto.

• Cancelli carrai e pedonali in ferro, da verniciare o zincato, a disegno semplice. I cancelli carrali sarnno ad apertura automatica con due telecomandi inclusi per ogni box.

• Griglie d’aerazione del corsello, realizzate in ferro zincato, dimensioni e forma a scelta della D.L..

Barriera in ferro, da verniciare o zincato, a disegno semplice, per le recinzioni (dove previste da progetto), per le rampe delle scale di accesso alle singole unità abitative (dove previste da progetto).

Le descrizioni, assunte in generale, potranno essere modificate in funzione di più specifiche definizioni assunte dalla D.L. e dalla parte venditrice.

18 - OPERE DA LATTONIERE

• Le scossaline e i canali di gronda saranno in rame;

• I pluviali esterni o interni per le colonne verticali saranno in rame, compreso collari di sostegno in rame;

19 - OPERE DA IMBIANCHINO

Verniciatura di tutte le opere in ferro con una mano di antiruggine in minio di piombo e due mani a finire di smalto, colori a scelta della D.L..

20 - FOGNATURE Fognature verticali

Le acque luride verranno convogliate in apposite condutture verticali, di diametro idoneo per i bagni e per le cucine, il tutto completato dalle braghe, dalle curve e dalle riduzioni necessarie; le condotte verranno assicurate alle pareti verticali.

Fognature orizzontali

La fognatura che raccoglie le acque dei servizi, delle cucine e di tutti gli apparecchi sarà del diametro idoneo corredata da sifoni a pavimento, le cui dimensioni saranno atte a garantire il regolare deflusso delle acque provenienti contemporaneamente da tutti gli apparecchi alla fognatura principale.

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La fognatura orizzontale delle acque bianche sarà realizzata, secondo progetto, con tubazioni del diametro idoneo; essa verrà dotata di pozzetti, ove necessario, di sifoni e di quant’altro occorra per il suo completo funzionamento. L’impianto di fognatura sarà conforme al progetto approvato, al regolamento di igiene ed alle disposizioni vigenti.

21 - IMPIANTO IDRICO SANITARIO

L'impianto di distribuzione dell'acqua potabile partirà dal contatore posto in un pozzetto di cemento, presso la recinzione o comunque posizionato nelle vicinanze della proprietà, collegato alla rete idrica dell'acquedotto Comunale.

Descrizione degli apparecchi:

• CUCINA/COTTURA: sarà dotata di attacco acqua calda e fredda con relativo scarico per lavello oltre agli attacchi necessari per lavastoviglie.

• BAGNO PRINCIPALE: apparecchi sanitari bianchi della Ideal Standard serie Esedra; rubinetteria della ditta Ideal Standard serie Ceraplan, incassata a muro con la sola esclusione delle palazzine F-G-I; sia gli elementi in porcellana che la rubinetteria potranno essere sostituite con altre primarie ditte produttrici a scelta e cura della D.L..

- N° 1 vasca in vetroresina di dimensioni cm 70x160/170, completa di gruppo miscelatore monocomando esterno completo di bocca di erogazione, deviatore automatico, boccetta a due funzioni, supporto e tubo flessibile; in alternativa il cliente potrà scegliere di sostituire la vasca con un piatto doccia avente misura 70 x 70 completo di rubinetteria del tipo a miscelatore ad incasso con saliscendi e doccetta a getto regolabile a tre funzioni con sistema anticalcare con tubo flessibile della Ideal Standard serie Trevi Junior.

- N°1 lavabo a semicolonna od ovale sottopiano a scelta del cliente completo di gruppo miscelatore, sifone e tutta l'apparecchiatura d'uso (escluso montaggio per l’ovale).

- N°1 bidet sospeso, completo di gruppo miscelatore e di tutta l'apparecchiatura d'uso.

- N°1 vaso sospeso, corredato di tutta l'apparecchiatura d'uso.

- N°1 attacco lavatrice.

