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DOMENICA 3 OTTOBRE 2021

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Academic year: 2022

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Parrocchia Beata Vergine Assunta in Bruzzano - Milano

DOMENICA 3 OTTOBRE 2021

CELEBRAZIONE della CRESIMA

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CANTO: VIENI ANCORA NON TARDARE

Dall'eternità la tua presenza viva e potente Attraversa il tempo e la storia

Riparo, luce e guida nella notte,

nostra sicurezza, Vita per le ossa aride

Tu aleggiavi sulle acque, tu soffio del Padre Tu colonna sei di fuoco, tu brezza soave

RIT. Vieni ancora, Santo Spirito del Padre!

Vieni ancora, fonte eterna dell'amore!

Vieni ancora, non tardare, vieni Vieni ancora, Dio Spirito in noi

Vieni ancora, Santo Spirito del Padre!

Vieni ancora, fonte eterna dell'amore!

Vieni ancora, non tardare, vieni Vieni ancora, Dio Spirito in noi

Guida con sapienza la tua Chiesa dalle vita nuova attraverso il tempo

e la storia. Dona a noi fortezza e gioia piena, Carità perfetta, pace per chi ha fiducia in te.

Tu acqua viva che disseta, tu sei guarigione Tu che spezzi le catene, tu grazia nel cuore

RIT. Vieni ancora, Santo Spirito del Padre!....

Fiamma inestinguibile, lode a te, Balsamo d'amore, lode a te Dono che si dona, lode a te, Gloria e santità, lode a te

Vieni ancora, non tardare, vieni, Vieni ancora, non tardare, vieni

RIT. Vieni ancora, Santo Spirito del Padre!

GLORIA

Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini.

Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, glorifichiamo te, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.

Signore Dio (gloria!), Re del cielo(gloria!), Dio Padre, Dio onnipotente, gloria!

(4)

Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Agnello di Dio, Figlio del Padre

Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;

tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;

tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, il Signore, tu solo l'Altissimo Cristo Gesù, con lo Spirito Santo, nella gloria del Padre.

LITURGIA della PAROLA LETTURA DAL LIBRO DEL DEUTERONOMIO

In quei giorni. Mosè disse: "Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore vostro Dio ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso; perché tu tema il Signore tuo Dio osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti dò e così sia lunga la tua vita.

Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto. Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.

Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio.

SALMO

T. Beato chi cammina nella legge del Signore Beato chi è integro nella sua via

e cammina nella legge del Signore.

Beato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore.

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Non commette certo ingiustizie e cammina nelle sue vie.

Tu hai promulgato i tuoi precetti perché siano osservati interamente.

Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.

Non dovrò vergognarmi, se avrò considerato tutti i tuoi comandi.

Ti loderò con cuore sincero,

quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.

Voglio osservare i tuoi decreti: non abbandonarmi mai.

LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI

Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell' amore vicendevole; perché chi ama l'altro ha adempiuto la legge. Infatti:

"Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai" e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo tuo come te stesso. La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità. E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussuria e impurità, non in litigi e gelosie.

Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

ALLELUIA

Alleluia, alleluia, con la voce e con il cuor Alleluia, alleluia, noi cantiamo a te Signore Alleluia, alleluia, ora che ci parli Tu

apriremo i nostri cuori e ascolteremo te Gesù.

Siamo intorno a te per ascoltare Quello che hai da dire oggi a noi.

(6)

Folle di fanciulli accoglievi Tu…

E dicevi che il tuo regno appartiene a tutti loro.

Alleluia, alleluia…

LETTURA del VANGELO secondo LUCA

In quel tempo. Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?".

Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?".

Costui rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fà questo e vivrai". Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno.

Parola del Signore Lode a Te, o Cristo

DOPO IL VANGELO

Parole di vita abbiamo ascoltato E gesti d’amore vedemmo tra noi.

La nostra speranza è un pane spezzato La nostra certezza l’amore di Dio

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RITO DELLA CRESIMA RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI

La Cresima è il compimento del Battesimo. Gli impegni presi allora dai genitori e dai padrini devono essere assunti, oggi, con responsabilità da ciascuno di noi.

Quello che stiamo per fare, è un gesto impegnativo: è un atto di fede libero e personale che compiamo davanti a Dio e alla comunità.

Vescovo: Rinunciate a Satana e a tutte le sue opere e seduzioni?

Cresim.: Rinuncio.

Vescovo: Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?

Cresim.: Credo

Vescovo: Credete in Gesù Cristo, suo Unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?

Cresim.: Credo

Vescovo: Credete nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita, e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione, è in modo speciale a voi conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?

Cresim.: Credo

Vescovo: Credete nella santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna?

Cresim.: Credo

Vescovo: Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa e noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro signore.

Cresim.: Amen

IL VESCOVO MI IMPONE LE MANI E INVOCA SU DI ME LO SPIRITO.

Questo segno indica il dono che viene dall’alto, da Dio, attraverso la Chiesa: è il potere di agire in nome di Gesù.