• BAGNO DI SERVIZIO E/O SOTTOTETTO: apparecchi sanitari bianchi della Ideal Standard serie Esedra;

rubinetteria della ditta Ideal Standard serie Ceraplan, dove espressamente previsto da progetto.

- N. 1 lavabo a semicolonna od ovale sottopiano a scelta del cliente completo di gruppo miscelatore, sifone e tutta l'apparecchiatura d'uso (escluso montaggio per l’ovale).

- N°1 vaso sospeso, corredato di tutta l'apparecchiatura d'uso.

- N. 1 piatto doccia avente misura 70 x 70, completo di rubinetteria del tipo a miscelatore ad incasso con saliscendi e doccetta a getto regolabile a tre funzioni con sistema anticalcare con tubo flessibile della Ideal Standard serie Trevi Junior.

22 -IMPIANTO GAS

L'impianto per la conduzione del gas metano partirà dal contatore posto in prossimità della recinzione e raggiungerà, in cucina, il punto di utilizzo del fornello e la caldaia murale.

L'impianto dovrà corrispondere alle vigenti norme di sicurezza ed alle prescrizioni dell'Ente Erogatore.

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23 - IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

L'impianto di riscaldamento sarà del tipo autonomo a modulo, indipendente per ogni unità immobiliare.

Esso è composto da:

• gruppo termico, del tipo a murale, collocato nel locale cucina o all'esterno sul balcone, a gas-metano di primaria ditta, con potenza e resa al focolare di idonee Kcal/h, come da progetto e calcolo del termotecnico. Tale caldaia servirà sia per il riscaldamento che per la produzione dell'acqua calda;

• raccordo fumo in lamiera smaltata;

• radiatori in alluminio pressofuso, completi di riduzioni, tappi, niples e guarnizioni, in tutti i locali tranne i bagni;

• radiatore d’arredo (scaldasalviette) nel bagno principale;

• valvoline sfogo aria manuale;

• mensole di sostegno;

• tubo in rame del tipo isolato;

• materiale d'uso e consumo, pezzi speciali, raccorderia varia ecc.

• n. 1 cronotermostato di comando

24 - IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO

Ogni appartamento sarà predisposto per l’impianto di raffrescamento a parete nei locali soggiorno e camere da letto mediante cassette in plastica e tubazioni vuote collegate alla predisposizione dell’unità esterna.

25 - IMPIANTO ELETTRICO E ANTIFURTO

L’impianto elettrico di ogni unità immobiliare partirà dal contatore ENEL posto nell'apposito vano, e sarà realizzato come da normativa vigente.

Le tubazioni esterne dei box auto e dello spazio interrato, avranno canaline in PVC pesante, del tipo rigido e fissate alle pareti.

Le apparecchiature di comando saranno della VIMAR serie IDEA o similari.

• Disimpegno: n° 1 punto luce invertito a 3, n° 1 presa 10/16A;

• Soggiorno: n° 1 punto luce deviato, n° 3 prese 10/16A, di cui 1 comandata, n° 1 presa tv, n°1 presa telecom;

• Cucina: n° 1 centro interrotto, n° 5 prese 10/16A, di cui 1 per la cappa di aspirazione della cucina ( se cucina chiusa abitabile anche n°1 presa tv);

• Camera da letto matrimoniale: n° 1 punto luce invertito a 3, n° 3 prese 10/16A , n° 1 presa tv, n°1 presa telecom;

• Camera da letto singola: n° 1 punto luce deviato, n° 2 prese 10/16A, n° 1 presa tv, n°1 presa telecom;

• Bagno padronale: n° 1 centro interrotto, n° 1 punto luce interrotto a parete, n° 1 presa 10/16A, n° 1 tirante campanello;

• Bagno di servizio: n° 1 centro interrotto, N. 1 punto luce interrotto a parete, n° 1 presa 10/16A, n° 1 presa 10/16A per lavatrice, n° 1 tirante campanello;

• Ripostigli: n° 1 centro interrotto, n° 1 presa 10/16A;

• Balconi: n° 1 punto luce a parete completo di lampada.

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• Impianto videocitofonico: impianto dall’ingresso principale ai singoli appartamenti con un apparecchio a parete della VIMAR (eventuali apparecchi in supero dovranno essere preventivamente richiesti e convenuti).

• Impianto antifurto: per ogni singola unità abitativa sarà realizzata da capitolato la predisposizione dell’impianto antifurto del tipo perimetrale, mediante una tubazione vuota collegata ad ogni finestra, porta finestra e porta blindata di ingresso.

Il pulsante di ingresso e la relativa suoneria saranno alimentati da trasformatori 12 Volt.

• Boxes auto: un punto luce completo di lampada.

• Cantine: un punto luce compreso di lampada e una presa 10/16A.

Descrizione impianto elettrico delle parti comuni

• Illuminazione esterna: per i camminamenti esterni, se previsto da progetto, e per il corsello sono previsti punti luce in quantità sufficiente, comandati da interruttori crepuscolari o temporizzati; le linee di alimentazione saranno posate entro tubazioni interrate e le sezioni dei cavi elettrici saranno adeguate.

• Impianto antenna TV e TV satellitare: i materiali saranno di primaria marca; il centralino di alimentazione ed amplificazione dovrà garantire una perfetta ricezione, in conformità alle norme vigenti.

Compreso nel capitolato e’ l’impianto satellitare con una presa di ricezione per ogni appartamento, solo in soggiorno.

26 - INGRESSI PEDONALI - VIALETTI

Gli ingressi pedonali, saranno realizzati in conformità al progetto d’intervento e dotati di:

- parete per l’alloggiamento della pulsantiera di chiamata/citofono - cancello pedonale munito di serratura elettrica;

- linea per corpo illuminante.

I percorsi pedonali interni, saranno realizzati in conformità al progetto e con pavimentazione realizzata in piastrelle antigelive o masselli autobloccanti o altro materiale su definizione della D.L.

Dove espressamente previsto, detti vialetti saranno dotati di adeguati corpi illuminanti.

27- SISTEMAZIONI ESTERNE E VARIE

• Le aree verdi comuni saranno inerbate e dotate di impianto di irrigazione automatica.

• I giardini privati al piano terra saranno inerbati e dotati di impianto di irrigazione automatica ed autonoma;

è inoltre prevista la messa a dimora di siepi poste lungo il perimetro di proprietà in modalità alternata fra le proprietà al fine di migliorare l’uso degli spazi, con essenza a scelta della D.L..

• I viali carrabili interni alla residenza ed ubicati al piano terra sopra il corsello box, saranno realizzati mediante lastre in pietra di Luserna o Beola grigia.

• I percorsi pedonali interni, saranno realizzati in conformità al progetto con pavimentazione realizzata in lastre di Porfido o altro materiale su definizione della D.L.

• Formazione di monoblocchi in laterizio per alloggiamento contatori gas, ENEL, casellari postali; compreso tutto quanto necessario per dare l'opera ultimata in ogni sua parte. Tali monoblocchi saranno realizzati a cura della D. L..

• Le recinzioni prospettanti su strada, verranno realizzate con struttura metallica zincata o smaltata;

conformazioni e colore saranno definite dalla D.L., in armonia con l'intervento architettonico.

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28 - VARIE

La Società Venditrice e la D.L. si riservano, a loro insindacabile giudizio, di apportare alla presente descrizione generale delle caratteristiche costruttive tutte quelle varianti o modifiche che riterranno più opportune, durante il corso dei lavori, per necessità tecnico/costruttive ed organizzative e senza che ciò provochi modifica alcuna a quanto contrattualmente definito.

Letto, confermato e sottoscritto in Monza il ___________

PARTE VENDITRICE:_______________________________________

PARTE ACQUIRENTE:______________________________________

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