Il Vescovo successore degli Apostoli, è colui che rappresenta l’unità della Chiesa locale, in comunione con la Chiesa universale.

(8)

La Chiesa è il segno visibile della salvezza di Dio per tutti gli uomini, in ogni tempo e in ogni luogo.

Dio onnipotente, Padre del signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato questi tuoi figli dall’acqua e dallo Spirito Santo, liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo Santo Spirito Paraclito:

SPIRITO DI SAPIENZA E DI INTELLETTO,

SPIRITO DI CONSIGLIO E DI FORTEZZA,

SPIRITO DI SCIENZA E DI PIETA’, e riempilo dello

SPIRITO DEL TUO SANTO TIMORE.

Per Cristo nostro Signore. Amen

IL VESCOVO MI SEGNA CON IL SEGNO DELLA CROCE

È il segno dell’amore di Dio per l’uomo. Egli infatti ha amato tutti gli uomini fino al sacrificio completo di sé sulla croce.

Ora anche noi siamo chiamati a testimoniare questo grande amore di Dio: lo dobbiamo portare nel mondo, fino al dono completo di noi stessi.

IL VESCOVO MI SEGNA CON L’OLIO PROFUMATO, IL CRISMA

È lo stesso olio che veniva usato nei tempi passati, per la consacrazione dei re e dei profeti. È il segno dello Spirito che penetra dentro di me, proprio come l’olio, e non si può più togliere o cancellare: appartengo a Dio!

È il segno della benedizione di Dio: segno di regalità, di sacerdozio, di profezia. Essere benedetti e consacrati vuol dire avere la presenza del Signore con noi. Egli ci accompagna e ci guida ovunque, per sempre.

IL VESCOVO MI DA IL SIGILLO DELLO SPIRITO E IL SALUTO DI PACE Chiamandomi per nome, il Vescovo mi rivela il significato dei segni ricevuti:

dichiara cioè la mia consacrazione a Dio e la mia appartenenza (sigillo) alla Chiesa, nella quale ora sono un protagonista!

Vescovo: N.... ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono.

Cresim:. Amen

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Vescovo: La pace sia con te.

Cresim.: E con il tuo spirito.

CANTO: MANDA IL TUO SPIRITO

Manda il tuo Spirito, manda il tuo Spirito manda il tuo Spirito Signore su di noi. (2v)

LITURGIA EUCARISTICA CANTO di OFFERTORIO

Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:

pane della nostra vita, cibo della quotidianità.

Tu che lo prendevi un giorno, lo spezzavi per i tuoi,

oggi vieni in questo pane cibo vero dell’umanità.

E sarò pane e sarò vino

nella mia vita, nelle Tue mani, ti accoglierò dentro di me,

farò di me un’offerta viva, un sacrificio gradito a Te.

Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:

vino delle nostre vigne, sulla mensa dei fratelli tuoi.

Tu che lo prendevi un giorno, lo bevevi con i tuoi,

oggi vieni in questo vino e ti doni per la vita mia.

E sarò pane e sarò vino...

ALLO SPEZZARE DEL PANE Pane del cielo sei tu Gesù Via d’amore tu ci fai come te

CANTO di COMUNIONE

Vero cibo è il tuo corpo e bevanda il sangue tuo.

Se mangiamo questo pane, sempre in noi dimorerai.

Tu sei il pane degli angeli, cibo d'immortalità.

Tu sei il pane dell'amore, sacramento di pietà.

Rit. Pane sei disceso a noi dal cielo, pane che ha in sé ogni dolcezza.

Pane della vita vieni ancora in noi

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e saremo uniti per l'eternità.

Dacci sempre questo pane, dacci sempre questo pane.

Pane che dai vita al mondo, dona forza e santità.

Ci sostieni nel cammino, ti adoriamo in verità.

O Signore, non siam degni di venire alla tua mensa.

Di' soltanto una parola, la salvezza ci darai. Rit Tu sei il pane degli angeli, cibo d'immortalità.

Tu sei il pane dell'amore, sacramento di bontà. Rit

CANTO di RINGRAZIAMENTO Mio Dio, Signore, nulla è pari a te.

Ora e per sempre voglio lodare il tuo grande amore per noi.

Mia roccia tu sei, pace e conforto mi dai.

Con tutto il cuore e le mie forze sempre io ti adorerò.

Popoli tutti acclamate al Signore, gloria e potenza cantiamo al Re, mari e monti si prostrino a Te, al tuo nome, o Signore.

Canto di gioia per quello che fai, per sempre Signore con Te resterò,

non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te.

CANTO FINALE

Lode al nome tuo dalle terre più floride Dove tutto sembra vivere lode al nome tuo Lode al nome tuo dalle terre più aride

Dove tutto sembra sterile lode al nome tuo Tornerò a lodarti sempre per ogni dono tuo E quando scenderà la notte sempre io dirò

Benedetto il nome del Signor lode al nome tuo

Benedetto il nome del Signor il glorioso nome di Gesù

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